Trame dei film

Trame dei film

 

 

 

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Trame dei film

 

A Beautiful Mind
Cast
Vivien Cardone, Christopher Plummer, Anthony Rapp, Josh Lucas, Judd Hirsch, Adam Goldberg, Paul Bettany, Jennifer Connelly, Ed Harris, Russell Crowe
Regia: Ron Howard
Sceneggiatura: Akiva Goldsman
Data di uscita: Venerdì 22 Febbraio 2002
Generi: Drammatico, Romantico
Trama
BREVE Nel 1947 John Forbes Nash Jr. viene ammesso a Princeton per la specializzazione post lauream in matematica. A differenza di quasi tutti i suoi colleghi, tuttavia, non appartiene a famiglie prestigiose che, da generazioni, si susseguono nell'Università né ha frequentato le loro scuole esclusive. La situazione non è facile né per Nash né per l'Università anche perché John non frequenta le lezioni ed è ossessionato da un solo pensiero: trovare un'idea veramente originale. Ai suoi occhi, infatti, questa è l'unica cosa che avrà mai valore nella vita.
TRAMA LUNGA Anno 1947. Benché non sia rampollo di famiglia prestigiosa, il giovane John Forbes Nash jr. viene ammesso a Princeton per la specializzazione post lauream in matematica. Del resto i convenevoli sociali non hanno alcun significato per Nash, ed anche alle lezioni non si presenta. John è ossessionato da un solo pensiero: trovare un'idea veramente originale. Per lui questa è l'unica cosa che possa avere un valore. Una sera, mentre è in un bar con alcuni compagni, assiste al loro comportamento nei confronti di una bellissima bionda presente. Osserva gesti e modalità, e all'improvviso sente delinearsi nella mente quell'idea che inseguiva da tempo. La sua conseguente relazione sulla teoria dei giochi, la disciplina matematica che analizza il comportamento ottimale di individui, o coalizioni, in situazioni di interazione strategica, contraddice apertamente con le teorie di Adam Smith, il padre dell'economia moderna. Il pensiero di Smith dopo 150 anni appare improvvisamente superato. In seguito a questa scoperta, Nash riceve un posto di professore al MIT, ma soddisfazione ancora maggiore ricava quando un certo William Parcher, agente segreto, lo contatta per un incarico rischioso: siamo in piena guerra fredda, e a Nash viene chiesto di decodificare i codici segreti del nemico. Intanto al MIT Alicia, studentessa di fisica, riesce ad aprirgli anche la strada del cuore e dei sentimenti. I due si sposano in breve, ma Nash non dice alla moglie alcunché dei suoi lavori segreti. La troppa tensione, la fatica, il pericolo alla fine hanno il sopravvento: ossessionato da paranoie, visioni, incubi, Nash viene dichiarato affetto da schizofrenia e ricoverato in ospedale psichiatrico. Da quel momento la sua vita si svolge tra lunghi ricoveri e ritorni a casa. Sorretto dall'amore di Alicia, Nash sembra riuscire a scacciare le proprie allucinazioni. Nell'ottobre 1978 è di nuovo a Princeton. Nel marzo 1994, mentre è seduto al tavolo della biblioteca dove quasi 50 anni prima aveva ammirato i veterani dell'università, gli viene annunciato che l'accademia di Stoccolma gli ha assegnato il premio Nobel per la teoria dell'equilibrio nell'economia moderna. Nel dicembre 1994, Nash sale sul palco, ritira il premio e ringrazia la moglie in sala. "Tu sei tutte le mie ragioni" afferma, rivolgendosi a lei.

note: vincitore di 4 golden globes 2002: miglior film, miglior attore protagonista (russell crowe), miglior attrice non protagonista (jennifer connelly), miglior sceneggiatura (akiva goldsman) nella categoria film drammatico. - premi oscar 2002: miglior film, miglior regista a ron howard, migliore attrice non protagonista a jennifer connelly, miglior sceneggiatura non originale ad akiva goldsman.

 

 

Almost Blue
Cast: Benedetta Buccellato, Rolando Ravello, Claudio Santamaria, Lorenza Indovina, Luciano Curreli, Marisa Solinas, Regina Orioli, Alex Infascelli, Marco Giallini, Dario D'ambrosi
Regia: Alex Infascelli
Sceneggiatura: Alex Infascelli, Sergio Donati
Genere: Giallo

Trama

Simone è un ragazzo cieco: le uniche cose che 'vede' sono all'interno di una piccola mansarda dove con l'aiuto dell'elettronica, scandaglia l'etere alla ricerca di suoni, conversazioni, musiche e di qualsiasi altra cosa riesca ad appagare la sua voglia di conoscere. La sua particolarità è quella di associare ad ogni rumore un colore: Blu come un accordo musicale, Rosso come la febbre... Simone vive a Bologna. E a Bologna vive anche Alessio che osserva giovani persone e poi, una volta eliminato l'originale, diventa la sua copia perfetta. Sugli omicidi indaga, arrivata direttamente da Roma, l'ispettore Grazia Negro con il suo capo Vittorio Poletto che in breve scoprono per tutti gli omicidi un denominatore comune: sulla scena del delitto compare sempre un giovane identico alle vittime. Alessio cambia di continuo aspetto, ma qualcosa nella sua voce rimane sempre invariato. Per questo Simone, con la sua sensibilità, diventa l'elemento principale nella caccia al killer. TRAMA LUNGA A Bologna arrivano alcuni poliziotti appartenenti all'Unità Analisi Crimine Violento, al comando dell'ispettore Grazia Negro. Devono svolgere indagini su ben 7 omicidi di studenti. E a questi, poco dopo, se ne aggiunge uno nuovo: come i precedenti, anche in questo caso l'assassinio è brutale, il viso del morto è orrendamente sfigurato. Dopo molti riscontri, l'attenzione dell'ispettore si concentra su Simone, un ragazzo cieco che vive in casa con la madre e passa le giornate chiuso nella propria stanza intento a selezionare con uno scanner i rumori del mondo esterno. Simone ha 'sentito' la voce di questo serial killer che, dopo ogni omicidio, riesce ad assumere l'identità della vittima. Un sera Grazia e Simone vanno ad una festa. Qui Grazia crede di aver individuato il killer, e si allontana. Ha sbagliato e nel frattempo Simone è scomparso. Grazia corre a casa della mamma, che però trova morta. Simone ora viene piantonato e, di notte, Grazia ha un rapporto con lui. Entrato nella stanza, il colpevole, uno psicopatico già condannato altre volte, si acceca. Catturato e rinchiuso, si lascia andare sulla panchina del manicomio.

Note

- DAVID PER ALEX INFASCELLI (REGISTA ESORDIENTE). - CANDIDATO ALLA CAMERA D'OR 2001.

 

A Ruota Libera
Cast
Roberto Posse, Antonella Morea, Nando Paone, Massimo Ceccherini, Maurizio Casagrande, Manuela Arcuri, Carlo Buccirosso, Sabrina Ferilli, Vincenzo Salemme
Regia: Vincenzo Salemme     Sceneggiatura:Vincenzo Salemme
Genere: Commedia
Trama
Pericle Caruso è così pieno di vita da non accettare le limitazioni che una dolorosa ernia del disco gli impone. Per questo motivo si sottopone in Francia a una rischiosa operazione, sconsigliatagli dal suo amico ortopedico Mario, eseguita dal presidente dell'Associazione Medici d'Europa carissimo amico del primario della clinica in cui lavora Mario. L'operazione non riesce e Pericle finisce in carrozzella,per cui cita in giudizio il chirurgo. L'udienza si tiene in agosto e Mario vorrebbe evitare di testimoniare ma Pericle va a prelevarlo di persona con l'aiuto della sua fisioterapista Silvia e della vecchie zie, Natalizia e Beatrice, mascoline e avide. A questo punto, pur partendo da uno spunto drammatico, il film si trasforma in una commedia sull'amicizia e sull'amore alla maniera di Totò e Peppino. TRAMA LUNGA Il giovane Pericle Caruso è andato in Francia per operarsi di una fastidiosa ernia al disco. Tutto sembra andato per il meglio e, meno di 24 ore dopo, il paziente viene invitato a muoversi e camminare. Quasi subito però crolla a terra e non avverte più sensibilità nei piedi e nelle gambe. Passano due anni, la situazione è rimasta la stessa, ed ora Pericle è deciso ad intentare causa al professor Lamappen che a suo tempo lo aveva operato e aveva garantito sul buon esito dell'operazione. Si appresta quindi a partire per la Francia, e con lui sono alcuni amici e collaboratori: Silvia, l'infermiera assegnata dall'ospedale; Mario il medico come testimone principale; l'avvocato Cardamone. In vista del giorno fissato (il 19 agosto), Pericle va a trovare due anziane zie toscane e poi tutti insieme si spostano a Forte dei Marmi dove Mario sta trascorrendo le vacanze con la famiglia. La situazione si ingarbuglia quando Mario si vede offrire dal proprio primario, prof. Volpetti, un lavoro meglio retribuito a patto che non testimoni contro l'influente Lamappen. Mario inoltre sta iniziando una relazione con Maria Grazia, moglie di Volpetti. Pericle si inserisce in queste trame per aiutare l'amico, ma complica ancora di più le cose al punto che Volpetti, scoperto il tradimento, si procura una botta in testa e un immediato ictus. Finalmente il gruppo arriva in Francia e qui, dopo una prima esitazione, Mario, provocato dall'arroganza di Lamappen, lo accusa apertamente. La causa è vinta. Trenta anni dopo, sulla spiaggia di Forte, Pericle e Silvia, che si sono sposati, controllano la vivacità del loro figlio identico al padre. Ci sono anche le zie, e Maria Grazia che imbocca il marito rimasto in preda all'ictus. Pericle jr. fa gol nella partita in corso sulla spiaggia.

Anna Dei Miracoli (The Miracle Worker)
Cast
Anne Bancroft, Victor Jory, Inga Swenson, Andrew Prine, Kathleen Comegis, Michele Farr, Helen Ludlum, Mindy Sherwood, Peggy Burke, Beah Richards
Regia: Arthur Penn   
Sceneggiatura William Gibson
Durata: 01:46:00
Genere: Drammatico

Trama
Annie Sullivan, una giovane insegnante, è assunta dalla famiglia Keller per rieducare la piccola Helen, cieca e sordomuta. Riuscirà a compiere il "miracolo" solo allontanando la piccola dall'autorità paterna.

Note:  gli esterni sono stati girati nel new jersey e gli interni a new york. - 2 oscar 1962: ad anne bancroft e a petty duke.

 

Asini
Cast
Claudio Bisio, Renato Carpentieri, Giovanna Mezzogiorno, Fabio De luigi, Ivano Marescotti, Arnoldo Foà, Vito Strati, Isa Barzizza
Regia: Antonio luigi Grimaldi
Sceneggiatura: Claudio Bisio, Giorgio Terruzzi, Roberto Traverso
Data di uscita: 1999
Genere: Commedia

Trama
Ai giorni nostri, Italo è un milanese quarantenne che non vuole diventare adulto. Senza un lavoro fisso, vive in casa con la mamma e la zia. Appassionato di rugby, passa la giornata tra ritiri, allenamenti, partite. C'è poi Rita, che vorrebbe non essere la sua fidanzata a vita. L'età però si fa sentire il giorno in cui l'allenatore decide di lasciare fuori squadra Italo, per dare spazio ai più giovani. In piena crisi, accetta allora un non meglio identificato incarico di insegnante di educazione fisica in un collegio di campagna. Si ritrova così in Romagna, in una comunità francescana retta dal Priore padre Anselmo con l'aiuto di padre Tommaso e padre Sauro. Qui c'è un gruppo di ragazzini un po' svogliati, poco adatti per la scuola tradizionale, guidati dallo stralunato Attilio, ai quali Italo cerca di insegnare elementi di ginnastica. C'è poi Anna, una ragazza che studia per diventare veterinaria e governa gli asini. Un giorno arriva nel collegio-convento il Cardinale: il Vaticano ha progettato in quel luogo la costruzione di un enorme complesso edilizio. Ma prima c'è bisogno dell'approvazione di Bastiano, proprietario dell'unico negozio della zona, e di padre Anselmo. Dopo ripicche e incomprensioni, Italo scopre che anche Bastiano ha la passione per il rugby. Allora nella costruzione del complesso viene previsto il campo da gioco, su cui nell'agosto successivo si disputa la partita 'Asini contro Rugby Milano'. Due anni dopo, Italo e Rita camminano con il loro bambino. Anche Anna è in dolce attesa e, con il marito giocatore di rugby, si occupa della farm per asini.

Benny & Joon
Cast: Johnny Depp, Aidan Quinn, Julianne Moore, Oliver Platt, C.c.h. Pounder, Dan Hedaya, Joe Grifasi, William h. Macy
Regia: Jeremiah Chechick     Sceneggiatura: Barry Berman
Data di uscita: 1993
Genere: Allegorico
Trama
Alcune persone colorano i disegni, facendo attenzione a non sbavare col colore fuori dei bordi. Altre, invece, escono leggermente dai bordi. Poi c'è Sam che non vede nemmeno i bordi. Joon Pearl è una ragazza giovane e carina che ha un grande senso artistico, è intelligente... e squilibrata. Joon vive con il fratello Benny che, nel suo desiderio di proteggerla dal mondo esterno, potrebbe perderla per sempre. Nella vita di Benny e Joon fa capolino Sam. Il quale, eccentrico e divertente, nutre una vera passione per i film, sia classici che non, e possiede un'abilità prodigiosa nel ricreare la magia dei suoi idoli Buster Keaton e Charlie Chaplin. Sam procede ad un ritmo tutto suo, ma Joon riesce a seguirne il passo ed essendo entrambi due tipi originali, finiscono con il trovarsi.
Critica
E' raro trovare una commedia romantica sul tipo di Benny & Joon, dove delicatezza e tolleranza sono prese a criterio di rappresentazione al posto di clamore e furia della stragrande maggioranza dei film. Non è poco, e basta per farsi perdonare alcuni difetti. Nell'esplorare il confine tra la normalità e la pazzia ad esempio, Chechick cade a volte nelle semplificazioni della vecchia antipsichiatria: i disturbati mentali sono poetici e potenzialmente felici, basta lasciarli liberi della loro diversità.. Ma sono peccati veniali. Anzi, la semplificazione della "morale della favola", unita a qualche goffagine in sceneggiatura rischia di avere un effetto benefico su questa commedia gentile, rendendola ancora più toccante e meritevole di simpatia. Al suo confronto i vari, perfetti "Rainman" e film sull'handicap confezionati per gli Oscar si rivelano esempi di calcolo smaliziato. (La Repubblica, Roberto Nepoti, 05/10/93)

Buon Compleanno Mr. Grape (What's Eating Gilbert Grape)
Cast
Mary kate Schellhardt, Laura Harrington, Crispin Glover, Darlene Cates, Mary Steenburgen, Juliette Lewis, Leonardo Di caprio, Johnny Depp, Susan Loughran, Tim Green
Regia: Lasse Hallström
Sceneggiatura: Peter Hedges
Genere: Drammatico
Distribuito da: CECCHI GORI GROUP (1995) - MEDUSA VIDEO
Trama
A Endora, la famiglia Grape è tutta a carico del giovane Gilbert: il padre si è impiccato, la madre, Bonnie, affetta da bulimia nervosa giace inerte in poltrona, mangiando, fumando e guardando la televisione. Gilbert lega con la sorella più grande, Amy, mentre ha un rapporto difficile con la quindicenne Ellen, che mal sopporta il fratello Arnie, che i medici hanno dato per spacciato da anni e che invece è arrivato alla soglia del diciottesimo compleanno. Arnie è subnormale, e le sue mattane e manie, anche se innocue per gli altri, provocano sempre disagio e scompiglio. Arnie ama ad esempio arrampicarsi sul pluviometro della cittadina, rischiando ogni volta di cadere, ed ogni volta deve intervenire Gilbert, che lo ama con una pazienza ed un affetto encomiabili. I due aspettano ogni anno il raduno dei caravan, che un bel giorno porta ad Endora la graziosa Becky, che viaggia con la nonna, simpatica ed ancora giovanile, che sostituisce i genitori, separati da tempo. Gilbert ha un rapporto sentimentale con Betty, la moglie di uno scrittore locale, Carver, che si fa consegnare a domicilio le provviste comprate nello spaccio dove lavora il giovane, approfittandone per concedersi qualche svago adulterino. L'ennesima scalata del pluviometro da parte di Arnie provoca il suo arresto e l'uscita straordinaria della obesa Bonnie che va a reclamare il figlio dallo sceriffo, tra lo stupore della cittadinanza e dei curiosi e la vergogna di Gilbert e delle sorelle. Gilbert a questo punto deve puntellare il pavimento della casa perché non sprofondi sotto il peso di lei. Alla vigilia del suo compleanno, Arnie si mangia per due volte la torta e fa adirare talmente Gilbert che questi lo picchia. Disperato, il ragazzo vaga nella notte, mentre Arnie si reca da Becky che lo calma e lo riporta a casa. La festa è l'occasione della riappacificazione tra Arnie e Gilbert, che fa la pace con la mamma e le presenta Becky, che sta per partire. Successivamente Bonnie decide di salire le scale da sola, e muore dopo lo sforzo: per non esporla al ludibrio di un funerale pubblico, Gilbert estrae il mobilio dalla casa e la incendia. Un anno dopo, aspetta con Arnie l'arrivo dei caravan, che gli porti la sua Becky.

Cose Di Questo Mondo (In This World)
Cast
Jamal udin Torabi, Enayatullah Torabi, Imran Paracha, Hiddayatullah Paracha, Jamau Paracha, Wakeel Khan, Abdul Ahmad, Allah Bauhsh, Mirwais Torabi, Amanullah Torabi
Regia: Michael Winterbottom
Durata: 01:30:00
Data di uscita: Venerdì 4 Aprile 2003
Generi: Documentario, Drammatico
Trama: Domiciliati in un campo profughi pakistano a Peshawar, dopo la fine del conflitto in Afghanistan due cugini, con l'aiuto dei parenti, decidono di partire alla ricerca di un futuro migliore. Attraverso Iran, Turchia e Italia i due viaggiano a ritroso lungo quella che un tempo veniva definita 'la via della seta' nascosti nella ribalta di un tir o all'interno di un container, fra minacce e condizioni di vita impossibili. Alla fine riusciranno comunque a raggiungere la destinazione finale del loro viaggio: Londra, in Inghilterra.    Note ORSO D'ORO AL FESTIVAL DI BERLINO 2003.
Critica "Bello e onesto, il film condensa le esperienze vissute dalla massa di persone coraggiose e disperate che viaggiano coatte per il mondo sfuggendo alla fame, e che spesso arrivano troppo presto alla morte. Il regista ha inteso sottolineare l'ingiustizia della differenza che si fa tra rispettati profughi politici e disprezzati fuggitivi della miseria". (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 11 aprile 2003)
Figli Di Un Dio Minore (Children of a Lesser God)
Cast
William Hurt, Marlee Matlin, Piper Laurie, Philip Bosco, Allison Gompf, John Cleary, Philip Holmes
Regia: Randa Haines
Sceneggiatura: Hesper Anderson, Mark Medoff
Data di uscita: 1986
Genere: Drammatico
Trama
In un Istituto per audiolesi arriva un nuovo insegnante. E' James Leeds, un giovane i cui metodi non piacciono molto sulle prime al direttore. Ma Leeds ha una facile presa sugli assistiti e i primi risultati riabilitativi si vedono presto. Nell'istituto c'è anche Sarah Norman, sordomuta praticamente dalla nascita che, accolta durante l'infanzia, è poi rimasta e si occupa delle pulizie. E' una donna intelligente e bella e Leeds se ne innamora. La madre di lei vive lontana e non ama molto la figlia, poiché la sfortuna di quest'ultima ha determinato, quando era bambina, l'abbandono del marito. Il rapporto tra Sarah e James si fa intenso e lei va a vivere nella casa di lui; ma Sarah ha un carattere non facile ed una personalità eccezionale: essa non cerca la pietà, vuole essere capita per quello che può valere, mentre teme sempre, nell'intimo, di non farcela in nulla. Ad un certo momento essa fugge presso la madre che l'accoglie e conforta, ma il richiamo di Leeds che ha bisogno di lei è troppo forte. E Leeds stesso capirà che, anche con l'amore più grande, gli occorrono umiltà e pazienza e che dovrà rispettare quella persona straordinaria, alla quale in fondo basta il silenzio per amare e per proteggere una fierezza innata.
Note:  PREMIO OSCAR 1986 COME MIGLIORE ATTRICE A MARLEE MATLIN.

Forrest Gump
Cast
Tom Hanks, Robin Wright, Gary Sinise, Mykelti Williamson, Sally Field, Haley joel Osment, Michael conner Humphreys, Bob Penny, John Randall, Hanna Hall
Regia: Robert Zemeckis
Sceneggiatura: Eric Roth
Durata: 02:22:00
Generi: Commedia, Drammatico, Romantico
Distribuito da: U.I.P. (1994) - CIC VIDEO
Trama Seduto sulla panchina ad un bus-stop di Savannah, Forrest Gump ricorda la sua infanzia di bimbo con problemi mentali e fisici. Solo la mamma lo accetta per quello che è, e solo la piccola Jenny Curran lo fa sedere accanto a sé sull'autobus della scuola. Sarà lei a incitarlo, per fuggire a tre compagnetti violenti, a correre, liberando così le gambe dalla protesi. Attraverso trent'anni di storia americana vista con gli occhi della semplicità e dell'innocenza, Forrest diventa un campione universitario di football, mentre è sempre più innamorato di Jenny che però lo considera un fratello. Assiste ai disordini razziali in Alabama ed incontra Kennedy poco prima dell'assassinio. Si arruola quindi nell'esercito, dove fa amicizia con il nero Bubba, un pescatore di gamberi che gli comunica la sua passione. Dopo un fugace incontro con Jenny che canta a Memphis, Gump va a combattere in Vietnam. Qui Bubba muore e lui salva diversi compagni, compreso il suo comandante, Dan Taylor. Tornato in patria, apprende l'arte del ping-pong, viene decorato da Johnson ed incontra ad una manifestazione pacifista Jenny che sparisce di nuovo. Scopertosi campione di ping-pong, partecipa alla storica tournée in Cina, e incontra Nixon poco prima del Watergate. Comprato una barca, si dà alla pesca di gamberi con Taylor, e fa fortuna. Dopo la morte della madre, ormai miliardario, viene raggiunto da Jenny, che rifiuta di sposarlo ma ha un rapporto sessuale con lui per sparire di nuovo. Disperato Forrest corre a piedi per l'America per tre anni, raccogliendo anche seguaci. Poi Jenny lo chiama da Savannah, dove lo informa di avere un figlio, Forrest junior. Tornati in Alabama, i due si sposano, ma Jenny, malata di AIDS muore assistita amorosamente dal marito, che si dedicherà al figlio.
Note: 6 premi oscar nel 1994: miglior film, miglior regia, migliore attore tom hanks, miglior sceneggiatura non originale, miglior montaggio, migliori effetti speciali visivi. 
Will Hunting - Genio Ribelle (Good Will Hunting)
Cast
Robin Williams, Matt Damon, Ben Affleck, Stellan Skarsgård, Minnie Driver, John Mighton, Francesco Clemente, Cole Hauser, Rachel Majowski
Regia: Gus Van sant
Sceneggiatura: Ben Affleck, Matt Damon
Durata: 02:03:00
Data di uscita: 1997
Genere: Drammatico
Distribuito da: CECCHI GORI DISTRIBUZIONE (1998) - CECCHI GORI HOME VIDEO.
Trama
Nei quartieri poveri a sud di Boston, Will Hunting, venti anni, vive in modo precario e disordinato insieme ad alcuni amici teppisti e guadagna qualcosa, lavorando come inserviente nel dipartimento di matematica del famoso MIT. Tra una chiacchiera e l'altra, e in incontri occasionali, Will si lascia andare ad improvvise citazioni storiche e risolve senza fatica un problema di matematica che sembrava difficilissimo. Tutto ciò attira l'attenzione del prof. Lambeau, che comincia a seguire Will fin quando il ragazzo, arrestato dopo l'ennesima rissa in un bar, viene condannato alla prigione. Lambeau interviene e ottiene la libertà, promettendo al giudice di affidarlo, per un adeguato trattamento, ad uno psicologo. Dapprima Will deride i medici che provano a curarlo, poi Lambeau decide di affidarsi a Sean, vecchio compagno di università. I due cominciano a parlare. Sean ha perso da poco la moglie, ed è un vuoto che non riesce ancora ad assorbire. Will lo capisce e se ne serve per metterlo in difficoltà. Tra i due si instaura un rapporto difficile ma molto schietto che tuttavia sembra sfociare in una rottura. Molto seccato per l'andamento delle cose, Lambeau rimprovera aspramente Sean, facendo riaffiorare antichi attriti dei tempi dell'università. Intanto Will, che ha rifiutato importanti proposte di lavoro, conosce Skylar, una studentessa di Harvard, con la quale inizia una relazione. Skylar gli confessa di essere innamorata ma lui rifiuta qualunque discorso affettivo, memore delle delusioni e delle violenze ricevute durante l'infanzia e l'adolescenza. Avendo passato le stesse difficoltà, Sean trova finalmente gli argomenti e le parole giuste per arrivare ad una nuova comprensione con il suo paziente, che alla fine scoppia in lacrime e si lascia convincere ad andare in California a raggiungere la ragazza che lo ama. Will allora parte sull'auto che gli amici gli hanno regalato per i suoi 21 anni.

note: 2 oscar 1997: miglior sceneggiatura, miglior attore non protagonista (robin williams).

I figli della guerra

 Regia:  Luis Mandoki

del 2004, con Carlos Padilla, Leonor Varela, Xuna Primus, Gustavo Muñoz, Ofelia Medina, Daniel Giménez Cacho, Adrian Alonso, Alejandro Felipe. Prodotto in Messico. Durata: 110 minuti.

Trama

A El Salvador, a metà degli anni '80, e durante la guerra civile, un ragazzino deve decidere se far parte dell'esercito o dei guerriglieri...

 

 

 

I Ragazzi Della Via Paal (A Pal Utcai Fiuk)
Cast
Paul Bartlett, Martin Beaumont, William Burleigh, Mark Colleano, Robert Efford, Anthony Kemp, Gary O'brien, Mari Töröcsik, Gyorgy Vizi
Regia: Zoltan Fabri
Sceneggiatura: Zoltan Fabri
Data di uscita: 1969
Genere: Avventura/Drammatico
Trama
Due bande di ragazzi - quella di Boka e le "camicie rosse" di Franco Atis - si sputano un campo da gioco, rinserrato tra alte pile di legname. I due gruppi si sono data un'ingenua organizzazione militare: in quella di Boka, dove tutti sono ufficiali, solo Nemecsek ha il grado di soldato semplice. Costui avendo disobbedito a un ordine, viene iscritto nell'albo dei traditori. Ritenendosi immeritevole di tanto disonore - poiché aveva preso coraggiosamente parte ad audaci spedizioni nel rifugio di Franco Atis - Nemecsek si riscatta ampiamente rivelando a Boka l'ora e il giorno in cui Atis attaccherà, per conquistarlo, il loro campo da gioco. L'impresa, che gli merita l'elogio del capo, è andata così: penetrato nel rifugio degli avversari, si è appostato su di un albero, ha scoperto i loro piani, ma non ha saputo resistere a dare una lezione di dignità a quel traditore di Gereb, passato da Boka a Franco Atis per vendicarsi di non essere stato eletto capo del gruppo. Non potendo farlo picchiare, perché troppo piccolo, Atis lo ha fatto gettare in un laghetto dai fratelli Pasztor. Nemecsek è lieto che Boka lo abbia lodato e aspetta con ansia il giorno del combattimento. Quando questo ha luogo, però, il piccolo giace sul suo letto, ammalato per le ripetute immersioni: ha la febbre altissima, delira, sua madre piange. In un momento di lucidità, ha la forza di alzarsi, di correre dove i suoi amici difendono il campo, di determinare col suo intervento la vittoria del suo gruppo. Svenuto tra le braccia di Boka, che lo ha appena promosso capitano, il piccolo Nemecsek viene riportato a casa, per morirvi. Boka, piangente, apprende che sul loro campo sorgerà, a giorni un palazzo.
Il curioso caso di Benjamin Button


Titolo originale: 

The Curious Case of Benjamin Button

Nazione: 

U.S.A.

Anno: 

2008

Genere: 

Drammatico, Romantico

Durata: 

163'

Regia: 

David Fincher

Sito ufficiale: 

www.benjaminbutton.com

Sito italiano: 

wwws.warnerbros.it/benjaminbutton

 

Cast: 

Brad Pitt, Tilda Swinton, Cate Blanchett, Julia Ormond, Taraji P. Henson, Lance E. Nichols, Elle Fanning

Produzione: 

The Kennedy/Marshall Company, Paramount Pictures, Warner Bros. Pictures

Distribuzione: 

Warner Bros.

Data di uscita: 

13 Febbraio 2009 (cinema)


Trama:
"Sono nato in circostanze particolari". Così inizia "Il curioso caso di Benjamin Button", adattato da un racconto degli anni '20 di F. Scott Fitzgerald su un uomo che nasce ottantenne e la cui età scorre al contrario: un uomo come tutti noi, incapace di fermare il tempo. Da New Orleans alla fine della Prima Guerra mondiale nel 1918, fino al XXI secolo, in un percorso insolito come può essere la vita di ognuno, il film è lo straordinario racconto di un uomo non così comune e delle persone e dei luoghi che scopre lungo il percorso, gli amori che trova e che perde, le gioie della vita e la tristezza della morte e quello che resta oltre il tempo.

 

 

Il Grande Cocomero
Cast
Silvio Vannucci, Anna Galiena, Alessia Fugardi, Sergio Castellitto, Laura Betti, Lidia Broccolino, Victor Cavallo, Alessandra Panelli
Regia: Francesca Archibugi
Sceneggiatura: Francesca Archibugi
Generi: Drammatico, Psicologico
Trama
A Roma Valentina, una dodicenne soprannominata Pippi, figlia di Cinthya e Marcello arricchiti ma senza ideali, in seguito ad un attacco di epilessia viene ricoverata nel reparto di neuropsichiatria infantile. Un giovane psichiatra, Arturo - appena uscito da una crisi coniugale che sta sforzandosi di esorcizzare - sebbene convinto che il caso sia piuttosto di natura neurologica che psichiatrica, accoglie la ragazzina nel suo reparto, preso da spontaneo interesse per lei. Pippi rivela subito un carattere scontroso e provocatorio, e risulta in difficile rapporto con i genitori, per cui Arturo si propone di tentare con lei una terapia analitica, studiandone attentamente le reazioni al fine di riportarla alla normalità. Nota così che nell'ambiente familiare, superficiale e contraddittorio, perché contemporaneamente protettivo ma di reciproca indifferenza, Pippi non trova né sicurezza né affetto, e viene praticamente lasciata sola a se stessa, mentre nel reparto da lui diretto, malgrado le carenze strutturali e organizzative e l'insufficienza di personale la ragazzina trova interessi e affetto, specie nel terapista - al quale piano piano si apre con crescente fiducia - e in una bimba cerebrolesa cui dedica il proprio tempo e le proprie attenzioni. Sarà proprio la morte della bimba - cui non è forse estranea una terapia troppo intensiva - a scatenare il rifiuto di Pippi nei confronti di Arturo e a indurla a un'autocrisi epilettica di protesta, che fornirà allo psichiatra la chiave di un appropriato intervento per condurre Pippi alla guarigione.

Note: revisione ministero marzo 1993. - david di donatello per miglior film, migliore attore(sergio castellitto), miglior sceneggiatore (francesca archibugi) (1993). - questo film e' stato sostenuto dal "fondo eurimages" del consiglio d'europa. - le riprese in strada sono state girate nel quartiere san lorenzo a roma.

Il Mio Piede Sinistro (My Left Foot)
Cast
Brenda Fricker, Alison Whelan, Kirsten Sheridan, Declan Croghan, Cyril Cusack, Adrian Dunbar, Eanna Macliam, Ray Mcanally, Ruth Mccabe
Regia: Jim Sheridan
Sceneggiatura: Shane Connaughton, Jim Sheridan
Data di uscita: 1989
Genere: Drammatico
Trama
A Dublino nel 1932, Christy Brown, appena nato, è vittima di una paralisi che gli impedisce di parlare e di muoversi: i medici al riguardo esternano pessimistiche previsioni sulla possibilità di sopravvivenza di Christy che, malgrado questo handicap, viene ben accettato da tutta la numerosa ma povera famiglia, composta dal padre muratore, dalla madre casalinga e da dodici fratelli. Con il trascorrere degli anni Christy sorprende i familiari per i suoi tentativi di comunicare con il piede sinistro, tramite il quale riesce a scrivere alcune parole e a dipingere. Successivamente, a diciassette anni, gli viene offerta l'occasione di essere curato dalla dottoressa Eileen Cole: con l'intervento di questa specialista Christy compie consistenti progressi che gli consentono di ottenere un notevole successo come pittore. Dopo un folle tentativo di suicidio, provocato dal matrimonio del suo amico Peter con Eileen, della quale si era perdutamente innamorato, Christy scrive la sua autobiografia, che viene pubblicata: entusiasta di questo libro l'infermiera Mary Carr accetta di sposarlo.

Note: oscar come miglior attore protagonista a daniel day-lewis e come attrice non protagonista a brenda fricker (la madre).david di donatello 1990 per migliore produzione straniera (noel pearson).

 

Il miracolo

Regia: di Edoardo Winspeare.
Con Claudio D'Agostino, Stefania Casciaro, Carlo Bruni, Anna Ferruzzo, Angelo Gamarro
Genere: Drammaticodurata 92 min. - Italia 2003.

Trama
Tonio ha soltanto dodici anni quando viene investito da un'auto in corsa. Cinzia, l'automobilista che lo ha investito, non si ferma a prestargli soccorso ed il bambino si risveglia in ospedale scoprendo di avere, a quanto sembra, il potere di guarire gli ammalati. Questo acuisce il conflitto già in atto fra i suoi genitori e scatena l'interesse del mondo della comunicazione. Edoardo Winspeare, alla sua opera terza, realizza un film molto più compiuto sul piano formale ma, per assurdo ma non tanto, proprio per questo meno emotivamente 'forte' rispetto al suo precedente "Sangue vivo". L'ambiente rimane sempre la Puglia (questa volta non il Salento ma Taranto) e l'attenzione al mondo dei marginali (in questo caso i bambini sempre più 'a lato' nella nostra società) e si sente che Winspeare aderisce laicamente al tema che sta trattando con grande rispetto ma anche con il giusto disincanto. I miracoli nascono dall'amore e in un'epoca di maghi e cartomanti a pagamento sembra sempre più difficile poter contare sulla gratuità di un gesto che vuole essere solo solidale e con il pudore del non chiedere nulla in cambio. Tutto questo è interessante e palpabile nel film ma non scatta mai la partecipazione. Neanche la sempre splendida musica degli Zoè riesce a compiere il miracolo.
Il Ragazzo Selvaggio (L'enfant Sauvage)
Cast
Jean Daste', Pierre Fabre, Jean Grualt, Gitt Magrini, Annie Miller, Claude Miller
Regia: François Truffaut
Sceneggiatura: Jean Gruault, François Truffaut
Data di uscita: 1969
Genere: Drammatico
Trama
Nel 1798, alcuni contadini catturano, nei boschi dell'Aveyron, in Francia, un ragazzo dell'apparente età di undici anni. Abbandonato molto tempo prima dai suoi genitori il bimbo, salvatosi per chissà quale circostanza, è cresciuto nella solitudine e nella paura; non ha, nell'aspetto, quasi più nulla d'umano; cammina come gli animali e si esprime soltanto mugolando. Avuta notizia di questo ritrovamento, un medico parigino, il dottore Jean Itard - che si occupa di ragazzi sordomuti - riesce a farsi affidare il "ragazzo selvaggio", che tutti i medici da cui era stato fino ad allora visitato avevano giudicato come un idiota irrecuperabile. Rifiutandosi di condividere una diagnosi così sommaria e affrettata, Itard si prende cura del ragazzo da lui chiamato Victor e pazientemente - aiutato dalla sua governante, la signora Guérin - riesce a risvegliare in lui, con sapiente progressione a divina scintilla dell'intelligenza.

 

 

 

 

Incantesimo Napoletano
Cast
Gianni Ferreri, Marina Confalone, Clelia Bernacchi, Serena Improta, Chiara Papa, Riccardo Zinna, Lello Giulivo, Danny Zullino, Salvatore Misticone
Regia: Paolo Genovese, Luca Miniero
Sceneggiatura: Paolo Genovese, Luca Miniero
Data di uscita: Venerdì 8 Febbraio 2002
Genere: Commedia
Trama
In una famiglia napoletana la felicità della nascita di Assuntina si trasforma ben presto in dramma. La piccola infatti, appena è in grado di pronunciare le prime parole anziché parlare in dialetto napoletano si esprime in perfetto milanese. Con il passare del tempo le cose peggiorano ulteriormente e "Cotoletta" (soprannome dato alla ragazza da amici e conoscenti) invece di apprezzare babà e sfogliatelle, parla, pensa e si comporta come un'autentica abitante della città di S. Ambrogio. A nulla valgono i vari tentativi fatti dai genitori per convertirla alla cultura napoletana, tra cui una "vacanza-studio" presso alcuni zii residenti a Torre Annunziata, patria del napoletano verace.

 

La Guerra Dei Bottoni (La guerre des boutons)
Cast
Jacques Dufilho, Yvette Etievant, Michel Galabru, Michèle Méritz, Jean Richard, Pierre Tchernia, Pierre Trabaud, Martin Lartigue, Henri Labussière, Paul Grauchet

Regia: Yves Robert

Sceneggiatura: Francois Boyer, Danielle Delorme, Yves Robert

Durata: 01:35:00

Data di uscita: 1961

Genere: Comico

Trama
La rivalità esistente tra due villaggi della campagna francese, Veltrans e Longeverne, si riflette sugli abitanti più giovani che giocano a una guerra tra di loro, nella quale chi è fatto prigioniero viene privato dei bottoni, per cui torna a casa tenendosi i pantaloni con le mani. Robert, capo dei bambini di Longeverne, non mette a profitto per la scuola la sua intelligenza vivace e il padre lo minaccia continuamente di mandarlo in collegio. Un giorno a Zazzera, il capo della banda di Veltrans, viene rivelata l'ubicazione della capanna segreta dei nemici da un traditore che, per punizione, viene frustato dai compagni traditi. La reazione dei genitori non tarda ad arrivare. Robert prima si rifugia per giorni nella sua amata campagna poi viene spedito in collegio dove arriverà anche Zazzera. Nella comune disgrazia diventeranno amici.

note: targa d'oro 1963 del david di donatello al bambino interprete antoine lartigue.

 

 

La Voce Del Silenzio (House of Cards)
Cast
Kathleen Turner, Tommy lee Jones, Asha Menina, Shiloh Strong, Esther Rolle, Michael Horse, Park Overall, Jacqueline Cassel, Joaquin Martinez, Anne Pitoniak
Regia: Michael Lessac
Sceneggiatura: Michael Lessac
Durata: 01:49:00
Data di uscita: 1992
Genere: Drammatico

Trama
La piccola Sally Matthews di appena cinque anni - rimasta psicologicamente scossa in maniera traumatica dalla morte del padre, precipitato da un'impalcatura mentre con la moglie attendeva al restauro di antiche rovine Maya - soffre di una grave forma di autismo. Non parla, non comunica, non risponde e rimane a tratti assorta in una specie di sonnambulismo pericoloso, che la porta ad arrampicarsi sugli alberi e a camminare sui tetti e lungo le grondaie in terrificanti prove di equilibrio. Tuttavia la madre, Ruth, è estremamente riluttante a riconoscere le anomalie della bimba e ad affidarla alle cure di uno psichiatra. Ma quando a scuola Sally, salita su un albero causa involontariamente una ferita a un coetaneo che cercava di seguirla, il preside convoca Jacob T. Beerlander, uno specialista di psichiatria infantile, per risolvere il problema. La madre è infuriata per quell'intrusione di estranei nella vita della bambina, che lei continua a ritenere "normale" e solo bisognosa di quella più assidua presenza e attenzione che la sua professione di restauratrice non le consente.
LAVAGNE
Cast: Bahman Ghobadi (Said), Behnaz Jafari (Halaleh), Said Mohamadi.
Regia: : Samira MakhmalbafDurata: 90’ Nazionalità: Iran/Italia   Data di uscita: 2000
Genere: Metafora/ Conflitti etnici; Educazione; Guerra; Matrimonio - coppia; Metafore del nostro tempo; Povertà-Emarginazione; Scuola;  
Trama Trasportando di villaggio in villaggio delle grandi lavagne sulla schiena, alcuni insegnanti attraversano i sentieri rocciosi di una remota regione iraniana del Kurdistan. Mentre sono alla ricerca di studenti, un gruppo di elicotteri passa rombando nel cielo e li spinge a mettersi al riparo. Reeboir, uno degli insegnanti, allontanatosi dal gruppo, incontra degli adolescenti che trasportano merce di contrabbando attraverso la frontiera tra Iran e Iraq. Lui cerca di fermarli, spiegando loro l'importanza di saper leggere e scrivere. Nessuno però si mostra veramente interessato: il tempo stringe e loro in quella zona rischiano la vita. Un altro insegnante, Said, prende un sentiero diverso. Arriva in un villaggio desolato dove alle sue proposte i pochi abitanti rispondono con la stessa indifferenza. Deciso a non scoraggiarsi, Said va ancora avanti e incontra un gruppo di circa cento persone, soprattutto anziani con una giovane, Halaleh, e un bambino. Stanchi, affamati e alcuni in salute precaria, i vecchi devono raggiungere la loro terra nativa dove poter morire in pace. Il padre della giovane, ora vedova, spera che la figlia si risposi prima che lui muoia. Said, che l'ha seguita a lungo, accetta di diventare il marito. La carovana raggiunge il confine, gli anziani non riconoscono il luogo, subentra lo smarrimento. Il matrimonio viene sciolto, Halaleh si allontana con la lavagna regalatale da Said.
Commento Samira Makhmalbaf ha venti anni, ha esordito nel 1998 con "La mela" ambientato a Teheran, ed ora si sposta in zone più remote e impervie del suo paese. Girata in esterni nel Kurdistan e in lingua curda, la storia -dice la regista- "permea sogno e realtà. Il contrabbando, il vagabondaggio e le persone che lottano per la sopravvivenza sono tutte situazioni reali. Durante la guerra tra Iraq e Iran (1980-1987) i curdi iracheni si rifugiarono nel Kurdistan iraniano per scampare alla guerra chimica". Dunque da un lato la cronaca, palpitante e angosciosa, di un conflitto di cui si subiscono gli effetti senza mai vedere i protagonisti; dall'altro il sogno, che spinge a cercare l'impossibile. In mezzo una zona sospesa fra utopia e crudeltà, dove cerca di insinuarsi la cultura come qualcosa di diverso. Sullo sfondo di uno scenario ostile eppure difficile da lasciare, tre generazioni si confrontano: gli anziani, che non riconoscono la propria terra, gli adulti, che ora fanno i maestri come cinghia di trasmissione del sapere, gli adolescenti, che non conoscono altra realtà di quella terribile in cui sono nati. Se la guerra incombe e il senso di inutilità si allarga, la cultura tuttavia 'cammina' con l'utopia della volontà per cercare di restituire l'infanzia a chi se l'é vista sottrarre. Film di grande spessore, meritevole di una lettura metaforica, sia per evidenziare il ruolo della cultura nella storia dell'umanità sia per dare il giusto risalto ai temi dell'identità, dello sradicamento, della forza dei simboli e dei segni, dal matrimonio alle diverse 'lingue'. Dal punto di vista pastorale, la ricchezza del racconto sul piano umano e della denuncia sociale fa superare una ben presente lentezza narrativa ed espressiva, e il film è da valutare come raccomandabile, complesso nel suo modo di proporsi, e da analizzare con dibattiti.
Le Chiavi Di Casa
Cast
Andrea Rossi, Kim Rossi stuart, Charlotte Rampling, Pierfrancesco Favino, Alla Faerovich, Michael Weiss
Regia: Gianni Amelio
Sceneggiatura: Gianni Amelio, Stefano Rulli, Sandro Petraglia
Durata: 01:45:00
Data di uscita: Venerdì 24 Settembre 2004
Genere: Drammatico
Trama: Gianni, un giovane padre, ritrova dopo 15 anni il figlio Paolo, handicappato a causa di complicazioni sopravvenute durante il parto (nel quale la madre ha perso la vita) e che alla nascita ha abbandonato alle cure di alcuni zii. Gianni, che nel frattempo si è risposato ed è diventato padre di nuovo, tenta ora di costruire un rapporto con Paolo tra problemi, ansie, angosce e paure...
Note: film realizzato con il sostegno di euroimages, filmboard berlin brandenburg, ffa. - girato a berlino e in norvegia - presentato in concorso alla 61ma mostra internazionale del cinema di venezia (2004) dove ha vinto il premio "sergio trasatti - la navicella" assegnato dalla rivista del cinematografo con la seguente motivazione: "perché 'le chiavi di casa' di gianni amelio affronta con serrata capacità di sguardo l'esperienza di una relazione con i disabili che mette a nudo le paure e le inadeguatezze di chi più facilmente elude il problema.(...) amelio, lontano dalla furbizia di un melodramma che espropria il problema in nome di una facile commozione, consegna un'opera sincera e diretta in grado di mostrare come l'altro è sguardo di ri-conoscimento e di umanità compiuta". - il film, inoltre, ha vinto il premio pasinetti assegnato dal sindacato nazionale giornalisti cinematografici anche al protagonista kim rossi stuart. - nastro d'argento 2005 per il regista del miglior film italiano a gianni amelio, migliore fotografia (luca bigazzi), migliore presa diretta (alessandro zanon). - david di donatello 2005 ad alessandro zanon come miglior fonico di presa diretta. il film era stato candidato anche per: miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura, miglior attore protagonista (kim rossi stuart), miglior musicista e miglior montaggio.

L'Enigma Di Kaspar Hauser (Jeder für sich und Gott gegen alle)
Cast
Bruno S., Herbert Achternbusch, Wolfgang Bauer, Franz Brumbach, Johannes Buzalski, Gloria Doer, Helmut Doring, Alfred Edel, Florian Fricke, Herbert Fritsch
Regia: Werner Herzog
Sceneggiatura: Werner Herzog
Durata: 01:50:00
Genere: Drammatico
Distribuito da: ORANGE (1981) - VIDEOGRAM, NUMBER ONE VIDEO

Trama
All'alba del 26 maggio 1828, in una piazza di Norimberga viene trovato un giovane sporco e sbigottito. Tra le mani ha una lettera anonima in cui si dice che, abbandonato dalla madre, è stato educato da un contadino il quale non puo più averne cura e quindi lo affida al locale capitano di cavalleria. I contemporanei fantasticano che possa trattarsi di un figlio spurio di Napoleone o addirittura di un principe, ma nessuno conosce la verità. In un primo tempo messo in prigione, poi affidato alla pietà del carceriere che se lo porta a casa, deriso come fenomeno da baraccone, adottato da un anziano insegnante e da una nobile inglese, il giovane, dopo essere scampato a due attentati, viene ucciso nel 1833, forse dallo stesso sconosciuto che lo aveva lasciato sulla piazza. L'autopsia accerterà che aveva il cervello più piccolo del normale e questa sembrerà la giusta spiegazione della sua debolezza mentale. Sepolto ad Ansbach, è rimasto un enigma, alcuni considerandolo un impostore altri un simbolo di innocenza.

Note: suono: haymo henry heyder. - premio speciale della giuria al festival di cannes (1975).

Lo scafandro e la farfalla (2007)

Cast: Emmanuelle Seigner, Max von Sydow, Marie-José Croze, Jean-Pierre Cassel, Emma de Caunes, Isaach De Bankolé, Mathieu Amalric, Marina Hands, Anne Consigny

Regia: Julian Schnabel
Titolo originale: Le scaphandre et le papillon
Genere: Drammatico
Durata: 112 min.
Data uscita nei cinema: 15/02/2008
Trama
A causa di un tragico incidente automobilistico, il giornalista Jean-Dominique Bauby rimane completamente paralizzato. L'unica parte del corpo che ancora risponde ai suoi comandi è l'occhio sinistro. Grazie ad esso riesce a mantenere i contatti col mondo esterno e addirittura scrivere un libro.
L'Ottavo Giorno (Le Huitieme Jour)
Cast
Daniel Auteuil, Didier De neck, Pascal Duquenne, Henri Garcin, Dominic Gould, Laszlo Harmati, Fabienne Loriaux, Michele Maes, Helene Roussel, Isabelle Sadoyan
Regia:Jaco Van Dormael
Data di uscita: 1996
Genere: Metafora/disabilità   Prod. Belgio

Trama
Harry, stimato docente di formazione aziendale, cura la preparazione degli addetti alle vendite, sintetizzandone il comportamento ottimale in tre regole: sorriso e attenzione al cliente, ottimismo, decisione. All'uscita da un suo servizio, quasi dimentica che è il "suo giorno" di marito separato per avere le sue bambine. Quando arriva alla stazione dove aveva promesso alla moglie Julie di recarsi a prenderle, le bambine non ci sono più e costei, in tono comprensibilmente indignato e gelido, gli fa sapere al telefono che sono tornate a casa. Mentre riflette su quella sua giornata estenuante, al volante della propria automobile in piena notte, Harry è preso da un colpo di sonno e provoca un incidente che lo fa tornare di colpo in sé. Ha investito un cane e subito si fa avanti il suo presunto padrone, Georges, un giovane down smarrito e farneticante, fuggito dall'Istituto in cui è stato relegato dopo la morte della madre. Harry è costretto suo malgrado ad occuparsene e lo porta al primo posto di polizia, dove s'imbatte in pretesti burocratici da parte dell'unico agente in servizio in quell'ora notturna: non gli resta che portarlo nel proprio alloggio di "single" forzato e offrirgli l'unico letto disponibile, il suo. Andati a vuoto i numerosi tentativi di disfarsi di Georges, per il quale pur sente compassione e simpatia, restituendolo a qualcuno dei suoi o all'Istituto, Harry non può far altro che dividere con lui il proprio ruolo di "perdente", rifiutato perfino della sue piccole figlie. Finché, dovendosi assentare un momento dall'automobile in cui lo ha lasciato, per i suoi impegni di lavoro, non trova più Georges che è salito sulla terrazza dello stabile, si è rimpinzato di cioccolato - verso il quale ha una pericolosa allergia - ha perduto l'equilibrio ed è precipitato giù.

Note: il film e' stato sostenuto dal fondo eurimages del consiglio d'europa - palma d'oro come migliore interpretazione maschile al festival di cannes 1996 revisione ministero ottobre 1996

 

Mai più come prima
Regia: Giacomo Campiotti
Genere: Drammatico                   Produzione Italia
Durata: 106 minuti circa              Data uscita: 11 novembre 2005
Trama
Dopo l'esame di maturità sei compagni di classe partono per una vacanza insieme, vorrebbero andare al mare, ma finiscono quasi per caso in una baita tra le montagne delle Dolomiti. Questi ragazzi, il coatto cannaiolo, la versione adolescenziale di Siddharta, la barbie, il borghese finto ribelle, l'innamorata non corrisposta e un ragazzo disabile, sono stati compagni di banco per cinque anni, ma si conoscono solo superficialmente. In questa breve vacanza però hanno l'opportunità di conoscersi, confrontarsi e di compiere esperienze che li cambieranno profondamente una volta tornati a casa, in città. Presa la maturità, sei liceali di Roma – tra cui due ragazze, uno spastico e un trucido semiproletario – vanno sulle Dolomiti per una lunga escursione a tappe (oggi trekking). Sul monte Cristallo, Enrico (M. Casu), ideatore della vacanza, precipita e muore. Scritto con Alexandre Adabbachian, il 4° lungometraggio del varesino G. Campiotti è diviso in 2 parti: alla 1ª di tono evocativo e lirico nel contatto con la natura (senza velleità misticheggianti, per fortuna, come talvolta succede ai film di montagna) segue una 2ª in cui, alle prese col primo grande dolore, i ragazzi si rivelano incapaci a darsi una ragione dell'accaduto e fanno i conti con l'ambiente familiare. Racconto di formazione e di transizione, messo in immagini con garbo e delicatezza, attraversato da un filo bianco di retorica didattica.
Recensione: Con i volti della Laura Chiatti di Passo a due (2005), la Natalia Piatti del già citato Come due coccodrilli ed i tutt'altro che disprezzabili esordienti Marco Velluti, Marco Casu, Federico Battilocchio e Nicola Cipolla (portatore di handicap nella vita reale), i sei ragazzi scopriranno progressivamente che dietro quel trekking di partenza c'è molto di più. Infatti, all'interno dell'apparentemente banale vicenda dell'ennesima vacanza estiva su celluloide, si nasconde allegoricamente (ma neanche tanto) la sfida che l'uomo fa con sé stesso, con la natura, rappresentata da quell'imponente catena montuosa che si trova ben lontano dalle caotiche metropoli, dove la vita di ogni singolo individuo procede all'insegna della meccanizzazione dei sentimenti, vittima della schiavitù mediatica e della brutta artificiosità del moderno.
Con piccoli ruoli affidati a nomi noti del piccolo e grande schermo come Francesco Salvi, Mariella Valentini, Pino Quartullo, Emanuela Grimalda e Lunetta Savino, Campiotti, quindi, forte della bella sceneggiatura scritta insieme ad Alexander Adabachian (Oci ciornie), mette abilmente in scena una toccante storia di crescita, infarcita anche con un pizzico di ironia, la quale, non lontana da titoli come il verdoniano Compagni di scuola (1988) ed il più comico, ma sottovalutato American pie 2 (2001), passa obbligatoriamente attraverso il dramma, esperienza fondamentale finalizzata a rafforzare quel grande ed insuperabile valore chiamato amicizia, il quale, negli anni successivi a quelli vissuti sui banchi di scuola, come suggerisce il titolo, non sarà "mai più come prima".

La frase: "Dopo cinque anni forse non ci vedremo più".

Memento
Cast: Guy Pearce, Carrie-anne Moss, Joe Pantoliano, Harriet sansom Harris, Jorja Fox, Kimberly Campbell, Larry Holden, Marianne Muellerleile, Russ Fega, Stephen Tobolowsky
Regia: Christopher Nolan
Sceneggiatura: Christopher Nolan
Durata: 01:53:00
Data di uscita: 2000
Genere: Thriller
Trama
Un macabro omicidio scorre al contrario sullo schermo. Inizia un thriller i cui momenti iniziali scorrono a rovescio. Metafora del tempo della vita nel viaggio mentale di una persona che ha perso la memoria. Una vita fatta di fotografie, tabelle, appunti e tatuaggi attraverso i quali quest'uomo cerca di ricostruire la propria identità. TRAMA LUNGA Leonard Shelby indossa abiti molto costosi, guida una jaguar berlina, ma vive in un anonimo alberghetto pagando i conti con grossi rotoli di contanti. La sua unica preoccupazione è quella di rintracciare e punire l'uomo che ha violentato e ucciso sua moglie. L'impresa è resa difficile dal fatto che Leonard soffre di una rara malattia: una incurabile forma di perdita della memoria. Nonostante sia in grado di ricordare dettagli della propria vita prima di quel fatto, Leonard non ricorda invece niente di ciò che è accaduto quindici minuti prima. Per evitare questo inconveniente, Leonard ha pensato di tenere a mente quello che dice e quello che fa attraverso fotografie, cartelline, tabelle, tatuaggi e altre consuetudini che rimpiazzano la memoria e gli permettono di fissare spazio e tempo delle azioni. Ecco allora Leonard entrare a contatto con Natalie, una donna incontrata in un bar, e poi con Teddy, che dice di volerlo aiutare. Ma una soluzione per Leonard è impossibile: ogni suo gesto lo conduce infatti a ritroso, e Teddy gli dice: "Ti sei creato un puzzle che non puoi risolvere".

Note

presentato alla 57^ mostra del cinema di venezia (2000) nella sezione "cinema del presente". - premio della critica e premio speciale della giuria al festival di deauville 2000 (francia). - la sceneggiatura e' stata premiata al sundance film festival 2000.

 

 

 

 

 

Non Guardarmi, Non Ti Sento (See No Evil, Hear No Evil)
Cast: Richard Pryor, Gene Wilder, Joan Severance, Kevin Spacey, Alan North, John Capodice, Kirsten Childs, Louis Giambalvo, Audrie Neenan, Hardy Rawls
Regia: Arthur Hiller
Sceneggiatura: Earl Barret, Andrew Kurtzman, Arne Sultan, Eliot Wald, Gene Wilder
Data di uscita: 1989               Genere: Comico
Trama: Dave Lyons, un tranquillo quarantenne di New York, divenuto sordo, ottiene, fra qualche difficoltà, di gestire un'edicola nella città e accetta, per solidarietà, come socio nel lavoro l'irascibile e avventato Willy Karew, un coetaneo di colore, completamente cieco. Divenuti presto amici, capita ai due di trovarsi presenti a un omicidio compiuto proprio di fronte all'edicola: senonchè Dave non ode lo sparo, vede però le gambe di una donna che si sta allontanando; e Willy non vede la donna, ma ne avverte l'inconfondibile profumo Shalimar. Sulla traccia di questi due elementi, il sordo e il cieco si improvviseranno detective. Sopraggiunta la polizia, i due vengono arrestati come indiziati del delitto, trovandosi il cadavere proprio ai piedi della edicola. Dopo un interrogatorio, che, a motivo del loro handicap a stato faticoso e irto di difficoltà, i due riescono a dileguarsi come pure a sfuggire a un organizzazione criminale capeggiata dal malvagio Sutherland e della quale fanno parte il cinico Kirgo e la spietata Eve, che li tallonano senza posa, perchè testimoni del delitto all'edicola da essi commesso. Nonostante la loro menomazione, Dave e Willy hanno infatti individuato i responsabili dell'omicidio e sono decisi a smascherarli, superando le remore e la boriosa inettitudine delle forze di polizia. Il reciproco inseguimento-fuga fra Dave-Willy da una parte e la feroce accoppiata Kirgo-Eve dall'altra si conclude nella sede generale dell'organizzazione, dove è frattanto tenuta in ostaggio,la solerte sorella di Willy, che i due riescono a liberare prima di essere sequestrati. A seguito della uccisione di Kirgo da parte di Sutherland per un diverbio e della successiva morte di questi ad opera di Eve, Dave e Wally, riacquistata la libertà, immobilizzano Eve e la consegnano alla polizia.

Non Uno Di Meno (Yi Ge Dou Bu Neng Shao)
Cast: Wei Minzhi, Zhang Huike, Gao Enman, Trian Zhenda, Sun Zhimei, Li Fanfan, Zhang Yichang, Feng Yuying, Xu Zhanquing
Regia: Zhang Yimou
Sceneggiatura: Shi Xiangsheng
Data di uscita: 1999
Genere: Drammatico
Trama
In un lontano villaggio della campagna cinese, dove le strutture sono modeste e il livello di vita è molto povero, il maestro Gao deve assentarsi per un mese per andare ad assistere la madre gravemente malata. Per sostituirlo il sindaco sceglie Wei, una ragazzina tredicenne senza alcuna esperienza d'insegnamento. Prima di partire, Gao raccomanda a Wei di fare in modo che nessun allievo si ritiri da scuola durante la sua assenza. Con la promessa di un compenso di cui ha molto bisogno, Wei si appresta ad affrontare un compito che però si rivela molto difficile: i bambini sono irrequieti e spesso preoccupati per le molte difficoltà che vivono in famiglia. Quasi inevitabilmente dunque una mattina il piccolo Zhang, i cui genitori sono fortemente indebitati, lascia la classe, scappa dal villaggio e va in città a cercare un lavoro. Wei non ha esitazione e decide di andare alla sua ricerca. Nel panorama urbano confuso e disordinato, Wei affronta situazioni del tutto sconosciute. Alla fine una rete televisiva viene a conoscenza della sua storia e ne fa oggetto di un servizio specifico. Zhang allora ricompare. Quando tornano al villaggio, la troupe li segue e insieme porta una serie di oggetti raccolti grazie alle donazioni. Per la scuola si aprono nuove prospettive. Intanto i bambini scrivono sulla lavagna con tanti gessetti colorati.

Note: leone d'oro alla 56ma mostra del cinema di venezia (1999). Tutti gli interpreti del film sono attori non professionisti e quasi sempre ricoprono lo stesso "ruolo" che hanno nella vita reale.

Piovono Mucche
Cast: Alessandro Tiberi, Luca Amorosino, Andrea Sartoretti, Mattia Torre, Barbara Bonanni, Franco Ravera
Regia: Luca Vendruscolo
Sceneggiatura: Filippo Bellizzi, Marco Damilano, Marco Marafini, Mattia Torre, Luca Vendruscolo
Data di uscita: Venerdì 28 Marzo 2003
Genere: Drammatico/Commedia

Trama
All'interno della comunità per disabili 'Ismaele' di Roma convive una variegata umanità: un criminale tetraplegico, una seduttrice costretta su una sedia a rotelle, un folletto spastico... Dall'altra parte della 'barricata', volontarie sexy, capetti bizzosi ed obiettori di coscenza cinici. Precettati dal Ministero, un giorno arrivano però nella comunità alcuni obiettori, fra i quali il giovane Matteo, per svolgere il loro servizio civile.

Note

il film nasce dall'esperienza dell'anno di servizio civile che il regista ha svolto nella comunità "capodarco" di roma. interpretato dai veri disabili della comunità, oltre che da attori, si propone come film portabandiera dei disabili e del mondo che orbita intorno alla loro realtà.
Qualcuno Volò Sul Nido Del Cuculo (One Flew Over the Cuckoo's Nest)
Cast: Jack Nicholson, Louise Fletcher, William Redfield, Michael Berryman, Peter Brocco, Danny De vito, Christopher Lloyd, Vincent Schiavelli, Alonzo Brown, Mwako Cumbaka
Regia: Milos Forman
Sceneggiatura: Bo Goldman, Lawrence Hauben
Durata: 02:13:00
Data di uscita: 1975
Genere: Drammatico
Trama
In un ospedale psichiatrico tutto ordine e pulizia arriva un giorno il giovane Randle P. McMurphy, che, condannato per reati di violenza, spera, spacciandosi per matto, di sottrarsi al carcere: ai medici il compito di scoprire se sia o meno un simulatore. La sua comparsa, intanto, porta lo scompiglio in quel chiuso ambiente di repressione mascherata, di intransigente disciplina imposta e mantenuta da una ferrea capo-infermiera, la signorina Ratched. L'allegro McMurphy volge in burla le sedute psicanalitiche di gruppo, si improvvisa radiocronista di immaginarie partite di baseball, organizza una "scappatella" in barca coi suoi compagni, impianta una squadra di basket. Più i ricoverati, però, gli stringono fiduciosi intorno, contagiati dal suo spirito di disubbidienza, più la Ratched stringe la vite del sistema repressivo. Forte dell'amicizia di un gigantesco indiano, che si era finto sordomuto, McMurphy decide di fuggire con lui. Prima, però, regala agli amici una festicciola notturna, con due ragazze fatte entrare clandestinamente. La Ratched scopre uno dei ricoverati, il mite Jimmy, tra le braccia di una di loro: lo terrorizza, facendo leva sul suo complesso di colpa, e il giovane si uccide. McMurphy, infuriato, salta al collo della capo-infermiera e quasi la strozza. Condotto in sala operatoria e sottoposto a lobotomia, McMurphy diventa una larva d'uomo che l'indiano, prima di evadere, soffoca pietosamente con un cuscino.

Note- revisione ministero gennaio 1993. - la versione video e' vietata ai minori di 14 anni. - 5 oscar 1975: film, regia, sceneggiatura, attore ed attrice protagonista. - per la prima volta dopo "accadde una notte" di frank capra nel 1934 il film si aggiudica tutti e 5 gli oscar fondamentali. l'evento si ripetera' nel 1991 con "il silenzio degli innocenti" di jonathan demme. - david di donatello 1976 per migliore regista straniero a milos forman e migliore attore straniero a jack nicholson. - il film e' stato campione d'incassi negli stati uniti nel 1976.

Rain Man - l' Uomo Della Pioggia (Rain Man)

Cast: Dustin Hoffman, Tom Cruise, Valeria Golino, Jerry Molen, Kim Robillard, Lucinda Jenney, Michael d. Roberts, Bonnie Hunt, Ralph Seymour, Jack Murdock

Regia: Barry Levinson

Sceneggiatura: Ronald Bass, Barry Morrow

Durata: 02:10:00
Data di uscita: 1988
Genere: Drammatico

Trama
Charlie Babbit, un giovane commerciante di automobili di lusso, attualmente indebitato per speculazioni sbagliate, scopre, alla morte del padre, che l'unico erede del cospicuo patrimonio familiare è un istituto di rieducazione per handicappati, presso il quale è ricoverato Raymond, il suo sconosciuto fratello. Vagamente Charlie ricorda che quando era bambino viveva nella casa paterna uno strano personaggio che gli recitava le filastrocche: non si trattava, pertanto, di Rain Man, l'immaginario uomo della pioggia, ma di Raymond, più grande di lui di venti anni. Adirato per la mancata eredità, Charlie porta via Raymond dalla clinica con la speranza di diventarne legalmente il tutore e beneficiare indirettamente dell'ingente patrimonio. Durante il lungo viaggio intrapreso, poco a poco Charlie si affeziona a Raymond, un individuo tutto gesti meccanici e frasi ripetitive, privo di reazioni sul piano emotivo: perso ogni rancore nei suoi confronti, rinunciando ad ogni pretesa finanziaria, consente a Raymond di ritornare nella clinica.

Note- 4 oscar 1988: miglior film, miglior regia, miglior attore (dustin hoffman), miglior sceneggiatura originale. - orso d'oro al festival di berlino 1989. - premio david di donatello 1989 per miglior film straniero (barry levinson), e migliore attore straniero a dustin hoffman.

24/12/2009:

Si è spento pochi giorni fa per infarto in un ospedale della periferia di Salt Lake City, all'età di 58 anni, Kim Peek, l'uomo affetto da una rarissima forma d'autismo che ispirò lo sceneggiatore Barry Morrow, autore di Rain Man - L'uomo della pioggia. Il commovente film interpretato da Tom Cruise e Dustin Hoffman conquistò quattro Oscar nel 1989, uno dei quali proprio ad Hoffman per la sua interpretazione nei panni di Peek.Il padre di Kim e Morrow si conobbero ad una conferenza nel 1984, e fu allora che lo sceneggiatore decise di raccontare la straordinaria storia attraverso una pellicola. La regia di Rain Man fu in seguito affidata a Barry Levinson, anch'esso vincitore di una statuetta, l'unica della sua lunga carriera.

 

Risvegli (Awakenings)
Cast: Robert De niro, Robin Williams, Julie Kavner, Ruth Nelson, John Heard, Alice Drummond, Judith Malina, Barton Heyman, George Martin, Anne Meara
Regia: Penny Marshall
Sceneggiatura: Steven Zaillian
Durata: 02:01:00
Genere: Drammatico

Trama
Nel 1969 entra a far parte del Bainbridge Hospital, nel Bronx, il giovane dottor Malcolm Sayer, il quale, colpito dalle penose condizioni di un gruppo di malati cronici, considerati incurabili, scopre, dopo attento studio delle loro cartelle cliniche, che tutti hanno avuto, negli anni '20, un'encefalite letargica. Ridotti ad una vita vegetativa, senza poter parlare né comunicare in altro modo, i degenti vengono nutriti dal personale, in attesa della loro morte. Ma il dottor Sayer, che è un ricercatore, dopo aver consultato il dottor Ingham, esperto in materia, osserva in loro alcune piccole reazioni, e si convince che sono "vivi dentro", perciò pensa di sperimentare sui post-encefalici un nuovo farmaco, "L-dopa", già usato con successo sui malati di Parkinson. Sayer si interessa particolarmente a Leonard Lowe, che, ammalatosi quand'era bambino, ha vissuto trenta anni in questo stato. Superati con difficoltà l'ostilità e lo scetticismo del suo capo, il dottor Kaufman, e avuto il consenso dell'anziana madre di Leonard, che lo assiste amorosamente, Sayer ottiene l'autorizzazione a provare l'"L-dopa" su Leonard, e, dopo aver tentato vari dosaggi, ottiene un risultato che appare prodigioso. Infatti il paziente torna improvvisamente alla normalità: parla, cammina, scrive, e, con profondo disagio, guarda nello specchio il suo attuale volto di uomo maturo. Entusiasta del risultato ottenuto, Sayer vuole trattare ugualmente anche gli altri post-encefalici, e trova il molto denaro necessario per pagare la costosa cura con una spontanea elargizione degli infermieri del reparto e con una consistente donazione di ricchi benefattori. Il progetto può essere perciò attuato, e nell'estate del 1969 anche sugli altri ammalati i risultati sono eccezionali. Alcuni dei pazienti "risvegliati", però, soffrono di solitudine, avendo trovato la propria famiglia distrutta e il mondo tanto cambiato. Poiché tutti si annoiano, un giorno i "redivivi" vengono condotti in una sala da ballo, dove si divertono. Nel frattempo Leonard ha conosciuto una ragazza, Paula, che assiste in ospedale suo padre, e fra i due nasce un tenero sentimento, che desta la gelosia della madre di lui. Adesso egli diventa irrequieto, vorrebbe uscire solo e andare dove vuole, insomma essere libero, ma ottiene un rifiuto sia da un'apposita commissione sanitaria, che da Sayer, e s'innervosisce sempre più. Proprio allora si mostrano in lui i terribili effetti collaterali dell'L-dopa: Leonard è tormentato da continui tic e da violenti tremiti, che lo scuotono penosamente, e non può neppure leggere. Egli incita gli altri pazienti alla ribellione, ma regredisce rapidamente e presto gli altri fanno altrettanto. Ora Leonard si blocca improvvisamente, e quando Paula viene a trovarlo, le dice coraggiosamente di non tornare più. Dopo quel 1969 i pazienti del gruppo, sempre amorosamente curati dal dottor Sayer, che soffre per l'insuccesso, avranno altri provvisori miglioramenti, ma nessuno paragonabile a quello dell'estate. Intanto il medico ha iniziato un legame sentimentale con Eleanor, la sua valida collaboratrice.

La Critica - Rassegna Stampa

"Questo film straordinariamente ricco sul piano dei valori umani, presenta, senza scadere nel patetico, la storia vera di un eccezionale esperimento, effettuato in America nel 1969, su di un gruppo di malati cronici affetti da encefalite letargica, che vivevano come in letargo da moltissimi anni. Leonard rinasce alla vita e alla speranza per un meraviglioso (e purtoppo breve) ritorno alla normalità, poi, svanite tante illusioni, regredisce, e, dopo aver subito i devastanti effetti collaterali del farmaco, col quale è stato curato, ricade nel suo letargo e così accadrà pure ai suoi compagni. E' un finale amaro, che lascia nell'animo un'impressione dolorosa. Ma il film dice cose molto importanti: oltre a ricordare il grande valore che hanno, anche per i malati apparentemente 'assenti', l'amore dei congiunti e il calore umano dei medici e degli infermieri, invita gli studiosi a non arrendersi mai, a non smettere di curare anche i casi più disperati con costanza e dedizione, perché si può sempre trovare il medicamento giusto. (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 111, 1991)
Rosso Come Il Cielo
Cast: Luca Capriotti, Paolo Sassanelli, Marco Cocci, Simone Colombari, Rosanna Gentili
Regia: Cristiano Bortone
Sceneggiatura: Monica Zapelli, Paolo Sassanelli, Cristiano Bortone
Durata: 01:36:00
Data di uscita: Venerdì 9 Marzo 2007
Genere: Drammatico
Trama
Ispirato alla storia vera di Mirco Mencacci, uno dei migliori montatori del suono in Italia, il film è ambientato in Toscana nei primi anni '70. Il piccolo Mirco a soli 10 anni è un grande appassionato di cinema. Purtroppo, a seguito di un incidente, perde la vista e, considerato per legge portatore di handicap, non può frequentare la scuola pubblica. I genitori quindi sono costretti a farlo ospitare in un istituto per non vedenti a Genova. Qui, Mirco trova un vecchio registratore a bobine e con un po' di pratica inizia a montare una serie di favole sonore fatte solo di rumori. Tuttavia, gli istitutori non vedendo di buon'occhio la passione di Mirco, tentano in ogni modo di porre termine al suo hobby, ma il bambino non si perde d'animo e decide di coinvolgere altri ragazzi in una scappatella notturna. Dopo la sua bravata, Mirco viene espulso, ma un'intera città si mobilita per aiutarlo.

Note: evento speciale 'unicef' alla i^ edizione di 'cinema. festa internazionale di roma' (2006) nella sezione 'alice'.

"Mirco Mencacci è un affermato montatore sonoro del cinema italiano. È cieco e 'Rosso come il cielo' di Cristiano Bortone è ispirato alla sua infanzia segnata da un incidente casalingo in seguito al quale perse la vista. (...) Nonostante qualche caduta didascalica e un uso un po' televisivo delle manifestazioni operaie che scandivano le tensioni sociali di quegli anni, Bortone si muove tra la delicatezza di Truffaut e la durezza di Giordana e riesce a comunicare la forza evocativa delle sonorità, senza trascurare le implicazioni sociopolitiche della vicenda di Mirco (l'abolizione nel '75 degli istituti che ghettizzavano i non vedenti)." (Alberto Castellano, 'Il Mattino', 10 marzo 2007)

Si Può Fare
Cast: Claudio Bisio, Anita Caprioli, Giuseppe Battiston
Regia: Giulio Manfredonia
Sceneggiatura: Fabio Bonifacci, Giulio Manfredonia
Generi: Commedia, Drammatico
Trama
Milano, anni '80. Nello è un sindacalista che viene mandato in una cooperativa di ex malati mentali e che, contro il parere degli psichiatri, si batte affinché i ragazzi imparino un mestiere e siano in grado di mantenersi e riappropriarsi della loro dignità.

Note:  film in fase di lavorazione. le riprese sono iniziate il 14 aprile 2008.

Recensione:  Cooperativa 180, posatori specialisti
Nella Milano del 1983, Nello, un sindacalista di sinistra dalle idee troppo 'moderne”, viene allontanato dal suo sindacato, che gli trova un posto in una cooperativa di persone affette da disagi psichici: è la 'cooperativa 180”, dal nome della legge Basaglia che ha chiuso i manicomi. Tenuti sotto controllo da un alto dosaggio di farmaci, e indotti a svolgere piccoli lavori assistenziali, i membri della cooperativa non hanno una vita propria, dimenticati dalle famiglie e dal mondo; ma Nello crede nell'organizzazione democratica del gruppo, oltre che nella nobiltà del lavoro, ed è deciso a cambiare la situazione. Così, la cooperativa diventa un'impresa di montaggio parquet: inizialmente i risultati lasciano a desiderare, finché i due posatori, Luca e Gigio, non mostrano un talento fuori dal comune…

 

STELLE SULLA TERRA (Taare Zameen Par)
Cast: Aamir Khan (maestro), Darsheel Safary (il bambino) , Vipin Sharma (il padre), Tisca Chopra.
Regia: Aamir Khan
Produzione: India, 2007
Durata: 163’
Trama
E’ la storia di un bambino dislessico. Il bambino si chiama Ishaan Awasthi , il quale non riesce a studiare, riceve brutti voti a scuola e non è molto coordinato. E’ un bravo pittore pieno di gioia di vivere ma viene continuamente preso in giro dai maestri e da altri ragazzi. Il padre ossessionato dalla carriera e dal successo, è orgoglioso del primogenito Yohan (Sachet Engineer), il quale prende buoni voti ed è un bravo atleta. La madre di Ishaan gli vuole bene ma non sa cosa fare.
Esasperato da continue lamentele dei vicini e degli insegnanti, il padre decide di mandare Ishaan al collegio. Lì la disciplina non manca e gli insegnanti pensano che Ishaan sia un bambino con scarsa intelligenza e con poca voglia di studiare. Così Ishaan si isola dagli altri bambini e si chiude in se stesso.
La storia prende una piega diversa quando l’insegnante di arte si ammala e arriva un nuovo insegnante, Ram Shanker Nikumbh (Aamir Khan). Ram Shanker insegna anche in una scuola per i bambini disabili. Lui si accorge della profonda infelicità di Ishaan. Ram Shanker capisce che Ishaan è dislessico e decide di far visita alla famiglia di Ishaan per parlare con i genitori.
Parla di dislessia anche durante la lezione in classe. Spiega che esistono tante persone famose, ma dislessiche, le quali sono riuscite nella vita. Confessa che anche lui da bambino era dislessico. Poco alla volta la vita di Ishaan cambia e può riscoprire la gioia di vivere.
Sulle Mie Labbra (Sur mes lèvres)

Cast: Vincent Cassel, Emmanuelle Devos, Olivier Gourmet, Olivier Perrier, Olivia Bonamy, Bernard Alane, Céline Samie, David Saracino, Christophe Vandevelde, Pierre Diot
Regia: Jacques Audiard
Sceneggiatura: Tonino Benacquista, Jacques Audiard
Durata: 01:55:00
Data di uscita: Venerdì 3 Maggio 2002
Generi: Commedia, Thriller
Trama
Carla Bhem lavora come segretaria in una società immobiliare. E' quasi sorda e legge le parole sulle labbra degli altri. Lui è un ex carcerato, rozzo e sbrigativo. Lei lo assume e vuole aiutarlo. Lei conosce le buone maniere, lui invece conosce bene solo il proprio mondo. I due decideranno di aiutarsi scambiandosi le rispettive capacità. Lei potrà così vendicarsi delle ingiustizie subite, lui riuscirà a cambiar vita.

Note

- 3 premi cesar 2oo2: per la miglior sceneggiatura, l'attrice protagonista e il miglior suono.

 

The Black Balloon (2008)
Cast: Toni Collette, Rhys Wakefield, Luke Ford, Erik Thomson, Gemma Ward, Firass Dirani, Nathin Butler, Henry Nixon, Lisa Kowalski, Andy Meritakis.
Regia: Elissa Down
Genere: Drammatico
Produzione: Australia
Durata 97 minuti circa
Trama

Tutto quello che Thomas desidera è una normale adolescenza, ma il suo fratello autistico, Charlie, ostacola tutte le sue opportunità. Riuscirà Thomas, con l'aiuto della sua ragazza Jackie, ad accettare il fratello?

 

 

The Elephant Man
Cast: John Hurt, Anthony Hopkins, Anne Bancroft, John Gielgud, Wendy Hiller, Freddie Jones, Michael Elphick, Hannah Gordon, Helen Ryan, John Standing
Regia: David Lynch
Sceneggiatura: Eric Bergren, David Lynch, Christopher Devore
Durata: 02:05:00
Data di uscita: 1980
Genere: Drammatico
Trama
Londra, seconda metà dell'Ottocento. A causa di una malattia molto rara, la neurofibromatosi, che gli ha dato sembianze mostruose, il giovane John Merrick viene esposto come "uomo elefante" nel baraccone di Bytes, un alcolizzato che campa sfruttando la sua mostruosità e lo tratta come una bestia. E' qui che Merrick viene scoperto dal dottor Frederick Treves, un chirurgo del London Hospital che convince Bytes a cederglielo per qualche tempo in modo da poterlo studiare e curare. Portato in ospedale e presentato a un congresso di scienziati, John si rivela ben presto agli occhi di Treves come un uomo di intelligenza superiore e di animo raffinato e sensibile. Mentre a lui si interessano sinceramente gli aristocratici londinesi, la principessa Alexandra e la famosa attrice di teatro Madge Kendal, il fuochista dell'ospedale tenta di sfruttare la sua presenza mostrandolo a pagamento a gente in cerca di emozioni. La notte stessa in cui John subisce un'incursione di avvinazzati e di donnine, condotti nella sua stanza dal fuochista, Bytes riesce a entrare non visto e a riprendersi "il suo tesoro", come egli chiama Merrick. Portato sul continente, il poveretto viene di nuovo esibito come una curiosità da baraccone, picchiato e rinchiuso nella gabbia delle scimmie finché, mossi a compassione, alcuni suoi compagni di "lavoro" lo liberano e John, con il volto coperto da un cappuccio, torna a Londra. Ma il destino ha ancora in serbo per lui gioie e dolori.
Note: candidato all'oscar 1981 per: miglior film, regia, attore protagonista, sceneggiatura non originale, scenografia, costumi, montaggio e colonna sonora. - premio césar 1982 come miglior film straniero.
Ti Voglio Bene Eugenio
Cast: Giancarlo Giannini, Jacques Perrin, Giada Colonna, Alfredo Scarlata, Riccardo Garrone, Orsetta De rossi, Leonardo Ruta, Aurora Cancian, Arnoldo Foà
Regia: Francisco josé Fernandez
Sceneggiatura: Francisco josé Fernandez, Stefano Pomilia
Durata: 01:35:00
Data di uscita: Venerdì 25 Gennaio 2002
Genere: Drammatico
Trama
Down fin dalla nascita, Eugenio ha oggi passato la mezza età, e vive in una grande casa alla periferia di una cittadina di provincia. E' in grado di fare la spesa al supermercato, di cucinarsi da solo, e durante il giorno fa assistenza al locale ospedale. Adesso sta seguendo una ragazza, Laura, ricoverata in seguito ad un incidente d'auto, uscita dal coma ma ancora non in grado di parlare. In alcuni flashback tornano le immagini di quando, da giovane, aveva soprattutto come amiche due sue coetanee che giocavano con lui, lo prendevano in giro, scherzavano sulla sua condizione. E lui era segretamente innamorato di una di loro, Elena, che un bel giorno senza sapere perché era partita e lo aveva lasciato. Sono passati venti anni. Elena all'improvviso torna, lo va a trovare, ma solo dopo un po' di tempo trova il coraggio per dirgli il vero motivo del ritorno: Laura, quella che lui segue, è sua figlia, una figlia che viveva con un tossicodipendente, responsabile dell'incidente, e che con lei ormai aveva pochi rapporti. Dopo aver provato una prima volta ad avvicinarlo, ora Elena resta a dormire a casa di Eugenio. Ma lui la rimprovera per essere stata una madre poco responsabile. Lei allora gli svela che venti anni prima era partita perché incinta di un amico del padre, e altri risvolti successivi molto delicati. Dopo essere stata condotta in carcere dal suo compagno Claudio e averlo abbracciato, Laura all'uscita prende la mano della mamma. Sei mesi dopo. Il fratello di Eugenio, secondo abitudine, gli fa visita. In casa con Eugenio ci sono Elena e Laura. E la signora Carpi, una vicina incinta alla quale era stato diagnosticato un figlio con sindrome down, supera le paure e fa nascere il figlio.
Vito e Gli Altri
Cast: Pasquale Amore, Massimo Antacido, Giovanni Bruno, Antonio Farak, Giuseppina Fusco, Antonio Iaccarino, Mario Lenti, Pina Leone, Alfredo Tassiero, Nando Triola
Regia: Antonio Capuano
Sceneggiatura: Antonio Capuano
Data di uscita: 1991
Genere: Sociale/Drammatico
Trama
Vito ha 12 anni e vive a Napoli dove ha visto il padre, la notte di Capodanno, uccidergli in un raptus la madre e il fratello, risparmiando lui come per miracolo. Il bambino va ad abitare con zia Rosetta, una giovane donna, che non sa amarlo nè parlargli, cosicchè Vito si chiude in sè stesso, trovando un surrogato alla famiglia nella televisione, oppure nel dedicarsi ossessivamente ai videogiochi, che esaltano il suo inconscio bisogno di violenza. Intanto smette di frequentare la scuola, passa il tempo per la strada, dove si unisce ad una banda di coetanei fra i quali il più intimo è Gaetano, compagno di corse in motorino. Ma presto Vito comincia a procurarsi soldi con atti criminali, scippi, furti, rapine, droga, prostituzione, e spesso finisce in istituti di pena, dove diventa peggiore; una volta viene perfino rinchiuso in prigione, nonostante la giovane età, cosicchè l'avvocato riesce a tirarlo fuori presto. Ma in carcere è stato chiuso in una cella con tre ragazzi più grandi di lui, uno dei quali lo ha violentato, con l'aiuto degli altri due. Da allora i suoi sogni sono pieni di incubi, anche quando torna in libertà il suo equilibrio psichico è turbato, e di notte egli orina nel letto, perciò la zia Rosetta dice che dovrà essere affidato alle cure di un medico. Ma Vito si è ormai formato un codice di regole di vita: vede il mondo corrotto e spietato che lo circonda, e ad esso vuole adeguarsi, perchè aspira solo a far soldi, in modo di sentirsi importante, perchè così può spendere e divertirsi sia andando con gli amici al luna park, sia stordendosi coi videogiochi. Tutti gli altri bambini del suo gruppo sono più o meno nelle stesse condizioni, e dicono di se stessi che non hanno più niente da perdere. Poi Vito e Gaetano vengono reclutati da una banda di camorristi, che li sottopongono ad un vero allenamento, perchè imparino a sparare con la pistola. Si dimostrano allievi capaci, e così un giorno vengono mandati in motocicletta, e col viso coperto dal casco, a sparare ad un uomo, che cade morto in mezzo alla strada. Ormai sono diventati killer professionisti.
Istantanee (Proof)

Cast: Russell Crowe, Genevieve Picot, Hugo Weaving, Belinda Davey, Frank Gallacher, Heather Mitchell, Daniel Pollock, Saskia Post, Jeffrey Warker
Regia: Jocelyn Moorhouse
Sceneggiatura: Jocelyn Moorhouse
Data di uscita: 1991
Genere: Drammatico
Trama
Non vedente dalla nascita, Martin è cresciuto nel rancore verso la madre, pensando che essa gli descrivesse una realtà visiva alterata per punirlo del suo "deficit" e perfino considerando la di lei precoce morte come un abbandono o una fuga. Ormai trentenne Martin ha in casa una governante della sua età Celia, ossessiva e direttiva al massimo e, innamorata di lui, in perenne offerta, tuttavia rifiutata. Conosciuto un giorno un semplice sguattero, Andy, Martin gli affida un compito: poichè è amante della macchina fotografica egli scatta qua e là e senza soste fotografie, l'altro dovrà descriverglielo in non più di dieci parole.

 

Un Silenzio Particolare
Cast: Matteo Rulli, Stefano Rulli, Clara Sereni, Valentina Gaudino, Marco Catodi, Marco Panunzio, Nello Correale, Caterina Razzano, Ugo Fasulo, Lorenzo Spizzichino
Regia: Stefano Rulli
Sceneggiatura: Stefano Rulli
Durata: 01:15:00
Data di uscita: Venerdì 11 Febbraio 2005
Genere: Documentario
Trama
Matteo è un ragazzo autistico. Insieme ai genitori, Clara e Stefano, si osserva in un filmino sgranato dal tempo, mentre sta fermo, con lo sguardo vuoto, tra le braccia di sua madre. Sono passati venti anni da quella vacanza. Matteo oggi è un giovanotto dagli occhi solcati da molte ombre, i genitori hanno i capelli brizzolati e gli occhi segnati dal passaggio del tempo. Proprio per uscire da quel mondo fatto di isolamento dagli altri, per dare a Matteo e a loro stessi la possibilità di condurre un'esistenza normale, Stefano e Clara hanno deciso di dar vita a "La città del sole", una casa famiglia progettata per aiutare l'inserimento di ragazzi con ogni tipo di diversità. Il giorno dell'inaugurazione, si svolge una festa a cui intervengono molte persone, ma Matteo non si avvicina, resta ai margini rifiutando persino di parlare. Neanche l'arrivo, il giorno dopo, di alcuni amici di Matteo cambia la situazione e il ragazzo per alcuni mesi si rifiuta di tornare alla "Città del sole". Sarà la morte di una del gruppo a farlo riavvicinare agli altri, a farlo partecipare al dolore, a metterlo dinanzi alla realtà, all'esigenza di superare una volta per tutte l'ostilità nei confronti di sua madre e aprirsi a un difficile abbraccio...

Note: presentato in concorso alla 61ma mostra internazionale del cinema di venezia (2004) nella sezione "cinema digitale". - david di donatello 2005 come miglior film documentario. - menzione speciale come miglior documentario ai nastri d'argento 2006.

 

 

Fonte: http://www.necessitaeducativespeciali.it/old/allegati/trame%20film.doc

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