Imparare a studiare

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Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).

 

 

 

 

Imparare a studiare







Il metodo di studio nelle classi prime della scuola superiore

Riportiamo qui un estratto di un articolo , recentemente pubblicato su Progettiamo , a cura di Carlo Aime ( team www.dirittoeconomia.it) che e' di particolare aiuto per una corretta importazione di un percorso di apprendimento anche nell'area giuridica - economica aziendale

Il metodo di studio , ossia le modalita' attraverso le quali lo studente organizza in modo ottimale i suoi percorsi di apprendimento , rappresenta uno aspetti di maggiore rilevanza nell' attivita' quotidiana di uno studente .
Curiosamente pero' il metodo di studio, nei diversi percorsi formativi delle discipline della scuola media superiore , non e' oggetto di una trattazione specifica .
Le ragioni di questa apparente contraddizione sono molteplici : innanzitutto non e' previsto , nei programmi ministeriali ,uno spazio istituzionale finalizzato a questo scopo e quindi non e' chiaro a chi spetti tale attivita' . Inoltre le diverse ricerche messe a punto negli ultimi anni finalizzate alla realizzazione di percorsi specifici sul metodo di studio presentano solitamente due inconvenienti molto rilevanti : tempi estremamente lunghi per la loro effettuazione ( a causa dei complessi metodi di ricerca utilizzati ) e necessita' di personale esterno per la loro implementazione .
Nella scuola media superiore attuale un supporto sul metodo di studio nella classe prima ( anche a seguito dell' innalzamento dell'obbligo scolastico a 15 anni ) puo' essere pero' concretamente realizzato , nella maggior parte delle scuole , solo attraverso metodiche che siano facilmente implementabili e prevedano tempi di attuazione molto rapidi .
Il progetto che viene illustrato in queste pagine ( e che e' stato applicato concretamente , con risultati molto interessanti , in alcune scuole medie superiori del territorio milanese ) prevede tempi di realizzazione rapidi e tali da risultare pienamente compatibili con il carico orario di una scuola superiore .
E' solo il caso di osservare che schede sul metodo di studio brevi e coincise sono utilizzate da molte prestigiose istituzioni universitarie internazionali ( come Stanford) , il cui contenuto puo' essere prelevato , via internet , nei siti riportati in bibliografia .
Infine , a livello operativo l'individuazione del docente referente per la realizzazione del progetto puo' essere effettuata in sede di POF ( una figura obiettivo , un docente distaccato su progetti per il successo formativo , ecc.) .

La scansione temporale del progetto

Prima di descrivere i contenuti del progetto , e' opportuno soffermarci sulle modalita' e sui tempi di realizzazione .
Prima fase : Raccolta di dati relativi al metodo di studio attualmente utilizzato da parte degli studenti appena iscritti al primo anno .La raccolta dei dati viene inserita all'interno delle attivita' del progetto accoglienza .
Seconda fase : Presentazione dei dati e analisi al consiglio di classe , al fine di discuterne i risultati evidenziati .In questa sede vengono anche indicati i nominativi degli studenti per i quali e' richiesto un intervento piu' mirato e specifico .
Terza fase : realizzazione concreta degli interventi , sia per tutta la classe, sia per gli alunni che presentano maggiori difficolta' ;
Quarta fase : Attivazione di forme di monitoraggio in itinere dell' attivita' e di supporto sul metodo di studio realizzate durante tutto l'anno scolastico .

A titolo indicativo si riportano i tempi medi , per classe , necessari per tali attivita' ( sono esclusi i tempi necessari al docente che coordina il progetto per la analisi dei dati e la predisposizione dei materiali ,una parte dei quali e' comunque inserita nell'articolo).


Interventi sul metodo di studio - tempi medi per classe
Fase Tempi Osservazioni
Prima 30-40 minuti Presentazione del questionario e relativa compilazione
Seconda 30 min. 1 ora Discussione dei dati e raccolta durante un consiglio di classe
Terza 1 lezione per tutta la classe ( durata 1-2 ore)
formazione di piccoli gruppi di studenti ( da 4 a 6 ) per supporti mirati ( mediamente 2-3 ore per gruppo )
Quarta Di difficile quantificazione , poiche' dipende dalle singole situazioni ( in media 2-3 ore )


Analizziamo ora le diverse fasi e le attivita' che esse comportano .

La rilevazione della situazione iniziale attraverso test


Il metodo piu' semplice e piu' immediato per la rilevazione della situazione generale nelle diverse classi e' la somministrazione di test .
I test sono finalizzati ad ottenere alcuni informazioni generali , ritenute significative , sulla base di domande specifiche , come riportato nella tabella sottostante .


Informazioni generali Contenuti delle domande
Modi e sui tempi di studio dell'alunno Tempo medio giornaliero dedicato alla lettura di libri scolastici o alla redazioni dei compiti
Tempo medio giornaliero di lettura di libri non scolastici
Tempo medio giornaliero dedicato alla televisione
Tempo medio dedicato ad attivita' sportive , ricreative , ecc.
Modalita' concrete di studio ( es. lettura ad alta voce , sottolineatura del testo , schematizzazione ecc.)
Comportamento dello studente in classe Tempo medio di attenzione
Partecipazione attraverso domande, ecc.
Redazione di appunti , schemi, ecc.
Informazioni sull'interesse per la partecipazione ad interventi mirati sul metodo di studio Interesse in generale per interventi sul metodo di studio
Modalita' indicative preferite di svolgimento di tali interventi ( lezioni frontali ,utilizzo di supporti multimedia , durata , svolgimento di compiti a casa o scuola , ecc.)
Informazioni di carattere generale



Nello schema sottostante e' riportato un fac - simile di scheda test denominato allegato 1 . La durata media di compilazione della scheda da parte degli alunni e' di circa 20-30 minuti .
I dati raccolti con il test nei primi giorni di scuola , vengono successivamente elaborati nel modo seguente :

a. nell'ambito del progetto accoglienza , viene chiesto , agli stessi alunni con la supervisione di un docente , di raccogliere i dati delle singole classi in una tabella sintetica .

b. successivamente , i dati aggregati vengono raccolti a livello di istituto in un apposito database ed elaborati ( e' sufficiente inserire i dati in un programma come excel , per ottenere i risultati in forma grafica e numerica ) .


c. Sulla base delle indicazioni emerse vengono definite le attivita' di intervento ed i soggetti interessati

Le fasi successive dell'intervento

I dati relativi ad ogni singola classe vengono presentati al consiglio di classe per informarlo sulla situazione media ( ad es. se la classe , rispetto alle altre , dedica un tempo piu' breve allo studio a casa , ecc).
L'intervento successivo nella classe sul metodo di studio viene realizzato attraverso due modalita' :
Un' ora o due , a cui partecipano tutti gli studenti della classe , nella quale il docente responsabile del progetto , attraverso una lezione frontale , supportata da una presentazione realizzata in forma multimediale ( tale modalita' di presentazione e' stata oggetto di monitoraggio e risulta preferita dagli studenti rispetto ad una semplice lezione frontale ) fornisce informazioni fondamentali per ottenere migliori risultati nello studio , attraverso l'indicazione di metodi e strategie .

Due - quattro ore , di interventi mirati su piccoli gruppi di alunni ( al massimo 4-6 per gruppo ) , individuati dal consiglio di classe ,ai quali verra' fornito un supporto ulteriore e piu' specifico sul metodo di studio attraverso la somministrazione di test finalizzati ad individuare il tipo di apprendimento e attraverso spiegazioni operative sulle migliori modalita' che essi dovranno seguire per migliorare il loro apprendimento .



La lezione sul Metodo di studio

La lezione specifica sul metodo di studio all'intera classe viene realizzata attraverso una spiegazione ( supportata da un multimedia ) e la distribuzione di una scheda che contiene alcune regole che sono ritenute importanti .
La lezione e' finalizzata a spiegare l'importanza e i vantaggi che puo' portare l'uso di un corretto metodo di studio e a chiarire i dubbi espressi dagli studenti .
La scheda allegata e' quella distribuita durante gli interventi . Si propone anche un' ulteriore scheda , utilizzata nei migliori campus degli Stati Uniti , realizzata da Robinson nel 1961 e successivamente modificata ( insieme a Thomas ) 11 anni dopo , nota come PQ4R ( dalle iniziali delle sei operazioni che gli autori consigliano di fare agli studenti per ottenere migliori risultati nello studio). Per chi volesse disporre di ulteriori materiali , si consiglia inoltre di scorrere la lista dei links indicati nel sito della casa editrice Tramontana (www. Tramontana.it) che riporta altri indirizzi internazionali contenenti materiali specifici sul metodo di studio .

 

 

METODO DI STUDIO PQ4R
(sintesi delle principali caratteristiche )

1 Prewiew :scorrere preliminarmente il testo per individuarne gli argomenti principali e le parti in cui e' strutturato ;
2 Questions :porsi delle domande che riguardano gli argomenti fondamentali trattati nel testo ;
3 Read : leggere con attenzione il testo , cercando di dare delle risposte alle domande che ci siamo posti sull'argomento trattato ;
4 Reflect : riflettere su cio' che si e' letto , cercando di proporre degli esempi e di mettere in relazione cio' che si e' letto con le proprie precedenti conoscenze ;
5 Recite : ripetere quanto e' stato studiato senza l'ausilio del testo ( che puo' essere utilizzato solo in un secondo momento per la verifica e il reperimento delle eventuali nozioni non ancora apprese ) ;
6 Review : ripassare con frequenza la parte studiata , cercando di ricordare i concetti piu' importanti .




SCHEDA SUL METODO DI STUDIO

( Scheda consegnata allo studente durante la lezione sul metodo di studio )

In questa breve scheda sono riportate alcune indicazioni concrete finalizzate a rendere piu' efficace e veloce il metodo di studio : quindi sono regole che migliorano l'apprendimento , rendendo piu' efficace il tempo dedicato allo studio o alle lezioni in classe .
Se consideriamo la giornata di studio di uno studente , possiamo suddividerla in due momenti fondamentali :
L'attivita' svolta a scuola
La lettura e lo studio dei testi scolastici e degli appunti a casa

Per ognuno di questi aspetti , nelle righe seguenti sono indicati alcuni consigli .

L'attivita' svolta a scuola

1. La scelta del posto in cui vi sedete e' molto importante .E' meglio , se vi e' possibile , scegliere in un banco vicino al docente .
La ragione di questa scelta e' molto semplice : e' dimostrato che sarete meno inclini a distrarvi , a pensare ad altro e sarete piu' stimolati ad essere attenti , concentrati ed a prendere appunti .
Inoltre , mantenete sempre lo stesso posto durate le lezioni ,ed organizzatevi la vostra scrivania , la posizione dei libri , degli appunti ecc. in modo tale che siano comodi per voi .

2. Prendete appunti durante le lezioni e rileggeteli spesso

Prendere nota di quanto viene detto dal docente durante la lezione e' molto importante , ma e' fondamentale il modo con cui prendete gli appunti .Se potete , cercate di evidenziare sempre leparole chiave , attraverso le quali potete , piu' rapidamente , ripassare i concetti appresi.
E' consigliabile ricopiare sempre quello che il docente scrive alla lavagna . Si tratta infatti dei concetti di maggiore importanza .
E' inoltre molto importante rileggere e ripetere frequentemente i propri appunti , e non solo in occasione dell'avvicinarsi delle verifiche . Un modo molto rapido e ' questo : di fianco agli appunti che avete scritto riportate le parole chiave . Dopo aver riletto gli appunti , coprite la parte di foglio che li contiene , ma lasciate leggibili solo le parole chiave .Cercate di ripetere , organizzando il contenuto aiutandovi con queste parole .



Testo degli appunti Parole chiave

(costruire graficamente )

3. Ascolta con attenzione le lezioni del docente e le interrogazioni dei tuoi compagni .
In questo modo ti sara' piu' facile lo studio , in quanto , ascoltando la spiegazione dalla viva voce del docente e , successivamente , rileggendo gli appunti presi durante la lezione , ricorderai piu' facilmente .Inoltre durante la lezione , se sei attento , puoi chiedere al docente i chiarimenti che ti sembrano necessari per una migliore comprensione .Anche l'ascolto delle interrogazioni presenta notevoli vantaggi , poiche' di consente di comprendere meglio il modo con cui il docente formula le domande , il tipo di risposte che valuta come piu' corrette , gli aspetti del programma che richiede con maggiore frequenza .


La lettura e lo studio dei testi scolastici e degli appunti a casa

3 Luogo in cui studiare
E' molto importante che ti abitui a studiare sempre nello stesso luogo , o comunque , sempre in alcuni luoghi , come una biblioteca , il tavolo della tua stanza , ecc. Devi inoltre cercare , se ti e' possibile , di fare in modo che in questo luogo non ci siano altre cose oltre a cio' che ti serve per studiare ( quindi solo libri , cancelleria , ecc) .La presenza di altri oggetti puo' infatti distrarti facilmente .

4 Studio dei libri di testo e degli appunti

Quando studi un libro , evita di sottolineare intere frasi e ricordati di leggere sempre l'intero paragrafo prima di iniziare a sottolinearlo .
Segna poche parole( che indicherai sul testo in modo chiaro , sottolienandole o evidenziandole ) , le quali riassumono i concetti piu' importanti ,oppure redigi un tuo riassunto dei concetti piu' significativi . La ragione della selezione di poche parole e concetti e' semplice : per individuarle sei obbligato a comprendere esattamente il testo .Inoltre , e' consigliabile riportare sul bordo del foglio le parole piu' importanti della pagina : quando ripasserai , dovrai ripetere aiutandoti solo con l'ausilio delle parole che hai segnato lateralmente al testo .Cio' ti obblighera' ad essere piu' attento e ad avere una verifica immediata del tuo grado di comprensione del testo .
Abituati a ripassare ad alta voce , poiche' in questo modo la tua attenzione sara' maggiore e sarai agevolato nell' apprendimento .
Ricordati di ripassare spesso sia i libri che gli appunti : solo attraverso un ripasso frequente ti sara' piu' facile ricordare le discipline che studi .

6 Preparazione per le verifiche
E' molto importante abituarsi ad essere organizzati nelle proprie attivita' scolastiche .Per questo motivoevita di rimandare le verifiche e cerca invece di essere preparato per le date che sono stabilite dai docenti . Evita inoltre di studiare all'ultimo momento , poiche' questi dati si fisseranno piu' superficialmente nella tua memoria .Pertanto , organizzati per le verifiche leggendo , nei giorni precedenti , sia i libri che gli appunti secondo le modalita' sopradescritte .




Osservazioni finali

La lezione sul metodo di studio permette a tutti gli studenti di avere un sistema di riferimento per il loro studio e per il loro comportamento in classe .
Per gli studenti che presentano difficolta' maggiori , invece , viene attivato un percorso piu' specifico in piccoli gruppi ( attraverso la somministrazione di test , discussione delle loro modalita' di studio , aspetti di tipo motivazionale , analisi di eventuali fattori esterni o familiari che creano difficolta' nell'apprendimento , ecc) che non e' possibile qui riportare per ragioni di spazio ( una breve bibliografia finale contiene comunque di reperire ulteriori fonti di riferimento operativo ).
Inoltre e' opportuno ricordare spesso agli studenti l'importanza di utilizzare un corretto metodo di studio durante l'anno .
Infine , risulta essenziale offrire il servizio sul metodo di studio durante tutto l'arco dell'anno , in modo tale che tale attivita' non risulti essere episodica , ma piuttosto rappresenti un elemento di supporto su cui gli alunni possono costantemente fare riferimento .

Bibliografia :
Ulteriori informazioni sul tema sull'argomento possono essere reperite su:
Cornoldi De Beni Imparare a studiare ed.Erickson ( al cui interno e' riportata un'ampia bibliografia )
Ferraboschi - Meini .Strategie semplici di lettura
De Beni - Pazzaglia -Lettura e metacognizione
www.stanford.edu ( sono riportati brevi ed efficaci consigli sul metodo di studio)
www.tramontana.it ( sono indicati diversi links che trattano specificamente del metodo di studio )

E’ POSSIBILE SCARICARE LEZIONI DI METODO DI STUDIO DEL PROF.ERMENEGILDO FERRARI IN POWER POINT DAL SITO www.ciropollini.it

 

 

Come “imparare a imparare”
Consigli sul metodo di studio per gli allievi delle Scuola Secondaria Superiore
1-QUANTO STUDIARE?

Quanto tempo devi dedicare ogni giorno allo studio?
Quasi certamente te lo stai già chiedendo. Sappi allora che non esiste una rispostauguale per tutti. La quantità di tempo utile a realizzare uno studio proficuo è infatti subordinata ad una serie di elementi:
a) la motivazione, che deve accompagnare anche la scelta di iscriversi a un indirizzo di studi
b) la concentrazione, di cui ciascuno sa disporre
c) il possesso di conoscenze di base necessarie per acquisire abilità superiori
Per una migliore gestione del tempo ecco, però, alcuni consigli pratici.
Nel tuo orario settimanale ci saranno, presumibilmente, giorni più intensi, altri meno; impara fin da principio ad organizzarti, sfruttando al meglio la giornata: non subordinare perciò il tuo pomeriggio all'orario scolastico del giorno successivo!
Ciò significa che devi uscire dal meccanismo a rischio che ti porta ad aprire il diario alla ricerca del "che cosa devo fare per domani?". La gestione del tuo tempo, anziché occasionale, dovrà essere puntualmente programmata e non in funzione del giorno, ma almeno dell'intera settimana.
Stabilisci dunque un tuo orario di studio e in tale ambito distribuisci il lavoro settimanale da svolgere, compilando una tabella di marcia
Solo così riuscirai ad avere il tempo necessario a preparare una lezione o un compito.
2-QUANDO STUDIARE?
Evita di studiare dopo cena, quando la stanchezza certamente rallenterebbe i tuoi ritmi di lavoro, rendendo inoltre improduttivi i tuoi sforzi. Ciò sarebbe ancora più sciocco se dovesse accadere perché magari hai sprecato il pomeriggio.
Ricorda che dare ordine e ritmi regolari alla tua vita è uno dei primi obiettivi che devi prefiggerti, se vuoi operare con profitto.
Tieni anche presente, tuttavia, che è dannoso incollarsi allasedia per interi pomeriggi; suddividi le tue ore di studio in unità di quaranta minuti, quindi concediti una pausa di dieci.
Dopo due, tre unità, fa’ una pausa più lunga. Saranno questi i momenti in cui potrai fare merenda o ascoltare una canzone: sarebbe invece fonte di deconcentrazione farlo mentre sei impegnato a studiare.
Non rinunciare ad avereun'attività sportiva, o sociale. Organizzati per avere spazi di libertà!
3-IL METODO, QUESTO SCONOSCIUTO
Ogni insegnante, nel proprio ambito, ti fornirà in maniera esplicita adeguate indicazioni sulla metodologia di studio più adatta , così come ti consiglierà in merito agli strumenti che ritiene più idonei e dei quali potrai avvalerti al fine di facilitare e migliorare il tuo rendimento.
Ricorda che esistono anche le assemblee di classe, nel corso delle quali ti sarà possibile esporre le tue difficoltà ai compagni e discuterne con loro per individuare assieme le possibili strategie di intervento o formulare ipotesi di soluzione.
Non dimenticare che la prima regola d'oro consiste nel rendere proficuo il tuo stare a scuola. Come? Rispettando i tre punti qui sotto.
a) Cominciamo dall’ascolto in classe
Quanto vale l'ascolto in classe? Vale molto, moltissimo. Se segui con attenzione le spiegazioni, poni già le fondamenta del tuo lavoro successivo. Con carta e penna e sforzati (anche se all'inizio ti risulta difficoltoso) di prendere appunti durante le lezioni. Ciò ti aiuta a non distrarti e sarà anche un modo per dare un primo ordine agli argomenti trattati. Con questo non siamo tuttavia che alla prima fase.
Meglio rielaborare quanto prima (se possibile lo stesso pomeriggio) i tuoi scritti, quando ancora la memoria è fresca e può aiutarti a ricostruire gli eventuali anelli mancanti.
Gli appunti vanno trascritti in modo ordinato dai fogli di brutta al quaderno che poi sarà strumento vero del tuo studio (gli appunti presi disordinatamente e mai rivisti non servono a nulla).
b) Il libro di testo
I tuoi insegnanti si servono, durante le spiegazioni, anche del libro di testo. Non trascurare di avere sempre con te evidenziatori, matite (dei colori che preferisci). Ma più “dell'armamentario”, ciò che conta veramente è che tu possa sottolineare sul testo quanto ti viene segnalato e spiegato dal docente (i famosi NB = Nota Bene!).
Sottolineare con efficacia equivale ad evidenziare sulla pagina le parole o le frasi chiave utili a ricostruire lo schema logico del ragionamento condotto.
E' importante, in ogni caso, che i tuoi libri di testo diventino veramente "tuoi", si trasformino in agevoli e produttivi strumenti di lavoro e che non restino invece intonsi e immacolati, abbandonati sulla scrivania.
Quando usi il libro, nello studio pomeridiano, cerca allora di:
1)comprendere il testo individuandone l'argomento generale
2) comprendere il lessico specifico della materia
3) focalizzare i diversi temi affrontati
Per far ciò devi eseguire una prima lettura rapida, ma completa; dovrai individuare le parole, le espressioni ed i riferimenti non chiari e cercarne il significato sul vocabolario o su un’enciclopedia ; dovrai poi procedere ad una seconda lettura più approfondita e selettiva.
Sarà opportuno, soprattutto in mancanza di una titolatura precisa, scrivere in margine al testo dei titoli significativi, che sintetizzino i diversi sottoargomenti trattati.
Tieniti sempre accanto un amico fidato, il Vocabolario di Italiano, e servitene ogni qualvolta le tue conoscenze lessicali dovessero vacillare. Anche una sola parola travisata può impedirti di comprendere appieno ciò che leggi.
c) Le risposte dei compagni
Fatti furbo: non distrarti durante le verifiche orali dei tuoi compagni! Attiva il tuo ascolto e preoccupati di annotare i quesiti formulati. Sarà un'ottima occasione per verificare la tua preparazione.
Approfitta delle risposte altrui ! Potrai riorganizzare al meglio le tue conoscenze.
4-RIPASSO O NON RIPASSO?
Non puoi illuderti di studiare una sola volta un argomento e poi di abbandonarlo. Sarebbe come non averlo mai conosciuto ed equivale a dimenticarlo per sempre. Riservati uno spazio per ripassare.
E' ovvio che nell'ambito dell'organizzazione quotidiana del tempo dedicherai allo studio degli argomenti nuovi i momenti della giornata in cui sei più fresco, lasciando tranquillamente al ripasso le ore cosiddette di serie B.
5- L'ESPOSIZIONE ORALE
Tradurre in parole il proprio pensiero non è sempre facile. Dovrai sforzarti, e molto, per acquisire un lessico adeguato, specifico e tecnico per ciascun ambito disciplinare e dovrai aiutarti a coltivare l’arte del parlare attraverso un costante esercizio.
Per alcune materie può essere utile studiare leggendo ad alta voce e ripetere, sempre ad alta voce, i contenuti da assimilare, fino a quando l’esposizione risulterà abbastanza sciolta.
Consiglio: prova a simulare a casa l’interrogazione, rivolgendo a te stesso delle domande: ti aiuterà ad imparare a ragionare "per problemi" e ad organizzare intorno ad essi le tue conoscenze.
COME SI STUDIA PER UN’INTERROGAZIONE ORALE?
Per ottenere questa abilità sarà meglio:
1) leggere attentamente l'argomento oggetto di studio (primo livello di lettura);
2) selezionare gli argomenti principali anche attraverso sottolineatura;
3) fare il primo tentativo di esposizione orale di ciò che è stato letto;
4) verificare attraverso la rilettura eventuali passaggi poco chiari o incerti;
5) passare ad unaseconda esposizione orale a voce alta, finalizzata all'espressione corretta, completa e logica;
6) verificare l'esattezza delle risposte ed, eventualmente, in caso di risposta errata o incompleta, consultare il testo.
E DURANTE UN’INTERROGAZIONE…
1) Individua i punti facili della domanda.
2) Organizza rapidamente i contenuti da esporre.
3) Costruisci la risposta cercando di sviluppare innanzitutto il momento centrale.
4) Utilizza esempi opportuni a sostegno dell'argomentazione che si sta sviluppando.
5) Usa una forma espositiva chiara e semplice.
6) Adotta un lessico specifico.
7) Respira profondamente e ripeti a te stesso: “Calma, ho studiato, andrà bene!”
6-DOVE ( E COME) STUDIARE?

Per essere chiari e sintetici, cerca di studiare:
In un luogo predisposto per questa funzione, che sia la tua camera o un tavolo in unangolo tranquillo della casa.
Ma:
- non davanti al cellulare, alla televisione o al computer, con un occhio allo schermo e l’altro alla pagina del libro
- non disteso/a a letto con l’i pod nelle orecchie: ti addormenterai!
E inoltre…
se studi circondato/a da molti “distrattori” multimediali, ti capiterà di sprecare gran parte del tempo!
E ora… tocca veramente a Te! In bocca al lupo per un sereno e proficuo anno scolastico!
Paola Melo
29 gennaio 2011


Fonte: http://www.sanmicheli.gov.it/drupal/sites/default/files/IL%20METODO%20DI%20STUDIO%20NELLE%20CLASSI%20PRIME%20DELLA%20SCUOLA%20SUPERIORE.docx

Sito web da visitare: http://www.sanmicheli.gov.it/

Autore del testo: indicato nel documento di origine

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