Contratti di lavoro Gran Bretagna

Contratti di lavoro Gran Bretagna

 

 

 

I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore

 

 

Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).

 

 

 

 

Contratti di lavoro Gran Bretagna

Stato: Gran Bretagna
Scheda 1
ORGANIZZAZIONI PUBBLICHE, SINDACALI, DATORIALI E ORDINI PROFESSIONALI

Organizzazioni pubbliche

 

Nome

Funzione

Sede

Contatti

  • DWP
  • (Dipartimento(Ministero) per il Lavoro e le pensioni)

1) Amministra le pensioni statali
2) Amministra le pensioni di invalidità
3) si interessa di welfare
4) Si occupa delle problematiche legate al lavoro

  • Caxton House
    Tothill Street
    London
    SW1H 9NA

Tel. +44 345 606 0265

Email: ministers@dwp.gsi.gov.uk
www.gov.uk

HSE ( Healt and Safety Executive)
Esecutivo per l’igiene e la sicurezza del lavoro

Si occupa di prevenzione dei rischi e della sicurezza delle persone sui luoghi di lavoro. Offre anche servizi di consulenza alle aziende e ai lavoratori. Al suo interno è presente il FOD (Field Operation Directorade), l’ispettorato operativo per il controllo dell’applicazione delle leggi sulla sicurezza previste in diversi campi lavorativi

Health and Safety Executive
Corte Redgrave
Merton Strada
Bootle Merseyside
L20 7HS Sedi del FOD a Londra Rose Court 2 Southwark Bridge
LONDON
SE1 9HS Westminster Office

  • Caxton House
    Tothill Street
    LONDON

SW1H 9NA Divisione Costruzioni

  • Copre London Division, Oriente e Sud Est, Midlands, Galles e Sud Ovest, Yorkshire & Divisione Nord Est, Divisione Nord Ovest e Scozia.

 

  • Rose Court
    2 Southwark Bridge
    LONDRA
    SE1 9HS

Tel. 0300 003 1747

Si può contattare anche direttamente dal sito attraverso moduli di contatto

 

www.hse.gov.uk

Fax: 020 7556 2201

Fax: 020 7227 3802
Westminster Office Street map

 

Fax: 020 7556 2109

Camera di Commercio e dell’Industria

È in grado di dare assistenza e rispondere a qualsiasi domanda sulla creazione di un business nel Regno Unito.

  • Swan House, 33 Queen St, London EC4R 1AP, Regno Unito

Tel. +44 (0) 20 7489 1992.
Email: europe@londonchamber.co.uk.

www.enterprise-europe.co.uk

JOB CENTRE
(Ufficio di collocamento inglese)

Si trovano informazioni relative:
1) ai colloqui di lavoro;
2)  agli stipendi;
3) al costo della vita a Londra;
4) alle agenzie di lavoro private gratuite;
5) curriculum vitae;

 

 

 

 

 

Job Centre Plus

  • Bermondsey Jobcentre

77Albion Street BERMONDSEY

  • KenningtonOval Jobcentre

11 Milverton Street London
SE 11

  • Swiss Cottage 120 FINCHLEY ROAD LONDON NW3 5JB

Nel sito si trovano altri indirizzi di JOB CENTRE

Tel. 0845 600 0643)

 

Tel. 0207 560 4900

 

Tel. 020 78 053 700

 

Tel. 0207 853 4300

Numerosi altri indirizzi di Job centre pubblici presenti a Londra si trovano sul sito:
www.londraweb.com/job_centre.htm

Business Link

E’ il link del sito governativo britannico per il sostegno alle imprese

 

Tel. 0845 600 9 006
www.gov.uk/business-support-helpline

Business Support Helpline
Tel: 0300 456 3565

enquiries@businesssupporthelpline.org

Business Wales Helpline
Tel: +44 0300 060 3000
Business Gateway (Scozia)
Tel: 0845 609 6611
Invest Northern Ireland
Tel: 0800 181 4422

 

Companies House
(Registro delle imprese)

E’ un'agenzia esecutiva del Department for Business, Innovation and Skills (BIS).

E’ L’organizzazione del Regno Unito responsabile per la creazione e lo scioglimento di società a responsabilità limitata.
Le principali funzioni della Companies House (Registro Imprese) sono:
1) costituire e sciogliere le società           di capitali;
2) esaminare e memorizzare le informazioni delle Società secondo legge;
3) rendere disponibili tali informazioni al pubblico;

 

"Centro d'Informazione" a Londra, ubicato in:

  • 4 Abbey Orchard    Street, Westminster

SW1P 2HT - London Le sedi principali di Companies House si trovano presso:
    1) Registro delle Imprese di Inghilterra e Galles: l'ufficio ha sede a Cardiff
    2) Registro delle Imprese della Scozia: l'ufficio ha sede a Edimburgo
    3) Registro delle Imprese dell'Irlanda del Nord: l'ufficio ha sede a Belfast.

Tel. +44 (0) 303 1234 500
Email: enquiries@companies-house.gov.uk

www.gov.uk

Eures Regno Unito

EURES (EURopean Employment Services) è una rete di cooperazione dei servizi pubblici per l'impiego dell'Unione europea e degli Stati dell'AELS. Il suo obiettivo è quello di facilitare la mobilità dei lavoratori all'interno dei Paesi appartenenti all'Unione europea (UE) e all'Associazione europea di libero scambio (AELS).
Sul sito inglese dell’EURES vi sono informazioni relative al lavoro di ricerca e il reclutamento dei dipendenti nel Regno Unito, così come altri dati sul mercato del lavoro Inglese.

Indirizzi di alcuni consulenti Eures

  • Aileen Oliver

LewishamJobcentreplus
9 - 19 Rushey Green
UK - SE6 4AW - London
Regno Unito.

  • José Vigo

St MaryleboneJobcentre Plus, 46 LissonGrove
NW1 6TZ - London
Regno Unito

 

 

Tel. 00000 44(0)20 8172 4102
eures.uk@dwp.gsi.gov.uk 

 

 

Tel. 00000 44.20.7941.6943
Fax. 00000 44.20.7853.4682
eures.uk@dwp.gsi.gov.uk

Camera di Commercio e Industria italiana per il Regno Unito

Offre un’ampia gamma di servizi calle imprese (Marketing e comunicazione, informazioni commerciali, Servizi finanziari)

UFFICIO PRINCIPALE

  • 1 Princes Street- Londra W 1B 2 AY

Tel. 020 7495 8191
Fax. 020 7495 8194
info@italchamind.org.uk
Ci si può collegare direttamente dal sito: www.italchamind.eu

Consolato d’Italia a Londra

Si trovano informazioni riguardanti:
1) I servizi alle imprese: assistenza e promozione, finanziamenti, investimenti e informazioni settoriali;
2) pensioni;

 

  • 83/86 Farringdon Street – London EC4A 4BL

Tel.+44 20 7936 5900
www.conslondra.esteri.it

Ambasciata d’Italia a Londra

Si trovano informazioni riguardanti:
1) tasse nel Regno Unito e doppia imposizione;
2) successioni;
3) frodi e truffe commerciali;
4) opportunità di lavoro e tirocinio presso gli affari esteri;
5) lavoro nel Regno Unito;
6) servizi per le imprese.

  • 14, Three Kings Yard
    London W1K 4EH

Tel.: +44 (0)20 73122200
Fax: +44 (0)20 73122230

ambasciata.londra@esteri.it
www.amblondra.esteri.it

Stato: Gran Bretagna

Organizzazioni sindacali dei lavoratori

 

Nome

Funzione

Sede

Contatti

TUC
(Trades Union Congress)

Confederazione che unisce i principali sindacati nel Regno Unito (sono 58 sindacati con più di 6 milioni di iscritti).
Il TUC mette insieme sindacati per elaborare politiche comuni su questioni che sono importanti per i lavoratori

  • Congress House, Great Russell Street
    London WC1B 3LS

 

  • International Trade Union House, Rooms 409 / 411
    Boulevard du Roi Albert II, 5
    B-1210 Brussel

Tel. 020 7636 4030
Fax. 020 7636 0632

info@tuc.org.uk
www.tuc.org.uk

GFTU
(General federation of trade Unions) Federazione Generale dei Sindacati

E’ la Confederazione dei sindacati minori: ne fanno parte 23 sindacati
Offre servizi di supporto ai suoi iscritti, soprattutto nel campo della ricerca, formazione, sicurezza.

  • The Lodge

84 Wood Lane, Leicestershire
LE12 8DB

Tel. 01509 410 853

www.gftu.org.uk

STUC
(Scottish Trades Union Congress) Coordinamento dei sindacati scozzesi

1) Coordinare, sviluppare e articolare i punti di vista e le politiche del movimento sindacale in Scozia.
2) Promuovere uguaglianza e giustizia sociale

 

 

 

  • 333 Woodlands Road,

Glasgow
G3 6NG

Tel 0141 337 8100
Fax 0141 337 8101

e-mail: info@stuc.org.uk 
www.stuc.org.uk

UNISON
(Sindacato del servizio pubblico)

1) Fornisce supporto ai membri su temi legati al lavoro.
2) Rappresenta lavoratori full-time e part-time.
3) Rappresenta i lavoratori dei servizi pubblici.

  • 130 Euston Road,
    Londra NW1 2AY

Tel. 0800 0 857 857

www.unison.org.uk

 

 

 

 

 

 

 

 

Stato: Gran Bretagna

Organizzazioni dei datori di lavoro

 

Nome

Funzione

Sede

Contatti

National Enterprise network

E ‘ un’organizzazione per il sostegno e lo sviluppo delle imprese in Inghilterra. Rappresenta gli interessi delle imprese stesse.

 

  • Acorn House, 381 MidsummerBlvd, Milton Keynes MK9 3HP, Regno Unito

Tel. +44 1908 605130

 

enquiries@nationalenterprisenetwork.org

Business Gateway

E’ un servizio finanziato con fondi pubblici per dare assistenza a consulenza a persone che iniziano la loro attività imprenditoriale in Scozia.

  • WhitegateCl,Staithes,Saltburn-by-the-Sea, Cleveland TS13 5BB,Regno Unito

 

Tel.44 1947 844100

www.bgateway.com

Business Wales

E’ un servizio del governo Gallese per il sostegno delle imprese, che fornisce consulenza, orientamento e informazioni.

 

Tel. 03000 6 03000

Regional Twitter Accounts:

North: @BusinessWalesN

Mid & West: @BusinessWalesMW

South: @BusinessWalesS

www.business.wales.gov.uk

Si può contattare direttamente dal sito

 

Small Business Portal

Portale europeo per le piccole e medie imprese. Ha come funzione quella di:
1) aiutare ad ottenere finanziamenti;
2) aiutare ad operare in ambito internazionale

Si può contattare direttamente dal sito.

www.ec.europa.eu/small-business

Enterprise Northern Ireland

Enterprise Ireland è l'organizzazione governativa responsabile per lo sviluppo e la crescita delle imprese irlandesi del Nord sui mercati mondiali. Lavora in collaborazione con le imprese irlandesi per aiutarle ad avviare, crescere, innovare e aumentare le esportazioni sui mercati mondiali.

  • Enterprise Northern Ireland, Aghanloo Industrial Estate, Aghanloo Road,

Limavady BT49 0HE

Tel. 028 7776 3555

pa@enterpriseni.com

www.enterpriseni.com

Business Eye

È una rivista rivolta ai dirigenti/manager di piccole e grandi imprese del settore privato e pubblico. E’ la più importante rivista economica dell’Irlanda del Nord

  • Business Magazine Eye

        Buckley Pubblicazioni
Editoriale, Conti.             
20 Kings Road Belfast
BT5 6JJ

Tel. (028) 9047 4490

info@businesseye.co.uk
www.businesseye.co.uk

REC
(Recruitment&EmploymentConfederation)

Mette in relazione lavoratori e datori di lavoro, la ricerca e l’offerta di lavoro

  • The REC
    Dorset House
    First Floor
    27-45 Stamford Street
    London
    SE1 9NT

tel. 44 (0) 20 7009 2100
Fax. +44 (0) 20 7935 4112

info@rec.uk.com
www.rec.uk.com

 

 

 

Liberi professionisti

 

Chi sono?

Compiti e funzioni

Ruolo economico e sociale

SOLICITORS
(Consulenti Legali)

Il compito del solicitor consiste nel fornire ai clienti (privati, imprese, associazioni, onlus, ecc.) un parere legale specifico e un’attività di rappresentanza, anche in giudizio.

L'attività che essi svolgono è assai varia. La maggior parte dei solicitors lavora in uno studio privato, cioè nell’ambito di un’associazione professionale che offre i suoi servizi ai clienti.

Possono assistere i clienti in vari settori del diritto o specializzarsi in un unico settore in particolare. Altri lavorano alle dipendenze del governo e di enti locali, quali il Crown Prosecution Service, le Magistrates’ Courts oppure presso organizzazioni commerciali o industriali o altri enti.

Il solicitor può esercitare la professione nel settore che ritiene a lui più confacente. Può svolgere la funzione di avvocato del diritto del lavoro (employment law solicitors)

 

 

 


Stato: Gran Bretagna
Scheda 2
LE DIVERSE TIPOLOGIE DI CONTRATTO

Contratti di lavoro subordinato
Il prestatore di lavoro subordinato è colui che si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell’impresa, prestando il proprio lavoro, intellettuale o manuale, alle dipendenze e sotto la direzione dell’imprenditore.

Tipologia di contratto

Definizione

Caratteristiche

Parti e contenuti del contratto

Requisiti, vincoli ed eventuali agevolazioni

Riferimenti normativi

Contratto a tempo indeterminato
(indefinite contract)

 

Non viene definita una durata del contratto.

1) Entrambe le parti devono avvertire in caso di cessazione del rapporto di lavoro con periodo di preavviso che non può essere inferiore al minimo legale previsto per legge.
2) I lavoratori possono svolgere il lavoro full-time o part-time in base a quanto previsto dal contratto.
3) Il periodo di prova può andare da 1 a 6 mesi
4) Il datore di lavoro può licenziare senza ricorrere ad una disciplinary procedure.

 

Il contratto deve contenere:
1) una dichiarazione scritta del rapporto di lavoro;
2) le ferie;
3) la busta paga;
4) le pause di riposo
5) indennità di malattia, maternità;
6) ore di lavoro;
7) luogo di lavoro
8) mansioni
9) periodo di prova
10) Disciplinari procedure: il contratto deve dire quale comportamento non è accettato sul lavoro e che cosa succede in questi casi.
11) schema pensionistico
12) diritti e doveri

Necessita della forma scritta. IL contratto scritto deve essere consegnato entro 8 settimane dall’inizio dell’impiego, dal datore di lavoro.
Le retribuzioni non possono essere al di sotto del minimo salariale previsto per legge (6, 31 sterline oltre i 21 anni).

Riferimenti normativi generali
Health & Safety at Work Act 1974. Regola la sicurezza del posto di lavoro
The Disability Discrimination Act 1995. Un datore non può discriminare contro un lavoratore disabile (Questa legge è valida solo per datori di lavoro con più di 15 dipendenti.
EMPLOYMENT RIGHT ACT 1996.  È una legge del Parlamento del Regno Unito, approvata per codificare le varie normative esistenti sui diritti dei lavoratori nel Regno Unito.
The Working Time Regulations 1998 chiamata solitamente WTR. Una serie di leggi che coprono tutti i lavoratori inclusi quelli part time e temporanei.
SDA – Sex Discrimination Act 1975 
Age Discrimination: Legge del 1 ottobre 2006 rende illegale discriminare in base all’età.

Contratto a tempo determinato
(fixed-termcontract)

I Contratti a tempo determinato normalmente terminano automaticamente quando raggiungono la data di fine concordata. Il datore di lavoro non deve dare alcun preavviso.
Motivi della stipulazione:
1) un impiegato stagionale o occasionale assunto per un massimo di 6 mesi nel corso di un periodo di picco.
2) un impiegato specialista per un progetto;
3) copertura per il congedo di maternità.

Contratti a tempo determinato:
1) durano per un certo periodo di tempo;
2) i termini sono fissati in anticipo;
3) terminano quando un compito specifico è completato;
4) terminano quando un evento specifico si è svolto.
Dipendenti a tempo determinato devono ricevere lo stesso trattamento come il personale di ruolo a tempo pieno.

2) Qualsiasi dipendente con contratto a tempo determinato per 4 o più anni diventerà automaticamente un dipendente permanente, a meno che il datore di lavoro possa dimostrare che c'è una buona ragione peri non farlo.
3) Pe risolvere il contratto i dipendenti devono dare preavviso avviso 1 settimana in anticipo se hanno lavorato per un datore di lavoro per un mese o più. Il contratto può affermare che bisogna dare maggior tempo di preavviso.

Vedi contratto a tempo indeterminato.
In aggiunta c’è l’indicazione della durata e data di scadenza.

1) Può essere stipulato in forma scritta o orale 
Obblighi datore di lavoro:
se il lavoratore ha 2 anni di servizio il datore di lavoro deve dimostrare che c'è una 'ragione giusta' per non rinnovare il contratto
I lavoratori hanno il diritto:
1) di non essere licenziati senza giustificato motivo dopo servizio di 2 anni -.
2) a una dichiarazione scritta sulle ragioni del mancato rinnovo del contratto - dopo il servizio di 1 anno.

Essi possono avere diritto a indennità di licenziamento di legge dopo il servizio di 2 anni, se il motivo del mancato rinnovo è la ridondanza.

3) I dipendenti a tempo indeterminato hanno gli stessi diritti dei lavoratori a tempo indeterminato. Tuttavia, se il contratto dura meno di 3 mesi, il dipendente non ha diritto ad un indennità di malattia.

Vedi riferimenti normativi generali per i contratti a tempo indeterminato.

Contratti temporanei
(temporary contract)

 

Il termine “temporary contract” indica un contratto a tempo determinato in cui non viene indicata la data di fine del rapporto; questa dipende dalla realizzazione di un evento.

Può essere utilizzato per:
1) sostituire un lavoratore malato;
2) per sostituire una maternità;
3) per coprire una riduzione temporanea delle ore di un membro del personale;
4) per coprire un aumento temporaneo del carico di lavoro.

 

Vedi quanto previsto per il contratto a tempo indeterminato.

 

 

Contratto a tempo parziale
(part-time)

Un lavoratore a tempo parziale è una persona che lavora meno ore di un lavoratore a tempo pieno. Non c'è un numero specifico di ore che rende qualcuno a tempo pieno o parziale, ma un lavoratore a tempo pieno di solito lavora 35 ore o più alla settimana.

Hanno gli stessi diritti per quanto riguarda:
1) malattia;
2) maternità;
3) opportunità e prestazioni pensionistiche;
4) vacanze

 

1) Ci sono alcune situazioni in cui i datori di lavoro non devono trattare i lavoratori part-time allo stesso modo di quelli a tempo pieno; in queste situazioni il datore di lavoro deve essere in grado di mostrare che c’è un buon motivo per farlo che viene chiamato “giustificazione oggettiva”.

 

Somministrazione di lavoro a tempo determinato

 

Il contratto che intercorre tra il lavoratore temporaneo e l’impresa di servizi può essere di durata determinata o indeterminata, e il contratto che intercorre tra l’impresa fornitrice di manodopera e l’impresa utilizzatrice non trova alcun limite legale.

1) Il contratto è concluso tra agenzia e lavoratore.
2) Il lavoratore può essere legato al somministratore da un contratto di lavoro subordinato oppure avere un contratto di lavoro autonomo. In ogni caso la giurisprudenza inglese tende a configurare il rapporto di lavoro in somministrazione come un rapporto di lavoro atipico.
3) Non è richiesta la forma scritta, però il somministratore deve informare per iscritto il lavoratore dei termini e delle condizioni
contrattuali, del salario minimo, della qualifica e del tipo di lavoro
che deve essere svolto e inoltre deve informare il lavoratore
dell’attività svolta dall’impresa utilizzatrice e dell’orario di lavoro.

 

Divieto di concludere contratti di somministrazione:
1) Per sostituire lavoratori in sciopero.
2) nel caso in cui un lavoratore sia stato dipendente, nei 6 mesi precedenti, dell’impresa utilizzatrice, a meno di un consenso scritto del lavoratore.

Non è previsto l’obbligo della forma scritta

Tutela della riservatezza:
- i dati personali del lavoratore non possono essere comunicati
senza il suo consenso, eccetto nei casi di servizi diretti a trovargli
un lavoro, di procedure legali (quali l’arbitrato) e di comunicazione
a un ordine professionale di cui egli faccia parte.

Divieto di oneri in capo ai lavoratori:
- è previsto un divieto generale, con alcune deroghe puntualmente
Individuate, di chiedere ai lavoratori un corrispettivo per l’attività di intermediazione.
Trasparenza nella circolazione delle informazioni relative al mercato del lavoro:
- sono vietati annunci scritti ed orali in forma anonima; deve essere
espressamente indicato se l’autore dell’annuncio è una employment
agency o un employment business;
- è richiesto il consenso dell’utilizzatore all’annuncio della
disponibilità di posizioni lavorative, di cui dovranno essere resi
noti la paga, la natura e il luogo del lavoro, i requisiti che il
candidato deve possedere in termini di esperienza minima, formazione e qualifiche.

E’ reato intraprendere o costituire un’impresa o agenzia di servizi senza una licenza, questo sia nel caso in cui l’agenzia semplicemente fornisca l’attività lavorativa di persone che dipendono direttamente da essa, sia nel caso fornisca lavoratori che mette a contatto con dei datori di lavoro. Il primo tipo di attività è comunemente chiamata impresa di servizi (employment business), la seconda agenzia di collocamento (employmentagency).

L’Employment Agencies Act del 1973, regola le attività lucrative delle agenzie di fornitura. Secondo questa normativa, l’agenzia deve rilasciare ai suoi lavoratori una dichiarazione scritta indicante il loro status professionale.

Somministrazione di lavoro a tempo indeterminato

 

Il contratto è concluso tra impresa e lavoratore.

 

 

 

Lavoro domestico

Si ha quando una babysitter o una colf sono impiegate per aiutare una famiglia.

1) Hanno gli stessi diritti di tutti gli altri dipendenti ma con qualche eccezione:
se vivono in famiglia

  • non hanno diritto al salario nazionale;
  • non hanno diritto alla pensione;
  • non hanno nessun diritto contro la discriminazione per motivi di disabilità;

 

Il datore di lavoro deve:
1) tenere un registro relativo alle tasse, contributi e assicurazione.
2) Pagare le tasse e i contributi di assicurazione.

 

Job sharing

Viene definito job sharing la situazione in cui 2 persone sono impiegate a condividere i compiti e le responsabilità di un posto a tempo pieno su base oraria, giornaliera o settimanale, e lo stipendio e un congedo è ripartito su base pro-rata. È un normale contratto di lavoro.

1) Il lavoro può essere suddiviso in parti uguali o diseguali (giorni o settimane alterne).
2) Ci sono 4 tipi di modalità:

  • settimana (ciascuno partecipa al lavoro 2 giorni e mezzo alla settimana);
  • giornata (un partner lavora la mattina e l’altro il pomeriggio);
  • un soggetto svolge 2 giorni alla settimana e l’atro 3;
  • i soggetti si alternano nelle settimane.

2) La retribuzione è proporzionata al numero di ore lavorate.
3) il job sharing, ai fini pensionistici, è considerato come un lavoro a tempo parziale.
4) I soggetti hanno la possibilità di sostituirsi anche se non ne sono obbligati.

Il contratto deve contenere:
1) giorni di lavoro
2) orario di lavoro
3) retribuzione
4) vacanze

Vantaggi per il datore di lavoro:
1) vi è una più ampia gamma di competenze, esperienze, opinioni e idee;
2) una maggior flessibilità per soddisfare i picchi di domanda;
3) maggior continuità quando un lavoratore è malato o in vacanza;
4) maggior impegno e lealtà;
5) una potenziale riduzione dell’assenteismo, malattia e stress.
I vantaggi per i lavoratori:
1) meno stress;
2) un maggior senso di responsabilità e di controllo della vita lavorativa

 

 

Lavoro a domicilio
(outworkers)

1) Alcuni dipendenti lavorano quasi interamente a casa oltre a compiere occasionalmente riunioni d’ufficio.
2) Alcuni dipendenti dividono il loro tempo tra casa (2 giorni a settimana) e ufficio (gli altri restanti).
3) Alcuni lavorano da casa solo occasionalmente.

 

 

Vantaggi: 
1) i datori di lavoro possono ridurre le spese;
2) i lavoratori riescono a gestire meglio la propria vita personale;
3) minor tempo per il viaggio;
4) maggior possibilità di curare figli, anziani.
5) Maggior possibilità di lavoro anche per le persone con disabilità;
6) riduzione dello stress;
7) i datori di lavoro hanno maggior possibilità per quanto riguarda l’assunzione perché sono in grado di reclutare i talenti anche se vivono lontani.

Nella legislazione dei Wage Councils (organismi istituiti per stabilire i minimi salariali in specifici settori, dove i salari sono bassi o endemici) è contenuta una definizione di lavoratore a domicilio, che tuttavia non chiarisce esattamente lo status giuridico degli outworkers.

Telelavoro

Il telelavoro è una forma di organizzazione e / o esecuzione di lavoro, utilizzando la tecnologia dell'informazione, nel quadro di un contratto di lavoro / relazione, in cui il lavoro, che potrebbe essere effettuato anche presso le sedi dei datori di lavoro, si svolge lontano da quelle su base regolare.

1) Il telelavoro è un metodo di lavoro.
2) La caratteristica fondamentale è l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per consentire un lavoro d’ufficio a distanza.
3) I telelavoratori godono degli stessi diritti dei lavoratori presenti nei locali del datore di lavoro.

Il contratto deve contenere, fra l’altro, l’indicazione di:
1) posto di lavoro;
2) ore di lavoro;

1) Il datore di lavoro deve rispettare la privacy del telelavoratore.
2) Il datore di lavoro deve fornire al telelavoratore i mezzi adatti per svolgere la propria mansione.

 

Contratto a ore annualizzato (annualised hours)

Un dipendente lavora un certo numero di ore durante tutto l’anno, ma con un certo grado di flessibilità

1) Sono utilizzati maggiormente per i lavoratori che effettuano turni, ma possono essere applicati a tutti i dipendenti.
2) Sono utili per variazioni della domanda durante l’anno.

Il contratto deve contenere anche:
1) retribuzione;
2) vacanze;
3) malattia

 

 

Contratto Term time
(Term-time only contracts)

È un tipo di lavoro a tempo parziale dove è possibile ridurre le ore e stare a casa durante il periodo della vacanze scolastiche. Questo permette ai genitori di seguire meglio i loro figli.

1) Hanno gli stessi diritti degli altri dipendenti.
2) Devono ricevere la stessa tariffa oraria dei colleghi che lavorano a tempo pieno.
3) Vengono utilizzati spesso nel settore manifatturiero, ospedali, servizi d’emergenza.

 

1) I dipendenti devono ricevere almeno 5,6 settimane di congedo annuale all'anno, e al datore di lavoro non è permesso di offrire il pagamento al posto di questo diritto.
Vantaggi: flessibilità

Working Time Regulations del 1998

Stato: Gran Bretagna
Contratto di lavoro autonomo*
Il lavoratore autonomo è colui che si obbliga a compiere, verso un corrispettivo, un’opera o un servizio con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente.

Tipologie di contratto

Definizione

Caratteristiche

Parti e contenuti del contratto

Requisiti, vincoli ed eventuali agevolazioni

Riferimenti normativi

Contratto d’opera o servizio

È una sorta di contratto di collaborazione, con cui il lavoratore offre una prestazione restando, in pratica, un lavoratore autonomo.

I prestatori d’opera:
1) gestiscono da soli le proprie tasse e contributi di assicurazione nazionale;
2) sono responsabili per la loro salute e sicurezza;
3) Non hanno ferie pagate e congedo di malattia retribuito;

 

 

 

Obblighi del prestatore:
1) Obbligo di fornire i servizi al cliente come concordato nel contratto.
2) Responsabilità per eventuali errori o difetti del lavoro.
3) Dovere di fornire un sostituto per completare il lavoro indicato nel contratto in caso di impossibilità da parte del prestatore.
Diritti del prestatore:
3) Diritto di essere pagato secondo i termini concordati, come ad esempio entro 7 giorni, o 30 giorni a seconda delle condizioni concordate nel contratto.

 

I prestatori d’opera non hanno diritto al salario minimo.

Obblighi del cliente:
Il cliente è tenuto a fornire un ambiente di lavoro sicuro per l’appaltatore.

 

*Nel contratto di lavoro autonomo, per quanto concerne i liberi professionisti si rinvia alla seconda fase della ricerca nel corso della quale ci sarà una trattazione specifica.

Stato: Gran Bretagna
Tipologie di contratto speciali

Tipologia di contratto

Definizione

Caratteristiche

Parti e contenuti del contratto

Requisiti, vincoli ed eventuali agevolazioni

Riferimenti normativi

Contratto a zero ore
(contratto a chiamata)

 

Il lavoro è fornito secondo il bisogno e si è pagati solo per le ore prestate.

I contratti a zero ore sono rapporti di lavoro regolari, ma con la caratteristica sostanziale che il datore di lavoro (a sua piena discrezione) può convocare il dipendente per incarichi che possono andare da pochi giorni a qualche settimana, intervallati da periodi di inattività ignoti a priori e senza limiti di durata.

1) I periodi non lavorati non sono retribuiti.
2) il contratto a zero ore può essere applicato sia al settore privato che a vantaggio delle amministrazioni pubbliche.
3) Sono spesso utilizzati in agricoltura, ristorazione, istruzione e settori sanitari.
4) Gli individui con contratti a zero ore possono essere assunti come dipendenti, lavoratori o autonomi, anche se la tipologia più diffusa è l’assunzione come dipendente.

 

1) I lavoratori hanno diritto alle ferie annuali, (la cifra a cui si ha diritto sarà una media delle ore lavorate nelle ultime 13 settimane) e
al salario minimo.
Vantaggi del datore di lavoro: flessibilità
Svantaggi per il dipendente: non può essere disponibile per un altro lavoro, i contratti non garantiscono un numero minimo di ore di lavoro, non esiste copertura in caso di malattia.
I lavoratori devono essere disponibili ed accettare il lavoro quando viene offerto.

 

Casual contracts (contratti casual)

I lavoratori casual non sono parte della forza lavoro permanente.
Nel caso di “casual contract” non vi è l’obbligo per il datore di lavoro di offrire un lavoro né l’obbligo per l’individuo di accettare il lavoro offerto.

I datori di lavoro spesso usano il termine “casual contract” e “zero hours contract” come sinonimi anche se c’è differenza tra i 2 tipi di contratto.
Il lavoratore casual

  • non ha ore garantite di lavoro
  • di solito lavora con orari irregolari
  • non viene pagato congedo per malattia
  • può finire l'occupazione senza preavviso.

 

 

 

Contratti dei dipendenti azionisti
(Employee-shareholder contracts)

I datori di lavoro del Regno Unito possono ora offrire ai dipendenti una forma alternativa di status occupazionale. Ai dipendenti azionisti sono date le azioni in cambio della rinuncia  ad alcuni dei loro diritti lavorativi.

1) Ai dipendenti azionisti sono date azioni per un valore minimo di £ 2.000 sterline e beneficiano di agevolazioni fiscali.

2) Chiunque può fare domanda per un lavoro da dipendente azionista.

 

 

 

In cambio di azioni rinunciano ad alcuni diritti:
1) non sono protetti contro il licenziamento ingiustificato;
2) non hanno il diritto di chiedere un lavoro flessibile, fatta eccezione per le 2 settimane dopo il ritorno dal congedo parentale;

 

Volunteers

I volontari sono persone che offrono le loro competenze o il loro lavoro per una organizzazione in cambio di nessun pagamento.

1) La maggior parte dei volontari non hanno un contratto di lavoro e quindi non hanno i diritti di un dipendente o lavoratore ordinario. Questi includono il diritto ad un salario minimo, le vacanze e indennità di malattia, e altri diritti legali.
2) I volontari percepiscono un rimborso spese. (cibo, viaggio ecc..)
3) Se viene erogato qualsiasi altro tipo di pagamento si viene classificati come dipendenti.

Il contratto deve contenere:
1) copertura assicurativa;
2) indicare le pari opportunità;
3) indicare come saranno risolte le controversie

1) Non esistono limiti di età per fare il volontario, tuttavia non possono svolgere volontariato coloro che hanno meno di 16 anni e più di 80 anni.
2) Si può svolgere volontariato in agricoltura, ambito amministrativo, sostegno a bambini, anziani, disabili, ambito sportivo, scuole, ospedali, organizzazioni no profit, centri comunitari.

 

Secondment*

Il termine 'distacco' si riferisce al movimento temporaneo o 'prestito' di un dipendente a un'altra parte di un'organizzazione (distacco interno) o, a un'organizzazione distinta (distacco esterno).

1) I dipendenti possono essere distaccati in organizzazioni che vanno dalle grandi imprese commerciali a organizzazioni del settore pubblico (scuole e associazioni di beneficenza.)
2) In genere, distacchi pagati richiedono accordi formali, sono a tempo pieno e durano fino a dodici mesi.

 

1) I distacchi offrono ai dipendenti opportunità di carriera e di sviluppo e sono sempre più utilizzati nel quadro di programmi di gestione dei talenti.

 

 

*Questa forma di distacco si riferisce ad un distacco in ambito nazionale e non ha alcun rapporto con il distacco transazionale disciplinato dalle direttive dell’Unione Europea.
Stato: Gran Bretagna
Apprendistato e Tirocinio formativo

Tipologia di contratto

Definizione

Caratteristiche

Parti e contenuti del contratto

Requisiti, vincoli ed eventuali agevolazioni

Riferimenti normativi

Apprendistato

In Inghilterra l’apprendistato è un contratto di lavoro che prevede un periodo di formazione on the job e uno off the job.

Le tipologie di apprendistato si differenziano in base all’età, distinguendo tra:
1) Young Apprenticeship per i giovani dai 16 ai 19 anni;
2) Adult Apprenticeship rivolto ad adulti disoccupati (19 anni in su).

Esistono poi 3 differenti livelli di apprendistato:

1) Intermediate Level Apprenticeships (finalizzato all’acquisizione di una Qualifica di Livello 2

 2) Advanced Level Apprenticeships (finalizzato all’acquisizione di una Qualifica di Livello 3

 

3)  Higher Apprenticeships (finalizzato all’acquisizione di una Qualifica di Livello 4 o superiore)

 

 

1) La retribuzione è di
£2.68 l’ora per gli apprendisti tra i 16 ed i 18 anni e per gli apprendisti di 19 anni o più durante il primo anno di apprendistato.
Gli apprendisti che hanno 19 anni o più ricevono, a partire dal secondo anno di apprendistato, il Salario minimo nazionale.
2) La durata del percorso è di minimo 12 mesi e massimo 4 anni.
Gli apprendisti con più di 19 anni possono concludere il percorso di apprendistato in 6 mesi qualora dimostrino di aver conseguito qualifiche attinenti.
3) svolgono 280 ore di formazione totale di cui 100 off the job, 180 on the job durante i primi 12 mesi di apprendistato.
Tutti gli apprendisti devono essere impiegati per un minimo di 30 ore settimanali, incluso il tempo trascorso lontano dal posto di lavoro durante il quale sono impegnati nella formazione.

1)Modern Apprenticeships Programme (1994)
2) Employment Rights Act (1996)
3) Education and Skill Act (2008)
4) Apprenticeships, Skill Children and
Learning Act (2009)

 

 


Stato: Gran Bretagna
Scheda 3
INVESTIRE IN GRAN BRETAGNA

APRIRE UNA SOCIETÀ IN GRAN BRETAGNA

Qualora si desideri avviare un’attività in Inghilterra, è necessario effettuare una registrazione.

Imprenditore in proprio (“self-employed” o “sole trader”)

La soluzione più semplice per avviare un’attività è quella di diventare un imprenditore in proprio (“sole trader”): si possiede da soli il proprio business e si lavora da soli o impiegando altro personale. Sarà necessario registrarsi per l’autocertificazione fiscale (“self-assessment tax”), in modo da calcolare da soli (o con il proprio commercialista) l’ammontare di tasse da pagare.
Per procedere in tal senso, è necessario disporre di un “National Insurance Number” (NIN), il codice fiscale per ottenerlo è necessario contattare il Job Centre Plus (0845 600 0643), che vi invierà il modulo di domanda); registrarsi per il “self-assessment” citato con l’HM Revenue and Customs ( www.gov.uk/register-for-self-assessment  ) e scegliere un nome per la propria attività (o usare il proprio).
Ciò significa essere lavoratori autonomi (“self-employed“) e pagare i debiti dell’attività, eventuale equipaggiamento e magazzino, tenere le scritture contabili delle vendite e delle spese, compilare il “Self Assessment tax return” tutti gli anni; pagare la tassa sul reddito “(Income Tax”) e la “National Insurance”.
Nella scelta del nome dell’attività è possibile utilizzare il proprio nome. Non è possibile invece usare nel nome termini come “Limited”, “Ltd”, “Public Limited Company”, “PLC”, “Limited Liability partnership”, “LLP” o espressioni sensibili o offensive, o che suggeriscano una connessione con il governo o autorità locali, o ancora usare un nome che sia troppo simile a quello di un marchio registrato o ad un’attività esistente nello stesso settore.
Per maggiori informazioni: www.gov.uk/set-up-sole-trader

 

Il Regno Unito è una delle economie più di successo dell’Unione Europea. Aprire una società in Inghilterra è sinonimo di legislazione più favorevole alle aziende ed una burocrazia più efficiente; Il Regno Unito attrae più investimenti dall’Asia e dagli USA che ogni altro paese UE, assicurandosi quasi un quarto di tutti gli investimenti fatti in Europa.
Le principali forme societarie previste dalla legislazione britannica per la costituzione di un’azienda sono le seguenti:

  • LTD (Private Limited Company): la nostra Srl
  • PLC (Public Limited Company): la nostra SpA
  • LLP (Limited Liability Partnership)

Aprire una LTD

  • E’ la più utilizzata dagli investitori esteri
  • Può avere un unico socio
  • Non è richiesto nessun capitale minimo
  • Sono richiesti almeno un amministratore ed un segretario nel CdA
  • La contabilità va presentata annualmente

COSTITUIRE UNA SOCIETA’ (“Limited company”)

  • E’ possibile costituire una società privata a responsabilità limitata per condurre la propria attività in Inghilterra/Galles. Il processo è piuttosto veloce, potendosi compiere spesso in giornata.
  • La registrazione della società può essere fatta online, se la società ha un numero limitato di azionisti e usa un modello standard per gli articoli della società (“Register to incorporate a new company”: www.companieshouse.gov.uk/infoAndGuide/companyRegistration.shtml  ).
  • La registrazione può essere fatta per posta, utilizzando il modulo IN01 (scaricabile qui: www.companieshouse.gov.uk/infoAndGuide/companyRegistrationPaper.shtml), qualora si desideri adottare un proprio documento di articoli dell’associazione. Infine, la registrazione può essere fatta per il tramite di un agente (per un elenco: www.companieshouse.gov.uk/toolsToHelp/formationAgents.shtml).
  • Il processo online richiede 48 ore e costa 15 sterline, pagabili con carta di debito/credito o Paypal. La registrazione per posta richiede tra gli 8 e i 10 giorni e costa 40 sterline, pagabili con assegno (c’è anche un servizio rapido a costo maggiore – 100 sterline).
  • Per la registrazione sarà necessario: adottare un nome ed un indirizzo; nominare almeno 1 Direttore alla guida della compagnia (“Director”) e registrare (“incorporate”) la società presso il registro della “Companies House” (l’ente governativo che dirige l’amministrazione e la conduzione delle società in Gran Bretagna). E’ inoltre necessario nominare almeno 1 Azionista (“Shareholder”). Bisogna poi stabilire le regole della compagnia (es., il ruolo degli azionisti nelle modifiche societarie). Ci si può avvalere dei modelli standard (www.gov.uk/limited-company-formation/articles-of-association), pure modificabili seppure nei limiti di legge.
  • In qualità di Direttore di una compagnia, si può essere allo stesso tempo dipendenti della compagnia: ciò significa che il reddito personale e il profitto dell’attività sono separati per quanto riguarda l’imposizione fiscale.
  • Il nome della società deve finire in “Limited” o in “Ltd” e il nome non deve essere lo stesso di compagnie registrate nell’indice dei nomi presente nel registro della Companies House (per una verifica: www.companieshouse.gov.uk/toolsToHelp/findCompanyInfo.shtml). Il nome non deve contenere espressioni sensibili, a meno di non avere il consenso, e non deve suggerire legami con il governo o con autorità locali, né essere offensivo.
  • L’indirizzo è dove verranno spedite comunicazioni ufficiali dalla Companies House e dalla HM Revenue & Customs. Non deve per forza essere l’indirizzo dove si svolge l’attività, ma deve comunque essere un indirizzo fisico (non – o non solo – un PO Box), e deve trovarsi nello stesso Paese dove la compagnia è registrata (es., indirizzo in Galles se la compagnia è registrata in Galles). E’ possibile indicare il proprio indirizzo di casa o quello della persona che si occuperà della Corporation Tax (es., il commercialista).
  • Il Direttore è legalmente responsabile della conduzione della società. Deve avere più di 16 anni.
  • Quando si registra una società, è necessario poi fare una dichiarazione di capitale (“Statement of Capital”), vale a dire indicare il numero di azioni della società e il loro valore totale (“share capital”), nonché indicare tutti i nomi e gli indirizzi degli azionisti (“Shareholders”, anche chiamati “suscribers” o “members”). Ad esempio una compagnia che emette 500 azioni a 1 sterline cad., avrà uno “Share Capital” di 500 sterline. E’ obbligatorio avere almeno un azionista, mentre non c’è numero massimo. Il Direttore può anche essere azionista.
  • Gli azionisti sono i proprietari della società e hanno alcuni diritti – ad es. i Direttori devono ottenere il voto degli azionisti e il loro consenso per modifiche alla società.
  • Generalmente entro un paio di giorni dalla registrazione della società presso la HMRC, la stessa invia un numero di riferimento come contribuente unico (“Unique Taxpayer Reference”) all’indirizzo registrato. Entro 3 mesi dall’avvio dell’attività, è necessario dare all’HM Revenue & Customs (HMRC) informazioni specifiche sulla compagnia, al fine di poter corrispondere la “Corporation Tax”. E’ importante indicare la data di avvio dell’attività, il nome della compagnia e il suo numero di registrazione; l’indirizzo; il tipo di business; la data in cui si fa la rendicontazione; se il business è proprio o in società, nonché istituire un profilo online della società presso HMRC, per pagare la Corporation Tax.
  • Per maggiori informazioni: www.gov.uk/set-up-business-uk/register-your-business-in-the-uk

 

Aprire una PLC

  • Capitale minimo di 50.000£
  • Bisogna versare almeno il 25% del capitale sociale
  • Sono richiesti almeno due amministratori ed un segretario nel CdA
  • Sono richiesti i revisori contabili (auditors) solo se il fatturato eccede il milione di sterline

Aprire una LLP

  • Necessita almeno di due soci, entrambi con responsabilità limitata
  • Ha gli stessi obblighi e doveri della LTD
  • Ci sono altri tipi di partnership ma sono usate raramente dalle società estere

 

 

 

 

ASSUMERE PERSONALE E INVESTIRE IN GRAN BRETAGNA

Il governo britannico ha come priorità quella di attrarre gli investimenti dall’estero e cerca di mantenere il quadro regolamentare il più liberale possibile. Ci sono molto poche restrizioni sulla detenzione di quote o sugli investimenti sebbene alcuni settori, come quello finanziario, siano particolarmente restrittivi per proteggere i consumatori. Le autorità sono anche molto attente a contrastare posizioni di monopolio dominante.
Gli incentivi finanziari sono disponibili per aziende che vogliono entrare nel Regno Unito in specifici settori ed aree. Prestiti agevolati sono previsti per investimenti che prevedono assunzione di personale in alcune aree del Regno Unito, principalmente fuori Londra e nel sud-est del paese. Altri incentivi possono prendere forma di prestiti per la ricerca e lo sviluppo, assistenza tecnica nell’export e export con credito garantito.

SCEGLIERE LO STATUS GIURIDICO
La scelta dello status giuridico per formalizzare il proprio business è la più importante e pertanto è la prima da compiere: in base alla forma giuridica scelta, infatti, cambierà il regime fiscale a cui fare riferimento, come saranno differenti gli obblighi assicurativi, i libri contabili da riempire, i registri e il grado di responsabilità civile e penale dell’imprenditore. Vi sono diversi tipi di forme giuridiche:

  • Sole Trader: registrarsi come imprenditore individuale è il modo più semplice per gestire un’attività e non comporta alcun costo di attivazione. Anche la burocrazia da seguire è abbastanza semplice e l’attività può essere avviata immediatamente, senza alcun tempo d’attesa e senza dover investire grosse cifre.
    I vantaggi di questa scelta sono numerosi, ma esistono anche degli svantaggi che vanno presi in considerazione. Una ditta individuale, infatti, è personalmente responsabile di eventuali debiti contratti dall’azienda. Può anche essere difficile ottenere capitale per espandere il business in quanto le banche tendono ad evitare possibili rischi. Inoltre un imprenditore individuale, come un lavoratore autonomo, ha diritto a un minor numero di prestazioni previdenziali rispetto a un dipendente.

    Un sole trader deve registrare come lavoratore autonomo presso la HM Revenue&Customs. Nel caso in cui la ditta individuale presuppone che il “volume d’affari raggiungerà i £ 68.000 (livello richiesto per la registrazione obbligatoria IVA esclusa) per un periodo di 12 mesi, allora sarà necessario aprire anche la partita IVA.
  • Partnership In: è una forma di partenariato tra due o più persone, che condividono i rischi, i costi e le responsabilità di essere in affari. Ogni partner deve registrarsi come lavoratore autonomo e percepisce una quota dei profitti.
    Generalmente, ogni partner è personalmente responsabile di eventuali debiti contratti dall’impresa.

Anche se aprire società in partenariato è un modo semplice e flessibile per gestire un business a scopo di lucro insieme ad altre persone, ci sono alcuni svantaggi da considerare: i partner non hanno alcuna protezione finanziaria se l’azienda si mette nei guai (ciascun partner è responsabile per i debiti della società nel suo complesso); inoltre, eventuali disaccordi tra i partner possono portare allo scioglimento della partnership.

  • Limited Liability Company: questo status giuridico può essere identificato come una Società a Responsabilità limitata, che si differenzia dagli altri in quanto il business viene considerato un’entità separata rispetto agli investitori, garantendo una maggiore protezione ai soggetti coinvolti, che non sono considerati responsabili per eventuali debiti, a meno che non abbiano garantito personalmente per gli investimenti.



La scelta della forma giuridica determinerà quali norme saranno applicate all’impresa che si intende aprire.
Nel caso in cui si decide di avviare un’attività in forma di ditta individuale o società in partenariato, bisognerà immediatamente informare l’ HM Revenue and Customs (HMRC), l’autorità fiscale britannica, che amministra i contributi fiscali e di assicurazione nazionale nel Regno Unito.

Un imprenditore individuale o un partner imprenditoriali son entrambi classificati come lavoratori autonomi, quindi sarà necessario prendere accordi per l’auto- valutazione delle imposte sul reddito e per pagare la propria assicurazione nazionale.

Nel caso in cui ci si appresti ad aprire una Società a responsabilità limitata, bisogna sapere che iI processo di costituzione di questo tipo di status giuridico è regolato dal Companies Act del 2006, che richiede ai proprietari dell’azienda una serie di documenti e informazioni quali il memorandum, il nome della società, i nominativi dei dirigenti e il nome del segretario ufficiale della società e la registrazione presso la Company House.
Inoltre, ogni anno viene richiesto di redigere, gestire e presentare le scritture contabili e i rendiconti alla Company House.

Quanto costa aprire una società nel Regno Unito?
La quota di iscrizione per la creazione di una società a responsabilità limitata nel Regno Unito è di £ 20 e lo svolgimento della trafila richiede 10/14 giorni di tempo. È inoltre possibile sottoscrivere un servizio premium dal costo di £ 50, che fornisce la registrazione immediata presso l’ufficio preposto (Company House).
Una volta deciso lo status giuridico dell’azienda, sarà necessario registrare il nome della società presso la Company House.

Imposte e tasse
Quando si avvia un business ci sono una serie di importanti disposizioni fiscali da rispettare. I tre principali tipi di imposte, che sono rilevanti per la maggior parte delle aziende sono l’IncomeTax (imposta sul reddito), il National Insurance (assicurazione nazionale) e l’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA). Le società a responsabilità limitata dovranno corrispondere anche la Corporation Tax (imposta sulla società).

I lavoratori autonomi devono valutare il proprio debito d’imposta utilizzando un sistema di autovalutazione, compilando una dichiarazione dei redditi e pagando alcuna l’importo dovuto per l’HM Revenue and Customs entro il 31 gennaio e il 31 luglio di ogni anno. I proprietari di un business in partenariato devono, inoltre, presentare una dichiarazione dei redditi di partnership in aggiunta ai singoli rendimenti. L’ importo della tassa da pagare si basa sul profitto generato dall’azienda.
Nel caso in cui si impiega personale, gli imprenditori sono tenuti a detrarre l’imposta sul reddito dai loro salari e pagare l’importo dovuto al HM Revenue and Customs.

Il National Insurance (NI) è un contributo per i benefici statali come la pensione di vecchiaia, la disoccupazione e l’indennità di inabilità. Le aziende che impiegano personale devono garantire che il pagamento del NI sia ai datori di lavoro che ai dipendenti, mentre i lavoratori autonomi hanno un sistema di contributi separato.

L’IVA è un’imposta sulla maggior parte delle vendite, dei servizi e delle importazioni e viene pagata in ogni fase della catena di produzione e distribuzione. Se il fatturato non supera 68.000 £ l’anno, l’azienda è tenuta a registrarsi presso l’HM Revenue and Customs come “soggetto passivo”. Una volta registrati, l’azienda ha inoltre il diritto di chiedere il rimborso dell’IVA che ha pagato per le forniture e servizi aziendali detraibili.

L’aliquota IVA standard è 17,5% e riguarda tutti i beni e servizi che non ne sono esenti, mentre l’aliquota ridotta (5%) viene applicata ai combustibili per il riscaldamento e per l’energia, così come altri prodotti domestici a risparmio energetico. L’aliquota zero si applica a talune categorie di merci, compresi i vestiti per bambini, le esportazioni al di fuori dell’UE, cibo, libri e giornali.

 

 

NATIONAL MINIMUM WAGE (reddito minimo)

 

Nel Regno Unito esiste una paga oraria minima stabilita per legge: la National Minimum Wage
Esistono diversi livelli di National Minimum Wage a seconda dell’età e se si è un apprendista.
Attualmente i livelli sono:

  • £ 6,08 – il livello principale per lavoratori di età pari a almeno 21 anni (circa 8,50 euro)
  • £ 4,98 – il livello per lavoratori tra i diciotto e venti anni
  • £ 3,68 – il livello per i lavoratori tra i 16 e i 17 anni
  • £ 2,60 – il livello per apprendisti

La maggior parte dei lavoratori nel Regno Unito ha diritto legale ad essere pagata almeno il National Minimum Wage.
Chiunque ha diritto ad essere pagato almeno il National Minimum Wage anche se ha firmato un contratto con il quale acconsente ad essere pagato di meno. Questo contratto non ha valore legale.

 


Stato: Gran Bretagna
Scheda 4
I SISTEMI CONTRIBUTIVO E FISCALE IN VIGORE

Scheda sintetica sul sistema contributivo e fiscale in vigore

Il sistema contributivo

 

Struttura organizzativa

Principi generali

La sicurezza sociale è principalmente un programma di assicurazione sociale che prevede la protezione sociale per la povertà, la vecchiaia, invalidità, disoccupazione, ecc
La previdenza sociale nel Regno Unito (National Insurance) è gestita da HM Revenue & Customs. I lavoratori sono tenuti a versare i contributi di previdenza sociale, che andranno ad alimentare i fondi destinati ai sussidi ed al sistema pensionistico del Paese.

 

National Insurance

Oltre a pagare la tassa sul reddito, è inoltre necessario pagare il contributo per la National Insurance, che consente di avere dei benefici di previdenza sociale, incluse le pensioni pubbliche. L’ammontare del contributo dipende dal reddito e dalla tipologia di impiego (lavoro dipendente o autonomo). Si smette di pagare la National Insurance una volta in pensione.
I lavoratori dipendenti che guadagnano da 149£ a 797£ alla settimana, pagano il 12% sulla differenza; se si guadagna più di 797£ alla settimana, si paga il 2% sul guadagno eccedente detta cifra (Class 1 National Insurance)
I lavoratori autonomi pagano la Class 2 e la Class 4 del contributo per la National Insurance. I contributi della Class 2 sono di 2.70£ alla settimana; i contributi della Class 4 dipendono dai profitti tassabili annuali (il 9% sui profitti tra 7755£ e 41450£, e un ulteriore 2% sui profitti superiori a tale tetto). Se i profitti sono inferiori a 5725 sterline, si può essere esentati dal pagamento della Class 2.
Si possono pagare inoltre contributi volontari (Class 3 National Insurance contributions) ad una tariffa fissa di 13.55 sterline alla settimana.
Per maggiori informazioni: www.hmrc.gov.uk/ni/intro/basics.htm

Assicurazione dei lavoratori

Ciascun datore di lavoro deve stipulare con una compagnia assicurativa una polizza a copertura degli infortuni a favore dei propri dipendenti (Employers’ Liability Insurance), con una copertura pari ad almeno 5 milioni di sterline. La copertura riguarda qualsiasi malattia o infortunio causata al dipendente dal tipo di lavoro svolto. Le compagnie di assicurazione autorizzate sono elencate nell’Insurance Annual Report.

Il sistema pensionistico del Regno Unito prevede 3 diversi tipi di pensioni che sono sotto specificati, legati al reddito di base e un elemento legato al reddito, così come componenti di pensione professionali e volontari.
L'età pensionabile è di 65 è anche quello di essere gradualmente eliminata, alzando a 67 entro il 2028.

 

Le pensioni pubbliche
Il sistema britannico pensione di Stato è composta da:

1) La pensione statale di base - un pagamento forfettario che richiede un contributiva di 44 anni per ricevere i benefici completi.

2) State Second Pension (S2P) - ha sostituito il vecchio stato Utile (RelatedPensionScheme) al fine di fornire una più generosa pensione statale aggiuntivo per persone a basso reddito e moderati.

3)Il credito pensionistico.

Pensioni aziendali o professionali

Il Regno Unito gestisce un sistema di previdenza professionale volontaria.

Regime fiscale

 

Struttura organizzativa

Principi generali

Il sistema di tassazione nel Regno Unito prevede un doppio livello di imposizione: un primo livello gestito dal governo centrale (attraverso le attività dell’HM Revenue and Custom - HMRC) e un secondo livello gestito dagli enti locali.
A livello centrale le entrate sono costituite principalmente dall’imposta sul reddito delle persone fisiche, la National Insurance, l’imposta sul reddito delle società e l’imposta sul valore aggiunto, mentre a livello locale le entrate provengono principalmente da tasse e oneri locali e dalla c.d. Council Tax (sostanzialmente una tassa locale sulle proprietà immobiliari).

 

 

.

 

 

Qualsiasi reddito da occupazione nel Regno Unito è soggetto al pagamento di imposta. La tassa sul reddito viene percepita sul salari su gratifiche, profitti, affitti, dividendi, rendite, pensioni, etc. Non tutto il reddito è tassabile e possono esservi diversi titoli per detrazione, che possono diminuire l’ammontare dell’imposta.

IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE

Si applica alle diverse tipologie di reddito a partire da quelli derivanti dal lavoro fino a quelli che riguardano le pensioni o le locazioni. Il valore del reddito imponibile viene calcolato su base annuale e la riscossione può avvenire in due diversi modi: attraverso una autodichiarazione o attraverso un sistema denominato "PayasyouEarn" (PAYE).

Autodichiarazione
Permette al contribuente di fornire tutti i dettagli relativi ai diversi redditi nella dichiarazione dei redditi così da essere valutati per il valore reale e la relativa imposta.

PAYE  (pay-as-you-earn)
Preleva automaticamente il contributo fiscale dei lavoratori direttamente dal salario trattenendone una percentuale.
Nel Regno Unito si applica il sistema Paye, cioè si paga con un aliquota proporzionale ai propri guadagni:

  • Si paga il 10% - fino a £ 2,880
  • Si paga il 20% - fino a £ 31,865
  • Si paga il 40% - da £ 31,866 a £ 150,000
  • Si paga il 45% - oltre £150,000

E’ possibile utilizzare il “HMRC Calculator” per calcolare l’ammontare di tassa sul reddito da pagare: www.hmrc.gov.uk 
Per maggiori informazioni: www.hmrc.gov.uk/incometax/basics.htm

 

Corporation Tax
L’imposta sulle società è una tassa che grava sugli utili delle società di capitali (ossia gli enti dotati di “piena” personalità giuridica ai sensi del Company Act 2006), delle stabili organizzazioni di società non residenti nel Regno Unito (per la quota di utili attribuibile ad esse), alcune delle società cooperative, nonché sui profitti generati da alcuni tra gli enti di beneficienza o da altri enti non dotati di personalità giuridica.
La quota tassabile viene calcolata dalle rendite provenienti sul trading, investimenti e interessi. Il tasso standard della corporation tax dal 1 aprile 2013 è del 20% sui profitti sotto le 300 mila sterline (“small profits”) e del 23% sui profitti superiori (“main rate”). E’ possibile fare domanda di “Marginal Relief” se i profitti sono tra le 300 mila sterline e 1.5 milione di sterline: in tal modo il passaggio tra il tasso “small profits” e il tasso “main rate” sarà graduale.
www.gov.uk/corporation-tax-rates

Capital Gains Tax
Si tratta di una tassa sui guadagni in conto capitale, ossia sui guadagni derivanti dalla cessione di attività o determinati beni in conto capitale effettuata da individui.
La Capital Gains si applica alle attività che si posseggono, come azioni o proprietà immobiliari.
Attualmente tale tassa oscilla per individui tra il 18% e il 28% sul profitto, dipendendo dal reddito tassabile.
La Capital Gains Tax non si applica su beni personali il cui valore sia pari o inferiore a 6000 sterline. Analogamente, non si applica quando si venda la propria abitazione principale (“Private Residence Relief”) o la propria autovettura, o quando si trasferisca il bene al proprio coniuge o compagno/a.
C’è poi una franchigia fiscale di 10900 sterline (per individui) che riduce l’importo effettivo da pagare.
www.gov.uk/capital-gains-tax/overview

VAT (Valued Added Tax)
La VAT è paragonabile all’IVA, in quanto costituisce una tassa sul bene o su servizi. Nel Regno Unito è pari al 20%, salvo eccezioni per particolari tipologie di prodotto (es., seggiolini auto per bambini o materiali di risparmio energetico, prodotti alimentari o vestiti per bambini). www.gov.uk/vat

IMPOSTA SUL PATRIMONIO E SULLE SUCCESSIONI

Non esiste un’imposta patrimoniale nel Regno Unito. Un’imposta di successione è dovuta sul valore del patrimonio ereditato in caso di decesso e su taluni trasferimenti tra vivi, ma solo se il valore del patrimonio è superiore ad un determinato livello.

IMPOSTA DI BOLLO

Sugli atti legali e commerciali e su talune operazioni quali l’acquisto o l’affitto di una proprietà si paga un’imposta di bollo.

Council Tax
Si tratta di una tassa locale sulle proprietà immobiliari. Le proprietà immobiliari vengono inserite in fasce dipendenti dal valore di mercato e le autorità locali determinano quindi il livello globale della tassa, mentre la relazione tra diverse bande è stabilita a livello centrale.
La Council Tax viene normalmente pagata da chi vive nell’abitazione. Per trovare la banda di Council Tax che si applica sulla propria abitazione, è possibile utilizzare un motore di ricerca in cui indicare il codice postale: www.voa.gov.uk/cti/InitS.asp?lcn=0 e successivamente visitare la pagina relativa del proprio local Borough. (per individuare il proprio comune: www.local.direct.gov.uk/LDGRedirect/index.jsp?LGSL=57&LGIL=8&Servicen

 

 

 

 


Stato Gran Bretagna
Scheda 5

Siti di possibile consultazione

 

Nome del sito

Contenuto

Lingua

www.direct.gov.uk

Job centre Plus è il servizio di collocamento pubblico presente con uffici sul territorio della Gran Bretagna e dove è possibile consultare il database degli annunci.

Inglese

www.ec.europa.eu/eures

Portale europeo della mobilità professionale

Tutte le lingue

www.gov.uk

Sito governativo

Inglese

www.gftu.org.uk

Sito della confederazione sindacale GFTU

Inglese

www.stuk.org.uk

Sito del Coordinamento dei sindacati scozzesi

Inglese

www.unison.org.uk

Sito del Sindacato UNISON

Inglese

www.tuc.org.uk

Sito della principale confederazione sindacale

Inglese

www.unitetheunion.org

Sito del sindacato unite the union

Inglese

www.rec.uk.com

Sito dell’organizzazione datoriale REC

Inglese

www.businesseye.co.uk

Sito della rivista per dirigenti business eye

Inglese

www.bgateway.com

Sito dell’organizzazione scozzese di sostegno alle imprese

Inglese

www.ec.europa.eu/small-business

Portale europeo per le piccole imprese

Tutte le lingue

www.conslondra.esteri.it

 Sito del Consolato d’Italia a Londra

Italiano, Inglese

www.amblondra.esteri.it

Sito dell’Ambasciata italiana a Londra

Italiano, Inglese

www.do-it.org

Sito dove si trovano opportunità di volontariato

Inglese

www.volunteering-wales.net

Nel sito sono indicate informazioni circa le organizzazioni a cui fare riferimento per diventare volontari in Galles

Inglese, Gallese

www.volunteerscotland.net

Nel sito sono indicate informazioni circa le organizzazioni a cui fare riferimento per diventare volontari, le opportunità presenti in Scozia.

Inglese

www.enterprise-europe.co.uk

Sito della Camera di Commercio e dell’Industria di Londra; è in grado di dare assistenza e rispondere a qualsiasi domanda sulla creazione di un business nel Regno Unito.

Inglese

http://jobseekers.direct.gov.uk

Sito ufficiale dei job centre

Inglese

 

SITI PER LA RICERCA DI LAVORO

 

www.monster.co.uk

 

Inglese

www.reed.co.uk

 

Inglese

www.totaljobs.com

 

Inglese

www.jobsite.co.uk

 

Inglese

www.careers.lon.ac.uk

Principalmente per laureati

Inglese

www.mad.co.ukwww.eteach.com

Nel settore marketing, advertising e design

Inglese

www.eteach.com

Nel settore dell’educazione

Inglese

www.fish4.co.uk

Summer Jobs per studenti.

Inglese

www.prospects.ac.uk

Per un orientamento sulle qualifiche e sulla definizione dei profili professionali in UK

Inglese

http://www.yell.com

Sito delle pagine gialle sotto le voci Career Centres (agenzie di collocamento private), nelle categories: Job Centre, Job Centre Plus, Benefits Agency o Employment Service

Inglese

http://www.rec.uk.com/home

 Sito dell’Associazione nazionale Agenzie di lavoro interinale

Inglese

 

SITI DEI MAGGIORI QUOTIDIANI settore Job

 

http://www.telegraph.co.uk

The Daily Telegraph/Sunday Telegraph, sezione jobs

Inglese

http://www.guardian.co.uk

The Guardian, sezione jobs

Inglese

http://www.ft.com/home/europe

The Financial Times, sezione jobs

Inglese

http://www.dailymail.co.uk

Daily Mail, sezione find me a job

Inglese

http://www.dailyrecord.co.uk

Daily Record, sezione Find a new job (limitato alla Scozia)

Inglese

http://www.nijobfinder.co.uk

Offerte di lavoro relative all’Irlanda del Nord

Inglese

http://www.1st4jobsinlondon.co.uk/agencies

Vi si trova una lista esaustiva delle Agenzie di lavoro interinale a Londra

Inglese

 

Fonte: http://www.tela-lavoro.it/wp-content/uploads/2016/02/GRAN-BRETAGNA.docx

Sito web da visitare: http://www.tela-lavoro.it

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