Accorpamento domande e risposte

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Accorpamento domande e risposte

 ACCORPAMENTO 01 (A023 - A024 - A025 - A027 - A028)

Anno Accademico 2014/2015

 

 

Quali materiali e tecniche sono tipici degli artisti della Pop Art?

    1. Ogni tipo di tecnica e di materiale
    2. Tecniche tradizionali della scultura
    3. Tecniche di derivazione orientale
    4. Tecnologie computerizzate

Qual è la corrente di arte moderna strettamente collegata agli studi scientifici sulla percezione visiva?

    1. L’arte programmata e cinetica
    2. Il razionalismo europeo
    3. Il Futurismo
    4. L’Avanguardia russa

 

In architettura i romani trassero dagli etruschi:

    1. il sistema costruttivo ad arco
    2. il sistema trilitico
    3. la struttura delle tombe
    4. la costruzione delle strade

La statua di Atena che si trovava nel Partenone era realizzata in:

    1. avorio e oro
    2. bronzo dorato
    3. marmo pentelico
    4. legno

 

Dove si trova Castel del Monte fatto costruire da Federico II di Svevia?

    1. Puglia
    2. Campania
    3. Lazio
    4. Sicilia

Il rinnovamento rinascimentale ha riguardato:

    1. ogni ambito dell’arte e della cultura
    2. solo le arti figurative
    3. l’architettura e la scultura
    4. le arti figurative e la letteratura

 

Nel Medioevo le pitture sulle pareti delle chiese servivano per:

    1. presentare esempi di vita cristiana
    2. rendere più vivaci gli ambienti
    3. ricordare ai fedeli il ruolo delle gerarchie ecclesiastiche
    4. sollecitare la protezione dei santi

La Fontana dei Fiumi di Bernini prende il nome:

    1. da quattro statue allegoriche
    2. dalla scritta egizia posta sull’obelisco
    3. dall’acqua che vi scorre
    4. dalla scritta posta alla base del monumento

Che cos’è l’“assemblage”?

    1. Una tecnica artistica che consiste nel modellare pezzi di carta assemblandoli
    2. Una tecnica pittorica che usa colori stemperati con acqua e gomma arabica
    3. Una tecnica che usa oggetti incollati o inscatolati in un contenitore
    4. Una tecnica pittorica in cui si dà rilievo alle immagini passando da toni scuri a toni chiari

 

Antonio Canova fu la maggiore personalità artistica del:

    1. Neoclassicismo
    2. Romanticismo
    3. Impressionismo
    4. Realismo

Chi è l’autore dell’opera “Forme uniche della continuità dello spazio” raffigurata sulla moneta italiana da 20 centesimi di euro?

    1. Umberto Boccioni
    2. Giacomo Balla
    3. Pablo Picasso
    4. Carlo Carrà

 

Su quale giornale apparve, nel 1909, il Manifesto del Futurismo?

    1. Le Figaro
    2. Corriere della Sera
    3. Le Monde
    4. La Stampa

A quale teoria si è ispirato il Surrealismo?

    1. Alla Psicoanalisi
    2. Al Positivismo
    3. Alla Relatività
    4. Alla Psicologia della forma

 

In pubblicità che cosa s’intende per “lettering”?

    1. La forma e la dimensione dei caratteri di scrittura
    2. Le lettere o email inviate ai consumatori dei gruppi di controllo
    3. Una campagna effettuata grazie alla distribuzione di posta cartacea
    4. Gli articoli di promozione giornalistica dei prodotti

Nei confronti dell’arte astratta com’è cambiato il ruolo dell’osservatore rispetto alle opere del passato?

    1. È coinvolto nell’interpretazione dei segni e dei loro significati
    2. È passivo perché non occorre più interpretare il tema
    3. Si limita a esprimere le proprie sensazioni emotive
    4. Non avverte la necessità di riconoscere il significato dell’opera

 

Che cos’è il Taj-Mahal?

    1. Un mausoleo funerario del XVII secolo
    2. Un tempio buddista del XII secolo
    3. Un tempio induista del XVII secolo
    4. Un mausoleo funerario del XII secolo

 

Che cosa si intende per “materia” in un’opera d’arte?

    1. Il materiale con cui essa è realizzata
    2. La tecnica con cui essa è realizzata
    3. Il colore con sensibili variazioni di spessore
    4. Il prodotto usato per realizzarla

 

Quale elemento tra i seguenti non appartiene alla triade vitruviana?

    1. Concinnitas
    2. Utilitas
    3. Venustas
    4. Firmitas

Quale tra le seguenti è un’opera di Leon Battista Alberti?

    1. De re aedificatoria
    2. De architectura
    3. De prospectiva pingendi
    4. I quattro libri dell’architettura

 

Dove è conservato il disegno di Leonardo “L’uomo vitruviano”?

    1. Gallerie dell'Accademia, Venezia
    2. Museo degli Uffizi, Firenze
    3. Pinacoteca di Brera, Milano
    4. Galleria Borghese, Roma

Con quale nome è meglio conosciuto Andrea di Pietro?

    1. Palladio
    2. Verrocchio
    3. Orcagna
    4. Andrea del Sarto

 

Le opere di Michelangelo esprimono:

    1. forte drammaticità
    2. equilibrio statico
    3. grande serenità
    4. quieta compostezza

La “Dea dei serpenti” appartiene:

    1. all’arte cretese
    2. all’arte micenea
    3. all’arte greca
    4. all’arte babilonese

 

In quale museo è conservata la copia romana del Doriforo di Policleto?

    1. Museo archeologico nazionale, Napoli
    2. Museo del Louvre, Parigi
    3. Musei Capitolini, Roma
    4. British Museum, Londra

Quale papa affidò a Michelangelo l’incarico di affrescare la volta della Cappella Sistina?

    1. Giulio II
    2. Sisto IV
    3. Leone X
    4. Alessandro VI

In quale genere pittorico eccelleva Antonio Fontanesi?

    1. Nel paesaggio
    2. Nel ritratto
    3. Nella pittura religiosa
    4. Nella natura morta

 

In quale periodo nasce la corrente simbolista?

    1. Nella prima metà dell’Ottocento
    2. Nella seconda metà del Settecento
    3. Nella prima metà del Novecento
    4. Nella seconda metà dell’Ottocento

Quale tra i seguenti aggettivi non indica un tipo di capitello?

    1. Laconico
    2. Eolico
    3. Composito
    4. Corinzio-italico

 

In quale ambiente e periodo fiorisce lo stile cosiddetto “gotico”?

    1. Verso la metà del XII secolo nell’architettura francese
    2. A fine ‘300 nelle Fiandre
    3. In Boemia nel XIV secolo
    4. Nella pittura italiana del secondo ‘200

A quale corrente artistica può essere ricondotta l’opera del Giambologna?

    1. Manierismo
    2. Barocco
    3. Gotico
    4. Neoclassicismo

 

Dove si trova il museo dedicato allo scultore Aristide Maillol?

    1. Parigi
    2. Roma
    3. Madrid
    4. Barcellona

In quale materiale Donatello realizzò il Banchetto di Erode?

    1. Bronzo dorato
    2. Avorio
    3. Rame
    4. Marmo e avorio

 

L’aggiunta al rame di alcuni metalli bianchi come piombo, stagno e zinco fa sì che:

    1. il punto di fusione della lega ottenuta diminuisca
    2. il punto di fusione della lega ottenuta aumenti
    3. il punto di fusione della lega ottenuta si stabilizzi
    4. la lega ottenuta non raggiunga il punto di fusione

Accorpamento 01 (A023 - A024 - A025 - A027 - A028)

 

 

Quale tra i seguenti capolavori è stato realizzato da Donatello?

    1. Il monumento equestre al Gattamelata in Piazza del Santo a Padova
    2. Lo Schiavo ribelle del Louvre a Parigi
    3. L’estasi di santa Teresa in S. Maria della Vittoria a Roma
    4. Il Mosè della Chiesa di S. Pietro in Vincoli a Roma

 

Un segmento qualsiasi che collega due punti della circonferenza si definisce:

    1. corda
    2. arco
    3. diametro
    4. raggio

Il museo Pecci di Prato è specializzato in:

    1. arte contemporanea
    2. pittura rinascimentale
    3. archeologia etrusca
    4. scultura rinascimentale e barocca

 

Per quale movimento artistico fu importante il gallerista Leo Castelli?

    1. Pop art
    2. Surrealismo
    3. Arte povera
    4. Metafisica

Qual è l’elemento non congruente tra i seguenti indici di profondità di un’immagine?

    1. la forma del supporto su cui l’immagine è inserita
    2. la luminosità e la chiarezza dei colori degli elementi presenti
    3. la posizione delle figure all'interno della composizione
    4. le ombreggiature presenti nella composizione

 

Quale tra le seguenti opere appartiene alla mano di Simone Martini?

    1. La Maestà del palazzo pubblico di Siena
    2. La Madonna dei Francescani della Pinacoteca Nazionale di Siena
    3. Il Giudizio Universale del Duomo di Orvieto
    4. La processione dei Magi di Palazzo Medici-Riccardi a Firenze

Che cosa simboleggiano con la loro forma e decorazione i templi induisti?

    1. L’energia vitale della natura e dell’universo
    2. La volontà di conquistarsi il Paradiso di Indra
    3. Il cammino spirituale dell’uomo
    4. La gerarchia delle divinità celesti

 

Dove va il gruppo Springer, la frontiera digitale del giornalismo

Giunto  quasi  al  termine   della   sua   lezione   all’università   di   Tubinga,   il   26   maggio   scorso,   Mathias  Döpfner,  numero   uno   del   gigante   editoriale   tedesco   Axel   Springer,   dice   una   frase   chiave  per  comprendere  la  sua  idea   di   giornalismo:   “Penso   che   il   più   grande   obiettivo   del   nostro   settore,   il   principale   obiettivo   di   giornalisti    ed   editori   in   questi   giorni,   sia   quello        di
5                      emancipare    l’idea    del    giornale    dalla    carta”.    E    spiega:    “Se    si    riuscirà    ad  affermare   l’idea del  giornale  nel  mondo   digitale   come   modello   economico   di   successo,   allora   non   ci   sarà   davvero nessun motivo per preoccuparsi per il futuro del giornalismo”.


A  suo   parere,   il   futuro   è   di   quei   giornalisti   ed   editori   che   sapranno   innovare   sul   piano   tecnico     ed     estetico,     ma     resteranno     radicalmente     conservatori     riguardo     ai     contenuti,  cioè
10                   continueranno    a    puntare    sulla    qualità.    Il    messaggio    di    Döpfner,    che    insiste   con   decisione sui   vantaggi   del    giornalismo    online,    è    questo:    “Non    scompariremo,    in    quanto    cambia    meno   di   quanto   pensiamo.   E   non   dobbiamo   far   tutto   in   modo    radicalmente    diverso,    in  quanto   altrimenti   scompariremo   davvero”.   Dove   va   Springer?   Può   la   strada    indicata    dal    gruppo tedesco valere anche per i gruppi editoriali italiani?
15                   Esistono    due    costanti    nei    discorsi    di    Döpfner    degli    ultimi    mesi.    La    prima       riguarda    le critiche   a   Google   e   al   suo   monopolio   di   fatto,   accuse   ribadite   anche   a   Tubinga   con   toni   forti.   Il   commissario   europeo   Joaquín    Almunia    vuole    solo    obbligare    Google    a    vendere    spazi    pubblicitari    ai    concorrenti    che    sono    svantaggiati    dalla    sua    posizione    dominante, attacca       l’amministratore       delegato       di       Springer,       che       aggiunge       pesante:       “si      tratta
20                   dell’introduzione,     sancita     dalle     autorità     dell’Unione     europea,     di     un     modello   di    business che  in  ambienti  meno  onorati   si   chiama   pizzo”.   Il   secondo   Leitmotiv   è   la   ripetizione   dei   termini  “digitale”  ed   “elettronico”.   Il   gruppo   si   è   dato   un   chiaro   obiettivo:   “Axel   Springer   vuole diventare l’editore digitale leader”. E ci sta riuscendo.
Nel   primo   trimestre   dell’anno   Springer   ha   realizzato   per   la   prima   volta   oltre   la   metà         degli
25                   utili   e   del   fatturato   nel   settore   digitale.   Una   svolta,   le   cui   ragioni   vanno   ricercate     non   tanto nell’offerta  di  contenuti   giornalistici   –   la   stessa   Bild,   la   corazzata   del   gruppo,   continua   a   perdere     copie     –     quanto     piuttosto     nell’espansione     in     settori     che      col      giornalismo   hanno  poco  o  nulla  a  che  fare.  Springer  è  un  editore  originariamente  puro  che  oggi  non   fa   puramente   editoria.   Il   gruppo   controlla   tra   gli   altri   il   sito   di   annunci   di   lavoro   StepStone,      i
30                   più   grandi   portali   di   annunci   immobiliari   in   Francia   (Seloger)   e   Belgio   (Immoweb)          e   uno dei   più   noti   in   Germania   (Immonet);   inoltre   ha   appena   acquistato   il   principale    sito    di    annunci   in   Israele   (Yad2),   gestisce   i   più   conosciuti   siti   tedeschi   per   confrontare    prezzi    (Idealo)  o  sfogliare  in  digitale   i   volantini   pubblicitari   dei   supermercati   (Kaufda);   infine   ha   rilevato    l’applicazione    per    il    fitness    Runtastic    e    detiene    una    quota    del    sito    di          affitti
35                   Airbnb.   È   da   queste   attività   che   arriva   oggi   gran   parte   degli   utili   del   gruppo,   nelle   cui mani  sono  rimasti  ormai   soltanto   tre   giornali   (Bild,   Welt,   B.Z.   e   le   relative   edizioni   domenicali), più una serie di magazine.
La    Repubblica    federale    dispone    di    un    invidiabile    panorama    di    quotidiani    locali,    regionali   e    nazionali,    tuttavia    anche    qui    la    crisi    si    fa    sentire.    Sempre    più    redazioni            vengono
40                   accorpate,   titoli   scompaiono    dal   mercato,   e   le   vendite   calano.   Tra   il   1993    e   il           2013   le copie   dei   quotidiani   tedeschi   vendute   sono   passate   da   un   totale   di   25,4   a   17,5   milioni   di copie.  Nel   primo   trimestre   del   2014   la   Bild   ha   venduto   in   media   circa   2,4   milioni   di   copie  al  giorno  con  una  flessione  del   5,8   per   cento   su   base   annua.   Numeri   ben   diversi   rispetto all’Italia,   dove   il   giornale    con   la   diffusione    media   più   elevata   (il   Corriere   della   Sera)           si
45                   fermava a marzo a una media di circa 360 mila copie.
Eppure    l’andamento    calante    preoccupa    molto    gli    editori    tedeschi.    Springer    reagisce    puntando   sui   contenuti   digitali   e   sull’innovazione.    Con    scelte    che    appaiono    impensabili    in altri  paesi:  nel  settembre  del  2012  il  direttore  della  Bild,  Kai  Diekmann,   ha   lasciato   temporaneamente    la    sua    scrivania    e    si    è    trasferito    per    nove    mesi    nella    Silicon       Valley
50                   insieme     al     responsabile     marketing     e     al     numero     uno     del     settore     digitale  di    Springer. Obiettivo:    incontrare    “startupper”    e    investitori    per    individuare    possibili    modelli     per     il futuro   del   giornalismo.   Il   primo   risultato   del   viaggio   è   arrivato   nelle   scorse   settimane:    Springer ha investito nel magazine digitale statunitense Ozy.
L’editore   ha    poi   acquistato   la   tv   all-news   N24    e   punta   ad   accorparla   alla   Welt,   per           dar
55                   vita    al    gruppo    multimediale    più    importante    nel    giornalismo    tedesco    di    qualità;    inoltre   ha dato   vita   a   una   nuova    web    tv    sperimentale    (www.zuio.tv),    lanciato    un    nuovo    magazine   per  iPad  per  sperimentare  sul  fronte  della  narrativa  digitale  e  una  “app”  di   news   “per   la   generazione   digitale”,   che    in    realtà    sembra    ben    distante    dal    principio    della    qualità   celebrato da Döpfner.
60                   Per    i    siti    di    Bild    e   Welt    è    stato    già    introdotto    l’anno    scorso    un    accesso a   pagamento flessibile.  Risultato:  lettori  paganti  per  Bild  e  47  mila   per   la   Welt   nei   primi   sei   mesi.   A   Tubinga   Döpfner   spiega   questa    mossa    così:    “Il    nemico    del    giornalismo    non    è    la   scomparsa   della   carta,   il   nemico   del   giornalismo   è    la    cultura    del    gratuito”.    Una    buona  storia    resta    una    buona    storia,    indipendentemente    che    esca    su    carta    o    in    digitale,    si dice
65                   convinto    il    manager    al    termine    della    sua    lezione.    Ma,    malgrado    le    sperimentazioni     e    i viaggi   negli   Stati   Uniti,   il   suo   gruppo   oggi   non   guadagna    tanto    con    le    buone    storie,   quanto piuttosto con gli annunci immobiliari e di lavoro.
[Tratto e adattato da Alessandro Alviani, Dove va il gruppo Springer, la frontiera digitale del giornalismo, «Il Reportage», 1 giugno 2014]


Accorpamento 01 (A023 - A024 - A025 - A027 - A028)

 

 

Dopo aver letto il testo, risponda alle seguenti domande.

 

  1. Secondo quanto riportato nell’articolo, nella lezione tenuta a Tubinga Mathias Döpfner afferma tra l’altro che:
    1. il giornale digitale deve sapersi proporre come modello vincente anche in termini economici
    2. il giornalismo deve continuare a puntare molto sull’editoria tradizionale cartacea
    3. la carta stampata parla troppo di sé stessa, e bisognerebbe emanciparsi da questa autoreferenzialità
    4. i costi della carta sono in parte responsabili della crisi delle vendite

Secondo le dichiarazioni di Döpfner riportate nell’articolo, per scongiurare ogni crisi, i giornalisti e gli editori devono:

    1. continuare a proporre contenuti di qualità attraverso strumenti tecnici e forme estetiche nuove
    2. adeguare i contenuti al nuovo modo di leggere determinato dalle nuove tecniche e dai nuovi criteri estetici
    3. riprodurre nelle versioni cartacee stili e formati che richiamino quelli familiari ai lettori delle versioni digitali
    4. mantenersi fedeli al proprio modo di lavorare, lasciando la sperimentazione tecnica ed estetica ad altre categorie professionali

 

Quale delle seguenti informazioni non è contenuta o non è ricavabile dall’articolo?

    1. Secondo Döpfner, si dovrebbe obbligare Google a vendere spazi pubblicitari ai concorrenti
    2. Secondo Döpfner, l’Unione europea non dovrebbe approvare misure che legalizzano forme di business spregiudicate
    3. Döpfner è l’amministratore delegato di Springer
    4. Döpfner critica pesantemente Joaquín Almunia

Che cosa si intende nel testo con la parola Leitmotiv (riga 21)?

    1. Tema ricorrente
    2. Punto di forza
    3. Obiettivo
    4. Mania

 

Secondo quanto riportato nell’articolo, nel primo trimestre dell’anno:

    1. per la prima volta gli utili e il fatturato di Springer nel settore digitale hanno superato la metà degli utili e del fatturato complessivo
    2. per la prima volta gli utili e il fatturato di Springer nel settore dei quotidiani digitali hanno superato la metà degli utili e del fatturato complessivo
    3. per la prima volta Springer ha diminuito i suoi utili e il suo fatturato nel settore digitale
    4. la Bild in formato digitale ha finalmente invertito l’andamento tendenziale delle vendite

Che cosa si intende nel testo con puramente (riga 29)?

    1. In modo esclusivo
    2. Senza secondi fini
    3. In modo ingenuo
    4. In modo onesto

Quale delle seguenti informazioni non è contenuta o non si ricava dal testo?

    1. Al settore digitale non propriamente giornalistico di Springer si affianca un settore giornalistico rigoglioso (l’editore possiede infatti una decina di quotidiani)
    2. Fra i prodotti e i siti controllati da Springer ci sono portali di annunci immobiliari in più paesi d’Europa
    3. Anche la forma fisica delle persone rientra tra i più recenti obiettivi dei prodotti digitali del gruppo Springer
    4. Springer, con il tempo, si è allontanato dal suo ruolo di editore puro

 

Quale delle seguenti informazioni è contenuta o si ricava dal testo?

    1. Tra il 1993 e il 2013 le copie dei quotidiani tedeschi vendute sono scese all’incirca del 30%
    2. In tre mesi la Bild ha subito una diminuzione delle vendite del 5,8%
    3. La diminuzione delle vendite del Corriere della Sera nel primo trimestre del 2014 è stata maggiore di quella della Bild
    4. Tra il 1993 e il 2013 le copie dei quotidiani tedeschi vendute sono più che dimezzate

Secondo quanto si afferma nell’articolo:

    1. il direttore della Bild si è stabilito per nove mesi nella Silicon Valley per incontrare, fra l’altro, esponenti di giovani imprese tecnologiche
    2. il direttore della Bild si è stabilito per nove mesi nella Silicon Valley per valutare, fra l’altro, la possibilità di trasferire in America parte dell’attività editoriale
    3. grazie al viaggio di Kai Diekmann negli Stati Uniti, Springer ha trovato un nuovo investitore: l’azienda statunitense Ozy
    4. il direttore della Bild si è recato in prima persona nella Silicon Valley per cercare, fra l’altro, personaggi di spicco da usare come testimonial dei nuovi prodotti digitali

 

Quale delle seguenti informazioni non è contenuta o non si ricava dal testo?

    1. Döpfner ritiene che la buona qualità di una storia si percepisca più facilmente se questa è a pagamento
    2. Springer ha recentemente adottato un sistema di accesso a pagamento ai contenuti online dei giornali Bild e Welt
    3. Döpfner ritiene che la cultura del gratuito danneggi il giornalismo più di quanto possa fare la scomparsa della carta stampata
    4. Secondo l’autore del testo, Springer guadagna di più con i siti di annunci che con il giornalismo di qualità

 

La frequenza cardiaca di riserva:

    1. è la differenza tra frequenza cardiaca massima e frequenza cardiaca di riposo
    2. è il rapporto tra frequenza cardiaca massima e frequenza cardiaca di riposo
    3. è la percentuale ottimale di allenamento rispetto alla massima frequenza cardiaca
    4. è la metà della differenza tra frequenza cardiaca massima e frequenza cardiaca di riposo

Si definiscono piccoli attrezzi:

    1. quelli che vengono mossi attorno al corpo
    2. quelli di peso inferiore a 3 kg
    3. quelli di dimensioni inferiori a 50 cm
    4. quelli utilizzati in età evolutiva

 

Qual è il significato di esercizio “a carico naturale”?

    1. Che vengono utilizzati il solo peso del corpo e le modificazioni delle posizioni come sovraccarico
    2. Che si utilizza la naturalezza del gesto
    3. Che è naturale usare i pesi per allenare la forza
    4. Che si utilizzano le modificazioni delle posizioni del tronco come sovraccarico

Quali fattori influenzano gli effetti dell’esercizio fisico?

    1. Il livello di partenza delle capacità motorie, l’età, il sesso
    2. L'età, il sesso, la capacità di adattamento dei movimenti, la forza
    3. Il sesso, il livello di partenza delle capacità motorie, la capacità di trasformazione dei movimenti
    4. L’età, il sesso, la capacità di differenziazione cinestetica

 

Per il mantenimento di uno stile di vita sano in età evolutiva occorre praticare attività fisica per:

    1. 60 minuti al giorno
    2. 5 volte a settimana
    3. 30 minuti al giorno
    4. 3 volte a settimana

Il test di Cooper consiste nel:

    1. percorrere la massima distanza correndo per 12 minuti
    2. correre più velocemente possibile 60 m
    3. percorrere la massima distanza possibile in 60 minuti di corsa
    4. correre più velocemente possibile 2 km

 

Quali sono le fibre muscolari a contrazione veloce?

    1. Fibre bianche
    2. Fibre rosse
    3. Fibre intermedie
    4. Fibre spurie

La capacità di controllo dell’equilibrio dinamico è prevalentemente influenzata da:

    1. informazioni provenienti dai recettori vestibolari, ottici e cinestetici
    2. informazioni provenienti dai recettori vestibolari e ottici
    3. informazioni provenienti dai recettori cinestetici e ottici
    4. informazioni provenienti dai recettori acustici

La successione di eventi "Sintesi afferente + Programmazione dello svolgersi del movimento + Confronto tra informazione in entrata e programma d’azione + Controllo e regolazione del movimento attraverso i feedback" costituisce il:

    1. sistema di controllo del movimento a circuito chiuso
    2. sistema di controllo del movimento a circuito aperto
    3. sistema di controllo del movimento integrato
    4. sistema di controllo del movimento a circuito combinato

 

L’automatizzazione della motricità è facilitata da:

    1. la ripetizione
    2. la scelta di tempo
    3. la progressiva formazione di schemi corporei
    4. la verbalizzazione analitica

Quali dei seguenti schemi motori sono detti locomotori?

    1. Camminare e saltare
    2. Gattonare e afferrare
    3. Lanciare e colpire
    4. Piegare e rizzare

 

Le fasi del salto in alto sono:

    1. rincorsa, stacco, volo, atterraggio
    2. stacco, volo, ricaduta
    3. rincorsa, stacco, volo, ricaduta
    4. rincorsa, volo, ricaduta

Lo stile di insegnamento per scoperta guidata prevede:

    1. che l’insegnante determini l’obiettivo da raggiungere e solleciti con domande e proposte la ricerca degli allievi
    2. che l’insegnante determini l’obiettivo da raggiungere e guidi a comando l’esecuzione
    3. che l’insegnante faccia determinare l’obiettivo da raggiungere agli allievi e dimostri loro le modalità di soluzione
    4. che l’insegnante indichi con precisione le azioni che devono essere eseguite

 

Cosa si misura nella batteria EUROFIT con il test di elevazione del busto alla stazione seduta?

    1. La forza e la resistenza dei muscoli addominali
    2. La flessibilità dei muscoli della catena posteriore
    3. La forza degli arti inferiori
    4. La forza resistente degli arti inferiori

L’intensità di attività fisica è da moderata a vigorosa quando:

    1. lo sforzo percepito (RPE) in una scala da 0 a 10 è compreso tra 5 e 8
    2. lo sforzo percepito (RPE) in una scala da 0 a 10 è inferiore a 5
    3. lo sforzo percepito (RPE) in una scala da 0 a 10 è superiore a 9
    4. lo sforzo percepito (RPE) in una scala da 0 a 10 è compreso tra 2 e 4

 

 

La carenza di movimento in età evolutiva può indurre:

    1. aumento dell’incidenza della sindrome metabolica
    2. aumento dell’incidenza della sindrome enzimatica
    3. aumento dell’incidenza della sindrome di Raynaud
    4. aumento dell’incidenza della sindrome catabolica

La sigla BLSD indica:

    1. Basic Life Support Defibrillation: rianimazione polmonare con defibrillazione precoce
    2. Better Life in Sport and Disability: miglioramento della qualità di vita nello sport per disabili
    3. Best Learning Supporting Discomfort: il miglior apprendimento in supporto al disagio
    4. Basic Learning for Special Diseases: conoscenze di base per patologie speciali

 

Per prevenire infortuni durante l’attività motoria scolastica:

    1. proporre soprattutto esercizi coordinativi e propriocettivi
    2. proporre soprattutto esercizi con carichi massimali
    3. non utilizzare mai esercizi pliometrici
    4. non utilizzare mai esercizi ripetitivi

Il ruolo attribuito dalla scuola tedesca nel XIX secolo all’educazione fisica era tipicamente:

    1. militare
    2. psico-pedagogico
    3. sportivo
    4. ludico

 

Il programma di educazione fisica vigente per la scuola secondaria di primo grado non include tra gli obiettivi didattici:

    1. L’educazione ergonomica
    2. L’attività in ambiente naturale
    3. L’avviamento alla pratica sportiva
    4. L’attività motoria come linguaggio

Le tappe evolutive della strutturazione dello schema corporeo sono: A) corpo percepito, B) corpo vissuto, C) corpo rappresentato, D) corpo subito. In quale ordine si manifestano?

A)   D), B), A), C)
B)    B), C), A), D)
C)    D), A), B), C)
D)   B), A), D), C)

Secondo Meinel, tra gli schemi motori di base non rientra:

    1. il nuotare
    2. il correre
    3. l’arrampicarsi
    4. l’afferrare

 

Il gioco-sport è uno strumento dell’educazione motoria che permette:

    1. l’espressione della motricità multilaterale e polivalente
    2. l’espressione delle motricità multifattoriale e polivalente
    3. l’espressione della motricità multifattoriale
    4. l’espressione della motricità riflessa

Secondo Piaget, tra le differenti espressioni del gioco vi è:

    1. il gioco d’esercizio, il gioco simbolico, il gioco di regole
    2. il gioco di situazione, il gioco di ruolo, il gioco a campo fisso
    3. il gioco di regole, il gioco di ruolo, il gioco emotivo
    4. il gioco d’esercizio, il gioco di gruppo, il gioco senso-motorio

Lo stile didattico dell’assegnazione dei compiti consiste:

    1. nell’assegnare un compito che gli allievi realizzano autonomamente
    2. nell’assegnare un compito che gli allievi realizzano liberamente e individualmente, ma all’interno di un preciso ambito stabilito dall’insegnante
    3. nell’assegnare un compito che gli allievi realizzano con la partecipazione attiva dell’insegnante
    4. nell’assegnare un compito che gli allievi realizzano individualmente, senza la collaborazione dei compagni

 

Un IMC (Indice di Massa Corporea) di 21 corrisponde ad una condizione di:

    1. normopeso
    2. sovrappeso moderato
    3. sovrappeso
    4. obesità

Il corretto apporto calorico giornaliero prevede che la prima colazione debba fornire:

    1. il 25% di tutto l’apporto calorico giornaliero
    2. il 15% di tutto l’apporto calorico giornaliero
    3. il 35% di tutto l’apporto calorico giornaliero
    4. il 5% di tutto l’apporto calorico giornaliero

 

La contrazione isotonica eccentrica è una contrazione che:

    1. provoca allungamento muscolare e allontanamento dei capi articolari
    2. provoca accorciamento muscolare e avvicinamento dei capi articolari
    3. nel tentativo di accorciamento non supera la resistenza esterna e non produce movimento visibile
    4. provoca allungamento muscolare e avvicinamento dei capi articolari

Cosa si intende per capacità di differenziazione?

    1. La capacità di graduare la forza in relazione alle richieste del movimento (precisione della forza)
    2. La capacità di percezione di ritmi diversi
    3. La capacità di reazione ad uno stimolo acustico
    4. La capacità di orientarsi nello spazio

 

L’organizzazione dell’attività che permette l’esecuzione contemporanea degli esercizi in stazioni diverse d’esercitazione è detta:

    1. organizzazione per sezioni o circuito
    2. organizzazione quadrangolare
    3. organizzazione a schieramento circolare
    4. organizzazione a percorso continuo

Nel tiro in terzo tempo della pallacanestro, dopo l’ultimo palleggio un giocatore effettua:

    1. due passi, lo stacco ed il tiro
    2. tre passi, lo stacco ed il tiro
    3. un passo, un palleggio, lo stacco ed il tiro
    4. due passi, un palleggio, lo stacco ed il tiro

 

Con la legge De Sanctis fu esteso l’insegnamento dell’educazione fisica alle donne. Quando avvenne?

    1. Nel 1878
    2. Nel 1784
    3. Nel 1918
    4. Nel 1945

Accorpamento 2 (A029 - A030)

 

 

Quali sono le capacità coordinative generali?

    1. Apprendimento motorio, controllo motorio, adattamento e trasformazione
    2. Equilibrio, apprendimento e controllo
    3. Coordinazione motoria, differenziazione cinestesica
    4. Orientamento, coordinazione

 

La legge di Hick afferma che:

    1. esiste una relazione stabile tra numero di alternative stimolo risposta e tempo di reazione di scelta
    2. non esiste una relazione stabile tra numero di alternative di stimolo risposta e tempo di reazione di scelta
    3. vi è una relazione inversa tra numero di alternative stimolo risposta e tempo di reazione di scelta
    4. vi è una relazione lineare negativa tra numero di alternative stimolo risposta e tempo di reazione di scelta

La conoscenza del risultato (knowledge of results: KR) consente di:

    1. verificare se la prestazione ha raggiunto l’obiettivo ricercato
    2. verificare se le modalità di esecuzione sono state rispettate
    3. correlare gli effetti del movimento con la sua realizzazione
    4. modificare l’esecuzione in itinere

 

Le rotazioni intorno all’asse longitudinale determinano movimenti di:

    1. piroetta
    2. capovolta
    3. ruota
    4. salto

Quale tra le seguenti attività sportive è indicata per l’inclusione in Educazione Fisica di alunni con disabilità visiva?

    1. Torball
    2. Badminton
    3. Squash
    4. Cricket

 

Cos’è l’acetilcolina?

    1. Un neurotrasmettitore
    2. Un acido componente essenziale dell’aspirina
    3. Un composto organico prodotto nel fegato che si ritrova poi nell’urina
    4. Un componente dell’ATP

Le componenti del fair-play sono:

    1. auto-realizzazione, responsabilità civica, interazione sociale, acquisizione e dimostrazione di abilità
    2. auto-efficacia, auto-regolazione, responsabilità personale, auto-referenzialità
    3. pre-professionismo, carica-agonistica, auto-referenzialità, autostima
    4. auto-efficacia, efficienza fisica, orientamento al compito, professionismo

 

Cosa può essere utile per ridurre l’edema e alleviare il dolore in caso di contusioni o distorsioni?

    1. Borsa con ghiaccio
    2. Borsa con acqua calda
    3. Compresse di garza con acqua tiepida e sale
    4. Compresse di garza con acqua ossigenata

Nel gioco sociale occorre:

    1. sollecitare un continuo scambio di ruoli e di leaders
    2. evitare un continuo scambio di ruoli e di leaders
    3. porre al centro l’individuo con regole ben definite
    4. evitare che il ragazzo sviluppi la propria fantasia in forma collettiva

Quali di queste competenze sociali sono collegabili all’educazione alla cittadinanza attiva attraverso le scienze motorie?

    1. Utilizzare le regole sportive come strumento di convivenza civile
    2. Partecipare alle gare scolastiche valorizzando la competizione personale
    3. Sapere risolvere situazioni di infortunio durante una gara sportiva
    4. Partecipare alle gare scolastiche in veste di atleta

 

Secondo la prima definizione di attività fisica adattata formulata nel 1973 e riportata più recentemente nel manuale ADAPT (2004), questa si riferisce a programmi di movimento, sport e attività fisica:

    1. con un’enfasi particolare agli interessi e alle capacità di individui con condizioni fisiche svantaggiate
    2. per soggetti con malattie croniche, sono programmi sanitari mirati al recupero funzionale
    3. finalizzati al mantenimento dello stato di salute di persone
    4. per cui è prevista una prescrizione medica e il lavoro d’equipe di diversi specialisti per il sostegno alla partecipazione di persone con deficit fisici e mentali

Un gioco inclusivo è un gioco in cui:

    1. vengono applicati i principi per l’adattamento
    2. ci sono regole adattate che modificano la dinamica di gioco
    3. i partecipanti hanno ruoli diversi
    4. vengono usati dispositivi e strumenti per rispondere ai bisogni speciali dei partecipanti

 

Quanti giocatori per squadra scendono in campo in una partita di pallamano?

    1. 7
    2. 6
    3. 5
    4. 8

La prossemica è:

    1. lo studio delle disposizione spaziale degli attori di una comunicazione
    2. lo studio della mimica facciale degli attori di una comunicazione
    3. uno stile di insegnamento basato sulle informazioni non verbali
    4. una particolare attitudine individuale alla comunicazione non verbale

 

Le caratteristiche del gioco, secondo Jerome Bruner, sono:

    1. spontaneità, prevalenza dei mezzi sui fini, riduzione del costo dell’insuccesso, moratoria della frustrazione, disponibilità agli stimoli
    2. spontaneità, prevalenza dei mezzi sui fini, riduzione del costo della frustrazione, disponibilità all’insuccesso, presenza di regole
    3. variabilità, spontaneità, assenza di regole, riduzione della frustrazione
    4. gioco sensomotorio, gioco simbolico, gioco di regole, gioco di costruzioni.

I “fondamentali” di un gioco sportivo sono:

    1. le azioni che caratterizzano il gioco
    2. le regole principali
    3. i giocatori più importanti
    4. gli attrezzi  per giocare e gli obiettivi del gioco

Accorpamento 2 (A029 - A030)

 

 

 

L’attività sportiva scolastica:

    1. dovrebbe avere soprattutto un significato promozionale
    2. dovrebbe contribuire soprattutto all’individuazione dei talenti
    3. dovrebbe soprattutto abituare gli allievi alla competizione
    4. dovrebbe essere utilizzata limitatamente alla competizione individuale

Al termine del primo ciclo di istruzione uno studente dovrebbe (indicazioni nazionali per il curricolo

– Educazione Fisica):

    1. saper gestire in modo consapevole le situazioni competitive
    2. promuovere la pratica dello sport tra i suoi pari
    3. praticare la quantità giornaliera raccomandata di attività fisica
    4. conoscere le regole di almeno sei sport di squadra

 

Russamento

Il    russamento    è    un    fenomeno     generato     dalla     presenza     di     un     flusso     aereo     turbolento     che   induce    vibrazione    dei    tessuti    molli    delle    alte    vie    aeree    durante    il    sonno.    Esso    colpisce il    40-45%    degli    uomini    e    il    25-30%    delle    donne.    I    fattori    del    russamento    sono    molteplici  e     variano     a     seconda     dei     casi:     tutti     agiscono     restringendo     il     calibro     delle     vie        aeree
5              superiori.     Uno     dei     principali     fattori     di     rischio     è     l’obesità,     che     determina      accumulo     di grasso   attorno   alla   faringe   aumentandone   così   la   collassabilità.   Durante   il    sonno    il    tono    muscolare   si   riduce   rendendo   più   collassabili   la   lingua   e   le   pareti   della   faringe;   inoltre,   la posizione   supina   induce   per   gravità   la   caduta   all’indietro   della   lingua   e   del   palato   molle,   favorendo    l’ostruzione    delle    vie    aeree.    In    presenza    di    fattori    di    rischio,    il            restringimento
10  delle  vie  aeree  che  si  verifica  durante  la   notte   può   essere   tale   da   generare   un   flusso   aereo   particolarmente    turbolento    e    indurre    la    comparsa    del    fenomeno.    Il    russamento     abituale     è spesso responsabile di disagio sociale del paziente e disturbo del sonno del partner.
Il      russamento      è      patologico      quando      determina      disturbo      del      sonno.      Se      l’ostruzione    al    flusso    aereo    è    molto    severa,    lo    sforzo    che    i    muscoli    respiratori    compiono    per  mantenere
15     un’adeguata     ventilazione     durante     il     sonno     è      così     elevato     da     causare     risvegli     notturni.   Esso,     inoltre,     provocando     una     pressione     negativa,     può     favorire     lo     spostamento      della lingua   all’indietro,    con    occlusione    totale    delle    vie    aeree.    Possono    verificarsi    così    veri    e   propri   periodi   di   apnea,   anche   centinaia   durante   una   notte,    che    frazionano    e    disturbano    il    sonno     e     spesso     sono     inavvertiti     dal     paziente     (sindrome     dell’apnea     ostruttiva     durante        il
20     sonno,      OSAS,      Obstruction      Sleep      Apnea      Syndrome).      L’OSAS      deve      essere      sempre  sospettata   qualora   il   russamento    si    associ    a    frequenti    risvegli    notturni    improvvisi,    episodi   riferiti    di    apnea,    stanchezza    cronica    e    profonda    sonnolenza     durante     il     giorno.     Questa sindrome   interessa   il   4%   degli   uomini   e   il   2%   delle   donne   nella   popolazione   generale,   ma          può     colpire     fino     al     40-90%     dei     pazienti     con     obesità     grave     (indice     di     massa    corporea
25    superiore    a     40     kg/m2).     È     una     condizione     seria     che     deve     essere     adeguatamente     diagnosticata     e     trattata;     oltre     al     rischio     di     incidenti     stradali     per     addormentamento   durante
la  guida,  l’OSAS   espone   il   paziente   a   gravi   complicanze   polmonari   (per   es.,   ipertensione   polmonare),   cardiovascolari   (ipertensione    arteriosa,    aritmie    gravi,    infarto    del    miocardio),   metaboliche      (diabete      mellito)      e      cerebrovascolari      (ictus      cerebrale).      Tali      complicanze  sono
30     causate     principalmente     dalla     riduzione     dei     livelli     di     ossigeno     nel      sangue      in      corrispondenza dei periodi di apnea.
In   molti   casi   il   russamento   può    essere    prevenuto    o    comunque    attenuato    con    alcuni    accorgimenti   comportamentali.   È   importante,   innanzitutto,   la   perdita    di    peso    in    caso    di  soprappeso    (indice    di    massa    corporea    superiore    a    25    kg/m2)    o     franca    obesità    (indice          di
35    massa    corporea    superiore    a    30    kg/m2).    In    tal    senso    è    un     problema     emergente     la     prevenzione    dell’obesità    in    età    infantile,    con     l’osservazione     di     un     corretto     regime     alimentare    e    l’incoraggiamento    a    una    regolare    attività    sportiva.    Un    accorgimento    utile    è dormire    su    un    fianco,    per    evitare    la    caduta    della    lingua    all’indietro.    Smettere    di     fumare può    ridurre    il    russamento,    diminuendo    l’infiammazione    delle    vie    aeree     e    la    resistenza           al
40           flusso      aereo.       Deve       essere       evitata      l’assunzione       di       alcol       o       di       farmaci      (miorilassanti,


ipnotici,      sedativi)      che      agiscono      riducendo      il       tono      muscolare      o      deprimendo      il       sistema nervoso centrale del paziente.
Il       trattamento      dipende      dalla      presenza      di       semplice       russamento      o       di       OSAS,       e,       in quest’ultimo     caso,      dalla      gravità     della      patologia.     In      caso     di      semplice      russamento   o        di
45    OSAS    lieve,    qualora    le    misure    comportamentali    non    siano    sufficienti,    sono    possibili    altre     opzioni    terapeutiche     in     funzione     della     sede     e     della     natura     dell’ostruzione.     L’utilizzo durante   la   notte   di   specifici   apparecchi   orali   (avanzatori   mandibolari),   che   mantengono    la    mandibola   in   avanti   e   impediscono   alla   lingua    di    collassare    posteriormente,    migliora    il  russamento     nel    70-90%     dei    casi.    In    caso     di    ostruzione    delle    cavità     nasali,    secondaria       a
50    rinite    allergica    e    poliposi    nasale,    l’irrigazione    nasale    con    soluzione    salina     favorisce     la     rimozione   locale   degli    agenti    irritanti    (polveri,    pollini,    ecc.),    riducendo    lo    stimolo    infiammatorio;   è   utile   anche   l’uso   di   spray    cortisonici    o    di    decongestionanti    nasali    che    riducono    l’infiammazione    locale     e     l’edema     a     essa     associato.     Il     beneficio     apportato    dall’uso    di    cerotti    nasali    è    limitato    ai    casi    in    cui    l’ostruzione    nasale    interessi    la        regione
55    anteriore    del    naso.    In     caso     di     OSAS     moderata-severa     il     trattamento     più     efficace     è     la CPAP   (Continuous    Positive    Airway    Pression):    si    tratta    di    una    maschera    nasale    o    naso-    bocca   collegata   a   una   macchina   che   eroga   aria    pressurizzata    durante    l’inspirazione    e    l’espirazione,    mantenendo    in    tal    modo    la    pervietà    delle    vie    aeree.    Sebbene    possa    essere    mal      tollerata      dal      paziente,      il      beneficio      della      CPAP      è      notevole      e      immediato:   essa
60    interrompe    il    russamento,    ripristina     le     normali     funzioni     respiratorie     e     la     regolarità     del     sonno,     protegge      dalle      complicanze      metaboliche,      polmonari      e      cardiovascolari      dell’OSAS.   Il   ricorso   alla   chirurgia    per    la    terapia    del    russamento    e    dell’OSAS    può    essere    un’opzione    nel   caso   in   cui   gli   altri   provvedimenti   non   siano   stati   risolutivi   o   la   CPAP   non   sia   tollerata      dal      soggetto.      Esistono      numerosi      tipi      di      intervento      chirurgico      (uvuloplastica, uvulo-palato-
65     faringoplastica,      riduzione      volumetrica      del      palato      molle,      plastica      del      setto      nasale,   riduzione    dei    turbinati,    osteotomia    mandibolare,    by-pass    gastrico),    la    cui     indicazione     deve essere valutata in base alla serietà del disturbo e alla natura del problema sottostante.
[Tratto da Dizionario di medicina, s.v. russamento di Paolo Palange e Patrizia Paoletti, Roma, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, 2010, p.
1114]

Dopo aver letto il testo, risponda alle seguenti domande.

  1. All’inizio del testo si legge che il russamento interessa il 40-45% degli uomini (riga 3); alcune righe sotto (riga 23) si parla del 4% degli uomini. Come si spiega la difformità di questi dati?
    1. Il dato della riga 23 si riferisce alla sindrome OSAS, non al russamento in generale
    2. C’è, in effetti, un’incongruenza nel testo
    3. Il dato della riga 3 si riferisce agli obesi gravi
    4. Il dato della riga 23 si riferisce alle persone con obesità moderata

 

A cosa si riferisce esso (riga 16)?

    1. Allo sforzo
    2. Al sonno
    3. Al flusso aereo
    4. Allo spostamento

Quale delle seguenti informazioni si può ricavare dal testo?

    1. Il restringimento delle vie aeree durante il sonno si verifica anche in chi non russa
    2. Non  sono previste terapie per il russamento non patologico
    3. Gli avanzatori mandibolari hanno qualche successo solo in una minoranza di casi
    4. In caso di OSAS lieve non è necessario adottare specifiche misure terapeutiche

 

Secondo l’autore, quale dei seguenti fattori non è una causa del russamento?

    1. Ipertensione polmonare
    2. Alcol
    3. Fumo
    4. Obesità

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Accorpamento 2 (A029 - A030)

 

 

Quale delle seguenti parole potrebbe equivalere a pervietà (riga 58)?

    1. Apertura
    2. Infiammazione
    3. Asciuttezza
    4. Umidità

 

Dal testo si ricava che l’OSAS:

    1. provoca il russamento
    2. è sinonimo di russamento
    3. è un disturbo provocato dall’ipertensione
    4. è sinonimo di insonnia

Secondo l’autore le infiammazioni delle vie respiratorie:

    1. sono una delle possibili cause del russamento
    2. sono una delle conseguenze del russamento
    3. sono la causa principale del russamento
    4. possono essere messe in rapporto con il russamento solo se sono provocate da allergie

 

Secondo quanto si ricava dal testo, quale tra i seguenti rimedi contro il russamento ha gli effetti più limitati?

    1. Il cerotto nasale
    2. La CPAP
    3. La uvuloplastica
    4. L’avanzatore mandibolare
  1. Nell’espressione il problema sottostante (riga 67) sottostante si riferisce:
    1. alla causa del russamento
    2. al problema di cui si parlerà nel prosieguo del testo
    3. al fatto che il problema è collocato nelle parti basse della gola
    4. alle conseguenze del russamento

 

Secondo quale sequenza è organizzato, secondo lei, il testo?

    1. Descrizione, prevenzione, terapie
    2. Descrizione, terapie, prevenzione
    3. Dai casi meno gravi ai casi più gravi
    4. Cause del russamento, conseguenze del russamento

 

Il primo accordo nella Sinfonia n. 1 in Do maggiore di Ludwig van Beethoven è Do – Mi – Sol – SiI. Si tratta di una:

    1. settima di dominante
    2. settima minore
    3. dominante della dominante
    4. settima di III specie
  1. Quale di queste serie di brani liturgici corrisponde all’ordinarium missae?
    1. Kyrie – Gloria – Credo – Sanctus – Agnus Dei
    2. Kyrie – Credo – Sanctus – Pater noster – Agnus Dei
    3. Kyrie – Gloria – Credo – Sanctus – Communio
    4. Kyrie – Credo – Offertorio – Sanctus – Agnus Dei

 

Quale di questi versi librettistici famosi è un decasillabo?

    1. «Ma in Ispagna son già mille e tre» (L. da Ponte, Don Giovanni)
    2. «Questo è un nodo avviluppato» (J. Ferretti, La Cenerentola)
    3. «Tu vedrai che amore in terra» (S. Cammarano, Il trovatore)
    4. «Sarebbe così dolce restar qui» (L. Illica – G. Giacosa, La bohème)
  1. Quale caratteristica accomuna Pelléas et Mélisande (Debussy), Salome (Strauss), Francesca da Rimini (Zandonai) e Wozzeck (Berg)?
    1. Sono tutte composte su drammi di parola preesistenti
    2. Appartengono tutte alla stagione dell’espressionismo
    3. Appartengono tutte alla stagione del simbolismo
    4. Sono tutte composte su libretti in prosa

 

Quale di questi strumenti non ha l’ancia doppia?

    1. Il corno di bassetto
    2. Il corno inglese
    3. La dulciana
    4. Il controfagotto
  1. Una tra le seguenti «funzioni formative» esplicate dall’apprendimento della musica non è menzionata nelle Indicazioni nazionali per il curricolo emanate dal MIUR nel 2007 e rivedute nel 2012:
    1. la funzione cinetico-motoria
    2. la funzione cognitivo-culturale
    3. la funzione linguistico-comunicativa
    4. la funzione critico-estetica

La scala ottatonica:

    1. alterna toni e semitoni
    2. suddivide l’ottava in otto gradi eguali
    3. risulta dall’aggiunta di tre semitoni alla scala pentatonica
    4. risulta dall’aggiunta di due semitoni alla scala esatonale

 

Nel secolo XVIII la denominazione “dramma giocoso per musica” designa:

    1. un’opera buffa
    2. un’opera semiseria
    3. un’opera di soggetto larmoyant
    4. gli intermezzi buffi in un’opera seria
  1. Il termine mélodrame (francese) o Melodram (tedesco):
    1. designa una scena di teatro di parola con accompagnamento orchestrale
    2. designa una trama operistica truculenta e patetica
    3. è la traduzione dell’italiano ‘melodramma’
    4. designa le musiche di scena di un dramma di parola

 

L’Accademia d’Arcadia, il fenomeno letterario che tanta importanza rivestì nella storia della  musica italiana, si costituì:

    1. a Roma nel 1690, sotto il patrocinio della regina Cristina di Svezia
    2. a Ferrara e Mantova nel 1590, intorno a Battista Guarini e al suo Pastor fido
    3. a Napoli nel 1490, intorno a Jacopo Sannazaro
    4. in una villa veneta sul Brenta, nel 1749, intorno a Goldoni e Galuppi

Si designa col termine ‘minimalismo’:

    1. una corrente stilistica tardonovecentesca che si fonda su microstrutture ripetitive e additive
    2. la prassi della diminuzione vocale in età barocca
    3. il criterio mensurale che presiede al raggruppamento ternario delle minime
    4. l’analisi spettrale del suono elettronicamente manipolato

 

L’affermazione commerciale del long playing (disco microsolco) risale agli anni:

    1. ’50 del secolo scorso
    2. ’10 del secolo scorso
    3. ’60 del secolo scorso
    4. ’80 del secolo scorso

La Carmen di Bizet appartiene al genere:

    1. dell’opéra-comique
    2. del drame lyrique
    3. del mélodrame
    4. del grand opéra

 

La forma consueta di pubblicazione dei madrigali nel Cinquecento è:

    1. la serie di libri parte
    2. la partitura
    3. l’intavolatura
    4. il libro corale

L’idea che «unico contenuto e oggetto della musica sono forme sonore in movimento» è stata enunciata da:

    1. Eduard Hanslick nel trattato Del bello musicale
    2. J.-J. Rousseau nel Dictionnaire de musique
    3. Aurelio Agostino d’Ippona nel De Musica
    4. Arnold Schönberg in Stile e idea

Accorpamento 3 (A031 - A032)

 

 

 

L’oscuramento della sala teatrale fu introdotto da:

    1. Richard Wagner nel Festspielhaus di Bayreuth
    2. Giacomo Meyerbeer all’Opéra di Parigi
    3. Filippo Juvarra al Teatro Regio di Torino
    4. Arturo Toscanini alla Scala di Milano

Verdi ha ricavato i libretti delle proprie opere da svariati drammaturghi stranieri; da quale di  questi quattro ha tratto il maggior numero di soggetti?

    1. Friedrich Schiller
    2. William Shakespeare
    3. Eugène Scribe
    4. Victor Hugo

 

Nel gergo operistico il sintagma ‘tempo di mezzo’ designa:

    1. il segmento intermedio tra l’Adagio e la Cabaletta
    2. la seconda strofa di un’aria col da capo
    3. un’andatura moderatamente rapida
    4. l’intermezzo comico in un’opera seria

Quale di queste parti rientra appieno nel ruolo vocale del ‘soprano lirico-drammatico’?

    1. Leonora nel Trovatore di Verdi
    2. Rosina nel Barbiere di Siviglia di Rossini
    3. Gilda nel Rigoletto di Verdi
    4. La Regina della Notte nel Flauto magico di Mozart

 

Nell’ambito della notazione del canto gregoriano i ‘neumi’ sono:

    1. la nota o i gruppi di note da cantare su una sillaba
    2. i segni della punteggiatura musicale
    3. formule cadenzali standardizzate
    4. i punti della melodia in cui si poteva prendere fiato

In quale delle seguenti feste veniva eseguito il dramma liturgico medievale della Visitatio sepulchri?

    1. Pasqua
    2. Natale
    3. Ascensione
    4. Pentecoste

 

«Lo scopo finale [dell’applicazione del canto popolare alla pedagogia musicale] è di instillare nei discenti la comprensione e l’amore per i grandi classici … Questi sono assai più prossimi al canto popolare di quanto in genere non si creda: l’espressione diretta e la chiarezza della forma li accomuna infatti ai canti popolari». La valenza educativa del canto popolare che traspare da questa dichiarazione, risalente agli anni ’60 del secolo scorso, sta alla base delle teorie pedagogico- didattiche che vanno sotto il nome di:

    1. Zoltán Kodály
    2. Émile Jaques-Dalcroze
    3. Edwin Gordon
    4. Shin’ichi Suzuki

L’espressione ‘modo frigio’ designa:

    1. il terzo modo gregoriano
    2. un modo tradizionale per intonare i canti sulla lira
    3. un passo di danza aristocratico in uso nel Rinascimento
    4. tutte le melodie che iniziano con la nota mi

I termini dux e comes, nella tecnica contrappuntistica fiamminga, si riferiscono:

    1. al procedimento dell’imitazione in canone tra le voci di una composizione
    2. alla dislocazione dei cantori nel coro
    3. alle due parti in cui poteva essere diviso un mottetto
    4. alle parti che andavano eseguite rispettivamente senza e con accompagnamento strumentale

 

Cos’è il rāga?

    1. Un sistema modale della musica tradizionale indiana
    2. Uno strumento a fiato in uso nel Cilento
    3. Il nome della nota sensibile nella scala musicale araba
    4. Un complesso strumentale tipico del Sud-Est asiatico

Su quale principio si fonda il sistema di classificazione degli strumenti musicali di E.M. von Hornbostel e Curt Sachs (1914)?

    1. Sul corpo elastico che viene messo in vibrazione
    2. Sui materiali con cui sono costruiti gli strumenti
    3. Sul superamento delle barriere culturali
    4. Sulle modalità di produzione del suono (strumenti a corde, a fiato, a percussione)

 

La forma poetica prediletta dai poeti e cantori “a braccio” dell’Italia centrale è:

    1. l’ottava rima
    2. la canzone
    3. l’ode
    4. il sonetto
  1. Le launeddas sono:
    1. tripli ‘clarinetti’ della Sardegna
    2. tamburi del Maghreb
    3. canti nuziali libanesi
    4. complessi strumentali andini

 

  1. Cos’è un gamelan?
    1. Un’orchestra indonesiana
    2. Una forma vocale della Malesia centrale
    3. Un repertorio di canti di lavoro giavanesi
    4. Un metallofono tibetano

Lo scioglimento dei Beatles avvenne nel:

A)   1970
B)    1960
C)    1980
D)   1987

Il parametro sonoro dell’altezza dipende:

    1. dalla frequenza della vibrazione di un corpo elastico
    2. dal temperamento equabile
    3. dal modo con cui viene sollecitata la vibrazione
    4. dalle componenti armoniche del suono

Accorpamento 3 (A031 - A032)

 

 

 

Quale dei seguenti strumenti a percussione può essere considerato a suono determinato?

    1. Il Glockenspiel
    2. Il triangolo
    3. La grancassa
    4. Il tam-tam

La sincope ritmica si produce quando, entro una o più battute consecutive:

    1. l’attacco del suono è posto in una posizione metrica debole, mentre il suo prolungamento occupa la posizione metrica più forte successiva
    2. l’attacco del suono è posto in una posizione metrica forte, mentre il suo prolungamento occupa la posizione metrica più debole successiva
    3. la battuta è priva di accenti metrici forti
    4. all’inizio di ogni pulsazione della battuta c’è una nota seguita da una pausa

 

La successione delle note SiI – Do  – Re – MiI – Fa – Sol – La – SiI è una scala:

    1. di SiI maggiore
    2. ottatonica
    3. di SiI in modo dorico
    4. di SiI minore

L’intervallo Do#3  – Fa#3 è:

    1. una quarta giusta
    2. un tritono (diabolus in musica)
    3. una quinta giusta
    4. una quarta aumentata

 

La cadenza armonica tra le battute 3-4 della Sonata K 280/II (Adagio) di W.A. Mozart è:

    1. una cadenza d’inganno (V–VI)
    2. una cadenza sospesa (I–V)
    3. una cadenza autentica (V–I)
    4. una cadenza plagale (IV–I)

Nella Sonata K 282/I (Adagio) di W.A. Mozart

dalla battuta 4 alla battuta 9 si modula:

    1. dalla tonalità di MiI maggiore a quella di SiI maggiore
    2. dalla tonalità di MiI minore a quella di SiI maggiore
    3. dalla tonalità di Mi maggiore a quella di Si maggiore
    4. dalla tonalità di MiI maggiore a quella di SiI minore

Qual è la corretta cifratura armonica relativa alla successione accordale indicata?

    1. I – II6  – I4/6 – V – VI – IV – II – V – I
    2. III – II6  – I4/6 – V – IV – VI – II – V – I
    3. I – IV6  – I4/6 – V – II – IV – II – V – I
    4. I – II – I3/4 – V – VI – II – IV – V – I

Charles Mingus fu:

    1. un contrabbassista e compositore jazz
    2. un arrangiatore di colonne sonore
    3. un pianista classico noto per le sue eccentriche interpretazioni beethoveniane
    4. un tenore irlandese attivo fra le due guerre mondiali

 

L’orchestra di Duke Ellington iniziò la propria attività:

    1. alla metà degli anni ’20 del Novecento
    2. negli ultimissimi anni dell’Ottocento
    3. subito dopo la Seconda guerra mondiale
    4. negli anni ’60 del Novecento

Accorpamento 3 (A031 - A032)

 

 

I tre principali strumenti nella sezione ‘ritmica’ di un complesso jazz sono:

    1. il pianoforte, il contrabbasso e la batteria
    2. il pianoforte, il trombone, il basso tuba
    3. la chitarra, il sax tenore e la tromba
    4. la batteria, il trombone e il sax baritono

 

Quale tra queste quattro composizioni di Igor’ Stravinskij appartiene al suo periodo cosiddetto ‘neoclassico’?

    1. Il balletto Pulcinella per voci soliste e orchestra
    2. Tre liriche giapponesi per voce e ensemble strumentale
    3. Les Noces, per soli, coro, quattro pianoforti e percussioni
    4. Movements per pianoforte e orchestra

Quale dei seguenti compositori è generalmente considerato il ‘padre fondatore’ del genere  ‘quartetto d’archi’?

    1. Joseph Haydn
    2. Johann Stamitz
    3. Wolfgang Amadé Mozart
    4. Ludwig van Beethoven

 

Quale dei seguenti compositori ha introdotto il concetto di ‘opera d’arte totale’?

    1. Richard Wagner
    2. Hector Berlioz
    3. Robert Schumann
    4. Ludwig van Beethoven

Che cos’è il ‘recitativo semplice’ o ‘secco’?

    1. Il recitativo accompagnato dai soli strumenti del basso continuo
    2. Il recitativo accompagnato dai soli archi dell’orchestra
    3. In un pezzo concertato, un passaggio melodico sillabato (senza fioriture)
    4. Un breve melologo, sillabato senza canto

 

Quale dei seguenti librettisti collaborò a Vienna con Chr. W. Gluck?

    1. Ranieri de’ Calzabigi
    2. Carlo Goldoni
    3. Pietro Metastasio
    4. Lorenzo da Ponte

La nascita del teatro d’opera impresariale si fa convenzionalmente risalire:

    1. all’Andromeda di B. Ferrari (musica di F. Manelli), Venezia 1637
    2. all’Euridice di O. Rinuccini (musica di J. Peri), Firenze 1600
    3. all’Alceste di Ph. Quinault (musica di J.-B. Lully), Parigi 1674
    4. al Rinaldo di G. Rossi (musica di G.F. Händel), Londra 1711

 

Quale tra i seguenti modelli di danza elaborati da Frédéric Chopin è in metro binario?

    1. Écossaise
    2. Mazurka
    3. Valzer
    4. Polonaise

Nelle Suites francesi e nelle Suites inglesi di J.S. Bach vi sono quattro movimenti che non mancano mai; si tratta di:

    1. Allemande – Courante – Sarabande – Gigue
    2. Allemande – Courante – Gavotte – Bourrée
    3. Prélude – Allemande – Courante – Gigue
    4. Allemande – Sarabande – Menuet – Gigue

In una composizione orchestrale di Ludwig van Beethoven compare l’“Inno alla gioia” di Friedrich Schiller («Freude, schöner Götterfunken»); si tratta:

    1. della Sinfonia n. 9, op. 125
    2. della Sinfonia n. 5, op. 67
    3. della Vittoria di Wellington, op. 91
    4. della Sinfonia n. 3 “Eroica”, op. 55

 

L'oro rosso dei mari profondi

 

Tra   le   specie   di    grande    interesse,    anche    commerciale,    sui    fondali    profondi    del    Mediterraneo   ci   sono   senza   dubbio   i   gamberi   rossi.   Si   tratta   di   due    specie   ben   distinte    anche   a   livello   di    generi    (Aristeus    antennatus    e    Aristaeomorpha    foliacea),    ben    distribuite  sui     fondali    del    Mediterraneo    occidentale    e    solo    parzialmente    in    quello     centrale.        Finora
5                      scarsi    sono    i    suoi    rinvenimenti    sui    fondali    del    Mediterraneo    orientale.    Queste   due    specie di   gamberi   (Aristeus   antennatus   =   gambero   viola   e    Aristaeomorpha    foliacea    =    gambero    rosso)   costituiscono   il   vero   "oro   rosso"   dei    mari    profondi.    Attivamente    ricercati    e    pescati dalle   marinerie   italiane,   francesi   e   spagnole   a   causa   del    loro    elevato    prezzo    di    mercato, questi    due    gamberi    sono    presenti    in    quasi    tutto    il    Mediterraneo    centro-occidentale,    con  la
10                   sola    eccezione    dell'Alto    Mar    Adriatico,    ove    sono    assenti    i    fondali    superiori    ai 250   metri. Le   due   specie   si   differenziano   morfologicamente   tra   loro   per   le   vistose   bande    violacee    evidenti  in  Aristeus  antennatus  e  l'intenso  colore  rosso  vivo  e  scarlatto  caratteristico  di   Aristaeomorpha   foliacea.   La   distribuzione   spaziale   e   per    profondità    delle    due    specie    è    quanto     mai     caratteristica,     con    il     gambero    rosso     molto    più    abbondante    nel     Canale      di
15                   Sicilia,     Sardegna     orientale,     Mar     Ionio     orientale     e     quello     viola     più        abbondante     nel Mediterraneo   occidentale,    Sardegna    occidentale    e    Mar    Ionio    occidentale.    Da    vari    decenni    le  due  specie  di  gamberi  sono  oggetto  delle  più  attente  e  approfondite   indagini   da   parte   di   numerosi   gruppi   di   ricerca   europei.   Sebbene   le    condizioni    idrografiche    dei    mari    in    cui    sono    state    studiate    le    popolazioni    di    queste    due    specie    varino    in    maniera         significativa
20                   lungo     gradienti     longitudinali     e     latitudinali,     si     conosce     già     molto     in     merito   alla    loro biologia   e   distribuzione.   Parte   dell'interesse   scientifico   di   queste   due   specie   è    dovuto    al  mistero   delle   loro   periodiche   fluttuazioni.   In   certi   periodi   essi    sono    quasi    del    tutto    scomparsi    dai    fondi    strascicabili    di    pesca,    tanto    da    determinare    l'interruzione    dell'attività    di    pesca    per    un    lungo    periodo    di    tempo:    nel    Mar    Ligure,    il    gambero    viola        diminuì
25                   progressivamente   dal   1976   al   1980,   anno    in   cui    la   pesca   fu    sospesa   fino    a        quando,   nel 1987,   le   catture   ritornarono   ad   essere   importanti   e   redditizie   da   un   punto    di    vista    economico.   In   altre   aree,   come   nello   Ionio,   la   scomparsa   quasi   totale   delle    due    specie  avviene  di  tanto  in  tanto  e  dura  alcuni  mesi  soltanto,  dopo  di  che  le  due  specie  sembrano   ricomparire    all'improvviso,    quasi    sempre    con    individui    adulti.    Le    ricerche    in    atto        hanno
30                   messo   in   evidenza   soprattutto   il   ruolo   che   la   batimetria   da   un   lato   e   la   presenza     di   canyon sottomarini  dall'altro  giocano  nella   distribuzione   di   queste   due   specie.   Secondo   la   scuola   spagnola,   infatti,   la   popolazione   del   gambero   viola    si    distribuisce    su    un    intervallo    batimetrico   quanto   mai   elevato,   a   partire   dai   100-200    metri   fino   a   circa   3300   metri.   In    realtà    però    a    profondità    inferiori    ai    1000    metri    si    rinviene    un'alta    densità    di      femmine,
35                   mentre    i    giovani    e    i    maschi,    di    dimensioni    più    piccole    delle    femmine,   sono   abbondanti sotto   i   1000   metri   di   profondità   sebbene   con   densità   modeste.   Ne   deriva   di   conseguenza       che  le  popolazioni  del  gambero  viola  appaiono  più  o  meno   stabili   nel   tempo,   a   meno   di   periodiche    scomparse    dalle     catture     commerciali,     probabilmente     legate     alla     distribuzione     di    una    parte    della    popolazione    al    di    sotto    dei    1000    metri,    limite    questo    ancora      poco
40                   valicato      dalle      marinerie      mediterranee.      Pertanto,      periodici      spostamenti   delle     popolazioni femminili   a   profondità   maggiori   dei   1000   metri,   oltre   a   garantire    la    riproduzione    della    specie,   di   fatto   determinano   le   fluttuazioni   di   resa   avvertite    dalle    varie    marinerie.    Un  ulteriore     elemento     in     grado     di     spiegare     queste     importanti     fluttuazioni     è      rappresentato


Accorpamento 3 (A031 - A032)

 

 

dalla    presenza    dei    canyon.    In    tal    caso,    laddove    la    morfologia    dei    fondali    è caratterizzata
45                   dalla      presenza      di      importanti      canyon      sottomarini,      che      da      basse  profondità     (qualche centinaio  di  metri)  precipitano  verso  gli  800-1000   metri   e   oltre,   si   creano   dei   veri   e   propri   rifugi ecologici di queste specie.
In queste aree manca (o  è  molto  limitata)  la  pesca  a  strascico,  perché  impraticabile  per  la  conformazione                               geomorfologica    e     la    presenza    di     ostacoli.     I    movimenti    di     acqua    lungo     gli
50                   stessi   canyon   sono   in   grado   di   spiegare    gli    spostamenti    verticali   che    i       gamberi   realizzano in  breve  tempo.  A  questo   riguardo   merita   di   essere   citato   quanto   avviene   in   un'area   ben   studiata   della   Calabria   ionica,   in   prossimità   del   canyon   di   Roccella   Ionica.   In   questa   zona         i   pescatori   raccontavano   di   catture   costanti   di   gambero   rosso   anche   a   meno   di   100   metri       di   profondità,   ma   soltanto   in   alcune   ore   notturne   (dalle   21-22   circa   fino   alle   due   di        notte)
55                   e   strascicando   sul   bordo   superiore   del   canyon.   In   altre   ore   del   giorno   e   della        notte   queste catture,  del  tutto  inspiegabili  a  questa   profondità,   non   erano   rilevate.   A   seguito   di   intense   indagini   scientifiche   effettuate,   si   è   evidenziato   non   soltanto   che   quanto   raccontato   dai    pescatori   era   del   tutto   veritiero,   ma   anche   che    il    vicino   canyon   gioca    un   ruolo   importante   in    questo    fenomeno.    Sembra    infatti    che    gli    animali    in    esame,    durante    le    altre    ore  della
60                   giornata,   vivano   nel   vicino   canyon   sottomarino   in   cui   è   impossibile   pescarli   con   la         rete   a strascico   e   in   cui    trovano    protezione    e    nutrimento.    La    controprova    inequivocabile    di    questo   fenomeno   è   stata   ottenuta   tramite   un   esperimento   di   marcatura   di   alcuni   esemplari      vivi  di  A.  antennatus,  catturati  durante  la  notte   a   circa   100   metri   di   profondità   e   rilasciati   sempre   al   di   sopra   del   canyon.   Dopo   un   certo   periodo   di   tempo   essi   sono   stati         ricatturati
65                   dalla   marineria   locale   a   profondità   maggiori   e   a   distanza   considerevole   dal   sito         di   rilascio, dimostrando   la   mobilità   di   questa   specie   sui   fondali    marini    e    l'utilizzazione    del    canyon   come via di discesa e di risalita.
[Tratto e adattato da Mediterraneo. Ambienti, paesaggi, diversità, Roma, Téchne, 2005, pp. 72-74]

Dopo aver letto il testo, risponda alle seguenti domande.

 

  1. Come è distribuita la popolazione delle due specie di gambero di cui si parla nel testo?
    1. È diffusa nel Mediterraneo occidentale, meno diffusa in quello centrale, meno ancora in quello orientale
    2. È equamente distribuita in tutto il Mediterraneo
    3. È equamente distribuita in tutto il Mediterraneo, ma solo a grandi profondità
    4. È presente solo nel Mediterraneo occidentale
  1. Che significato ha, nel testo, la parola fluttuazioni (riga 22)?
    1. Oscillazioni
    2. Stabilizzazioni
    3. Incrementi
    4. Mutazioni

 

Secondo quanto si ricava dal testo, che opinione ha l’autore rispetto all’ipotesi della “scuola spagnola”?

    1. La condivide, ma la integra con alcune precisazioni
    2. La condivide
    3. È in disaccordo
    4. La accoglie, ma solo con riferimento al gambero rosso

Secondo quanto si ricava dal testo sulla popolazione del gambero viola, quale di queste informazioni è corretta?

    1. Le femmine sono più numerose a meno di mille metri di profondità
    2. I maschi prevalgono sui giovani
    3. I maschi hanno dimensioni maggiori delle femmine
    4. I giovani e i maschi sono prevalenti sulle femmine

Quale delle seguenti informazioni non è contenuta nel testo?

    1. La pesca a strascico determina un grave danneggiamento dei fondali
    2. Le femmine si spostano periodicamente a profondità maggiori per assicurare la riproduzione
    3. I pescatori del Mediterraneo di solito non pescano a più di mille metri di profondità
    4. Le popolazioni del gambero viola sono piuttosto stabili nel tempo

 

Quale delle seguenti informazioni a proposito dei canyon sottomarini non è contenuta nel testo?

    1. Non raggiungono profondità maggiori di mille metri
    2. Costituiscono un habitat particolarmente adatto per i gamberi
    3. Possono trovarsi a una profondità di poche centinaia di metri
    4. Contribuiscono a spiegare le fluttuazioni dei gamberi

Quale relazione ipotizza l’autore tra la presenza di correnti d’acqua lungo i canyon sottomarini e gli spostamenti delle popolazioni di gamberi?

    1. Le correnti d’acqua sottomarine favoriscono i rapidi spostamenti in profondità delle popolazioni
    2. Non esiste una correlazione tra le correnti d’acqua sottomarine e gli spostamenti delle popolazioni
    3. Saranno necessarie ulteriori ricerche per dimostrare il nesso tra le correnti d’acqua sottomarine e gli spostamenti verticali delle popolazioni
    4. Le correnti d’acqua sottomarine non spiegano gli spostamenti delle popolazioni dei gamberi nel medio periodo

 

Secondo le testimonianze dei pescatori di Roccella Ionica:

    1. solo in alcune ore della notte si riusciva a catturare i gamberi rossi in acque relativamente superficiali e in prossimità del canyon
    2. era impossibile catturare di notte i gamberi in prossimità del canyon
    3. i gamberi viola emergevano e si potevano pescare solo in alcune ore della notte
    4. era possibile catturare i gamberi, ma solo con sistemi diversi dalla pesca a strascico

Secondo l’autore le ricerche scientifiche condotte nella zona di Roccella Ionica hanno dimostrato che:

    1. il racconto dei pescatori era attendibile, e la presenza del canyon è determinante per spiegare l’apparente stranezza di quella pesca
    2. il racconto dei pescatori era attendibile, ma la presenza del canyon non aveva nulla a che fare con le modalità della pesca
    3. il racconto dei pescatori non era attendibile, anche se un canyon sottomarino è effettivamente presente nella zona
    4. il racconto dei pescatori non era attendibile perché affidato a tradizione orale

 

Secondo l’autore l’esperimento di marcatura di un certo numero di gamberi ha dimostrato che:

    1. i gamberi si sono serviti del canyon per spostarsi tra le diverse profondità
    2. i gamberi non si sono spostati in maniera significativa tra la prima e la seconda cattura
    3. i  pescatori riuscivano a catturare i gamberi anche quando si trovavano al riparo del canyon
    4. le popolazioni che vivono alle diverse profondità non si mischiano tra loro

 

Chi è l’autore dei seguenti versi?

“Taci, anima stanca di godere / e di soffrire (all’uno e all’altro vai / rassegnata). / Nessuna voce tua  odo se ascolto: / non di rimpianto per la miserabile / giovinezza, non d’ira o di speranza, / e neppure di tedio.”

    1. Camillo Sbarbaro
    2. Vincenzo Cardarelli
    3. Giuseppe Ungaretti
    4. Dino Campana

In un canto dell’Inferno un’anima parla così:

“Noi veggiam, come quei c’ha mala luce, / le cose, disse, che ne son lontano; / cotanto ancor ne splende il sommo duce. / Quando s’appressano o son, tutto è vano / nostro intelletto; e s’altri non ci apporta, / nulla sapem di vostro stato umano”

Chi è?

    1. Farinata degli Uberti
    2. Brunetto Latini
    3. Ulisse
    4. Ciacco

Chi è l’autore dei seguenti versi?

“Forse s’avesse io l’ale / da volar su le nubi, / e noverar le stelle ad una ad una, / o come il tuono errar di giogo in giogo, / più felice sarei…”

    1. Giacomo Leopardi
    2. Giosuè Carducci
    3. Alessandro Manzoni
    4. Vittorio Alfieri

 

Chi è l’autore dei seguenti versi?

“Ognuno riconosce i suoi: l’orgoglio / non era fuga, l’umiltà non era / vile, il tenue bagliore strofinato / laggiù non era quello di un fiammifero”

    1. Eugenio Montale
    2. Mario Luzi
    3. Giuseppe Ungaretti
    4. Giorgio Caproni

Cosa sono gli antonimi?

    1. Parole di significato opposto
    2. Termini di derivazione classica
    3. Parole che rappresentano per eccellenza un determinato concetto
    4. Parole usate a fini polemici

  1. È l’autore della “Lettera a A. Jacopssen”:
    1. Giacomo Leopardi
    2. Giosuè Carducci
    3. Alessandro Manzoni
    4. Vittorio Alfieri

 

A chi si riferisce il Foscolo nei versi seguenti?

“e tu i cari parenti e l’idioma / desti a quel dolce di Calliope labbro / che Amore in Grecia nudo e nudo in Roma / d’un velo candidissimo adornando, / rendea nel grembo a Venere Celeste”

    1. Francesco Petrarca
    2. Guido Guinizelli
    3. Dante Alighieri
    4. Vittorio Alfieri
  1. A quale personaggio dei “Promessi sposi” è riferito il seguente passo?

“Ma le coperte gli parvero una montagna. Le buttò via, e si rannicchiò per dormire: ché infatti moriva dal sonno. Ma, appena velato l’occhio, si svegliava con un riscossone, come se uno, per dispetto, fosse venuto a dargli una tentennata”

    1. Don Rodrigo
    2. Fra’ Cristoforo
    3. L’Innominato
    4. Don Abbondio

 

  1. Chi è il protagonista del romanzo “Il fu Mattia Pascal”?
    1. Adriano Meis
    2. Rocco Spatu
    3. Francesco Ingravallo
    4. Carlo Altoviti

Chi è l’autore dei versi seguenti?

“È l’alba: si chiudono i petali / un poco gualciti, si cova, / dentro l’urna molle e segreta, / non so che felicità nuova”

    1. Giovanni Pascoli
    2. Gabriele D’Annunzio
    3. Dino Campana
    4. Guido Gozzano

 

Elsa Morante è l’autrice di:

    1. Il mondo salvato dai ragazzini
    2. La cognizione del dolore
    3. Corporale
    4. Amore e Psiche

Chi è l’autore dei seguenti versi?

“Tre cose solamente m’enno in grado, / le quali posso non ben ben fornire, / cioè la donna, la taverna e ’l dado: / queste mi fanno ’l cuor lieto sentire.”

    1. Cecco Angiolieri
    2. Guido Guinizzelli
    3. Guido Cavalcanti
    4. Rustico Filippi

Accorpamento 5 (A043 - A050)

 

 

 

Le figure femminili di Angiolina e Amalia sono personaggi del romanzo:

    1. Senilità
    2. La Coscienza di Zeno
    3. Uno, nessuno e centomila
    4. Il Gattopardo

Chi è l’autore del famoso passo che segue?

“Venuta la sera, mi ritrovo in casa et entro nel mio scrittoio, et in sul’uscio mi spoglio quella veste cotidiana , piena di fango et di loto, et mi metto panni reali et curiali … mi pasco di quel cibo, che solum è mio, et che io nacqui per lui.”

    1. Niccolò Machiavelli
    2. Ludovico Ariosto
    3. Francesco Guicciardini
    4. Pietro Bembo

 

Di quale commedia è protagonista il personaggio di Lucrezia?

    1. La Mandragola
    2. La Locandiera
    3. Il Candelaio
    4. La Lena
  1. Chi è l’autore della Relazione al ministro Broglio intitolata Dell’unità della lingua e dei mezzi per diffonderla?
    1. Alessandro Manzoni

Giacomo Leopardi

    1. Graziadio Isaia Ascoli
    2. Francesco De Sanctis

 

  1. L’Orlando furioso si conclude con:
    1. il duello fra Ruggero e Rodomonte
    2. la battaglia vittoriosa di re Carlo contro gli infedeli
    3. l’elogio della dinastia degli estensi
    4. il ritorno al Catai di Angelica

Quale delle seguenti parole appartiene al vocabolario fondamentale dell’italiano?

    1. Vestito
    2. Bivio
    3. Indagine
    4. Miope

 

Quale opera tra quelle elencate non è di Eugenio Montale?

    1. L’allegria
    2. Le occasioni
    3. Ossi di seppia
    4. Diario del ‘71 e del ‘72
  1. La parola flebopatia appartiene:
    1. a un sottocodice dell’italiano
    2. all’italiano standard
    3. a un particolare registro
    4. a un italiano regionale

  1. La IV giornata del Decameron ha come tema:
    1. gli amori con esito tragico
    2. gli amori con esito felice
    3. le beffe delle mogli ai mariti
    4. i gesti di magnanimità

 

Quale grande critico ha fondato la storia della letteratura italiana come modello cui attingere valori nazionali?

    1. Francesco De Sanctis
    2. Giovanni Gentile
    3. Giambattista Vico
    4. Benedetto Croce
  1. Chi è l’autore dei Colloqui?
    1. Guido Gozzano
    2. Marino Moretti
    3. Camillo Sbarbaro
    4. Aldo Palazzeschi

 

  1. La Storia d’Italia è un’opera di:
    1. Francesco Guicciardini
    2. Niccolò Machiavelli
    3. Giambattista Vico
    4. Ludovico Antonio Muratori

Quanti sono i fonemi vocalici tonici dell’italiano standard?

    1. 7
    2. 5
    3. 6
    4. 8

 

Morfologia della fiaba è un celebre saggio di:

    1. Vladimir Propp
    2. Zvetan Todorov
    3. Victor Borisovič Šklovskij
    4. Italo Calvino

In Italia i cittadini possono eleggere direttamente:

    1. il Parlamento
    2. il Capo del Governo
    3. il Capo dello Stato
    4. la Corte Costituzionale

 

Chi era capo del governo all’atto della prima stipulazione dei Patti Lateranensi?

    1. Benito Mussolini
    2. Giulio Andreotti
    3. Alcide De Gasperi
    4. Bettino Craxi

Qual è la seconda carica dello Stato Italiano?

    1. Il Presidente del Senato
    2. Il Presidente della Camera dei deputati
    3. Il Presidente del Consiglio dei ministri
    4. Il Ministro degli interni

Accorpamento 5 (A043 - A050)

 

 

 

Quale delle seguenti parole italiane contiene un prefisso e un suffisso?

    1. Imbianchino
    2. Muratore
    3. Redattore
    4. Elettricista

Qual è la data del Concordato di Worms?

A)   1122
B)    1205
C)    1295
D)   1345

Qual è il significato della Pace di Costanza del 1183?

    1. Il riconoscimento da parte di Federico I dell’autonomia della città italiane in cambio di una formale sottomissione
    2. Il controllo da parte di Federico II dell’Italia meridionale
    3. Il riconoscimento di Federico II delle prerogative veneziane sull’Adriatico
    4. Il riconoscimento da parte di Federico I dei confini dello stato della Chiesa

 

Cosa sono gli Stati generali di Francia?

    1. L’assemblea che raccoglie i rappresentanti di nobiltà, clero, Terzo Stato
    2. La suprema corte d’appello in civile e in penale
    3. Il consiglio privato nominato direttamente dal Re
    4. L’organo direttivo del Parlamento di Parigi

Quando hanno inizio le ‘Guerre d’Italia’?

    1. Con la spedizione di Carlo VIII nel 1494
    2. Con la spedizione di Luigi XII nel 1502
    3. Con la spedizione di Francesco I nel 1512
    4. Con l’assedio di Carlo V a Roma nel 1524

 

In quale arco di tempo si svolge il Concilio di Trento?

A)    Dal 1545 al 1563
B)    Dal 1580 al 1585
C)    Dal 1618 al 1648
D)    Dal 1740 al 1742

Quante sono le colonie inglesi del Nord America alla vigilia della Rivoluzione americana?

    1. 13
    2. 23
    3. 34
    4. 50

 

Qual è il primo Codice penale che abolisce la pena di morte?

    1. Quello emanato da Pietro Leopoldo di Toscana nel 1786
    2. Quello emanato da Luigi XIII in Francia nel 1713
    3. Quello emanato Federico II in Prussia nel 1786
    4. Quello emanato da Caterina II in Russia nel 1777

Cosa rappresenta il Zollverein del 1843?

    1. Un unione commerciale di stampo liberista fra la Prussia e gli altri stati tedeschi
    2. Un patto diplomatico fra Prussia e Austria
    3. L’unione politica degli stati della Confederazione del Nord e la Prussia
    4. Un trattato doganale fra Baviera e Prussia

La riforma scolastica di Giovanni Gentile è del:

A)   1923
B)    1913
C)    1939
D)   1947

Qual è la data della rivolta antisovietica di Budapest?

    1. 4 novembre 1956
    2. 3 settembre 1949
    3. 23 giugno 1968
    4. 12 aprile 1977

 

Solone divise gli ateniesi in quattro classi sociali:

    1. in base al censo
    2. in base ai loro redditi agrari
    3. in base alle loro origini familiari
    4. in base a criteri di natura puramente politica

Alla fine delle guerre puniche quale tra le seguenti regioni non era una provincia romana?

    1. Gallia Transalpina
    2. Africa
    3. Gallia Cisalpina
    4. Sicilia

 

Tra le lingue romanze o neolatine non è compreso:

    1. lo svedese
    2. il francese
    3. il portoghese
    4. il romeno

Nel solstizio d’estate il sole è allo Zenit:

    1. sul Tropico del Cancro
    2. sul Tropico del Capricorno
    3. sull’Equatore
    4. sul Circolo Polare Artico

 

Quando a Roma sono le 15, a Sidney è:

    1. notte
    2. mattina
    3. mezzogiorno
    4. alba

Il Molise non confina con:

    1. le Marche
    2. la Puglia
    3. il Lazio
    4. la Campania

Accorpamento 5 (A043 - A050)

 

 

 

In una carta geografica a scala 1:25.000 un centimetro sulla carta corrisponde nella realtà a:

    1. 250 metri
    2. 2,5 metri
    3. 25 chilometri
    4. 2,5 chilometri

I Censimenti generali della Popolazione dal secondo dopoguerra a oggi si sono svolti tutti con cadenza:

    1. decennale
    2. quinquennale
    3. annuale
    4. ventennale

 

Quale Stato ha una forza lavoro così caratterizzata per settori di attività economica: primario 2%; secondario 22%; terziario 76%?

    1. Svezia
    2. Burkina Faso
    3. Cambogia
    4. India

Quali sono le due regioni italiane che hanno più del 60% del loro territorio di montagna (a parte la Valle d’Aosta e il Trentino-Alto Adige considerate dall’Istat interamente montane)?

    1. Liguria e Abruzzo
    2. Molise e Basilicata
    3. Piemonte e Marche
    4. Friuli – Venezia Giulia e Umbria

 

 

LA SCOPERTA DELLA CIVILTÀ MICENEA

Fino  a  circa  la   metà  del  secolo  appena  terminato  non  esisteva  alcun  dubbio:  le  origini   della  civiltà  greca  andavano  cercate  a  partire  dal  momento  in  cui,  attorno  al  1000,  i  Dori,  la popolazione giunta  dal  nord,  si  era  stanziata  in  terra  greca.  Ma  oggi  sappiamo  con  certezza  che,  prima  di  quella  data,  era  già  fiorita  –  e  tramontata  –  un’altra  civiltà       greca:
5                      quella tradizionalmente chiamata, dal  suo centro  maggiore, civiltà  micenea, e  negli   ultimi anni, forse  più  correttamente,  civiltà  “achea”  (dal  termine  con  il  quale  i   poemi   omerici   chiamano abitualmente i Greci).
L’avventurosa  storia  della  scoperta  della  civiltà,  che  seguendo  la  tradizione  continueremo       a  chiamare   micenea,  prende  le   mosse  dalle   avventure,  notissime,  di  Heinrich    Schliemann,
10                   il mercante tedesco che scoprì le rovine di Troia.
Schliemann era,  se  mai  ve  ne  fu  uno,  un  autodidatta  e  un  dilettante.  Aveva  imparato  il greco  da  solo,  a  cinquant’anni,  leggendo  Omero,  e  si  era  convinto  che  i  poemi   non potevano  aver  raccontato  delle  favole:  la  guerra  di  Troia  era  esistita,  e   doveva   avere lasciato delle tracce.
15                   Nel  1870,  quando  si  mise  alla  ricerca  della  città  distrutta  dagli  Achei  nella  località  di Hissarlik, nel nord dell’Anatolia, l’intero mondo  dell’antichistica  sorrise:  ma  Schliemann,  Omero alla mano, individuò il luogo della città di Priamo.
Anche  se,  in  realtà,  l’installazione  da  lui  individuata  era  molto  più  antica  di   quella   omerica,   egli   aveva   dato   inizio   a   una   ricerca   che   avrebbe   portato   alla   luce   ben nove
20                   successive  installazioni,  rivelando  che,  in  effetti,  in  quel  luogo  era  esistita,       era   stata  più volte distrutta  e  ricostruita,  una  grande  città.  E  gli  scavi  condotti  dopo  la  sua  morte rivelarono  che  la  città  omerica  era  quella  attualmente   indicata   dagli   archeologi   come   Troia VII A.


Confortato  dall’incredibile  successo,  nel  1874  Schliemann     iniziò   gli  scavi  a  Micene,       la
25                   capitale  del  regno  di  Agamennone,  e  nel  1876  trovò  il  famoso  cerchio  di  tombe   nel  quale, tra  gli  altri  tesori,  stava  una  maschera  funeraria  in   oro   (ora   conservata   al   Museo Nazionale  di  Atene),  che,   senza  alcuna  esitazione   identificò  come   quella   di  Agamennone;  e  al  re  di  Grecia,  quindi,  inviò  un  celebre  telegramma  in  cui  comunicava  di  aver  visto        il  volto  del  re  di  Micene.  Di  nuovo,  gli  antichisti  sorrisero:  ma  anche  se  tale identificazione
30                   sarebbe  stata  ridimensionata  dai  critici  (e  anche  se  egli  stesso  la  ridimensionò),  la     fede  di Schliemann in Omero aveva dato i suoi frutti. E altri ne avrebbe dati negli anni a venire.
Dopo  aver  visto  i  ritrovamenti  di  Schliemann,  a  “Micene  la  ricca   d’oro”,   come   giustamente la chiamava Omero, Arthur  Evans  (il  secondo  tra  gli  studiosi  la  cui  vicenda  segnò  una  tappa  fondamentale  nella  scoperta  della  civiltà  greco-micenea),  si  convinse      che
35                   una  società  che  produceva  simili  gioielli  –  e  nella  quale,  quindi,  esisteva  una     ben  precisa e altissima specializzazione del lavoro – doveva necessariamente conoscere la scrittura. E nonostante  a  Micene  non  fosse  stata   trovata   traccia   alcuna   di  scritture   scomparse,   con fede non inferiore  a  quella  che  aveva  mosso  Schliemann,  Evans  partì  per  Creta:  tra  le  gemme   raccolte   nelle   botteghe   d’antiquario   di   Atene,   infatti,   ne   aveva   rinvenute alcune
40                   incise,  che  a  suo  giudizio  provenivano  dall’isola.  E  ivi  recatosi,  insieme  a  John  Myres, trovò subito  le  stesse  gemme,  che  le  donne  locali  portavano  per  favorire  l’allattamento,  e  che venivano dette “pietre del latte”.
Ma Creta allora si trovava sotto il dominio turco. Per dare inizio agli  scavi  Evans  dovette  attendere   la   liberazione   dell’isola,   nel   1900,   anno   in   cui   iniziò   le   ricerche   a   Cnosso,
45                   trovando   immediatamente,   dopo   solo   una  settimana,   il  30   marzo,   delle tavolette  d’argilla sulle  quali  era  incisa  una  scrittura  sconosciuta.  E  ulteriori  scoperte  mostrarono   che   nell’isola erano stati usati tre diversi tipi di scrittura.
Il primo tipo, risalente al periodo più antico (all’incirca tra il 2000  e  il  1600  a.C.)  venne  chiamato  da  Evans  “geroglifico  cretese”.  Il  secondo,  la  cui  comparsa  è  collocabile     attorno
50                   al  1750,  venne  rinvenuto   su  tavolette  provenienti  in  gran  parte  da  Hagia        Triada,  vicino a Festo, e venne identificato, sempre da  Evans,  come  “lineare  A”:  esso  è  caratterizzato  dal  fatto  che  i  segni  pittografici  –  a  quanto  pare,  una  semplificazione  dei  “geroglifici      cretesi”
– sono ridotti a semplici contorni.
Il  terzo  tipo  infine  –  trovato  dapprima  a  Creta  sulle  tavolette  di  Cnosso  e   successivamente
55                   nella   Grecia   peninsulare,   in   particolare   a   Pilo   –   appare   come   una  ulteriore  evoluzione della “lineare A”. Esso fece la sua apparizione in un’epoca sulla quale ancora si discute, e scomparve  con  la  fine  della  civiltà  micenea.  Questo  terzo  tipo  di  scrittura,   di   tipo   sillabico, venne chiamato “lineare B”.
Ma   intanto   Evans  tentò   di   decifrare   queste   scritture.   Nel  1941,   quando   morì   all’età  di
60                   novant’anni,   era   riuscito   a   scoprire   solo   il   sistema   metrico   decimale.    Eppure,   sarebbe stato per il  suo  tramite,  in  qualche  modo,  che  di  lì  a  circa  un  decennio  l’enigma  della  lineare B sarebbe stato risolto.
[Tratto e adattato da E. Cantarella, Itaca. Eros, donne, potere tra vendetta e diritto, Milano, Feltrinelli, 2004, pp. 37-39]
Dopo aver letto il testo, risponda alle seguenti domande.

Secondo quanto si ricava dal testo, che cosa significa il termine stanziata (riga 3)?

    1. Insediata
    2. Trasferita
    3. Instaurata
    4. Trapiantata

 

L’autrice afferma che il termine miceneo, usato per riferirsi alla più antica civiltà greca:

    1. è tradizionale, ma sarebbe preferibile sostituirlo con acheo
    2. è tradizionale, ma sostanzialmente scorretto
    3. è solo uno dei tanti termini usati da Omero per riferirsi ai Greci che conquistarono Troia
    4. è il termine che Schliemann ed Evans usarono per primi, dopo le loro scoperte a Micene

Accorpamento 5 (A043 - A050)

 

 

L’autrice afferma che la città individuata da Schliemann a Hissarlik:

    1. era un’installazione più antica di quella descritta da Omero
    2. era quella che ora gli archeologi indicano come Troia VII A
    3. era un’installazione completamente diversa dalla Troia di Omero
    4. non era la città di Priamo

 

Secondo quanto afferma l’autrice gli antichisti dell’epoca:

    1. erano scettici rispetto alle ipotesi e alle ricerche di Schliemann
    2. accolsero con entusiasmo le intuizioni di Schliemann
    3. erano invidiosi del successo delle ricerche di Schliemann
    4. erano convinti che non si dovesse prestare fede ai racconti di Omero

Qual è il significato della frase “una ricerca che avrebbe portato alla luce” (riga 19)?

    1. Una ricerca che ha effettivamente, nel corso del tempo, dato determinati frutti
    2. Una ricerca che, secondo gli studiosi, ha dato nell’immediato determinati frutti
    3. Una ricerca che, se fosse stata condotta su installazioni più antiche, avrebbe dato frutti più significativi
    4. Una ricerca che Schliemann iniziò, ma non portò mai a termine

 

Secondo l’autrice la maschera funeraria dorata trovata da Schliemann a Micene:

    1. è un reperto che i critici e gli studiosi collegano, ma non con certezza, agli eventi descritti da Omero
    2. non può assolutamente essere la maschera di Agamennone
    3. è un reperto che i critici e gli studiosi collegano a fatti e epoche molto più recenti di quelli descritti da Omero
    4. è sicuramente la maschera di Agamennone

Quale tra le seguenti affermazioni non è contenuta nel testo?

    1. Le ricerche di Schliemann e di Evans non hanno prodotto risultati significativi
    2. Schliemann è stato il primo studioso che ha dato una svolta decisiva alla scoperta della civiltà greco-micenea
    3. Evans cominciò la ricerca della scrittura micenea spinto dai successi delle scoperte di Schliemann
    4. La decifrazione della “lineare B” è avvenuta intorno alla metà del XX secolo

 

Secondo quanto afferma l’autrice la “lineare B” è una scrittura di tipo:

    1. sillabico
    2. pittografico
    3. geroglifico
    4. alfabetico

Secondo quanto afferma l’autrice i tre sistemi di scrittura della civiltà micenea sono testimoniati da incisioni e tavolette di argilla:

    1. ritrovati sia nell’isola di Creta sia in altri siti archeologici greci
    2. provenienti solo dai siti archeologici dell’isola di Creta
    3. che Evans notò in gemme usate dalle donne greche a scopo ornamentale e superstizioso
    4. recuperati da Schliemann nelle sue ricerche archeologiche

 

Quale delle seguenti espressioni è adatta a sostituire, con lo stesso valore, eppure (riga 60)?

    1. Ciò nonostante
    2. Cosìcché
    3. Infatti
    4. Pertanto

I plasmidi sono:

    1. piccole molecole di DNA a doppia elica distinte dai cromosomi
    2. piccole molecole di RNA a singola elica distinte dai cromosomi
    3. gli agenti eziologici della malaria
    4. batteri che si sviluppano negli ambienti acquatici

 

I mitocondri sono organelli:

    1. dotati di un DNA proprio
    2. presenti nelle cellule batteriche
    3. deputati alla distruzione delle proteine
    4. presenti sulla membrana cellulare

Il ciclo cellulare è diviso nelle seguenti fasi:

    1. G1 – S – G2 – M
    2. A1 – B1 – B2 – C
    3. G – S1 – M – S2
    4. M1 – G – M2 – S

 

Gli introni sono:

    1. sequenze di DNA che non vengono tradotte in proteine
    2. sequenze di RNA che vengono tradotte in proteine
    3. codoni specifici per aminoacidi
    4. elementi proteici non funzionali

I telomeri sono:

    1. le estremità non codificanti dei cromosomi
    2. le componenti proteiche strutturali dei cromosomi
    3. la regione codificante dei geni
    4. componenti terminali del fuso mitotico

 

I batteriofagi sono:

    1. particelle virali che infettano le cellule procariotiche
    2. particelle virali che infettano le cellule eucariotiche
    3. componenti dell’immunità cellulo-mediata
    4. farmaci antivirali

Un siero antirabbico è composto da:

    1. anticorpi preformati
    2. Virus Inattivato
    3. Virus Attenuato
    4. anatossina

La maggior parte dell’ossigeno è trasportata, nel sangue, tramite:

    1. l’emoglobina
    2. la mioglobina
    3. le gammaglobuline
    4. la sua trasformazione in acido carbonico

 

Come si modificano la pressione parziale dell’ossigeno e quella dell’anidride carbonica alveolare all’aumentare della ventilazione polmonare?

    1. La pressione parziale dell’ossigeno aumenta e quella dell’anidride carbonica diminuisce
    2. La pressione parziale dell’ossigeno aumenta e quella dell’anidride carbonica aumenta
    3. La pressione parziale dell’ossigeno diminuisce e quella dell’anidride carbonica diminuisce
    4. Le pressioni parziali di ossigeno e anidride carbonica non variano

Quale dei seguenti NON è un antibiotico beta-lattamico?

    1. Streptomicina
    2. Ampicillina
    3. Cefoxitina
    4. Oxacillina

 

Il doppio strato lipidico:

    1. è permeabile all’ossigeno
    2. è permeabile agli ioni sodio
    3. è impermeabile all’anidride carbonica
    4. è permeabile agli ioni potassio

I lisosomi sono un tipo di organello delle cellule eucariotiche che:

    1. degrada le scorie della cellula
    2. sintetizza proteine
    3. produce energia per la cellula
    4. contiene l’informazione genetica della cellula

 

La malattia da siero:

    1. è dovuta alla formazione di immunocomplessi dopo somministrazione di siero eterologo
    2. è una reazione anafilattica acuta
    3. è determinata dall’azione dei linfociti sensibilizzati che liberano linfochine
    4. è una reazione citolitica o citotossica

Il frammento Fab di una immunoglobulina:

    1. lega l’antigene
    2. manca delle catene leggere
    3. non presenta legame disolfuro tra le catene
    4. è prodotto dalla divisione delle catene leggere e pesanti

 

Il virus HIV si lega a:

    1. linfociti CD4
    2. recettore dell’Interleukina 2
    3. recettore TNF
    4. transcrittasi inversa

La meningite cerebrospinale epidemica è una malattia causata da:

    1. diplococchi Gram-
    2. streptococchi Gram+
    3. vibrioni
    4. virus a DNA

 

 

Le endotossine batteriche:

    1. si liberano al momento della morte del microorganismo
    2. sono espulse dal microorganismo nell’ambiente esterno
    3. sono una caratteristica tipica dei batteri Gram+
    4. sono prodotte dai batteri sporigeni

Le forme di resistenza dei protozoi in condizione ambientale sfavorevole prendono il nome di:

    1. cisti
    2. spore
    3. esoni
    4. prioni

 

A quale delle seguenti classi appartiene il disinfettante clorexidina?

    1. Derivati guanidimici
    2. Alogeni
    3. Aldeidi
    4. Ossidanti

Con che cosa si realizza il controllo biologico della efficacia di sterilizzazione?

    1. Spore di Bacillus stearothermophilus
    2. Bacillus stearothermophilus in forma vegetativa
    3. Salmonella derby in forma vegetativa
    4. Spore di Salmonella subterranea

 

Il principale rischio legato alla rosolia è costituito da:

    1. potenziali malformazioni embrionarie se contratta in gravidanza
    2. sterilità maschile se contratta in età fertile
    3. sterilità di coppia se contratta in età pediatrica
    4. convulsioni febbrili in età pediatrica

Attualmente, in Italia, il vaccino antipolio è:

    1. inserito nel calendario delle vaccinazioni nella forma IPV (Salk)
    2. inserito nel calendario delle vaccinazioni nella forma OPV (Sabin)
    3. non più somministrato per l’eradicazione della malattia dall’Europa
    4. vietato per il rischio di diffusione di poliomielite post-vaccinale

 

Il vaccino contro il virus influenzale:

    1. varia nella sua formulazione ogni anno
    2. si somministra in età pediatrica e dà immunità permanente
    3. è costituito da virus vivi attenuati stabili
    4. si somministra in età adolescenziale e dà immunità permanente

I portatori sani di Neisseria menigitiditis albergano il microorganismo:

    1. nel rinofaringe
    2. nell’intestino
    3. sulla cute
    4. nel liquido cerebrospinale

La tubercolosi è una malattia causata da:

    1. batteri
    2. virus
    3. miceti
    4. protozoi

 

Quale tra le seguenti malattie è causata da un acaro?

    1. Scabbia
    2. Pediculosi
    3. Toxoplasmosi
    4. Rickettsiosi

Quale tra i seguenti tumori ha oggi la minore sopravvivenza attesa a 5 anni?

    1. Polmone
    2. Mammella
    3. Linfoma non Hodgkin
    4. Melanoma

 

La salatura è un metodo di conservazione degli alimenti che basa la sua efficacia su:

    1. riduzione dell’acqua libera disponibile
    2. raffreddamento della temperatura
    3. pastorizzazione
    4. liofilizzazione

Quale tra i seguenti è riferimento internazionale per la promozione della salute?

    1. Carta di Ottawa
    2. Processo di Bologna
    3. Trattato di Maastricht
    4. Protocollo di Kyoto

 

Quale tra i seguenti paesi presenta un modello di Sistema Sanitario Nazionale simile a quello italiano?

    1. Regno Unito
    2. Germania
    3. Francia
    4. Paesi Bassi

Quale tra le seguenti tipologie di struttura ospedaliera è parte di una Azienda Sanitaria Locale (ASL)?

    1. Presidi ospedalieri
    2. Aziende Ospedaliere
    3. Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico
    4. Ospedali classificati o assimilati

 

In epidemiologia, per Rischio Relativo (RR) si intende:

    1. il rapporto tra proporzione di malati tra gli esposti e proporzione di malati tra i non esposti
    2. il rapporto tra proporzione di esposti tra i malati e proporzione di esposti tra i non malati
    3. il rapporto tra proporzione di malati tra gli esposti e proporzione di esposti tra i malati
    4. il prodotto degli esposti malati per i non esposti non malati

Accorpamento 10 - (A002 - A040)

 

 

In epidemiologia, viene definita Proporzione di Prevalenza puntuale di una malattia:

    1. la frequenza relativa di soggetti identificati come malati durante uno studio trasversale rispetto alla popolazione studiata
    2. la frequenza relativa dei soggetti che si ammalano durante un anno nel corso di uno studio di coorte rispetto alla popolazione arruolata
    3. la frequenza assoluta dei malati arruolati in uno studio caso-controllo
    4. la percentuale di soggetti che sopravvivono ad un anno dall’entrata nello studio

 

La durezza di un’acqua si misura in:

    1. gradi Francesi (°F)
    2. gradi Sodici (°S)
    3. gradi Durant (°D)
    4. gradi Hardness (°H)

L’accertamento diagnostico “indiretto” si basa su:

    1. identificazione di anticorpi contro un microorganismo in un campione di siero
    2. identificazione di DNA del microorganismo in un campione di siero
    3. coltura vitale del microorganismo a partire da un campione di siero
    4. osservazione microscopica del microorganismo in un campione di siero

 

I virus possono essere osservati:

    1. solo al microscopio elettronico
    2. anche al microscopio ottico, dopo impregnazione argentica
    3. anche al microscopio ottico, dopo colorazione di Ziehl-Neelsen
    4. anche al microscopio ottico, dopo colorazione di Gram

La febbre gialla è una patologia trasmessa attraverso:

    1. vettori biologici
    2. alimenti
    3. contatto diretto
    4. contagio sessuale

 

Quali tra i seguenti disinfestanti NON sono rodenticidi?

    1. Piretrine
    2. Cumarinici
    3. Stricnina
    4. Solfato di Tallio

In quale delle seguenti coppie alleliche si manifesterà il fenotipo di un carattere genetico recessivo?

    1. aa
    2. AA
    3. Aa
    4. aA

 

La maggior parte dei pazienti affetti da Sindrome di Down presenta cellule somatiche che contengono:

    1. 47 cromosomi
    2. 46 cromosomi
    3. 45 cromosomi
    4. 23 cromosomi

I tre pilastri per rifare l'Unione

Per    risolvere    la     crisi     dell'Unione     europea     bisogna     capirne     le     cause.     La     crisi     dell'euro   ha   messo   in   discussione   i   basilari   compromessi   costituzionali   su   cui   è   stata   costruita   l'Ue   a   partire dal Trattato di Maastricht del 1992. Tre in particolare.
Il    primo:    a    Maastricht    fu    istituita    un'Unione    economica    e    monetaria    (Uem),    autorizzando  però
5              alcuni    Paesi    (Gran    Bretagna    e    poi    Danimarca)    a    non    adottare    la    moneta       comune    (l'euro). L'idea  era  che  l'integrazione  europea   poteva   avere   diverse   velocità,   ma   il   suo   fine   rimaneva   lo   stesso   per   tutti   i   Paesi.   Il   secondo   compromesso:   all'interno   dell'Uem,   la    politica    monetaria    doveva   essere   gestita   da   un'istituzione   sovranazionale   (la   Banca   centrale   europea),   mentre   le   politiche     economiche     dovevano     rimanere     nelle     mani     dei     singoli     Paesi,     seppure      coordinate
10    all'interno     delle     istituzioni     intergovernative     (Consiglio     europeo     e     Consiglio     dei     ministri).     Terzo   compromesso:   la   politica    economica    e    finanziaria    doveva    essere    controllata    dalle    istituzioni   intergovernative,   mentre   le    politiche    del    mercato    interno    potevano    continuare    ad    essere   gestite   dal   metodo   comunitario,   nel   quale   la   Commissione   aveva   il   monopolio   delle    proposte   e   il   Parlamento   europeo   e   il   Consiglio   dei   ministri   il   compito   di   trasformarle   in       leggi
15        comunitarie.    Questi    tre    compromessi    costituzionali    sono    stati    quindi    formalizzati    dal    Trattato      di   Lisbona   del   2009.   La   crisi   dell'euro   ha   messo    in    discussione    radicale    questi    tre   compromessi.   Se    non   si    parte   da   qui,   le   discussioni   su   "un'altra   Europa"    sono   pura   retorica.     La   presidenza   italiana   del   semestre   europeo   (luglio/dicembre   2014)   costituisce    un'occasione  formidabile      per      proporre      soluzioni      alla      crisi      di      quei      tre      compromessi       costituzionali.
20      Formidabile    perché    le     elezioni    del    Parlamento    europeo    del    25    maggio    avranno    dato    una      bella   scossa   all'europeismo   tradizionale.   Poi,   la   fine   del   mandato   della   Commissione   e   del   Consiglio   europeo   apriranno   spazi   per   iniziative   esterne.   Infine,   perché   il    governo    italiano    è  diretto   da    un    leader    politico    che    sta    sfidando    il    conservatorismo    italiano.    Il    probabile  successo      elettorale      del      suo      partito      lo      autorizzerebbe      dunque      a      sfidare      anche            il
25           conservatorismo europeo. Come? Ecco un possibile "blueprint" riformatore.
Primo.    Occorre    riconoscere    che    il    paradigma    unitario    dell'integrazione    europea    è    stato     smentito   dalla   crisi    finanziaria.   Ciò   che   differenzia   i   Paesi   europei   non   è   la   diversa   velocità      con   cui   procedono   verso   il   fine   comune    di    un'Europa    unita,    bensì    i    diversi    progetti    di    unione     che     perseguono.     C'è     un'Europa     (Gran     Bretagna,     alcuni     Paesi     scandinavi     e   dell'Est
30     continentale)    che    non    vuole    andare    oltre    la    cooperazione    economica.     C'è    un'Europa,    quella     della   moneta   comune   e   dei   Paesi   che   sono   impegnati   ad   adottarla,   che   invece    vuole    o    è costretta   ad   andare   verso   un'integrazione   sempre   più   stretta.   Tra   queste   due   Europe   c'è    un   conflitto   di   interesse.   Non   possono   più    stare    nello    stesso    progetto    unitario.    Debbono    potersi   dare    strutture    diverse.     Tuttavia,    è     indispensabile     che     continuino    a     fare    parte    del       comune
35   mercato,   che   costituisce   la   grande   conquista   del    progetto    di    integrazione.    Il    governo    italiano  dovrebbe  proporre  un  documento  di   impegno   politico   dei   Paesi   dell'euro   a   dare   vita   ad   una   iniziativa   per   ordinare   le   basi   democratiche   dell'Uem.   Un'iniziativa   che   ridefinisca,    allo    stesso  tempo,   le   condizioni   della   collaborazione    con    i    Paesi    che    vogliono    rimanere    fuori    dalla    moneta    comune.    Tale    documento    dovrebbe    anche    chiarire    che    l'esito    di    tale    iniziativa        non
40           dovrà più essere sottoposto all'approvazione unanime di tutti i Paesi che vi hanno partecipato.
Secondo.    All'interno    dell'eurozona,    la    distinzione     tra    la    politica     monetaria    sovranazionale    e      la    politica    economica    intergovernativa    non    può    essere    conservata.    Occorre    fermare     la     gestione   intergovernativa   delle   politiche   economiche    e    finanziarie.    Essa    ha    prodotto    la    formazione   di   gerarchie   di   potere   tra   Paesi   creditori   e   debitori,   tra   Paesi   grandi   e   piccoli,          tra
45  Paesi  del  nord  e  del   sud.   Quando   si   hanno   gerarchie   tra   gli   Stati,   anche   le   migliori   politiche   producono  i  peggiori  risultati.  Occorre   anche   uscire   dalla   prigionia   dei   micro-tecnicismi.   La   tecnocrazia  è  necessaria,  ma  deve   mettersi   al   servizio   della   democrazia,   non   al   suo   posto.   Il   governo   italiano   dovrebbe   proporre   una   road   map,   con   scadenze   precise,   per   avviare    la    formazione      di      un      governo      politico      dell'eurozona,      dotato      della      necessaria      legittimazione
50      democratica,     ma    anche     degli    indispensabili    strumenti    operativi.    Tra    cui     una    capacità     fiscale  che gli consenta di realizzare politiche anti-cicliche.
Terzo.   Il   governo   politico   dell'Eurozona   deve   essere   esteso   a   tutte   le   politiche.   La   distinzione       tra   politiche    sovranazionali    e    politiche    intergovernative    non    è    accettabile.    Però,    se    la    decisione    economica    e    finanziaria    è    stata    finora    controllata    da    Consiglio    europeo    e   Consiglio
55   dei   ministri,   l'alternativa   non   può    essere    quella    di    trasferirla    nel    rapporto    tra    il    Parlamento   europeo   e   la   Commissione.   Occorre   costruire   una   nuova   unione   strutturata   intorno    ad    un    equilibrio   tra   le   istituzioni   sovranazionali   e   quelle    intergovernative.    Non    si    può    fare    a    meno degli  Stati  come   dei   cittadini.   Il   governo   italiano   dovrebbe   proporre   uno   schema   di   governo   politico    adatto    ad    una    unione,    non    già    ad    uno    stato,    federale.    Un    governo    politico    in   cui
60           nessuna   istituzione   abbia   il   potere   di   ultima   decisione,    ma   tutte   le   istituzioni   siano   costrette         a


Accorpamento 10 - (A002 - A040)

 

 

decidere   insieme    alle    altre.    Un'unione    di    Stati    asimmetrici    e    culturalmente    differenziati    non    è la  replica  di  uno  Stato  nazionale.  Insomma,  anche  l'Europa  va  rinnovata   uscendo   dai   sentieri   tradizionali.    È    l'unico    modo    per    rispondere    al    sentimento    anti-europeo    che    si    sta    diffondendo e per rilanciare i sentimenti pro-europei che continuano ad essere maggioritari.
[Sergio Fabbrini, Il sole 24 ore,  07 maggio 2014]

Dopo aver letto il testo, risponda alle seguenti domande.

  1. L’autore dell’articolo sostiene che:
    1. la crisi dell’euro richiede di rivedere i compromessi su cui si basa l’Unione europea
    2. l’Unione europea è in crisi perché sono stati fatti troppi compromessi
    3. la crisi dell’euro è da attribuire al fatto che non è stato osservato quanto previsto nel Trattato di Maastricht del 1992
    4. l’Unione europea è voluta andare troppo oltre a quello che stabiliva il Trattato di Maastricht del 1992

 

Secondo l’autore il Trattato di Maastricht:

    1. prevedeva che i paesi europei potessero integrarsi nell’Unione con differenti modalità
    2. prevedeva che tutti i paesi dell’Unione adottassero l’euro
    3. autorizzava i paesi dell’Unione a conseguire obiettivi economici diversi
    4. consentiva l’adozione dell’euro solo ai paesi che aderivano all’integrazione nell’Unione

Secondo l’autore i compromessi costituzionali, su cui è stata costruita la Ue, prevedono che le istituzioni intergovernative abbiano il compito di:

    1. controllare la politica economica e finanziaria dell’Ue
    2. gestire la politica monetaria dell’Ue
    3. gestire la politica economica dell’Ue
    4. avanzare proposte di legge al Parlamento europeo

 

Secondo l’autore la presidenza italiana del semestre europeo costituisce un’occasione per proporre soluzioni contro la crisi perché:

    1. una concomitanza di fattori sarà in grado di promuovere un cambiamento
    2. l’europeismo tradizionale è oramai al tramonto
    3. il leader politico italiano ha intenzione di sfidare il Parlamento europeo
    4. il Consiglio europeo è disposto ad accogliere nuove iniziative

Secondo l’autore per poter proporre cambiamenti occorre tenere conto del fatto che:

    1. i vari paesi dell’Unione hanno progetti differenti
    2. tutti i paesi dell’Unione vogliono consolidare l’integrazione
    3. i paesi aderenti all’Unione hanno legislazioni nazionali diverse
    4. l’unione monetaria è indispensabile quanto il mercato comune

 

Secondo l’autore cosa dovrebbe proporre il governo italiano?

    1. La sottoscrizione di un impegno per riorganizzare l’unione monetaria e il ruolo di chi non vi vuole aderire
    2. La definizione del tipo di impegno che ciascun paese è disposto ad assumere per rafforzare l’integrazione dell’Unione
    3. La ridefinizione dei principi democratici sulla base dei quali sono prese le decisioni dell’Unione
    4. L’approvazione all’unanimità delle decisioni relative alle politiche monetarie

L’autore dell’articolo ritiene che la gestione intergovernativa delle politiche economiche e finanziarie:

    1. non debba essere separata dalla politica monetaria per i paesi all’interno dell’Unione economica e monetaria
    2. debba estendersi anche ai paesi che non aderiscono all’Unione economica e monetaria
    3. sia il risultato di gerarchie di potere stabilite dai paesi con maggiori forza economica
    4. abbia condotto a buoni risultati sul piano economico

Secondo l’autore, il governo italiano dovrebbe proporre inoltre:

    1. un programma che abbia il fine di dare vita a un governo politico e operativo dell’Unione economica e monetaria
    2. una agenda di lavori che possa risolvere il problema delle politiche anti-cicliche
    3. la ricerca di strumenti operativi che possano potenziare la capacità fiscale dell’eurozona
    4. una gestione più democratica dell’eurozona che abbia minor necessità di ricorrere alla tecnocrazia

 

L’autore dell’articolo suggerisce che una terza soluzione ai problemi della Ue possa essere di:

    1. attribuire al governo dell’Unione economica e monetaria poteri anche su altre politiche
    2. estendere i poteri del Consiglio europeo in modo da comprendere anche la politica finanziaria
    3. estendere i poteri della Commissione per poterle attribuire poteri legislativi
    4. restringere i poteri del Consiglio europeo istituendo un altro organo di controllo

L’autore dell’articolo sostiene che il rinnovamento dell’Europa:

    1. debba essere attuato adottando delle soluzioni innovative
    2. debba uniformarsi a quanto è stato deciso in passato per non deludere la maggioranza pro-Europa
    3. debba seguire le nuove indicazioni connesse al sentimento anti-europeo in espansione
    4. debba diffondere sentimenti a favore dell’Europa per poter costruire una solida maggioranza

Se nella sezione 1 di una corrente in moto permanente si misura una velocità doppia che nella sezione 2, si può affermare che:

    1. l’area della sezione 2 è il doppio dell’area della sezione 1
    2. l’area della sezione 2 è la metà dell’area della sezione 1
    3. la portata non è costante
    4. si sono verificate perdite nel tratto 1-2

 

Le perdite distribuite lungo una condotta:

    1. sono direttamente proporzionali alla lunghezza della condotta
    2. sono sempre maggiori delle perdite concentrate
    3. sono direttamente proporzionali al raggio idraulico
    4. si misurano in m/s

La viscosità dinamica di un liquido:

    1. misura la maggiore o minore difficoltà del liquido a scorrere in un condotto
    2. ha valori molto elevati
    3. dipende fortemente dalla pressione
    4. si misura in N/m²

 

Un piezometro semplice misura:

    1. la pressione idrostatica del piano liquido alla cui quota è inserito il recipiente
    2. il livello del liquido nel recipiente
    3. la spinta idrostatica sulla parete del recipiente
    4. la pressione idrostatica sul fondo del recipiente

Le emulsioni sono miscele:

    1. di due liquidi immiscibili
    2. omogenee
    3. di un liquido e di un solido
    4. di per sé stabili

 

L’acciaio B450C:

    1. ha una tensione di snervamento pari a 450 N/mm²
    2. ha una tensione di rottura pari a 450 N/mm²
    3. è sempre ad aderenza migliorata
    4. deve essere sempre zincato

La resistenza caratteristica maggiore del legno si ha:

    1. per flessione
    2. per compressione normale alle fibre
    3. per trazione parallela alle fibre
    4. per torsione

Quando l’acciaio raggiunge la tensione di snervamento:

    1. entra nel campo plastico
    2. si rompe in modo fragile
    3. si rompe in modo duttile
    4. entra nel campo elastico

 

Quando un materiale raggiunge la propria tensione ammissibile:

    1. rimane nel campo elastico
    2. si rompe in modo fragile
    3. si rompe in modo duttile
    4. si snerva

Qual è il valore della pressione atmosferica in condizioni standard?

A)   1.01 x 105   Pa
B)    1.01 x 10-3 Pa
C)    1.01 x 103   Pa
D)   1.01 x 10-5  Pa

Due barattoli chiusi contengono uno acqua e l’altro mercurio. Che cosa si può dire della spinta che ricevono quando sono immersi in uno stesso liquido?

    1. È la stessa perché occupano lo stesso volume
    2. È maggiore per il barattolo che contiene mercurio perché è più pesante
    3. È maggiore per il barattolo che contiene acqua perché essendo più leggero riceve una spinta maggiore
    4. È diversa tra l'uno e l'altro a seconda della densità del liquido di immersione

 

Due mulini rotativi hanno lo stesso diametro. Il primo compie 20 giri al minuto, il secondo 40 giri al minuto. Quale dei due ha la velocità angolare maggiore?

    1. Il secondo mulino
    2. Il primo mulino
    3. I due mulini hanno la stessa velocità angolare
    4. Non si può dare la risposta in quanto non è noto il valore del diametro

I geotessili:

    1. sono impiegati a contatto col terreno
    2. sono tessuti di fibra di vetro
    3. hanno elevate proprietà isolanti
    4. hanno tutti elevata resistenza alla trazione

 

Indicare, tra i seguenti, l’unico legante idraulico.

    1. Cemento
    2. Calce idrata
    3. Gesso
    4. Grassello

La porosità di un materiale:

    1. è priva di dimensioni
    2. si indica in genere con la lettera γ
    3. si misura in kg/m³
    4. è una proprietà meccanica

 

Nella curva di riscaldamento di una sostanza quando si verifica la fusione, la temperatura:

    1. non cambia anche se si fornisce calore
    2. aumenta più lentamente che in altri tratti della curva
    3. scende anche se si fornisce calore
    4. aumenta o diminuisce a seconda della sostanza

 

Per separare un soluto non volatile da un solvente, si può impiegare:

    1. la distillazione semplice
    2. la filtrazione
    3. la centrifugazione
    4. la decantazione

 

La resistenza equivalente di resistenze collegate in parallelo e di valore diverso tra di loro è:

    1. più piccola della più piccola delle resistenze
    2. la media dei valori delle resistenze
    3. più grande della più grande delle resistenze
    4. la somma dei valori delle resistenze

La legge di Pascal afferma che:

    1. la pressione esercitata su una superficie di un liquido si trasmette con la stessa intensità su ogni superficie a contatto con il liquido
    2. la pressione esercitata da un liquido è la stessa in tutti i punti
    3. la pressione esercitata da un liquido si trasmette con la stessa intensità su ogni superficie
    4. la pressione esercitata su una superficie di un liquido si trasmette con la stessa intensità e con lo stesso verso su ogni superficie a contatto con il liquido

 

Per avere una pressione totale pari a due volte quella atmosferica, bisogna scendere nell’acqua a  una profondità di:

    1. 20 m
    2. 2 m
    3. 100 m
    4. 200 m

In quale delle seguenti situazioni una costruzione presenta il maggior rischio dal punto di vista sismico?

    1. Fondazioni poste su sabbie poco addensate sotto falda
    2. Fondazioni poste su depositi alluvionali molto spessi
    3. Fondazioni poste su coltre detritica di spessore differente
    4. Fondazioni  poste su terreni argillosi

 

Un campione rappresentativo di un terreno sabbioso ha un peso che si aggira:

    1. sull’ordine del chilogrammo
    2. sull’ordine dei 5 kg
    3. sull’ordine dell’ettogrammo
    4. sull’ordine dei 20 kg

In un terreno alluvionale ghiaioso-sabbioso è più grande la porosità o l’indice dei vuoti?

    1. L’indice dei vuoti
    2. Dipende dalla quantità di sabbia
    3. La porosità
    4. Sono uguali

 

Un limite della prova penetrometrica SPT è  dato dal fatto che:

    1. richiede il foro di sondaggio
    2. ha uno scarso campo di applicabilità
    3. non è sufficientemente testata per dare risultati validi
    4. si ha difficoltà a spostare il penetrometro pesante

In quale dei seguenti casi una costruzione (casa di 2 piani e di lato 10 metri) potrà produrre il cedimento maggiore sul terreno sottostante?

    1. Terreno sabbioso profondo fino a 2 metri che ricopre 10 metri di argilla debolmente limosa, al di sotto della quale abbiamo ancora sabbia
    2. Terreno argilloso a profondità di 10 metri ricoperto di ghiaia sabbiosa, falda a piano campagna
    3. Terreno argilloso superficiale, profondo 2 metri, con al di sotto sabbia per 20 metri, falda a 3 metri di profondità
    4. Terreno ghiaioso-sabbioso con falda a piano campagna

Una carota  di  un metro di  lunghezza  è  così  suddivisa:  1  pezzo  da  30  cm;  1  pezzo  da  23  cm; 1 pezzo da 16 cm; 1 pezzo da 11 cm; 1 pezzo da 8 cm; 1 pezzo da 7 cm; 1 pezzo da 5 cm.

Quanto vale l’RQD?
A)   80%
B)    53%
C)    20%
D)   0%

Quale fra i seguenti terreni presenta l’angolo di attrito più elevato?

    1. Deposito detritico di versante
    2. Deposito alluvionale sabbioso
    3. Deposito glaciale
    4. Deposito limoso-argilloso lacustre

 

Il limite fra due formazioni rocciose ha un andamento simile a quello delle curve di livello ma ne attenua leggermente la curvatura. Si può desumere che:

    1. lo strato è disposto a reggipoggio
    2. lo strato è disposto  a franapoggio più inclinato del versante
    3. lo strato è orizzontale
    4. lo strato è disposto a franapoggio meno inclinato del versante

Su una carta topografica a scala 1:25.000 la quota 1240 e la quota 990 sono allineate lungo la direzione di massima pendenza del versante e distano fra loro 2 centimetri. A quanto ammonta la pendenza del versante?

A)   50%
B)    45°
C)    25%
D)   125%

Nella cristallizzazione evaporitica l’ordine di cristallizzazione è:

    1. calcare, gesso, salgemma, sali di potassio
    2. gesso, calcare, sali di potassio, salgemma
    3. calcare, salgemma, gesso, sali di potassio
    4. gesso, salgemma, calcare, sali di potassio

 

Quale i seguenti minerali presenta la durezza maggiore?

    1. Zaffiro
    2. Quarzo
    3. Topazio
    4. Ortoclasio

I minerali contraddistinti da alte percentuali di legame covalente sono caratterizzati da:

    1. elevata durezza ed elevata temperatura di fusione
    2. fragilità e facilità di sfaldatura
    3. elevata durezza e elevata tenacità
    4. elevata conduttività elettrica e termica

Accorpamento 11 (A011 - A054)

 

 

 

La cristallizzazione di un magma silicatico è suddivisa in funzione di temperatura e pressione in varie fasi. In quale di esse si formano i cristalli di maggior dimensione?

    1. Pegmatitica
    2. Idrotermale
    3. Ortomagmatica
    4. Pneumatolitica

Un giacimento di minerali può essere definito come:

    1. concentrazione economicamente utile di minerali
    2. porzione della superficie terrestre o del sottosuolo dove esistono grandi quantità di minerale
    3. porzione della superficie terrestre o del sottosuolo dove esistono elevate concentrazioni di minerali
    4. luoghi in cui si hanno elevate concentrazioni di minerali prodotte da processi chimico-fisici

 

La classificazione di Cruden & Varnes classifica le frane basandosi su:

    1. tipo di movimento e tipo di materiale coinvolti
    2. velocità del movimento della frana
    3. dimensioni e modalità di movimento della frana
    4. evoluzione della frana nel tempo

L’energia di un corso d’acqua dipende:

    1. dal cubo della velocità della corrente
    2. dalla velocità della corrente
    3. dal quadrato della velocità della corrente
    4. dalla portata del corso d’acqua

 

La scistosità delle rocce metamorfiche è determinata da:

    1. presenza di minerali scistogeni e pressioni orientate
    2. presenza di anisotropie nella roccia madre e pressioni orientate
    3. presenza di minerali scistogeni e elevate pressioni
    4. presenza di anisotropie nella roccia madre che vengono accentuate dalle pressioni orientate

La silice SiO2 si presenta in natura in numerosi polimorfi. In quale fase si presenta nei crateri di impatto da meteoriti?

    1. Coesite
    2. Tridimite
    3. Cristobalite
    4. Quarzo Beta

 

L’angolo limite di un minerale, misurato con un totalriflettometro, risulta essere di 60°. Quanto vale l’indice di rifrazione del minerale se l’indice di rifrazione del vetro del totalriflettometro è 2?

A)   1,7
B)    1,8
C)    1,5
D)   3,4

La causa principale delle frane di scorrimento traslativo in roccia è attribuibile all’acqua che:

    1. fa diminuire la coesione
    2. esercita una pressione di filtrazione
    3. fa diminuire l’angolo di attrito del materiale
    4. aumenta il carico litostatico

Secessioni britanniche: pro e contro

Tra qualche mese il Regno Unito  rischia  di  disunirsi:  il  referendum  indetto  il  prossimo  18  settembre  potrebbe  ridare  l’indipendenza  alla  Scozia.  Il  più  recente  sondaggio   dà   i   “no”   ancora  in  vantaggio,  47  a  40  per  cento,  ma  i  “sì”  aumentano  di  settimana  in  settimana  (sei  mesi   fa   i   “no”   erano   in   testa   57   a   32   per   cento)   e   nessuno   si   sente   di   escludere    una
5          clamorosa   secessione.   Ma   l’orgogliosa   terra   del   kilt,   del   whisky   e   del   mostro        di   Loch Ness  rischia  a  sua  volta,  se  diventerà  Stato  sovrano,  di  perdere  immediatamente  un  pezzo         del  suo  territorio.  Tre  minuscoli  arcipelaghi  a   nord   e   a   ovest   della   Scozia,   le   isole   Shetland,  le  Orcadi  e  le  Ebridi,  hanno  infatti  lanciato  una  petizione  per   organizzare   a  loro   volta    un    referendum    per    l’indipendenza.    Per    un    millennio    sono    state    governate       dai
10  vichinghi  scandinavi,   dunque   è   comprensibile   che   non   si   sentano   molto   britanniche:   ma   il punto  è  che  non  si  sentono  nemmeno  completamente  scozzesi.   Cosa   farebbero   dell’indipendenza  ancora   non   è   chiaro.   Circolano   tre   opzioni:   costituire   uno   Stato   autonomo; ricongiungersi alla Gran Bretagna; chiedere l’annessione alla Norvegia.
«Non   siamo   più   piccoli   del   principato   di   Monaco,   del   Liechtenstein   e   della   repubblica   di
15  San  Marino,  che  sono  tutti   e   tre   rispettabili   membri   delle   Nazioni   Unite»   dice   Catriona   Murray,  promotrice  di  Referenda  on  the  Islands,  la  petizione   per   il   referendum.   «Non   abbiamo  gli  stessi  soldi  dei  primi  due,   ma   di   sicuro   abbiamo   più   risorse   naturali   del   terzo».
Oltre   ai   pony   e   alle   pecore,   da   cui   si   ricava   la   lana   con   cui   vengono   confezionati        i
20   maglioni   omonimi,   in   effetti   negli   ultimi   due   decenni   le   pittoresche   Shetland   e   Orcadi    hanno  scoperto  di  avere  un  tesoro  formidabile:  dalle  loro   acque   viene   estratto   il   67   per   cento  del  petrolio  della  Scozia.  Se  fossero  indipendenti,   anche   prendendo   con   sé   la popolazione  delle  Ebridi,  i  70  mila  abitanti   dei   tre   arcipelaghi   scozzesi   sarebbero   ricchi   come   e   più   del   Qatar,   una   sorta   di   emirato   del   nord   affogato   nell’oro   nero.     Sennonché
25   proprio   i   giacimenti   di   petrolio   sono   una   delle   principali   motivazioni    che   spingono   la    Scozia  a  chiedere   l’indipendenza   da   Londra;   anche   il   governo   di   Edimburgo   pensa   di   poter guidare un piccolo ricchissimo  Paese  e  il  modello  di  riferimento,  nel  suo  caso,  è  la  Norvegia,  anch’essa  grande  produttrice  di  petrolio.  Perciò  non  vede  di  buon  occhio   una   possibile   secessione   delle   sue   isole.   Ciò   spiega   perché   negli   ultimi   mesi   il   primo  ministro
30    e   leader   del   partito   nazionalista   scozzese   Alex   Salmond,   mentre   da   un   lato   esalta   i    vantaggi   dell’indipendenza   dal   Regno   Unito   per   la   Scozia,   dall’altro   ha    già    ricevuto  mezza  dozzina  di  volte  i  rappresentanti  di  Shetland,  Orcadi  ed   Ebridi,   offrendo   loro   più   poteri,   più   autonomia,   più   devolution   in   materia   di   energia,   trasporti,   salute   e  pianificazione   urbana,   purché   rinuncino   ai   progetti   separatisti.   Quel   che   va   bene   per         la
35        Scozia, a quanto pare, dal suo punto di vista non va bene per le isole scozzesi.
Del  resto  le  isolette  scozzesi  devono  stare  attente:  fare   uscire   dalla   bottiglia   il   genio   (benefico  o  malefico,  a   seconda   delle   interpretazioni)   del   separatismo   può   risultare   pericoloso  per  tutti,  perché  una  volta  uscito  è  difficile  ricacciarlo  dentro.  A   Sanday,   nelle Orcadi,   popolazione   550   abitanti,   osserva   il   Guardian,   la   parte   occidentale   dell’isola           è
40   così   diversa   da   quella   orientale   che   la   gente   parla   perfino   con   accento   differente:   forse    West   Sanday   dovrebbe   organizzare   un   referendum   per   separarsi   da   East   Sanday,   ironizza   il   quotidiano   londinese?   Può   sembrare   una    barzelletta:    “la    sindrome    della    matrioshka” una   nazione   perde   una  regione,  che  poi  perde  una   provincia,   che   poi  perde  una  città,  che   poi   perde   un   quartiere,   che   poi   perde   una   strada,   ognuno   alla   ricerca   di   maggiore identità
45  autoctona.  Ma  c’è   poco   da   ridere:   scenari   analoghi   si   ripetono   in   tutta   Europa,   dalla   Catalogna ai Paesi Baschi,  dalla  Carinzia  alle  Fiandre,  per  tacere  dei  referendum  per  l’indipendenza  del   Veneto   o   della   Sardegna   e   senza   dimenticare   naturalmente   quello   che   sta  accadendo  in  Ucraina,  dalla  Crimea  al  Donbass.  Né  il  fenomeno  è  limitato   alla   sola  Europa:   i   movimenti   secessionisti   impazzano   pure   in   Africa   (ce   ne   sono   sei   in     conflitto
50   fra   loro   soltanto   in   Etiopia)   e   in   Asia   (una   dozzina   nella   sola   Birmania).   Quanto  all’America,  basta  ricordare  che  Lincoln  scatenò  una  lunga  guerra  fratricida,  più   che   per   abolire lo schiavismo, per evitare la secessione degli Stati sudisti.
Naturalmente  in  questo  campo  non  si  può  fare  di  ogni  erba  un  fascio.   Non   tutti   i   nazionalismi    sono   uguali,   né   si    somigliano   tutte   le   istanze   separatiste,   sebbene   il       tema


Accorpamento 11 (A011 - A054)

 

 

55    susciti   qualche   interrogativo:   perché   all’Occidente   andava   bene   la   secessione   del   Kosovo    dalla Serbia, ma non quella della  Crimea  dall’Ucraina?  E  se  la  Scozia  si  arroga  il  diritto  (negoziato  con  Londra)  di  separarsi  dal   Regno   Unito,   perché   le   Shetland   hanno   torto   quando   i   loro   leader   dicono:   «Vogliamo   semplicemente   decidere   da   soli   il   nostro   destino»?   Gli   storici   argomentano   che   l’unico   metodo   possibile   per   decidere   se   un     Paese
60 ha diritto  all’indipendenza  è  vedere  in  che  modo  vengono  trattati  i  suoi  abitanti.  Dove  c’è  oppressione,  specialmente   in   materia   di   questioni   etniche,   la   protesta   nazionalista   è   legittima:  «i  movimenti  anti-coloniali   del   ventesimo   secolo   erano   chiaramente   necessari» osserva  il  politologo  Stephen  Moss,  «ma  oggi  in  certe  parti   del   mondo   il   nazionalismo,   spesso   metafora   di   tribalismo,   è   diventato   un   feticcio.   Alcune   nazioni   possono   essere      un
65   incidente   della   storia,   ma   se   più   o   meno   funzionano   meritano   di    rimanere    integre.  Altrimenti torneremmo a un  pianeta  di  villaggi  in  guerra  tra  loro».  Commenta  Bagehot,  il columnist   di   affari   europei   dell’Economist:   «Siamo   di   fronte   alla   crisi   dello   Stato-    nazione,  soppiantato   da   micro-nazioni,   non   spaventate   all’idea   di   diventare   indipendenti perché     si     sentono     protette     dall’ampio     ombrello     dell’Unione     Europea».        Proclamarsi
70  cittadino  della  repubblica  delle  Shetland  è  più  facile  in  sostanza,   se   uno   ha   in   tasca   il   passaporto  della  tanto  vituperata   Ue.   Non   a   caso,   sia   la   Scozia,   sia   le   Shetland,   nell’ipotesi   che   diventino   indipendenti,   vorrebbero   continuare   a    fare    parte    dell’Unione.  Con buona pace di pony, pecorelle e petrolio.
[Enrico Franceschini, La catena dei secessionisti: le isole piccole lasciano la Scozia?, in «il Venerdì di Repubblica», 30 maggio 2014, pp.
42-43].

Dopo aver letto il testo, risponda alle seguenti domande.

  1. Il più recente sondaggio relativo al referendum sull’indipendenza della Scozia dal Regno Unito  vede:
    1. i separatisti in rimonta
    2. i separatisti in vantaggio
    3. separatisti e non separatisti in parità
    4. gli astensionisti in vantaggio

 

Quale tra i seguenti arcipelaghi non ha lanciato una petizione per organizzare un referendum separativo?

    1. Le isole Svalbard
    2. Le isole Shetland
    3. Le isole Orcadi
    4. Le isole Ebridi

Rispetto alla Scozia, in quale posizione geografica si trovano gli arcipelaghi potenzialmente separatisti?

    1. A nord e a ovest
    2. A est e a ovest
    3. A nord e a est
    4. A est e a sud-est

 

Una delle principali ragioni che indurrebbe alla secessione sia la Scozia sia i suoi arcipelaghi è:

    1. lo sfruttamento esclusivo dei giacimenti petroliferi sottomarini
    2. l’insoddisfazione per la politica fiscale di Londra
    3. il controllo del mercato della lana
    4. il disaccordo sulla permanenza nell’Unione europea

Qual è la nazione al cui modello si ispirerebbe la Scozia indipendente?

    1. La Norvegia
    2. La Svezia
    3. La Danimarca
    4. La Germania

La “sindrome della matrioshka” evocata nell’articolo è:

    1. la ricerca di una sempre più spinta identità autoctona, con conseguenti ripetute secessioni
    2. la possibilità che le isole separatiste riproducano meccanicamente su scala ridotta l’organizzazione amministrativa scozzese
    3. il rischio della coesistenza in una medesima nazione di popolazioni etnicamente molto diverse, come accade in Russia
    4. il timore per l’eccessiva burocratizzazione di un apparato statale, che rende difficile l’accertamento di eventuali responsabilità individuali

 

In base a quanto riportato nel testo, chi sostiene ironicamente che la parte occidentale dell’isola scozzese di Sanday è tanto diversa da quella orientale da far ipotizzare la necessità di un  referendum separativo?

    1. Il quotidiano inglese Guardian
    2. La promotrice della petizione per il referendum abrogativo degli arcipelaghi Catriona Murray
    3. Il politologo Stephen Moss
    4. Il settimanale inglese Economist

Secondo gli storici, la protesta nazionalistica è giustificabile quando:

    1. le etnie non dominanti subiscono forme di sopraffazione
    2. il peso fiscale a carico dell’intera popolazione è insostenibile
    3. la carta costituzionale non dichiara l’uguaglianza di ogni cittadino davanti alla legge
    4. le minoranze possiedono una propria lingua

 

Secondo quanto riportato nel testo, quale delle seguenti affermazioni non si può correttamente attribuire al politologo Stephen Moss:

    1. lo Stato-nazione sta per essere sostituito da tante micro-nazioni
    2. l’anticolonialismo novecentesco è stato un fenomeno necessario
    3. il nazionalismo può arrivare a coincidere col tribalismo
    4. non è opportuno smembrare alcune nazioni, anche se i loro confini sono stati creati in modo arbitrario

Quale fra le seguenti informazioni non è contenuta nel testo?

    1. È possibile che, una volta ottenuta la secessione dalla Scozia, le isole separatiste chiedano l’annessione alla Svezia
    2. Lincoln scatenò la guerra civile americana per evitare la secessione degli Stati del sud
    3. Il primo ministro scozzese, Alex Salmond, in più occasioni ha offerto vari tipi di concessioni ai rappresentanti delle isole separatiste
    4. Ci sono movimenti secessionisti anche in Asia e in Africa

Quali sono le condizioni di sviluppo di un temporale?

    • Atmosfera instabile, sollevamento iniziale, adeguato contenuto di vapore
    • Atmosfera stabile, sollevamento iniziale, adeguato contenuto di vapore
    • Atmosfera instabile, forte contenuto di vapore, aria calda
    • Atmosfera stabile, regime anticiclonico

 

Che cosa si intende per temperatura di rugiada?

    • Temperatura alla quale l’aria diventa satura se raffreddata a pressione di vapore costante
    • Temperatura alla quale l’aria diventa satura se raffreddata a pressione costante
    • Temperatura alla quale l’aria diventa satura attraverso un raffreddamento
    • Temperatura alla quale l’umidità assume il massimo valore

Nel vento geostrofico le forze che agiscono sulla particella sono:

    • forza di gradiente, forza di Coriolis
    • forza di gradiente, forza di Coriolis, forza di attrito
    • forza di gradiente, forza di Coriolis, forza centrifuga
    • forza di gradiente, forza centrifuga

 

La causa fondamentale della circolazione generale dell’atmosfera è:

    • la differenza di temperatura presente tra polo ed equatore
    • la differenza di pressione presente tra polo ed equatore
    • la differenza di temperatura dovuta alle stagioni
    • costituita dai venti presenti all’interno dell’atmosfera

Il fronte rappresenta:

    • la linea di intersezione tra una superficie frontale e un piano orizzontale
    • una zona di discontinuità nel campo della temperatura
    • una zona con marcati fenomeni meteorologici
    • una zona di scontro tra due masse d’aria

 

La nebbia frontale si forma a causa:

    • dell’evaporazione delle precipitazioni che attraversano lo strato d’aria fredda
    • del raffreddamento dell’aria calda che scorre su una superficie fredda
    • dell’evaporazione delle precipitazioni che attraversano lo strato di aria calda
    • del rimescolamento di aria calda con aria fredda

Per fronte freddo s’intende:

    • l’invasione di una massa d’aria fredda in una zona precedentemente occupata da aria calda
    • l’invasione di una massa d’aria calda in una zona precedentemente occupata da aria fredda
    • il passaggio di una massa d’aria fredda con peggioramento del tempo
    • un forte abbassamento della temperatura dovuto all’arrivo di aria fredda

Su una carta a pressione costante vengono riportate:

    • le isoipse
    • le isobare
    • le isoallobare
    • le isotachie

 

L’atmosfera è in condizioni di instabilità per aria secca quando risulta che:

    • il gradiente termico verticale è maggiore del gradiente adiabatico secco
    • il gradiente termico verticale è minore del gradiente adiabatico secco
    • il gradiente termico verticale è uguale al gradiente adiabatico secco
    • il gradiente termico verticale è maggiore di zero

La “separazione laterale” applicata dagli enti del controllo del traffico aereo consiste essenzialmente:

    • nel tenere gli aeromobili su differenti rotte di volo o su differenti aree geografiche
    • nell’interporre, tra due aeromobili, un determinato intervallo espresso in tempo o in distanza
    • nell’interporre, tra due aeromobili, un determinato intervallo espresso in tempo
    • nell’interporre, tra due aeromobili, un determinato intervallo espresso in distanza

 

Quali sono i fattori che influenzano i limiti verticali inferiori lungo le rotte ATS?

    • Copertura delle radiofrequenze per le comunicazioni; copertura delle radioassistenze alla NA; orografia del suolo
    • Orografia del suolo; copertura delle radioassistenze alla NA; esperienza dei piloti che devono impiegarle
    • Copertura delle radiofrequenze per le comunicazioni; orografia del terreno; prestazioni degli aeromobili
    • Prestazioni degli aeromobili; autonomia di carburante; separazione minima dal suolo

In quale dei sottoelencati documenti sono esplicitati i contenuti degli annessi 2 ed 11?

    • DOC 4444
    • DOC 8168
    • DOC 7030
    • DOC 8643

 

Quali sono i fattori che influenzano la lunghezza base di pista?

    • Elevazione, Temperatura, Pendenza
    • Altitudine, Temperatura, Densità
    • Elevazione, Pendenza, Umidità
    • Elevazione, Pendenza, Pressione

Qual è la corretta definizione di altitudine di volo?

    • La distanza verticale di un punto, un oggetto considerato come punto o un livello dall’isobara passante per il livello medio del mare
    • La distanza verticale di un punto, un oggetto considerato come punto o un livello dalla superficie terrestre
    • La distanza verticale di un punto, un oggetto considerato come punto o un livello dal livello medio del mare
    • La distanza verticale di un punto, un oggetto considerato come punto dall’isobara 1013,25

 

 

Qual è la pressione da impostare nell’altimetro affinché l’indicazione fornita sia un’altitudine?

    • La pressione che si misura alla quota ufficiale della stazione riportata al livello medio del mare in aria standard
    • La pressione standard 1013,25 hPa
    • La pressione che si misura all’elevazione ufficiale della stazione
    • La pressione che si misura alla quota ufficiale della stazione e si riporta al livello medio del mare in aria reale

Qual è la corretta definizione di altitudine di transizione?

    • Altitudine alla quale o al di sotto della quale la posizione verticale di un aeromobile è espressa in termini di altitudini
    • Altitudine alla quale si effettua il passaggio da QNH alla 1013
    • Altitudine alla quale ha inizio il volo per livelli di volo
    • Altitudine che garantisce una separazione dal più alto ostacolo della zona di almeno 1000 ft

 

Quali sono le lettere che indicano gli spazi aerei controllati in Italia?

    • A, B, C, D, E
    • A, B, C, D, E, F
    • A, B, C, D, E, F, G
    • A, C, D

Qual è tra le seguenti la corretta definizione di ATZ?

    • Spazio aereo di definite dimensioni istituito intorno ad un aerodromo a protezione del traffico di aerodromo
    • Spazio aereo di definite dimensioni istituito intorno ad un aerodromo a protezione del circuito di rullaggio
    • Spazio aereo di definite dimensioni istituito intorno ad un aerodromo
    • Spazio aereo di definite dimensioni istituito intorno ad un aerodromo a protezione del circuito di traffico

 

Come sono i primi di longitudine sulla carta di Mercatore?

    • Uguali tra loro
    • Aumentano la loro lunghezza con il crescere della latitudine
    • Diminuiscono la loro lunghezza con il crescere della latitudine
    • Variano la loro lunghezza con il variare della latitudine

Qual è il vento che proviene da 135°?

    • Scirocco
    • Grecale
    • Ponente
    • Tramontana

 

Le nuvole caratteristiche dei temporali si chiamano:

    • cumulonembi
    • cirrostrati
    • nembostrati
    • cumuli

La traiettoria che, sulla terra supposta sferica, ha la caratteristica di formare angoli costanti con i meridiani si chiama:

    • lossodromia
    • circonferenza massima
    • ortodromia
    • brachistocrona

Il 31 luglio la declinazione del sole è di segno:

    • nord e diminuisce in valore assoluto
    • sud e aumenta in valore assoluto
    • nord e aumenta in valore assoluto
    • sud e diminuisce in valore assoluto

 

Cos’è il tempo fuso?

    • Il tempo solare medio riferito al meridiano centrale del fuso
    • Il tempo solare vero riferito al meridiano centrale del fuso
    • Il tempo solare medio riferito al meridiano locale
    • Il tempo siderale riferito al meridiano centrale del fuso

Il sistema GPS utilizza come sistema di riferimento l’ellissoide:

    • WGS 84
    • Roma 1940
    • WGS 68
    • European Datum 1950

 

Le proiezioni gnomoniche sono carte:

    • non isogone e non equivalenti
    • isogone ed equivalenti
    • equidistanti
    • isogone

Il segnale “MAYDAY” si usa per chiamate:

    • di soccorso
    • di sicurezza
    • d’urgenza
    • di assistenza medica

 

Per un osservatore posto a latitudine 15°S, il 22 luglio 2014 il Sole:

    • culmina superiormente verso Nord
    • è sempre visibile
    • culmina superiormente verso Sud
    • non culmina superiormente

Un Rilevamento magnetico si ottiene:

    • sottraendo la Variation al Rilevamento Vero
    • sommando la Variation al Rilevamento Bussola
    • sommando la Variation al Rilevamento Vero
    • sottraendo la deviazione della bussola al Rilevamento Vero

Accorpamento 12 (A014 - A053 - A055 - A056)

 

 

 

L’Inerzia Giroscopica è:

    • la capacità dell’asse di spin di un giroscopio di mantenere fissa la sua direzione rispetto ad un riferimento inerziale
    • la capacità dell’asse di spin di un giroscopio di mantenere fissa la sua direzione rispetto ad un riferimento solidale alla superficie terrestre
    • la capacità dell’asse di spin di un giroscopio di muoversi se sottoposto all’azione di una forza esterna
    • la capacità dell’asse di spin di un giroscopio di ruotare costantemente con la Terra in modo da far sembrare che esso sia fermo nel riferimento solidale

Il rilevamento polare (Rilpo) è:

    • l’angolo che la direzione tra a/m e stazione da rilevare forma con la direzione dell’asse longitudinale del velivolo, contato sempre in senso orario a partire dall’asse longitudinale del velivolo
    • l’angolo che la direzione tra a/m e stazione da rilevare forma con la direzione del nord vero, contato sempre in senso orario a partire dal nord vero
    • l’angolo che la direzione tra a/m e stazione da rilevare forma con la direzione dell’asse longitudinale del velivolo, contato sempre in senso antiorario a partire direzione dell’asse longitudinale del velivolo
    • l’angolo che la direzione tra a/m e stazione da rilevare forma con la direzione che si intende seguire, contato sempre in senso orario a partire dal nord vero

 

Un velivolo copre una differenza di longitudine di 6°20’E navigando sul parallelo 60°S. Quante miglia nautiche (nm) ha percorso?

    • 190 nm
    • 380 nm
    • 760 nm
    • 620 nm

Il reticolato di una carta di Lambert è rappresentato:

    • da meridiani uscenti tutti dal polo rappresentato sulla carta e da paralleli costituiti da archi di circonferenza concentrici nel polo rappresentato
    • da meridiani uscenti tutti dal polo rappresentato sulla carta e da paralleli costituiti da circonferenze concentriche nel polo rappresentato
    • da meridiani uscenti tutti da un punto qualsiasi della carta e da paralleli costituiti da circonferenze concentriche nel punto in questione
    • da paralleli uscenti tutti dal polo rappresentato sulla carta e da meridiani costituiti da archi di circonferenza concentrici nel punto in questione

 

Le relazioni di corrispondenza della carta stereografica polare sono:

A)  w = l, r = 2r * tg[(90° - j) / 2] B) w = l, r = 2r + tg[(90° - j) / 2] C) w = l, r = 2r * tg[(90° + j) / 2] D)    w = l, r = 2r * tg[(45° - j) / 2]


Il Sistema di Posizionamento Globale satellitare GPS ha una costellazione di satelliti in grado di fornire copertura all’intero pianeta. A quale delle seguenti categorie appartengono i Satelliti del GPS?

    • ICO (Intermediate Circular Orbit)
    • LEO (Low Earth Orbit)
    • Polari
    • Geostazionari

Se la costante di convergenza “k” è uguale a ½, significa che:

    • l’arco di circonferenza che rappresenta la Terra è ampio 180°
    • l’arco di circonferenza che rappresenta la Terra sulla carta può contenere solo la metà della superficie terrestre
    • le lunghezze sulla carta sono la metà di quelle sulla sfera
    • l’arco di circonferenza che rappresenta la Terra è lungo la metà di quello della sfera rappresentativa

 

Cosa si indica con il termine “grivazione”?

    • La somma algebrica tra la declinazione magnetica e la convergenza dei meridiani
    • La somma algebrica tra la rotta vera e la convergenza dei meridiani
    • La somma algebrica tra la rotta magnetica e la convergenza dei meridiani
    • La somma algebrica tra la rotta magnetica e la declinazione magnetica

Quale delle seguenti affermazioni è esatta?

    • La carta centrografica polare rettifica tutte le ortodromie
    • La carta stereografica polare rettifica tutte le ortodromie
    • La carta di Mercatore rettifica tutte le ortodromie
    • La carta centrografica polare rettifica solo le ortodromie che passano in prossimità del polo rappresentato

 

Quali tra questi enti ATS fornisce il servizio di controllo di regione?

    • ACC
    • APP
    • AFIU
    • TWR

Le onde orografiche si sviluppano in presenza di una catena montuosa in condizioni di:

    • vento ortogonale alla catena montuosa e aria stabile
    • vento ortogonale alla catena montuosa e aria instabile
    • vento ortogonale alla catena montuosa e aria con stabilità condizionata
    • forte vento ortogonale alla catena montuosa

 

Il futuro non è più quello di una volta

Ho   41   anni,   e   sono   un    nativo    digitale.    Perché    ho    solo    vaghi    ricordi    del    prima.    C’era    il film   su   RaiUno   il   lunedì   sera.   Poi,    a    un    certo    punto,    Dallas    su    Canale    5.    Lunghi    pomeriggi   passati   a   casa   a   leggere,   senza   interruzioni.    Un    quotidiano    solo,    «La    Stampa»    (vivevo    a    Torino).    Scrivevo    e    ricevevo    lettere    di    carta,    che    in    buona    parte    ho     conservato
5              in    una    scatola   da    scarpe,   e   devo    dire   che,   tra    le   tante   possibili,   questa   è         l’esperienza   che rimpiango   più   spesso.   Vent’anni   di   internet   (ho   spedito    la    mia    prima    email    all’inizio    del    1992)    hanno    fatto    diventare    remotissimo    questo    passato    prossimo.    Così,    per    un    certo     periodo,  per  capire  non  solo  ciò  che  mi   stava   succedendo   intorno   ma   anche   ciò   che   stava   succedendo    a    me,    ho    letto    tutto    quello    che    mi    capitava    sottomano    sul    tema    internet          e,
10   soprattutto,   sul   tema   «L’istruzione,   l’informazione   e    la    circolazione    delle    idee    al    tempo    di    internet».   Ho   smesso   di   farlo   per   due   ragioni.   La   prima   è   che   la   situazione   è   così   fluida          che   qualunque   saggio   sul   tema   invecchia   in   pochi   mesi:   non   si   fa   a   tempo   a   preoccuparsi           di  «Second  Life»   che   «Second   Life»   passa   di   moda;   non   si   fa   a   tempo   a   dire   che   il   mondo   del    futuro    avrà    bisogno    soprattutto    di    esperti    in    decimazione    che    già    il    mondo    del     futuro


Accorpamento 12 (A014 - A053 - A055 - A056)

 

 

15   dimostra    di    non    sapere    bene    che    farsene,    dei    decimatori.    Ogni    analisi,    ogni    previsione,    di-   venta   subito   archeologia.   La   seconda   ragione   è    che    i    saggi    che    leggevo    tendevano    a polarizzarsi   tra   favorevoli   e    contrari,    come    se    invece    che    di    capire    la    trasformazione    in    corso   si   trattasse   di   fare   il   tifo.   I   favorevoli   erano   molto   favorevoli:    non    era    chiaro    che  internet    avrebbe    realizzato,    con    altri    mezzi,    i    sogni    irrealizzati    del    Sessantotto?    I          contrari
20   erano   molto   contrari:   non   era   chiaro    che    internet    avrebbe    distrutto    la    civiltà    che    avevamo    costruito   con   infinita   pazienza   nel   corso   di   secoli   e   che   al   suo   posto    avrebbe    messo,    esattamente,   niente?   I   favorevoli   erano   intelligenti,   brillanti,   inattendibili   e    un    po’    fatui.    I    contrari   erano   intelligenti,   colti   e   un   po’   più   grigi,   e    molto    meno    fatui.    Magari    non    per  indole,     ma     perché     questo     è     il     ruolo     che     tocca     a     chi     non     abbraccia     volentieri          il
25           cambiamento: gli euforici sono gli altri.
Sulla   linea   critica,   anzi   ipercritica,   è   uscito   recentemente    un    libro    di    Raffaele    Simone    dal    titolo   Presi   nella   rete   (ma   uno   sforzo   di   fantasia,   o    editori    italiani,    almeno    nei    titoli?).    Simone   ha   un   profilo   molto   diverso   rispetto   a   quello   di   coloro   che   si   occupano   in   genere            di     questi     argomenti:     è     uno     dei     linguisti     italiani     più     insigni,     ha     scritto     saggi     belli    e
30       importanti     sull’istruzione.     Da     uno     studioso     con     questa     formazione     ci     si     poteva     aspettare un    libro    risolutamente    contrario    alla    civiltà    digitale:    alla    sua    fretta,     alla     sua     approssimazione.   Presi   nella   rete   non   tradisce   le    attese:    l’inciviltà    digitale    rende    i    media    ubiqui    e    ossessionanti    (cellulari    che     squillano     ovunque,     brandelli     di     conversazione     altrui    che    siamo    costretti    ad    ascoltare);    restringe    lo    spazio    della    lettura    e    della    scrittura    e   amplia
35    enormemente    quello    dell’immagine,    che    è    più    semplice    e    più    povera     di     contenuto,     e   asseconda   la    pigrizia;    indebolisce    la    memoria;    asseconda    le    opinioni    irriflesse    e    dà    a  qualsiasi   idiota   la    facoltà    di   urlare    la   propria   (basta    un    giro    tra   i   commenti    su    «YouTube»,  o  nei  blog  culturali);  è   per   natura   nemica   dei   saperi   tradizionali,   quelli   che   si   acquisiscono   attraverso    lo    studio;    fa    piazza    pulita    della    varietà    linguistica    imponendo    a    tutti    quanti        un
40   inglese   da   aeroporto;   isterilisce   l’”arte   del   narrare”   perché   modifica   radicalmente   le   forme   dell’esperienza umana. Eccetera.
Di   fatto,   il   libro   di   Simone   dice   dei   media   attuali   molte   delle   cose   che   sui    media   attuali     penso   anch’io   nei   miei    momenti   di   cattivo   umore.   Ciò   che   trovo   contestabile   non   è    il    fatto    che   Simone   non   spenda   una   parola   su   quanto   di   buono   in   internet   c’è   o   ci   potrà   essere   in
45     futuro:   Simone    ha   tutto    il   diritto    di   scrivere   un   saggio    a   tesi.   Ciò    che   trovo    contestabile   è      che,   in   tutto   il   libro,   Simone   contrapponga   un   modo   giusto   a   un    modo    sbagliato    di    fare, pensare  e  comunicare  le   cose,   e   che   il   modo   giusto   sia   sempre   quello   di   ieri,   e   il   modo   sbagliato   sempre   quello   di   domani.   Il   testo   digitale    non    porta    tracce    fisiche    di    chi    l’ha    scritto,   e   questo   è   un   male;   la   lettura   non   si   fa   più   soltanto   in   spazi   isolati   e   silenziosi         ma
50     anche   in   mezzo   alla   folla,   e   questo   è   un   male;   l’ebook   non   si   può   sfogliare,   e   questo   è   un      male;   i   giovani   «hanno   un’idea   di    narrazione    e    di    “storia”    del    tutto    diversa    dalla    nostra,    cioè   da   quella   dei   componenti   delle   generazioni   del   Dopoguerra»,    e    questo    è    un    male…    Ripeto:   io    credo    che    Simone    abbia    spesso    ragione    nello    specifico;    ma    credo    che    abbia    torto     nell’impostazione     generale     del    discorso.     Da     circa     un     secolo     a     questa     parte     tutti  i
55    nonni   sanno   che   i   loro   nipoti   vivranno   in   un    mondo    molto   diverso   da   quello   in   cui   hanno     vissuto   loro.   Negli   ultimi   decenni   il   tempo   è   andato   più   in    fretta,    e    non    accenna    a    ral- lentare,   così   la   forbice   ha   cominciato   ad   aprirsi   tra   i   genitori   e   i   figli,   tra   i   figli   maggiori   e   tra  i   figli   minori.   Ma   proprio   l’esperienza   del   passato   ci   dice   che,   se   saremo   fortunati,   nel   mondo      di      domani      i      nostri      figli      avranno      problemi      e      opportunità      che      oggi  neppure
60   immaginiamo,   e   che   gli   strumenti   di   cui   si   serviranno   per   risolvere    questi    problemi    e    per  approfittare   di   queste   opportunità   avranno   poco   a   che   fare   con   quelli   che    oggi    ci    sono    familiari.     Dunque,     nella     riflessione     sull’avvenire     dovremmo     sforzarci     di      abolire      parole  come    “meglio”    o    “peggio”,    “giusto”     o     “sbagliato”,     e     accontentarci     di     “diverso”;     dovremmo     privilegiare     l’analisi     rispetto     al     giudizio     (di     fatto,     mi     pare     che     le     cose   più
65     interessanti   sulla   svolta   digitale   non   le   stiano   scrivendo   né   i   filosofi   né   i   moralisti,   ma   gli     psicologi   e   i   sociologi);   e    dovremmo    cercare    di    ridurre    al    minimo    i    confronti    col    mondo   del   passato:   non   tanto   perché   a   una   certa   età    si    diventa    inadattabili,    e    si    tende    alla    nostalgia, quanto perché il mondo del passato non c’entra molto col mondo del futuro.
[Tratto e adattato da Claudio Giunta, Preparatevi a una lettura diversa, Supplemento domenicale del «Sole 24ore», 20 maggio 2012]

Dopo aver letto il testo, risponda alle seguenti domande.


Nell’insieme dell’articolo l’autore:

    • espone i pro e i contro dell’era di Internet
    • si esprime decisamente a favore della rivoluzione informatica
    • si esprime decisamente contro la rivoluzione informatica
    • si limita a esporre le idee di altri riguardo alla rivoluzione informatica

L’autore dell’articolo si definisce un «nativo digitale» (riga 1):

    • perché si avvale da vent’anni delle tecnologie telematiche
    • perché usa il computer da quando è nato
    • perché non legge da vent’anni libri cartacei
    • perché non ha mai ricevuto lettere di carta, ma solo e-mail

 

Quando l’autore afferma «ho smesso di farlo per due ragioni» (riga 11), che cosa ha smesso di fare?

    • Interessarsi alle diverse opinioni sulle nuove tecnologie
    • Scrivere saggi sulle nuove tecnologie
    • Scrivere e-mail
    • Leggere quotidiani di carta

L’espressione «Ogni analisi, ogni previsione, diventa subito archeologia» (righe 15-16) significa:

    • che le trasformazioni socio-culturali sono molto rapide
    • che le analisi degli studiosi sui fenomeni sociali sono durature
    • che le previsioni migliori le fanno gli archeologi
    • che il passato è comunque considerato un’opera d’arte

 

Nella frase «gli euforici sono gli altri» (riga 25), chi sono «gli altri»?

    • I fautori delle novità
    • I tradizionalisti
    • I nostalgici del Sessantotto
    • I giornalisti
  • Secondo l’autore il libro di R. Simone Presi nella rete:
    • è coerente con il profilo intellettuale di chi l’ha scritto (R.Simone)
    • espone idee che non corrispondono al profilo di chi l’ha scritto (R.Simone)
    • è molto superficiale, considerando la grande cultura di R. Simone
    • è molto originale rispetto a quanto detto in altre occasioni da R. Simone

 

Quale tra questi argomenti è sostenuto da R. Simone nel libro Presi nella rete (righe 32-42)?

    • La civiltà dell’immagine è meno complessa di quella della parola
    • I mezzi tecnologici potenziano la memoria
    • Internet argina la diffusione di idee superficiali
    • Grazie alle nuove tecnologie i rapporti sociali miglioreranno

Nella frase «tutti i nonni sanno che i loro nipoti vivranno in un mondo molto diverso da quello in cui hanno vissuto loro» (righe 54-56), loro si riferisce:

    • ai nonni in entrambi i casi
    • ai nipoti in entrambi i casi
    • ai nonni nel primo caso, ai nipoti nel secondo
    • ai nipoti nel primo caso, ai nonni nel secondo

 

L’espressione «la forbice ha cominciato ad aprirsi» (riga 57) con quale altra espressione può essere sostituita?

    • La distanza è aumentata
    • La paura è finita
    • Lo scambio di informazioni è migliorato
    • C’è maggiore apertura al confronto

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Accorpamento 12 (A014 - A053 - A055 - A056)

 

 

Secondo quanto afferma l’autore (righe 62-68), che cosa dovremmo sforzarci di fare in futuro?

    • Approfondire le analisi piuttosto che esprimere opinioni
    • Preferire i saggi dei sociologi a quelli degli psicologi
    • Fare più confronti fra passato e presente
    • Abolire la parola “diverso”

Lana, cotone e seta sono:

    1. fibre naturali animali e vegetali
    2. fibre naturali vegetali
    3. fibre naturali animali
    4. fibre artificiali

 

La viscosa è un derivato:

    1. della cellulosa
    2. della lana
    3. del poliestere
    4. del vischio

Il pile si può ricavare:

    1. dal riciclo delle bottiglie di plastica
    2. dal carbone
    3. dalla lana
    4. dal pelo di coniglio

 

La seta si ottiene:

    1. dal bozzolo del baco da seta
    2. dalle uova del baco da seta
    3. dal pelo del baco da seta
    4. dalle piante di gelso

Rayon e nylon sono:

    1. una fibra artificiale e una sintetica
    2. entrambe fibre sintetiche
    3. entrambe fibre artificiali
    4. lo stesso materiale

 

Il reps:

    1. è un derivato della tela
    2. è un derivato della saia
    3. è una armatura fondamentale
    4. non è un’armatura

Le diagonali ridotte si usano soprattutto:

    1. per la confezione di pantaloni
    2. per i tessuti da arredamento
    3. per abiti da sera
    4. per abiti da cerimonia

Il raso da 6:

    1. è irregolare con scoccamento 2,3,4,4,3,2
    2. ha scoccamento 4
    3. ha scoccamento 2
    4. non esiste

 

Il sablè si ottiene:

    1. con una piccola armatura di base che si ripete irregolarmente
    2. con filati melange
    3. con filati moulinè
    4. con un finissaggio con la sabbia

Il damasco è:

    1. un tessuto operato a un ordito e una trama
    2. un tessuto operato con molti orditi
    3. un metodo di tessimento per tappeti
    4. un tessuto a motivi orientali

 

La gabardine è:

    1. un tessuto diagonale molto chiuso
    2. un tessuto impermeabile
    3. un tessuto femminile
    4. un tessuto esclusivamente di lana

L’Harris tweed è:

    1. un tessuto in lana pesante proveniente da una specifica area di produzione
    2. il tessuto con cui si fabbricano i kilt
    3. un tessuto utilizzato solo per l’abbigliamento da caccia inglese
    4. un tessuto di origine irlandese

 

Il termine “Principe di Galles” indica:

    1. un particolare disegno del tessuto
    2. una particolare tipologia di tessuto
    3. un tipo di finissaggio
    4. il tessuto utilizzato solo dalla famiglia reale inglese

I termini “drapperia” e “laneria” distinguono:

    1. i tessuti destinati rispettivamente al mercato maschile e a quello femminile
    2. i tessuti rispettivamente in cotone e in lana
    3. i tessuti rispettivamente per abiti e per cappotti
    4. i tessuti rispettivamente per arredamento e per abbigliamento

 

Il “fresco lana” è:

    1. un tessuto in tela di lana molto leggero
    2. un tessuto in misto lana-lino
    3. un tessuto a garza di lana
    4. un tessuto antitraspirante

Per titolo di un filato si intende:

    1. un procedimento avente lo scopo di definire la grossezza di un filato
    2. il nome che indica la tipologia di un filato
    3. il nome che indica la composizione del filato
    4. un procedimento avente lo scopo di definire la lunghezza del filato

 

 

Titolo Tex 20 indica che:

    1. 1000 mt di filato pesano 20 g
    2. 20 mt di filato pesano 1000 g
    3. 2000 mt di filato pesano 100 g
    4. occorrono 20 matassine da 768 mt per equilibrare il peso di una libbra

Il numero metrico è dato da:

    1. il numero dei km occorrenti ad equilibrare il peso di un kg
    2. il numero delle matassine da 300 yards per equilibrare il peso di una libbra
    3. il numero delle matassine da 768 mt necessarie per equilibrare il peso di una libbra
    4. il numero dei grammi occorrenti ad equilibrare il peso di 450 mt di filato

 

Nella titolazione dei filati, la differenza tra sistema diretto e indiretto è:

    1. Sistema diretto: all’aumentare del titolo, aumenta la grossezza del filato. Sistema indiretto: all’aumentare del numero diminuisce la grossezza del filato.
    2. Sistema diretto: all’aumentare del titolo, diminuisce la grossezza del filato. Sistema indiretto: all’aumentare del numero aumenta la grossezza del filato.
    3. Sistema diretto: all’aumentare del titolo, aumenta la lunghezza del filato. Sistema indiretto: all’aumentare del numero diminuisce la lunghezza del filato.
    4. Sistema diretto: all’aumentare del titolo, diminuisce la lunghezza del filato. Sistema indiretto: all’aumentare del numero aumenta la lunghezza del filato.

Titolo denari Td 60 corrisponde al numero metrico:

    1. Nm 150
    2. Nm 100
    3. Nm 50
    4. Nm 200

 

Nm 60/3/2 indica:

    1. un filato ritorto composto da 2 ritorti semplici ciascuno formato da 3 capi di Nm 60
    2. un filato ritorto composto da 2 ritorti semplici ciascuno formato da 3 capi di Nm 10
    3. un filato ritorto composto da 3 ritorti semplici ciascuno formato da 2 capi di Nm 60
    4. un filato ritorto composto da 3 ritorti semplici ciascuno formato da 2 capi di Nm 10

Che differenza c’è tra fibra e filamento?

    1. La fibra è caratterizzata da finezza e lunghezza limitata, il filamento da lunghezza illimitata
    2. La fibra è caratterizzata da finezza e lunghezza illimitata, il filamento da lunghezza limitata
    3. La fibra è caratterizzata da finezza limitata, il filamento da finezza illimitata
    4. La fibra è caratterizzata da finezza illimitata, il filamento da finezza limitata

 

La pettinatura ha i seguenti scopi:

    1. pulire e selezionare a fondo le fibre, estraendo quelle corte, le impurità e i grovigli residui
    2. parallelizzare le fibre che entrano alla rinfusa nella macchina
    3. assottigliare i nastri per trasformarli in stoppini con leggera torsione
    4. sciogliere gli ammassi fibrosi e formare il nastro continuo

Le principali fasi della filatura sono:

    1. stiro, torsione, incannatura
    2. accoppiamento, stiro, torsione
    3. torsione, incannatura, stiro
    4. apertura, stiro, incannatura

Nella fase di preparazione alla tessitura, l’orditura consiste nel:

    1. preparare la corretta sequenza dei fili e confezionare il subbio da caricare a telaio
    2. selezionare ed eliminare i difetti del filato prima di caricarlo a telaio
    3. confezionare il filato su spole adatte ad entrare nella navetta dei telai meccanici
    4. rivestire il filato con una sottile pellicola protettiva per renderlo più resistente alle sollecitazioni del telaio

 

Gli elementi principali di un telaio sono:

    1. subbio di ordito, lamelle guardia ordito, licci, pettine, mezzo di inserzione, cassa battente, subbio del tessuto
    2. subbio di ordito, cantra, licci, pettine, subbio del tessuto
    3. cantra, stribbie, licci, mezzo di inserzione, subbio del tessuto
    4. subbio di ordito, stribbie, licci, mezzo di inserzione

Le macchine per tessere rispetto ai telai a navetta presentano i seguenti vantaggi:

    1. mezzo di inserzione più piccolo, maggiore velocità di lavoro, bocca di ordito piccola e quindi fili meno sollecitati
    2. più precisione di lavoro con meno rottura dei fili in quanto lavorano più lentamente
    3. permettono di inserire più trame contemporaneamente, aumentando così la produzione della macchina
    4. permettono di realizzare qualunque disegno anche con rapporto d’armatura maggiore di 32 fili

 

Nella macchine per tessere a pinze l’inserzione della trama avviene:

    1. con scambio della trama al centro della macchina per mezzo di due pinze, una di condotta e una di trazione
    2. per mezzo di ugelli a staffetta che con getti d’aria spingono le pinze contenenti la trama
    3. per mezzo di getti d’acqua che spingono le pinze contenenti la trama
    4. con pinze che trasportano la trama rapidamente sul lato opposto e tornano nella posizione iniziale per mezzo di una catena

La stampa a pigmento viene realizzata con:

    1. pigmenti di colorante e sostanza adesiva
    2. coloranti naturali e ammorbidenti
    3. processo termico
    4. immersione ad acqua

 

La stampa a quadri può essere realizzata con le seguenti tecniche:

    1. a quadro piano o a quadro rotativo
    2. a getto di inchiostro
    3. trasferimento di disegno da carta con coloranti dispersi
    4. tintura in capo

La stampa a rulli o a cilindri è utilizzata per:

    1. realizzare stampe a più colori
    2. realizzare stampe monocolore ad alta velocità
    3. stampare tessuti plastici
    4. stampare capi finiti

 

La stampa a rulli o a cilindri ha un funzionamento di tipo:

    1. continuo
    2. discontinuo
    3. a strati
    4. a spruzzo

Accorpamento 14 (A068 - A070)

 

 

La stampa a chiné consiste nello stampare il disegno su:

    1. i fili di ordito
    2. tessuti per uso sportivo
    3. tessuto preventivamente impermeabilizzato
    4. tessuti di juta

 

L’AIR-FLOW serve a determinare:

    1. la finezza delle fibre
    2. la permeabilità all’aria di un tessuto
    3. la composizione merceologica delle fibre
    4. la lunghezza media delle fibre

La prova con l’USOMETRO viene eseguita:

    1. sul tessuto
    2. sulle fibre tessili
    3. solo su filati ritorti
    4. sui capi confezionati

 

Nella prova con la “stufa di condizionatura” viene calcolata:

    1. la ripresa di umidità
    2. la coibenza di un tessuto
    3. il livello/classe ignifugo di un tessuto
    4. la reazione alla fiamma

Le prove di laboratorio devono essere eseguite su prodotti condizionati come segue:

    1. 65% di umidità e temperatura di 20 +/- 2°C
    2. 20% di umidità e temperatura di 18 +/- 2°C
    3. 90% di umidità e temperatura di 25 +/- 2°C
    4. 50% di umidità e temperatura di 35 +/- 2°C

 

La nobilitazione o finissaggio è una serie di operazioni che serve a:

    1. migliorare le caratteristiche qualitative del tessuto
    2. ottimizzare le fasi della confezione
    3. presentare in anteprima le collezioni
    4. ridurre il costo dei tessuti

La garzatura è un’operazione che serve a:

    1. sollevare le fibre superficiali del tessuto per renderlo più morbido
    2. appiattire la superficie del tessuto
    3. tagliare la peluria superficiale
    4. inumidire il tessuto

 

Il finissaggio rasato determina un tessuto dall’aspetto:

    1. liscio e dall’intreccio evidente
    2. peloso
    3. stropicciato
    4. anticato

 

Allarme in Perù: arriva El Niño

Dopo  una  pausa  di  cinque  anni  El  Niño   torna   a   imperversare   lungo   il   Pacifico   equatoriale.   L’annuncio                             ufficiale,         emesso         a         fine         marzo        dall’Enfen         (il          comitato        nazionale


multisettoriale   peruviano   incaricato   dello   studio   del   fenomeno),    ha    tolto    ogni    dubbio    e   confermato    la    sua    presenza    sulla    costa    peruviana,    con    un’intensità    che    tra    aprile    e      maggio
5              sarà    tra    il    debole    e    il    moderato.    L’annuncio    ha    confermato    quanto    già        pronosticato    dagli esperti    dell’Australian    Bureau    of    Meteorology    i    quali,    già    a    fine    gennaio,     avevano     dichiarato    a    Bloomberg    che    il    riscaldamento    dell’area    tropicale    pacifica    avrebbe     potuto    rendere   il   2014   e   il   2015   tra   gli   anni   più    infuocati    mai    registrati.    Naturalmente    si    tratta  ancora    di    ipotesi,    dato    che,    per    ora,    non    è    possibile    stimare    con    precisione    l’intensità     del
10          fenomeno,    che    dovrebbe    manifestarsi    in    maniera    più    netta     verso    l’autunno    e    consolidarsi         a fine di dicembre (da qui il nome “El Niño”, che in spagnolo indica il Bambino Gesù).
El   Niño   è   un   fenomeno    irregolare    e    occasionale.   In   genere    si    verifica    una    volta    ogni    due- sei    anni,    ma    ha    un    notevole    impatto    socio-economico    e    climatico    che    propaga    i    suoi    effetti    su    tutto    il    pianeta.    A    livello    locale,    cioè    sulle    coste    del    Pacifico    orientale,         porta
15     significativi     squilibri     nell’agricoltura     e     nella     pesca      (con      un      conseguente      aumento      dei prezzi)   e   importanti   danni   alle   infrastrutture    stradali    e    alle    abitazioni.    In    occasione    di    El    Niño si verifica generalmente anche un aumento delle malattie.
Il   nome   scientifico   del   fenomeno    è    Enso    (El    Niño    Southern    Oscillation).    In    condizioni    normali    le    acque    del    Pacifico    che    lambiscono    il    Sudamerica    –    dal    Cile    fino    al    sud    dell’
20       Ecuador    –    sono    fredde    e    ricche    di    sostanze     nutritive,    e    costituiscono    l’ecosistema    ideale       per  una  ricca  fauna   marina.   L'acqua   fredda   è   dovuta   alla   corrente   Humboldt,   che   parte   dell’Antartide   e   che,   all’altezza   del   nord   del   Cile   e    del    Perù,    entra    in    contatto    con    gli    Alisei,   generando   zone   costiere   fra    le    più    aride    al    mondo.    Quando    gli    Alisei    si   indeboliscono,     la     corrente     di     Humboldt     si     attenua     e     provoca     l’arrivo     delle     acque    calde
25     oceaniche     dall’altro     lato     del     Pacifico,     ovvero     dall’Indonesia      e      dall’Australia.      Queste      correnti    raggiungono    la    costa    sudamericana,    subentrando    così    alle    acque    fredde.    El    Niño     non   è   un   fenomeno   nuovo:   le   popolazioni   delle   coste   sudamericane   che   si    affacciano    sul    Pacifico   anche   nei   secoli   passati   hanno    avuto    a    che    fare    con    queste    oscillazioni    e    con    i  suoi effetti.
30    In    Perù,    El    Niño    innalza    la    temperatura    delle    acque    superficiali    dei    mari    settentrionali,    causando    un’abbondante    evaporazione    che    si    trasforma     in     piogge     violente     e     persistenti   lungo tutta la catena andina.
Il   fenomeno    si    presenta    con    diverse    intensità    e    alcune    annate    sono    tristemente    impresse    nella     memoria     (come     il     1982-83     e     il     1997-98).     El     Niño     può     infatti     avere          pesanti
35       conseguenze     sull’economia     del     territorio     andino,     come     si     legge     nel     documento     El     Niño  yla    Niña    (pubblicato    da    Comunidad    Andina,    Organizzazione     di     integrazione     economica     sociale   e   culturale).   Nelle   pianure   dell’Ecuador,   del   Perù   e    della    Bolivia,    il    fenomeno    si    traduce    in    un    aumento    delle    precipitazioni,    che    provoca     frane     e     inondazioni.     Sugli     altipiani    peruviani,    boliviani    e    in    Colombia,    invece,    causa    una    diminuzione    delle    piogge        e
40           periodi di siccità più o meno lunghi.
Le    perdite    in    Ecuador    e    in    Perù    nel    1997-98    furono,    rispettivamente,    di    circa    2.900           e
3.500   miliardi   di   dollari,   ovvero   il   15%   e   il   5%   del   Pil.   In   Bolivia   e   Colombia,   invece,   i    danni   hanno   superato   i   500   milioni   di   dollari,   ovvero   circa   il   7%   del    Pil   boliviano   e   circa    l’1%  di quello colombiano.
45     Nel     tentativo     di     contrastare     i     possibili     effetti     del     Niño,     il     governo     peruviano      ha annunciato   la   creazione   di   un   fondo   di   emergenza   di   275   milioni   di   soles   (oltre   97   milioni         di   dollari)   e   il   ministro   della   produzione,   Piero   Ghezzi,   ha   dato    il    via    in    anticipo    alla    stagione della pesca.
A     Lima     sarà     un     autunno     caldo,     ma     secondo     gli     esperti     quest’anno     “Il     Bambino”   non
50     colpirà    l’agricoltura    e,     anzi,    potrebbe    avere    addirittura    effetti    benefici.     Soprattutto    al    nord,     dove    dopo    mesi    di    siccità    arriveranno    piogge,    ma    probabilmente     moderate.     Nel     settore   ittico,   invece,    si    prevede    la    migrazione    delle    acciughe    verso    sud,    cosa    che    lascerà    spazio    ad altre specie. E dalla zona equatoriale si prevede l’arrivo di sardine e calamari.
[Tratto e adattato da D. Canchano, Allarme in Perù: arriva El Niño, «pagina99», 19 aprile 2014.]

Dopo aver letto il testo dell’articolo, risponda alle seguenti domande.


Accorpamento 14 (A068 - A070)

 

 

Secondo quanto afferma l’autore, El Niño provoca:

    1. l’innalzamento della temperatura delle acque del Pacifico orientale
    2. l’arrivo di correnti fredde sulle coste del Cile
    3. l’abbassamento della temperatura in Cile e Perù
    4. la siccità delle coste settentrionali del Cile

 

L’autore sostiene che, dal punto di vista della frequenza, il fenomeno climatico di El Niño si presenta:

    1. ciclicamente, ma con periodo variabile
    2. con regolarità ogni cinque anni
    3. con frequenza del tutto irregolare
    4. ogni anno, in autunno

Con il termine occasionale (riga 12), si intende dire che El Niño è un fenomeno:

    1. fortuito, casuale
    2. di intensità variabile a seconda delle occasioni
    3. che si verifica solo in occasioni predeterminate
    4. che può offrire determinate opportunità

 

  1. Nel testo, con il termine infrastrutture stradali (riga 16) si vuole indicare precisamente:
    1. le strade e le autostrade
    2. i servizi necessari per la costruzione delle strade
    3. i materiali impiegati nelle costruzioni stradali
    4. le strutture di sostegno e rinforzo per le strade

Nel testo si sostiene che El Niño, nei confronti di alcune popolazioni sudamericane, è responsabile, fra l’altro, di:

    1. problemi sanitari
    2. diminuzione demografica
    3. flussi migratori
    4. aumento della criminalità

 

Quale di queste affermazioni è correttamente ricavabile dal testo?

    1. L’attenuazione degli Alisei determina il riscaldamento delle acque oceaniche sulle coste di Cile e Perù
    2. Le temperature fredde del Pacifico limitano sensibilmente lo sviluppo della fauna oceanica
    3. Se già ad aprile si avvertono le prime avvisaglie dell’Enso, l’estate sarà torrida
    4. Le ripercussioni climatiche di El Niño non riguardano l’Europa
  1. A cosa si riferisce l’espressione queste oscillazioni (riga28)?
    1. Al riscaldamento delle acque oceaniche
    2. Alla circolazione degli Alisei
    3. All’alternanza della fauna oceanica
    4. Allo spostamento della corrente di Humboldt

 

Considerando i dati riportati nell’articolo, si può affermare che nel 1997-98 gli effetti più gravi sull’economia nazionale si sono registrati in:

    1. Equador
    2. Bolivia
    3. Colombia
    4. Perù

A proposito dell’intensità e degli effetti di El Niño, quale tra le seguenti affermazioni corrisponde a quello che si dice nell’articolo?

    1. Quest’anno El Niño potrebbe influire positivamente sulle coltivazioni
    2. Fra il 2014 e il 2015 El Niño provocherà danni più devastanti che in passato
    3. Il Ministero della produzione ha bloccato la pesca  per il periodo di El Nino
    4. Negli ultimi decenni El Niño ha diminuito la sua intensità

Quale affermazione fra le seguenti non è ricavabile dal testo?

    1. La situazione osservata quest’anno ad aprile è simile a quella dell’aprile 1997
    2. L’intensità con cui si manifesta nei diversi anni El Niño non è costante
    3. Le acque calde di El Niño arrivano dal Pacifico occidentale
    4. In alcune regioni El Niño rende il clima arido creando problemi all’agricoltura

Definizione di Disegno tecnico:

    1. è una rappresentazione finalizzata alla produzione o alla ri-produzione dell'oggetto rappresentato
    2. è un linguaggio che si esprime attraverso l’uso del modello tridimensionale digitale
    3. è l’insieme dei segni grafici volti solo a rappresentare le caratteristiche strutturali e impiantistiche
    4. è un linguaggio per la rappresentazione degli enti geometrici fondamentali: punto, linea e superficie

 

Una struttura si definisce isostatica:

    1. quando i gradi di libertà equivalgono ai gradi di vincolo
    2. quando i gradi di libertà sono superiori ai gradi di vincolo
    3. quando i gradi di libertà sono inferiori ai gradi di vincolo
    4. quando il sistema è composto da un’asta vincolata con un incastro e da un carrello

Il carico di punta assiale è una sollecitazione:

    1. di compressione applicata alla testa di un’asta
    2. di trazione applicata alla testa di un’asta
    3. di torsione applicata ad un’asta
    4. di flessione applicata in mezzeria di un’asta

 

Una struttura si definisce labile:

    1. quando i gradi di libertà sono superiori ai gradi di vincolo
    2. quando i gradi di libertà sono inferiori ai gradi di vincolo
    3. quando i gradi di libertà equivalgono ai gradi di vincolo
    4. quando il sistema è composto da un’asta vincolata con un incastro

L’instabilità a carico di punta si può diminuire:

    1. riducendo la lunghezza dell’elemento e il carico di compressione ovvero aumentando l’area di sezione
    2. aumentando la lunghezza dell’elemento e il carico di trazione ovvero diminuendo l’area di sezione
    3. aumentando la lunghezza dell’elemento, il carico di trazione e l’area di sezione
    4. riducendo la lunghezza dell’elemento, il carico di compressione e l’area di sezione

 

L’iperbole è determinata intersecando:

    1. un cono retto circolare con un piano parallelo a due sue generatrici
    2. un cono retto circolare con un piano parallelo a una sola sua generatrice
    3. un cono retto circolare con un piano perpendicolare al suo asse
    4. un cono retto circolare con un piano non parallelo alla direttrice e non parallelo a nessuna sua generatrice

Quale figura geometrica si ottiene sezionando un cono retto circolare con un piano non parallelo  alla direttrice e non parallelo a nessuna sua generatrice?

    1. Un’ellisse
    2. Una parabola
    3. Un’iperbole
    4. Una circonferenza

Quale figura geometrica si ottiene sezionando un cilindro definito con un piano parallelo alle sue generatrici?

    1. Un rettangolo
    2. Una circonferenza
    3. Un’ellisse
    4. Un triangolo

 

Quale figura geometrica si ottiene sezionando un cilindro con un piano inclinato di 30° rispetto al suo asse?

    1. Un’ellisse
    2. Un quadrato
    3. Una circonferenza
    4. Un’iperbole

In proiezioni ortogonali per determinare la posizione di punto nello spazio:

    1. sono sufficienti solo 2 proiezioni
    2. sono necessarie 3 proiezioni
    3. è sufficiente 1 proiezione
    4. è sufficiente la sua quota

 

In proiezione ortogonale, un piano si definisce proiettante in prima quando:

    1. la seconda e la terza traccia sono perpendicolari rispettivamente all’asse x e all’asse y
    2. la prima e la terza traccia sono perpendicolari rispettivamente all’asse x e all’asse z
    3. la prima e la seconda traccia sono perpendicolari rispettivamente all’asse y e all’asse z
    4. è parallelo al primo piano di proiezione

La resistenza caratteristica Rck a compressione si effettua su:

    1. provini cubici (lato 150 mm) a 28 giorni di stagionatura
    2. provini cubici (lato 300 mm) a 28 giorni di stagionatura
    3. provini cilindrici (ø 150 mm, h 300 mm) a 28 giorni di stagionatura
    4. provini cubici (lato 150 mm) a 7 giorni di stagionatura

 

In proiezione ortogonale, un piano si definisce proiettante in terza quando:

    1. la prima e la seconda traccia sono perpendicolari rispettivamente all’asse y e all’asse z
    2. la prima e la terza traccia sono perpendicolari rispettivamente all’asse x e all’asse z
    3. la seconda e la terza traccia sono perpendicolari rispettivamente all’asse x e all’asse y
    4. è parallelo al terzo piano di proiezione

Un cubo appoggiato sul primo piano di proiezione non ha come seconda proiezione un rettangolo quando:

    1. una delle sue facce è parallela al secondo piano di proiezione
    2. una delle sue facce verticali è ruotata di 30° rispetto al secondo piano di proiezione
    3. una delle sue facce orizzontali è ruotata si 45° rispetto al terzo piano di proiezione
    4. tutte le sue facce non sono parallele ai piani di proiezione

 

 

Un cubo appoggiato sul primo piano di proiezione sezionato con un piano con giacitura che  interseca cinque dei suoi spigoli genera:

    1. una figura di cinque lati
    2. una figura di quattro lati
    3. una figura di tre lati
    4. una figura di sei lati

I movimenti consentiti da un vincolo a cerniera sono:

    1. rotazione
    2. traslazione
    3. rotazione e traslazione
    4. nessun movimento

 

Un sistema costituito da una singola trave è in equilibrio quando essa è vincolata da:

    1. una cerniera e un carrello
    2. due carrelli
    3. due cerniere
    4. una cerniera e un incastro

Una mensola è un sistema:

    1. isostatico
    2. iperstatico
    3. labile
    4. ipostatico

 

Un vetro stratificato è:

    1. un insieme composto di due o più lastre di vetro assemblate tra loro per tutta la superficie mediante una o più pellicole intercalari
    2. un insieme di una o più lastre di vetro assemblate mediante un telaio che determina una camera d'aria stagna
    3. costituito dall'assemblaggio, mediante malta cementizia, di formelle di vetro pressate con camera d'aria interposta
    4. un vetro strutturale

Secondo le norme UNI, la dimensioni del formato A1 sono:

A)  841x594 mm B)       1189x841 mm C)       549x420 mm D)   814x549 mm

Il calcestruzzo è composto da:

    1. acqua, cemento, inerti lapidei ed eventuali additivi chimici
    2. acqua e cemento
    3. acqua, cemento e additivi chimici
    4. cemento e additivi chimici

 

Nella fase di indurimento del calcestruzzo le principali caratteristiche di resistenza meccanica si considerano completate entro:

    1. i primi 28 giorni
    2. i primi 42 giorni
    3. i primi 57 giorni
    4. i primi 13 giorni

Il cono di Abrams serve a misurare:

    1. la consistenza di un calcestruzzo fresco
    2. la durezza di un acciaio
    3. la flessibilità di un acciaio
    4. la resistenza di un calcestruzzo stagionato 28 giorni

Quali sono i metodi di rappresentazione che utilizzano le proiezioni parallele?

    1. Proiezioni ortogonali e assonometria
    2. Proiezioni ortogonali e prospettiva
    3. Prospettiva e assonometria
    4. Solo le proiezioni ortogonali

 

Il piano operativo di sicurezza POS:

    1. viene redatto da ogni impresa nella esecuzione dell'opera sulla base dei contenuti del PSC ed è specifico del tipo di lavoro che l'impresa deve eseguire
    2. viene redatto dal Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione
    3. viene redatto dal Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione
    4. viene redatto dall'impresa esecutrice alla fine dei lavori

Il piano di sicurezza e coordinamento PSC:

    1. contiene l'individuazione, l'analisi e la valutazione dei rischi connessi con la specifica attività e i sistemi di prevenzione per la tutela dei lavoratori
    2. contiene le disposizioni di sicurezza e di prevenzione nell'uso delle sole attrezzature del cantiere
    3. rappresenta la programmazione temporale dei lavori studiata in funzione della sicurezza
    4. non può in nessun caso essere variato durante il corso dei lavori

 

Il D.L.81/2008 e s.m.i. assegna il compito di vigilanza in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, ovvero la verifica del rispetto della legge:

    1. alla A.S.L. - Azienda Sanitaria Locale
    2. al Servizio Ispezione del lavoro
    3. al medico di famiglia
    4. a società private dotate di apposita autorizzazione

Quando un dispositivo di protezione individuale è danneggiato o usurato, il lavoratore:

    1. ne richiede la sostituzione
    2. lo ripara o lo fa riparare da terzi
    3. se il danneggiamento è lieve, può continuare ad utilizzarlo fino a quando è del tutto inutilizzabile
    4. è esonerato dal suo utilizzo

 

La legge di Hooke:

    1. esprime la relazione tra tensione σ e deformazione ε
    2. non indica alcun legame fra tensione σ e deformazione ε
    3. esprime le proporzionalità fra carichi e tensioni
    4. non ha alcun riferimento con il modulo elastico E

Si definisce torsione:

    1. una sollecitazione in senso rotatorio a cui soggiace un corpo solido sottoposto all'azione di una coppia di forze agenti su piani paralleli
    2. una sollecitazione a cui è sottoposto un corpo quando due forze contrarie agiscono sul suo asse longitudinale e tendono ad allungarlo
    3. una sollecitazione a cui è sottoposto un corpo quando due forze contrarie agiscono sul suo asse longitudinale e tendono a comprimerlo
    4. una sollecitazione a cui è sottoposto un corpo quando una forza normale al suo asse longitudinale tende a piegarlo o a fletterlo

Accorpamento 15 - (A016 - A071)

 

 

 

La tensione di snervamento è definita come:

    1. il valore della tensione in corrispondenza della quale il materiale duttile passa da un comportamento elastico reversibile ad uno plastico con deformazioni irreversibili
    2. il valore della tensione in corrispondenza della quale il materiale giunge a rottura
    3. il valore della tensione in corrispondenza della quale il materiale rimane costantemente elastico
    4. il valore della tensione che si contrappone alla forza applicata

Quale tra questi tipi di mina è la più morbida?

    1. 5B
    2. HB
    3. 2H
    4. F

 

Quanti lati possiede un tetradecagono?

    1. 14
    2. 16
    3. 18
    4. 13

Quanti punti sono necessari per identificare un piano?

    1. 3
    2. 2
    3. 4
    4. 1

 

In un disegno tecnico con quale tipo di linea devono essere rappresentate le proiezioni indirette?

    1. Tratteggio
    2. Tratto-punto
    3. Continua
    4. Puntinato

A quanti mm corrisponde 1 µm?

A)   0,001
B)    0,1
C)    0,0001
D)   0,01

L’Ente di normazione UNI opera a livello:

    1. nazionale (italiano)
    2. europeo
    3. mondiale
    4. nazionale (Inglese)

 

In una scala di rappresentazione 1:200, la misura reale corrispondente a 10,10 cm è:

A)    20,20 m
B)    20,20 cm
C)    2,20 m
D)    200,20 m


Le proprietà di un materiale quali la duttilità, la piegabilità e la malleabilità sono proprietà di tipo:

    1. tecnologico
    2. fisico
    3. strutturale
    4. meccanico

Quale figura geometrica si ottiene sezionando un cono retto circolare con un piano perpendicolare  al suo asse?

    1. Una circonferenza
    2. Un’ellisse
    3. Una parabola
    4. Un’iperbole

 

Il campionato del Golfo

«A   Dio   piacendo,   di   Obama   faremo   un   musulmano»,   sorrise   sardonico   re   Abdallah.   Era          il
7  novembre  2008  e  il  vecchio  monarca  saudita  stava   confidando   agli   intimi   il   tono   della   telefonata     appena     ricevuta     dal     neoeletto     presidente      americano.      Affabile      scambio, concluso    da    Barack    Hussein    Obama    con    tipica    locuzione    arabo-musulmana    -        "inshallah",
5                      a    Dio    piacendo,    non    così    ovvia    nella    bocca    del    leader    della    massima    potenza    cristiana. Quasi   cinque   anni   dopo,   il   rieletto    Obama    scandisce    in   televisione    la    vera    ragione    della sua  refrattarietà  a  impelagarsi  nella  guerra  di   Siria:   «Gli   Stati   Uniti   non   si   ficcheranno   nel   mezzo   di    una    guerra   civile   altrui.    Noi   non   metteremo   soldati    sul   terreno   siriano.   Questa    non   è   la   guerra   fredda.   Se   la   Russia   vuole   avere   una   certa   influenza   nella   Siria   del        dopo
10                   Assad,    ciò    non    danneggia    i    nostri    interessi».    Poi,    il    27    settembre,    Obama         chiama    al telefono    Hassan    Rouhani,    presidente    della    Repubblica    Islamica    d'Iran,    l'arcirivale    dei    sauditi.  Lo   saluta   in   farsi   -   "khodahafez",   che   Dio   vi   guardi.   Un   tic?   Poi   comunica   al   mondo:    «Credo    che    possiamo     raggiungere     un     accordo     complessivo».     Americani     e  iraniani,   alleati   di   ferro   ai   tempi   dello   scià,   riaprono   così,   per   lo   sconforto   di   Abdallah   -     e
15                   del premier israeliano Netanyahu - una conversazione interrotta dal 1979.
Tre  fotogrammi.   Ma   sufficienti   a   rendere   il   senso   del   divorzio   che   si   sta   consumando   fra   Stati   Uniti   e   Arabia   Saudita.   E   che   potrebbe   rivelarsi   l’esito   meno   provvisorio   e    più    profondo   del   sisma   geopolitico   che   scuote   l'ecumene   musulmana   e   di   qui   il    resto    del    mondo.    Crepuscolo    della    lunga    era    inaugurata    dal    matrimonio    d'interessi    -    greggio     arabo-
20                   saudita    per    protezione    strategica    americana    -    celebrato    il    14    febbraio    1945    in   Egitto   tra Franklin  Delano  Roosevelt  e  Abdul  Aziz  al  Saud,  fondatore  del  regno  eponimo,  a  bordo dell'incrociatore   Quincy,   alla   fonda   nel   Grande   Lago   Salato.   Quel   patto   è   stato    l'alfa    e  l'omega   degli   equilibri   nel   Golfo,   per   riflettere   la   sua   ombra   lunga   sul   Grande    Medio   Oriente,    dall'Afghanistan    al    Marocco    e    oltre.    Ha    resistito    alle    guerre    arabo-israeliane          e
25                   allo     shock     petrolifero     del     1973     e     financo     al     trauma     dell'11     settembre  2001,    quando diciannove  terroristi,  di  cui   quindici   sauditi,   ispirati   da   un   ex   intimo   di   casa   reale,   si  scagliarono  contro   i   simboli   dell'impero   a   stelle   e   strisce.   L'intesa   americano-saudita   ha   permesso     di      disegnare      il      triangolo      strategico      Washington-Gerusalemme-Riyad,   declinazione   dei   due   interessi   vitali   che   hanno   incardinato   gli   Stati   Uniti   in   Medio         Oriente
30                   dopo    la   guerra   fredda:   Israele   e   petrolio.    Senza    il   perno    saudita    nel   Golfo,    anche     il   ben più    radicato    asse    israelo-statunitense,    apparentemente    inossidabile,    minaccia    di    girare    a  vuoto.   Né   si   tratta   solo,   come   recita   la   vulgata,   del   crescente   disimpegno   energetico   degli   Stati  Uniti   dai   pozzi   mediorientali,   frutto   dell'inebriante   effetto   degli   idrocarburi   non  convenzionali      oggi      disponibili      nel      cortile      di      casa      nordamericano.      E      nemmeno   del
35                   contenimento     della     Cina     battezzato     “pivot     to     Asia”,     tuttora     vago.     A    incrinare    quella storica  intesa  sta  soprattutto  contribuendo  lo  tsunami  che  da  tre  anni  agita  lo   spazio   del   Mediterraneo    allargato.    Il    dietrofront     americano     sulla     Siria     sigilla     l'abdicazione   dell'America  al  rango  di  arbitro  del  Medio  Oriente   e   illanguidisce   alquanto   la   sua   residua   influenza    planetaria.    Gli    interessi    globali    di    Washington    ne    eccedono    di    molto    la potenza.
40                   Non    riuscendo    a    incrementare    la    seconda,    e    trovando    crescenti    resistenze    all'uso di   risorse altrui  per  fini  propri,  deve  ridurre   i   primi.   Crisi   di   egemonia   confermata   dall'incapacità   di   mettere    insieme    l'ennesima    coalizione    dei    volenterosi    che    avrebbe    dovuto    punire    Assad    per  la  strage  chimica  di  Damasco  del  21  agosto,   a   lui   attribuita   da   Washington.   La   partita   avviata   nell'Africa   mediterranea   si   decide   dunque   tra   Levante   e   Golfo.   Il   duello   decisivo          è


Accorpamento 15 - (A016 - A071)

 

 

45                   fra   Arabia   Saudita   e   Iran,   con   i   rispettivi   satelliti.   Lo   scambio   estivo   di           segreti   messaggi tra   Rouhani   e   Obama,   culminato   nella   telefonata   del   27    settembre,    rimette    Teheran    al    centro    della    partita    geopolitica    mediorientale.    Giocata    da    regimi    contestati,     fatiscenti,     perciò  pronti  a   scatenare   l'inferno   pur   di   guadagnarsi   qualche   altro   anno   di   vita.   Nel   campionato mondiale del Golfo la finale deve ancora cominciare.
[Tratto e adattato da Lucio Caracciolo, Il campionato del Golfo, «La Repubblica», 4.10.2013]

Dopo aver letto il testo, risponda alle seguenti domande.

  1. Cosa significa nel testo il termine refrattarietà (riga 7)?
    1. Resistenza
    2. Disapprovazione
    3. Immunità
    4. Disdegno

 

  1. Quale evento storico non appartiene ai tre fotogrammi (riga 16)?
    1. Lo sconforto di Abdallah e del premier israeliano Netanyahu
    2. Il messaggio di Obama in televisione
    3. La telefonata tra Obama e Hassan Rouhani
    4. L’affabile scambio tra Obama e re Abdallah

Cosa significa nel testo il termine ecumene (riga 18)?

    1. L’intera comunità
    2. La rabbia
    3. La concordia
    4. La pace

 

Quali sono stati i paesi protagonisti del patto (riga 22)?

    1. USA - Arabia saudita
    2. Iran – Egitto
    3. USA – Iran
    4. USA - Israele
  1. A quale casa reale si fa riferimento alla riga 26?
    1. A quella dell’Arabia saudita
    2. A quella della Giordania
    3. A quella degli Emirati arabi uniti
    4. A quella del Kuwait

 

Secondo l’autore il non intervento degli USA in Siria comporta per gli Stati Uniti:

    1. una perdita di peso politico nel Medio Oriente e nel resto del mondo
    2. una perdita di peso politico a livello nazionale
    3. l’assunzione di un rango ancora più decisivo in Medio Oriente
    4. la cessione del rango di arbitro al Medio Oriente

A cosa si riferisce il ne della riga 39?

    1. Al governo di Washington
    2. Al Medio Oriente, incluso Israele
    3. Al Medio Oriente, escluso Israele
    4. Alla Siria

A cosa si riferisce l’espressione la seconda (riga 40)?

    1. Alla potenza
    2. A Washington
    3. All’abdicazione
    4. Alla residua influenza planetaria

 

Secondo l’autore gli USA non hanno saputo reagire alla strage chimica avvenuta in:

    1. Siria
    2. Iran
    3. Arabia saudita
    4. Egitto

Secondo l'autore il paese che si avvia a svolgere il ruolo principale nella politica mediorientale è:

    1. l’Iran
    2. l’Arabia saudita
    3. l’Iraq
    4. la Siria

Volte a crociera, a sesto acuto, archi rampanti e contrafforti: di quale architettura si parla?

    1. Gotica
    2. Greca
    3. Araba
    4. Egizia

 

Se si incide con una punta una superficie lasciando una traccia visibile, con quale tecnica si lavora?

    1. Graffito
    2. Pastelli
    3. Acquerello
    4. Tempera

Con quale tecnica è stata realizzata La Trinità di Masaccio nella chiesa di S. Maria Novella di Firenze?

    1. Affresco
    2. Encausto
    3. Olio
    4. Falso fresco

 

Si ha la simmetria bilaterale quando le forme sono:

    1. speculari
    2. ordinate
    3. stabili
    4. secondarie

Un’opera d’arte costituita da un oggetto già esistente utilizzato in funzione artistica viene chiamata:

    1. ready-made
    2. installazione
    3. tutto tondo
    4. bassorilievo

 

Il disegno di Escher in cui uccelli bianchi e neri composti ad incastro riempiono in modo ordinato e vivace la superficie, si chiama:

    1. tassellazione
    2. modulare
    3. geometrica
    4. ritmica

I fattori che portano a percepire le figure come gruppo o, al contrario, ad isolare all’interno un’immagine, si dicono:

    1. vicinanza/somiglianza
    2. forze percettive
    3. organizzato
    4. orientamento nello spazio

I parametri che definiscono un colore sono:

    1. la tinta, o tono cromatico, la luminosità, la saturazione
    2. il contrasto, la chiarezza, la quantità
    3. il croma, l’ombreggiatura, la qualità
    4. il chiaro-scuro, la posizione nel cerchio cromatico, l’intensità

 

L’ordinamento naturale dei colori cromatici puri è la disposizione lineare in funzione:

    1. delle lunghezze d’onda dello spettro
    2. dell’assorbimento della luce nelle superfici
    3. della mescolanza tra colori primari e secondari
    4. della scomposizione dello spettro solare

In un’immagine in prospettiva la determinazione della linea di orizzonte permette di:

    1. determinare l’altezza del punto di osservazione
    2. determinare il punto di fuga delle linee verticali
    3. determinare la posizione del punto di distanza dell’osservatore dall’orizzonte
    4. determinare la correlazione tra l’osservatore e gli elementi prospettici

 

Come si definisce la tecnica di riproduzione di un modello che contiene in negativo la copia dell’originale?

    1. Stampo
    2. Copiatura
    3. Imprimitura
    4. Fondente

Come si definisce il metodo grafico di rappresentare elementi tridimensionali sul piano, raffigurandone contemporaneamente tre superfici ortogonali tra loro?

    1. Assonometria
    2. Ombre prospettiche
    3. Prospettiva
    4. Sezioni Coniche

 

Com’è definito un disegno architettonico che rappresenta una parte esterna di un edificio?

    1. Prospetto
    2. Pianta
    3. Sezione
    4. Piantina

Nella storia dell’Arte, il primo “acquerello astratto” del 1910 a chi è attribuito?

    1. Vasilij Kandinsky
    2. Paul Klee
    3. Casimir Malevic
    4. Piet Mondrian

 

Come si definisce il tipico vaso in bronzo o terracotta in uso presso gli Egizi e gli Etruschi, caratterizzato dalla parte superiore in forma antropomorfa?

    1. Canòpo
    2. Albarello
    3. Stamnos
    4. Idria

 

Qual è il movimento artistico sorto in Inghilterra a metà Ottocento, come reazione contro la pittura ufficiale vittoriana?

    1. Preraffaellita
    2. Dadaismo
    3. Modern Style
    4. Surrealismo

 

La “pietra di paragone” è:

    1. un tipo di quarzo o diaspro usato per saggiare le leghe d’oro e d’argento
    2. una pietra che serve per identificare la purezza di una gemma
    3. una pietra che permette di paragonare due gemme
    4. una pietra che permette di lucidare un metallo

L’arco scemo è:

    1. a sesto ribassato
    2. a sesto acuto
    3. a tutto sesto
    4. a sesto oltrepassato

 

Come avviene il consolidamento di un foglio di carta?

    1. Con velo giapponese
    2. Con carta velina
    3. Con semplice carta
    4. Con carta di juta

Che cosa significa l’espressione “altezza tipografica”?

    1. La distanza tra occhio e piede del carattere
    2. Le dimensioni del carattere tipografico
    3. L’ordine cronologico del carattere
    4. La forma del carattere tipografico

 

Quale delle seguenti tecniche di incisione è la più antica?

    1. La xilografia
    2. L’acquaforte
    3. La serigrafia
    4. La litografia

In pittura il termine velatura a cosa si riferisce?

    1. Uno strato di colore molto diluito
    2. Una tela sottile
    3. Una garza per il restauro pittorico
    4. Un legante leggero per i pigmenti pittorici

 

Il metodo additivo prevede i seguenti colori primari:

    1. arancio, verde, viola
    2. rosso, giallo, blu
    3. arancio, blu, magenta
    4. rosso, arancio, giallo

Giorgio de Chirico è il massimo esponente della pittura:

    1. metafisica
    2. surrealista
    3. cubista
    4. futurista

Come si definisce lo stadio di essiccamento nel quale l’argilla, pur non completamente asciutta, ha perso la plasticità?

    1. Durezza cuoio
    2. Durezza pelle
    3. Durezza legno
    4. Durezza pietra

 

Come è definito il “Pulpito” o palco rialzato, collocato nelle chiese paleocristiane e  romaniche, chiuso su tre lati da un parapetto, al quale si accede mediante una scala dal quarto lato?

    1. Ambone
    2. Galleria
    3. Mensola
    4. Podio

Come si chiama il fermaglio in bronzo, ferro, argento, oro, utilizzato per allacciare una tunica alle spalle e chiudere una cintura, caratteristico dell’arte barbarica?

    1. Fibula
    2. Fittile
    3. Fastigio
    4. Foro

 

Come si definisce il paramento che copre la parte anteriore o posteriore di un altare?

    1. Paliotto
    2. Ostensorio
    3. Pisside
    4. Ambone

Come si definisce la navata trasversale con il corpo principale (longitudinale) della chiesa, che dà alla chiesa forma a croce?

    1. Transetto
    2. Abside
    3. Coro
    4. Atrio

 

La “sezione aurea” è:

    1. la proporzione geometrica, considerata come legge universale dell’armonia
    2. una struttura architettonica utilizzata in epoca etrusca
    3. un elemento decorativo caratteristico delle popolazioni precolombiane
    4. un criterio di misurazione del titolo aureo utilizzato in oreficeria

Il cesello è:

    1. un piccolo strumento di acciaio a taglio smussato, utilizzato per lavorare il metallo
    2. un piccolo martello utilizzato per lavorare il metallo
    3. un attrezzo utilizzato per lavorare il gesso
    4. un piccolo strumento utilizzato per modellare l’argilla

Accorpamento 17 (A003 – A004 – A005 – A006 – A007 – A008 – A009 – A010)

 

 

 

La struttura di sostegno utilizzata dallo scultore per realizzare un’opera fatta con un materiale malleabile come l’argilla si chiama:

    1. armatura
    2. armamento
    3. rinforzo
    4. ariballo

Qual è il nome della scultura di uomo giovane nudo, tipica del periodo arcaico dell’arte greca?

    1. Kouros
    2. Kore
    3. Kylix
    4. Kotile

 

Il caolino è:

    1. un’argilla di colore bianco puro, usata come componente degli smalti e degli impasti comuni e per la porcellana
    2. un’argilla di colore grigio scuro, usata come componente degli smalti e degli impasti comuni e per la porcellana
    3. un’argilla di colore nero, usata come componente degli smalti e degli impasti comuni e per la porcellana
    4. un’argilla di colore rosso scuro, usata come componente degli smalti e degli impasti comuni e per la porcellana

Chi fu il fondatore, nel 1915, dell’avanguardia artistica denominata “Costruttivismo”?

    1. Vladimir Tatlin
    2. Casimir Malevic
    3. Aleksandr Rodzenko
    4. Karl Jucker

 

In epoca rinascimentale, quale tecnica scultorea portò Benvenuto Cellini ai massimi livelli in molte sue opere?

    1. La fusione a cera persa
    2. La xilografia
    3. L’incisione
    4. L’ingobbio

La lettura denotativa di un’immagine si riferisce:

    1. alla descrizione degli elementi presenti e della posizione e spazio occupato dagli stessi
    2. alle informazioni di tipo cognitivo, culturale o affettivo che trascendono la semplice percezione iconica
    3. ai sentimenti che suscita e al tipo di messaggio che trasmette
    4. alle associazioni mentali messe in movimento dall’immagine stessa

 

La casa “Milà” è un’opera architettonica di:

    1. Antoni Gaudí
    2. Victor Horta
    3. Henri Van de Velde
    4. Paul Hankar

Qual è l’autore dell’opera scultorea raffigurante “Cristo avvolto nella sindone” del 1753 conservata nella Cappella Sansevero di Napoli?

    1. Giuseppe Sanmartino
    2. Francesco Queirolo
    3. Antonio Corradini
    4. Domenico Parodi

La “Chimera” di Arezzo va riferita alla produzione artistica:

    1. etrusca
    2. greca arcaica
    3. greca ellenistica
    4. romana

 

LA DIFFUSIONE DELL’ITALIANO NEGLI ANNI DELL’UNITÀ
La  sola  istruzione  elementare,  se  a   stento   riusciva   a   sottrarre   gli   allievi   all’analfabetismo,  non  riusciva  a  stabilire  un  contatto  duraturo  con  la  lingua  nazionale:  nei  primi   anni   dopo l’unità,  e  in  misura   ancora   maggiore   negli   anni   e   decenni   anteriori,   un  reale   contatto  con  la  lingua  comune  e  la  sua  effettiva  e  definitiva  acquisizione  erano  riservati  (o,  almeno,  lo
5          potevano    essere)    soltanto    a    coloro    che,    dopo    le    scuole    elementari,     continuavano    per qualche anno gli studi.
Nel   1862-63   l’istruzione   postelementare   veniva   impartita   all’8,9   per   mille   della    popolazione  in  età  fra  gli  11  e  i  18  anni.  Si  potrebbe  dunque  concludere  che  attraverso  la  scuola   la   conoscenza   dell’italiano   era   garantita   a   questa   percentuale   della   popolazione       e,
10     quindi,  che  gli  «italofoni»  (o,  a  dir  meglio,  gli  «italografi»)  erano  poco  meno  dell’uno  per      cento.  Per  quanto  sia  già  infima,  essa  appare  eccessiva   rispetto   all’effettiva   realtà:   si   erra infatti  per  eccesso  proiettando  tale  percentuale  dell’8,9   per   mille   sull’intera   popolazione   italiana  anche  adulta,  poiché  gli  adulti  del  1860-70  che  nei  decenni  anteriori   avevano   frequentato   la   scuola   postelementare   erano   in   percentuale   certo   di   gran   lunga          inferiore.
15 Inoltre, la percentuale dell’8,9  per  mille  riguarda  gli  iscritti  nel  loro  complesso,  e  non  gli  effettivamente  frequentanti,  in  numero   certo   minore,   e   prescinde   infine   da   ogni  considerazione   relativa   al   reale   profitto   scolastico   e   all’effettivo   apprendimento    della    lingua.  Infine,  vi  sono  ragioni  per  reputare  ottimistiche  (cioè   maggiorate)   le   statistiche   sui livelli    di    istruzione    negli    anni    successivi    all’unificazione.    Tuttavia,    adottando    criteri   di
20   grande   larghezza,   si   può   concludere   che   negli   anni   dell’unificazione   coloro   che   fuori   di   Roma e della Toscana erano giunti ad apprendere l’italiano erano  circa  l’8  per  mille  della  popolazione,  ossia  circa  160.000  persone  disperse,   per   così   dire,   in   una   massa   di   20   milioni di individui.
Altro  era  il  caso  di  Firenze  (con  le  restanti  città  toscane)  e  di  Roma,  dove  i  dialetti  locali
25  erano  particolarmente   vicini   alla   struttura   fonologica,   morfologica   e   lessicale   alla   lingua   comune;  inoltre,  nello   squallore   scolastico   dello   Stato   Pontificio,   Roma   era   un’isola   in   cui le   istituzioni   scolastiche  popolari   erano  più  che  altrove   in  Italia   efficienti   e   diffuse.  Perciò   si  può  concludere   che,   intorno   agli   anni   dell’unità,   già   la   semplice   qualità   di   non analfabeti   consentisse   a   Roma   e   in   Toscana   un   reale   possesso   della   lingua   comune:        ai
30  160.000  italofoni  di  altre   regioni,   vanno   dunque   aggiunti   circa   400.000   toscani   e   70.000   romani.
In   conclusione,   negli   anni    dell’unificazione    nazionale,    gli    italofoni,    lungi    dal rappresentare  la  totalità  dei  cittadini  italiani,  erano  poco   più   di   seicentomila   su   una popolazione   che   aveva   superato   i   25   milioni   di   individui:   a   malapena,   dunque,   il       2,5%
35     della   popolazione,   cioè   una   percentuale   di   poco   superiore   a   quella   di   coloro   che   allora   e poi   nelle   statistiche   ufficiali   venivano   designati   come   «alloglotti»,    cioè    persone    che parlano come lingua madre una lingua diversa dall’italiano.
Il  paragone  fra  coloro  che  parlavano   italiano   nel   1861   e   gli   alloglotti   non   ha   giustificazione   soltanto   nella   casuale   vicinanza   di   percentuali,   o   nel   fatto   che   esso    affiorò
40        alla  mente  di  qualche  scrittore  di  quei  decenni,  come  il  De  Amicis.  Se  nel  1861  al  toscano


Accorpamento 17 (A003 – A004 – A005 – A006 – A007 – A008 – A009 – A010)

 

 

Bandi  pareva  «africanissimo»  il  dialetto  siciliano,  qualche  anno  prima  i   fratelli   Visconti,   durante   un   loro   viaggio   nel   Regno   borbonico,   quando   parlavano   italiano   venivano   scambiati per  inglesi;  e  se  i  maestri  del  Piemonte  e  della  Lombardia  non  riuscivano  a  comunicare   con   i   loro   alunni   parlando   italiano,   ancora   venti   o   trent’anni   più   tardi,         gli
45        emigranti   italiani   negli   Stati   Uniti   d’America,   giungendo   da   diverse   regioni   della   penisola   e costretti a venire  a  contatto  reciproco,  per  superare  la  barriera  delle  diversità  dialettali  preferivano  ricorrere  a  un  rozzo  gergo  anglicizzante,  che  a  mala  pena  cominciavano   a   conoscere,  piuttosto  che  a  quella  lingua  la  quale,  sulla  carta  delle  statistiche  e  dei  manuali         di   linguistica,   era   la   loro   lingua   nazionale.   Certamente   lo   sforzo   di   politici   e         letterati,
50      durante  tutto  il  Risorgimento,  aveva  fatto  sì  che  l’italiano  non  fosse  più,  come  ai  tempi  di      Carlo  Gozzi,  «una  lingua  morta».  Ma  è  certo  altresì   che   la   sua   acquisizione   era   possibile  non già  vivendo  i  normali  rapporti  quotidiani  della  vita  associativa  privata  e  pubblica,  ma soltanto  grazie  a  uno  studio  scolastico  prolungato;  il  suo  uso  non   era   normale,   ma   eccezionale,    non    spontaneo,    ma    voluto    e,    rispetto    alla    naturalezza    dell’uso    dei dialetti,
55        artificioso.
[Tratto e adattato da Tullio De Mauro, Storia linguistica dell’Italia unita, Roma-Bari, Laterza, 1984, pp. 42-44]

Dopo aver letto il testo, risponda alle seguenti domande.

  1. L’espressione lingua comune (righe 4, 25−26 e 29) si riferisce:
    1. alla lingua italiana
    2. all’idioma parlato da quasi tutte le persone
    3. al dialetto locale
    4. al gergo condiviso dai membri di un determinato gruppo sociale

 

Secondo l’autore, la frequentazione della scuola elementare nel periodo dell’Unità d’Italia:

    1. permetteva un contatto solo superficiale con l’italiano
    2. consentiva la completa padronanza dell’italiano
    3. era inutile ai fini dell’acquisizione dell’italiano
    4. favoriva il bilinguismo italiano-dialetto

Che cosa rappresenta la percentuale dell’8,9 per mille (righe 7, 12 e 15)?

    1. La popolazione di età compresa fra gli 11 e i 18 anni che nell’anno scolastico 1862-63 era iscritta a una scuola postelementare
    2. La popolazione di età compresa fra gli 11 e i 18 anni che nel decennio 1860-70 frequentava una scuola elementare
    3. La popolazione adulta che nel decennio 1860-70 frequentava una scuola postelementare
    4. La popolazione che al momento dell’unificazione era in possesso della licenza elementare

 

A che cosa si riferisce essa (riga 11)?

    1. Alla percentuale
    2. All’istruzione postelementare
    3. Alla popolazione
    4. Alla conoscenza dell’italiano

La cifra di 160.000 (righe 22 e 30) riguarda il numero di persone che negli anni dell’Unità:

    1. conoscevano l’italiano fuori dalla Toscana e da Roma
    2. frequentavano la scuola elementare nelle zone d’Italia giù unificate
    3. frequentavano scuole postelementari
    4. avevano raggiunto l’italofonia nel Mezzogiorno d’Italia

Perché, secondo l’autore, romani e toscani erano favoriti sulla via di un’effettiva acquisizione della lingua italiana?

    1. Per la vicinanza strutturale del romanesco e dei dialetti toscani con l’italiano
    2. Per ragioni di politica linguistica
    3. Per la stretta e reciproca parentela fra i dialetti locali di Roma e della Toscana
    4. Per la vicinanza del romanesco e dei dialetti toscani con il latino

 

Secondo l’autore, in quale condizione si trovavano le strutture scolastiche popolari a Roma?

    1. Erano migliori e più numerose che nel resto d’Italia
    2. Erano lievemente migliori rispetto a quelle del Sud ma meno frequentate e diffuse e rispetto a quelle del Settentrione
    3. Erano in una condizione di totale abbandono, a parte le poche controllate direttamente dalla Curia
    4. L’incompletezza dei dati disponibili rende azzardata ogni ipotesi

Stando alle stime dell’autore, a quanto ammontavano gli italofoni negli anni dell’unificazione?

    1. A circa il 2,5% della popolazione
    2. A quasi il 25% della popolazione
    3. A oltre un quarto della popolazione
    4. A poco meno di 25 milioni di persone

 

Nel testo, il paragone fra italofoni e alloglotti:

    1. è motivato dall’autore attraverso successivi richiami ed esempi
    2. non ha reali giustificazioni, a parere dello stesso autore
    3. è giustificato esclusivamente dalle percentuali quasi identiche
    4. è implicito ma non apertamente menzionato

Quale tra le seguenti informazioni non è contenuta nel testo?

    1. L’italofonia era in via di graduale diminuzione
    2. I maestri piemontesi e lombardi non erano in grado di comunicare in italiano con i propri allievi
    3. La regione con il più alto numero di italofoni era la Toscana
    4. L’uso della lingua nazionale risultava innaturale per la maggior parte degli italiani

 

Gli elementi fondamentali del processo di comunicazione sono:

    1. l’emittente, il ricevente, il codice, il canale, il messaggio
    2. l’ambiente, il referente, il codice, il linguaggio
    3. l’ambiente, il codice, il linguaggio
    4. l’emittente, il ricevente, il codice, il linguaggio

Nell’ambito della teoria della comunicazione un codice è:

    1. un insieme convenzionale di “segni” e di regole d’uso di un linguaggio
    2. un insieme di regole tassative cui un determinato gruppo sociale obbedisce
    3. un linguaggio costituito esclusivamente di segni grafici
    4. un insieme di cifre, note solo a chi le ha create e a una ristretta cerchia di fruitori

 

Individui tra i seguenti il gruppo che comprende esclusivamente studiosi della comunicazione:

    1. Chomsky, Eco, McLuhan
    2. Adler, Eco, McLuhan
    3. Eco, McLuhan, Russell
    4. Adler, Chomsky, Eco

Definisca la differenza tra denotazione e connotazione di un termine nell’ambito della comunicazione.

    1. La prima indica il significato primario, la seconda i significati correlati
    2. La prima indica i significati correlati, la seconda il significato primario
    3. Sono sinonimi
    4. La prima si riferisce alla comunicazione scritta, la seconda a quella parlata

 

Nell’ambito della comunicazione s’intende per “registro”:

    1. una modalità d’uso del linguaggio finalizzata a rendere il messaggio più efficace e comprensibile al target
    2. l’intensità vocale con cui il messaggio viene emesso
    3. l’intensità emotiva con cui il messaggio viene emesso
    4. il particolare tipo di ritmo che impartiamo al messaggio

Nell’ambito della comunicazione di massa si intende per “audience”:

    1. il numero di spettatori o ascoltatori che seguono una determinata trasmissione
    2. la percentuale di spettatori o ascoltatori che seguono una trasmissione in rapporto al totale dei fruitori del medium in una certa fascia oraria
    3. il termine tecnico con cui si indica la capienza di una sala cinematografica
    4. il ricevente del messaggio, quest’ultimo inteso nella sua dimensione acustica

 

Per “mass media” s’intende:

    1. mezzi tecnologicamente e organizzativamente complessi che diffondono messaggi a larghe masse
    2. mezzi atti a inviare un messaggio da parte di un emittente a un preciso ricevente
    3. qualsiasi mezzo emittente in grado di inviare un messaggio
    4. i media di natura più commerciale, in particolare, le radio e le TV private

Tra i vari significati che possiamo attribuire al termine “spot” ci sono:

    1. breve messaggio pubblicitario; misura dell’esposizione fotografica; illuminatore con fascio di luce concentrata
    2. modalità di misurazione dell’audience; qualsiasi fonte di luce diffusa
    3. sinonimo di LED; breve intermezzo teatrale
    4. presentazione di un film, detto anche “trailer”; tutte le luci da 5600 °K

Nell’ambito della pubblicità il testimonial è:

    1. un personaggio celebre che pubblicizza un prodotto
    2. un gruppo selezionato di possibili fruitori di cui si esaminano in modo continuativo gusti ed opinioni
    3. il soggetto che commissiona la pubblicità
    4. il produttore che realizza uno spot o una campagna a fini benefici

 

In ambito pubblicitario la copy strategy è:

    1. il documento che definisce le coordinate entro le quali si sviluppano l’ideazione e l’azione pubblicitaria
    2. la strategia tesa ad analizzare tutte le pubblicità uscite precedentemente per quel prodotto e alle quali ispirarsi
    3. la prima sceneggiatura dello spot
    4. il documento in cui il committente stabilisce tutti gli obiettivi di mercato che si propone con quella pubblicità

Il termine “target”:

    1. indica il gruppo sociale potenzialmente interessato all’acquisto del prodotto pubblicizzato
    2. indica l’azienda che l’agenzia intende convincere per farsi commissionare la pubblicità
    3. indica la quantità di entrate economiche che il committente si propone di raggiungere al termine della campagna pubblicitaria
    4. appartiene solo al linguaggio militare e non è usato tecnicamente in pubblicità

 

La Pubblicità Progresso è:

    1. la fondazione no profit italiana attiva dagli anni Settanta nella pubblicità sociale
    2. una forma mascherata di propaganda di un preciso settore politico
    3. qualsiasi pubblicità sociale volta alla sensibilizzazione della comunità
    4. il marchio che contraddistingue le agenzie che si impegnano a seguire un preciso codice di autoregolamentazione

La SIAE è:

    1. il principale ente italiano preposto alla protezione e all’intermediazione dei diritti d’autore
    2. l’associazione sindacale di categoria dei lavoratori italiani dell’industria culturale
    3. un marchio di qualità apposto sui prodotti dell’industria culturale italiana
    4. il principale ente europeo preposto alla protezione e all’intermediazione dei diritti d’autore

 

In Italia il diritto d’autore è disciplinato prevalentemente da:

A)   Legge del 22/0/1941, n.633

  1. Costituzione, art. 33
  2. Codice Penale, art. 184
  3. Legge 20 febbraio 1958, n. 75 (nota come legge Merlin)

I diritti di utilizzazione economica di un’opera generalmente hanno validità fino al:

    1. settantesimo anno dalla morte dell’autore
    2. settantesimo anno dalla nascita dell’autore
    3. cinquantesimo anno dalla pubblicazione dell’opera
    4. la morte dell’autore

 

 

Per “fiction” si intende un’opera:

    1. che racconta eventi immaginari; oppure reali ma rielaborati a livello di immaginazione
    2. comica o brillante
    3. con un impianto narrativo seriale
    4. documentaria, ma con un approccio fortemente emotivo

Per “genere” si intende un gruppo di opere che:

    1. sono accomunate da alcune importanti caratteristiche di contenuto, stilistiche e narrative
    2. hanno una decisa e riconoscibile impronta maschile o femminile
    3. trasmettono programmaticamente la stessa visione del mondo
    4. sono state realizzate da uno stesso circolo di autori

 

Le onde acustiche e quelle elettromagnetiche hanno in comune i fenomeni di:

    1. riflessione, rifrazione
    2. riflessione, rifrazione, diffrazione, polarizzazione
    3. riflessione, rifrazione, diffrazione, fluorescenza
    4. riflessione, rifrazione, iridescenza

Lo spettro visibile:

    1. rappresenta solo una parte delle radiazioni elettromagnetiche
    2. rappresenta l’intera gamma delle radiazioni elettromagnetiche
    3. è correlato con la frequenza delle vibrazioni acustiche
    4. in ripresa, è la scia che lasciano sull’immagine gli oggetti in forte movimento

 

I primi elementi dei sistemi percettivi che le onde elettromagnetiche e quelle acustiche stimolano sono rispettivamente:

    1. la retina e il timpano
    2. la cornea e la staffa
    3. la pupilla e il timpano
    4. la pupilla e l’incudine

Tra questi gruppi di autori indichi quale è costituito solo da registi cinematografici:

    1. Hitchcock, Kubrick, Malick, Dreyer, Antonioni
    2. Hitchcock, Kubrick, Rota, Ghirri, Toland
    3. Nykvist, Kubrick, Rotunno, Badalamenti, Salgado
    4. Malick, Dreyer, Antonioni, Prokofiev, Herrmann

 

Tra questi gruppi di autori indichi quale è costituito solo da musicisti:

    1. Prokofiev, Morricone, Rota, Badalamenti, Herrmann
    2. Kubrick, Rotunno, Morricone, Doisneau, Dreyer
    3. Prokofiev, Fontana, Almendros, Antonioni, Dreyer
    4. Morricone, Ghirri, Storaro, Kubrick, Malick

Tra questi gruppi di autori indichi quale è costituito solo da fotografi:

    1. Jodice, Fontana, Ghirri, Salgado, Doisneau
    2. Malick, Dreyer, Antonioni, Prokofiev, Herrmann
    3. Prokofiev, Fontana, Almendros, Antonioni, Dreyer
    4. Morricone, Ghirri, Storaro, Kubrick, Malick

Tra questi gruppi di autori indichi quale è costituito solo da direttori della fotografia:

    1. Toland, Nykvist, Almendros, Rotunno, Storaro
    2. Morricone, Ghirri, Storaro, Kubrick, Malick
    3. Malick, Dreyer, Antonioni, Prokofiev, Herrmann
    4. Hitchcock, Salgado, Fontana, Prokofiev, Morricone

 

Il film sonoro si diffuse industrialmente in ambito cinematografico tra gli anni:

    1. Venti e Trenta
    2. Dieci e Venti
    3. Trenta e Quaranta
    4. Quaranta e Cinquanta

In Italia i primi programmi tv furono trasmessi regolarmente a partire dagli anni:

    1. Cinquanta
    2. Quaranta
    3. Trenta
    4. Settanta

 

Il neorealismo fu un movimento, cinematografico, fotografico, letterario che si diffuse in Italia negli anni:

A)   ’40-’50
B)    ’30-’40
C)    ’50-’60
D)   ’60-’70

L’ordine cronologico secondo il quale i seguenti media raggiunsero una dimensione di massa è:

    1. Radio-Cinema-Televisione-Internet
    2. Cinema-Radio-Televisione-Internet
    3. Cinema-Televisione-Radio-Internet
    4. Televisione-Cinema-Radio-Internet

 

I primi mezzi fotografici, televisivi, cinematografici e radiofonici furono inventati e testati:

    1. tutti a fine ’800, a parte la fotografia
    2. tutti a fine ’800
    3. tutti a ’900 inoltrato
    4. tutti a ’900 inoltrato, a parte la fotografia

Per “espressionismo cinematografico” si intende un gruppo di film realizzati:

    1. nella Germania della Repubblica di Weimar
    2. in Francia e Germania tra le due guerre mondiali
    3. in Francia prima della Grande Guerra
    4. in Germania dopo la Seconda Guerra Mondiale

 

In Italia per “cortometraggio” si intende generalmente un film:

    1. inferiore ai 30 minuti
    2. tra i 30 e i 90 minuti
    3. inferiore ai 90 minuti
    4. girato con pellicola da 8 mm o 16 mm

La dimensione in byte di tipici file di formati professionali di fotografie, musiche (alcuni minuti), video (alcuni secondi) si misura in:

    1. MB
    2. KB
    3. byte
    4. GB

Accorpamento 18 (A044 - A062 - A063 - A064 - A065 - A067)

 

 

 

Una trasmissione broadcast:

    1. si rivolge a tutti gli utenti raggiunti dal segnale
    2. è realizzabile esclusivamente via satellite
    3. si rivolge solo ad alcuni degli utenti raggiunti dal segnale
    4. è un programma di varietà destinato alle famiglie

La differenza tra un segnale analogico ed uno digitale è che:

    1. il primo è rappresentato da valori continui potenzialmente infiniti, il secondo da numeri, solitamente binari
    2. il primo è rappresentato da numeri binari, il secondo dal sistema numerico classico
    3. il primo si utilizza nel suono, il secondo nel cinema e nella fotografia
    4. il primo è sempre di qualità peggiore del secondo

 

Individui tra i seguenti il gruppo che comprende solo connettori tipici dell’ambito audio:

    1. RCA, Jack, Cannon
    2. BNC, SCART, UHF
    3. HDMI, USB, VGA
    4. RCA, Jack, UHF

Per compressione dati in ambito video, fotografico e audio si intende la tecnica che permette:

    1. la riduzione della quantità di bit necessari alla rappresentazione in forma digitale di un’informazione
    2. la conversione dei segnali da analogico a digitale
    3. di trasferire i segnali sul Cloud
    4. di convertire i segnali da digitale in analogico in modo da poterli fruire come immagini e suoni

 

Segnali quale dei seguenti gruppi indica esclusivamente dei formati di compressione digitale (in ambito video, audio e fotografico):

    1. MPEG-4, H.264, Dolby Digital, JPEG
    2. H.264, Dolby Digital, SCART, PAL
    3. H.264, Dolby Digital, Cannon, NTSC
    4. JPEG, MPEG-4, Cannon, PAL

Tra i seguenti gruppi di applicazioni individui quello che si riferisce esclusivamente al montaggio:

    1. Avid, FinalCut, Premiere
    2. Logic, ProTools, Lightwave
    3. Avid, FinalCut, Photoshop
    4. Avid, Photoshop, Cubase

 

Tra i seguenti gruppi di applicazioni individui quello che si riferisce esclusivamente al suono:

    1. Logic, Cubase, ProTools
    2. Avid, FinalCut, Aperture
    3. Photoshop, Avid, ProTools
    4. Logic, Aperture, FinalCut

Indichi quale gruppo tra i seguenti comprende premi assegnati esclusivamente in ambito fotografico:

    1. Infinity Awards, Prix Nadar, Robert Capa Gold Medal
    2. Festival di Cannes, Berlinale, Emmy Awards
    3. Grammy Awards, Emmy Awards, Prix Nadar
    4. Prix Nadar, Infinity Awards, Berlinale

Una sensazione di morbidezza e pastosità
Secondo    una    tradizione    molto    cara    agli    esperti    alimentari,    Aristotele    fu    il     primo     a     indagare   sulla   nostra   capacità   di   percepire   i   sapori   nel    cibo.    Aristotele    stilò    un    elenco    dei sapori   in   cui   al   primo   posto   figurava   il   dolce,   che   descriveva    come    puro    “nutrimento”.    Di seguito     venivano     amaro     e     salato,     acre,     piccante     e     acido,     che     erano     mero  “condimento”,
5              utile     come     contrappeso,     affinché     il     dolce     non     fosse     “troppo     nutriente     rispetto   alle    altre cose   e   indigesto”.   L’ultima   voce   della   lista   riguardava   un   sapore   il    cui    potere    di    generare piacere era pari al dolce. Aristotele lo chiamò “grasso o oleoso”.
Duemilaquattrocento    anni    dopo,    il    grasso    è    considerato    una    delle    più    potenti    componenti       dei     cibi     a     preparazione     industriale,     un     ingrediente     di     base     persino     più     formidabile  dello
10      zucchero.     Come     aveva     osservato     Aristotele,    il     grasso    è     senz’altro    oleoso    in    alcune     delle  sue  forme.   Quelli   di   colza,   soia,   oliva,   mais   e   gli   altri   oli   di   semi   sono   tutti   grassi   liquidi, viscosi   e   fluidi,   facili   da    individuare    e    identificare    come    grassi.    In    altri    casi,    alla    temperatura  ambiente  il   grasso   del   nostro   cibo   è   un   solido   e   non   si   riconosce   in   maniera immediata.     Un     pezzo     di     formaggio     Cheddar,     ad     esempio,     contiene     un     terzo     di     grasso,
15  oltre  a  proteine,   sale   e   una   piccola   quantità   di   zucchero.   Un   terzo   in   peso   che   tuttavia   non   corrisponde    alla    proporzione    di    apporto    calorico:    in     questo     formaggio,     infatti,     due     terzi  delle   calorie   provengono   dal    grasso,    che    fornisce    in    generale    più    del    doppio    dell’energia    dello zucchero.
Quando    però    si    parla    dell’attrattiva    che    conferisce    agli    alimenti,    il    grasso    è    un    po’         più
20   difficile   da   definire.   Non   rientra    nel    nostro    elenco    ufficiale    dei    gusti    primari,    composto    attualmente   da   soli   cinque   elementi:   dolce,   salato,   acido,   amaro   e   un’aggiunta   più   recente,    l’umami,   che   è   il    sapore    del    glutammato.    Alcuni    studiosi    di    scienze    dell’alimentazione    si    sono    dichiarati    a    favore    dell’aggiunta    anche    del    grasso    all’elenco    di    cinque    gusti    primari,    ma   si   sono   trovati   di   fronte   a   un    grande   ostacolo:   i   criteri   di   ammissione   a           questo    gruppo
25     richiedono    infatti    che    sia    definito    il    modo    in    cui    ogni    gusto    interagisce    con    le    nostre     papille   gustative.    E,    mentre    a    tutti    gli    altri    gusti    corrispondono    recettori    nelle    papille  gustative   che   sono   stati   identificati   ed   etichettati    dagli    studiosi    come    loro    destinatari    (è  attraverso   i   recettori   che   il   gusto   arriva   al    cervello),    per    il    grasso    non    è    stato    scoperto    alcun recettore di questo genere.
30          E   tuttavia,   a   causa   dei    notevoli   poteri   del   grasso,   l’industria   dei   cibi   trasformati   si   basa   su          di    esso    come    su    nessun    altro    componente.    Il    grasso     trasforma     patatine     neutre     in  meraviglie   croccanti,   pane   secco    in    morbide    pagnotte,    scialba    carne    fredda    in    gustose    specialità   gastronomiche.   Bisogna   poi    considerare    che,    analogamente    a    quello    che    fa    lo zucchero,      alcuni      tipi      di      grasso      determinano      uno      dei      requisiti      fondamentali      dei    cibi
35    industriali:     la     capacità     di     restare     inalterati     sullo     scaffale     del     supermercato     per     giorni     o mesi  di  fila.  Inoltre,  i  grassi   danno   ai   biscotti   più   volume   e   una   consistenza   più   solida.   Sostituiscono    l’acqua    nel    conferire    ai    cracker    morbidezza    e     pastosità,     attenuano     la    consistenza     gommosa    degli    hot    dog,    rendono    il    loro    colore    più    intenso,    impediscono    che     si     appiccichino     alla     griglia     di     cottura     e,     ulteriore     vantaggio,     permettono     ai     produttori  di
40     risparmiare   denaro,   perché   gli   avanzi   più    grassi    della   carne,   usati   per   produrre   gli   hot   dog,     costano meno dei tagli più magri.
Anche   l’intera   industria   degli   hamburger   (che    ogni    anno    sforna    3170    tonnellate    o    più    di    carne   bovina   macinata)   ruota   attorno   ai   grassi.   L’hamburger   è   una    miscela    di    avanzi    di    carcasse    bovine    acquistate    da    macelli    del    mondo    intero    in    base    al    loro    contenuto    di  grassi.
45   Gli   scarti   più    grassi    si    chiamano    fifty-fifty,    (cinquanta    e    cinquanta),    in    quanto    per    metà    da grasso   e   per    metà   da    proteine,   e   vengono    mescolati   e   abbinati   a   tagli    meno   grassi,   ninety-     ten   (dieci   e   novanta),   per   aggiungere   il   livello    di    grassi    desiderato    nel    macinato    finale    di  carne bovina.
Grazie    a    un    altro    dei    loro    straordinari    poteri,    i    grassi    consentono    ai    produttori    di    alimenti
50        di    mascherare    alcuni    sapori    e,    allo    stesso    tempo,    di    trasmetterne    altri.    Lo    si    può    osservare in  una  cucchiaiata  di  panna  acida,  le  cui  componenti  acide,  da  sole,   non   hanno   un   sapore   entusiasmante.   Il   grasso   riveste   la   lingua   impedendo   alle   papille    gustative    di    essere    troppo    colpite   da   questi   acidi.   Questo   rivestimento   oleoso   inverte    poi    direzione    e,    invece    di    agire   come    uno    scudo,    stimola    e    prolunga    l’assorbimento    da    parte    della    lingua    dei    sapori          più
55    sottili    e    aromatici    della    panna    acida    i    quali,    ovviamente,    sono     quelli     che     le     aziende alimentari    vogliono    siano     convogliati     al     cervello     dalle     papille     gustative.     Questa     capacità    di trasmettere i gusti è una delle funzioni più apprezzate dei grassi.
I   grassi    hanno    un’ultima    peculiarità,    tuttavia,    che    li    rende    ancora    più    essenziali    dello  zucchero     nei     cibi     pronti.     Non     colpiscono     la     nostra     bocca     con     un’esplosione     simile       a
60           quella     provocata     dallo      zucchero:     in      linea      di      massima,     il      loro      fascino     è     più      discreto.


Accorpamento 18 (A044 - A062 - A063 - A064 - A065 - A067)

 

 

Considerando   quello   che    dicono    gli    scienziati    a    proposito    del    modo    in    cui    si    comportano,   se   ne   può   ricavare   un’analogia   con   il   regno   degli   stupefacenti.   Se   lo   zucchero,   con   il   suo     deciso  e  velocissimo   assalto   al   cervello,   è   la   metamfetamina   degli   ingredienti   dei   cibi   a   preparazione     industriale,     i     grassi     sono     gli     oppiacei,     incantatori     dagli     effetti     meno  evidenti
65           ma non meno potenti.
[Tratto e adattato da M. Moss, Grassi, dolci, salati, Milano, Mondadori, 2014, pp 183-186]

Dopo aver letto il testo, risponda alle seguenti domande.

  1. Che cosa significa mero, alla riga 4?
    1. Semplice
    2. Poco significativo
    3. Povero
    4. Inutile

 

Nel testo si dice che secondo Aristotele:

    1. il dolce era il più nutriente di tutti i sapori
    2. il dolce generava più piacere del grasso
    3. il dolce era reso più nutriente dagli altri sapori
    4. il grasso era nutriente come il dolce

Stando a quanto si dice nel testo, nel formaggio Cheddar:

    1. è presente all’incirca il 33% di grasso
    2. è presente una percentuale di grasso del 50%
    3. le calorie fornite dalla parte grassa sono poco più della metà
    4. la somma di proteine, zucchero e grassi costituisce il 66%

 

  1. Nell'espressione loro destinatari (riga 27) a che cosa si riferisce loro?
    1. Ai gusti
    2. Alle papille
    3. Ai nutrienti
    4. Ai recettori
  1. Alla riga 32, scialba vuol dire:
    1. che ha poco sapore
    2. molliccia
    3. scadente
    4. dal sapore cattivo

 

  1. Per quale motivo, secondo l’autore (righe 35−36), alcuni cibi hanno la capacità di restare inalterati sullo scaffale del supermercato per giorni o mesi di fila?
    1. Perché il grasso li conserva a lungo
    2. Perché i prodotti venduti sono subito rimpiazzati
    3. Perché quei prodotti non vengono venduti
    4. Perché di quei prodotti si fanno grosse scorte

Quali delle seguenti proprietà dei grassi non è ricavabile da quanto si dice nell’articolo?

    1. Aiutano a nascondere i sapori amari
    2. Nascondono alcuni sapori, fanno risaltare meglio altri
    3. Impediscono alle papille di percepire troppo i sapori acidi
    4. Aiutano a trasmettere più efficacemente i sapori aromatici

Quale di queste affermazioni che riguardano gli hamburger industriali è correttamente ricavabile dal testo?

    1. I grassi sono fondamentali per l’industria degli hamburger
    2. Alcuni hamburger hanno una percentuale di grasso del 50%
    3. Negli hamburger si mescola la carne bovina alla carne di altri animali
    4. Agli hamburger viene aggiunta una percentuale variabile di zucchero

 

Riguardo al modo in cui il grasso ha effetto sulle papille gustative, nel testo si dice che:

    1. attenua la percezione di alcuni sapori
    2. ha un proprio sapore delicato e particolare
    3. fa percepire sapori inesistenti
    4. esalta la capacità di percepire il piccante

Riguardo al modo in cui lo zucchero agisce sulle papille gustative, nel testo si dice che:

    1. agisce in modo rapido e intenso come la metamfetamina
    2. agisce sugli stessi recettori della metamfetamina
    3. contiene metamfetamina
    4. ha un effetto stupefacente come quello della metamfetamina

Indicare la specie animale che non appartiene alla categoria dei ruminanti:

    1. suini
    2. bovini
    3. ovini
    4. caprini

 

La rusticità di una razza animale indica:

    1. che la razza presenta buone capacità di adattamento alle condizioni ambientali
    2. che la razza è molto produttiva
    3. la difficoltà ad essere allevata in stabulazione
    4. che la razza è specializzata

L’allevamento bovino per la produzione del Parmigiano Reggiano esclude:

    1. l’impiego degli insilati
    2. razze bovine diverse dalla Frisona
    3. l’impiego dei fieni
    4. l’impiego di strutture di stabulazione

 

Indicare la razza bovina più specializzata per la produzione del latte:

    1. frisona
    2. piemontese
    3. marchigiana
    4. chianina

Un carattere è ereditario:

    1. quando compare con alta frequenza nella discendenza
    2. quando compare con bassa frequenza nella discendenza
    3. quando non compare affatto nella discendenza
    4. quando compare ad anni alterni nella discendenza

 

La fecondazione artificiale degli animali domestici è un metodo utile per:

    1. migliorare le potenzialità genetiche
    2. ridurre la manodopera
    3. migliorare il benessere animale
    4. ridurre i costi legati alla riproduzione

L’allevamento industriale del suino prevede piani alimentari a base di:

    1. mangimi composti
    2. foraggi freschi
    3. scarti di frutta
    4. sottoprodotti dell’orticoltura

Un elevato numero di cellule somatiche nel latte indica:

    1. uno stato di infezione della ghiandola mammaria
    2. una qualità elevata del latte
    3. una scarsa capacità produttiva
    4. un buono stato del sistema immunitario

 

L’efficienza riproduttiva degli allevamenti è influenzata principalmente:

    1. dallo stato sanitario degli animali
    2. dalla qualità degli alimenti
    3. dalle strutture di stabulazione
    4. dal livello produttivo degli animali

Per quota annua di avvicendamento obbligata si intende:

    1. la percentuale di animali giovani destinata a sostituire i riformati
    2. la percentuale di animali destinata alla macellazione
    3. la percentuale di animali giovani destinata alla vendita
    4. la percentuale di animali destinata alla fecondazione artificiale

 

La qualità di un fieno è influenzata positivamente:

    1. da una bassa presenza di erbe infestanti
    2. da un elevato tenore di ceneri
    3. da una elevata presenza di erbe infestanti
    4. da un elevato tenore in fibra grezza

Il lavaggio degli impianti di mungitura del bestiame va effettuato:

    1. dopo ogni mungitura
    2. ogni settimana
    3. una volta al mese
    4. ogni due giorni

 

Ai fini di aumentare l’omozigosi in una popolazione animale si dovrebbe:

    1. far accoppiare animali imparentati tra loro più della media della popolazione
    2. fare accoppiamenti casuali
    3. fare accoppiare animali appartenenti a razze diverse
    4. fare accoppiamenti basati sulla somiglianza fenotipica

Ai fini di aumentare l’eterozigosi in una popolazione animale si dovrebbe:

    1. fare accoppiare animali imparentati tra loro meno della media della popolazione
    2. fare accoppiamenti casuali
    3. fare accoppiamenti basati sulla somiglianza fenotipica
    4. fare accoppiare animali molto imparentati tra loro

 

La pratica dell’incrocio in una popolazione animale consiste in:

    1. accoppiamenti tra individui appartenenti a razze diverse
    2. accoppiamenti tra individui appartenenti a specie diverse
    3. accoppiamenti tra individui ad elevato livello di parentela
    4. accoppiamenti tra individui a basso livello di parentela

La profilassi delle malattie infettive del bestiame può prevedere:

    1. la pratica della vaccinazione
    2. trattamenti con integratori vitaminici
    3. trattamenti con promotori di crescita
    4. la pratica della restrizione alimentare

 

 

Appartiene alla categoria dei foraggi:

    1. l’insilato di mais
    2. la granella di mais
    3. la farina di estrazione di soia
    4. la crusca di frumento

Quale delle seguenti risposte descrive l’insieme completo dei fattori di produzione necessari per le imprese agricole zootecniche non-intensive?

    1. Terra, lavoro e capitale
    2. Capitale e lavoro amministrativo
    3. Terra, macchine e lavoro salariato
    4. Terra e lavoro

 

Cosa si intende per tasso di interesse e con quale unità di misura si misura?

    1. Il prezzo pagato per prendere in prestito denaro per un certo periodo di tempo, di solito espresso come percentuale del capitale per anno
    2. Il prezzo pagato per prendere in prestito denaro per un certo periodo di tempo, di solito espresso nell’UE in Euro per anno
    3. Il valore del rendimento degli investimenti effettuati in azienda, di solito espresso come percentuale del capitale per anno
    4. Il costo dei fattori produttivi impiegati per un certo periodo di tempo in azienda, di solito espresso come percentuale di questo costo per anno

Come si intende per costi fissi e costi variabili?

    1. I costi fissi non possono essere variati nel breve periodo, mentre i variabili si
    2. I costi fissi si modificano solo aumentando la dimensione aziendale, mentre quelli variabili si modificano al variare della dimensione aziendale
    3. I costi fissi non possono essere modificati nel lungo periodo, mentre i variabili si
    4. I costi fissi non si modificano mai, mentre quelli variabili sono incerti, quindi possono variare in base alle condizioni di mercato

 

Cosa si intende per costo medio di produzione?

    1. Il valore dei costi totali di produzione diviso il numero di unità di produzione ottenute
    2. Il valore dei costi totali che mediamente si è realizzato negli ultimi 5 anni
    3. Il valore dei costi variabili diviso il valore dei costi totali
    4. Il valore dei costi fissi e variabili

Cosa si intende per ammortamento del capitale?

    1. La stima dell’entità di capitale che è stato “consumato” o “usurato” durante un periodo dato, generalmente un anno
    2. La capacità di una impresa di ammortizzare eventuali situazioni economiche negative
    3. La capacità di una impresa di introdurre in azienda innovazioni tecnologiche
    4. L’entità del capitale preso in prestito

Quale è la corretta definizione di Utile Lordo di Stalla?

    1. Il valore della carne prodotta nell’anno, dato dal valore degli animali venduti meno il valore degli animali acquistati e dal valore di inventario finale meno il valore di inventario iniziale
    2. Il valore della carne prodotta nell’anno, dato dal valore degli animali venduti meno il valore degli animali acquistati
    3. Il valore della carne e del latte prodotti in azienda nel corso di un anno
    4. Il valore della carne prodotta nell’anno, dato dal valore di inventario finale meno il valore di inventario iniziale

 

Quale tra le seguenti risposte identifica la situazione della bilancia commerciale italiana per i prodotti carni fresche e congelate e lattiero-caseari dell’ultimo decennio?

    1. La bilancia commerciale per queste categorie di prodotti è negativa poiché le importazioni sono superiori alle esportazioni
    2. La bilancia commerciale per queste categorie di prodotti è positiva poiché le importazioni sono inferiori alle esportazioni
    3. La bilancia commerciale per queste categorie di prodotti è in alcuni anni positiva e in altri negativa
    4. La bilancia commerciale per queste categorie di prodotti è in sostanziale equilibrio, poiché le importazioni hanno una dimensione simile alle esportazioni

Che peso relativo hanno occupato i consumi di latte, formaggi, uova e carne in termini di spesa alimentare delle famiglie italiane nell’ultimo decennio?

    1. Circa il 35%
    2. Meno del 15%
    3. Oltre l’80%
    4. Circa il 66%

 

Alcuni prodotti agricoli e zootecnici sono registrati come prodotti IGP. Cosa sono questi prodotti?

    1. Prodotti ad Indicazione Geografica Protetta ai sensi dei Regolamenti dell’Unione Europea
    2. Prodotti ad Indicazione Geografica Protetta ai sensi delle sole normative nazionali
    3. Prodotti ad Identificazione Geografica Produttiva ai sensi dei Regolamenti dell’Unione Europea
    4. Prodotti biologici ai sensi dei Regolamenti dell’Unione Europea

Cosa è una società cooperativa?

    1. Una società costituita per gestire in comune un'impresa che si prefigge lo scopo di fornire innanzitutto agli stessi soci (scopo mutualistico) quei beni o servizi per il conseguimento dei quali la cooperativa è sorta e dove ogni socio ha diritto a un voto in Assemblea
    2. Una società costituita da un certo numero di azionisti per gestire un'impresa che si prefigge lo scopo di fornire innanzitutto agli stessi azionisti quei beni o servizi per il conseguimento dei quali la cooperativa è sorta
    3. Una società costituita per gestire un'impresa che si prefigge lo scopo di fornire beni o servizi per il mercato al fine di redistribuire profitti ai soci
    4. Una società costituita per gestire un'impresa che si prefigge lo scopo di fornire quei beni o servizi per il conseguimento dei quali la cooperativa è sorta e in cui i voti sono attribuiti ai soci in proporzione al numero di azioni che essi possiedono

 

Cosa si intende per beni capitale con riferimento ad una impresa agro-zootecnica?

    1. Beni durevoli utilizzati nella produzione agro
    2. Ammontare di moneta necessaria per la produzione agro
    3. Beni durevoli che costituiscono il patrimonio del proprietario dell’impresa agro
    4. Beni prodotti da una impresa agro

Accorpamento 19 (A058 - A074)

 

 

Cosa si intende per profitti di una impresa agro-zootecnica?

    1. La differenza tra entità dei ricavi di vendita e dei costi dei fattori di produzione utilizzati nel processo produttivo
    2. L’entità delle entrate monetarie derivanti dalla vendita dei prodotti ottenuti
    3. La differenza tra quantità di prodotti ottenuti e quantità di fattori impiegati nel processo produttivo
    4. La differenza tra entità dei ricavi di vendita e dei costi dei mezzi tecnici acquistati per essere utilizzati nel processo produttivo

 

Il fabbisogno d’acqua delle colture foraggere è calcolabile conoscendo:

    1. l’evapotraspirazione ed i coefficienti colturali (Kc)
    2. l’efficienza d’uso dell’acqua della coltura
    3. la radiazione solare
    4. l’umidità del suolo

Leguminose come l’erba medica hanno il vantaggio di:

    1. potersi procurare l’azoto dall’aria attraverso la simbiosi con dei batteri
    2. poter crescere anche in terreni molto acidi
    3. avere una basso fabbisogno di fosforo e potassio
    4. essere più facilmente pascolabile grazie alla loro maggior altezza da terra

 

Un erbaio è:

    1. una coltura foraggera annuale
    2. una coltura foraggera poliennale
    3. una coltura pratense di graminacee
    4. una coltura pratense di leguminose

Cos’è il fieno?

    1. E’ un prodotto ottenuto dall’essiccazione in campo di una coltura foraggera
    2. E’ un sotto-prodotto della coltivazione dei cereali
    3. E’ un prodotto ottenuto dalla fermentazione in silos di foraggi
    4. E’ un sotto-prodotto dell’erba medica

 

Quale di queste specie è utilizzata come coltura pratense?

    1. L’erba medica
    2. Il trifoglio incarnato
    3. La loiessa
    4. Il mais

Con quale di queste tecniche è possibile conservare i foraggi?

    1. Insilamento
    2. Pascolamento
    3. Compostaggio
    4. Sovescio

 

Quale di queste colture usate nell’alimentazione zootecnica ha un ciclo primaverile-estivo?

    1. Mais
    2. Orzo
    3. Trifoglio incarnato
    4. Avena

Il Sistema Internazionale delle unità di misura rappresenta:

    1. il sistema che codifica le unità di misura delle grandezze fisiche
    2. un codice di leggi internazionali
    3. una serie di norme economiche per migliorare il commercio internazionale
    4. una codifica di norme ONU per i commerci internazionali

Il calore si può trasmettere nel vuoto:

    1. per irraggiamento
    2. per convezione
    3. per conduzione
    4. per irraggiamento e convezione

 

L'amido e la cellulosa sono:

    1. polisaccaridi
    2. monosaccaridi
    3. proteine
    4. rispettivamente un monosaccaride ed un polisaccaride

La probabilità che una coppia abbia un figlio maschio dopo quattro figlie femmine è:

A)   50%
B)    25%
C)    75%
D)   100%

 

L'oro rosso dei mari profondi

Tra   le   specie   di    grande    interesse,    anche    commerciale,    sui    fondali    profondi    del    Mediterraneo   ci   sono   senza   dubbio   i   gamberi   rossi.   Si   tratta   di   due    specie   ben   distinte    anche   a   livello   di    generi    (Aristeus    antennatus    e    Aristaeomorpha    foliacea),    ben    distribuite   sui     fondali    del    Mediterraneo    occidentale    e    solo    parzialmente    in    quello     centrale.        Finora
5                      scarsi    sono    i    suoi    rinvenimenti    sui    fondali    del    Mediterraneo    orientale.    Queste   due    specie di   gamberi   (Aristeus   antennatus   =   gambero   viola   e    Aristaeomorpha    foliacea    =    gambero    rosso)   costituiscono   il   vero   "oro   rosso"   dei    mari    profondi.    Attivamente    ricercati    e    pescati dalle   marinerie   italiane,   francesi   e   spagnole   a   causa   del    loro    elevato    prezzo    di    mercato, questi    due    gamberi    sono    presenti    in    quasi    tutto    il    Mediterraneo    centro-occidentale,    con  la
10                   sola    eccezione    dell'Alto    Mar    Adriatico,    ove    sono    assenti    i    fondali    superiori    ai 250   metri. Le   due   specie   si   differenziano   morfologicamente   tra   loro   per   le   vistose   bande    violacee    evidenti  in  Aristeus  antennatus  e  l'intenso  colore  rosso  vivo  e  scarlatto  caratteristico  di   Aristaeomorpha   foliacea.   La   distribuzione   spaziale   e   per    profondità    delle    due    specie    è    quanto     mai     caratteristica,     con    il     gambero    rosso     molto    più    abbondante    nel     Canale      di
15                   Sicilia,     Sardegna     orientale,     Mar     Ionio     orientale     e     quello     viola     più        abbondante     nel Mediterraneo   occidentale,    Sardegna    occidentale    e    Mar    Ionio    occidentale.    Da    vari    decenni    le  due  specie  di  gamberi  sono  oggetto  delle  più  attente  e  approfondite   indagini   da   parte   di   numerosi   gruppi   di   ricerca   europei.   Sebbene   le    condizioni    idrografiche    dei    mari    in    cui    sono    state    studiate    le    popolazioni    di    queste    due    specie    varino    in    maniera         significativa
20                   lungo     gradienti     longitudinali     e     latitudinali,     si     conosce     già     molto     in     merito   alla    loro biologia   e   distribuzione.   Parte   dell'interesse   scientifico   di   queste   due   specie   è    dovuto    al  mistero   delle   loro   periodiche   fluttuazioni.   In   certi   periodi   essi    sono    quasi    del    tutto    scomparsi    dai    fondi    strascicabili    di    pesca,    tanto    da    determinare    l'interruzione    dell'attività    di    pesca    per    un    lungo    periodo    di    tempo:    nel    Mar    Ligure,    il    gambero    viola        diminuì
25                   progressivamente   dal   1976   al   1980,   anno    in   cui    la   pesca   fu    sospesa   fino    a        quando,   nel 1987,   le   catture   ritornarono   ad   essere   importanti   e   redditizie   da   un   punto    di    vista    economico.   In   altre   aree,   come   nello   Ionio,   la   scomparsa   quasi   totale   delle    due    specie  avviene  di  tanto  in  tanto  e  dura  alcuni  mesi  soltanto,  dopo  di  che  le  due  specie  sembrano   ricomparire    all'improvviso,    quasi    sempre    con    individui    adulti.    Le    ricerche    in    atto        hanno
30                   messo   in   evidenza   soprattutto   il   ruolo   che   la   batimetria   da   un   lato   e   la   presenza     di   canyon sottomarini  dall'altro  giocano  nella   distribuzione   di   queste   due   specie.   Secondo   la   scuola   spagnola,     infatti,     la     popolazione     del     gambero     viola     si     distribuisce     su     un        intervallo


Accorpamento 19 (A058 - A074)

 

 

batimetrico   quanto   mai   elevato,   a   partire   dai   100-200    metri   fino   a   circa   3300   metri.   In    realtà               però    a    profondità    inferiori     ai     1000    metri     si     rinviene     un'alta    densità    di     femmine,
35                   mentre    i    giovani    e    i    maschi,    di    dimensioni    più    piccole    delle    femmine,   sono   abbondanti sotto   i   1000   metri   di   profondità   sebbene   con   densità   modeste.   Ne   deriva   di   conseguenza       che  le  popolazioni  del  gambero  viola  appaiono  più  o  meno   stabili   nel   tempo,   a   meno   di   periodiche    scomparse    dalle     catture     commerciali,     probabilmente     legate     alla     distribuzione     di    una    parte    della    popolazione    al    di    sotto    dei    1000    metri,    limite    questo    ancora      poco
40                   valicato      dalle      marinerie      mediterranee.      Pertanto,      periodici      spostamenti   delle     popolazioni femminili   a   profondità   maggiori   dei   1000   metri,   oltre   a   garantire    la    riproduzione    della    specie,   di   fatto   determinano   le   fluttuazioni   di   resa   avvertite    dalle    varie    marinerie.    Un  ulteriore    elemento    in    grado    di    spiegare    queste     importanti     fluttuazioni     è     rappresentato  dalla    presenza    dei    canyon.    In    tal    caso,    laddove    la    morfologia    dei    fondali    è caratterizzata
45                   dalla      presenza      di      importanti      canyon      sottomarini,      che      da      basse  profondità     (qualche centinaio  di  metri)  precipitano  verso  gli  800-1000   metri   e   oltre,   si   creano   dei   veri   e   propri   rifugi ecologici di queste specie.
In queste aree manca (o  è  molto  limitata)  la  pesca  a  strascico,  perché  impraticabile  per  la  conformazione                               geomorfologica    e     la    presenza    di     ostacoli.     I    movimenti    di     acqua    lungo     gli
50                   stessi   canyon   sono   in   grado   di   spiegare    gli    spostamenti    verticali   che    i       gamberi   realizzano in  breve  tempo.  A  questo   riguardo   merita   di   essere   citato   quanto   avviene   in   un'area   ben   studiata   della   Calabria   ionica,   in   prossimità   del   canyon   di   Roccella   Ionica.   In   questa   zona         i   pescatori   raccontavano   di   catture   costanti   di   gambero   rosso   anche   a   meno   di   100   metri       di   profondità,   ma   soltanto   in   alcune   ore   notturne   (dalle   21-22   circa   fino   alle   due   di        notte)
55                   e   strascicando   sul   bordo   superiore   del   canyon.   In   altre   ore   del   giorno   e   della        notte   queste catture,  del  tutto  inspiegabili  a  questa   profondità,   non   erano   rilevate.   A   seguito   di   intense   indagini   scientifiche   effettuate,   si   è   evidenziato   non   soltanto   che   quanto   raccontato   dai    pescatori   era   del   tutto   veritiero,   ma   anche   che    il    vicino   canyon   gioca    un   ruolo   importante   in    questo    fenomeno.    Sembra    infatti    che    gli    animali    in    esame,    durante    le    altre    ore  della
60                   giornata,   vivano   nel   vicino   canyon   sottomarino   in   cui   è   impossibile   pescarli   con   la         rete   a strascico   e   in   cui    trovano    protezione    e    nutrimento.    La    controprova    inequivocabile    di    questo   fenomeno   è   stata   ottenuta   tramite   un   esperimento   di   marcatura   di   alcuni   esemplari      vivi  di  A.  antennatus,  catturati  durante  la  notte   a   circa   100   metri   di   profondità   e   rilasciati   sempre   al   di   sopra   del   canyon.   Dopo   un   certo   periodo   di   tempo   essi   sono   stati         ricatturati
65                   dalla   marineria   locale   a   profondità   maggiori   e   a   distanza   considerevole   dal   sito         di   rilascio, dimostrando   la   mobilità   di   questa   specie   sui   fondali    marini    e    l'utilizzazione    del    canyon   come via di discesa e di risalita.
[Tratto e adattato da Mediterraneo. Ambienti, paesaggi, diversità, Roma, Téchne, 2005, pp. 72-74]

Dopo aver letto il testo, risponda alle seguenti domande.

 

  1. Come è distribuita la popolazione delle due specie di gambero di cui si parla nel testo?
    1. È diffusa nel Mediterraneo occidentale, meno diffusa in quello centrale, meno ancora in quello orientale
    2. È equamente distribuita in tutto il Mediterraneo
    3. È equamente distribuita in tutto il Mediterraneo, ma solo a grandi profondità
    4. È presente solo nel Mediterraneo occidentale

Che significato ha, nel testo, la parola fluttuazioni (riga 22)?

    1. Oscillazioni
    2. Stabilizzazioni
    3. Incrementi
    4. Mutazioni

Secondo quanto si ricava dal testo, che opinione ha l’autore rispetto all’ipotesi della “scuola spagnola”?

    1. La condivide, ma la integra con alcune precisazioni
    2. La condivide
    3. È in disaccordo
    4. La accoglie, ma solo con riferimento al gambero rosso

 

Secondo quanto si ricava dal testo sulla popolazione del gambero viola, quale di queste informazioni è corretta?

    1. Le femmine sono più numerose a meno di mille metri di profondità
    2. I maschi prevalgono sui giovani
    3. I maschi hanno dimensioni maggiori delle femmine
    4. I giovani e i maschi sono prevalenti sulle femmine

Quale delle seguenti informazioni non è contenuta nel testo?

    1. La pesca a strascico determina un grave danneggiamento dei fondali
    2. Le femmine si spostano periodicamente a profondità maggiori per assicurare la riproduzione
    3. I pescatori del Mediterraneo di solito non pescano a più di mille metri di profondità
    4. Le popolazioni del gambero viola sono piuttosto stabili nel tempo

 

Quale delle seguenti informazioni a proposito dei canyon sottomarini non è contenuta nel testo?

    1. Non raggiungono profondità maggiori di mille metri
    2. Costituiscono un habitat particolarmente adatto per i gamberi
    3. Possono trovarsi a una profondità di poche centinaia di metri
    4. Contribuiscono a spiegare  le fluttuazioni dei gamberi

Quale relazione ipotizza l’autore tra la presenza di correnti d’acqua lungo i canyon sottomarini e gli spostamenti delle popolazioni di gamberi?

    1. Le correnti d’acqua sottomarine favoriscono i rapidi spostamenti in profondità delle popolazioni
    2. Non esiste una correlazione tra le correnti d’acqua sottomarine e gli spostamenti delle popolazioni
    3. Saranno necessarie ulteriori ricerche per dimostrare il nesso tra le correnti d’acqua sottomarine e gli spostamenti verticali delle popolazioni
    4. Le correnti d’acqua sottomarine non spiegano gli spostamenti delle popolazioni dei gamberi nel medio periodo

 

Secondo le testimonianze dei pescatori di Roccella Ionica

    1. solo in alcune ore della notte si riusciva a catturare i gamberi rossi in acque relativamente superficiali e in prossimità del canyon
    2. era impossibile catturare di notte i gamberi in prossimità del canyon
    3. i gamberi viola emergevano e si potevano pescare solo in alcune ore della notte
    4. era possibile catturare i gamberi, ma solo con sistemi diversi dalla pesca a strascico

Secondo l’autore le ricerche scientifiche condotte nella zona di Roccella Ionica hanno dimostrato  che

    1. il racconto dei pescatori era attendibile, e la presenza del canyon è determinante per spiegare l’apparente stranezza di quella pesca
    2. il racconto dei pescatori era attendibile, ma la presenza del canyon non aveva nulla a che fare con le modalità della pesca
    3. il racconto dei pescatori non era attendibile, anche se un canyon sottomarino è effettivamente presente nella zona
    4. il racconto dei pescatori non era attendibile perché affidato a tradizione orale

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Accorpamento 19 (A058 - A074)

 

 

 

Secondo l’autore l’esperimento di marcatura di un certo numero di gamberi ha dimostrato che

    1. i gamberi si sono serviti del canyon per spostarsi tra le diverse profondità
    2. i gamberi non si sono spostati in maniera significativa tra la prima e la seconda cattura
    3. i  pescatori riuscivano a catturare i gamberi anche quando si trovavano al riparo del canyon
    4. le popolazioni che vivono alle diverse profondità non si mischiano tra loro

Tra le proteine elencate di seguito, ha struttura quaternaria:

    1. l’emoglobina
    2. l’albumina
    3. l’alanina
    4. la cheratina

 

La struttura secondaria di una proteina può essere:

    1. a elica
    2. a doppia elica
    3. lineare
    4. globulare

Un acido grasso si dice saturo quando:

    1. mancano doppi legami
    2. mancano legami semplici
    3. si presenta in forma liquida
    4. ha una struttura ad anello

 

Un amminoacido specifico è identificato:

    1. dal gruppo laterale –R
    2. dal gruppo –NH2
    3. dal gruppo –COOH
    4. dal gruppo –H

L’energia di attivazione è l’energia:

    1. necessaria per avviare una reazione
    2. totale di una reazione esotermica
    3. necessaria per bloccare una reazione
    4. totale di una reazione endotermica

 

L’apparato di Golgi:

    1. completa l’assemblaggio di proteine e lipidi
    2. produce ll’energia per le reazioni della cellula
    3. sintetizza le proteine necessarie all’organismo
    4. trasferisce informazioni dal nucleo al citoplasma

La fermentazione e la respirazione aerobica sono processi:

    1. che hanno in comune lo stadio della glicolisi
    2. che si svolgono entrambe nel citoplasma
    3. che forniscono le stesse quantità di ATP
    4. che forniscono le stesse quantità di anidride carbonica

L’osmosi consiste:

    1. nel passaggio di acqua da una soluzione ipotonica ad una ipertonica
    2. nel passaggio di acqua da una soluzione ipertonica ad una ipotonica
    3. nel passaggio di un soluto da una soluzione ipotonica ad una ipertonica
    4. nel passaggio di un soluto da una soluzione ipertonica ad una ipotonica

 

La pepsina è:

    1. un enzima del succo gastrico che scinde le proteine
    2. un enzima del succo enterico che idrolizza i lipidi
    3. un enzima battericida delle ghiandole lacrimari
    4. un enzima del fegato che idrolizza il colesterolo

I lisosomi:

    1. scompongono molecole complesse in molecole più semplici
    2. sintetizzano le proteine che costituiscono il citoscheletro
    3. immagazzinano temporaneamente le sostanze nutritive
    4. rielaborano e completano la struttura delle macromolecole

 

L’amilosio è:

    1. un polisaccaride
    2. un monosaccaride
    3. un oligosaccaride
    4. un disaccaride

Nella fase luminosa della fotosintesi:

    1. viene trasformata la molecola d’acqua in ossigeno
    2. viene prodotto il glucosio
    3. viene coinvolto solo il fotosistema II
    4. viene liberata anidride carbonica

 

La fermentazione lattica differisce da quella alcolica perché:

    1. produce una molecola a tre atomi di carbonio
    2. rigenera un NAD+  per ogni piruvato
    3. libera CO2  insieme all’acido lattico
    4. può essere svolta solo da organismi procarioti

Secondo quale sequenza lavorano gli enzimi che costituiscono il complesso di duplicazione del DNA nelle cellule germinali eucariotiche?

    1. primasi, DNA polimerasi, DNA ligasi, telomerasi
    2. DNA polimerasi, DNA ligasi, telomerasi, primasi
    3. primasi, DNA ligasi, DNA polimerasi, telomerasi
    4. primasi, telomerasi, DNA polimerasi, DNA ligasi

 

Quale, tra i seguenti, è la sequenza complementare della tripletta TGC del DNA?

    1. ACG
    2. UGC
    3. AGC
    4. UCG

Per indicare che più codoni possono codificare per uno stesso aminoacido, al codice genetico viene di solito attribuito un aggettivo: quale?

    1. degenere
    2. ambiguo
    3. corrotto
    4. degradato

 

 

La trisomia 21 è una mutazione:

    1. genomica
    2. cromosomica
    3. puntiforme
    4. ereditaria

Il processo di splicing delll’mRNA riguarda:

    1. la rimozione degli introni
    2. la rimozione degli esoni
    3. la saldatura degli introni
    4. l’aggiunta di particolari sequenze di basi

 

Lo studio dei RFLP (polimorfismo dei frammenti di restrizione) consente di:

    1. individuare l’impronta genetica di un individuo
    2. studiare gli enzimi di restrizione
    3. rendere più sicura la clonazione
    4. accelerare l’elettroforesi dei frammenti di DNA

La PCR (reazione a catena della polimerasi), una tecnica molto diffusa nei moderni laboratori di Biologia, è utilizzata per:

    1. amplificare frammenti di DNA
    2. ricombinare frammenti di DNA
    3. selezionare frammenti di DNA
    4. identificare frammenti di DNA

 

Oggi i Biologi raggruppano tutti i viventi in tre domini. Quali?

    1. Bacteria, Archaea, Eukarya
    2. Plantae, Animalia, Fungi
    3. Phylum, Classe, Ordine
    4. Bacteria, Plantae, Animalia

Per clonaggio genico si intende:

    1. la produzione di copie geneticamente identiche di una cellula
    2. la produzione di organismi geneticamente differenti
    3. la produzione di cellule differenziate partendo da cellule staminali
    4. la produzione di una linea cellulare

 

Attraverso il processo di coniugazione, possono essere trasferiti da un batterio all’altro:

    1. plasmidi
    2. proteine
    3. carboidrati
    4. energia

Gli organismi chemioautotrofi, come il batterio Sulfolobus, utilizzano:

    1. reazioni chimiche per ricavare energia e CO2 per sintetizzare biomolecole
    2. luce solare per ricavare energia e CO2  per sintetizzare biomolecole
    3. luce solare per ricavare energia e composti organici per sintetizzare biomolecole
    4. reazioni chimiche per ricavare energia e composti organici per sintetizzare biomolecole

La digestione dei carboidrati inizia:

    1. nella bocca con idrolisi a pH basico
    2. nella bocca a pH acido
    3. nella bocca con l’ausilio di acidi forti
    4. nello stomaco a pH molto basso

 

Gli ormoni sono composti chimici:

    1. che stimolano una o più meccanismo biochimici
    2. che impediscono reazioni biochimiche
    3. che annullano la reattività degli enzimi
    4. che agiscono biochimicamente solo in grandi quantità

Le fibre sono considerate presidio contro l’accumulo di colesterolo:

    1. perchè aumentano assorbimento e l’escrezione
    2. perchè il colesterolo viene degradato dagli stessi enzimi digestivi
    3. perchè idrolizzano il colesterolo
    4. perchè inviano il colesterolo ad un altro metabolismo

 

Tra le proteine del latte le caseine:

    1. sono insolubili e precipitano in ambiente acido
    2. sono solubili
    3. si trovano sciolte nel siero
    4. sono pochissime e di scarso interesse

Il DNA è:

    1. un polimero di nucleotidi
    2. un polimero di proteine
    3. un polimero di vitamine
    4. una catene di molecole qualsiasi

 

Gli amminoacidi essenziali sono detti cosi:

    1. perchè l’organismo non riesce a sintetizzarli
    2. perchè l’organismo non li sintetizza efficaci
    3. perchè l’organismo li sintetizza solo fosforilati
    4. perchè l’organismo li sintetizza orti quantità

mRNA è una sigla per indicare:

    1. un polimero di nucleotidi messaggero
    2. un polimero di proteine messaggero
    3. un polimero di anticorpi messaggero
    4. un polimero di vitamine messaggero

 

L’RNA messaggero:

    1. trasporta la sequenza della proteina da sintetizzare
    2. trasporta la sequenza del DNA da sintetizzare
    3. trasporta la sequenza della fosforilazione
    4. trasporta lo stimolo visivo

Gli enzimi sono:

    1. proteine catalizzatrici
    2. proteine che non servono a niente
    3. proteine che legano solo il dna
    4. proteine senza struttura terziaria

Accorpamento 20 (A057 - A060)

 

 

 

La struttura terziaria delle proteine è:

    1. la sua struttura tridimensionale
    2. la sequenza di amminoacidi
    3. il numero di proteine associate insieme
    4. dipendente dal grado di fosforilazione

La fosforilazione:

    1. è una modifica delle proteine
    2. rende fosforescente le proteine
    3. è una modifica del dna e del rna
    4. è un modello strutturale

 

Nella alimentazione umana gli apporti calorici di proteine, carboidrati e grassi (per unità di massa):

    1. sono fortemente sbilanciati con valori più alti per i grassi
    2. sono fortemente sbilanciati con valori più alti per le proteine
    3. sono fortemente sbilanciati con valori più alti per i carboidrati
    4. sono equivalenti

Il ribosio è:

    1. un carboidrato a 5 atomi di carbonio
    2. un carboidrato a 6 atomi di carbonio
    3. un carboidrato a 7 atomi di carbonio
    4. non è un carboidrato

 

Il Deossiribosio:

    1. si trova nel DNA
    2. si trova nell’RNA
    3. si trova nella glicolisi
    4. si trova nel ciclo di Krebs

I colori dei composti chimici derivano dall’assorbimento di alcune lunghezze d’onda della luce:

    1. da parte degli elettroni del composto
    2. da parte degli nuclei degli atomi del composto
    3. da parte dello stato fisico (gas, liquido,solido) del composto
    4. indipendente dagli elettroni del composto

 

Il cristallo di un composto chimico è:

    1. una aggregazione ordinata di molecole
    2. una aggregazione che implica la rottura e formazione di legami chimici
    3. una aggregazione che implica reazioni chimiche tra componenti
    4. una aggregazione che implica unione disordinata di molecole

 

[L’Italia non è un Paese per donne]

I  dati  diffusi  dall’Istat  confermano  che  l’Italia  non   è   un   Paese   per   donne.   Le   culle   restano   vuote,   le   più   vuote   d’Europa.   E   la   partecipazione   al   mercato   del   lavoro   non   decolla:   meno   di  una  donna  su  due  ha  un   impiego.   Con   un   tasso   di   occupazione   femminile   del   46,6   per   cento siamo il penultimo Paese del Continente, davanti soltanto a Malta.
5                      Come     ci     ha     rimproverato     qualche     settimana     fa     il     direttore     del          Fondo     monetario internazionale  Christine  Lagarde,  siamo  «uno  dei   Paesi   che   incoraggiano   di   meno   la   partecipazione   delle   donne   al   lavoro».   Una   donna   su   due,   dopo   il   primo    figlio,    alza    bandiera bianca e lascia la fabbrica o l’ufficio.


È    questa    una    scommessa    persa    non    solo    per    le    donne    —    perché    tutte    le    volte      che
10                   leggiamo    una    statistica    sul    fatto    che    non    facciamo    più    figli    ci    giriamo    a guardare   solo dalla  parte  delle  donne?  —  ma   per   tutto   il   Paese.   Si   calcola,   infatti,   che   se   ci   allineassimo  agli  standard  europei,   il   nostro   Pil   aumenterebbe   di   sei   o   sette   punti   percentuali.   E   forse   anche  le  nostre  culle  resterebbero  meno  vuote.  Perché  non  è  più  vero   che   ci   sia   un   nesso   negativo fra tasso di fecondità e tasso di impiego.
15                   Vale   semmai   l’opposto:   le   donne   francesi   sono   in   cima   alla   classifica   europea         per   numero di  figli   (un  paio  a   testa,   contro   una   media   Ue  di   uno  e   mezzo  e   il   record  negativo   italiano    di  1,3)  e  il  loro  tasso   di   impiego   è   sensibilmente   più   alto   che   da   noi   (sfiora   il   60   per   cento).   Certo,   loro   possono   contare   su   una   serie   di   misure    (in    primis    il    celeberrimo    sistema   di   nidi)   che   aiutano   la   conciliazione   fra   vita   professionale   e   famiglia.   Mentre   da
20                   noi   solo   10   bambini   su   100   nella   fascia   d’età   fra   zero   e   due   anni   trovano   posto   negli  asili pubblici.   Il   problema   è   che   finora   gli   interventi   a   sostegno   della    maternità    sono    stati    pensati  prevalentemente  come  aiuti  alle   famiglie   deboli,   ai   redditi   bassi,   come   welfare  anti-povertà,  senza  un  vero  e  proprio  riconoscimento   del   valore   sociale   della   maternità   in   generale. Né tantomeno del valore del lavoro femminile.
25                   E   così   finisce   che   a    molte   donne   lavorare   non   conviene:   senza   reti   familiari         (per   trovare un  impiego  spesso  bisogna  essere   disposti   a   spostarsi   da   casa   e   andare   dove   il   mercato   chiama)   e   prive   di   strutture   pubbliche   di   sostegno   (non   solo    per    l’accudimento    dei    più piccoli  ma  anche   per   la   cura   degli   anziani   che,   tradizionalmente   in   Italia,   è   in   capo   alle   figlie   o   alle   nuore),   lavorare   diventa,   paradossalmente,   non   una   fonte   di   guadagno   ma           un
30                   costo      personale,      e      anche      economico,      insostenibile.      Uno      studio      riportato    oggi     sul “Corriere”    dimostra    come    nelle    aziende    italiane    siano    ormai    tramontati     i     vecchi   pregiudizi   sulle    donne    ma    permanga    un’organizzazione    rigidissima    del    lavoro    che    spesso    le   costringe   a   rinunciare   quando   fanno   un   figlio.   Alcuni   progressi    sono    stati    fatti    in    termini    di    incentivi    fiscali    alle    aziende    che    assumono    donne    dopo    la    maternità,    ma     le
35                   politiche   sulla   conciliazione   lavoro-famiglia   restano   molto   indietro.   Il   Nord   e   il   Sud        poi   ci raccontano   due   realtà   completamente   diverse   con   una   qualità   dei   servizi   molto   distante   e    punte   di   inefficienza   inaccettabili   come   il   caso    della    chiusura    lo    scorso    anno    dell’ultimo asilo rimasto a Reggio Calabria.
Come   aiutare   l’Italia   a   diventare   un   Paese   anche   per   donne   (e   bambini)?   Qualche   mese        fa
40                   sulle    pagine    del    “Corriere”    Maurizio    Ferrera    ha    fatto    una    proposta    in    4           punti    che vorremmo   rilanciare.   Primo:   allungare   il   congedo   obbligatorio   di    paternità;    un    giorno    non basta  nemmeno   da   un   punto   di   vista   simbolico,   figuriamoci   sul   piano   pratico.   Secondo: ampliare  l’offerta  dei  nidi  pubblici  creando  almeno  100  mila  posti  in  più  in  5  anni.  Terzo:   aumentare   i   servizi   anche   a   domicilio   per   la   cura   dei   nostri   genitori.   Ultimo   ma   non         per
45                   ultimo,   agire   sugli   orari   di   lavoro   rendendoli   molto   più   flessibili   (la   stessa         Lagarde   citava il  modello   olandese   dove   il   part-time   è   quasi   un   diritto   e   a   chiederlo   sono   sempre   più   spesso anche gli uomini).
Si   potrebbe   aggiungerne   un   quinto.   Come   suggerito   qualche   giorno    fa    sulla    “Lettura”    da Paola     Mastrocola,     basta     con     le     scuole     medie     chiuse     al     pomeriggio.     Non     ha    senso
50                   abbandonare   i   nostri   ragazzi   a   se   stessi   in   una   fase   così   delicata   del   loro     sviluppo.   Usiamo quelle  ore  in  più  non  per  lezioni   frontali   ma  ad  esempio  per  la  lettura  condivisa  di   un  libro          in   classe.   Aiuteremo   loro   a   diventare   grandi   e    sgraveremo    le    loro    mamme    dal    compito (oggi  immane)  di  educarli  da  sole.  Certo  per  farlo  ci  vogliono  dei   soldi   ma,   come   diceva   Benjamin     Franklin,     nessun     investimento     paga     un     rendimento     più     alto     di     quello       in
55                   conoscenza.
Quando,   passando   davanti   a   una   scuola,    inizieremo    a    guardarla    con    occhi    nuovi,    a    pensare  che  lì  dentro  è  custodito  un  pezzo  del  nostro   Pil   (e   una   garanzia   per   la   nostra   pensione), allora e solo allora forse le nostre culle non saranno più vuote.
[Gianna Fregonara e Orsola Riva, Come diventare un Paese anche per donne, «Corriere della Sera», 29.5.2014]

Dopo aver letto il testo, risponda alle seguenti domande.

  1. Per quel che riguarda il tasso di occupazione femminile, l’Italia risulta il penultimo Paese:
    1. d’Europa
    2. dell’Unione Europea
    3. dell’Occidente
    4. del Mediterraneo

Accorpamento 20 (A057 - A060)

 

 

 

Tra Francia e Italia la differenza del tasso di impiego femminile equivale a:

    1. più del 10%
    2. più del 15%
    3. meno del 10%
    4. più del 20%

Secondo quanto si ricava dal testo, cosa significa “misure” (riga 18)?

    1. Provvedimenti
    2. Parametri
    3. Espedienti
    4. Vantaggi

 

Secondo quanto sostengono le autrici quale delle seguenti informazioni non corrisponde al vero?

    1. Il tasso di occupazione femminile è inversamente proporzionale al tasso di natalità
    2. Il tasso di natalità non è necessariamente correlato al tasso di occupazione femminile
    3. Per sostenere la maternità in Italia non basta rafforzare ulteriormente il welfare anti-povertà
    4. Lavorare comporta per le donne italiane costi quasi insostenibili

Secondo quanto illustrato nel testo una delle principali cause del basso tasso di occupazione femminile in Italia è rappresentata:

    1. da politiche del lavoro ancora rigide e poco sensibili al rapporto lavoro-famiglia
    2. dal perdurare di vecchi pregiudizi nei confronti delle donne
    3. dagli scarsi incentivi fiscali alle aziende
    4. dall’inefficienza e dalla bassa qualità dei servizi in Italia

 

Secondo le autrici, la qualità dei servizi di sostegno alla famiglia in Italia:

    1. è radicalmente diversa tra le regioni settentrionali  e quelle meridionali
    2. è diversa tra le grandi città e i piccoli centri
    3. è migliore nelle regioni settentrionali piuttosto che in quelle meridionali, con l’eccezione di Reggio Calabria
    4. è piuttosto omogenea sul territorio nazionale

Quale di queste proposte per migliorare la condizione lavorativa femminile non è contenuta nel testo?

    1. Incentivare la creazione di asili nido privati per aumentare il numero dei posti
    2. Incrementare i servizi per la cura degli anziani, in modo da sottrarre questo compito alle figlie e alle nuore
    3. Favorire misure di flessibilità sul lavoro, come il part-time
    4. Fare in modo che anche i padri possano disporre di più tempo per le cure del neonato

 

Secondo quanto si ricava dal testo, a chi si riferisce l’espressione “nostri genitori” (riga 44)?

    1. Agli anziani, che in Italia ricevono cure soprattutto in ambito familiare
    2. Ai genitori delle autrici
    3. Ai padri e alle madri italiani, che hanno maggiori difficoltà dei genitori olandesi nella gestione di figli e lavoro
    4. Ai genitori delle famiglie deboli, che ricevono aiuti dal welfare

In conclusione, le autrici sostengono che:

    1. l’impiego di risorse economiche nell’istruzione da parte dello Stato è l’investimento migliore per il futuro del Paese
    2. i ragazzi delle scuole medie hanno bisogno di attività didattica frontale anche nel pomeriggio
    3. le famiglie dovranno farsi carico delle spese necessarie a consentire lo svolgimento di attività didattica alle scuole medie
    4. le mamme non sono in grado di educare da sole i propri figli

In conclusione, le autrici osservano che il tasso di natalità potrà forse aumentare

    1. quando istituzioni e cittadini cominceranno a dare maggiore importanza all’istruzione
    2. quando aumenterà anche il Pil dell’Italia
    3. quando si avranno maggiori garanzie sulle pensioni
    4. quando i costi della scuola, tasse, libri, mense ecc., saranno minori per le famiglie

 

In tutti i quesiti proposti la soluzione è la prima risposta

 

 

Fonte: https://tfa.cineca.it/compiti/ A....pdf

Sito web da visitare: https://tfa.cineca.it/

Autore del testo: Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

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