Statistica domande e risposte

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Statistica domande e risposte

Statistica
a fine 2005 quanti comuni italiani avevano una popolazione superiore a 500.000 abitanti?  6
al 2005 (stime istat) le due regioni con il più alto tasso di mortalità sono state:  liguria e friuli-v. giulia
al censimento del 2001 le famiglie italiane erano:  21,8 milioni
all’1/1/2005 secondo le stime istat la popolazione residente in italia era circa:  58,5 milioni
all’aumentare del numero dei termini di una media mobile su una serie storica si ottengono dei dati perequati:  sempre meno variabili
all’ultimo censimento del 2001 le famiglie composte da uno o due componenti erano nel complesso in italia circa il:  il 52% del totale
come definisce l’istat un disoccupato “di lunga durata”?  una persona in cerca di occupazione da almeno dodici mesi
come si definisce in demografia l’indice di dipendenza totale?  giovani fino a 14 anni e anziani di 65 e oltre sulla popolazione in età 15-64
come si definisce in demografia l’indice di vecchiaia?  rapporto tra anziani (di 65 anni e oltre) e giovani fino a 14 anni
cos’è il deflatore di un aggregato macroeconomico (pil, consumi, ecc.)?  l’indice con cui si elimina dai valori espressi in termini correnti l’influenza dovuta alle variazioni dei prezzi
cos’è il sec?  il sistema di contabilità nazionale adottato dall’unione europea
cos’è il tasso di pensionamento di una popolazione?  il rapporto percentuale tra il numero dei pensionati e la popolazione a fine anno
cos’è l’età mediana di una popolazione?  e’ quell’età che divide la popolazione in due gruppi di uguale numerosità: il primo più giovane di quell’età e il secondo più vecchio
cos’è un box plot?  una forma di rappresentazione grafica
cos’è un intervallo fiduciario o “di confidenza”?  un intervallo che contiene il parametro della popolazione con una probabilità prescelta
cosa è eurostat?  l’ufficio statistico delle comunità europee
cosa esprime la variazione congiunturale di un indice dei prezzi?  la variazione rispetto al mese o al periodo precedente dello stesso anno
cosa esprime la variazione tendenziale di un indice dei prezzi?  la variazione rispetto allo stesso mese o periodo dell’anno precedente
cosa intende per “grande impresa” l’istat nei suoi indicatori su lavoro e retribuzioni?  imprese con 500 e più dipendenti
cosa si intende per saldo finanziario primario delle amministrazioni pubbliche?  il saldo calcolato al netto degli interessi passivi
cosa sono gli “outliers”?  osservazioni anomale, abnormi
cosa sono il nic, il foi e l’ ipca?  tre diversi indici istat dei prezzi al consumo
dividendo le frequenze assolute cumulate per le frequenze assolute totali si ottiene:  la cumulata delle frequenze relative
due eventi incompatibili sono probabilisticamente indipendenti?  no, mai
due variabili non correlate linearmente (r =0):  non sono necessariamente indipendenti
escludendo il lussemburgo, quali erano, a fine 2005, i due paesi dell’area dell’euro con il minor debito pubblico rispetto al pil (dati eurostat)?  irlanda e finlandia
eurostat elabora autonomamente gli indicatori congiunturali sull’economia italiana?  no, utilizza quelli forniti dall’istat
gli indici che definiscono la concentrazione si possono applicare:  soltanto a caratteri trasferibili
i numeri indici semplici:  confrontano le intensità di uno stesso fenomeno in due o più situazioni diverse
i risultati della rilevazione istat delle forze di lavoro vengono diffusi con periodicità:  trimestrale
il baricentro di una distribuzione:  coincide con la sua media aritmetica
il calcolo delle frequenze cumulate ha un significato:  solo per i caratteri quantitativi e per quelli qualitativi ordinabili
il campo di variazione (range) di una distribuzione si ottiene:  facendo la differenza tra il valore massimo e il valore minimo
il chi quadrato di pearson:  è un indice di connessione
il coefficiente di correlazione lineare r tra due variabili cambia se a una delle due variabili viene aggiunta una costante?  no
il coefficiente di correlazione lineare r tra due variabili è dato da:  covarianza divisa per il prodotto dei rispettivi scostamenti quadratici medi
il coefficiente di variazione è dato:  dallo scostamento quadratico medio diviso per la media aritmetica
il coefficiente r di correlazione lineare di è sempre:  compreso tra -1 e +1
il debito complessivo delle amministrazioni pubbliche a gennaio 2006 ammontava a (supplemento al bollettino statistico banca d’italia):  1.544 miliardi di euro
il metodo dei minimi quadrati fu proposto da:  gauss
il metodo delle medie mobili:  è un procedimento di perequazione dei dati di serie storiche
il metodo perequativo dei minimi quadrati:  minimizza la somma del quadrato degli scarti tra dati osservati e dati teorici
il momento terzo centrale di una distribuzione è:  la media degli scostamenti al cubo dalla media aritmetica
il numero medio di figli per donna stimato dall’istat al 2005 era, approssimativamente:  1,35
il paniere dell’indice istat dei prezzi al consumo per l’intera collettività nazionale ogni quanti anni viene aggiornato:  ogni anno
il pil italiano nel 2005 a prezzi correnti in miliardi di euro secondo le prime stime istat è stato di circa:  1.417
il pil italiano pro capite nel 2005 a prezzi correnti secondo le prime stime istat è stato di circa:  24mila euro
il principio delle probabilità composte dice che:  se due o più eventi sono indipendenti, la probabilità che si verifichino tutti è uguale al prodotto delle rispettive probabilità
il principio delle probabilità totali per eventi incompatibili dice che la probabilità che se ne verifichi uno qualsiasi:  è uguale alla somma delle probabilità associate ai singoli eventi
il prodotto interno lordo ai prezzi di mercato è formato da:  valore aggiunto al costo dei fattori più le imposte indirette nette
il quadrato del coefficiente di correlazione lineare r, chiamato anche coefficiente di determinazione:  esprime la capacità esplicativa della regressione
il quinto decile coincide per definizione:  con la mediana
il rapporto tra il debito netto delle amministrazioni pubbliche e il pil a fine 2005 in italia era (rapporto istat: 2005);  il 106,4%
il reddito nazionale lordo ai prezzi di mercato è dato da:  prodotto interno lordo ai prezzi di mercato più i redditi netti dall’estero
il reddito nazionale netto ai prezzi di mercato è dato da:  reddito nazionale lordo ai prezzi di mercato meno gli ammortamenti
il tasso di fecondità totale è definito come:  il numero medio di figli per donna
il tasso di mortalità al 2004 in italia (rapporto istat 2005), è stato di circa:  9,4 per mille
il valore del chi quadrato assoluto di pearson:  è sempre non negativo
il valore della mediana:  non subisce l’influenza delle osservazioni estreme
il valore massimo che una cumulata di frequenza assolute può assumere è uguale:  al totale delle frequenze assolute
il valore massimo che una frequenza cumulata relativa può assumere è:  uguale a 1
in percentuale sul pil a quanto è ammontata la spesa per interessi delle amministrazioni pubbliche in italia (relazione banca d’italia 2004) nel triennio 2002-2004?  5,1-5,8%
in rapporto al pil, a quanto è ammontata la spesa pubblica per pensioni in italia nel 2004 (relazione banca d’italia 2004)?  15,6%
in rapporto al pil, quali erano al 2004 i due paesi dell’ue15 con la più elevata spesa complessiva per ricerca e sviluppo (dati eurostat)?  svezia e finlandia
in statistica per moda si intende:  il valore che si presenta con la massima frequenza
in statistica, cosa si intende per devianza?  il numeratore della varianza
in statistica, l’entropia:  è una misura della eterogeneità
in un istogramma la densità di frequenza, che viene riportata in ordinata, si ottiene:  dividendo, per ogni classe della distribuzione, la frequenza per l’ampiezza della classe
in una distribuzione bivariata, le due rette di regressione (di y su x e di x su y) si sovrappongono soltanto se:  il quadrato di r, coefficiente di correlazione lineare, è uguale a 1
in una distribuzione di frequenza univariata quante classi aperte si possono avere, al massimo?  due
in una distribuzione media aritmetica, mediana e moda coincidono :  se la distribuzione è simmetrica unimodale
in una distribuzione statistica il termine mediano:  se la distribuzione è ordinata, è quello che occupa il posto centrale
in una distribuzione statistica la somma degli scarti al quadrato dalla media aritmetica:  è sempre un minimo
in una distribuzione statistica la somma degli scarti algebrici dalla media aritmetica:  è sempre uguale a zero
in una distribuzione, la somma delle frequenze relative:  è sempre uguale a 1
in una tabella a doppia entrata il totale delle frequenze relative marginali di colonna è uguale :  a 1
in una tabella a doppia entrata il totale delle frequenze relative marginali di riga è uguale:  a 1
in una tabella di frequenza doppia la somma degli scarti tra i valori di cella osservati e quelli teorici in caso di indipendenza è:  sempre uguale a zero
l’analisi input-output viene anche chiamata:  analisi delle interdipendenze settoriali
l’asimmetria di una distribuzione può essere:  nulla, positiva o negativa
l’indice di variabilità intermediale:  è un indice che non esiste in statistica
la “cluster analysis” consente di:  formare gruppi tipologici omogenei
la base di un numero indice è:  il denominatore del rapporto che definisce il numero indice
la cumulata di un carattere qualitativo non ordinabile o sconnesso:  non ha senso
la curva normale assume il suo valore massimo in corrispondenza:  della sua media
la curva normale o degli errori accidentali è stata proposta per la prima volta da:  gauss
la differenza semplice media:  è la media aritmetica di tutte le possibili differenze, prese in valore assoluto, tra ogni termine delle distribuzione e tutti gli altri
la distribuzione del reddito delle famiglie italiane, come risulta dalle indagini banca d’italia degli ultimi decenni, ha una forma:  asimmetrica positiva
la distribuzione di probabilità di una variabile casuale binomiale (p=probabilità di successo in una prova,n=numero di prove) è asimmetrica se:  il parametro p è diverso da 0,5
la media aritmetica di y, trasformata lineare di una variabile x (y=a+bx):  è uguale alla trasformata lineare della media aritmetica di x
la media aritmetica ponderata si può ottenere moltiplicando ogni valore della distribuzione per la propria frequenza relativa e sommando il tutto?  sì
la più nota misura di concentrazione, il rapporto del gini, assume valori compresi tra:  0 (concentrazione nulla) e 1 (concentrazione massima)
la probabilità che una variabile normale sia compresa tra μ-2σ e μ+2σ è circa:  il 95%
la speranza di vita alla nascita (stime istat) al 2005 era, in anni, di circa:  77,6 per i maschi e 83,2 per le femmine
la speranza matematica di una variabile casuale è:  il suo valor medio atteso
la spesa per l’acquisto della casa viene considerata dall’istat nel calcolo dell’inflazione?  no, perché la casa è vista come un bene di investimento
la variabile casuale di poisson o degli eventi rari può assumere:  soltanto valori interi non negativi,zero incluso
la variabile casuale normale o degli errori accidentali:.  è sempre simmetrica
la variabilità di una distribuzione può essere:  nulla o positiva
la varianza di una distribuzione:  è la somma del quadrato degli scarti dalla media aritmetica divisa per le frequenze
la varianza può essere scritta come:  quadrato della media quadratica meno quadrato della media aritmetica
la varianza:  è sempre non negativa
le forze di lavoro sono date:  dalle persone occupate più quelle in cerca di occupazione
lo scostamento quadratico medio:  è la radice quadrata con segno positivo della varianza
lo scostamento semplice medio dalla media è dato:  dalla media degli scostamenti in valore assoluto dalla media aritmetica
moltiplicando le frequenze relative cumulate per le frequenze assolute totali si ottiene:  la cumulata delle frequenze assolute
negli ultimi cinque anni il tasso di natalità per mille abitanti in italia è stato mediamente di circa:  il 9-9,5
nel 2004 qual è stato, approssimativamente, il saldo naturale della popolazione (nascite-morti) in italia?  +15.000
nel 2004 quale è stata la quota della spesa che le famiglie italiane hanno dedicato all’istruzione (rapporto istat 2005)?  l’1,2%
nel 2004, in italia, la spesa pubblica per l’istruzione che quota del pil ha assorbito (dati eurostat)?  il 4,5%
nel 2005 il contributo del settore agricoltura alla formazione del valore aggiunto dell’economia italiana è stato (rapporto istat 2005):  meno del 3%
nel 2005 il contributo del settore industriale (costruzioni escluse) alla formazione del valore aggiunto dell’economia italiana è stato di circa (rapporto istat 2005):  il 21%
nel 2005 in quali stati dell’unione europea a 15 la il tasso di disoccupazione è stata più elevato (dati eurostat)  grecia, francia e germania
nel 2005 qual è stato il capitolo di spesa più importante per le famiglie italiane (rapporto istat 2005)?  abitazione
nel 2005 qual è stato il paese dell’area euro con la più elevata spesa delle amministrazioni pubbliche in % sul pil (dati eurostat)?  grecia
nel 2005 qual è stato il paese dell’area euro con le minori entrate delle amministrazioni pubbliche in % sul pil (dati eurostat)?  irlanda
nel metodo dei minimi quadrati applicato al modello di regressione lineare semplice:  la somma dei dati osservati è sempre uguale a quella dei dati teorici
nel paniere istat dell’indice 2006 dei prezzi al consumo per l’intera collettività nazionale, quanto incidono gli alimentari e le bevande analcoliche?  il 15,4%
nel quadriennio 2002-2005 quale stato dell’unione europea a 15 ha avuto il maggior incremento del pil (dati eurostat) ?  l’irlanda
nel triennio 2002-2004 in italia:mediamente:  i morti hanno superato i nati di circa 15.000 unità l’anno
nel triennio 2002-2004 qual è stato, approssimativamente, il numero medio annuo dei nati in italia?  550.000
nell’espressione di una retta:y=a+bx, il parametro a viene chiamato:  intercetta
nell’espressione di una retta:y=a+bx, il parametro b viene chiamato:  coefficiente angolare
nell’inferenza statistica cosa si intende per errore di prima specie?  respingere un’ipotesi quando essa è vera
nell’inferenza statistica cosa si intende per errore di seconda specie?  accettare un’ipotesi falsa
nella curva normale:  media aritmetica, mediana e moda coincidono
nella regressione lineare semplice le due rette di regressione (di y su x e di x su y):  passano entrambe per il punto di coordinate (media di x,media di y)
nelle indagini campionarie, cos’è la metodologia cati ?  un metodo di somministrazione telefonica delle interviste con l’ausilio del computer
nelle statistiche sulle forze di lavoro, per “tasso di attività” l’istat intende il rapporto:  tra le persone appartenenti alle forze di lavoro e la popolazione di 15-64 anni
nelle statistiche sulle forze di lavoro, per “tasso di disoccupazione” l’istat intende il rapporto:  tra le persone in cerca di occupazione e le forze di lavoro
nelle statistiche sulle forze di lavoro, per “tasso di occupazione” l’istat intende il rapporto:  tra le persone occupate e la popolazione di 15-64 anni
ogni 100 nati vivi in italia negli ultimi anni:  51,5 sono maschi e 48,5 femmine
ogni mille nati vivi in italia quanti sono morti nel primo anno di età nel 2004?  4,2
per poter calcolare correttamente la concentrazione secondo gli indici più diffusi occorre:  ordinare i dati in senso non decrescente
per poter calcolare la media geometrica di una distribuzione:  i dati devono essere tutti con lo stesso segno algebrico
per ridurre l’ampiezza di un intervallo fiduciario (o di confidenza) nella stima della media dell’universo occorre:  aumentare la numerosità del campione
per un insieme di dati positivi e con variabilità non nulla la media aritmetica:  è sempre superiore a quella geometrica
per un insieme di dati positivi e con variabilità non nulla la media quadratica:  è sempre superiore a quella aritmetica
per una distribuzione di frequenze la rappresentazione grafica delle frequenze assolute cumulate dà luogo a una spezzata:  sempre non decrescente
per una variabile casuale normale o gaussiana, all’aumentare della varianza:  la curva si schiaccia verso l’asse delle ascisse
perequando con medie mobili a 3 termini, la serie perequata è più corta di quella originaria, e cioè:  ha 1 termine in meno all’inizio e 1 termine in meno alla fine
perequando con medie mobili a 5 termini, la serie perequata è più corta di quella originaria, e cioè:  ha 2 termini in meno all’inizio e 2 termini in meno alla fine
qual è (stime istat al 2005) la regione con la più alta speranza di vita sia per i maschi che per le femmine?  marche
qual è attualmente secondo l’ istat la regione italiana più “vecchia”, cioè con la più alta percentuale di persone con più di 64 anni?  liguria
qual è il valor medio che minimizza sempre la somma degli scarti assoluti?  la mediana
qual è la differenza tra prodotto interno lordo (pil) e prodotto interno netto?  il pil include gli ammortamenti
qual è la periodicità della rilevazione istat dei prezzi per i prodotti inseriti nel paniere?  dipende dal prodotto: può essere bimensile, mensile o trimestrale
qual è stato nel 2005 il tasso di occupazione femminile in età lavorativa (14-64 anni) secondo l’istat?  circa il 45%
qual è uno dei principali vantaggi che può offrire un campione stratificato rispetto a un campione casuale semplice ?  stime più efficienti della media della popolazione campionata
quale tra questi paesi europei ha presentato negli ultimi anni il tasso di accrescimento naturale della popolazione più alto?  irlanda
quale tra questi paesi europei ha presentato negli ultimi anni il tasso di decremento naturale della popolazione più marcato?  russia
quando può essere utile calcolare la correlazione sui ranghi anziché sulle variabili originarie?  se è presente qualche osservazione anomala o poco affidabile
quando un gioco si può definire “equo”?  quando il valor medio della variabile casuale “vincita” è uguale a zero
quanti erano, all’1/1/2006, i comuni italiani?  8.101
se ad ogni valore di una serie di media m aggiungiamo una stessa costante c arbitraria:  la media diventa m+c e la varianza rimane uguale
se due eventi sono compatibili, la probabilità che si verifichi uno qualsiasi di essi:  è uguale alla somma delle probabilità che ognuno si verifichi meno la probabilità che si verifichino insieme
se due variabili hanno correlazione lineare negativa:  anche i coefficienti angolari delle due rette di regressione (di y su x e di x su y) sono entrambi negativi
se due variabili hanno correlazione lineare positiva:  anche i coefficienti angolari delle due rette di regressione (di y su x e di x su y) sono entrambi positivi
se due variabili sono indipendenti:  sono anche linearmente incorrelate (r =0)
se due variabili sono perfettamente correlate linearmente:  il coefficiente di correlazione r è uguale a 1 in valore assoluto
se due variabili sono perfettamente e linearmente correlate, i loro valori:  si dispongono tutti lungo una retta
se due variabili x e y sono incorrelate (il coefficiente di correlazione lineare r è uguale a zero):  la covarianza tra x e y è uguale a zero
se in un anno i prezzi aumentano del 3% e nell’anno successivo del 2%, quanto è stato l’aumento complessivo nel biennio?  un po’ più del 5%
se in una distribuzione vengono aggiunte due osservazioni, una inferiore al primo quartile e l’altra superiore al terzo quartile:  la mediana rimane comunque invariata
se in una tabella doppia di frequenze i due caratteri sono indipendenti ogni frequenza di cella è uguale:  al prodotto delle corrispondenti frequenze marginali diviso per le frequenze totali
se in una tabella i “profili” delle colonne sono tutti uguali, allora:  il chi quadrato di pearson è uguale a zero
se in una tabella i “profili” delle colonne sono tutti uguali, allora:  sono uguali anche i “profili” delle righe
se in una tabella i “profili” delle righe sono tutti uguali, allora:  il chi quadrato di pearson è uguale a zero
se in una tabella i “profili” delle righe sono tutti uguali, allora:  sono uguali anche i “profili” delle colonne
se in una tabella il valore del chi quadrato di pearson è uguale a zero, allora i due caratteri considerati:  hanno connessione nulla
se la codevianza tra due variabili è negativa:  anche il loro coefficiente di correlazione lineare r è negativo
se la distribuzione è asimmetrica positiva:  la media aritmetica è maggiore della mediana che a sua volta è maggiore della moda
se la media aritmetica di un gruppo di osservazioni è nulla, la varianza:  coincide con il quadrato della media quadratica
se la probabilità di un evento è uguale a zero:  l’evento non necessariamente è impossibile
se ogni valore di una serie di media m viene moltiplicato per una stessa costante c arbitraria:  la media diventa cm e la varianza viene moltiplicata per c al quadrato
se per una distribuzione la concentrazione è nulla, allora questo significa che:  anche la varianza è nulla
se si hanno questi sei valori: 2, 5, 4, 2, 7, 10 la moda è:  2
se si hanno questi sette valori: 4, 7, 9, 3, 10, 8, 22 qual è la mediana?  8
se si hanno questi tre valori: 4, 7, 10, qual è la varianza?  9
se si moltiplicano per una costante non nulla i valori di due variabili, il loro coefficiente di correlazione lineare r:  rimane invariato
se, in una serie temporale equispaziata, i dati rilevati si dispongono all’incirca secondo una progressione aritmetica, sarà bene perequare con:  una retta
se, in una serie temporale equispaziata, i dati rilevati si dispongono all’incirca secondo una progressione geometrica, sarà bene perequare con:  un’esponenziale
secondo le previsioni demografiche istat (ipotesi centrale) per l’italia, l’incidenza degli anziani (65 anni e oltre) sulla popolazione al 2050 sarà di circa:  il 34%
si parla di regressione multipla quando:  le variabili indipendenti sono più di una
si possono avere distribuzioni di frequenza plurimodali?  sì
standardizzare una variabile significa:  fare gli scarti dalla media aritmetica e dividere per lo scostamento quadratico medio
sulla base dei dati istat, al 2005 le due regioni con il più alto tasso di natalità sono state:  campania e trentino-a.adige
sulle attività finanziarie delle famiglie italiane a fine 2004, secondo la banca d’italia, quanto incidevano le azioni e partecipazioni (fondi comuni esclusi)?  il 21,1%
tra i paesi dell’ue a 15 qual è quello che presentava al 2005 il tasso di attività più basso nella classe di età 15-64 anni?  l’italia
un campione stratificato è caratterizzato dal fatto che:  la popolazione di riferimento viene preliminarmente divisa in sottopopolazioni omogenee dette strati
un indice relativo normalizzato:  assume sempre valori compresi tra 0 e 1
un istogramma è:  una rappresentazione grafica per caratteri quantitativi divisi in classi
un rapporto statistico è di composizione se:  la quantità (o la frequenza) che sta al numeratore è parte della quantità (o frequenza) che appare al denominatore
una misura della variabilità è la differenza interquartile: come è definita?  terzo quartile meno primo quartile
una piramide delle età è:  una rappresentazione grafica della popolazione divisa per sesso e classi di età
una tavola dei numeri casuali può servire per:  formare un campione rappresentativo con l’estrazione casuale delle unità statistiche
una variabile casuale è discreta quando:  può assumere solo un numero finito o un’infinità numerabile di valori
una variabile casuale normale può assumere:  un valore qualsiasi compreso tra meno infinito e più infinito
una variabile standardizzata:  ha media aritmetica nulla e varianza unitaria
uno scatterplot:  è un tipo di rappresentazione grafica a punti sparsi

 

Fonte: http://www.mininterno.net/ele/Statistica.doc

Sito web da visitare: http://www.mininterno.net/

Autore del testo: non indicato nel documento di origine

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