Storia recente domande e risposte

Storia recente domande e risposte

 

 

 

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Storia recente domande e risposte

  1. * Gesù è esistito veramente? [Sì, ci sono sufficienti prove documentarie per ritenere che Gesù sia un personaggio storico al pari di Giulio Cesare o Napoleone Bonaparte. Per un cristiano Gesù non è semplicemente un personaggio storico ma è Dio che si è fatto uomo; è una delle tre persone della Trinità (Padre, Figlio e Spirito Santo): il Figlio, per l’esattezza. Ma, quando si studia la storia, le proprie personali credenze religiose devono essere messe da parte e quello che conta è la verità storica, non quella di fede.]
  2. Chi era Gesù da un punto di vista storico? [Gesù era un ebreo, nato probabilmente a Nazareth (secondo alcuni a Betlemme), sotto il principato dell’imperatore romano Ottaviano, vissuto nei primi trent’anni circa dopo Cristo (secondo la tradizione religiosa 33 anni esatti). Egli si considerava inviato da Dio con la missione di annunciare l’imminente venuta del Regno di Dio. Divenne presto noto per le sue doti taumaturgiche (magiche) di guaritore ed esorcista; aveva la fama di compiere miracoli.]
  3. Che cosa significa Cristo? Che differenza c’è tra Cristo e Gesù? [Cristo significa “unto”, “unto dal Signore”; è la parola greca che traduce la parola ebraica Messia. In Palestina i re e i profeti venivano consacrati con oli aromatici. “Cristo” è l’appellativo con cui i suoi seguaci hanno chiamato Gesù, ritenendolo appunto inviato da Dio e Figlio di Dio che si è incarnato.
  4. Perchè Gesù fu condannato a morte? [Gesù fu condannato a morte per crocefissione perchè era molto critico verso la casta sacerdotale ebraica e perchè il suo annuncio della venuta del regno di Dio sulla Terra era visto come pericoloso dalle autorità romane, che temevano che istigasse il popolo ebraico alla ribellione nei loro confronti.]
  5. Che cos’era la Palestina al tempo di Gesù? [La Palestina, un territorio del Medioriente che si affaccia sul Mediterraneo, era lo Stato degli israeliti (gli antichi Ebrei). Al tempo della predicazione di Gesù era una provincia dell’Impero Romano. La capitale era Gerusalemme. La Palestina corrisponde oggi all’attuale Stato di Israele.]
  6. * Che cosa sono i Vangeli? In che lingua sono stati scritti originariamente? Quando sono stati scritti? [Vangelo è un termine che deriva dal greco e che significa “buona notizia”. I Vangeli narrano della vita e delle opere di Gesù. Secondo la tradizione religiosa cristiana, i Vangeli autentici sono quattro e sono stati scritti da discepoli di Gesù: Marco, Matteo, Luca e Giovanni, due dei quali (Matteo e Giovanni) erano apostoli, ovvero discepoli diretti di Gesù. Sempre secondo la tradizione religiosa, Giovanni era un umile pescatore. Da un punto di vista storico, noi sappiamo che i Vangeli sono stati scritti tra il 70 e il 110 d. C. (ovvero dai 40 agli 80 anni dopo la morte di Cristo, che è avvenuta intorno al 33 d. C.). Furono scritti in greco e non in ebraico o in aramaico, la lingua di Gesù. I Vangeli che la Chiesa ha giudicato essere autentici sono quattro, ma nei primi secoli dell’era cristiana furono scritti e divulgati decine di Vangeli, ciascuno dei quali aveva la pretesa di raccontare in modo autentico la vita e le opere di Gesù. Poichè tutti questi Vangeli  erano in parziale contraddizione tra loro e alcuni di essi narravano storie poche edificanti su Gesù, la Chiesa, nel corso dei secoli, decise di considerarne autentici solo quattro (Marco, Matteo, Luca, Giovanni) che furono detti “canonici”. Tutti gli altri furono considerati apocrifi, ovvero non ispirati da Dio. Bisognerà aspettare il Concilio di Trento a metà del XVI secolo prima che questa divisione tra Vangeli canonici e Vangeli apocrifi diventi definitiva e ufficiale.]
  7. Da un punto di vista storico, Gesù voleva fondare una nuova religione rispetto a quella ebraica? [No, Gesù era di religione ebraica e non manifestò mai l’intenzione di fondare una nuova religione. Egli era in disaccordo con molte sette religiose ebraiche, come quella dei farisei....]
  8. Che cosa si intende per religione ebraica (o ebraismo)? [Si intende la religione degli Ebrei. Si tratta di una religione monoteista (monoteista è una religione che professa l’esistenza di un solo Dio; il termine si contrappone a politeista, che significa affermare l’esistenza di più dei). Gli Ebrei si consideravano il popolo eletto (cioè prescelto) da Dio. Pertanto la religione ebraica non è una religione universale nel senso di destinata a tutti gli uomini, ma solo agli Ebrei.]  
  9. Chi era Paolo di Tarso? [Paolo di Tarso (10 ca.-67) era un ebreo nato a Tarso, in Asia Minore (attuale Turchia), che, dopo essere stato un persecutore dei seguaci di Gesù, si convertì al Cristianesimo (nella tradizione religiosa è nota come la conversione sulla via di Damasco perchè, si narra che, mentre si recava a Damasco, in Siria, fu accecato da una luce e udì una voce, che egli attribuì a Dio, che gli domandava “Perchè mi perseguiti?”) e cominciò la sua opera di evangelizzazione cioè di predicazione del Cristianesimo. Da un punto di vista cristiano, è uno dei santi più importanti della Chiesa.
  10. Che cosa significa che “Paolo di Tarso dette un notevole contributo a trasformare il Cristianesimo in una religione universale”? [Inizialmente, nei primi decenni dopo la morte di Cristo, il Cristianesimo non era considerato una nuova religione, ma semplicemente una corrente dell’ebraismo. Chi voleva diventare cristiano, ovvero seguace di Gesù Cristo dopo la sua morte, doveva prima diventare ebreo, compiere dei riti tipici della cultura religiosa ebraica, come, per esempio, la circoncisione (vedi domanda successiva). Paolo decise, invece, che anche i non ebrei (i cosiddetti “gentili”) potevano diventare discepoli (seguaci) di Gesù, cioè cristiani. Egli interpretò la venuta del regno di Dio, annunciata da Gesù, non come un messaggio politico rivolto al  popolo ebraico, che presagiva la liberazione della Palestina dalla dominazione romana, bensì come un messaggio religioso rivolto a tutta l’umanità (quindi anche ai non ebrei): chi ha fede in Cristo e nella sua resurrezione avrà il perdono per i suoi peccati, la riconciliazione con Dio, la salvezza eterna. Con Paolo di Tarso, Gesù diventa il redentore (salvatore) dell’umanità: con la sua morte e resurrezione Gesù ha salvato tutta l’umanità.] 
  11. Che cos’è la circoncisione? [E’ l’asportazione chirurgica di una parte della cute dell’organo genitale maschile. Tale operazione non compromette affatto la funzionalità dell’organo. Tra le religioni che prescrivono la circoncisione ci sono la religione ebraica e quella musulmana che da essa deriva.] 
  12. Spiega l’importanza della resurrezione nella religione cristiana soprattutto delle origini. [La resurrezione ha un’importanza fondamentale. I seguaci di Gesù rimasero turbati dal fatto che quello che ritenevano un messia inviato da Dio ad annunciare la sua venuta, era stato ucciso come un qualsiasi comune mortale. Poi si diffuse la notizia della sua resurrezione, della sua ascesa al cielo e di una sua imminente seconda discesa sulla Terra. Se non si fossero diffuse queste credenze (resurrezione, ascesa al cielo, imminente seconda discesa sulla Terra), Gesù sarebbe stato considerato uno dei tanti profeti finito male. Fu San Paolo a scrivere per primo della resurrezione di Gesù (gli Atti degli Apostoli sono stati scritti prima dei Vangeli). I Cristiani per tanto tempo hanno creduto nella resurrezione dei corpi e, anche se oggi questa credenza è caduta in second’ordine, rimane una verità di fede per il Cristianesimo.]
  13. Da un punto di vista storico è importante stabilire che Gesù sia risorto? [Da un punto di vista storico l’unica cosa vera, accertabile e importante è che molti abbiano creduto che Gesù sia risorto. Se in molti non vi avessero creduto non sarebbe nato il Cristianesimo.]
  14. Quando e come il Cristianesimo si distacca dall’ebraismo per diventare una religione autonoma? [RISPOSTA DA FARE...]
  15. Qual è la novità più rivoluzionaria del Cristianesimo? Quale idea cristiana ha esercitato l’influenza più profonda nella storia dei secoli e addirittura dei millenni successivi? [Tanti sono i valori e i concetti apportati dal Cristianesimo alla cultura occidentale (ama i tuoi nemici; Dio che si fa uomo, la resurrezione dai morti...), ma l’idea  più rivoluzionaria è indubbiamente quella di uguaglianza. Nel mondo antico, l’uguaglianza non era affatto considerata un valore; al contrario, era disprezzata come un disvalore. Persino nella democrazia ateniese del V secolo a. C. le donne e gli schiavi erano esclusi dalla vita politica. Le grandi civiltà antiche erano tutte, senza eccezioni, classiste e schiaviste. Il messaggio di Gesù era rivoluzionario sul piano sociale perchè egli elevava gli schiavi al rango di esseri umani e riconosceva dignità alle donne e ai bambini, che, al suo tempo, erano considerati poco più che oggetti. L’uguaglianza intesa come valore e reinterpretata in maniera laica (cioè non religiosa) starà alla base di concetti occidentali come comunismo, tolleranza, democrazia, concetti che avranno un ruolo da protagonisti nella storia moderna.]
  16. I cristiani dei primi secoli vivevano in mezzo ai pagani o in comunità separate? [Vivevano tra di loro, separati dai pagani, in comunità dette chiese, termine che deriva dal greco ekklesìa che significa assemblea. Ogni comunità era retta da un consiglio (assemblea) di anziani, detti presbiteri (dal greco “i più anziani”), termine da cui deriva quello di prete. Le comunità (chiese) di una stessa area geografica costituivano una diocesi e ogni diocesi era retta da un vescovo (sorvegliante).]
  17. Che cosa significa pagano? [Significa aderente (appartenente) a una religione diversa da quella cristiana. Pagani, nei primi secoli dopo Cristo, erano chiamati soprattutto coloro che credevano negli dèi dei romani.]
  18. Che cosa significava “chiesa” in origine? [Nei primi secoli del Cristianesimo il termine “chiesa” non indicava gli edifici adibiti alla messa, come oggi. Le chiese erano le comunità dei cristiani che vivevano appunto insieme, separati dai pagani. Ogni comunità era retta da un consiglio (assemblea) di anziani, detti presbiteri (dal greco “i più anziani”), termine da cui deriva quello di prete. Le comunità (chiese) di una stessa area geografica costituivano una diocesi e ogni diocesi era retta da un vescovo (sorvegliante).]
  19. * Che cosa significa tollerante sul piano religioso? [Significa non essere ostili nei confronti di una religione diversa dalla propria. Significa accettare che ognuno creda nel proprio Dio o Dei.]
  20. I Romani erano tolleranti verso le religioni diverse dalla loro? [Sì, erano tolleranti a tal punto che adottavano gli dèi dei popoli conquistati all’interno del loro culto.]
  21. Perchè i Romani si dimostrarono intolleranti nei confronti dei cristiani? [Nonostante i Romani fossero solitamente tolleranti verso le religioni dei popoli conquistati, si dimostrarono ostili verso il Cristianesimo, per tre ragioni di fondo:
    1. perchè i cristiani si rifiutavano di riconoscere nell’imperatore una divinità da adorare. Per i cristiani, infatti, tutti gli uomini sono uguali, perchè tutti figli di Dio: tanto il più umile degli schiavi quanto l’imperatore;
    2. perchè si rifiutavano di prestare servizio militare (ama i tuoi nemici);
    3. ma la ragione più importante è che i cristiani si rifiutavano di prestare culto agli dei romani e i romani ritenevano che gli Dei, offesi per questo, non li avrebbero più protetti dai nemici.] 
  22. Perchè di tutte le religioni che pullulavano nei primi secoli dopo Cristo il Cristianesimo è stata quella che ha fatto più proseliti (seguaci di una religione) ed è vissuta più a lungo fino ad arrivare ai nostri giorni? [Nei primi secoli dell’era cristiana si diffusero molti culti religiosi all’interno dell’Impero romano. Di tutti, quello che esercitò un fascino maggiore fu indubbiamente il Cristianesimo per due motivi principali:
    1. perchè predicava l’uguaglianza
    2. perchè prometteva la vita eterna dopo la morte e la resurrezione dei corpi.

Erano prospettive molto più allettanti di quelle presentate da altre religioni.]

  1. Quando comincia ad andare in crisi l’Impero Romano? [A partire dal III secolo]
  2. Quali sono le cause della crisi dell’Impero Romano? [Le cause principali della crisi che l’Impero Romano attraversa a partire dal III secolo e che lo porterà al crollo definitivo nel V secolo (476) sono:

a. la pressione dei barbari;
b. la crisi economica.
Analizziamole una alla volta. La pressione dei barbari: l’impero nel III secolo aveva raggiunto delle dimensioni tali, che era difficile proteggerne i confini. Questo comportava un aumento delle spese dello Stato per mantenere un esercito efficiente. Per finanziare l’esercito (per dare una paga ai soldati), lo Stato doveva aumentare la pressione fiscale (aumentare le tasse); l’eccessiva pressione fiscale è una delle cause della crisi economica del III secolo, che, a sua volta, è una delle due principali cause della crisi generale dell’Impero.  Crisi economica: era dovuta: a. alle spese per il mantenimento dell’esercito; b. alle spese per la manutenzione delle strade; c. alla distribuzione di grano ai poveri.

  1. Chi erano i barbari? [I Romani chiamavano “barbari” tutti quei popoli che si trovavano al di là del confine dell’Impero. I barbari che negli ultimi secoli dell’Impero compirono numerose incursioni e saccheggi nei territori romani e a poco a poco conquistarono l’Impero erano popoli germanici. Erano divisi in tribù, vivevano quasi esclusivamente di caccia. Erano nomadi perchè, una volta esaurita la selvaggina (animali cacciati) di un territtorio, migravano in un altro.  Non conoscevano nè l’agricoltura nè la scrittura; impararono entrambe dai Romani. Erano abili guerrieri. Da un punto di vista fisico erano per lo più alti, biondi e con gli occhi chiari.]
  2. Come facevano i Romani per frenare le incursioni dei barbari all’interno dell’Impero? [Concedevano loro delle terre da coltivare (i popoli germanici impararono l’arte dell’agricoltura dai romani); li arruolavano nell’esercito romano; pagavano loro dei tributi (davano dei soldi ai barbari).]
  3. Perchè i popoli germanici cercavano di penetrare nell’Impero Romano? [Per avere terre, ricchezze ma anche perchè erano premuti dagli Unni che cercavano di invadere i loro territori.]
  4. Perchè l’esercito romano a partire dal III secolo comincia ad avere un ruolo e un’importanza sempre maggiore anche a livello politico? [Avendo raggiunto dimensioni enormi, l’Impero Romano era diventato vulnerabile agli attacchi esterni, e  l’esercito aveva assunto il  compito di vitale importanza di difenderne i confini dalle incursioni dei barbari. Senza l’esercito che presidiava i suoi confini, l’impero sarebbe stato facilmente invaso. Per questa ragione i comandanti militari, consapevoli della loro importanza per le sorti dell’impero, si intromisero nella vita politica in modo spesso violento: deposero e talvolta uccisero imperatori e ne presero il posto. Questo fase di instabilità politica, di congiure e colpi di Stato orditi (tramate, pianificate, progettate) dai vertici militari per assicurarsi il potere politico durò circa cinquant’anni (tra il 285 e il 284) ed è nota come anarchia militare.]
  5. Quali sono le cause della crisi economica che l’Impero Romano attraversò a partire dal III secolo?  mettendone in luce la circolarità. [Il mantenimento di un grande esercito necessario per la difesa dell’impero richiedeva ingenti quantità di denaro che lo Stato otteneva con una forte tassazione. Molti piccoli agricoltori, strangolati dalle tasse e dall’annona (vedi domanda successiva), per fronteggiare le spese e restituire i loro debiti erano costretti a vendere le loro terre ai latifondisti (grandi proprietari terrieri), e a lavorare per loro. I latifondisti, d’altra parte avevano bisogno di nuova manodopera, dato che il numero degli schiavi andava diminuendo, poichè i Romani avevano cessato le guerre di conquista. ]
  6. Che cos’era l’annona in epoca romana? [L’annona era una tassa versata in natura, cioè in  beni alimentari (soprattutto grano), che i contadini dovevano allo Stato per il sostentamento (mantenimento) dei poveri di Roma e di altri centri urbani. Facendosi carico dei bisognosi, lo Stato voleva evitare che questi si dessero alla delinquenza e compissero rivolte. L’annona militare era lo stesso genere di tassa ma destinata al sostentamento dell’esercito.]
  7. La crisi del III secolo investì anche la parte orientale dell’impero? [No RISPOSTA INCOMPLETA......
  8. Come riuscì l’Impero Romano a superare la crisi del III secolo? [MANCA LA RISPOSTA
  9. Quando è vissuto Diocleziano? Qual è stata la sua riforma politica più importante? Per quali altre riforme e vicende è noto? [Diocleziano, imperatore vissuto tra la fine del III e l’inizio del IV secolo, è noto principalmente per aver diviso l’Impero Romano in due parti: l’Oriente e l’Occidente. Diocleziano è noto anche per altre riforme: a. rese ereditario il mestiere di contadino, per evitare che i contadini dopo aver venduto i loro campi ai latifondisti migrassero in città ad ingrossare le fila dei disoccupati; b. pose un tetto massimo ai prezzi dei beni di prima necessità per evitare che aumentassero a dismisura (inflazione), ma questo provocò il mercato nero. Diocleziano è anche noto per le sue persecuzioni nei confronti dei cristiani.]
  10. Perchè Diocleziano decise di dividere l’Impero Romano in due parti: Oriente e Occidente? [Perchè, a causa delle dimensioni che aveva raggiunto, l’Impero Romano era diventato ingestibile da un uomo solo. Ciascuna delle due parti dell’impero era governata da un imperatore, detto Augusto. Diocleziano nominò anche i due successori degli Augusti, detti Cesari. Si determinò così una tetrarchia, ovvero un governo di quattro persone. Diocleziano era l’imperatore della parte orientale, Massimiano della parte occidentale e Costanzo Cloro e Galerio erano i loro due successori designati (Cesari).
  11. Perchè Diocleziano volle designare i successori degli Augusti, ovvero i Cesari? [Per evitare che alla morte degli Augusti (Diocleziano stesso, per la parte orientale, e Massimiano, per la parte occidentale) si scatenassero lotte per la successione.]
  12. Perchè Diocleziano rese ereditario il mestiere di contadino? [Perchè molti contadini schiacciati dai debiti e dalle tasse si vedevano costretti a vendere i loro campi ai grandi latifondisti e poi andavano a cercare fortuna a Roma e in altre città, dove spesso finivano per rimanere disoccupati. Lo Stato, per evitare rivolte e saccheggi da parte delle moltitudini di poveri, si faceva carico del loro sostentamento con l’annona. Ma l’annona metteva in ginocchio altri contadini che a loro volta erano costretti a cedere i loro terreni ai latifondisti e a migrare in città e il ciclo ricominciava... Per evitare che molti contadini una volta venduti i loro poderi andassero a ingrossare le fila dei poveri, Diocleziano stabilì per legge che essi avrebbero dovuto continuare a fare i contadini: anche se non erano più proprietari avrebbero lavorato per il latifondista a cui avevano venduto il loro terreno.]
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  14. Che cos’è l’inflazione?
  15. Che cos’è il mercato nero?
  16. * Chi era Costantino? Per quali grandi riforme è passato alla storia? [Costantino è stato imperatore romano nella prima metà del IV secolo (306-337). Le due più grandi riforme per cui è passato alla storia sono:
    1. aver spostato la capitale dell’impero a Bisanzio (che da lui prese il nome di Costantinopoli)
    2. aver concesso libertà di culto ai cristiani: Editto di Milano del 313.

Un’altra importante iniziativa di Costantino fu indire il Concilio di Nicea (325) per estirpare l’arianesimo.]

  1. Perchè Costantino stabilì la capitale dell’Impero romano a Bisanzio? [Costantino abolì la tetrarchia voluta da Diocleziano, e accentrò il potere nelle sue mani, ma, rendendosi conto dell’importanza della parte orientale dell’Impero, decise di spostare la capitale da Roma Bisanzio, che in suo onore fu ribattezzata Costantinopoli. La parte orientale dell’Impero era di gran lunga più popolata e più ricca di quella occidentale.  Bisanzio fu scelta perchè si trovava in una posizione strategica sul piano commerciale. Essa infatti si estende sullo stretto del Bosforo da cui si possono controllare i traffici dal Mediterraneo al Mar Nero e viceversa e rispetta a Roma si trovava molto più vicina all’Egitto da cui proveniva gran parte del grano di cui si approvvigionava (si riforniva) l’Impero. 
  2. Quale fu la sorte di Costantinopoli dopo la morte di Costantino? [Dopo la morte di Costantino, l’Impero fu diviso di nuovo in due, e Costantinopoli divenne la capitale dell’Impero Romano d’Oriente, che sopravvisse a quello di Occidente per circa mille anni (l’Impero d’Occidente crolla nel 476; quello d’Oriente nel 1453 quando Costantinopoli viene conquistata dai Turchi Ottomani che la ribattezzarono Istanbul).]
  3. * Che cosa si intende per Editto di Milano? In che anno fu emanato e da chi? [Con Editto di Milano (dal luogo in cui fu promulgato) o Editto di Costantino si intende una legge emanata dall’imperatore Costantino nel 313, con la quale si concedeva libertà di culto ai cristiani. Esso pose fine ufficialmente alle persecuzioni dei cristiani nell’Impero Romano e dette un ulteriore impulso alla diffusione del cristianesimo.]
  4. Perchè Costantino decise di concedere la libertà di culto ai cristiani? [Per ragioni politiche. All’inizio del IV secolo il Cristianesimo era ancora minoritario rispetto al paganesimo (c’erano più pagani che cristiani nell’Impero), ma si stava diffondendo sempre di più e tra tutti gli strati sociali della popolazione. Diventava quindi sempre più difficile reprimerlo. Per non avere divisioni e conflitti all’interno dell’Impero, conveniva, pertanto, accettarlo. Costantino si comportò tutt’altro che da buon cristiano anche dopo l’Editto di Milano: fece uccidere persino dei parenti (tra cui un figlio, Crispo, sospettato di essere l’amante della sua seconda moglie). Rimase pagano quasi tutta la vita e si fece battezzare solo in punto di morte (337).]  
  5. Che cosa si intende per Concilio di Nicea? [Fu un concilio indetto dall’imperatore Costantino nel 325 allo scopo di estirpare (eliminare) l’Arianesimo. Si trattò del primo concilio (ecumenico) della storia.]
  6. Che cos’è un concilio? [Un concilio (parola latina) o sinodo (parola greca) è una riunione di vescovi allo scopo di prendere decisioni in materia religiosa. Un concilio è ecumenico quando vi prendono parte tutti i vescovi cristiani ed è presieduto (diretto, capeggiato) dal papa. Il compito di un concilio è quello di stabilire la dottrina ufficiale della Chiesa su certe questioni di fede quando su di esse tra i cristiani si sono diffuse credenze discordanti (in contrasto tra di loro). Il primo concilio ecumenico della storia fu indetto e presieduto dall’imperatore Costantino a Nicea per estirpare l’Arianesimo.]
  7. Dove si trova Nicea? [Nicea si trovava in Asia Minore, in quella che oggi è la Turchia, a sud-est di Costantinopoli, l’odierna Istanbul. Oggi si chiama Iznik.]
  8. Che cos’era l’Arianesimo? [L’Arianesimo era un’eresia che negava la natura divina di Cristo. Sosteneva cioè che Gesù era solo un uomo. E’ da notare che gli ariani non si consideravano affatto eretici, ma, anzi, autentici cristiani. L’Arianesimo era diffuso soprattutto tra i barbari. Il Concilio di Nicea nel 325 stabilì, invece, in modo definitivo che Cristo era sia uomo che Dio. Ario, il fondatore dell’Arianesimo fu dichiarato eretico.]
  9. Che cos’è un’eresia? [Un’eresia è una corrente religiosa che si contrappone alla dottrina ufficiale di una Chiesa, cioè a quello che la Chiesa davanti a tutto il mondo sostiene essere vero. Da un punto di vista religioso tutto ciò che viene stabilito da un concilio è una verità perchè un concilio è ispirato da Dio.  Da un punto di vista storico, invece, se, per esempio, il concilio di Nicea avesse stabilito che Gesù Cristo aveva solo natura umana (come affermavano gli Ariani) l’Arianesimo sarebbe stato ortodossia e affermare che Gesù Cristo era sia uomo che Dio sarebbe stato eresia.]
  10. Che relazione c’è tra eresia/ortodossia  e tolleranza/intolleranza? [Nel momento in cui la Chiesa con il Concilio di Nicea istituisce (stabilisce) una distinzione tra ciò che è eresia e ciò che è ortodossia, e pone l’eresia al di fuori dei confini della Verità, la Chiesa diventa intollerante verso gli eretici. Da quel momento gli eretici saranno condannati e perseguitati. Ario per esempio fu condannato all’esilio.]
  11. Perchè l’imperatore Costantino con il Concilio di Nicea del 325 volle estirpare l’Arianesimo? [Per riportare l’unità all’interno del mondo cristiano, diviso tra ariani e non. Perchè riteneva che, per la stabilità dell’Impero, il Cristianesimo non dovesse essere diviso da correnti.]
  12. Tra chi fu combattuta la battaglia di Adrianopoli? Quando? Quale fu l’esito? [Nella battaglia di Adrianopoli del 378 i Romani furono sconfitti dagli Ostrogoti, popolazione germanica. Si trattò della più grande sconfitta subita dai Romani dopo la battaglia di Canne.  Adrianopoli si trovava nella Tracia, ovvero nella parte europea dell’attuale Turchia.]
  13. Che cosa stabiliva l’Editto di Tessalonica? [L’Editto di Tessalonica (dalla città greca nella quale fu proclamato; oggi si chiama Salonicco), emanato dall’imperatore Teodosio nel 380, dichiarava il Cristianesimo religione ufficiale dello Stato. Da quel momento tutte le altre religioni (le religioni pagane) non erano ammesse.]
  14. Che differenza c’è tra Editto di Milano e quello di Tessalonica? [Con l’Editto di Milano, emanato dall’imperatore Costantino nel 313, i cristiani ottengono la libertà di culto; con l’Editto di Tessalonica, emanato dall’imperatore Teodosio nel 380, all’interno dell’Impero Romano si può essere solo cristiani.]
  15. Che cosa si intende per “sacco di Roma”? [Si intende il saccheggio di Roma ad opera dei Visigoti, un popolo germanico, nel 410. Dopo di allora altri “barbari” penetrarono nell’Impero d’Occidente e ne occuparono vasti territori.]
  16. Chi erano gli Unni? [Gli Unni erano barbari ma non di stirpe germanica bensì mongolica. Provenivano, infatti, dalle steppe dell’Asia centrale ma originariamente dalla Mongolia (Paese dell’Estremo Oriente, a nord della Cina). Vivevano di pastorizia ed erano nomadi: si spostavano in cerca di nuovi pascoli. Durante le loro migrazioni, compivano razzie (spedizioni armate con lo scopo di depredare) ai danni dei popoli che incontravano. Vivevano in tribù che ogni tanto si univano in orde (insiemi di tribù). Da un punto di vista fisico erano di pelle giallastra, avevano occhi a mandorla ed erano bassi e tozzi. Passavano gran parte del loro tempo a cavallo, anche quando mangiavano e dormivano. Erano mlto abili nel tiro con l’arco. Non cuocevano la carne ma si limitavano a scaldarla tenendola tra la coscia e la groppa del cavallo. Nel IV-V secolo si stabilirono in Pannonia, l’attuale Ungheria. Tentarono a più riprese di conquistare l’Impero Romano d’Oriente senza riuscirci. Poi sotto la guida di Attila cercarono, con maggiore successo di conquistare l’Impero Romano d’Occidente.]
  17. Chi era Attila? [Attila fu un importante re degli Unni nel V secolo (434-453). Sotto la sua guida gli Unni invasero la Gallia, ma poi furono sconfitti dal generale romano Ezio. Poi mossero alla volta di Roma. Ma, dopo aver messo a ferro e fuoco l’Italia Nord-Orientale, Attila decise di ritirarsi.]
  18. Per quale motivo Attila decise di ritirarsi prima di arrivare a Roma? [Secondo una spiegazione un po’ leggendaria, papa Leone I, che dopo questa vicenda fu chiamato Leone Magno, gli andò incontro e lo convinse a rinunciare al suo proposito di conquistare Roma. Il prestigio del pontefice era, all’epoca, molto grande e quindi può darsi che egli abbia avuto un’influenza sulla decisione di Attila. Ma è più probabile che ci siano altre considerazioni più realistiche come per esempio intervento militare dell’imperatore d’Oriente o altro...] 
  19. * Che cosa succede nel 476 d. C.? Perchè è una data fondamentale? [Nel 476 crolla l’Impero Romano d’Occidente. L’ultimo imperatore romano, Romolo Augustolo, viene deposto da Odoacre, un generale germanico mercenario al soldo di Roma. Il 476 viene considerato dagli storici l’anno spartiacque tra l’Antichità e il Medioevo: finisce l’Età Antica e comincia il Medioevo (che durerà circa mille anni dal 476 alla scoperta dell’America, 1492).]
  20. Odoacre.......
  21. Quali sono le principali cause della caduta dell’Impero Romano d’Occidente? [Le invasioni barbariche non sono l’unica causa della caduta dell’Impero Romano. Altre cause sono:
    1. le vaste dimensioni dell’Impero. L’Impero aveva assunto delle dimensioni tali da renderlo difficile da governare da parte di un potere centrale. La decisione di Diocleziano di dividere l’Impero in due si rivelò inefficace nel lungo periodo.
    2. La crisi agricola che impoveriva masse sempre più ampie di contadini (ne abbiamo già parlato). Le ingenti tasse costringeva i contadini o a vendere i loro terreni ai grandi latifondisti e a diventare loro servi oppure a migrare nelle città in cerca di un lavoro difficile da trovare. Di conseguenza, la produzione agricola diminuiva e la disoccupazione aumentava.
    3. La fine delle guerre di conquista. L’Impero, da alcuni secoli, aveva cessato di espandersi conquistando altri territori. Questo comportava il venir meno di ricchezze rapinate ai popoli sottomessi (bottini di guerra) e di schiavi (i nemici sconfitti spesso venivano fatti schiavi).
    4. I mercenari germanici. Sempre più spesso i cittadini romani si rifiutavano di prestare servizio militare. Per questa ragione i soldati venivano reclutati (scelti, presi) tra i guerrieri germanici che, invece, facevano volentieri questo mestiere perchè la loro era una cultura nomade e guerriera. Ma erano più spesso fedeli al loro comandante germanico che alle istituzioni imperiali (allo Stato romano).
    5. Lo strapotere dell’esercito. Con il crescere dell’importanza dell’esercito la figura dell’imperatore era sempre più minacciata dai comandanti militari che potevano condurre le loro milizie contro Roma, deporre l’imperatore e prenderne il posto.  Cosa, questa, che avvenne con frequenza (spesso) negli ultimi secoli dell’Impero.
  22.  
  23.  
  24. Che cos’è la Preistoria?
  25. Che cos’è l’Antichità?
  26. Che cos’è il Medioevo?
  27. Che cosa si intende per Età Moderna?
  28. Che cosa si intende per Età Contemporanea?
  29. Che cosa si intende per Impero Bizantino?
  30. Che cosa si intende per “cesaropapismo”?
  31. Che cosa si intende per Alto Medioevo?
  32. Gli Arabi prima di convertirsi all’Islam erano un popolo unito?
  33. Che importanza aveva La Mecca nel mondo arabo prima dell’Islam?
  34. Che cos’era la Kaaba?
  35. Chi era Maometto?
  36. Perchè per i musulmani il 622 d. C. è una data importante?
  37. Religione islamica e religione musulmana sono la stessa cosa?
  38. Quali sono le caratteristiche di fondo della religione musulmana? (è una religione monoteista e rivelata)
  39. Che cosa significa religione rivelata?
  40. Quali sono le tre grandi religioni monoteiste?
  41. Che cosa significano “Islam” e “musulmano”?
  42. Che cos’è il Corano? Chi lo ha scritto? In che lingua è stato scritto?
  43. Quali sono i 5 pilastri (doveri fondamentali) secondo l’Islam?
  44. Che cosa si intende per Ramadan?
  45. Quali precetti alimentari deve rispettare un musulmano?
  46. Che cos’è una moschea? Perchè ha una funzione non solo religiosa ma anche sociale?
  47. Come fa Maometto a unificare le tribù della Penisola Arabica? (attraverso la religione islamica)
  48. Quali furono le cause della grande espansione degli Arabi?
  49. Chi erano i califfi?
  50. Come nasce la divisione dei musulmani tra sciiti e sunniti?
  51. In quali territori asiatici africani e europei si espansero gli arabi dopo la loro conversione?
  52. Quali grandi imperi subirono l’espansione araba? (Impero Sasanide e Bizantino)
  53. Che cosa si intende per “jihàd”?
  54. Gli arabi erano tolleranti verso cristiani ed ebrei?
  55. Chi erano gli emiri?
  56. Quali territori italiani furono conquistati dagli Arabi?
  57. Quali nuove colture agricole introdussero gli Arabi in Sicilia?
  58. Quali furono nell’ordine le capitali dell’impero arabo prima della sua disgregazione in vari califfati? (Medina, Damasco, Baghdad)
  59. Perchè presso gli Arabi si registrò un’elevata alfabetizzazione in seguito alla diffusione dell’Islam?
  60. Da chi appresero gli Arabi l’uso della carta?
  61. Gli Arabi furono rispettosi del patrimonio culturale delle popolazioni che assoggettavano?
  62. In quali ambiti culturali la civiltà islamica fu molto fiorente?
  63. Ci sono rappresentazioni di Dio o altre immagini sacre nell’arte musulmana? Perchè?
  64. Che cos’era e a che cosa serviva l’astrolabio?
  65. In che senso gli arabi introdussero il sistema decimale?
  66. Che tipo di popolazione erano i Franchi? (popolazione germanica)
  67. Quali regioni europee occupavano i Franchi?
  68. A quale religione si convertirono i Franchi all’inizio del VI secolo?
  69. Che cosa si intende per “trustis”?
  70. Chi erano: conti, paladini e maestro di palazzo?
  71. Chi erano i Pipinidi?
  72. Dove si trova Poitiers? Quando avvenne la famosa battaglia che da lì prende il nome? Chi furono i contendenti? Chi vinse? Perchè è importante?
  73. Con quale personaggio i Pipinidi diventarono re dei Franchi? Che cosa erano stati prima di diventare re dei Franchi?
  74. Per chiedere protezione contro chi papa Stefano II nell’ VIII secolo si rivolse al re dei Franchi?
  75. Quale re Franco sconfisse definitivamente i Longobardi in Italia?
  76. Chi era Carlo Magno? Perchè fu chiamato “Magno”?
  77. Quando e da chi Carlo Magno fu incorononato imperatore del Sacro Romano Impero?
  78. Che cosa si intende per Sacro Romano Impero? Perchè era detto “Romano”? Perchè era detto “Sacro”?
  79. Da quale fattore culturale fu favorita l’integrazione tra Franchi e popolazione gallo-romana?
  80. I Franchi furono tolleranti sul piano religioso verso le popolazioni da essi sottomesse?
  81. Come cercò Carlo Magno di legare a sè l’aristocrazia franca?
  82. Che cos’era il campo di marzo?
  83. Che cos’era la francisca?
  84. Quale invenzione rese molto forte la cavalleria franca? (grazie alle guerre vittoriose e alla distribuzione tra i suoi conti e marchesi degli ingenti bottini di guerra)
  85. Quale città Carlo Magno scelse come capitale dell’Impero? Dove si trova?
  86. Quale lingua Carlo Magno scelse come lingua ufficiale?
  87. Perchè Carlo Magno divise il suo impero in contee e marche?
  88. Cosa decise di fare Carlo Magno per controllare il suo vasto impero?
  89. Chi erano i missi dominici?
  90. In cosa consiste il rapporto di vassallaggio tra il signore e i suoi vassalli?
  91. Il Sacro Romano Impero rimase unito alla morte di Carlo Magno?
  92. Che cosa stabilì il Trattato di Verdun?
  93. Quando avvengono le ultime invasioni barbariche in Europa? (tra IX e XI secolo) Chi furono i protagonisti? (Saraceni, Ungari e Vichinghi)
  94. Chi erano i Saraceni? (musulmani del Nord Africa) Quale era la loro attività economica principale? (pirateria, compivano razzie) Quali erano le loro basi principale partivano per le loro razzie (Nord Africa, Sicilia, Spagna)
  95. Da dove venivano gli Ungari (o Magiari che dir si voglia) e dove si stabilirono? (Gli Ungari provenivano dalle steppe dell'Asia centrale; si stabilirono in Pannonia, regione che coincide con  l’attuale Ungheria) 
  96. Chi erano i Vichinghi? Da quali regioni geografiche venivano? (Scandinavia: Svezia e Norvegia) Come erano anche chiamati? (Normanni: uomini del nord)
  97. Cosa sai della battaglia di Lechfeld? (955 nella Germania meridionale, Ottone I di Sassonia, re di Germania, sconfisse gli Ungari che, dopo questa battaglia, si convertirono al Cattolicesimo e si stabilirono in Pannonia, che da essi prende il nome di Ungheria, fondando il Regno d’Ungheria)
  98. Le invasioni dei Vichinghi comportavano razzie e saccheggi, ma ebbero anche degli effetti benefici per l’Europa, quali? (i Vichinghi erano degli abili mercanti; essi creano nuove vie commerciali che misero in collegamento Impero Franco, Europa del Nord e Russia)
  99. I Vichinghi, provenienti originariamente dalla Scandinavia, nel tempo si differenziano in popoli diversi, quali?
  100. I Vichinghi provenienti dalla Norvegia, quali regioni colonizzarono? (Islanda e Groelandia furono sottomesse senza problemi; in Gran Bretagna stabilirono alcuni empori commerciali e in Irlanda, dopo i primi successi, furono sconfitti dalle popolazioni celtiche).
  101. Da quale popolazione trae il nome il popolo dei Russi? (dai Vichinghi Svedesi, detti Rus dal nome del loro capo, Rurik. Essi si fusero con le popolazioni slave e da questa fusione nacque il popolo dei Russi)
  102. Chi erano i Rus? (i Vichinghi svedesi, detti così dal nome del loro capo, Rurik. Essi si fusero con le popolazioni slave e da questa fusione nacque il popolo dei Russi)
  103. Che cos'è la Normandia? Da chi fu fondato il ducato di Normandia? (la Normandia è attualmente una regione della Francia Settentrionale; all'inizio del X secolo i Vichinghi danesi, dopo aver sconfitto i Franchi, si insediarono nella regione della Neustria, che oggi prende il nome di Normandia. Il loro capo, Rollone, ottenne dal re di Francia il titolo di duca della Normandia, in cambio Rollone si impegnò a difendere questa regione da attacchi nemici che potevano minacciare anche i Franchi).
  104. Perché i Vichinghi, pur avendo raggiunto l'America, decisero di non stanziarsi in quelle terre?
  105. I Normanni fondarono un loro regno in una regione d'Italia. Qual è questa regione? Quale città divenne la capitale di questo regno? Quale popolo dovettero sconfiggere i Normanni per fondare questo regno?
  106. Quando nacque il Sacro Romano Impero Germanico? Quali territori comprendeva? Da chi fu fondato? Quale re d’Italia dovette deporre per diventare imperatore?
  107. Il Sacro Romano Impero Germanico era compatto o indebolito da forze centrifughe?
  108. Quali vantaggi aveva l’imperatore dal fatto di essere incoronato dal papa? Quali vantaggi aveva il papa a incoronare l’imperatore?
  109. Che cosa stabiliva il Privilegio di Ottone?
  110. Chi erano i vescovi-conti? Quali vantaggi davano all’imperatore rispetto ai principi laici?
  111. Qual era l’attività economica principale nell’Alto Medioevo?
  112. Che cosa si intende per “economia curtense”?
  113. Che cosa erano le curtis? [aziende agricole di proprietà di un signore o di un monastero] In quali parti era divisa? [pars dominica e pars massarica] In che senso erano autosufficienti?
  114. Perchè c’erano pochi schiavi nel Medioevo? [Perchè erano diminuite le guerre di conquista] Quando si cominciò a verificare questa carenza di schiavi? [Negli ultimi secoli dell’Impero Romano] Da chi furono sostituiti? [Dai massari o coloni o servi della gleba che dir si voglia]
  115. Chi erano i servi della gleba? Che analogie e differenze ci sono con gli schiavi?
  116. Che cosa erano le corvées?
  117. Nel X secolo chi si sostituisce ai sovrani nel garantire la difesa dagli attacchi di Saraceni, Vichinghi e Ungari?
  118. Che cosa si intende per incastellamento? In quali secoli si assiste a questo fenomeno?
  119. Con il castello il signore dava protezione alla popolazione del territorio circostante su cui esercitava il proprio potere. Da chi la difendeva? (Saraceni, Vichinghi e Ungari ma anche, e soprattutto, da altri signori)
  120. Che cos’era il “mastio”?
  121. Che cosa si intende per “signoria fondiaria”?
  122. Che cosa si intende per “potere di banno”?
  123. Che cosa era la taglia nella società curtense?
  124. Che cosa si intende per “bannalità”?
  125. Che cosa si intende per “feudo”?
  126. Che cosa si intende per frazionamento feudale del potere?
  127. Chi era un vassallo? Che cosa riceveva dal signore? Che cosa doveva dare in cambio?

 

Fonte: http://www.icdonmilani.gov.it/milani/images/phocadownload/Studenti/lettere/Domande_Storia_Prima_Media_1.doc

Sito web da visitare: http://www.icdonmilani.gov.it

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