Loch Ness

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Loch Ness


Loch Ness by Jacobite
La flotta Jacobite solca queste acque dal 1975. Diverse migliaia di persone hanno viaggiato a bordo delle nostre imbarcazioni, alla scoperta dell'affascinante storia del Loch Ness e delle sue mirabili leggende.
Quindi, a nome del capitano e dell'equipaggio, vi diamo il benvenuto a bordo delle nostre imbarcazioni mentre raggiungiamo una delle meraviglie naturali del mondo, scoprendo lo spettacolo e le storie di Loch Ness e del suo abitante più famoso…
Le Highlands scozzesi e il Great Glen
Il famoso Loch Ness si trova nelle Highlands scozzesi.
Originariamente, nelle Highlands si parlava prevalentemente il
gaelico e vigeva un sistema tribale noto come quello dei "clan".
Era il sistema che il governo britannico era intenzionato a distruggere dopo la sconfitta dei Giacobiti nel 1746
nella battaglia di Culloden, non lontano da Inverness. I Giacobiti volevano riportare la famiglia Stuart sul trono britannico e ricevettero l’appoggio dei clan e di altri gruppi.
A seguito della sconfitta di Culloden, ai clan delle Highland fu vietato di portare il kilt, il tartan, di parlare gaelico o portare armi, a meno
che non fossero stati membri di un reggimento del British Army Highland, come ad esempio il Black Watch. Nel diciannovesimo secolo questo luogo tornò ad affascinare il mondo, grazie ad alcuni personaggi della famiglia reale e a personaggi letterari che facevano pubblicità alle Highlands, elogiandone il territorio, la storia,
le battaglie, i miti e le leggende.
Oggi le Highlands e le isole attirano molte persone a vivere qui, a lavorare, a divertirsi e visitarle.
Ospitano quasi mezzo milione di persone ed è facile capire perché.
I tassi di disoccupazione sono più bassi della media scozzese, mentre il successo scolastico è al di sopra della media nazionale. Si lavora maggiormente nei settori del turismo, agricoltura, silvicoltura, pesca ed edilizia, e un lavoratore su tre è impiegato nel settore pubblico. Le scienze biologiche, l’energia e le industrie creative inoltre diversificano l’offerta, fornendo opportunità di lavoro e valore a questa regione.
Il Great Glen attraversa le Highlands dalla costa occidentale della Scozia a quella orientale. Noto anche
come il "Gleann Mor", è una serie di glen (o vallate) che si estendono per 100 km, seguendo una faglia geologica creata dai ghiacciai durante l'ultima glaciazione.
Il Great Glen è una regione dall'eccezionale bellezza naturalistica, ricca di fauna e flora selvatica. È inoltre nota per una leggera attività sismica e capita spesso di percepire delle scosse. Le profonde acque scure di Loch Ness occupano poco più di un terzo del Great Glen.
Fauna selvatica –
al di sopra e al di sotto del e onde!
Nessie non è l'unica creatura che ha eletto Loch Ness a sua dimora. Si tratta infatti di un luogo popolare per varie specie stabilitesi nelle buie e gelide profondità e nelle scintillanti acque basse.
Nonostante gli scarsi livelli di sostanze nutritive nell'acqua, il lago è abitato da specie che vivono tenacemente nei suoi scuri abissi, tra cui il salmerino artico, parente del salmone e retaggio delle glaciazioni, un essere vivente in grado di adattarsi rapidamente all’ambiente.
Verso la superficie, i salmoni atlantici raggiungono la battigia di Loch Ness mentre cercano di arrivare nelle aree in cui depongono le uova, i ruscelli dal letto di ghiaia. Un altro cugino del salmone, la trota marrone, adora crogiolarsi nelle acque basse, più calde (!), assieme a sanguinerole
e spinarelli che fanno incetta di invertebrati, tutti sorvegliati a vista da piovanelli comuni, motacille grigie e rondini che volano basse. La lampreda del ruscello si scorge nascosta tra le pietre. Si tratta di una creatura che ricorda l'anguilla, dalla bocca a disco.
E laddove le acque sono poco profonde e piene di pesci, potete esser certi che smergi maggiori e anatre
dal petto rosso saranno sicuramente nei paraggi. Entrambe le specie, come pure le lontre, creano delle scie caratteristiche sul Loch, quando è calmo. A questa birbanteria sono dovuti i falsi avvistamenti di Nessie!
Il vistoso falco pescatore mostra ai suoi amici alati l'amore per il pesce e può essere scorto mentre plana con grazia attorno al Loch, alla ricerca del suo prossimo banchetto. È questa un'immagine sempre più frequente, grazie alla crescita della popolazione locale di falchi.
Quindi, anche se Nessie decide di non farsi vedere durante la vostra crociera, continuate ad osservare con attenzione i suoi vicini nel cielo, sulle rive e sulla superficie di Loch Ness.
Il canale Caledonian - una meraviglia del 'uomo
All'epoca della navigazione a vela, attraversare il Mare del Nord e l'Oceano Atlantico significava dover affrontare un viaggio lungo e pericoloso attraverso il Pentland Firth. Così, nel 1903, iniziarono i lavori di realizzazione del canale Caledonian.
È stato sfruttato intelligentemente il corso d’acqua esistente del Great Glen, con 35,4 chilometri di canale artificiale che collegano Loch Dochfour, Loch Ness, Loch Oich e Loch Lochy con tutti i 96,6 chilometri del canale.
L'ingegnere Thomas Telford si assunse l’impegno di crearlo e nel 1822 il canale venne inaugurato dopo 17 anni di lavori e con una spesa di oltre 912.000 sterline, una somma enorme all'epoca. Le imbarcazioni si alzano e abbassano utilizzando le 29 chiuse del canale, comprese la famosa scalinata di
Nettuno, una scala di 8 chiuse nei pressi di Fort William che sale per ben 19,5 m.
Il turista più famoso ad attraversare
il canale fu la regina Vittoria nel 1873, la quale disse che la gente del posto era “maleducata” poiché la guardava mentre prendeva il tè sulla Gondolier!
Anche se il canale all'epoca era stato concepito per essere navigato a bordo di imbarcazioni a vela, oggi è ancora attivo e viene inserito nell'itinerario delle crociere e dei tour della flotta Jacobite, un modo splendido per vedere Loch Ness per la prima volta.
Mito o mostro? – una leggenda vivente
Sicuramente avrete sentito moltissime storie e teorie da scienziati ed appassionati, studiato ogni minimo dettaglio delle famose fotografie e forse avrete anche visto il film.
Ma la domanda è: credete nell’esistenza del mostro di Loch Ness?
La legenda del mostro di Loch Ness è uno dei più famosi misteri irrisolti al mondo. Condensa la passione degli abitanti del luogo e l’immaginazione delle migliaia di persone che salgono sulle imbarcazioni della Jacobite
ogni anno e che “guardano tutte le onde della superficie del lago, in attesa dell’arrivo di Nessie”.
Molti raccontano gli avvistamenti del mostro risalenti alla visita di San
Columba nel VI secolo e da allora ne seguirono tanti altri. Con l’arrivo del XX secolo e dell’era della comunicazione
il numero degli avvistamenti è aumentato in maniera drammatica.
Nel 1933 Aldie Mackay, direttrice dell’hotel The Drumnadrochit, disse di aver visto “un’enorme creatura con il corpo di una balena roteare nell’acqua”. La storia catturò l’immaginazione
dell’opinione pubblica e in un anno vi furono altri 50 avvistamenti del mostro. Il Daily Mail organizzò la caccia alla bestia, chiedendo al famoso cacciatore “Duke” Wetherell di andare alla ricerca di Nessie. Wetherell non riuscì nel tentativo e fu uno degli autori della nota “Fotografia del Chirurgo” che era in realtà un modellino di 20 centimetri.
Anche se vi sono stati molti falsi, altrettanti sono stati i veri avvistamenti negli anni, a tal punto che anche
la comunità scientifica si è data da fare con sottomarini, sonar e
qualsiasi altro tipo di imbarcazione.
Tenete quindi i vostri binocoli a portata di mano, le vostre macchine fotografiche e ascoltate il nostro sonar di bordo. Perché crediamo che lei, Nessie, sia lì da qualche parte!
Loch Ness, famoso in tutto il mondo
Loch Ness si estende per circa
36,4 km da Fort Augustus a sud verso il faro Bona, nel punto più a nord.
Copre un’area di circa 56,4 km2 ed è il secondo lago più grande della Gran Bretagna, mentre Loch Lomond è il primo. Tuttavia,
le incredibili profondità di Loch Ness lo rendono il più grande per volume.
Con una profondità di oltre 230 m si stima che il volume del Loch sia pari a 7,45 miliardi di metri cubi d’acqua, quindi
il nostro famoso abitante ha moltissimo spazio per sguazzare sotto la superficie!
Il Loch si trova a 15,8 m sopra il livello del maree al di sotto della superficie le temperature arrivano fino ai gelidi 6 ºC per poi aumentare ad appena
15 ºC sulla superficie. Quindi non è solo la legenda di Loch Ness che scoraggia le persone a nuotare in queste acque!
Spiegazione della navigazione e del sonar
Lato sinistro
Questo lato dello schermo è una veduta a volo d’uccello su Loch Ness (se guardate verso il cielo, potrete proprio vedere un uccellino volare verso di noi con una macchina fotografica
nel becco!)
La profondità dell’immagine è di circa 2 miglia nautiche, ma può variare a seconda delle impostazioni dello skipper. Un miglio nautico è un po’ più lungo di un miglio standard, ma è
parecchio più bagnato!
La parte gialla sullo schermo è la terra attorno a Loch Ness (è molto più bella nella realtà!)
Siete qui! Questa è la nostra imbarcazione e la linea rossa è la rotta lungo la quale stiamo viaggiando.
La parte in azzurro indica acque meno profonde di 60 metri.
La parte bianca è invece la
partepiù profonda del Loch, dove sguazza il
nostro famoso abitante!
Lato destro
Questo è il nostro sonar.
È intelligentissimo! Conosciuto anche come “Echo Sounder”, rileva forme e movimenti al di sotto della nostra imbarcazione.
La sottile linea rossa in alto è il fondo della nostra imbarcazione.
La punta colorata vicino al fondo è il letto del Loch. Più densa è la superficie, più scuro è il colore. È la grande area blu nel centro,
dalla quale non dovete distogliere lo sguardo!
Probabilmente vedrete dei puntini rossi mentre i pesci nuotano al di sotto di noi.
MA SE NE VEDETE
UN PUNTINO GRANDE, GRANDISSIMO O UNA V ROVESCIATA FATE SUONARE L’ALLARME!
NESSIE STA ARRIVANDO!!
Una guida rapida sul e imbarcazioni del a flotta Jacobite…
Jacobite Queen
La nostra nave ammiraglia, la Jacobite Queen, naviga sulle acque di Loch Ness dal 1987. Costruita nel 1949, era inizialmente un traghetto passeggeri sul Tyne prima del suo ingresso in Jacobite a Loch Ness per un’estesa ristrutturazione.. Oggi la Jacobite Queen attraversa il ponte Tomnahurich e il castello di Urquhart con i suoi 159 passeggeri tra luoghi di interesse turistico e storico del nostro celebre Loch.
Jacobite Warrior
La Jacobite Warrior spadroneggia con orgoglio sul LochNess, salvaguardando i suoi passeggeri dalle bestie che sguazzano nelle acque sottostanti! Di ascendenza gallica, questo robusto catamarano fu costruito a Cannes ed ha esplorato il Mediterraneo prima di approdare a Loch Ness, nel 2011.
Oggi l’aspetto possente della Jacobite Warrior cela il suo lato più tenero. Una volta a bordo, i suoi 250 passeggeri possono rilassarsi in tutta calma approfittando di una tranquilla crociera dal porto di Clansman al castello di Urquhart.
Jacobite Princess
La Jacobite Princess sarà pure la più piccola della nostra flotta, ma è in ogni suo aspetto una nave a cinque stelle, un’imbarcazione VIP in grado di ospitare 12 persone per itinerari privati executive.
La Jacobite Princess è una vera star che guizza tra i moli e le banchine di Loch Ness, facendo tappa nei vari party dove bere champagne e visitando meravigliosi luoghi turistici.
Jacobite Rebel
I clan delle Highland erano famosi per il loro spirito ribelle e questa loro caratteristica è ancora viva nelle imbarcazioni più giovani della flotta Jacobite.
Con una capienza di 200 passeggeri, il Jacobite Rebel è un catamarano di origine gallica, progettato e costruito nei pressi di Tolone, in Francia. Dopo aver navigato sulle acque di Cannes, Nizza e Saint Tropez, è approdato a Loch Ness nel 2014.
Tour, crociere e charter
La flotta Jacobite dispone di imbarcazioni per viaggi charter. Per ulteriori informazioni potete contattare un membro del team Jacobite al numero 01463 233999.
Nessie non è l’unica leggenda di LochNess…
… scoprite il perché durante il viaggio.

Dochfour House
Un viaggio emozionante dall’inizio alla fine...
A96
(to Airport & Aberdeen)

Drumnadrochit
Dimora in stile veneziano che sovrasta la chiusa Dochfour, residenza della famiglia Baillie legata a Inverness e dintorni dalla metà del XV secolo (i cui avi, i de Baliols, giunsero qui con Guglielmo il Conquistatore nel 1066). La loro casa originaria andò distrutta in un incendio durante la rivolta giacobita del 1745 e fu ricostruita nel 1780. Il principe Alberto è tra i famosi visitatori di Dochfour, che riferì alla Regina Vittoria che si trattava di “una bella casa, elegante con un giardino raffinato”. Ciò vale ancora oggi: gli ampi giardini e i terreni si contraddistinguono per la loro spettacolare
È facile dimenticare i luoghi turistici di Loch Ness se state cercando di vedere Nessie! Eccovi una guida pratica, così potrete tenere binocoli e macchine fotografiche a portata di mano!
Tomnahurich Bridge
Inverness
Caledonian Canal
Il delizioso villaggio di Drumnadrochit è cambiato pochissimo negli ultimi 200 anni, ed è al cuore di tutta l’industria legata alla figura di Nessie. Le verdeggianti e spettacolari decorazioni di fiori durante l’estate sono sempre più affascinanti. È questo un luogo rilassante e tranquillo,
a pochi chilometri dalle meraviglie del castello di Urquhart.

collezione di rododendri e per le fragole famose in tutto il mondo.

Faro Bona
Un tempo il faro Bona era il faro più piccolo del Regno Unito e
Dochfour House 1

Dochgarroch Lock
Aldourie Castle A9
Glen Affric
Glen Affric è spesso descritto come il glen più bello della Scozia, ed è raggiungibile in auto da Loch Ness in poco tempo. Qui giacciono ancora alcuni dei resti di quella foresta selvatica che un tempo ricopriva le Highlands. Un mix di loch e montagne, dirupi e vasche coperte di gigli,
i
manteneva le imbarcazioni al sicuro nella chiusa grazie ad un
(to Perth)
per le cince dal ciuffo e scoiattoli rossi, aquile reali e martore, senza i i .
faro è stato ristrutturato e trasformato in una casa vacanze.
Dores

Castello di Aldourie
Clansman Harbour

Il castello di Urquhart
Il castello di Aldourie è una residenza baronale risalente al 1626. Le torrette e le torri vennero aggiunte in epoca vittoriana per creare quel castello fiabesco che vediamo oggi. Dopo un intenso programma di ristrutturazione costato vari milioni di sterline, il castello a 5 stelle oggi può essere noleggiato per occasioni e ricorrenze speciali. I 500 acri di parchi, foreste e campi attorno al castello creano una vista mozzafiato sulle rive di Loch Ness.

Drumnadrochit
Exhibition Centre

10 Urquhart Castle
Benché le sue rovine appaiano tranquille e pittoresche, il castello di Urquhart ha avuto un passato molto violento e turbolento. La posizione perfetta e strategica del castello, dalla quale è possibile scrutare Loch Ness in tutta
la sua lunghezza e in entrambe le direzioni, lo rese una roccaforte di vitale importanza per i potenti eserciti reali e i clan che vi si avvicendarono
nei secoli, finché fu distrutto dai soldati del governo uscente nel 1692.

Dores

Il memoriale di John Cobb
Questo paesino è la porta verso sud del Loch. La strada da Dores a Foyers, un altro piccolo villaggio racchiuso in un’ansa, si contraddistingue per il bellissimo paesaggio panoramico e le viste spettacolari sul Loch.

Bombardiere Wellington
Durante un volo di esercitazione il 31 dicembre del 1940, il capitano di squadriglia Marwood-Elton e il suo copilota si trovarono in difficoltà a bordo del loro bombardiere Wellington, un veterano che aveva effettuato
14 raid sulla Germania. L’aereo iniziò a perdere quota e il pilota ordinò ai suoi 6 cadetti di lanciarsi dal paracadute prima di ammarare con questo velivolo di 14 tonnellate a circa 200 metri dalla riva del Loch e a circa 3 chilometri
a sud-ovest dal villaggio di Lochend. L’aereo affondò nel Loch dove vi rimase per 45 anni prima di essere ripescato il 21 settembre 1985.
Il Wellington è ora esposto nel Museo Brooklands, a Weybridge nel Surrey.

Foyers
LEGENDA
PUNTI DI RITROVO DELLA JACOBITE STAZIONE AUTOBUS
DI INVERNESS
PONTE TOMNAHURICH
Lo sfortunato tentativo di John Cobb di fare il record di velocità sull’acqua il
29 settembre 1952 si concluse con un disastro, quando il suo motoscafo offshore, il Crusader, si disintegrò e lui rimase ucciso. Durante questo tentativo, Cobb,
che all’epoca deteneva il record di velocità su terra, divenne il primo uomo a viaggiare a più di 250 km/h sull’acqua raggiungendo i 332,9 km/h. Il suo risultato, però, non venne mai riconosciuto come record ufficiale. Il memoriale
è un uomo di pietra sulla A82, a circa due chilometri dal castello di Urquhart.

Le cascate di Foyers
Inserite nella classifica delle 10 più belle cascate scozzesi, le cascate di Foyers si tuffano per 50 metri in una gola rocciosa mentre il fiume Foyers discende dalle montagne Monadhliath verso Loch Ness. La nebbia al
di sopra delle cascate più basse a volte trasporta l’odore muschiato delle capre selvagge che cercano riparo nella foresta e l’aria pulita fa proliferare muschi e licheni, conferendo alle cascate un tocco di magia.
Abriachan
La foresta di Abriachan è un esempio di comunità locale che ha preso in mano il proprio futuro. Nel 1998 oltre 500 ettari di foreste e terreno collinare vennero acquistati dagli abitanti del luogo per sostituire un bosco utilizzato a fini commerciali con una foresta naturale, creando un ambiente educativo per i giovani. I visitatori qui possono toccare con mano la vita nelle Highlands, dalle cime delle colline alle gole profonde e condividere il sogno di una futura autentica foresta.
Fort Augustus A82 (to Fort William)
CHIUSA DI DOCHGARROCH PORTO DI CLANSMAN
LUOGHI DI INTERESSE STORICO CENTRO FIERISTICO
Book online at jacobite.co.uk
JACOBITE E L’AMBIENTE
Jacobite ha l’onore di operare in un’area di eccezionale bellezza naturalistica e si impegna a garantire il rispetto dell’ambiente della sua flotta. Abbiamo già ottenuto un Gold Green Tourism Award, con l’obiettivo di mantenere i più alti standard durante le nostre attività. Ci impegniamo a contribuire in maniera sostenibile allo sviluppo della comunità locale e dell’ambiente naturale.

Fonte: https://www.cityxplora.com/media/uploads/products/jacobite_cruises/language_guides/jacobite_cruises_italian_loch_ness_guide.pdf

Sito web da visitare: https://www.cityxplora.com/

Autore del testo: jacobite.co.uk

Il testo è di proprietà dei rispettivi autori che ringraziamo per l'opportunità che ci danno di far conoscere gratuitamente i loro testi per finalità illustrative e didattiche. Se siete gli autori del testo e siete interessati a richiedere la rimozione del testo o l'inserimento di altre informazioni inviateci un e-mail dopo le opportune verifiche soddisferemo la vostra richiesta nel più breve tempo possibile.

 

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"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano!" Isaac Newton. Essendo impossibile tenere a mente l'enorme quantità di informazioni, l'importante è sapere dove ritrovare l'informazione quando questa serve. U. Eco

www.riassuntini.com dove ritrovare l'informazione quando questa serve

 

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