Stradario di San Giovanni in Persiceto

Stradario di San Giovanni in Persiceto

 

 

 

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Stradario di San Giovanni in Persiceto

Stradario del Comune di San Giovanni in Persiceto

ACCATÀ (Via) - S. G. Persiceto, Zona Accatà.
Da Via Biancolina, dopo il n° 16/b, si dirige verso ovest, attraversa Via Cento (SP. n°
255) e termina in Via Permuta in corrispondenza del n° 18/a.
Dal nome dell'omonima località attraversata. Il toponimo si trova già in una carta topografica del 1742 ad indicare un mulino posto dove attualmente si trovano gli edifici di Via Cento n. 60, denominato “Molino della Cattà”.

ACERI degli (Via) – S. M. Decima.
Da Via Pioppe dopo il n. 3, si dirige verso Sud e termina in campagna.

ALBANI Francesco (Via) - S. G. Persiceto, Zona Mercato Coperto.
Da Circonvallazione Italia (SP. n° 568), dopo il n° 88, verso est fino alla Ferrovia. Francesco Albani (1578-1660), celebre pittore bolognese. Dipinse per la collegiata  di S. G. Persiceto una splendida pala, ordinatagli dal Consiglio Comunale come scioglimento del voto fatto in occasione della peste del 1630.

ALBIROLI Giacomo (Vicolo) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
Da Corso Italia, tra i nn. 100 e 102, al n° 3 di Via Roma.
Già Vicolo Fregatetti, così denominato a causa della ridotta larghezza della strada  che portava i tetti delle case a sfiorarsi.
Giacomo Albiroli, persicetano, fu lettore d'aritmetica all'Università di Bologna dal 1424 al 1475.

ALFIERI Vittorio (Via) - S. M. Decima.
Da Via Calcina Vecchia a Via Bolina di fronte al n° 8.
Vittorio Alfieri (1749-1803), poeta e scrittore (21 tragedie e 6 commedie) astigiano.

ALGARDI (Via) - Zenerigolo.
Da Via Poggio di fronte ai nn. 34-35, in direzione ovest, a Via Leona. Già Via Leona.

ALLENDE Salvador (Via) - Le Budrie.
Da Via Saviolo con direzione Ovest si dirama a Sud terminando in proprietà privata e a Nord sino a Via S. Clelia Barbieri al n° 3.
Salvador Allende Gossens (1908-1973), uomo politico cileno. Socialista, eletto Presidente della Repubblica nel 1970, fu assassinato nel palazzo presidenziale durante il golpe fascista del generale Pinochet.

AMENDOLA Giorgio (Via) - S. G. Persiceto, Zona Galvani-Massarenti.
Da Via Massarenti poco dopo il civico 99, con direzione est termina in via Spinelli. Giorgio                  Amendola    (1907-1980).    Partigiano,    scrittore    e    politico    romano. Parlamentare, nelle file del PCI, dal 1948 fino alla morte


AMOLA (Via) - Amola del Piano.
Da Via Crevalcore (SP. n° 568) dopo il n° 71 al n° 22 di Via Bergnana.
Al n° 8 è situata la Chiesa Parrocchiale (S. Maria e S. Danio) di Amola del Piano. Quivi esisteva una Chiesa già nel XIV secolo.
Prende il nome dall'omonima località attraversata.
Amola, dalla denominazione preromana "Lamola" che significa "piccola palude", derivato da "lama", nella sua forma diminutiva che corrisponde a terreno paludoso.

ANIME (Via) - Amola del Piano.
Da Via Crevalcore (SP. n° 568) a Via Pioppi. Già Vicolo Casazza.

ARGINE (Via) - La Villa e Borgata Città.
Dall’incontro fra Via Villa (SP. n° 2) e Via Saviolo (SP. n° 2), a Borgata Città.
Così denominata perché fiancheggia, nella sua parte terminale, l'argine del torrente Samoggia.

ARGININO (Via) - S. M. Decima.
Da Via Nuova, n° 37, a Via Facchini, n° 5.
Prende il nome dall'omonimo scolo che la fiancheggia.

ARIOSTO (Via) - S. M. Decima.
Da Via Reno Vecchio, con direzione Sud, fino all'argine del Torrente Samoggia. Già Carradona Ariosto.
Così chiamata, presumibilmente, in riferimento al non lontano palazzo Ariosto, sito sul prolungamento di via Samoggia Vecchia in Comune di Cento e residenza estiva del poeta Ludovico Ariosto (1474-1533). Oppure dai fratelli Ariosti a cui, nel 1442, i Persicetani incendiarono una casa che serviva da osteria e da ospizio al passo che  da Cento conduceva a S. G. Persiceto; così il Comune di Bologna, per compensare gli Ariosti dei danni subiti, assegnò loro una "pezza" di terra, al Martignone, confiscata ai Canetoli. (Erano state inondate anche le campagne del centese e del pievese perché i Persicetani tagliarono gli argini del Reno con la complicità dei Crevalcoresi e dei Santagatesi).

ARIOSTO (Strada) - S. M. Decima.
Dall'argine sinistro del Reno, in direzione Ovest, segna il confine con il Comune di Cento, attraversando Via Mussolina e terminando in territorio centese.
Toponimo dall’origine incerta. Situata lungo il confine con la provincia di Ferrara è però collocata completamente in territorio centese dove è denominata  Via Mussolina. In alcune vecchie carte del Comune di San Giovanni in Persiceto risulta tuttavia identificata con il nome di Strada Ariosto forse perché un tempo conduceva al Palazzo Ariosto sito sul prolungamento di via Samoggia Vecchia in Comune di Cento.

ASTENGO Giovanni (Via) – S. G. Persiceto.


Da Viale Minghetti, poco prima della stazione ferroviaria, prima verso nord-ovest, poi verso ovest, termina in Via Crevalcore, sulla rotonda che si trova all’intersezione con Viale della Repubblica.
Giovanni Astengo (1915-1990), torinese, architetto di fama mondiale. È considerato uno dei padri dell’urbanistica in Italia. Morì in prossimità della stazione di San Giovanni in Persiceto durante un viaggio in treno.

BACIADONNE (Vicolo) - S. G. Persiceto.
Da Via Castagnolo, all'altezza del n° 4/c a Via Castelfranco, di fronte al n° 4/b.
In tale Vicolo sono situati l'Osservatorio Astronomico Comunale "Giorgio Abetti" (costruito nel 1983), l'Orto Botanico Comunale "Ulisse Aldrovandi", e l'edificio (ex Casa dell'Ortolano) che ospita il Planetario Comunale ed il “Museo del Cielo e della Terra”.
Al n° 1 è situata "La baita" che ospita la sede del Gruppo Astrofili Persicetano (gestore dell'Osservatorio Astronomico) e del gruppo che gestisce l'Orto Botanico.
Strada Pedonale.
Già Strada Bacciadonne.

BALDUCCI Padre Ernesto (Via) – S. G. Persiceto.
Da Via E. Fermi, di fronte al n. 32, forma un semicerchio e si immette nuovamente in Via E. Fermi di fronte al n. 54.
Padre Ernesto Balducci (1922-1992),toscano, dottore in teologia, lettere e filosofia. Appartenente all’Ordine degli Scolopi, fu infaticabile divulgatore della  “cultura della non-violenza” attraverso i suoi numerosi scritti e nelle tante conferenze. Morì in un incidente stradale tre giorni dopo aver tenuto la sua ultima conferenza proprio a San Giovanni in Persiceto.

BARBIERI (Via) - S. M. Decima, Zona Pieve.
Da Via S. Cristoforo (SP. n° 10) al n° 23, attraversa Via Arginino e termina in Via Fossetta. Ha due piccole propaggini verso sud che la collegano a Via Foscolo e a Via Bolina.
Prende il nome dalla prima famiglia che vi abitò.

BARBIERI S. Clelia (Via) - Le Budrie.
Da Via Saviolo (SP n° 2), subito dopo la Borgata Casale, al n° 22 di Via Calanchetto. Santa Clelia Barbieri (1847-1870), nata a Le Budrie, fondatrice dell'ordine delle Suore Minime dell'Addolorata. É sepolta nella Casa Madre che si trova a Le Budrie.

BASSA (Via) - S. G. Persiceto - Le Budrie.
Da Via Budrie, all'altezza del n° 6, a Via Villa (SP. n° 2). Il tratto finale segna il Confine con il Comune di Anzola dell'Emilia.
Già Via di Frassinara.
Nel tratto iniziale (al n° 8/A) è situato l'edificio dell'acquedotto Comunale.
Poco prima dello sbocco in Via Villa, al n° 50, è situato l'oratorio di S. Antonio Abate (Sec. XVIII ?). Costituiva l'oratorio della Villa Pia situata poco oltre, al n° 52.


Presumibilmente prende il nome da un gruppo di case, denominato "Cà Bassa", tuttora esistenti (al n° 16). Una parte della strada è fiancheggiata da un tratto di campagna detto "Larghe di Frasnara".

BASSI Ugo (Via) - S. M. Decima.
Da Via S. Rocco, tra i civici 4 e 4/a, termina all’inizio di Via Panzacchi.
Ugo Bassi (1801-1849), centese, patriota e sacerdote.

BASSI Laura (Via) - S. G. Persiceto, Zona Galvani-Massarenti.
Da Via Galvani, n° 13, in direzione Sud. Strada senza uscita.
Laura Maria Catarina Bassi Veratti (1711-1778) bolognese, letterata e studiosa di matematica e fisica, insegnante di filosofia all'Università di Bologna.

BELLINI Vincenzo (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via Modena (SP. n° 255), di fronte al n° 56, a Via Carbonara, n° 23.
Vincenzo Bellini (1801-1835), musicista siciliano.

BENASSI Giuseppe (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via Castagnolo, n° 15, a Via Cappuccini, n° 16.
Giuseppe Benassi (1880-1951), benemerito medico condotto a S. G. Persiceto, diede prova di abnegazione e di dirittura morale nell'esercizio della professione.

BENCIVENNI Mauro Federico (Via) - S. G. Persiceto, Zona Sasso.
Da Via Sasso, tra i nn. 13 e 15, con direzione Sud, termina in ferrovia.
Mons. Mauro Federico Bencivenni (1759-1829), persicetano, frate cappuccino, fu nominato Vescovo di Bertinoro e Sarsina. Oratore, scrittore e teologo. Il Comune  di
S. G. Persiceto, nel 1929, gli dedicò una lapide, in sua memoria, sulla facciata del Palazzo Comunale che da su Piazza Cavour, dove egli stesso era nato.

BENELLI (Via) - S. G. Persiceto, Zona Accatà.
Da Via Cento (SP. n° 255), di fronte al n° 60, con direzione Est, termina in proprietà privata.

BERGAMINI Alberto (Piazza) - S. G. Persiceto.
Si apre fra Via Cappuccini, al n° 10, e Via della Pace.
Alberto Bergamini (1871-1962), persicetano, insigne giornalista, Senatore della Repubblica Italiana. Fu l'ideatore della "Terza Pagina" nei giornali.

BERGNANA (Via) - Amola del Piano.
Da Via Imbiani, in direzione Nord, attraversa la SP. 568 e viene interrotta dalla Ferrovia BO-VR, al n° 30. Riprende dopo la Ferrovia e termina in Via Romita.
Al n° 18 è posto il cimitero di Amola del Piano.
Tra i nn. 30/B e 30/D si trovano gli edifici della stazione di Amola del Piano.
Prende il nome dall'omonimo scolo che la fiancheggia.

BERLINGUER Enrico (Via) – S. G. Persiceto.


Da Via Moro, tra i nn. 8 e 10, in direzione Est. Dopo il n. 3 si dirama verso Nord e verso Sud.
Strada senza uscita.
Enrico Berlinguer (1922-1984). Uomo politico sardo. Fu segretario del PCI per  oltre un decennio durante il quale promosse, assieme a Moro, la politica del “compromesso storico”.

BERTOLDO (Via) – S. G. Persiceto.
Da Via Cento, di fronte al civico 15/B, in direzione Ovest, termina su proprietà privata. Ha 3 diramazioni, due verso nord (civici 2 e 24) ed una verso sud (civico 31). Strada senza uscita.
Bertoldo, villano di aspetto rozzo e deforme, che incantava la corte di Re Alboino  con la sua intelligenza e le sue astuzie, è il nome di un personaggio ideato dallo scrittore persicetano G. C. Croce agli inizi del XVII secolo. Queste caratteristiche hanno fatto sì che diventasse la maschera principale, nonchè il “Re” del carnevale persicetano.
Bertoldo è stato anche il nome di un settimanale satirico pubblicato fra il 1936 ed il 1943 a Milano.

BETLEMME (Via) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
Dal Parco Pettazzoni a Via S. Apollinare di fronte al n° 38.
In prossimità dello sbocco su Via S. Apollinare vi è uno slargo, comunemente denominato "Piazzetta Betlemme" ove era situata la vecchia sede della Cooperativa di Consumo. In occasione della rassegna di cinema comico "Il cinema, la gente la fantasia e una piazza" (1982), la piazzetta (denominata nell’occasione “piazzetta degli inganni”) è stata completamente affrescata dal pittore-scenografo Gino Pellegrini. Successivamente è stata ridipinta altre due volte (1992 e 1996), dal medesimo autore, con scene sempre differenti.

BEVILACQUA (Via) - S. M. Decima, Zona Pieve.
Da Via Canalazzo, attraversa la SP. n° 10 e prosegue verso Ovest fino al Ponte Scagliarossa, sul Collettore Acque Basse, al confine col Comune di Crevalcore. Indi prosegue per Crevalcore.
Prende il nome dalla famiglia Bevilacqua, proprietaria dei terreni circostanti.

BIAGI Enzo (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via Bologna, in corrispondenza dello svincolo con la SP 3, a Via Modena (SP255), tra i nn. 80 e 82. Costituisce il tratto sud della “tangenziale” di San Giovanni in Persiceto.
Enzo Biagi (1920-2007). Giornalista e scrittore originario di Lizzano in Belvedere (BO). Durante la sua carriera professionale lavorò per le più importanti testate giornalistiche e televisive italiane, ricevendo riconoscimenti sia in campo nazionale che internazionale. Il 12 gennaio 2002 ricevette la cittadinanza onoraria di San Giovanni in Persiceto.

BIANCOLINA (Via) - S. G. Persiceto e Lorenzatico.


Da Via Fanin, attraversa la frazione "Biancolina" e termina in corrispondenza del ponte sul Torrente Samoggia in Località Lorenzatico, al confine con il Comune di Sala Bolognese. Indi prosegue per Bagno di Piano (Sala Bolognese) e Castello d'Argile.
Già Via Tassinara.
Prende il nome dall'omonima Borgata attraversata.

BIANCOLINA VECCHIA (Via) - Lorenzatico.
Da Via Boschi, attraversa la località Lorenzatico e termina in Via Samoggia.
Vi si trova, al n° 3, la Chiesa Parrocchiale (S. Giacomo) di Lorenzatico. Quivi esisteva una Chiesa già nel secolo XIII.
Lorenzatico, da Laurentiaticus, denominazione di origine romana che sta ad  indicare una località posseduta da un certo Laurentius.

BIZZARRI Loredano (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via Modena (SP. n. 255), tra i nn. 80 e 82, a Via Crevalcore (SP n. 568) dopo il
n. 69. Costituisce un tratto della “tangenziale” di San Giovanni in Persiceto. Loredano Bizzarri (1927-1949). Cittadino calderarese, assassinato per mano del fattore Cenacchi (dipendente di Lenzi), durante gli scioperi bracciantili del giugno 1949, in  zona “Locatello”.

BOCCACCIO Giovanni (Via) - S. M. Decima.
Da Via S. Cristoforo (SP. n° 10), tra i nn. 136 e 144, a Via Canalazzo.
Giovanni Boccaccio (1313-1375), poeta e scrittore toscano, autore del Decameron.

BODONI Giambattista (Via) - S. G. Persiceto, Zona Artigianale.
Da Via G. Ferraris termina in Via Pacinotti. Riprende da Via Newton e termina in Via Copernico.
Giambattista Bodoni (1740-1813), maestro d'arte tipografica piemontese, creatore dei caratteri di stampa che presero il suo nome.

BOLINA (Via) - S. M. Decima.
Da Via S. Cristoforo (SP. n° 10), al n° 3, si dirige a Ovest e termina in Via Arginino.
Prende il nome dalla prima famiglia che vi abitò.

BOLOGNA (Via) - S. G. Persiceto, Poggio e S. Giacomo del Martignone.
SP. n° 568 "Di Crevalcore".
Dall'angolo fra Circonvallazione Italia e Circonvallazione Vittorio Veneto, in direzione Sud- Ovest, attraversa la località Poggio e termina in corrispondenza del ponte sul Torrente Samoggia, in località S. Giacomo del Martignone, al confine con  il Comune di Anzola dell'Emilia. Indi prosegue per Tavernelle Emilia e Bologna.
Al n° 145 si trova il Santuario della Madonna del Poggio. Quivi, esisteva già una Chiesa precedentemente al Sec. XV.

BONASONI (Via) - S. M. Decima, Zona Pieve.
Da Via S. Cristoforo (SP. n° 10), al n° 131, a Via Arginino.
Prende il nome dalla prima famiglia che vi abitò.


BONVICINI Franco (Piazzale) – S. G. Persiceto.
Al termine di Via Formiggini, si estende fino a ridosso della ferrovia BO-VR.
Franco Fortunato Gilberto Augusto Bonvicini, in arte “Bonvi” (1941-1995), fumettista emiliano. Ideatore delle strisce comiche “Sturmtruppen” che raccontano in modo satirico e antimilitarista, la vita di un esercito di Tedeschi, ormai vicini alla fine della guerra. Uno dei protagonisti, il fiero alleato Galeazzo Musolesi, si dichiara originario di San Giovanni in Persiceto.

BORGATA CITTÀ (Piazza) - Borgata Città.
Al termine di Via Arginino, si dirama all'interno del nucleo di case denominato Borgata Città, a ridosso dell'argine del Torrente Samoggia.
Borgata Città. È uno dei meglio conservati esempi di borgo agricolo della nostra pianura. Simile per caratteristiche a Forcelli (cancellato dall’alluvione del 1966) e Malacappa (Comune di Argelato). Nascevano dall’esigenza di famiglie di estrazione molto povera, di costituirsi in comunità per soddisfare mutuamente le esigenze quotidiane. Anche oggi, superate le difficoltà economiche del passato, è rimasto ancora molto forte il senso di comunità fra gli abitanti che vi risiedono.

BORGATA CASALE (Via) - Le Budrie.
Da Via Budrie, verso Ovest. Si dirama fra il vecchio nucleo di abitazioni che costituivano la località Borgata Casale (oggi Le Budrie).

BORGONUOVO (Via) - S. G. Persiceto.
Alla sinistra di Via Castagnolo, di fronte alla passerella pedonale che conduce al Centro Sportivo. Strada senza uscita.
É attorniata da un gruppo di case denominate "Na zòmna et cà".

BORSELLINO Paolo (Via) – Le Budrie.
Da Via Falcone, verso nord-est, termina su parco pubblico. Strada senza uscita.
Paolo Borsellino (1940-1992), giudice palermitano. Dedicò tutta la sua vita alla  lotta alla mafia. Per questo fu assassinato, assieme a tutta la scorta, di fronte alla propria abitazione.

BOSCHI (Via) - Zenerigolo e Lorenzatico. Da Via Zenerigolo a Via Biancolina. Al n° 2 sorge il cimitero di Zenerigolo.
Al n° 8 sorge il cimitero di Lorenzatico. Già Via Mascellaro.

BOVARESA (Via) - S. G. Persiceto, Zona Accatà.
Da Via Locatello di fronte al n. 10, prosegue in direzione sud fino a Via Maraini. Bovaresa è il principale dei toponimi (assieme a “Bavaresa”, “dei Boari” e “Boaria”) con cui veniva indicata, fino ai primi del ‘900, la strada che da San Giovanni in Persiceto conduceva alla zona del “locatello” e il cui sedime è stato in seguito           occupato    dalla ferrovia                 Persiceto-Decima. L’origine del                               nome           è


probabilmente da ricondursi alla presenza di aree dove venivano condotti i buoi a pascolare.

BRAGLIA (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via Castelfranco, con direzione est, attraversa il "Ponte della Braglia", e termina in corrispondenza dell’incrocio con Via Cappuccini e Via Budrie (SP. n° 2).
Nei pressi del “Ponte della Braglia”, sulla sinistra, si trova il vecchio "Mulino della Braglia", mentre sulla destra vi sono gli ex bagni pubblici, adibiti a Piscina Pubblica dal 1883 e ristrutturati  nel 1930, ma non più in uso da tempo.
La denominazione "Braglia" è antichissima e indicava una località dove esistevano orti (=broli) e le siepi che li costeggiavano.

BRUNO Giordano (Via) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
Da Corso Italia (Porta Vittoria), di fronte al n° 5, a Viale Pupini.
Già Terrapieno di Mezzodì. Il terrapieno serviva per proteggere il centro abitato dalle tracimazioni del canale di S. Giovanni.
Giordano Bruno (1548-1600), domenicano, filosofo e scrittore. Fu processato per eresia e bruciato sul rogo a Roma. La proposta di intitolare la Via a Giordano  Bruno fu fatta dall'Assessore Antonio Sassoli nel 1909.

BUDRIE (Via) - S. G. Persiceto e Le Budrie.
Inizia come prosecuzione di Via Cappuccini, dopo l'incrocio di questa con Via A. Costa. Dopo aver attraversato il gruppo di case denominato "Ponte del Farò" si dirige verso la frazione Le Budrie, raggiunta la quale, all'incontro con Via Saviolo, svolta verso sinistra fino al ponte sul Torrente Samoggia, al Confine con il Comune di Anzola dell'Emilia. Indi prosegue verso Sacerno e Anzola dell'Emilia. Dal suo principio, sino all'incontro con la Via Saviolo, costituisce la SP. n° 2 (di Le Budrie). In località Le Budrie si trova, al n° 79, l'edificio delle scuole elementari della frazione Le Budrie, mentre al n° 86 sono situati il santuario di S. Clelia Barbieri e la Casa Madre dell'ordine delle Suore Minime dell'Addolorata fondato nel 1868.
Poco oltre, sulla destra, al n° 104, si trova il sontuoso complesso del Palazzo Caprara (Sec. XVII-XVIII), oggi sede dell'allevamento di cavalli da corsa dei Conti Orsi- Mangelli.
Così denominata dall'omonima località attraversata. Budrie, vocabolo della bassa latinità, che sta ad indicare un terreno soggetto ad essere invaso dalle acque e  quindi paludoso e acquitrinoso.

BUDRIE VECCHIA (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via A. Costa, poco prima del n° 1, con direzione sud, termina in Via Budrie all’altezza poco prima del n° 2/C.
Già Via Budrie, poi Via Bassa e, di nuovo, Via Budrie fino all’anno 2002.
Così denominata perché costituiva un tratto del tracciato originario della strada che, dal “Ponte della Braglia”, conduceva alla frazione di Le Budrie.

BUSI (Via) - Castagnolo e Tivoli.
Da Via Castagnolo a Via Tivoli.


CÁ DEL FABBRO (Via) - S. M. Decima.
Da Via Virginia, n° 5, a Via Lugazzo. Già Vicolo del Fabbro.
Probabilmente così chiamata per l'esistenza, in passato, dell'abitazione di un fabbro.

CÁ DELLA CHIESA (Via) - S. M. Decima.
Da Via Virginia, n° 35, a Via Cimitero Vecchio, n° 17/A.
Così denominata perché un tempo vi sorgeva una casa di proprietà della Chiesa.

CABOTO Giovanni (Via) - Madonna del Poggio.
Da Via Vespucci a Via Marzocchi.
Giovanni Caboto (ca. 1450-1498), genovese, esploratore e navigatore. Esplorò per primo le coste atlantiche del Canada, alla ricerca di una via che conducesse in Cina.

CADUTI DEL LAVORO (Via) - S. G. Persiceto, Zona Galvani-Massarenti.
Da Via Bologna (SP. n° 568), fra i nn. 7 e 9, a Via A. Costa, tra i nn. 12 e 14.

CADUTI DELLA LIBERTÀ (Piazza) - Le Budrie.
Si apre all'incrocio fra Via Saviolo e Via S. Clelia Barbieri.

CADUTI DI AMOLA (Via) - S. G. Persiceto, Zona PEEP.
Da Via Marzabotto, fra i nn. 20 e 22, in direzione Est, termina sullo Scolo Ronchetto. Ricorda un episodio della Resistenza avvenuto il 5/12/1944. In tale giorno fu effettuato un rastrellamento da parte dei Nazi-Fascisti nella Frazione di Amola. Una parte degli arrestati fu fucilata sui Colli di Paderno, gli altri furono deportati nei campi di concentramento tedeschi.

CADUTI DI BENEDELLO (Via) - S. G. Persiceto, Zona PEEP.
Da Via Cavamento, fra i nn. 1 e 2, a Via XXV Aprile.
Benedello (località del Comune di Pavullo -MO) ricorda una battaglia avvenuta il 5 novembre 1944 nel corso della guerra di Liberazione fra la Brigata Garibaldi "Antonio Gramsci" e 2 battaglioni della brigata "Roveda" contro forti unità  tedesche.

CALANCHETTO (Via) - Le Budrie e La Villa. Da Via Villa (SP. n° 2) a Via Di Mezzo.

CALCINA NUOVA (Via) - S. M. Decima.
SP. n° 1 (Mediana di Pianura).
Da Via Cento, in direzione Est, fino al ponte sullo scolo Gallego al Confine col Comune di Crevalcore. Indi prosegue per Crevalcore.
Dopo l'incontro con Via Fossetta, sulla destra, si trova lo stagno del "Cavone".
Così denominata perché costruita parzialmente sul tracciato di Via Calcina Vecchia.

CALCINA VECCHIA (Via) - S. M. Decima.
Parte dal n° 12 di Via Calcina Nuova e si ricongiunge ad essa all'altezza del n° 16/A.
Così denominata, secondo alcuni, perché un tempo era una strada molto polverosa.


CAMPANELLA Tommaso (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via Carbonara , al n° 25, si dirige verso Sud, compie un anello e si rimette in Via Carbonara all'altezza del n° 27.
Tommaso Campanella (1568-1639), filosofo e poeta italiano.

CANALAZZO (Via) - S. M. Decima (Zona Pieve) e Arginone.
Dal n° 22 di Via S. Cristoforo (SP. n° 10) a Via Mulinazzo.
Così denominata perché fiancheggia un piccolo corso d'acqua deviato dal Canale  di
S. Giovanni.

CANTALUPO (Via) - Madonna del Poggio.
Da Via Bologna (SP. n° 568) a Via Fornace.

CAPPUCCINI (Via) - S. G. Persiceto.
Da Circonvallazione V. Veneto, tra i nn. 23 e 25, a Via Budrie, all'altezza del n° 2. Al n° 1 sono situati i campi da tennis del Centro Tennis Persicetano.
Al n° 12, in corrispondenza di una diramazione della strada verso Est, è situato  l'Asilo Infantile Comunale "Cappuccini".
Già Strada degli Olmi perché un tempo era fiancheggiata da un filare di olmi.
Il nome della Via deriva dal Convento di S. Matteo dei Frati Cappuccini che ivi si trovava. Il Convento dei Frati Cappuccini, a S. Giovanni in Persiceto, fu istituito nel 1580, ma solo dal 1637 essi si trasferirono nell'edificio che, in seguito più volte ristrutturato, si trova in Via Cappuccini al n° 9. Il Convento fu definitivamente soppresso nel 1810. La Via fu costruita per accedere al Convento dal paese e inizialmente terminava nel piazzale antistante ad esso ove si trovava una croce in marmo, ora situata nel giardinetto antistante il cimitero di S. Giovanni in Persiceto.

CAPRERA (Via) - S. M. Decima, Zona Artigianale..
Da Via Sicilia, fra i nn. 8 e 9, con direzione Est, termina in proprietà privata. Caprera, isola dell'arcipelago della Maddalena, nel nord della Sardegna, ove morì Giuseppe Garibaldi (1882).

CARAVAGGIO, del (Via) - S. G. Persiceto, Zona Mercato Coperto.
Da Circonvallazione Italia (SP. n° 568), tra i nn. 62 e 64, si dirige verso est. All' incontro con Via Morandi si biforca: un tratto prosegue verso Nord fino alla Ferrovia BO-VR, l'altro si dirige a Sud fino a Via Muzzinello.
Al n° 5 si trova la caserma del corpo dei Vigili del Fuoco volontari.
Michelangelo Merisi  detto "Il Caravaggio" (1573-1610), pittore bergamasco.

CARBONARA (Via) - S. G. Persiceto.
Da Circonvallazione V. Veneto, tra i nn. 55 e 57, si dirige verso Sud per breve tratto per poi svoltare verso Ovest. Dopo Via Campanella si dirama verso destra fino a Via Caduti di Amola e verso sinistra con due tratti. Dopo aver attraversato Via XXV Aprile si dirama nuovamente a destra e a sinistra. Termina in corrispondenza di un passaggio ciclabile che la collega con Via della Costituzione.
Così denominata, probabilmente, perché c'era una bottega ove si vendeva il carbone.


CARDUCCI Giosuè (Via) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
Si apre all'angolo fra Viale Pupini e Via Roma dopo il n° 36.
A Sud vi si affaccia l'edificio delle Scuole Elementari costruito all'inizio del    Secolo
XX. Ad Ovest sorgono la Chiesa e l'ex Convento di S. Francesco, eretti nella prima metà del XIII secolo e in seguito più volte ristrutturati. L'attuale Chiesa, costruita fra il 1742 e il 1773 su disegno dell'architetto bolognese Alfonso Torreggiani, fu sconsacrata nel 1867 e oggi è adibita a magazzino. Il Convento dei francescani, fondato anteriormente al 1234, fu abolito in epoca napoleonica (1798), restituito ai Minori Conventuali nel 1822 e definitivamente soppresso nel 1867.
Giosuè Carducci (1835-1907), poeta lucchese.

CARRACCI dei (Via) - S. M. Decima.
Da Via Cimitero Vecchio, n° 5, a Via Barbieri, al n° 1.
Annibale (1560-1609), Agostino (1557-1602) ed il cugino Lodovico Carracci (1555- 1619), pittori ed incisori bolognesi, furono fra i promotori della reazione antimanierista.

CARRADONA (Via) - S. M. Decima.
Da Via Calcina Nuova a Via Sparadella.
Dal dialetto "Carèda" che significa "Piccola strada di campagna". Alcuni anni fa fu rialzata e allargata e fu quindi chiamata "caradòuna", da cui Carradona.

CARRADONA PROSPETTIVA (Via) - Biancolina.
Da Via Cento (SP. n° 255), all'altezza della località "Voltone", a Via Tassinara. L'imbocco della strada, da Via Cento, è costituito da un edificio che nella sua parte centrale forma un arco sotto il quale passa la strada stessa. Da questo arco o "volta" deriva l'appellativo               "Voltone"       attribuito     alla             località             costituita   dagli    edifici circostanti.
Incerta la derivazione dell’insolito toponimo “prospettiva”. La strada, costruita per dare accesso al fondo originatosi a seguito della bonifica della zona, costituiva di fatto un accesso privato, come testimoniato anche dall’imponente arco da cui si origina. Molto probabilmente è un nome mutuato dal russo “prospektiva” con cui si indicano viali o tratti di strada di una certa importanza che potrebbe essere stato usato dai proprietari stessi per dare rilievo al tracciato.

CARRETTA (Via) - S. Giacomo del Martignone.
Da Via Samoggia, con direzione Est, a Via Mascellaro. Al n° 1 è situato un laghetto per la pesca sportiva.

CASAGRANDE (Via) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
Da Via Mazzini, tra i nn. 16 e 18, a Via G. Bruno, tra i nn. 11 e 13. Già Via della Madonna.
La denominazione, antecedente al 1884, deriva, forse, dalla notevole dimensione di un casa che sorgeva in quella zona.

CASAZZA (Via) - S. M. Decima, Zona Pieve.


Da Via Canalazzo, al n° 4, a Via Arginino.
Così denominata perché un tempo la prima casa era vecchia e molto danneggiata.

CASETTI (Via) - S. M. Decima.
Da Via Castelvecchio, al n° 4, con direzione Sud-Ovest, a Via Sparadella.
Così denominata, presumibilmente, da un gruppo di piccole case, denominate "I Casetti" che sorgevano all'imbocco della strada da Via Castelvecchio.

CASSOLA (Via) - S. G. Persiceto e Tivoli.
Da Via Cavamento, come sua prosecuzione, si dirige a Sud, fiancheggiando la Zona Artigianale, attraversando la località Crocetta di Tivoli e giungendo in Via Grignani. Dopo aver attraversato Via Grignani segna per breve tratto il confine con il Comune di Castelfranco Emilia (Provincia di Modena), prima di inoltrarsi definitivamente nel territorio di tale Comune. Indi prosegue per Madonna dell'Oppio e Cavazzona. La numerazione procede da Via Grignani verso Via Cavamento.
All'incrocio con Via di Mezzo, al n° 2, si trova l'edificio delle ex scuole di Tivoli. Tratto dell'antica Via Cassiola che univa Monteveglio a Persiceto, dividendo il territorio di Bologna da quello di Modena.

CASTAGNOLO (Via) - S. G. Persiceto e Castagnolo.
Da Circonvallazione Vittorio Veneto, tra i nn. 35 e 37, di fronte alla Porta Vittoria (porta di sopra), fiancheggia per un tratto il canale di S. Giovanni, attraversa la frazione Castagnolo e giunge in Via Sparate al confine con il Comune di  Castelfranco Emilia (Provincia di Modena). Indi prosegue per Madonna dell'Oppio e Cavazzona.
In località Castagnolo, al n° 127, sorge il Palazzo Marsili.
Al n° 131 è situata la Chiesa parrocchiale (SS.mi Ippolito e Cassiano) di Castagnolo. Quivi esisteva una Chiesa già nel XIV secolo.
Al n° 165 sorge il Palazzo delle Quattro Torri (Sec. XVI) da cui prende il nome la località costituita da tale palazzo e dagli edifici limitrofi. Di fronte ad esso è situato l'oratorio di S. Agostino (Sec. XVIII ?).
Prende il nome dall'omonima località attraversata.

CASTELFRANCO (Via) - S. G. Persiceto e Tivoli.
SP. n° 41 (di Tivoli).
Da Circonvallazione Vittorio Veneto, tra il Cimitero e il n° 51, fiancheggia la Zona Sportiva e la Zona Artigianale, poi si dirige verso Sud-Ovest, attraversa la località Tivoli e prosegue sino al confine con il Comune di Castelfranco Emilia (Provincia di Modena). Indi prosegue per Castelfranco Emilia.
In corrispondenza della Zona Sportiva si staccano due tratti, il primo dei quali conduce alla Palestra Tirapani, alle Piscine Consortili e al Palazzetto dello Sport, mentre il secondo conduce al Campo da Calcio, alla Pista di Atletica e al Campo da Baseball.
Al n° 16/A è situato il Bocciodromo "L. Ballestrazzi".

CASTELLA (Via) - S. M. Decima.


Da Via delle Viole, di fronte al n° 1, si dirige prima verso Nord svolta e poi verso Ovest per terminare in Via S. Cristoforo (SP. n° 10), tra i nn. 46 e 48.
Così denominata perché la zona in cui sorge tale strada ha sempre portato il nome   di "Castella", come risulta indicato nei mappali della Partecipanza agraria di S. G. Persiceto che risalgono al 1100. Gli abitanti di Decima l'hanno sempre chiamata Castella forse perché, nelle sue vicinanze (incrocio fra Via S. Cristoforo e Via Cento) esiste un vecchio fabbricato ha le sembianze di un castello.

CASTELLETTO (Via) - Castelletto.
SP. n° 2 (di Le Budrie).
Da Via Villa, verso Sud, il primo tratto è completamente nel territorio del Comune di Anzola dell'Emilia, poi segna, per l'intero suo sviluppo, il confine con tale Comune, attraversa la località Castelletto e si inoltra definitivamente nel territorio del Comune di Anzola dell'Emilia subito dopo tale località. Indi prosegue per Ponte Samoggia.
Dal nome dell'omonima località attraversata.

CASTELVECCHIO (Via) - S. M. Decima.
Da Via Cento (SP. n° 255), in prossimità della località La Mora, a Via Carradona.
La denominazione deriva o dal castello di Crevalcore o dal vecchio castello di Pontelongo esistente da tempo remoto nel punto in cui confinavano i 3 Comuni di S. Agata, Persiceto e Crevalcore, già da tempo scomparso. Attraversa la "Mora di Castelvecchio" ed è l'alveo abbandonato dell'antico canale di S. Giovanni prima che questo venisse deviato verso Cento. "La Mora" era un muro in calce fatto costruire nel 1509 attraverso il canale abbandonato di Castelvecchio; tale muro doveva essere alto come il pelo ordinario delle acque ed in esso doveva restarvi un foro sempre aperto.

CATALANI Alfredo (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via Modena, al n° 5, con direzione sud. Strada senza uscita.
Alfredo Catalani (1854-1893), lucchese, musicista e compositore di opere.

CAVALLAZZO (Via) - Tivoli.
Da Via Castelfranco (SP. n° 41), in direzione Ovest, fino allo Scolo Bergnana.

CAVAMENTO (Via) - S. G. Persiceto e S. M. Decima.
Da Via Cassola, con direzione Nord, attraversa Via Modena (SP. n° 255), e si interrompe dopo aver attraversato Via S. Bernardino. Riprende da Via Crevalcore, sempre con direzione Nord, scavalca la Ferrovia BO-VR e, fiancheggiando lo scolo Cavamento e il Collettore delle Acque Basse, termina in Via dei Conti al confine con il Comune di Crevalcore. È stata affiancata dalla nuova tangenziale nord (Via Bizzarri) che ne ha interrotto lo sviluppo in diversi punti.
Con i suoi circa 12,7 Km. di sviluppo, rappresenta la via più lunga del Comune.
Così denominata dal canale Cavamento scavato nel 1847 per bonificare la zona paludosa di Marefosca.

CAVOUR Camillo Benso Conte di (Piazza) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
All'angolo fra Via Roma e Via Rambelli.


Sul lato Nord vi si affaccia la Chiesa del Crocefisso (Via Roma 21).
La piazza è sede, ogni Mercoledì, del mercato ortofrutticolo e di altri generi alimentari. Per questo è chiamata anche "Piazza delle Erbe".
Anteriormente al 1884 era denominata Piazza delle Stuoie proprio perché vi si svolgeva la vendita delle stuoie.
Camillo Benso Conte di Cavour (1810-1861), torinese, statista, artefice del Risorgimento.

CENTO (Via) - S. G. Persiceto e S. M. Decima.
SP. n° 255 (di S. Matteo della Decima).
Da Circonvallazione Dante, di fronte a Porta Garibaldi (Porta di sotto), con direzione Nord, attraversa la Ferrovia BO-VR, fiancheggia il Canale di S. Giovanni, attraversa l'abitato di S. M. Decima e prosegue verso Nord-Est; dopo la "Curva del Morando" segna il Confine con il Comune di Cento e termina in Via Giovannina.
Al n° 30 si trova il vecchio "Molino Chiesuola", così denominato perché si trovava nei pressi della Chiesetta di S. Tomaso, demolita alla fine del Sec. XVI..
Di fronte al raccordo Est si stacca una traversa che conduce al "Polo Scolastico" ove sono situate le Scuole Superiori per Geometri, Ragionieri e Periti Industriali.
In Località S. M. Decima, al n° 158/a, è posto il Centro Civico, sede distaccata del Municipio di S. Giovanni in Persiceto.
Al n° 195, si trova la Chiesa parrocchiale (S. Matteo) di S. M. Decima. La prima versione della Chiesa fu terminata nel 1575.
Poco oltre, sulla sinistra, giacciono le rovine dell' Oratorio della "Beata Vergine Auxilium Christianorum" finito di costruire nel 1820.
Al termine della Via, al n° 290, sorge il "Castello della Giovannina", costruito nel Sec. XVI su disegno, si ritiene, di Sebastiano Serlio.

CERVI Fratelli (Piazza) - S. M. Decima.
Sorge all'angolo tra Via Cento (SP. n° 255), di fronte al n° 162, e Via Togliatti. Ricorda i 7 fratelli Cervi, martiri della Resistenza, uccisi a Reggio Emilia dai nazi- fascisti nel dicembre del 1943.

CIMITERO (Via) - S. M. Decima.
Da Via Cento (SP. n° 255), tra i nn. 196 e 198, con direzione Est, termina contro il cimitero di S. M. Decima.
Al n° 30, si trova il cimitero di S. M. Decima.
Così denominata perché conduce al cimitero di Decima.

CIMITERO VECCHIO (Via) - S. M. Decima.
Da Viale Minezzi, all'altezza del n° 16, a Via Virginia.
Al n° 17 si trova l'Asilo Nido Comunale di S. M. Decima.
Prende il nome dal vecchio cimitero di Decima col quale confinava a Sud. Detto cimitero fu soppresso attorno al 1915 per l'avvenuta costruzione di quello nuovo.

COLLI DI PADERNO (Via) - S. G. Persiceto, Zona PEEP.
Da Via Caduti di Benedello, al n° 5, con direzione sud, termina in area verde pubblica. Strada senza uscita.


Colli di Paderno, luogo ove avvenne la fucilazione di una parte degli uomini  catturati dai nazi-fascisti nel rastrellamento di Amola avvenuto il 5/12/1944.

COLOMBAIA della (Via) – Le Budrie.
Da Via Saviolo, poco prima del civico 1/E, prima verso ovest, poi verso sud-ovest, termina in proprietà privata.
Strada senza uscita.
Così denominata perché ricalca il tracciato di accesso ad una corte rurale che, ad inizio secolo XX, era denominata “Colombaia”. Anche al giorno d’oggi, la toponomastica annovera, nelle corti rurali limitrofe, i nomi di “Colombara”, “Colombara III” e “Colombara piccola”.

COLOMBO Cristoforo (Via) - Madonna del Poggio.
Da Via Bologna (SP. n° 568), di fronte al n° 116, verso Nord sino a Via Marzocchi. Cristoforo Colombo (1451-1506), genovese, navigatore ed esploratore. Il 12 ottobre 1492, fu il primo europeo a mettere piede sul continente americano (Isole Bahamas).

CONTI dei (Via) - Arginone.
Da Via S. Cristoforo (SP. n° 10), con direzione Ovest, giunge al confine con il Comune di Crevalcore, poco oltre il collettore delle Acque basse. Indi, dopo aver attraversato il collettore delle Acque Alte in corrispondenza del Ponte della Guazzaloca, prosegue per Sammartini e Caselle.
In un luogo imprecisato, nei pressi del Ponte della Guazzaloca, trovavasi, fino al Sec. XV, la Chiesa di S. Maria del Porto, situata sulla riva delle valli della Padusa, nel luogo di approdo delle barche che l'attraversavano.
Così denominata dal nome della prima famiglia che vi abitò.

COPERNICO Nicolò (Via) - S. G. Persiceto, Zona Artigianale.
Da Via Castelfranco (SP. n° 41), al n° 17/e, termina poco oltre l'incrocio con Via Bodoni.
Nicolò Copernico (1473-1543), astronomo polacco, fu uno dei primi sostenitori del sistema eliocentrico.

COSTA Andrea (Via) - S. G. Persiceto, Zona Galvani-Massarenti.
Inizia come prosecuzione di Via Braglia, dopo l’incrocio con Via Cappuccini, con direzione Est, termina in Via Bologna (SP. n° 568), al n° 17.
Già Via Forche, dal nome di una casa, tuttora esistente, all'angolo con Via Budrie. Già Via Cappuccini in quanto su di essa si affacciava l’antico accesso al convento dei frati Cappuccini che oggi si trova sull’attuale Via Cappuccini.
Andrea Costa (1851-1910), politico imolese, fu uno dei fondatori del Socialismo in Italia.

COSTITUZIONE della (Via) - S. G. Persiceto, Zona PEEP.
Da Via Montirone, con direzione Nord, termina in corrispondenza di un passaggio ciclabile che la collega con Via Carbonara.

CREVALCORE (Via) - S. G. Persiceto e Amola del Piano.


SP. n° 568 (di Crevalcore).
Dall'incontro fra Circonvallazione Liberazione e Circonvallazione Dante, si dirige a Nord-Ovest, attraversa la località Amola del Piano e giunge al confine con il Comune di S. Agata Bolognese in corrispondenza del ponte sullo scolo Gallego. Indi prosegue per Crevalcore.
Al n° 94/A, in località Amola del Piano, sorge l'Asilo Comunale - sez. Amola.

CROCE Giulio Cesare (Via) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
Da Corso Italia, tra i nn. 95 e 97, alla Piazzetta Guazzatoio.
Già Borgo Rotondo, perché è uno dei 4 tratti che costituivano il vecchio borgo Longobardo di forma circolare.
Giulio Cesare Croce (1550-1609), poeta popolare persicetano, scrisse, fra l'altro, "Le sottilissime astuzie di Bertoldo e Bertoldino".

CURTATONA (Via) - Lorenzatico.
Da Via Gozzadini a Via Levratica. Prima di Via Gozzadini è una strada privata, nota con il nome di "condotto", che nasce da Via Tassinara.

DALLA CHIESA Carlo Alberto (Via) – Le Budrie.
Da Via Falcone, verso sud-ovest, termina su proprietà privata. Strada senza uscita.
Carlo Alberto dalla Chiesa (1920-1982), torinese di Saluzzo, divenne generale dell’arma dei Carabinieri. Si dedicò con efficacia alla lotta al terrorismo ed alla mafia. Divenuto prefetto di Palermo nel 1980, fu ucciso due anni dopo assieme alla moglie e ad un uomo della scorta.

DALLA ROVERE Agostino (Via) - S. G. Persiceto.
Da Circonvallazione Dante, al n° 46, si dirige a Nord e termina contro la ferrovia. Agostino dalla Rovere (1823-1873), persicetano, matematico, ingegnere e tecnico di notevole valore per studi di sistemazioni idrauliche e bonifiche. Fu Gonfaloniere, Commissario e Sindaco del Comune di S. G. Persiceto al tempo dell'Unità d'Italia.

DANTE (Circonvallazione) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
Da Circonvallazione Italia, all'incrocio con Via Sasso, a Circonvallazione Liberazione, all'incrocio con Via Crevalcore.
Già Circonvallazione Nord.
Al n° 12/D è situato il palazzo che ospita gli ambulatori e gli uffici dell'Assistenza Sanitaria Pubblica (Azienda USL Bologna Nord).
Il 9 agosto 1938, in seguito a delibera consiliare, fu denominata Circonvallazione Dante "a ricordo della tradizione secondo la quale il poeta abbia soggiornato in questo Comune, ospite dell'arciprete Ubaldini o d'altri toscani che qui abitavano, esercitandovi il commercio del denaro come cambiatori e prestatori".
Dante Alighieri (1265-1321), poeta e letterato fiorentino.

DARWIN Charles Robert (Via) - S. G. Persiceto, Zona Artigianale. Da Via Gutenberg, tra i nn. 4 e 6, a Via Fleming, tra i nn. 3 e 5.


Charles Robert Darwin (1809-1882), naturalista ed esploratore inglese. Elaborò la teoria dell'evoluzione delle specie secondo la selezione naturale.

DAVIA Luigi (Via) - S. Giacomo del Martignone.
Da Via Bologna (SP. n° 568), al n° 175, a Via Samoggia.
Subito dopo il sottopassaggio alla Ferrovia BO-VR è situato l'edificio che ospitava la vecchia stazione di S. Giacomo del Martignone.
Già Via Fornace.
Luigi Marchese Davia, originale figura di ribelle ucciso davanti al Palazzo Comunale nel 1799 durante l'occupazione napoleonica.

D'AZEGLIO Massimo (Via) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
Da Corso Italia, tra i nn. 120 e 122, a Via Roma, tra i nn. 17 e 19.
Già Borgo Rotondo, perché è uno dei 4 tratti che costituivano il vecchio borgo Longobardo di forma circolare.
Al n° 20 è situato il Politecnico "A. Bignardi", sede dell'Ufficio Tecnico Comunale. Massimo Taparelli Marchese D'Azeglio (1798-1866), scrittore, pittore e uomo politico torinese del periodo Risorgimentale Italiano.

DE ANDRÉ Fabrizio (Via) – Amola del Piano.
Da Via dei Martiri, tra i nn. 13 e 15, prima verso sud e poi verso est termina nei  pressi del campo sportivo. Strada senza uscita
Fabrizio de Andrè (1940-1999), cantautore genovese di fama mondiale.

DE CHIRICO Giorgio (Via) - S. G. Persiceto, Zona Mercato Coperto.
Da Via Morandi al n° 2, si ricongiunge a Via Morandi fra i nn. 16 e 18.
Giorgio De Chirico (1888-1978), pittore surrealista italiano.

DE GASPERI Alcide (Via) - S. G. Persiceto.
Da Viale della Repubblica, di fronte all’incrocio con Via della Zoia, prosegue in direzione Ovest fino a Via Cavamento.
Alcide De Gasperi (1881-1954). Uomo politico e statista trentino. Fu presidente del consiglio ininterrottamente dal dicembre 1945 all’agosto 1953.

DELEDDA Grazia (Via) - Madonna del Poggio.
Da Via Pirandello poco dopo il n. 11, verso nord-est, termina in proprietà privata. Strada senza uscita.
Grazia Deledda (1871-1936). Scrittrice nuorese, si inserisce nel Verismo di fine  ‘800. Fu insignita del premio Nobel per la letteratura nel 1926.

DE MARIA Giacomo (Via) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
Da Corso Italia, fra i nn. 79 e 81, a Via G. C. Croce, di fronte al n° 32.
Nella parte terminale si allarga, formando uno spiazzo, ricordato con il nome di "Campetto".
Già Via Macello Vecchio.
Giacomo de Maria, scultore persicetano del XIX secolo.


DOGALI (Via) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
Da Corso Italia, di fianco a Porta Garibaldi, dopo un breve tratto pedonale, diventa transitabile e termina su Circonvallazione Liberazione, di fronte al n° 16.
Già "Terrapieno del Tiro a Segno". Già Via S. Vitale.
Al n° 25 è situata la pesa pubblica.
Dogali, località dell'Eritrea dove il 26 Gennaio 1887 una colonna di soldati italiani fu sconfitta ed annientata dalle truppe di Ras Alula, durante la campagna coloniale italiana in Africa.

DON MINZONI (Via) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
Da Corso Italia, fra i nn. 119 e 121, a Via Betlemme, di fronte al n° 21. Già Via Donzelle.
Al n° 15 è situato un portone (detto portunàz) che da su un cortile interno sul quale si affaccia un gruppo di edifici molto caratteristico, detto appunto "Ál portunàz". Sulle facciate degli edifici sono situate 4 vecchie meridiane, oggi in fase di ristrutturazione. Don Giovanni Minzoni (1885-1923). Nato a Ravenna, fu cappellano e poi arciprete ad Argenta (FE) dove svolse anche un'intensa opera di organizzazione sociale dei lavoratori. Aderì al Partito Popolare nel 1919 e fu un deciso oppositore del fascismo sia prima che dopo la marcia su Roma. Fu ucciso a bastonate da sicari fascisti.

DONIZETTI Gaetano (Via) - S. G. Persiceto.
Da Circonvallazione Liberazione, tra i nn. 59 e 61, si dirige verso Ovest e termina in proprietà privata. Strada senza uscita.
Gaetano Domenico Maria Donizetti (1797-1848), musicista e compositore bergamasco.

DOSSETTI don Giuseppe (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via Moro, tra i nn. 16 e 18, in direzione Est, termina su un parco pubblico. Dopo il n. 4 si dirama verso Nord e verso Sud (entrambi i rami senza uscita).
Don Giuseppe Dossetti (1913-1996). Uomo politico e sacerdote genovese. Membro dell’assemblea costituente, fu anche vice-segretario della DC di cui costituì l’anima della “sinistra”. Ritiratosi dalla politica nel 1952, fu ordinato sacerdote nel 1959.

DUE SANTI (Via) - Amola del Piano.
Da Via Crevalcore (SP. n° 568), di fronte al n° 93, verso Est fino a Via Tombetta. Così denominata perché sulla facciata dell'unica casa esistente figuravano le immagini di due santi.

EDISON Thomas Alva (Via) - S. G. Persiceto, Zona Artigianale.
Da Via Pacinotti, di fronte al n° 13, a Via Newton, fra i nn. 11 e 13.
Thomas Alva Edison (1847-1931), inventore statunitense. Inventò la lampadina (1879) e nel 1884 scoprì l'effetto termoelettronico (effetto Edison). Titolare di oltre 1200 brevetti nei campi dell'elettricità, fotografia, costruzioni e dell'industria.

EINSTEIN Albert (Via) - S. G. Persiceto, Zona Artigianale.


Da Via Montirone, con direzione Sud, a Via Newton. Prende il nome di Via Einstein anche la diramazione che si stacca sulla sinistra pochi metri dopo l'inizio della strada e che si ricongiunge ad essa 200 m più avanti, dopo aver formato un rettangolo.
Albert Einstein (1897-1955), fisico tedesco, premio Nobel per la Fisica nel 1921 per aver formulato la teoria della fotoemissione. Elaborò le teorie della relatività ristretta (1905) e generale (1916).

ELBA (Via) - S. M. Decima, Zona Artigianale.
Da Via Cento (SP. n° 255), di fronte al n° 108/a, con direzione Est termina in Via Ischia.

FACCHINI (Via) - S. M. Decima.
Da Via Canalazzo, all'altezza del n° 5, con direzione Ovest, termina all'incontro con  il Collettore delle Acque Basse.
Già Via Argine dei Facchini.
Così denominata perché era percorsa anticamente dai facchini che portavano fuori, con appositi forconi, la "valle", cioè erba e canne che crescevano in questo terreno "forte" poco fertile. Questo materiale veniva essiccato e quindi utilizzato  come "letto" per le mucche.

FALCONE Giovanni (Via) – Le Budrie.
Da Via Saviolo (SP n. 2), in corrispondenza dello svincolo con la Via don Guidi, verso nord-ovest, termina in proprietà privata.
Strada senza uscita.
Giovanni Falcone (1939-1992), giudice palermitano. Dedicò tutta la sua vita alla lotta alla mafia. Per questo fu assassinato, assieme alla moglie e a tutta la scorta, sull’autostrada presso Capaci.

FANIN Giuseppe (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via Cento (SP. n° 255), di fronte al n° 37, con direzione Est, compie una lunga S  e termina in Via Marzocchi (SP. n° 3).
Costituisce il primo tratto di "tangenziale" costruito, nel Dicembre 1988, per alleggerire il traffico degli automezzi sui viali di circonvallazione, nei confronti della direttrice Bologna-Decima-Cento.
Giuseppe Fanin (1924 –1948), sindacalista persicetano, assassinato il 4 Novembre 1948 sull’odierna Via Biancolina, da un gruppo di militanti di estrema sinistra.

FARINI Luigi Carlo (Via) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
Da Corso Italia, fra i nn. 23 e 25, a Vicolo Quartirolo, di fronte al n° 4. Già Borgo Bagnati, dal nome della famiglia Bagnati che vi abitava.
Luigi Carlo Farini (1812-1866), politico e storico romagnolo del periodo del risorgimento. Fu per breve tempo Presidente del Consiglio fra il 1862 e il 1863.

FENOGLIO Giuseppe (Via) - S. G. Persiceto, Zona Galvani-Massarenti.
Da Via Rodari, in direzione sud, fino a Via Silone.


Giuseppe “Beppe” Fenoglio (1922-1963). Partigiano e letterato piemontese. Partecipò alla Repubblica di Alba. Dopo la liberazione si concentrò sulla narrazione letteraria delle vicende partigiane.

FERMI Enrico (Via) - S. G. Persiceto, Zona Galvani-Massarenti.
Da Via Andrea Costa, all'altezza del n° 14, verso Sud, termina in proprietà privata. Enrico Fermi (1901-1954), fisico romano, Premio Nobel per la Fisica nel 1938 per aver ottenuto per primo il processo di fissione nucleare dell'uranio.

FERRANTI (Via) - S. M. Decima, Zona Pieve.
Da Via S. Cristoforo (SP. n° 10), al n° 55, con direzione Ovest, termina poco dopo l'incontro con Via Arginino e prosegue, come capezzagna, fino a Via Fossetta.
Prende il nome da una antica famiglia che colà abitava.

FERRARETTI Giuseppe (Via) - S. G. Persiceto, Zona Sasso.
Da Via Gherardi a Via Spianate dopo il numero 8/c.
Giuseppe Ferraretti (1914-1979), medico persicetano.

FERRARIS Galileo (Via) - S. G. Persiceto, Zona Artigianale.
Da Via Castelfranco (SP. n° 41), tra i nn. 15 e 15/a, a Via Fulton, tra i nn. 4 e 4/a.
Galileo Ferraris (1847-1897), fisico vercellese. Ideò il motore asincrono.

FILIPPINA (Via) - Arginone.
SP. n° 10.
É la prosecuzione di Via S. Cristoforo, dopo l'incrocio di questa con Via dei Conti e Via Mulinazzo. Si dirige a Nord, segnando per l'intero suo tracciato il confine con il Comune di Crevalcore, fino ad inoltrarsi definitivamente nel territorio di tale Comune. Indi prosegue per Bevilacqua e Finale Emilia.
Prende il nome dalla Tenuta Filippina di proprietà del Duca Ventura, un tempo coltivata a risaia.

FLEMING Alexander (Via) - S. G. Persiceto, Zona Artigianale.
Da Via Newton, come prosecuzione di Via Einstein, a Via Imbiani.
Alexander Fleming (1881-1955), batteriologo britannico. Premio Nobel per la Medicina nel 1945 per i suoi studi sulle proprietà battericide della penicillina.

FIORAVANTI Aristotile (Via) - S. G. Persiceto, Zona Artigianale.
Da Via Castelfranco (SP. n° 41), all'altezza del n° 16, a Via Bodoni, di fronte al n° 3.
Aristotile Fioravanti (1415?-1486?), architetto, ingegnere e incisore bolognese.

FIORINI (Via) - Tivoli.
Nasce come prosecuzione di Via Imbiani, dopo il ponte sullo Scolo Gallego e svolta poco dopo verso Sud, segnando per breve tratto il confine con il Comune di S. Agata Bolognese. Termina su Via Castelfranco (SP. n° 41), in località Tivoli.

FONTANA (Via) - S. M. Decima.
Da Via Cento (SP. n° 255), poco prima del n° 99, a Via Samoggia Vecchia.


Al n° 11 sorge il Palazzo Fontana (Sec. XVII) e l'annesso oratorio di S. Sebastiano (Sec. XVIII-XIX).
Al n° 13 si erge la vecchia torre di accesso al Palazzo Fontana.
Prende il nome dalla famiglia Fontana, anticamente proprietaria del Palazzo e dei terreni circostanti.

FORMIGGINI Angelo Fortunato (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via Bertoldo, poco dopo il suo inizio, si dirige verso sud-ovest e termina in Piazzale Bonvicini.
Angelo Fortunato Formìggini (1878-1938), editore modenese. La casa editrice da lui fondata ebbe sempre una predilezione per le pubblicazioni a carattere satirico  perché considerava l’umorismo “la massima manifestazione del pensiero filosofico”. Perseguitato per le sue origine ebree, si suicidò nel 1938 gettandosi dalla Ghirlandina.

FORNACE (Via) - Le Budrie.
Da Via Budrie (SP. n° 2), all'altezza del n° 42, a Via Mascellaro, al n° 16.

FORNI Giovanni (Via) - S. G. Persiceto, Zona Sasso.
Da Via Sasso, tra i nn. 18 e 20, con direzione Nord, termina in proprietà privata. Giovanni Forni (1849-1924), persicetano, notaio, sindaco del Comune, segretario  del Consorzio dei Partecipanti. Fu anche diligente cultore di storia locale e scrisse diversi libri su questo argomento, tra cui "Persiceto e S. Giovanni in Persiceto".

FOSCOLO Ugo (Via) - S. M. Decima.
Da Via Calcina Vecchia, al n° 4, prima in direzione Nord e poi Est, termina in Via dei Carracci, al n° 32.
Al n° 23 si trova la Scuola Media Statale "F. Mezzacasa" e l'annesso palazzetto per lo sport.
Ugo Niccolò Foscolo (1778-1827), poeta e scrittore italiano.

FOSSATO (Via) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
Da Via Mazzini, al n° 26, a Circonvallazione Vittorio Veneto.
É una delle poche antiche denominazioni rimaste invariate e sta ad indicare un  luogo dove si trovava la fossa prima dell'ampliamento del Castello, realizzato per includervi il Convento e la Chiesa di S. Francesco.

FOSSETTA (Via) - S. M. Decima.
Da Via Calcina Nuova (SP. n° 1), con direzione Nord, fino a Via dei Conti.
Prende il nome dall'omonimo scolo che la fiancheggia.

FRANCIA del (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via Carbonara, fra i nn. 18 e 20, a Via Marco Polo, tra i nn. 7 e 9.
Francesco Raibolini detto "il Francia" (1460-1517), orafo e pittore bolognese.

FRASSINI dei (Via) - S. M. Decima.
Dalla fine di Via dei Gelsi, verso nord-est, termina in Via Togliatti.


FRATI dei (Vicolo) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
Da Via IV Novembre, fra i nn. 2 e 4, a Circonvallazione Liberazione.
Prende il nome dalla chiesa e dal convento dei frati Francescani che lo fiancheggiano.

FULTON Robert (Via) - S. G. Persiceto, Zona Artigianale.
Da Via Montirone, fra i nn. 21/A e 22/A, a Via Imbiani, in prossimità dello sbocco di questa su Via Castelfranco (SP. n° 41).
Robert Fulton (1765-1815), inventore statunitense, costruttore del primo battello a vapore (1803) e del Nautilus (1803), uno dei primi sottomarini.

GALILEI Galileo (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via Castelfranco (SP. n° 41), all’altezza del n° 5/A, si dirige verso Est, parallelamente alla Via Braglia, con la quale comunica fra i nn. 16 e 18. La parte che prosegue non ha sbocco.
Galileo Galilei (1564-1642), fisico, astronomo e filosofo pisano.

GALLEGO (Via) - Amola del Piano.
Da Via Crevalcore (SP. n° 568), in direzione Ovest, termina contro lo Scolo Gallego. Già Via delle Pioppe.
Prende il nome dall’omonimo scolo incontrato.

GALVANI Luigi (Via) - S. G. Persiceto, Zona Galvani-Massarenti.
Da Via Budrie, prima del n° 2/C, in direzione Est, a Via Massarenti, fra i nn. 33 e 35.
Luigi Galvani (1737-1798), medico, anatomista  e scienziato bolognese.

GAMBERINI Aldo Enrico Luigi (Piazzetta) - S. G. Persiceto.
Si apre fra le Vie Borgonuovo e Graziani.
Aldo Enrico Luigi Gamberini (1874-1955), persicetano, maestro di disegno per oltre un ventennio presso la scuola tecnica comunale “G. C. Croce”.

GANDOLFI Fratelli (Viale) - S. G . Persiceto, Centro Storico.
Da Viale Pupini, di fronte al n° 7, alla Circonvallazione Liberazione, fra i nn. 2 e 4. Al n° 2 si trova l’asilo della “Fondazione Amici dei Bimbi” fondato nel 1854 per volontà dell’allora Gonfaloniere del Comune, Massimiliano Martinelli.
Detto comunemente “Viale dell’Asilo”.
Ubaldo (1728-1781) e Gaetano (1734-1802) Gandolfi, celebri pittori decimini, figli del fattore di casa Ranuzzi, nati a Villa Fontana.

GARIBALDI Giuseppe (Piazza) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
Si apre fra Piazza del Popolo, Via Pellegrini, Piazza Sassoli e Piazzetta Guazzatoio. Al n° 5 sorge la Chiesa della B.V. della Cintura, la cui prima versione risale al 1574. Al n° 7 è situato il Palazzo SS. Salvatore, costruito nel 1734, che ospita la Biblioteca Comunale “G. C. Croce” e l’ufficio cultura del Comune.
Al centro della Piazza sorge il Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale. Comunemente detta “Piazza del Monumento”.


Già Foro Boario.
Giuseppe Garibaldi (1807-1882), leggendario condottiero del Risorgimento Italiano, detto "l’eroe dei due mondi”. Condusse la spedizione “dei Mille”, annettendo il Regno delle Due Sicilie al Regno d’Italia.

GARZOLÉ (Via) - Tivoli.
Da Via Castelfranco (SP. n° 41), con direzione Ovest, giunge in Via Ghiarone, al confine con il Comune di Castelfranco Emilia (Provincia di Modena). Indi prosegue per Rastellino.

GELSI dei (Via) - S. M. Decima.
Da Via degli Olmi, tra i nn. 2 e 3, prima verso Est e poi verso Nord, fino a Via Togliatti al n° 12/D.

GHERARDI GianGiuseppe (Via) - S. G. Persiceto, Zona Sasso.
Da Via Vecchi, si dirige prima verso est, poi verso sud. Strada senza uscita. GianGiuseppe Gherardi (1908-1989), medico bolognese che operò per molti anni a San Giovanni in Persiceto.

GHIARONE (Via) - Tivoli.
Da Via Garzolè, si diparte a Nord, segnando il confine con il Comune di Castelfranco Emilia (Provincia di Modena) ed inoltrandosi poi nel Comune di S. Agata Bolognese, e a Sud, segnando il confine con il Comune di Castelfranco Emilia (Provincia di Modena) ed inoltrandosi poi nel territorio di tale Comune.

GHISILIERI (Via) - Madonna del Poggio.
Da Via Bologna (SP. n° 568), all'altezza del n° 114, con direzione Sud, a Via Poggio.

GINZBURG Natalia (Via) - S. G. Persiceto, Zona Galvani-Massarenti.
Da Via Pasolini in direzione ovest, termina in Via Fenoglio.
Natalia Levi Ginzburg (1916-1991). Letterata palermitana di origine ebraica. Condannata al confino dal regime fascista, intraprende una fervida carriera letteraria improntata ai temi della memoria e della psicologia. Fu eletta in parlamento fra le file del PCI nel 1983.

GIOTTO (Via) - S. G. Persiceto, Zona Mercato Coperto.
Dalla Ferrovia BO-VR, con direzione Sud, attraversa Via Caravaggio e termina nel parcheggio retrostante il Palazzetto Polivalente (ex mercato coperto).
Giotto di Bondone (ca. 1267-1337), pittore e architetto toscano. È considerato l’anticipatore della pittura del rinascimento.

GIOVANNI PAOLO II (Via) - Madonna del Poggio.
Da Via Bologna (SP 568) di fronte ai nn. 149-153 a Via Pirandello.
Dal giugno 2006 al gennaio 2008 ha avuto la denominazione di Via Pirandello.
Karl Jòzef Wojtyła (1920-2005), pontefice con il nome di Giovanni  Paolo II, dal 1978 alla morte. Di lui si ricordano il forte legame con i giovani e il grande  numero


di viaggi apostolici finalizzati ad una apertura nei confronti del mondo non- cattolico, nel segno delle pace fra i popoli.

GIOVANNI XXIII (Via) - S. M. Decima, Zona Pieve.
Da Via delle Viole, con direzione Nord, termina in proprietà privata.
Angelo Roncalli (1881-1963), pontefice con il nome di Giovanni XXIII, dal 1958 al 1963. Convocò il Concilio Vaticano II ed svolse intensa opera in favore della pace

GIOVANNINA (Via) - Arginone.
SP n° 255 (di S. Matteo della Decima).
Nasce come prosecuzione di Via Cento, dopo l'incontro con Via Mulinazzo, e si dirige verso Nord, segnando per l'intero suo tratto il confine con il Comune di Cento inoltrandosi poi definitivamente nel territorio di tale Comune. Indi prosegue per Cento e Ferrara.
Prende il nome dalla tenuta Giovannina, terreno donato dai Persicetani a Giovanni Bentivoglio.

GOBETTI Piero (Via) - S. G. Persiceto, Zona Galvani-Massarenti.
Da Via Massarenti, tra i nn. 55 e 57, con direzione Ovest, allo scolo Romita. Strada senza uscita.
Piero Gobetti (1901-1926), intellettuale e politico torinese. Oppositore del fascismo.

GORNIA Giambattista (Via) - S. G. Persiceto, Centro Storico. Da Via Roma, fra i nn. 19 e 23, a Via Marconi, al n° 29.
Interessante, nel tratto iniziale, la zona porticata denominata "Il Borletto", che costituisce uno degli scorci più antichi del Centro Storico.
Già Via Borletto, dal nome della zona porticata, così detta perché c'era il Brolo (orto) del convento delle monache di S. Michele (ora Ospedale Civile).
Già Via del Torresotto, dall'esistenza di una delle fortificazioni angolari in muratura (torresotti) costruite durante la dominazione della Repubblica di Venezia.
Già Via Fornaio (?).
Giambattista Gornia (1633-1684), filosofo e medico persicetano, fu membro di rinomate Accademie nel XVII secolo.

GOZZADINI (Via) - Lorenzatico.
Da Via Samoggia Loreto, con direzione Ovest, a Via Curtatona. Già Via Nuova del Samoggia.

GRAMSCI Antonio (Via) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
Da Corso Italia, tra i nn. 138 e 140, a Via Gornia, tra i nn. 54 e 56.
Già Via Ca' dell'Abate, nel 1871 fu denominata Via Macello Nuovo; nel 1883 prese la denominazione di Via Abate, che rimase fino al 1947, quando assunse l'attuale nome.
Al n° 17 si trova "Il Palazzaccio" (Sec. XIII), già Casa dell'Abate.
Antonio Gramsci (1891-1937), intellettuale e uomo politico sardo, fu tra i fondatori del Partito Comunista Italiano nel 1921. Perseguitato dal fascismo, morì in carcere.


GRASSI Libero (Via) – Le Budrie.
Da Via Falcone, verso sud-ovest, termina su proprietà privata. Strada senza uscita.
Libero Grassi (1924-1991), imprenditore catanese. Fermo oppositore della pratica del “pizzo”, arrivò a denunciare pubblicamente coloro che lo ricattavano. Per questo fu assassinato dalla mafia davanti alla propria azienda.

GRAZIANI Narciso (Via) - S. G. Persiceto.
Da Piazzetta Gamberini, si dirige prima verso sud, poi forma una T. Strada senza uscita.
Narciso Graziani (1877-1961), toscano di nascita, ma persicetano di adozione, fu maestro di Musica per oltre un quarantennio. Fu il fondatore dello storico  complesso denominato “Mandolinistica”.

GRIGNANI (Via) - Castagnolo e Tivoli.
Da Via Castagnolo, tra i nn. 149 e 151, verso Ovest. Dopo aver attraversato Via Cassola, segna il confine con il Comune di Castelfranco Emilia (Provincia di Modena), fino ad inoltrarsi definitivamente in tale Comune, in corrispondenza del ponte sullo Scolo Fossetta. Indi prosegue fino ad incontrare la SP n° 41.

GUARDIA NAZIONALE (Via) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
Da Via Gornia, tra i nn. 54 e 56, a Circonvallazione Liberazione, al n° 3.
Così denominata per ricordare la Guardia Nazionale, un corpo di cittadini armati volti alla tutela dell'ordine pubblico, istituita nel 1861 e soppressa nel 1871.

GUAZZATOIO (Piazzetta) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
Si apre fra Piazza Garibaldi, Parco Pettazzoni e Via G. C. Croce.
Così denominata perché era il guazzatoio (luogo in cui si abbeveravano i cavalli). Prima del 1928 il guazzatoio si trovava dinanzi all'Ospedale SS. Salvatore (oggi Palazzo SS. Salvatore).

GUERCINO del (Via) - S. M. Decima.
Da Via Calcina Nuova (SP n° 1), al n° 5, con direzione Sud, a Via dei Morti.
Giovan Francesco Barbieri detto "Il Guercino" (1591-1666), pittore centese.

GUIDI don Gaetano (Via) – Le Budrie
Da Via Saviolo (SP n° 2) a Via Budrie, dopo il n° 95.
Costruita in occasione del Giubileo del 2000 per alleggerire il traffico in prossimità del Santuario di S. Clelia Barbieri.
Don Gaetano Guidi (1821-1900), parroco di Le Budrie negli anni in cui visse S. Clelia Barbieri. Nel 1868 fondò l'Istituto delle Suore Minime dell'Addolorata di cui  fu direttore fino alla morte.

GUTENBERG Johann (Via) S. G. Persiceto, Zona Artigianale.
Da Via Newton, con direzione sud, a Via Imbiani.
Johann Gensfleisch zur Laden zum Gutenberg (ca. 1400-1468) è ritenuto l'inventore dei caratteri a stampa . Verso il 1450 realizzò la prima stampa della Bibbia.


IMBIANI (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via Sabin, verso ovest, attraversa la Zona Artigianale e termina in Via Fiorini. Già Via Nuova di Ducentola.

IMPASTATO Giuseppe “Peppino” (Via) – Le Budrie.
Da Via Falcone, verso nord-est, termina su parcheggio pubblico. Strada senza uscita.
Giuseppe Impastato, detto “Peppino” (1948-1978), palermitano di Cinisi, strenuo oppositore del sistema mafioso del quale denunciava quotidianamente i delitti ed i traffici. Assassinato durante la campagna elettorale per le elezioni comunali alle quali si era candidato per Democrazia Proletaria.

IOTTI Nilde (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via Nenni, subito dopo il suo inizio, prosegue in direzione Ovest e termina in Via Moro dopo il n. 32.
Leonilde Iotti (1920-1999). Donna politica reggiana. Membro dell’assemblea costituente, fu deputato ininterrottamente dal 1946 fino alla morte. Fra il 1979 ed il 1992 presiedette la Camera dei Deputati.

ISCHIA (Via) - S. M. Decima – Zona Artigianale.
Dal nuovo asse di circonvallazione, si dirige verso nord, attraversa Via Elba  e termina in proprietà privata.

ITALIA (Circonvallazione) - S. G. Persiceto.
SP n° 568 (di Crevalcore).
Da Circonvallazione Vittorio Veneto, all'incrocio con Via Bologna, a Circonvallazione Dante, all'incrocio con Via Sasso.
Già Viale Est fino al 1938.

ITALIA (Corso) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
Da Circonvallazione Vittorio Veneto, di fronte al n° 37 a Circonvallazione Dante di fronte al n° 22.
É la strada principale del Centro Storico e lo taglia idealmente in due parti. Per queste sue caratteristiche e per la sua importanza era tradizionalmente denominata "Strada Maestra".
Molto caratteristici i "portici" che l'accompagnano praticamente per l'intero tragitto e che consentivano ai Persicetani di fare la tradizionale passeggiata anche in caso di maltempo.
Al n° 1 sorge la Porta Vittoria (detta "porta di sopra") costruita nel 1779.
Al n° 25 si trova il Palazzo della Cassa di Risparmio costruito nel 1932 al posto di un antico fabbricato denominato "Forno palazzino" o "Mulino entro a destra" probabilmente sede del Comune nel XVI secolo.
Al n° 45 è posta la sede del Consorzio dei Partecipanti.
Dal n° 68 al n° 80 sorge, affacciandosi sull'antistante Piazza del Popolo, il Palazzo Comunale, costruito sul finire del XV secolo e rifatto nel XVIII secolo. É sede degli uffici del Comune dal 1612.


Al n° 68 era situata la cappella di S. Maria del Popolo, ora sede di un'edicola.
Al n° 72 si trova il Teatro Comunale, costruito fra il 1786 e il 1810 su disegno degli architetti Tubertini e Dotti.
Al n° 76 si apre il portico che conduce allo "scalone" del Tubertini, per mezzo del quale si accede agli Uffici Comunali, e alla retrostante Piazza Cavour.
Al n° 163 sorge la Porta Garibaldi (detta "porta di sotto"), costruita nel 1830. Già Via di Mezzo.
Già Corso Umberto I, fino al 1944.

JARA Victor (Via) – Amola del Piano.
Da Via de Andrè prosegue verso est terminando in proprietà privata. Strada senza uscita.
Victor Jara (1932-1973). Intellettuale, regista e cantautore cileno. Assassinato dalla polizia, assieme a migliaia di altri prigionieri, nello stadio di Santiago durante il regime di Augusto Pinochet.

LAMBORGHINI Ferruccio (Via) - S. G. Persiceto, Zona Accatà.
Da Via Locatello prosegue verso sud fino a Via Maraini.
Ferruccio Lamborghini (1916-1993), industriale centese, fondatore dell’omonima casa automobilistica.

LAMPEDUSA (Via) - S. M. Decima, Zona Artigianale.
Da Via Sicilia, tra i nn. 7 e 8, a Via Sardegna al n° 4/A.

LAZZARETTO (Via) – S. G. Persiceto, Zona Accatà.
Da Via Biancolina, dopo il n. 14, con direzione Ovest, termina su proprietà privata. Strada senza uscita.
Riprende l’altro toponimo utilizzato per indicare la zona in alternativa ad “Accatà”. Ricorda la presenza (nei pressi di Via Cento n. 63) del lazzaretto di San Giovanni in Persiceto dove venivano ricoverati i malati contagiosi.

LEONA (Via) - Zenerigolo.
Da Via Zenerigolo, con direzione Sud, a Via Sarasina.

LEONARDO da Vinci (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via S. Vincenzo, dopo il n° 7, verso Ovest, attraversa Via Caduti del Lavoro e termina in proprietà privata.
Leonardo da Vinci (1452-1519), pittore, scultore, architetto, scrittore, scienziato ed ingegnere fiorentino.

LEONCAVALLO Ruggero (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via Modena, fra i nn. 19 e 21, con direzione Sud, termina in proprietà privata.
Ruggero Leoncavallo (1857-1919), compositore napoletano.

LEVRATICA (Via) - S. M. Decima.
Da Via Cento (SP. n° 255), con direzione Est, a Via Curtatona.


Lungo tale strada, all'incontro con la Via Cento, sorgeva la Chiesa di S. Egidio o di
S. Filippo e Giacomo di Liveratico costruita nel secolo XII e fatta demolire alla fine del XVI secolo, per trasferirne i resti nella nuova Chiesa di Decima, luogo che fu da allora volgarmente detto "Chiesanuova".
Denominazione di origine romana, da Liberius, da cui "liberatico", poi "liveratico" ed infine "levratica".

LIBERAZIONE (Circonvallazione) - S. G. Persiceto.
Da Circonvallazione Dante, all'incrocio con Via Crevalcore, a Circonvallazione Vittorio Veneto. Nel primo tratto, fino all'incrocio con Via Modena, costituisce la SP. n° 255 (di S. M. Decima). É volgarmente detta Circonvallazione Ovest.
Al n° 22 è situato il Campo Sportivo Comunale "G. Ungarelli".
Già Viale Principi di Piemonte e poi Viale Principi Umberto e Maria di Piemonte. Dal 1938 al 1945 si chiamò Circonvallazione Littoria.

LOCATELLO (Via) - S. G. Persiceto, Zona Accatà.
Da Via Cento, di fronte al n. 73, in direzione ovest, termina su terreno agricolo. Locatello è il nome con cui veniva indicata una vasta area che si estendeva a nord dell’omonima via e del cui toponimo si trovano ancora tracce nella denominazione  di alcuni poderi tuttora esistenti.

LODI Odoardo (Via) - S. G. Persiceto, Zona Sasso.
Si dirama verso Sud e verso Nord da Via Bencivenni, tra i nn. 2 e 4, terminando in entrambi i casi in proprietà privata.
Odoardo Lodi (1837-1915), fu il primo sindaco socialista di S. G. Persiceto,  restando in carica, con interruzioni, dal 1907 al 1913.

LUGAZZO (Via) - S. M. Decima.
Da Via Calcina Nuova (SP n° 1), al n° 18, a Via Virginia. Già Via Luogazzo.
Così denominata perché anticamente il posto era molto brutto e paludoso; in dialetto tutti lo chiamavano "un lugàzz", per dire un postaccio.

LUPRIA (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via Permuta, con direzione Ovest, a Via Cavamento. Già Via Vecchia di Crevalcore.

MACCAFERRI Ulisse (Via) - S. G. Persiceto, Zona Sasso.
Da Via Vecchia di Zenerigolo, tra i nn. 2 e 4, verso Ovest, allo Scolo Muccinello. Ulisse Maccaferri (1837-1903), persicetano, Prefetto del Regno d'Italia, fece carriera burocratica e amministrativa. Donò i suoi libri alla Biblioteca Comunale.

MAESTRI DEL LAVORO (Via) - S. G. Persiceto, Zona Artigianale.
Da Via Castelfranco (SP n. 41), in corrispondenza dell’incrocio con Via Fulton, fino a Via Sabin.
Già Via Imbiani.


MAGELLANO Ferdinando (Via) - Madonna del Poggio.
Da Via Colombo, prima verso Est, poi verso Nord, fino a Via Marzocchi.
Fernão de Magalhães (1480-1521), navigatore portoghese. Organizzò la prima spedizione di circumnavigazione del globo, durante la quale perì.

MAGENTA (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via Carbonara, fra i nn. 28 e 36, si dirige verso Sud e termina in proprietà privata dopo aver incrociato Via San Martino.
Magenta (MI) - ricorda una vittoria dei Franco-Piemontesi sugli  Austriaci (4/6/1859) durante la Seconda Guerra d'Indipendenza.

MALPIGHI Marcello (Via) - S. G. Persiceto, Zona Galvani-Massarenti.
Da Via A. Costa, all'altezza del n° 1/A, si dirige verso Sud e, dopo aver attraversato Via Galvani, termina in proprietà privata.
Al n° 2 è situato il complesso scolastico "G. Mameli" che ospita le scuole medie statali.
Marcello Malpighi (1628-1694), medico e anatomista crevalcorese.

MALTONI Cesare (Via) - S. G. Persiceto, Zona Accatà.
Da Via Lazzaretto, si dirige verso Nord, compie un anello e si rimette in Via Lazzaretto cento metri più avanti.
Cesare Maltoni (1930-2001), oncologo e ricercatore faentino.

MAMELI Goffredo (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via Carbonara, tra i nn. 21 e 23, si dirige verso Nord. Strada senza uscita. Goffredo Mameli (1827-1849), poeta e patriota genovese, compose "Fratelli  d'Italia", inno nazionale italiano dal 1946.

MANDRIA (Via) - S. Giovanni in Persiceto e Madonna del Poggio.
Da Via Castagnolo, al n° 109, verso Est, termina in Via Mascellaro. Al n° 5, all'incrocio con Via Bassa, sorge l'oratorio di S. Margherita.

MANGANELLI Francesco (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via Castagnolo, tra i nn. 79/G e 79/H, dopo un breve tratto si biforca  proseguendo con due tratti: il primo, verso Nord, termina in proprietà privata, il secondo, verso Sud, termina in Via Peschiere.
Francesco Manganelli (1902-1944), persicetano, Vigile del Fuoco che abitava in quella zona e che perì durante un servizio di spegnimento di un incendio.

MANZONI Alessandro (Via) - S. M. Decima.
Da Via S. Rocco, tra i nn. 15/A e 16, a Via Ca' della Chiesa di fronte al n° 3/A. Alessandro Manzoni (1785-1873), illustre scrittore e poeta milanese. Autore de “I promessi sposi”.

MARAINI Emilio (Via) - S. G. Persiceto, Zona Accatà.
Inizia alla fine di Via Bovaresa, dirigendosi verso est e termina poco prima del canale di S. Giovanni.


Emilio Maraini (1863-1916), imprenditore e politico di origine ticinese, fondò l’industria italiana dello zucchero da barbabietola. Fu eletto alla camera dei Deputati dove rimase ininterrottamente dal 1900 fino alla data della sua morte.

MARCONI Guglielmo (Via) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
Da Corso Italia, fra i nn. 152 e 154, a Circonvallazione Liberazione, davanti al n° 30. Già Via S. Vitale, dal nome di una vecchia Chiesa ivi esistente, ora demolita.
Già Via Andrea Costa, fino al 1938, quando prese l'attuale nome.
Guglielmo Marconi (1874-1937), scienziato e inventore bolognese. Premio Nobel  per la Fisica nel 1909 (Telegrafo senza fili).

MAREFOSCA (Via) - S. M. Decima.
Da Via Cento (SP 255) subito dopo il civico 105 (Ponte Pasqualino) prima con direzione est, poi nord-est, termina di nuovo sulla Va Cento di fronte al civico 280/A. Costituisce la “tangenziale” di San Matteo della Decima, aperta il 31 luglio 2004.
È l’evoluzione toponomastica di “Morafosca”, termine con cui si indicava, nel medioevo, tutta l’area valliva ad est dell’attuale abitato di San Matteo della Decima fino ai corsi del Reno e del Samoggia. A sua volta era parte della più vasta area denominata “Villa Gotica e Morafosca” di cui la prima testimonianza scritta risale ad un documento del 1170.

MARESCOTTA (Via) - S. M. Decima.
Da Via Cento (SP. n° 255), verso Ovest, al Collettore delle acque basse.
Prende il nome dal Conte Marescotti, proprietario della tenuta Fontana, che da il nome anche alla fossa che fiancheggia la strada.

MARMO (Via) - S. M. Decima.
Da Via Cento (SP. n° 255), al n° 106, a Via Castelvecchio, al n° 2. Già Via del Marmo.
Così denominata perché si presume che vi sia stato trovato un pilastro di marmo.

MARSALA (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via Scoglio di Quarto, tra i nn. 4 e 6, a Via Montirone, di fronte al n° 15.
Marsala (TP) -  vi ebbe luogo lo sbarco dei Mille (11/5/1860).

MARTINELLI Massimiliano (Via) - S. G. Persiceto, Zona Sasso.
Si dirama, dal n° 2/A di Via Forni, in due tratti. Il primo, verso Est, termina poco dopo in proprietà privata, il secondo, si dirige prima e Est e successivamente a Nord  e termina anch'esso in proprietà privata, dopo aver attraversato Via Maccaferri.
Massimiliano Martinelli (1816-1893), patriota, senatore e statista persicetano.

MARTIRI dei (Via) - Amola del Piano.
Da Via Crevalcore (SP. n° 568), tra i nn. 92/A e 93, verso Ovest, allo Scolo Gallego. Già Via Erbosa.
Così denominata per ricordare le vittime del rastrellamento ivi avvenuto nel 1944,  ad opera dei nazi-fascisti.


MARX Karl (Via) - S. Giovanni in Persiceto, Zona Galvani-Massarenti.
Da Via A. Costa, di fronte al n° 26, con direzione Sud, termina in proprietà privata, dopo aver attraversato Via Galvani. Di fronte al n° 24 si dirama un tratto, prima verso Ovest e poi verso Sud, che termina in proprietà privata.
Karl Marx (1818-1883), filosofo tedesco, ideatore del socialismo teorico.

MARZABOTTO (Via) - S. G. Persiceto, Zona PEEP.
Da Via Modena, al n° 31, a Via Carbonara, fra i nn. 25 e 27. Al n° 4 sorge la Chiesa Parrocchiale di S. Camillo.
Marzabotto (BO) - Paese situato nei pressi dell'antica città etrusca di Misa. Tristemente famoso per la crudele rappresaglia compiuta dai tedeschi che, nel 1944, trucidarono 1836 cittadini inermi sull’altipiano di monte Sole.

MARZOCCHI Antonio (Via) - S. G. Persiceto e Madonna del Poggio.
Da Via Bologna (SP n° 568), di fronte al n° 110, in direzione Est, viene interrotta, prima del n° 11/A, dalla Ferrovia BO-VR e riprende subito dopo costeggiando l'area di riequilibrio ecologico "La Bora" e immettendosi, successivamente, in Via Fanin, fino a giungere sulla SP n° 3. Prosegue, poi, come SP n° 3 (Trasversale di Pianura) per poi diramarsi da essa, dopo l'incontro con Via Mascellaro, e terminare in Via Samoggia.
Già Via Prugnolo di Sopra.
Già Via Forcelli, fino al 1964, quando assunse l'attuale denominazione.
Antonio Marzocchi (1920-1944), persicetano, nato nella località Forcelli, partecipò alla lotta partigiana. Cadde combattendo contro i tedeschi nel territorio di Calderara di Reno. Il cadavere fu poi appeso ad un albero all’angolo tra la Via Bologna e la circonvallazione, luogo nel quale è stato posto un monumento commemorativo.

MASCAGNI Pietro (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via Donizetti, prima del n° 1, a Via Carbonara, tra i nn. 3 e 5.
Pietro Mascagni (1863-1945), compositore e direttore d'orchestra livornese.

MASCELLARO (Via) - Le Budrie e Madonna del Poggio.
Da Via Budrie (SP n° 2), all'altezza del n° 79, con direzione Nord, attraversa la SP. n° 568, sottopassa la Ferrovia BO-VR, attraversa la SP n° 3 e, dopo aver svoltato verso Est, termina in Via Samoggia. Costeggia, per lungo tratto, l'omonimo scolo.

MASSARENTI Giuseppe (Via) - S. G. Persiceto, Zona Galvani-Massarenti.
Da Via A. Costa, al n° 51, con direzione Sud, termina, dopo aver svoltato verso Ovest, in proprietà privata. All'altezza del n° 39 si dirama un tratto verso Ovest, che termina contro lo Scolo Romita.
Giuseppe Massarenti (1867-1950), uomo politico socialista di Molinella. Organizzatore delle cooperative agricole della Bassa Bolognese.

MATTEOTTI Giacomo (Via) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
Da Via Roma, fra i nn. 26 e 28, a Via Mazzini, di fronte al n° 33.


Già Via Mirasole, per indicare la sua esposizione a Sud, coincidente, quasi esattamente, con la linea meridiana.
Giacomo    Matteotti    (1885-1924),   uomo    politico   socialista   rovigotto.   Fermo oppositore del fascismo, fu rapito e ucciso da una squadra di fascisti.

MAZZINI Giuseppe (Via) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
Da Corso Italia, fra i nn. 22 e 24, a Viale Pupini, tra i nn. 5 e 7.
Già Via Mulino, dal mulino che esisteva in angolo con l'attuale Corso Italia. Giuseppe Mazzini (1805-1872), uomo politico repubblicano e scrittore genovese, ispiratore dei moti risorgimentali.

MEUCCI Antonio (Via) - S. G. Persiceto, Zona Artigianale.
Da Via Castelfranco, fra il n° 15/A e 16, a Via Bodoni, di fronte al n° 1.
Antonio Meucci (1808-1889), fiorentino, inventore del telefono.

MEZZACASA don Francesco (Via) - S. M. Decima.
Da Via Cento (SP n° 255), dopo il n. 200, verso Est e poi verso Nord, termina in Via Poggeschi.
Don Francesco Mezzacasa (1878-1944), arciprete della parrocchia di San Matteo della Decima dal 1915 al 1944.

MEZZO di (Via) - Tivoli, Castagnolo e Le Budrie.
Dall'incontro fra Via Tivoli e Via Busi, in direzione Sud, svolta poi ad Est e termina in Via Budrie (SP n° 2), al n° 55.

MICHELANGELO (Via) - S. M. Decima.
Da Via Cento (SP n° 255), al n° 127, verso Ovest, termina contro il percorso della ex ferrovia Persiceto-Cento, dopo aver attraversato Via del Guercino.
Michelangelo Buonarroti (1475-1564), sommo scultore e pittore aretino.

MINEZZI Cesare (Viale) - S. M. Decima.
Da Via S. Rocco, di fronte al n° 1, con direzione Nord, a Via Bolina.
Al n° 12 sorge uno degli edifici che costituivano il complesso della vecchia stazione di S. M. Decima sulla vecchia linea Persiceto-Cento.
Il primo tratto era denominato Viale della Stazione.
Cesare Minezzi, cittadino di Decima, perseguitato dai fascisti durante la Resistenza.

MINGHETTI Marco (Viale) - S. G. Persiceto.
Dalla Circonvallazione Dante, tra i nn. 25 e 27, conduce alla Stazione Ferroviaria   di
S. G. Persiceto, sulla linea BO-VR.
Marco Minghetti (1818-1886), eminente uomo di stato ed economista bolognese, fu più volte Ministro, presidente del Consiglio e della Camera.

MODENA (Via) - S. G. Persiceto. SP. n° 255 (di S. M. Decima).


Da Circonvallazione Liberazione, tra i nn. 32 e 34, con direzione Est, giunge allo Scolo Gallego, al confine con il Comune di Sant'Agata Bolognese. Indi prosegue per Sant'Agata Bolognese, Nonantola e Modena.
All'altezza dei nn. 11/B e 44, si staccano due tratti che si dirigono verso Nord e terminano in proprietà privata.

MONTEFIORINO (Via) - S. G. Persiceto, Zona PEEP.
Da Via Modena (SP. n° 255), fra i nn. 35 e 37, verso Sud, forma una T e termina in proprietà privata. Strada senza uscita.
Montefiorino (MO) - paese dell'appennino modenese, nel quale, fra il giugno e il luglio del 1944, si costituì la prima repubblica partigiana dell'Italia occupata.

MONTALE Eugenio (Via) - S. M. Decima.
Da Via Nuova, di fronte al n° 29, in direzione Sud-Ovest, termina in proprietà  privata. Strada senza uscita.
Eugenio Montale (1896-1981), poeta, scrittore e giornalista genovese. Premio Nobel per la letteratura nel 1975.

MONTI Vincenzo (Via) - S. M. Decima.
Da Via Ca' della Chiesa, di fronte al n° 10, in direzione Sud-Ovest, termina in proprietà privata. Strada senza uscita.
Vincenzo Monti (1754-1828), poeta e letterato ravennate.

MONTIRONE (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via Castelfranco, fra i nn. 14/D e 15, verso Ovest, giunge allo Scolo Gallego, al confine con il Comune di S. Agata Bolognese. Indi prosegue per S. Agata Bolognese e Maggi.
All'incrocio con Via Piolino, esisteva la Chiesa Parrocchiale di S. Pellegrino, demolita nel Sec. XVIII.
Tale denominazione deriva dal fatto che in quella zona sono stati trovati dei cumuli  di terra (montironi) che testimoniano insediamenti antichi; oppure dal nome dell'antico castello di Montirone di proprietà dei Boccadiferro.

MORANDI Giorgio (Via) - S. G. Persiceto, Zona Mercato Coperto.
Da Via Caravaggio, come prosecuzione di questa prima della sua biforcazione a T, si dirige prima verso Est, poi verso Sud e quindi verso Ovest, e si ricongiunge infine con Via Caravaggio dopo il n° 15/F.
Giorgio Morandi (1890-1964), pittore bolognese.

MORANTE Elsa (Via) - S. G. Persiceto, Zona Galvani-Massarenti.
Da Via Pasolini, come continuazione di Via Rodari, prosegue prima verso sud-est, poi verso sud e termina in proprietà privata.
Strada senza uscita.
Elsa Morante (1912-1985). Scrittrice romana. Autrice del romanzo “La Storia”, uno dei capolavori della letteratura italiana del dopoguerra e che raggiunse fama mondiale.


MORAVIA Alberto (Via) - S. G. Persiceto, Zona Galvani-Massarenti.
Da Via Fenoglio, verso ovest, termina in proprietà privata.
Alberto Pincherle, in arte Moravia (1907-1990). Scrittore, giornalista e regista romano. Negli anni ’80 partecipa ai primi movimenti letterari russi nati dalla perestroijka e viene eletto deputato europeo nelle file del PCI.

MORISI (Via) - Arginone.
Da Via Canalazzo, al n° 13, verso Ovest, a Via S. Cristoforo (SP n° 10), al n° 178.
Prende il nome dalla prima famiglia che vi abitò.

MORO Aldo (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via De Gasperi, dopo il n. 20, prosegue in direzione Nord e termina in Via S. Bernardino.
Aldo Moro (1916-1978). Uomo politico e statista pugliese. Membro dell’assemblea costituente, fu segretario della DC e più volte Presidente del Consiglio. Promosse, assieme a Berlinguer, la politica del “compromesso storico”. Rapito dalle “Brigate rosse”, morì assassinato dopo un mese di prigionia.

MORTI dei (Via) - S. M. Decima.
Da Via Cento (SP n° 255), tra i nn. 111 e 112, a Via Castelvecchio al n° 2.
Così denominata perché in quel luogo venivano lasciate le persone colpite dalla  peste durante la tremenda epidemia del 1630 che uccise più di 30.000 persone tra Bologna e le aree rurali della provincia.

MULINAZZO (Via) - Arginone.
Da Via Cento (SP n° 255), all'altezza del Castello della Giovannina (n° 290), con direzione Ovest, a Via S. Cristoforo (SP n° 10), al n° 198.
Così chiamata perché, anticamente, nel punto d'incontro con Via Canalazzo, sorgeva un mulino di proprietà prima dei Bentivoglio, poi dei Pepoli, infine degli Aldrovandi.

MUSSOLINA (Via) - S. M. Decima.
Da Via Reno Vecchio dopo il n° 11, al confine con il Comune di Cento (Provincia di Ferrara). Indi prosegue per Cento.
Così denominata perché conduce ad un appezzamento di terra detto "Mussolina".

MUZZINELLO (Via) - S. G. Persiceto, Zona Mercato Coperto.
Da Circonvallazione Italia (SP n° 568), tra i nn. 34 e 48, con direzione Est, termina all'incontro con lo Scolo Muccinello.
Al n° 17 si trova il palazzetto polivalente utilizzato per il pattinaggio su rotelle.

MUZZONCHIO (Via) - Tivoli.
Da Via Castelfranco (SP n° 41), dopo il n° 31, verso Sud-Est e poi verso Sud, costeggia lo Scolo Muzzone e termina in Via Busi, al n° 2.

NENNI Pietro (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via S. Bernardino, prosegue in direzione Sud e termina in Via Dossetti dopo il n. 35.


Pietro Nenni (1891-1980). Uomo politico faentino. Segretario del Partito Socialista fino ai primi anni ’70, promosse la politica dell’unificazione delle forze di sinistra. Senatore a vita dal 1970.

NEWTON Isaac (Via) - S. G. Persiceto, Zona Artigianale.
Da Via Castelfranco (SP n° 41), al n° 17/C, verso Ovest, termina all'incontro tra Via Einstein e Via Fleming.
Isaac Newton (1642-1727), fisico, matematico e astronomo inglese, formulò la teoria della gravitazione universale.

NUOVA (Via) - S. M. Decima.
Da Via Cento (SP n° 255), di fronte al n° 247, con direzione Ovest, a Via Cavamento.
All'incrocio con Via Fossetta sorge il Depuratore Comunale di S. M. Decima.
Così denominata, presumibilmente, perché ricostruita di nuovo nel 1600, sul tracciato di una strada già esistente fin da quando a Decima c'era la palude.

OLMI degli (Via) - S. M. Decima.
Da Via Togliatti, di fronte al n° 17, a Via Pioppe.

OLIVETTI Adriano (Via) - S. G. Persiceto, Zona Accatà.
Da Via Maraini prosegue verso sud terminando poco prima del Collettore delle Acque Alte.
Adriano Olivetti (1901-1960), imprenditore, urbanista e uomo politico piemontese. Portò l’azienda fondata dal padre ai vertici del mercato mondiale nel campo delle macchine da ufficio, perseguendo la propria idea di armonizzare lo sviluppo industriale con la affermazione dei diritti umani e con la democrazia partecipativa, dentro e fuori la fabbrica. Fu eletto deputato nel 1958.

ORBA (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via Biancolina, di fronte al n° 14, con direzione Est, a Via Trebazzo.

OTTANI (Via) - Arginone.
Da Via Canalazzo, a Via S. Cristoforo (SP n° 2), al n° 161.
Prende il nome dalla prima famiglia che vi abitò.

PACE della (Via) - S. G. Persiceto.
Da Circonvallazione Vittorio Veneto, tra i nn. 27 e 33, verso Sud, a Via Braglia.

PACINOTTI Antonio (Via) - S. G. Persiceto, Zona Artigianale.
Da Via Castelfranco (SP n° 41), tra i nn. 17 e 17/A, verso Ovest, termina in proprietà privata, dopo aver incontrato Via Edison.
Antonio Pacinotti (1841-1912), fisico pisano, inventore della dinamo e del motore elettrico a corrente continua.

PADULE (Via) - S. M. Decima.
Da Via Virginia, al n° 6, a Via Castelvecchio, al n° 8.


Padule, sinonimo di palude e quindi indica una zona un tempo paludosa.

PALAZZO DI MEZZO (Carradone) - S. Giacomo del Martignone e Le Budrie.
Da Via Bologna (SP n° 568), poco prima del ponte sul Torrente Samoggia, verso Sud, termina in proprietà privata.
Così denominato perché conduceva ad un gruppo di edifici denominato, appunto "Palazzo di Mezzo". Nella zona, ora occupata dalla “cassa di espansione del Torrente Samoggia”, sorgeva infatti un bellissimo palazzo seicentesco andato purtroppo completamente perduto.

PALESTRO (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via Castelfranco (SP n° 41), tra i nn. 4 e 4/A, a Via Magenta, di fronte al n° 17/A Palestro (PV) - ricorda una famosa vittoria riportata dai Franco-Piemontesi sugli Austriaci durante la II Guerra d'Indipendenza il 30-31 Maggio 1859.

PALMA Enzo (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via Morandi, al n° 14, attraversa lo Scolo Romita, prosegue in direzione Sud-Est e giunge in Via Marzocchi, dopo il n° 7/A.
Al n° 1 vi si trova l’Ospedale Civile di San Giovanni in Persiceto.
Enzo Palma, ex- direttore della Azienda USL Bologna Nord.

PANCERASI (Vicolo) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
Da Via Mazzini, fra i nn. 12 e 14, a Via Giordano Bruno, fra i nn. 7/A e 11.
La denominazione, anteriore al 1884, ricorda una famiglia illustre persicetana.

PANZACCHI Enrico (Via) - S. M. Decima.
Da Via Ugo Bassi, al n° 10, a Via Ca' della Chiesa, di fronte al n° 1/A.
Enrico Panzacchi (1840-1904), scrittore bolognese.

PARADISO (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via Bergnana, verso Est, termina in Via Piolino, di fronte al n° 1.

PARATORE (Via) - S. M. Decima.
Da Via Fontana, verso Nord-Ovest, termina in proprietà privata. Strada senza uscita. Così denominata da "Paradòura" che in dialetto significa chiusa di un fiume o di un canale. Nelle vicinanze si trovava, anticamente, una Chiesa.

PARISINI (Via) - S. M. Decima.
Dal n° 3 di Via Casetti, al n° 13 di Via Castelvecchio.
Così denominata, presumibilmente, perché vi abitava una famiglia soprannominata "Parisèn", ma il vero nome era Quaquarelli.

PARRI Ferruccio (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via Moro, di fronte all’incrocio con Via Dossetti, prima verso Ovest, poi si dirama a Nord e a Sud.
Strada senza uscita.


Ferruccio Parri (1890-1981). Uomo politico piemontese. Diresse il primo governo di unità nazionale fra il giugno ed il novembre 1945. Successivamente aderì al PRI da cui uscì nel 1953. Fu nominato senatore a vita nel 1963.

PASCOLI Giovanni (Via) - S. M. Decima.
Da proprietà privata, verso Nord, termina in Via S. Rocco, tra i nn. 3 e 5/A.
Giovanni Pascoli (1855-1912), poeta romagnolo.

PASOLINI Pierpaolo (Via) - S. G. Persiceto, Zona Galvani-Massarenti.
Da Via Bologna, dopo il civico 116/F, si dirige a sud e termina in proprietà privata. Pierpaolo Pasolini (1922-1975). Poeta e regista bolognese. Autore di numerosi film entrati a far parte della storia del cinema italiano, si fece portavoce di un atteggiamento anticonformista ei confronti della società di massa che stava  nascendo negli anni ‘60. Fu assassinato in circostanze mai chiarite.

PASTEUR Louis (Via) - S. G. Persiceto, Zona Artigianale.
Da Via Sabin, di fronte al civico 8, si dirige in direzione sud-est. Strada senza uscita. Louis Pasteur (1822-1896), chimico e biologo francese, inventore del processo di “pastorizzazione” del latte e scopritore dei vaccini contro carbonchio e rabbia.

PAVESE Cesare (Via) - S. M. Decima.
Da Via S. Rocco, all'altezza del n° 12, a Via Calcina Vecchia, dopo il n° 4. All'altezza del n° 4 si dirama ad Ovest fino a Via Virginia, mentre all'altezza del n°15 si dirama ad Est fino a Via Foscolo.
Cesare Pavese (1902-1950), scrittore e poeta cuneese.

PELLEGRINI (Via) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
Da Corso Italia, fra i nn. 37 e 39, a Piazza Garibaldi.
Già Borgo Rotondo, perché è uno dei 4 tratti che costituivano il vecchio borgo Longobardo di forma circolare.
Già Via dei Pellegrini.
Così denominata perché, nel 1726 fu fondato, da un nobile bolognese, il Conte  Pietro Castelli, un ospedale per pellegrini. Vi erano accolti solo quelli che dimostravano di essere veri pellegrini, essi venivano ospitati due per letto ed era   loro offerto un vitto molto modesto. L'ospedale viveva di elemosine. Dopo circa mezzo secolo, per mancanza di pellegrini e di elemosine, l'ospedale cadde in abbandono e fu ridotto ad uso caserma dei Carabinieri e poi di nuovo in locanda a stallaggio dei pellegrini.

PERMUTA (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via Crevalcore (SP. n° 568), al n° 7, verso Nord, è interrotta dalla Ferrovia BO- VR. Riprende subito dopo e termina in Via Lupria.
Già Via Bassa.

PERTINI Alessandro (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via S. Bernardino, in direzione sud, si dirama ad est e ad ovest dopo il numero  12.


Strada senza uscita.
Alessandro Pertini (1896-1990). Uomo politico e statista ligure. Membro del partito socialista, divenne nel 1968 il primo politico di sinistra presidente della Camera dei Deputati. Nel 1978 divenne presidente della Repubblica, carica che mantenne fino al 1985.

PESCHIERE (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via S. Margherita, di fronte al n° 2, prima verso Nord e poi verso Est, termina in Via Castagnolo al n° 80. È stata interrotta dal passaggio della tangenziale (via Enzo Biagi).
Già Via Peschiera, per il primo tratto verso Nord.

PETRARCA Francesco (Via) - S. M. Decima.
Da Via Cento (SP n° 255), al n° 264, a Viale Minezzi, al n° 61.
Francesco Petrarca (1304-1374), poeta e scrittore aretino.

PETTAZZONI Raffaele (Parco) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
Vasto piazzale delimitato da Piazza Sassoli, Piazzetta Guazzatoio e Viale della Rocca. Vi si trovano gli omonimi giardini pubblici.
Già Piazzale del Pallone.
Già Nuovo Foro Boario e poi Foro Boario perché vi si svolgeva il noto mercato del bestiame, soprattutto di buoi e cavalli.
Raffaele Pettazzoni (1883-1959), persicetano, storico delle religioni di fama internazionale.

PIACENTINI Osvaldo (Via) – S. G. Persiceto.
Da Viale Minghetti, dopo il n. 2, in direzione ovest, termina nel parcheggio della stazione.
Osvaldo Piacentini (1922-1985), architetto ed urbanista reggiano. I suoi ideali contribuirono all’affermarsi della cultura dell’urbanistica sociale in Italia. Prese parte alla stesura del PRG di San Giovanni in Persiceto del 1985.

PIO IX (Via) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
Dalla Circonvallazione Vittorio Veneto, di fronte al n° 63, a Circonvallazione Dante, di fronte al n° 54.
Al n° 5 sorge il Liceo Scientifico Statale "G. Galilei".
Già Terrapieno delle Ghiacciaie poiché, dove ora sorge il Liceo Scientifico, esisteva una costruzione a cupola dove si conservavano i cibi. Tale ghiacciaia fu distrutta durante la Prima Guerra Mondiale.
Giovanni Maria Mastai-Ferretti (1792-1878), eletto Papa nel 1846 con il nome di Pio IX. Visitò S. G. Persiceto il 12/8/1857. Tale evento è ricordato da una lapide situata al piano terra del Palazzo SS. Salvatore.

PIOLINO (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via Imbiani, prima del n° 4, verso Nord, costeggia l'omonimo scolo, attraversa Via Modena (SP. n° 255) e termina in Via S. Bernardino, al n° 3.


PIOPPE (Via) - S. M. Decima.
Da Via Cento (SP. n° 255), di fronte al n° 148, a Via Samoggia Vecchia, al n° 10.
Così denominata perché in passato era ombreggiata da due filari di pioppi.

PIOPPI (Via) - Amola del Piano.
Da Via Tombetta, al n° 4, verso Ovest, a Via Anime.

PIRANDELLO Luigi (Via) – Madonna del Poggio.
Da Via Poggio poco prima del n. 16, in direzione sud-est, termina in Via Giovanni Paolo II.
Luigi Pirandello (1867-1936), scrittore e letterato agrigentino. Autore di opere capolavoro sia nel campo del romanzo che in quello teatrale, fu insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1934.

PIRONI (Via) - S. M. Decima, Zona Pieve.
Da Via S. Cristoforo (SP. n° 2), al n° 72, a Via Arginino al n° 8.
Prende il nome da una antica famiglia che vi abitava: i Scagliarini detti i "Piròn".

POGGESCHI Giovanni (Via) - S. M. Decima.
Da Via Cento (SP n° 255), di fronte al n. 258, verso Est, termina in proprietà privata. Giovanni Poggeschi (1905-1972), pittore e poeta bolognese. Tra il 1932 ed il 1936 trascorse gran parte del suo tempo nella casa di famiglia a San Matteo della Decima, proprio di fronte al “Chiesolino”, traendo forti ispirazioni, per i suoi quadri, dai paesaggi circostanti.

POGGIO (Via) - Madonna del Poggio e Zenerigolo.
Da Via Budrie, al n° 33, prima verso Ovest, poi verso Nord, attraversa Via Bologna (SP. n° 568) ed è interrotta dalla Ferrovia BO-VR. Riprende subito dopo, attraversa  la Via Marzocchi (SP. n° 3), e giunge in Via Zenerigolo, di fronte al n° 14/A.

POLO Marco (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via Castelfranco (SP. n° 41), fra i nn. 2/A e 4, a Via Solferino, di fronte al n° 9.
Marco Polo (1254-1324), viaggiatore ed esploratore veneziano.

POPOLO del (Piazza) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
Si apre tra Corso Italia e Piazza Garibaldi. É la Piazza principale del Paese. Su di essa si affacciano:

  1. Il Palazzo Comunale (Corso Italia n° 74);
  2. al n° 20 la Torre Campanaria (altezza m. 48) del Sec. alla cui base si trova il sacrario dei caduti della guerra di liberazione;
  3. al n° 21 la Chiesa Collegiata di S. Giovanni Battista risalente al Sec. XVII, ma nel quale luogo esisteva una Chiesa già a partire dalla metà del Sec. IX;
  4. sul lato Nord si affaccia l'ex Palazzo del Fascio che oggi ospita:
    1. al n° 23/C gli uffici delle Poste e Telegrafi di S. Giovanni in Persiceto;
    2. al n° 24 la sede del Commissariato della Polizia di Stato.

Già Piazza Maggiore.
Già Piazza Vittorio Emanuele II.


POSTE delle (Via) - S. M. Decima.
Da Via Togliatti, di fronte al n° 4, a Via Cento (diramazione), di fronte al n° 188.
Al n° 2 si trova la sede degli uffici delle Poste e Telegrafi di S. Matteo della Decima.
Prende il nome dagli uffici delle Poste presenti in tale via.

PRATI (Via) – Amola del Piano.
Da Via Bergnana, poco oltre la ferrovia, a Via Tombetta, dopo il n. 8.
Così denominata dall’omonimo toponimo risalente probabilmente ai secoli XIX e
XX. L’area si trovava probabilmente in una zona asciutta (l’unico edificio presente è denominato Cà del Monte), a margine delle valli che si trovavano immediatamente a nord, sulla quale si estendevano aree prative. A causa di ciò, in quest’area, si svolgevano prevalentemente attività di allevamento bovini, come testimoniano i toponimi adiacenti quali “Pascolone”, “Pascolazzo”, “Manzina”.

PREDIO ROMITA (Piazzetta) - S. G. Persiceto, Zona Galvani-Massarenti. È un’area pedonale situata fra le Vie Massarenti, Ravera e Terracini.
“Predio Romita” ricorda il nome con cui veniva identificato quel terreno dal Consorzio dei Partecipanti di San Giovanni in Persiceto, che è stato proprietario dell’area fino al momento in cui ha perso la sua vocazione agricola per essere utilizzato a scopo edificatorio.

PRUGNOLO (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via Sasso, al n° 31, prima verso Sud, poi verso Est, attraversa Via Fanin e  termina in Via Poggio.
Già Via Prugnolo di Mezzo.

PUCCINI Giacomo (Via) - S. G. Persiceto.
Da Circonvallazione Liberazione, fra i nn. 38 e 40, termina in Proprietà Privata, formando una T.
Giacomo Puccini (1858-1924), compositore lucchese.

PUGLIA (Via) - Biancolina.
Da Via Biancolina, al n° 40/A, verso Sud-Est, a Via Boschi.

PUPINI Biagio (Viale) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
Da Via Roma, dopo il n° 36, a Circonvallazione Vittorio Veneto, al n° 27.
Biagio Pupini "Maestro Biagio", detto "delle Lame", pittore bolognese, allievo di F. Francia, vissuto nella I metà del XVI Secolo. Lasciò molte sue opere, eseguite fra il 1530 e il 1540, nelle Chiese di Bologna.

QUARTIROLO (Vicolo) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
Dalla Piazza Sassoli, alla Circonvallazione Vittorio Veneto, tra i nn. 23 e 25.
La denominazione deriva dal termine "quartirolus" che indica una porzione del tutto (in relazione con la parola "quarterius" che significa 4a parte della Città).

QUASIMODO Salvatore (Via) - S. M. Decima.


Da Via Nuova, dopo il n° 35, prima in direzione Sud-Ovest, poi si richiude su se stessa ad anello costeggiando un’area verde. Strada senza uscita.
Salvatore Quasimodo (1901-1968), poeta e letterato siciliano. Premio Nobel per la letteratura nel 1959.

RAFFAELLO Sanzio (Via) - S. G. Persiceto, Zona Mercato Coperto.
Da Via Albani, di fronte al n° 10, verso Sud, termina nell'area circostante il  palazzetto polivalente di Via Muzzinello.
Raffaello Sanzio (1483-1520), pittore e architetto urbinate.

RAMBELLI Gianfranco (Via) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
Da Corso Italia, fra i nn. 44 e 46, a Piazza Cavour.
Già Borgo Rotondo, perché è uno dei 4 tratti che costituivano il vecchio borgo Longobardo di forma circolare.
Conosciuta anche come "Strada del ghiaccio", perché vi era situata una fabbrica del ghiaccio.
Gianfranco Rambelli (1805-1864), nato a Lugo di Romagna, ma persicetano d'adozione poiché a Persiceto trascorse 27 anni, i più fortunati dal punto di vista letterario. Fu professore di "belle lettere" nella scuola pubblica comunale fino al 1860. Abitò in questa stessa strada.

RAVERA Camilla (Via) - S. G. Persiceto, Zona Galvani-Massarenti.
Da Via Terracini, di fronte al civico 10, con direzione sud termina in via Salvemini. Camilla Ravera (1889-1988). Antifascista e donna politica piemontese. Trascorse 5 anni in prigione e 10 al confino durante il fascismo. Fu la prima donna italiana ad essere nominata senatore a vita nel 1982.

RENO VECCHIO (Via) - S. M. Decima.
Da Via Samoggia Vecchia, al n° 10, come prosecuzione di Via Pioppe, verso Est fino alla località Bagnetto e poi verso Sud, termina entro l'argine del Fiume Reno (che segna il confine con il Comune di Castello d'Argile), poco oltre l'immissione in esso del Torrente Samoggia.
Così denominata perché occupa parte dell'antico letto del Fiume Reno, prima della deviazione avvenuta fra il XV ed il XVI secolo.

REPUBBLICA della (Viale) - S. G. Persiceto.
Da Via Modena (SP. n° 255), dopo il n° 60, verso Nord, termina in Via Crevalcore (SP. n° 568). All'altezza del n° 12 si dirama a sinistra insinuandosi nella zona residenziale ivi esistente.

RIGHI Augusto (Via) - S. G. Persiceto, Zona Galvani-Massarenti.
Da Via Caduti del Lavoro, fra i nn. 8 e 10, a Via Cappuccini al n° 12 (Asilo Comunale). L'immissione in Via Cappuccini è solamente ciclabile.
Augusto Righi (1850-1923), fisico bolognese, studioso delle onde hertziane.

RIGONI “STERN” Mario (Via) - S. G. Persiceto, Zona Galvani-Massarenti.
Da Via Moravia, si dirige a sud e termina in Via Silone.


Mario Rigoni (1921-2008). Scrittore di Asiago dove la famiglia Rigoni era soprannominata “Stern”. Autore di numerosi romanzi sulla guerra, a cui aveva partecipato come volontario nella campagna di Russia, sulla natura e sulla vita di montagna.

ROCCA della (Viale) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
Da Viale Ungarelli, al n° 32, verso Nord, viene interrotta dal Parco Pettazzoni e riprende dopo di esso, per terminare in Via Saati, al n° 28.
Così denominata per ricordare che nel Foro Boario esisteva l'antica Rocca,  atterrata, presumibilmente, nel 1293. Una nuova Rocca fu costruita, poco lontano, a partire dal 1366.

RODARI Gianni (Via) - S. G. Persiceto, Zona Galvani-Massarenti.
Da Via Bologna, fra i nn. 112 e 114, si dirige prima a sud e poi a sud-est e termina in Via Pasolini.
Gianni Rodari (1920-1980). Scrittore e giornalista piemontese. Fu il più importante scrittore italiano di favole per bambini e di saggi pedagogici del dopoguerra che gli valsero il Premio Andersen, massimo riconoscimento internazionale, nel 1970.

ROMA (Via) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
Da Corso Italia, fra i nn. 80 e 82, a Piazza Carducci.
Al n° 21 sorge la Chiesa del Crocefisso, ora Sacrario dei Caduti delle due Guerre Mondiali. La prima versione di essa risale al 1442, ma non ne rimane traccia.
Al n° 23 si trova l'edificio che ospitava, fino al 1999, l'Ospedale Civile "SS. Salvatore". Anticamente convento delle monache di S. Michele.
Già Via S. Francesco (durante la dominazione pontificia), poiché conduceva alla Chiesa di S. Francesco.
Già Via G. Fangarezzi, priore, che fondò con il Comune una Pia casa di ricovero nel convento delle monache di S. Michele (ora Ospedale SS. Salvatore). É ricordato da una lapide al 1° piano del Palazzo Comunale.

ROMITTA (Via) - S. G. Persiceto e Amola del Piano.
Da Via Cento (SP. n° 255), al n° 90, verso Nord, termina in corrispondenza del ponte sullo Scolo Gallego-Fiumazzo uniti, al Confine con il Comune di S. Agata Bolognese. Indi prosegue per Crocetta e Guisa Pepoli.
Già Via Romita, perché costeggia, per il primo tratto, lo Scolo Romita Vecchia. L'attuale denominazione di Romitta è dovuta ad un errore di trascrizione fra documenti comunali, dal precedente nome Romita con il quale viene tuttora conosciuta.
Ricalca il tratto persicetano della antica via “Warcinisca”, importante asse di comunicazione est-ovest durante le dominazioni longobarde dell’alto medioevo, che, partendo dal Torrente Samoggia, attraversava i territori pre-vallivi fino ad oltre i Fiumi Panaro e Secchia. Di essa ne rimane traccia anche nei territori di Carpi e Soliera (SP 1), Nonantola e Bomporto (Via Guercinesca) e Crevalcore (Via Sverginesca), mentre è stata completamente cancellata dalle opere di bonifica effettuate in età moderna al confine fra i territori di Sant’Agata Bolognese e San Giovanni in Persiceto.


ROSE delle (Via) - S. M. Decima, Zona Pieve.
Da Via delle Viole, verso Nord, termina in proprietà privata. Strada senza uscita.

ROSSELLI Fratelli (Via) - S. G. Persiceto, Zona Galvani-Massarenti.
Da Via Massarenti, fra i nn. 53 e 55, allo Scolo Romita. Strada senza uscita.
Carlo (1899-1937) e Nello (1901-1937) Rosselli, socialisti, perseguitati dal fascismo e assassinati in Francia.

ROSSINI Gioacchino Antonio (Via) - S. G. Persiceto.
Da Circonvallazione Liberazione, al n° 38, verso Ovest, termina in proprietà privata, dopo aver attraversato Via Leoncavallo.
Gioacchino Antonio Rossini (1792-1868), compositore pesarese.

SAATI (Via) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
Da Corso Italia, dopo il n° 161, a Viale della Rocca, al n° 30. Già Viale di Porta Ferrara.
Sahati (Etiopia) - località presso la quale avvenne una battaglia, nel 1896, durante  la campagna coloniale italiana.

SABIN Albert Bruce (Via) - S. G. Persiceto, Zona Artigianale.
Da Via Montirone, verso sud, attraversa la Zona Artigianale e si dirige verso la tangenziale sud.
Albert Bruce Sabin (1906-1993), pediatra e microbiologo polacco, scopritore del vaccino contro la poliomielite.

SALARDI Santino (Piazzetta) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
Si apre a sud-est di Via Gornia, di fronte al n. 32, nell’area dove si trovava il cortile del convento delle suore di S. Michele, poi trasformato in Ospedale Civile.
Santino Salardi (1896-1900), fotografo persicetano, documentatore instancabile di Persiceto nei primi decenni del XX secolo.

SALEMI (Via) - S. G. Persiceto.
Dalla fine di Via Scoglio di Quarto, verso Sud, termina in Via Montirone, di fronte al n° 19.
Salemi (TP) - ricorda la località in cui Garibaldi assunse la dittatura della Sicilia (Proclama di Salemi), il 14/5/1860.

SALICELLI (Via) - Arginone.
Da Via Canalazzo, dopo il n° 11, verso Ovest, termina contro il collettore acque basse.
Così denominata perché un tempo vi erano molti salici.

SALICI dei (Via) - S. M. Decima.
Dalla Via dei Gelsi dopo il n. 13, verso nord-est, termina in Via Togliatti dopo il n. 12/D.

SALVEMINI Gaetano (Via) - S. G. Persiceto, Zona Galvani-Massarenti.


Da Via Budrie di fronte al n. 27, con direzione prima nord e poi est, termina in Via Ravera.
Gaetano Salvemini (1873-1957). Storico e politico pugliese. Militante antifascista rimase in esilio dal 1929 al 1947. Al ritorno continuò a lottare per i suoi ideali a difesa di uno stato laico e della scuola pubblica.

SAMOGGIA (Via) - S. Giacomo del M., Madonna del Poggio, Zenerigolo e Lorenzatico.
Da Via Bologna (SP. n° 568), al n° 186, prima del ponte sul Torrente Samoggia, costeggia, per l'intero suo tratto, l'argine del Torrente stesso, attraversa la SP. n° 3, e termina in Via Biancolina, al n° 68.

SAMOGGIA LORETO (Via) - Lorenzatico.
Da Via Biancolina, al n° 68, costeggia l'argine del Torrente Samoggia e termina in Via Gozzadini.
Già Via Samoggia.
La denominazione "Loreto" deriva dall'esistenza, a partire dal 1676, di un oratorio, all'incrocio con l'attuale Via Biancolina, costruito sulla pianta dell'antica Chiesa della B.V. di Loreto e detto, pertanto, Chiesa di Loreto. Oggi, a ricordo di quell'oratorio, rimane solo  un pilastrino.

SAMOGGIA VECCHIA (Via) - S. M. Decima.
Da Via Levratica, verso Nord, giunge al confine con il Comune di Cento (Provincia di Ferrara). Indi prosegue per Cento.
Già Via Samoggia Vecchia e Reno Vecchio.
Così denominata perché occupa l'antico alveo del Torrente Samoggia, prima della deviazione.

SAMPIERI (Carradona) - S. M. Decima.
Da Via Cento (SP. n° 255), dopo il n° 98, costeggia lo Scolo Sampieri e termina in Via Cavamento, al n° 34.
Così denominata perché il marchese Sampieri era padrone  della tenuta circostante.

S. APOLLINARE (Via) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
Da Corso Italia, tra i nn. 139 e 141, alla Circonvallazione Italia, tra i nn. 15 e 17.
Al n° 4 si trovano i resti della vecchia Chiesa di S. Apollinare, che la tradizione vuole essere stata la prima fondata nel Castello di S. Giovanni e la cui prima versione  risale, comunque, certamente al XIII Sec.
Già Via S. Lorenzo.
Così denominata perché fiancheggia l’antica chiesa di S. Apollinare che ricorda Apollinare il Giovane (310-390), primo vescovo di Ravenna.

S. BERNARDINO (Via) - S. G. Persiceto, Amola del Piano.
Da Via Crevalcore (SP. n° 568), dopo il n° 65, verso Ovest, giunge al ponte sullo Scolo Gallego, al confine con il Comune di S. Agata Bolognese. Indi prosegue per S. Agata Bolognese.

S. CRISTOFORO (Via) - S. M. Decima e Arginone.


SP. n° 2.
Da Via Cento (SP. n° 255), all'altezza del n° 264, verso Nord, al punto d'incontro fra Via dei Conti e Via Mulinazzo.
Così denominata da un pilastro che portava l'immagine di quel santo e  che  si trovava nel punto di confine dei Comuni di Cento, Crevalcore e S. G. Persiceto. La via, un tempo, era una lunga e profonda fossa navigatoria che separava i beni di diretto dominio dell'Abbazia di Nonantola da quelli del Vescovo di Bologna. Nei testi medievali prese il nome di "flumen vetus" e, una volta colmato, fu ridotto a strada.

S. LORENZO (Via) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
Dalla Piazzetta XXIV Maggio, tra i nn. 3 e 4, a Via S. Apollinare, di fronte al n° 24. Al n° 3 sorge la Chiesa di S. Maria degli Angeli (vedi #10), risalente ai Sec. XVII- XVIII, costruita nei pressi dell'antica Chiesa di S. Lorenzo. L'8 di Settembre, natività della Madonna, si festeggia la ricorrenza con la tradizionale "mangiata di crescente". Rappresenta, con i suoi 47 m appena di sviluppo, la via più breve dell'intero Comune. Così denominata perché vi sorgeva l'antica Chiesa parrocchiale di S. Lorenzo, risalente a prima del XII secolo e demolita definitivamente nel 1711.

S. MARGHERITA (Via) - Castagnolo.
Da Via Castagnolo, all'altezza del n° 110, verso Ovest, termina in Via Muzzonchio.
Il gruppo di case che si trova fra i civici 4 e 10, allineati su di un tratto di strada che si dirama verso sud poco prima del civico 10/A, è storicamente conosciuto come “Tiraferro” dal nome della famiglia “Tiraferri”, proprietaria dell’area verso la metà del ‘700.
La denominazione, probabilmente, deriva dall'oratorio di S. Margherita, situato all'incrocio fra il prolungamento di Via S. Margherita (denominato però via Mandria) e la via Bassa.

S. MARTINO (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via Castelfranco, tra i nn. 4/C e 4/D, a Via Magenta, di fronte al n° 21/A.
S. Martino della Battaglia (BS) - ricorda la battaglia combattuta e vinta dai Piemontesi contro gli Austriaci il 24/6/1859.

S. ROCCO (Via) - S. M. Decima.
Da Via Cento (SP. n° 255), al n° 156, verso Ovest, giunge in Via Virginia al n° 34/B, riprende un po' più a sinistra (di fronte al n°34) e prosegue fino a Via Lugazzo.
Così denominata dal nome di uno dei due Santi protettori della Partecipanza che, in questa zona ha molti appezzamenti di terreno.

S. SEBASTIANO (Via) - S. M. Decima.
Da Via S. Rocco, al n° 1, a Via Calcina Nuova, al n° 4.
Così denominata dal nome di uno dei due Santi protettori della Partecipanza che, in questa zona ha molti appezzamenti di terreno.

S. VINCENZO (Via) - S. G. Persiceto, Zona Galvani-Massarenti.
Da Via Bologna (SP. n° 568), fra i nn. 13 e 15, verso Sud, fiancheggia lo Scolo Muccinello e termina in Via L. da Vinci, al n° 1.


Così denominata perché ivi si trovava la confraternita religiosa di S. Vincenzo.

SARASINA (Via) - S. G. Persiceto e Zenerigolo.
Da Via Vecchia Zenerigolo, di fronte al n° 8, verso Est, a Via Samoggia.

SARDEGNA (Via) - S. M. Decima, Zona Artigianale.
Inizia da proprietà privata, prima dell’incontro con Via Lampedusa, si dirige verso Sud e termina in proprietà privata, dopo aver attraversato Via Elba.

SASSO (Via) - S. G. Persiceto, Zona Sasso.
Dall’incontro fra Circonvallazione Italia e Circonvallazione Dante, con direzione Est, sottopassa la Ferrovia BO-VR, attraversa Via Fanin e termina in Via Poggio.
Già Via Prugnolo di Sotto.
Così denominata dalla Famiglia Sassi, che qui possedeva una proprietà terriera.

SASSOLI Enrico (Piazzetta) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
Si apre fra Piazza Garibaldi, Vicolo Quartirolo, Parco Pettazzoni e Via Farini.
Enrico Sassoli, persicetano, fu Presidente della Società Agraria di Bologna. Nel  1877 promosse la creazione della Cassa di Risparmio di S. G. Persiceto (nei locali della Partecipanza), essendo egli stesso Direttore di quella di Bologna.

SAVIOLO (Via) - Le Budrie e La Villa.
SP. n° 2 (di Le Budrie).
Da Via Budrie (SP n° 2), al n° 80, a Via Villa (SP n° 2), al n° 1. Già Via Salviolo.

SAVONAROLA Girolamo (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via Carbonara, di fronte ai nn. 25 e 27, come prosecuzione di Via Marzabotto, termina in Via Montirone, al n° 9.
Girolamo Savonarola (1452-1498), frate domenicano ferrarese, scomunicato dal Papa, processato per eresia, morì bruciato sul rogo.

SCOGLIO DI QUARTO (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via Savonarola, di fronte al n° 12, a Via Salemi, al n° 1.
Quarto (GE) - ricorda la località da cui salpò Garibaldi nella spedizione dei Mille il 5/5/1860.

SETTE CASE (Via) - Le Budrie.
Da Via Budrie (SP n° 2), di fronte al n° 55, a Via Mascellaro, poco dopo il 7/A.. Già Via Serrazanetti.

SETTE FAMIGLIE (Via) - Arginone.
Da Via Mulinazzo, in direzione Nord, giunge al confine con il Comune di Cento (Provincia di Ferrara). Indi prosegue verso
Così denominata, presumibilmente, perché in questa Via abitavano sette famiglie che occupavano sette diverse corti agricole ancora oggi ben evidenti.


SGUALDRARA (Via) - Zenerigolo.
Da Via Zenerigolo, poco dopo l'incontro con Via Poggio, prima con direzione Est,  poi Nord, ritorna su Via Zenerigolo tra i nn. 24 e 26.

SICILIA (Via) - S. M. Decima, Zona Artigianale.
Inizia da proprietà privata, prima dell’incontro con Via Lampedusa, si dirige verso Sud, costeggiando il Canale di S. Giovanni per terminare in proprietà privata, dopo aver attraversato Via Elba.

SILONE Ignazio (Via) - S. G. Persiceto, Zona Galvani-Massarenti.
Da Via Pasolini, verso ovest, termina in proprietà privata.
Secondino Tranquilli, in arte Ignazio Silone (1900-1978). Politico e letterato abruzzese. Tra i fondatori del PCI, viene arrestato e poi esiliato durante il fascismo. Espulso dal partito si dedica all’attività di letterato che gli valse diversi riconoscimenti internazionali.

SOLFERINO (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via Carbonara, dopo il n° 23, a Via Montirone, dopo il n° 4.
Solferino (MN) - ricorda la località in cui fu riportata una celebre vittoria di Napoleone III su Francesco Giuseppe (24/6/1859), la quale, unitamente a quella di
S. Martino, decise le sorti della IIa Guerra d'Indipendenza.

SPARADELLA (Via) - S. M. Decima.
Da Via Cento (SP. n° 255), di fronte al n° 103, verso Ovest, a Via Cavamento al n° 37/A.
Così denominata, probabilmente, per l'omonimo ponte che ivi si trova.

SPARATE (Via) - Castagnolo.
Dal termine di Via Castagnolo, si dirama in due parti: quella verso destra segna il confine con il Comune di Castelfranco Emilia (Provincia di Modena) e giunge sino al ponte sullo scolo Muzzone al confine con tale Comune, indi prosegue per Madonna dell' Oppio, Manzolino e Cavazzona; quella verso sinistra segna il confine prima con il Comune di Castelfranco Emilia (Provincia di Modena), poi con il Comune di Anzola nell'Emilia e giunge sino al confine con il territorio di quest'ultimo, poco prima di immettersi sulla Via Castelletto (SP. n° 2), nuovamente in territorio persicetano.

SPIANATE (Via) - S. G. Persiceto, Zona Sasso.
Da Via Sasso, al n° 12, verso Nord, termina in proprietà privata. Strada senza uscita. Così denominata per ricordare l'esistenza, in questo luogo, del terrapieno che difendeva il castello di S. Giovanni e che fu "spianato" nel 1443.

SPINELLI Altiero (Via) - S. G. Persiceto, Zona Galvani-Massarenti.
Da Via Amendola di fronte al n. 4, con direzione prima nord e poi sud-est, si riporta su Via Amendola costituendone la continuità.
Altiero Spinelli (1907-1986). Scrittore e politico romano. Scontò 10 anni di carcere e 6 al confino durante il fascismo. Convinto europeista fondò nel 1948 il Movimento


Federalista Europeo. Fu fra i primi membri del parlamento europeo dal 1976 fino alla morte.

STAZIONE della (Viale) - S. M. Decima.
Da Via Cento (SP. n° 255), al n° 179, a Viale Minezzi al n° 17.
Così denominata perché parte dell'antico viale che andava dalla piazza principale alla stazione ferroviaria. L'ultimo tratto è l'attuale Viale Minezzi.

STEFANI Rocco (Via) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
Da Circonvallazione Dante, fra i nn. 25 e 27, all'inizio di Via XX Settembre. Tra i nn. 3 e 11 si trova l'ex Casa del Popolo.
Già Piazza della Guardia Nazionale.
Rocco Stefani, persicetano, ai tempi della Repubblica Cisalpina fu membro  del Corpo Legislativo a Milano e Deputato della stessa a Lione.

SUOR CHIARA (Via) – S. G. Persiceto, Zona Galvani-Massarenti.
Da Via Budrie, tra i nn. 12 e 13, a Via E. Fermi tra i nn. 42 e 44.
Suor Chiara Vecchi (1915-1979), persicetana,

SVEVO Italo (Via) - Madonna del Poggio.
Da Via Poggio poco prima del n. 15/A, verso nord-ovest e poi  verso  nord-est, termina in proprietà privata.
Strada senza uscita.
Ettore Schmitz (1861-1928), in arte Italo Svevo. Scrittore triestino, autore, tra gli altri, del capolavoro “La coscienza di Zeno”.

TALAMONE (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via Savonarola, di fronte al n° 20, a Via Salemi, dopo il n° 8.
Talamone (GR) - ricorda la località in cui sbarcarono i Mille di Garibaldi, per rifornirsi d'armi, il 7/5/1860.

TASSINARA (Via) - Biancolina.
Da Via Biancolina, di fronte al n° 44, verso Nord, termina in Via Levratica.

TERRACINI Umberto (Via) - S. G. Persiceto, Zona Galvani-Massarenti.
Da Via Massarenti, prima del civico 99, con direzione prima ovest e poi sud, termina in Via Salvemini.
Umberto Elia Terracini (1895-1983). Politico genovese. Trascorse 11 ani in carcere durante il fascismo. Fu membro dell’assemblea costituente che presiedette dopo le dimissioni di Saragat. Rimase alla camera dei deputati fino alla morte.

TIGLI dei (Via) - S. M. Decima.
Da Via Pioppe, di fronte a Via degli Aceri, verso nord-est, termina in Via dei Gelsi poco prima del n. 35.

TIVOLI (Via) - Tivoli.
Da Via Castelfranco (SP n° 41), al n° 44/I, all'incontro fra Via Busi e Via di Mezzo.


Al n° 1, si trova la Chiesa parrocchiale (SS. Sinesio e Teopompo) di Tivoli. Qui esisteva una Chiesa già nel secolo XI.
Al n° 4 si trova il cimitero di Tivoli.
Prende il nome dall'omonima località attraversata. Dove ora è Tivoli, sin dalla metà del secolo VIII, esisteva una località denominata "Taivalo" che fu una delle sedi in cui, durante l'Impero Romano, furono trasferiti dalla Pannonia i "Taifali", antico popolo germanico soggiogato dai Romani.

TIZIANO del (Via) - S. M. Decima.
Da Via Cento (SP. n° 255), al n° 228, a Viale Minezzi, al n° 23.
Tiziano Vecellio (1487-1576), pittore cadorino del rinascimento.

TOGLIATTI Palmiro (Via) - S. M. Decima.
Da Via Cento (SP. n° 255), al n° 158/A, a Via dei Gelsi.
Palmiro    Togliatti    (1893-1964),   politico    antifascista,   promotore    del    Partito Comunista Italiano.

TOMBETTA (Via) - Amola del Piano.
Da Via Crevalcore (SP. n° 568), al n° 84, verso Nord, è interrotta dalla Ferrovia BO- VR, per riprendere subito dopo e terminare in Via Romitta.
Già Via Cascinetta.

TORRICELLI Evangelista (Via) - S. G. Persiceto, Zona Artigianale.
Da Via Castelfranco (SP. n° 41), al n° 17, verso Ovest, termina in proprietà privata. Strada senza uscita.
Evangelista   Torricelli   (1608-1647),   matematico   e   fisico   faentino,   inventò   il barometro a mercurio.

TRAVERSA (Via) - Arginone.
Da Via Giovannina, dopo il n° 6, verso Ovest, allo Scolo Canalazzo.

TREBAZZO (Via) - S. G. Persiceto.
Dal Raccordo Est, prima verso Nord e poi verso Ovest, termina in Via Biancolina, al n° 20.

TREMITI (Via) - S. M. Decima, Zona Artigianale.
Da Via Sicilia, tra i nn. 11 e 12, a Via Sardegna, tra i nn. 9 e 9/A.

TURATI Filippo (Via) - S. G. Persiceto, Zona Galvani-Massarenti.
Da Via A. Costa, fra i nn. 45 e 47, a Via Galvani, di fronte al n° 21.
Filippo Turati (1857-1932), uomo politico comasco, fu tra i fondatori del Partito Socialista Italiano.

UNGARELLI Teofilo (Via) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
Da Corso Italia, in corrispondenza di Porta Vittoria, all'inizio di Viale della Rocca. Già Viale di Porta Vittoria, a parte un breve periodo, dal 1915 al 1922, in cui fu intitolato a Jean Jaurès, statista francese. Dal 1952 assunse l'attuale denominazione.


Teofilo Ungarelli (1858-1940), medico persicetano, famoso per la sua umanità, esercitò la professione dal 1900 in poi in questo Comune e fu molto apprezzato dai concittadini.

VALDISSERRA (Via) - Zenerigolo.
Da Via Poggio, tra i nn. 30/A e 31, verso Est, a Via Mascellaro. Già Via Nuova di Zenerigolo.

VALLE (Via) - Arginone.
Da Via Canalazzo, di fronte al n°11, a Via S. Cristoforo (SP n° 10), al n° 152.
Il nome ricorda la presenza, in queste zone, di vaste aree vallive paludose.

VECCHI Vincenzo (Via) - S. G. Persiceto, Zona Sasso.
Da Via Cento dopo il numero 17, si dirige prima verso sud-est, poi verso sud. Strada senza uscita.
Vincenzo Vecchi (1907-1966), medico persicetano.

VECCHIA DI CREVALCORE (Via) - Amola del Piano.
Da Via Cavamento, come prosecuzione di Via Lupria, a Via Tombetta, al n° 7. Ricalca un tratto della vecchia via che, attraverso Guisa Pepoli, conduceva a Crevalcore.

VECCHIA DI ZENERIGOLO (Via) - S. G. Persiceto, Zona Sasso.
Da Via Sasso, al n° 30, fiancheggia lo Scolo Romita e termina su Via Fanin.

VENTOTENE (Via) - S. M. Decima, Zona Artigianale.
Inizia da proprietà privata, prima dell’incontro con Via Caprera, si dirige verso Sud, per terminare in proprietà privata, dopo aver attraversato Via Elba.

VERDI Giuseppe (Via) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
Da Via Guardia Nazionale, tra i nn. 21 e 23, a Via Marconi, di fronte al n° 51.
Giuseppe Verdi (1813-1901), grande compositore parmigiano.

VERGA Giovanni (Via) - Madonna del Poggio.
Da Via Pirandello poco prima del n. 9, verso nord-est, termina in proprietà privata. Strada senza uscita.
Giovanni Verga (1840-1922). Scrittore catanese, fu uno dei maggiori interpreti del movimento Verista. Fra le sue opere più famose “I Malavoglia” ed il “Mastro-don Gesualdo”.

VESPUCCI Amerigo (Via) - Madonna del Poggio.
Da Via Marzocchi, prima verso Sud, poi verso Est, termina in Via Caboto.
Amerigo Vespucci (1454-1512), navigatore ed esploratore fiorentino, esplorò  le coste del Brasile e il Rio de la Plata. Fu il primo a convincersi di non stare esplorando la Cina, bensì un continente sconosciuto agli occidentali che fu poi chiamato America in onore del suo nome.


VIAZZA (Via) - Madonna del Poggio.
Da Via Poggio, al n° 19, con direzione Est, è interrotta dalla Ferrovia BO-VR, riprende subito dopo e termina in Via Mascellaro.

VIGNOLI (Via) - Amola del Piano.
Da Via Bergnana, come prosecuzione di Via Amola, giunge al ponte sullo Scolo Gallego, al confine con il Comune di S. Agata Bolognese. Indi prosegue per S. Agata Bolognese.

VILLA (Via) - La Villa.
SP. n° 2 (di Le Budrie).
Dalla fine di Via Saviolo (SP. n° 2), verso Est, segna per l'intero suo sviluppo il confine con il Comune di Anzola nell'Emilia, inoltrandosi definitivamente in esso poco dopo l'incontro con Via Bassa.
Prende il nome dall'omonima località attraversata.

VIOLE delle (Via) - S. M. Decima, Zona Pieve.
Da Via S. Cristoforo (SP. n° 10), al n° , a Via Cento (SP. n° 255).

VIRGINIA (Via) - S. M. Decima.
Da Via del Marmo, all'altezza del n° 1/C, a Via Nuova, di fronte al n° 38.
Così denominata perché costruita sull'alveo dell'antica fossa dei Virgini che raccoglieva quasi tutte le acque della parte orientale del nostro territorio; si staccava dal territorio della Marefosca e si inoltrava, attraverso i beni comunali, ora di questa Partecipanza, resi coltivabili nel corso del secolo XV. Lungo questa strada fu rinvenuto, in un pozzo a notevole profondità, il rostro di una grossa barca, munito di un anello di ferro.

VITTORIO VENETO (Circonvallazione) - S. G. Persiceto.
Da Circonvallazione Italia, all'incrocio con Via Bologna, a Circonvallazione Liberazione.
Al n° 49, si trova il cimitero Comunale di S. G. Persiceto, costruito alla fine del '700. Già Viale Sud.
Vittorio Veneto (TV) - località che ricorda la battaglia decisiva della Ia Guerra Mondiale (combattuta fra il 24/10/1918 e il 3/11/1918).

VOLTA Alessandro (Via) - S. G. Persiceto, Zona Galvani-Massarenti. Da Via A. Costa, di fronte ai nn. 16 e 18, a Via Galvani, al n° 9. Alessandro Volta (1745-1827), fisico comasco, inventore della pila.

ZENERIGOLO (Via) - S. G. Persiceto e Zenerigolo.
Da Via Fanin, come prosecuzione di Via Vecchia Zenerigolo, con direzione Nord- Est, attraversa il centro abitato di Zenerigolo e termina in Via Samoggia.
Al n° 21 si trova la Chiesa parrocchiale (S. Biagio) di Zenerigolo. Qui esisteva una Chiesa, probabilmente, già nel 1122.
Ai nn. 31-34 si trova il Palazzo Funi, risalente al Sec. XVII.


Prende il nome dall'omonima località attraversata. Zenerigolo, dal latino "genericulo", nome con cui veniva chiamata quella zona nel medioevo.

ZOIA della (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via Crevalcore (SP. n° 568), dopo il n° 7, prima verso Sud, poi verso Ovest, a Viale della Repubblica (numeri dispari). I numeri pari sono tutti distribuiti lungo una diramazione che si stacca subito sulla destra e successivamente si dirama a T. Un'ulteriore diramazione (numeri dispari) si sviluppa a metà del tratto verso Ovest, staccandosi sulla destra.
Così denominata da un toponimo presente su vecchie carte che indicava quella zona con il nome "Gioia", nome che, in modo dialettale, suona come "Zoia".

ZUCCA (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via Cavallazzo, al n° 3/A, fiancheggia la Fossa Zucca e termina in Via Imbiani,  di fronte al n° 4/A.
Già Via Fossa Zucca.

2 AGOSTO 1980 (Via) - S. G. Persiceto.
Da Via Castagnolo, prima del n. 78, prima verso est, poi verso Nord, fino a terminare in proprietà privata.
Ricorda il 2 Agosto 1980, data nella quale, poco dopo le 10 del mattino, una bomba collocata alla stazione Centrale di Bologna, provocò la morte di più di 80 persone  ed il ferimento di oltre 200.

4  NOVEMBRE (Via) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
Da Piazza Carducci, al n° 17, a Circonvallazione Dante (SP n° 568), fra i nn. 22 e 23. Già Via Regina Margherita.
Nel 1944-45 assunse il nome di Via Luigi Nerieri, aviatore persicetano, medaglia d'oro, caduto nella guerra di Spagna.
Ricorda il 4 Novembre 1918, giorno in cui terminò la Prima Guerra Mondiale.

20 SETTEMBRE (Via) - S. G. Persiceto, Centro Storico.
Da Via R. Stefani, di fronte al n° 30, a Via Pio IX, di fronte al n° 6.
Ricorda il 20 Settembre 1870 giorno in cui ci fu l'occupazione di Roma da parte dell'esercito Italiano.

  1. MAGGIO (Piazza) - S. G. Persiceto, Centro Storico.

Si apre tra Via Don Minzoni, tra i nn. 21 e 23, e l'inizio di Via S. Lorenzo. Già Piazzetta S. Lorenzo.
Già Piazzetta Repubblicana, poiché c'era una confraternita religiosa i cui componenti erano turbolenti e che veniva chiamata, appunto, "confraternita della Repubblica".
Ricorda il 24 Maggio 1915, giorno in cui l'Italia entrò nella 1Guerra Mondiale.

  1. APRILE (Via) - S. G. Persiceto, Zona PEEP.

Da Via Modena (SP. n° 255), di fronte al n° 64, verso Sud, a Via Montirone, di  fronte al 21/A.
Ai nn. 35 e 37 è posta la scuola per l’infanzia “G. Nicoli”


Ricorda il 25 Aprile 1945, "giorno della Liberazione", data nella quale l'Italia venne definitivamente liberata dall'occupazione dei nazisti tedeschi e che segnò anche la fine del fascismo in Italia.

 

Fonte: http://www.comunepersiceto.it/la-citta-e-dintorni/informazioni-utili/strade-e-parcheggi-1/Stradario_scuole.pdf

Sito web da visitare: http://www.comunepersiceto.it

Autore del testo: http://www.comunepersiceto.it

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