Washington

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Washington

PROFILO GENERALE

Informazioni sullo stato di Washington

 

Nome originale:

Washington

Capitale:

Olympia    (47.500 ab./ Dicem.. 2012)

Citta’ piu’ popolosa:

Seattle  (616.500 ab./ Dicem.  2012)

Area:


Superficie:

184.824 km²

Posizione USA:

18°

Sup.terra:

172.587 km²

Sup.acqua:

12.237 km²

 

Popolazione:


Totale:

6.897.120 (stima Dicembre  2012)

Posizione USA:

15°

Densita’:

37,3 ab./ km²

 

Latitudine:

da 45°32'N a 49°N

Longitudine:

da 116°57'O a 124°48'O

Altitudine max:

4.392 m s.l.m.

Altitudine min:

0 m s.l.m.

Altitudine media:

520 m s.l.m.

Fuso orario

Pacific: UTC-8/-7

 Geografia:

 

 

Ingresso negli Stati Uniti:


Data:

11 novembre 1889

Ordine:

42°

 

 


 

 Storia

Prima dell’arrivo degli esploratori dall’Europa, in questa regione sulla  costa  pacifica  si erano stabilite diverse tribù di nativi americani, ognuna con la sua cultura unica. Attività diffuse tra queste popolazioni erano la pesca del salmone e la caccia alla balena. Tribù nomadi si spostavano sui territori dell’est e missionari, tra cui Marcus  Whitman,  si  stabilirono in quelle zone.
La prima testimonianza di uno sbarco europeo sulle coste dello stato di Washington risale   al 1775, quando il capitano spagnolo Don Bruno de Haceta approdò a bordo del Santiago, una delle due imbarcazioni che formavano una piccola flotta chiamata Sonora. Essi reclamarono per la Spagna tutte le terre costiere nel  nord,  originalmente  di  proprietà  russa.
Nel 1778 l’esploratore inglese James Cook avvistò capo Flattery, il punto più a nord-ovest degli U.S. all’ingresso dello stretto Juan de Fuca,  ma lo stretto fu esplorato soltanto nel  1789 dal capitano Charles W. Barkley.
La convenzione spagnola di Nootka del 1790 aprì le porte dei territori nel nord-ovest agli esploratori di altre nazioni, in particolare della Gran Bretagna. Il  capitano  Robert  Gray scoprì la foce del fiume Columbia, cui lui stesso diede il nome. A  partire dal 1792, Gray  iniziò il commercio delle pelli di lontra marina. La spedizione di Lewis e Clark entrò nello  stato nel 1805.
Nel 1819 la Spagna cedette agli Stati Uniti i territori che aveva originariamente rivendicato. Ciò diede inizio ad un  periodo di occupazione congiunta da parte della Gran Bretagna e  degli Stati Uniti che terminò il 15 giugno 1846, quando i primi siglarono le cessione dei territori rivendicati con il Trattato  dell’Oregon.
Nel 1836 un gruppo di missionari tra cui Marcus Whitman avviarono diverse missioni e l’insediamento Waiilaptu dello stesso Whitman in quella che è attualmente la regione più sud-orientale dello stato di Washington, nel territorio delle tribù indiane  Cayuse  e  Nez Percè. L’insediamento di Whitman avrebbe aiutato nel 1843 l’Oregon Trail, la rotta di migrazione verso ovest, a trovar dimora per migliaia di emigranti nei decenni   successivi.
Marcus organizzò l’assistenza medica per i nativi americani, ma quando i pazienti indiani, non immuni alle nuove malattie “europee”, cominciarono a morire in grandi numeri mentre allo stesso  tempo i  pazienti  bianchi  guarivano  e si  riprendevano,  ritennero  l’”uomo della


medicina” Marcus Whitman personalmente responsabile e uccisero lui e altri coloni bianchi nel 1847, in quello che fu ricordato come il “massacro Whitman”. Questo evento scatenò la guerra di Cayuse tra i coloni e gli  indiani.
Il primo insediamento nell’area di Puget Sound, nell’ovest di ciò che è oggi Washington, fu quello del fondatore di Washington, il pioniere nero George Washington Bush, e della sua moglie caucasica Isabella James Bush, rispettivamente del Missouri e del Tennessee. Nel 1846, condussero quattro famiglie bianche nel territorio e fondarono New Market, oggi conosciuta come Tumwater, stabilendosi  qui  per  sfuggire  alle  leggi  d’insediamento razziste dell’Oregon. In seguito, molti altri coloni migrarono via terra lungo l’Oregon Trail, giungendo ad insediarsi nell’area di Puget  Sound.
Washington divenne il 42° stato degli Stati Uniti l’11 novembre   1889.

Le prime più importanti attività nello Stato compresero l’agricoltura e il legname.  Nella regione più orientale dello stato, la valle Yakima divenne conosciuta per i suoi frutteti di   mele, mentre la crescita del grano, ottenuta con nuove tecniche agricole, divenne particolarmente produttiva. Le forti piogge hanno da sempre favorito la  formazione  di  dense foreste ad ovest della catena montuosa Cascade e i porti lungo il Puget Sound prosperarono grazie alla produzione e alla spedizione di manufatti in legno, in particolare      di pino. Altre attività che si svilupparono nello Stato furono la pesca, lo stoccaggio del salmone e l’industria  mineraria.
Per un lungo periodo Tacoma fu famosa per i suoi grandi stabilimenti  in cui  venivano  trattati oro, argento, rame e altri minerali. Seattle fu il principale porto per i commerci con l’Alaska e il resto del paese e, per un certo periodo, vide  crescere  una  promettente  industria di cantieri navali. La regione attorno alla parte più ad est del  Puget  Sound  sviluppò una fiorente industria nel  periodo della Prima  e della Seconda  Guerra  Mondiale:  la Boeing Company divenne un’affermata icona  dell’area.
Durante la Grande Depressione, una serie di dighe idroelettriche fu costruita lungo il fiume Columbia come parte di un progetto volto ad aumentare la produzione di elettricità. Ciò culminò nel 1941 con il completamento della diga Grand Coulee, la più grande struttura di cemento negli Stati Uniti.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, lo Stato divenne un centro per le industrie belliche,  con la Boeing che produceva molte delle bombe pesanti e con i  porti  di  Seattle,  Bremerton, Vancouver e Tacoma in cui venivano costruite le navi da guerra. Nella    regione


più orientale di Washington fu aperta nel 1943 la centrale di energia atomica Handford Works, che ricoprì un ruolo rilevante nella costruzione delle bombe atomiche   nazionali.
Il 18 maggio 1980, dopo un periodo di forti scosse ed eruzioni, il lato nord-orientale del Monte St. Helens esplose, distruggendo gran parte della cima del   vulcano.


 

 Profilo geografico

Lo stato di Washington è posto all'estremo nord-occidentale degli Stati Uniti continentali. Bagnato dall'Oceano Pacifico ad ovest, confina con l'Oregon a sud, ad est con lo stato dell’Idaho, a nord, lungo il 49° parallelo, con il Canada, in particolare con la provincia della Columbia Britannica.

Washington fa parte di una regione nota come il "Nord-Ovest Pacifico" (Pacific Northwest), un termine con il quale si usa includere anche parte della Columbia Britannica e parte dell'Alaska. Altre volte lo stesso termine sta ad indicare semplicemente  tutti  i  territori  facenti parte degli Stati Uniti  nord-occidentali.

Le alte montagne della Cascade Range corrono da nord a sud dividendo a metà lo stato. Il Washington occidentale, ad ovest della catena delle Cascade, ha un clima più influenzato dall'oceano e quindi beneficia dei suoi effetti mitigatori  con  temperature  relativamente  dolci, inverni piovosi ed estati secche. Nel Washington occidentale ci sono  rigogliose  foreste di conifere e aree con la cosiddetta "foresta pluviale temperata". Al contrario, nel Washington orientale, ad est della catena delle Cascade, si presenta  un  clima  relativamente secco con zone semiaride classificabili come steppa e poche zone assolutamente aride assimilabili a deserti. All'estremo orientale, il clima  diventa  meno  arido. La regione di Palouse, nel sud-est dello stato, era una verde prateria che per la maggior parte è stata convertita in terreno agricolo coltivato. Il resto della  parte  più  orientale di Washington è coperto da foreste e da un paesaggio   montagnoso.

Nella Cascade Range sono presenti numerosi vulcani, che raggiungono altitudini notevoli, superiori a quelle delle altre montagne. Andando da nord a sud questi vulcani sono: Monte Baker, Glacier Peak,  Monte Rainier, Monte Sant'Elena e Monte Adams. Il Monte Rainier,   ad un centinaio di chilometri a sud-est di Seattle, è la cima più alta dello stato con i suoi
4.392 m ed è la montagna con più ghiacciai di tutti gli Stati   Uniti.

La posizione dello stato di Washington sull'Oceano Pacifico e i  porti  del  Puget  Sound danno a questo Stato un ruolo preminente nel commercio marittimo con  l'Alaska,  il  Canada, e con tutti i Paesi che si affacciano sul  Pacifico.


I Parchi Nazionali sono tre:  Mount Rainier National Park, North Cascades National Park,    ed Olympic National Park e numerosissime sono le Foreste   Nazionali.
Altre aree protette di  grande interesse sono: l'area di  interesse paesaggistico nazionale    del Columbia River Gorge (Gole del  fiume Columbia),  la riserva naturale nazionale del  Lago Chelan, il monumento vulcanico nazionale del Monte Sant'Elena e la riserva naturale nazionale del Lago Ross.
Esistono molte aree dichiarate protette per la salvaguardia dell'ambiente selvaggio (wilderness),  e tra queste quella dei Laghi Alpini, del Glacier Peak, di Goat  Rocks, di    Henry M. Jackson, del Norse Peak, del Monte Baker, di Pasayten ed   Olympic.
Si trovano inoltre molte ampie aree di pertinenza militare, come Fort Lewis, la base aerea     di McChord, la base navale di Kitsap, Hanford e il centro di addestramento di   Yakima.
Numerose anche le riserve indiane: tra le tribù presenti nello stato  di  Washington  si  rilevano gli Spokane e i  Quinault.


 

 Clima

Il clima dello stato di Washington varia molto spostandosi da ovest ad est. Un clima marittimo, piovoso, predomina nella parte più occidentale dello Stato, mentre un clima più secco prevale ad est delle Cascade  Mountains.
I principali fattori che determinano il clima nello stato di Washington comprendono l’ampio sistema di alta pressione semi-permanente e quello di bassa  pressione  dell’Oceano  Pacifico settentrionale, le masse d’aria continentale del Nord America e  le  catene  montuose delle Olympic e delle Cascade. In primavera ed estate un anticiclone di alta pressione domina l’Oceano Pacifico settentrionale, il  che si traduce per il Washington in  venti dominanti provenienti da nord-ovest che portano con sé aria relativamente fredda e mesi principalmente secchi. In autunno ed inverno un ciclone di bassa pressione si forma     a nord nell’Oceano Pacifico e ciò comporta per il Washington  venti  prevalenti  da sud-  ovest, che portano relativo caldo, masse d’aria umida e stagioni solitamente   piovose.
Le montagne costiere e le Cascade contribuiscono a formare questo modello climatico provocando correnti d’aria ascensionali dalle masse d’aria provenienti dal Pacifico, le quali fanno si che i versanti sopravento delle montagne ricevano alti livelli di precipitazioni (determinando temperature fredde) mentre i versanti sottovento ricevono bassi livelli, con temperature più alte. Ciò accade particolarmente nei pressi delle Olympic e delle Cascade Mountains. Ne risulta la presenza di foreste pluviali temperate sul lato sud-ovest delle Olympic Mountains mentre il lato nord-est è caratterizzato da un clima più secco chiamato anche sud-mediterraneo, laddove il termine indica la presenza di inverni piovosi ed estati secche con frequenti periodi di siccità. Le isole di San Juan e la città di Sequim sono conosciute per il loro clima relativamente secco se paragonato al resto della regione  costiera.
La catena delle Cascade forma una barriera più grande di quella delle Olympic, determinando influenze maggiori sul clima. Mentre le zone del Puget Sound sono caratterizzate da nuvole e piogge in inverno, i pendii sud-occidentali delle Olympic  Mountains  ricevono un maggior numero di precipitazioni, che cadono spesso sotto forma     di neve ad altitudini elevate. Il Monte Baker, situato nei pressi del confine nord-orientale, è uno dei posti più nevoso al mondo: nel 1999 conquistò il record per quantità di neve     caduta in una sola stagione (più di 28 m). Ad est delle Cascade, una vasta regione è caratterizzata da forti effetti climatici piovosi, tipici dei versanti sottovento.    Condizioni semi-


aride caratterizzano invece gran parte delle regioni più orientali del Washington: molte di queste zone son ricoperte da praterie e steppe di  arbusti.
La temperatura media annuale oscilla tra i 10,6° sulla costa Pacifica ed i 4,4° nel nord-est.  La regione più occidentale del Washington è conosciuta per il suo clima moderato, la considerevole nebbia, il cielo sovente nuvoloso e le estati soleggiate e asciutte. Questa regione si scontra periodicamente con un clima estremo: fronti d’aria fredda in inverno ed ondate di caldo in estate non sono infatti rari. La parte più occidentale della penisola di Olympic riceve circa 406 cm di precipitazioni annue, che la rendono l’area più piovosa di    tutti gli U.S. Sui pendii più occidentali della Cascade Range cadono ogni anno le più abbondanti nevicate dello stato. Nell’area ad est delle Cascade invece il livello medio di precipitazioni annue è di soli 15  cm.

 


 Profilo demografico

 

In accordo con i dati forniti dal U.S. Census of Bureau, la popolazione dello Stato di Washington  a  fine  dicembre  2012  ha  raggiunto  quota  6.897.012,  con  un  incremento di
172.472 unità (+2,56%) rispetto al censimento del  2010.

Si stima un trend di crescita della popolazione dello Stato nei  prossimi  vent’anni,  così  come mostra il seguente  grafico.


Nell’area metropolitana di Seattle – Tacoma – Bellevue - Everett risiedono circa 3 milioni     di abitanti, quasi la metà della popolazione totale dello  Stato.
Washington continua ad essere una destinazione popolare per i flussi migratori  internazionali e domestici, classificandosi 6° negli U.S.A. in termini di migrazione   totale.
L’aumento della natalità ha contribuito nella misura del 32,7% alla crescita della  popolazione, mentre il 67,3% è dovuto all’immigrazione. Del totale degli immigrati, il 37,9% proviene dall’estero, mentre il 62,1% da altri stati degli U.S.A. Considerando il totale degli immigrati U.S.A. invece, il 58,4% è causato dalla crescita naturale mentre  il  41,6%  proviene  dall’immigrazione internazionale.
L’età media della popolazione è di 36,7 anni, leggermente più alta della media nazionale di 36,4: è cresciuta, così come in tutti gli U.S., rispetto al dato registrato nel 2000   di 35,3.
Gli abitanti dello Stato sono  per:

  • 81,4% bianchi

 

  • 3,6% afro-americani
  • 1,5% nativi americani

 

  • 7,2% asiatici
  • 0,6% nativi delle Hawaii e delle altre isole del  Pacifico

 

  • 3,6% razza mista
  • 2,1% altro

 

I sei più grandi gruppi di origine nazionale nel Washington sono quelli: tedesco (18,7%), inglese (12%), irlandese (11,4%), norvegese (6,2%), messicano (5,6%) e filippino   (3,7%).
Molti immigrati messicani lavorano nelle fattorie nelle regioni centrali e sud-orientali dello Stato. Washington ha un alta percentuale di popolazione asiatica, maggiore rispetto alla media U.S. che è del 3,6%.  La comunità filippina è il sotto-gruppo più numeroso nello   stato. Washington è la location di molte riserve di nativi americani: molte  città,  quali  Yakima, Seattle, Spokane, Puyallup e Walla Walla portano nomi tradizionalmente dati dai nativi americani.


 

 

Le 8 città più popolate dello Stato, secondo dati ufficiosi a fine 2012,   sono:

 

·    Seattle (616.500)

·    Spokane (210.000)

·    Tacoma (199.600)

  • Vancouver (163.200)

 

·    Bellevue (124.600)

·    Kent (119.100)

·    Everett (103.300)

·    Yakima (91.930)


 

 Profilo politico

Si è soliti considerare Washington come diviso politicamente dalle Cascade  Mountains,   con la parte occidentale dello Stato prevalentemente liberale e la parte  orientale  prettamente conservatrice. Ultimamente comunque la maggioranza degli elettori del paese ha sempre votato per il candidato democratico alla Presidenza degli Stati Uniti in tutte le elezioni dal 1988, cosa confermata anche nel novembre 2008 quando  il  ticket  Obama/Biden ha conquistato circa il 58% dei voti. Dal momento che la maggioranza della popolazione vive nella regione occidentale, i democratici ottengono solitamente i risultati migliori. In particolare l’area metropolitana di Seattle è una roccaforte per i democratici, mentre nelle aree periferiche della regione occidentale si  sono  registrati  risultati  equiparabili tra le due parti.
Il Partito Democratico, che ha a lungo dominato in Washington, ha confermato la sua maggioranza anche nelle elezioni governative del 2012  eleggendo  il  candidato  democratico Jay Inslee, con il 51,5% dei  voti.


 

 Profilo legislativo

La costituzione dello Stato di Washington, così come quella degli altri  stati  che  costituiscono gli USA, prevede l’esistenza di tre rami del governo: esecutivo, legislativo e giudiziario. Il Governo dello Stato ha una struttura bicamerale che comprende la House of Representatives, costituita da 98 membri, e il Senato, formato da 49 membri. Attualmente     il Partito Democratico detiene la maggioranza in entrambe le   camere.
Il ramo esecutivo è guidato da un Governatore eletto ogni 4 anni: l’attuale Governatore è il democratico Jay Inslee, in carica fino al  2017.
La Corte Suprema è la corte di giudizio più alta nello Stato: nove giudici, eletti  nazionalmente,   compongono la magistratura.

 

Tassazione 1

Le principali caratteristiche del sistema fiscale dello stato di Washington sono le   seguenti:

  • assenza di imposte sul reddito  societario

 

  • assenza di imposte sulle merci in  magazzino
  • assenza di tasse sulle unità  prodotte

 

  • assenza di tasse sugli interessi, i dividendi e gli aumenti di   capitale
  • assenza di tasse sul reddito  personale

 

Lo stato di Washington é uno tra i sette americani che non  impone  una  tassa  sul reddito personale. Lo stato non impone tasse su attività immateriali, quali ad esempio conti bancari, azioni, obbligazioni. Inoltre il governo statale non impone nessun tipo di tassa sui redditi da pensione con origine al di fuori dello stato. Segue un riassunto delle principali imposte con brevi  commenti.

 



1 Qualunque quesito relativo alle tasse da pagare e alle licenze necessarie per aprire o spostare un business in Washington trova risposta nel sito Internet: www.dor.wa.gov - Washington Department of Revenue


Imposte sui consumi

Uno dei principali introiti fiscali per lo stato sono invece le imposte sui consumi. Tra queste  la più significativa é la “retail sales tax”, che viene applicata alla  maggior  parte  degli acquisti dei consumatori, ad eccezione di  alimentari  e  dei  farmaci  con  prescrizione medica.
In genere non ci sono tasse sulla maggior parte dei servizi pubblici  e  personali  (ad  esempio quelli medici o legali) e sui beni immobili (ad eccezione dei servizi di costruzione     e dei relativi materiali). L’aliquota della “retail sales tax” varia da un minimo del 7% ad un massimo del 9,5%, a seconda dei governi locali, che hanno la facoltà di applicare aliquote differenti. Questa tassa viene pagata dagli acquirenti ai venditori, i quali successivamente     la fanno pervenire al Department of Revenue. Un’imposta particolare viene applicata a prodotti specifici quali i rifiuti (0,036%), le sigarette ($2,025 al pacchetto) e le bevande alcoliche.

 

Business and Occupation Tax e Public Utility Tax

Chiunque abbia un’attività imprenditoriale nello stato di Washington é soggetto alla  “business and occupation tax” e/o alla “public utility tax”. Queste tasse vengono calcolate sugli introiti lordi delle attività. Le aliquote dipendono dal tipo di attività e vanno da un   minimo dello 0,0138% ad un massimo del 5,029%. Queste tasse sono gestite direttamente dal Department of Revenue.

 

Real Estate Tax

Questa tassa si applica di norma alle vendite di beni immobili. É un’imposta a carico del venditore dell’immobile che é tenuto a pagarla direttamente alla tesoreria della contea. L’aliquota è dello 0,0128%. Nel caso di un acquisti di terreni con lo scopo di costruirvi abitazioni, vengono applicate tasse diverse: il terreno sarà soggetto alla “real estate excise tax”, mentre il prezzo contrattato per la costruzione della casa (compresi manodopera e materiali) sarà soggetto alla “retail sales  tax”.


Property tax

Le tasse sulla proprietà sono abbastanza contenute nello stato di Washington.  Ci  sono  delle differenze tra le diverse zone dello stato, ma l’aliquota media é pari a circa 14 dollari  per 1.000 dollari del valore di mercato del bene. Queste tasse si applicano alle proprietà immobiliari e agli attivi delle attività di business. L’imposta é prelevata  dal  County  Assessor.

 

Use Tax

È una tassa sull’uso di merci e di alcuni servizi che non sono soggetti alla “retail sales tax”.   È calcolata sul valore delle merci e servizi al momento in cui sono usati per la prima volta nello stato. L’aliquota è dello  0,065%

 

Watercraft Excise Tax

Le imbarcazioni di lunghezza maggiore ai sedici piedi (5m) sono soggette a questo tipo di tassa (0,005% sul valore di mercato), a meno che non siano utilizzate in qualche attività di affari. In questo caso saranno soggette alla “personal property   tax”.

 

Estate Tax

Si tratta di una tassa applicata ai beni dei deceduti, solo nel caso in cui il relativo valore superi il limite di 2 milioni di  dollari.

 

Unemployment Insurance

Ogni impresa paga dei contributi ad un fondo per la disoccupazione. Questi sono proporzionali all’utilizzo del fondo stesso che le imprese hanno effettuato,  utilizzo relativo  alla disoccupazione che ogni singola impresa deve   fronteggiare.


Industrial Insurance (Worker’s Compensation)

Ogni azienda é tenuta a pagare i contributi per i fondi per l’assicurazione degli incidenti sul lavoro. Sono permessi anche contributi direttamente da parte degli impiegati. E` lo stato di Washington a calcolare i contributi sulla base delle ore lavorative e non  sul  salario  retribuito. Questo permette di evitare aumenti dei contributi  susseguenti  ad  aumenti salariali. Per incoraggiare lo sviluppo ed il mantenimento dell’occupazione nei settori ad     alta intensità tecnologica lo stato ha creato dei programmi di incentivi   fiscali.

 

Sales and Use Tax Exemption on Machinery and Equipment

I macchinari e l’equipaggiamento utilizzati direttamente in qualsiasi attività di ricerca e sviluppo non sono soggetti all’imposizione fiscale (sales/use tax). Lo stesso vale per la manodopera e i servizi relativi all’installazione dei macchinari  in  questione.  Inoltre  la  stessa esenzione fiscale é valida per la manutenzione degli impianti, per le eventuali riparazioni e sostituzioni di parti (qualora queste possano essere ancora utilizzate almeno per un anno).

Distressed Area Sales and Use Tax Deferral/Exemption

Le aziende manufatturiere, quelle operanti nel campo della ricerca e sviluppo e quelle in attività relative all’informatica possono essere  esentate  dal  pagamento  della  “sales  and use tax” se svolgono l’attività in una specifica area geografica. L’esenzione é applicabile qualora il progetto dell’attività sia operativamente certificato come completo e tutte  le  relative voci di spesa verificate come idonee. Le aree suddette   sono:

 

Contee

Adams

Franklin

Pacific

Asotin

Grant

Pend Oreille

Bentos

Grays Harbour

Skagit

Chelan

Kittitas

Skamania

Clallam

Klickitat

Stevens

Columbia

Lewis

Whitman

Cowlitz

Mason

Yakima

Ferry

Okanogan

 

Fonte: Washington State Department of Revenue


 

 

High Technology Sales and Use Tax Deferral/Exemption

Le attività nelle seguenti categorie di ricerca e sviluppo possono essere esentate dal pagamento della “sales and use tax” qualora inizino una nuova attività  di  ricerca  e  sviluppo, o modifichino un’attività già esistente espandendo, rinnovando o riequipaggiando un impianto: calcolo avanzato, materiali superiori, biotecnologie, tecnologia di strumenti elettronici,  tecnologia ambientale.

High Technology Business and Occupation Tax Credit

Un credito annuale di più di 2 milioni di dollari viene erogato a quelle attività che operano   nel campo della ricerca e sviluppo in specifiche categorie ad alta tecnologia e che  soddisfano i requisiti di spesa minimi. Le spese sostenute per la ricerca  e  sviluppo  nell’anno in cui si richiede l’erogazione del credito devono superare lo 0,92% delle spese tassabili sostenute durante lo stesso  anno.


 

PROFILO ECONOMICO WASHINGTON 2

 Introduzione

 

Lo stato di Washington possiede l’economia più vitale della regione a nord-ovest del continente americano. Un tempo famoso per i suoi prodotti agricoli e forestali, a partire dai primi anni ’90 lo Stato ha sviluppato un’economia altamente   diversificata.

La base dell’industria manifatturiera si é allargata e consolidata grazie all’espansione della produzione di macchinari ed allo sviluppo dei settori del software e delle biotecnologie. Contemporaneamente, la crescita del settore dei servizi ha ridotto la dipendenza dell’economia dalle fluttuazioni cicliche del settore   manifatturiero.

La continua diversificazione dell’economia dello Stato durante gli ultimi vent’anni ha creato un clima particolarmente attraente per gli investimenti commerciali, contribuendo inoltre a creare nuove nicchie di mercato per una vasta gamma di beni di consumo e di   servizi.

I settori industriali di maggiore rilevanza economica nello stato di Washington includono la progettazione e fabbricazione di aeroplani (Boeing), lo sviluppo di software (Microsoft, Amazon.com, Nintendo), l’elettronica, la biotecnologia, la produzione di alluminio, i lavorati   in legno, l’industria mineraria e il  turismo.

Nella classifica redatta dalla rivista Fortune, tra le prime 20 imprese  statunitensi  più  quotate, lo stato di Washington ne annovera ben 4: Starbucks, Microsoft, Costco e Nordstrom.

Lo Stato può inoltre contare su grandi volumi di produzione di energia idroelettrica. Lo     stato di Washington é il leader nazionale per capacità e produzione idroelettrica   annuale.


2 Siti di riferimento per informazioni economiche:
U.S. Bureau of Economic Analysis
U.S. Census Bureau
U.S. Bureau of Labor Statistics


 

 Dati economici generali

Dalla relazione del US Bureau of Economic Analysis emerge che il PIL del Washington nel 2011 è stato in dollari correnti di $355,1 miliardi di dollari, il 2,3% del PIL totale degli USA.     Il PIL reale nello stesso anno è stato di $310,9 miliardi ed è aumentato dell’ 1,4% rispetto     al 2010.

 

PIL $ Correnti (2008-2011)

 

Miliardi di dollari

Percentuale del totale U.S.

 

2008

2009

2010

2011*

2008

2009

2010

2011*

*  Stime preliminari

Stati Uniti

14.270,5

14.014,8

14.551,8

15.075,7

100.0

100.0

100.0

100.0

Washington

334,8

331,6

340,5

355,1

2.3

2.4

2.3

2.3

 

PIL reale (2008-2011)

 

Miliardi di dollari

Cambio percentuale

 

2008

2009

2010

2011*

2008

2009

2010

2011*

2011
Posizione*

* Stime preliminari

Stati Uniti

13.100,0

12.773,8

13.099,7

13.229,1

--

-2,5

2,5

1

.......

Washington

309,2

301,9

306,6

310,9

--

-2,4

1,6

1,4

14

 

Fonte: U.S. Bureau of Economic Analysis

 

Si noti che dopo la flessione dei valori PIL registrata nel 2009, in seguito alla crisi  economica, nel 2010 si e’ verificata una ripresa, che è continuata anche nel 2011 a dimostrazione che l’economia è in lieve  crescita.


 

 Occupazione 3

Il totale di occupati nei settori non agricoli a dicembre 2012 nello Stato di Washington ha raggiunto 3.209.408 unità, così suddivisi per  categoria:

 

Commercio e trasporti                              540.000         pari al 16,8%     sul totale

Attività governative federali e  locali

536.900

16,7%

Attività scolastiche ed educative

388.100

12,2%

Servizi professionali ed  economici

351.200

10,9%

Industrie manifatturiere

283.800

8,8%

Attività turistiche e alberghiere

278.700

8,7%

Attività finanziarie

143.400

4,5%

Settore edile

142.100

4,4%

Altro

545.208

17,0%

 

 

Dal gennaio 2006 (2.829.000)  al gennaio 2008 (2.972.000), l’occupazione  era aumentata   di 143.000 unità. Tale tendenza si è invertita tra gennaio 2008  (2.972.000) e  dicembre  2010 (2.781.600) con la perdita di 190.400 unità, pari ad un calo del   6,4%.
Tuttavia, nel 2011 è iniziato il processo di controtendenza  con  un  aumento  dell’occupazione del 1,9% per un totale di 2.835.200 unita’, processo confermato a fine  1012 ,quando si è registrato un sostanziale aumento dell’occupazione del   13,2%.



3 Maggiori informazioni al riguardo sono reperibili presso:
U.S. Department of Labor Workforce Explorer Washington


 

 

Considerando i cambiamenti relativi all’ultimo anno, si nota che il settore Commercio e Trasporti ha ripreso il primo posto in graduatoria, mente le industrie manufatturiere hanno superato anche se di poco le attività turistiche e   alberghiere.

 

 

Disoccupazione

La forza lavoro a fine 2012 risulta essere di 3.449.323 unità con una disoccupazione di
259.215 unità pari ad un tasso del 7,5%. Dalla tabella sottostante si evince che la disoccupazione nell’ultimo anno è diminuita dell’1,4 %, a conferma che gli effetti negativi della crisi economica sono in continuo  calo.

 

August 2011 Revised

December 2012 Revised

Labor

Employ-

Unemploy-

%

Labor

Employ-

Unemploy-

%

Force

ment

ment

U.rate

Force

ment

ment

U.rate

3,483,920

3,173,940

309,980

8.9

3,469,323

3,209,408

259,915

7.5


 

 Redditi e salari

Il Bureau of Economic Analysis definisce Personal Income (redditi personali) la somma di guadagni, dividendi, interessi, rendite da affitto e liquidazioni di trasferimento. Il Per Capita Personal Income (redditi personali pro-capite) si ottiene dividendo i redditi totali di una regione per i suoi abitanti.
Nel terzo trimestre del 2012 il TPI (Total Personal Income) nello stato di Washington è    stato di $ 313,9 miliardi di dollari e il Per Capita PI (Personal Income) di $43.878 alla fine   del 2012. Il reddito pro capite di Washington è stato storicamente sempre superiore alla media degli Stati Uniti ($ 41.560). Con questo ammontare lo Stato si colloca al 14° posto negli U.S.A.
La maggior parte dei  redditi  personali dello stato di Washington derivano dai  guadagni,  che consistono maggiormente in stipendi e salari  ma  che  includono  anche  entrate derivanti da proprietà e da altri  lavori.

 

Reddito pro-capite (in USD)

Per Capita Personal  Income

 

(Inflation-Adjusted

Year

to 2008 Dollars)

 

 

Washington

 

 

U.S.

 

2011

 

 

$43.878

 

$41560

2010

 

$42,570

$39,945

2009

 

$41,795

$38,846

2008

 

$42,356

$39,751

2007

 

$42,579

$39,904

2006

 

$40,968

$39,012

2005

 

$39,476

$37,801

2004

 

$39,651

$37,194

2003

 

$38,244

$36,305

2002

 

$38,289

$36,213

2001

 

$38,490

$36,421

2000

 

$38,641

$36,290

1999

 

$37,429

$34,815

1998

 

$35,957

$34,056

1997

 

$33,814

$32,382

1996

 

$32,589

$31,422

1995

 

$31,454

$30,639


 

 

 

Il BEA (Bureau of Economic Analysis) definisce i guadagni come rendite salariali, altre rendite da lavoro e rendite proprietarie. Washington occupa una posizione alta nella  classifica dei guadagni annuali per lavoro, dovuta alla presenza nella sua economia di  grandi imprese nei settori manifatturiero e tecnologico: nel 2011 era 14° negli   U.S.A.

 

Guadagni annuali medi per lavoro in  $

 

2006

2007

2008

2009

2010

2011

Washington

44.818

45.975

47.342

48.079

48.940

50.280

Media  U.S.

43.102

43.889

45.890

45.831

44.410

45.230

Fonte: Washington State, Office of Financial Management

 

Il programma OES (Occupational Employment Statistics) del U.S. Department of Labor conduce un sondaggio annuale sulle stime dei salari per specifiche occupazioni negli stati    e nelle aree metropolitane. Questo programma raccoglie dati su stipendi e salari dei lavoratori impegnati in imprese non-agricole al fine di produrre stime su occupazione e    salari per più di 800 tipi di occupazione. Queste sono classificate con il sistema SOC (Standard Occupational Classification): tale sistema include ventidue gruppi occupazionali, che possono essere divisi in 821 occupazioni specifiche. In diciotto  delle  ventidue  categorie lo stato di Washington si classifica nelle prime dieci dei salari   nazionali.


 

 

Paghe medie orarie in  dollari

2011

Management

Business e finanza

Computer             e scienze matematiche

Architettura e ingegneria

Scienza fisiche       e sociali

Servizi sociali

Washington

49,79

31,42

41,30

38,22

29,28

20,40

Media U.S.

44,65

29,67

36,10

34,65

28,52

19,17

 

 

2011

Legale

Educazione      e insegnamento

Arte,design, intrattenimento, sports e media

Salute

Costruzione ed estrazione

Trasporti

Washington

33,74

22,43

21,77

33,16

24,38

16,12

Media U.S.

36,28

22,14

20,98

28,64

19,15

13,83

Fonte: “Occupational Employment Statistics”, U.S. Department of Commerce

 

Fra le categorie sopra elencate solo la Legale indica una paga oraria inferiore alla media USA. Le differenze più marcate si rilevano nelle categorie più specializzate (management, computers, architettura e salute), settori in cui lo stato di Washington   primeggia.


 

 

 Industria aerospaziale

L’industria aerospaziale rappresenta una componente  significativa  dell’economia  dello  stato di Washington. Le dimensioni e gli obiettivi di questo settore industriale sono  i  principali fattori che influenzano il livello generale delle attività commerciali  ed industriali dello Stato. Attualmente circa un lavoro su quattro nel settore manifatturiero nello stato di Washington è direttamente connesso all’industria   aerospaziale.
Domina in questo settore la Boeing Company – la più grande industria aerospaziale al mondo e il più grande datore di lavoro privato dello Stato. La compagnia occupa circa

    1. lavoratori nel solo Washington. La Boeing inoltre è leader nazionale dell’export, consentendo a Washington di essere lo Stato  più  dipendente  dal  commercio  internazionale su base pro-capite negli  USA.

Periodicamente l’industria aerospaziale affronta crisi che si ripetono ciclicamente. Ad esempio, tra il 1968 ed il 1971 gli occupati della Boeing diminuirono di quasi il 60%. I successivi tagli alla produzione nel 1975-77, nei primi anni ’80 e nei primi anni ’90  causarono anch’essi forti tagli al personale. Dal 1995 le consegne nel settore  dell’aerospazio e l’occupazione hanno ripreso a crescere, a parte una breve fase di contrazione verificatasi nel  1999.
Tra gli anni ’60 ed ’80, l’espressione comune “così come va la Boeing, così va l’economia dello Stato” risultò veritiera in più occasioni. Tuttavia, ricerche più rigorose indicano che quando la compagnia attraversa una crisi, il resto dell’economia dello stato non ne risente più, come accadeva in passato. In particolare, l’ultima crisi risalente ai primi anni ’90 – quando l’occupazione nel settore aerospaziale diminuì del 30% - non si tradusse in una recessione per l’economia dello Stato. Questo cambiamento è dovuto ad  una  serie  di fattori, tra cui:

      1. l’economia dello Stato è diventata più diversificata e, per certi versi,  meno  dipendente dal settore  aerospaziale
      2. altre industrie base (tra cui sia quelle tradizionali riguardanti i prodotti in legno ed i metalli, sia quelle nuove riguardanti i software, la biotecnologia  e  i  servizi  ambientali) hanno continuato a  crescere

      1. l’aumento di start-up nel settore high-tech ha determinato un’ondata di licenziamenti dalla Boeing.

Queste tendenze non diminuiscono l’importanza generale dell’industria aerospaziale, e di Boeing in particolare, sull’economia dello Stato. Anzi, secondo quanto sostenuto in un recente studio sull’impatto economico della Boeing Company, uno su sei posti di lavoro in Washington è supportato direttamente o indirettamente dall’industria aerospaziale. Sicuramente questo settore continuerà a ricoprire un  ruolo  determinante  nell’economia dello Stato.

L’influenza del settore sull’economia non è inoltre attribuibile soltanto alla dimensione della sua forza-lavoro. Questo tipo di industria, infatti, è storicamente caratterizzato da elevati salari e stipendi. Nel 1998 lo stipendio medio di un occupato nell’industria aerospaziale era tre-quattro volte superiore a quello di un lavoratore in altri settori. Questi alti stipendi si traducono in maggiori redditi da destinare all’acquisto ed ai consumi di beni e   servizi.
La struttura salariale del  settore è strettamente connessa al  profilo  occupazionale tipico   del settore aerospaziale. Più di due quinti della forza lavoro di quest’industria  è costituita   da lavoratori professionali e tecnici, che occupano posizioni quali ingegneri (aerospaziali, meccanici, chimici, industriali, informatici, elettronici), analisti di sistemi e programmatori informatici.
Un altro fattore di influenza del settore aerospaziale consiste nell’alto volume di acquisti da altri settori industriali. La Boeing destina gran parte della sua voce di spesa verso beni e servizi, contribuendo indirettamente a supportare un numero significativo di lavori nell’economia dello Stato, in particolare in settori quali quello  elettrico,  quello  dei  macchinari elettrici ed industriali, dei metalli, delle attrezzature e dei servizi   professionali.
Infine l’industria aerospaziale è leader dell’export. L’abilità di uno stato a vendere beni e servizi in mercati esteri è una chiave determinante della sua forza economica e del suo benessere. Un recente studio ha dimostrato che le esportazioni costituiscono la più critica    e basilare attività economica dello  Stato.
Le prospettive a lungo termine che riguardo la domanda di velivoli sono  brillanti.  Boeing stima che nei prossimi due decenni la domanda di nuovi jets per passeggeri crescerà ad  una media del 4,7% annuo fino a raggiungere una flotta mondiale di 28.400 jets per passeggeri e merci. Il totale mercato potenziale per nuovi aerei commerciali nei prossimi vent’anni è di circa 20.150 aeroplani. Tali prospettive richiedono un output medio annuale     di 750 aerei da parte di tutti i produttori mondiali per essere soddisfatte – decisamente


superiore quindi all’attuale tasso di produzione. Una significativa parte della  domanda si stima proverrà dalla necessità di sostituire velivoli a causa di inefficienze, eccessiva rumorosità o obsolescenza dei modelli. Il 75% circa invece sarà generato dalla continua crescita del trasporto aereo.
La crescita dell’occupazione nell’industria aerospaziale nel Washington sarà limitata da diversi potenziali fattori. Il principale riguarda la concorrenza esterna, in particolare  di  Airbus, che ha recentemente sottratto  quote  di  market-share  alla  compagnia americana. Un altro fattore di limitazione è rappresentato dalla produttività: per affrontare la sfida della concorrenza internazionale, Boeing ammette che la produttività dei suoi lavoratori deve crescere. Una maggiore produttività significherebbe che il largo numero  di  lavoratori,  assunti durante i periodi più intensi, non sarebbe più richiesta per produrre proporzionalmente livelli di output più alti. Quindi, per soddisfare i nuovi  ordini provenienti  da compagnie aeree straniere, Boeing continuerà verosimilmente  ad  affidare  in  outsourcing ai paesi d’origine dei vettori aerei la fabbricazione di alcuni componenti. Ciò potrebbe quindi ulteriormente ridurre la crescita dell’occupazione  nello  stato  di  Washington.


 

 Industria elettronica e computers

L’industria elettronica ed informatica dello Stato consiste in una grande agglomerato comprendente compagnie che producono prodotti elettronici o componenti di tali prodotti, quali ad esempio computer, macchinari elettronici, dispositivi per la comunicazione e la navigazione.
In questo settore l’industria micro-elettronica è quanto mai emergente: istituti di ricerca    come il Laboratorio Tecnologico dell’Università del Washington forniscono le risorse necessarie a promuovere continui miglioramenti e la creazione di nuove opportunità nello Stato.
Le nanotecnologie apportano anch’esse miglioramenti in settori quali quello elettronico e biotecnologico. Il programma di Nanotecnologia dell’Università di Washington ed il Laboratorio Nazionale del Nord-Ovest Pacifico  sono  pionieri  in  questa  importante industria. Il SIRTI (Spokane Intercollagiate Research & Technology Institute) è un’Agenzia Statale indipendente che aiuta imprenditori innovativi ad introdurre nuove tecnologie nei mercati, fornendo consulenza economica e di marketing, valutazione della proprietà tecnologica ed intellettuale, accesso alle risorse finanziarie e servizi di   incubazione.
Ultimamente molte compagnie nello Stato hanno scelto di localizzarsi in zone più rurali, sfruttando l’eccellente infrastruttura  di telecomunicazioni e i costi operativi minori rispetto  alle aree urbane.
Lo Stato di Washington è uno dei leader mondiali nello sviluppo di software e nell’information-technology. Oltre a Microsoft, circa 4000 imprese di software sono localizzate nello Stato. La concentrazione di tali compagnie evidenzia lo  stretto  rapporto dello Stato con l’innovazione e la creazione di  tecnologia.
La città di Redmond è sede di numerose compagnie high-tech, tra cui  Microsoft  Corporation, che trasferì il proprio quartier generale in Washington nel 1986. Attualmente     la sola Microsoft impiega più di 30.000 lavoratori (circa 80.000 in tutto il mondo) a tempo pieno ed occupa più di 750.000 metri quadri con i suoi uffici nell’area di Seattle – Eastside Region, principalmente a Redmond ed Issaquah. Nel 2006 Microsoft ha annunciato la sua intenzione  di  espandere  il  proprio  campus  investendo  $1  miliardo  e  creando  così  tra i
7.000 ed i 15.000 nuovi posti di lavoro tra il 2007-‘09. Trattasi di notizie molto ottimistiche   per Redmond e Eastside: mentre l’industria tecnologica nel suo complesso sembra rallentare, l’economia di Redmond e della Pudget Sound continua a crescere    rapidamente.


Altre compagnie con sede a Redmond sono Captures, Nintendo, Concur, Data I/O Corporation e Genie Industries.


 

 Silvicoltura e prodotti in legno

Le foreste coprono più della metà del territorio dello stato di Washington. Dei 23 milioni di  acri di foreste nell’ Evergreen State, 16,2 milioni sono  classificati  come  foreste  commerciali. Il fatto di essere usate per ottenere prodotti in  legno,  per  opportunità  ricreative o habitat naturali dipende essenzialmente da chi ne detiene la proprietà. Quasi i due terzi (64%) di tutte le foreste dello Stato sono possedute o controllate dalle amministrazioni – federali, statali, locali e tribali. Il servizio forestale U.S.A. è di gran lunga     il più grande manager amministrativo dello Stato, controllando otto foreste nazionali sul territorio per una superficie di 9,2 milioni di acri. Per quanto riguarda la loro gestione, negli ultimi anni si è passati da un utilizzo multiplo comprendente il disboscamento a fini commerciali ad  uno focalizzato sulla preservazione delle  aree  selvatiche, sulla  protezione di aree panoramiche, sulla conservazione delle specie protette e sulla creazione di opportunità ricreative. Non vi è quasi più legname disponibile per il disboscamento commerciale nelle foreste nazionali nello stato di Washington. Il Dipartimento di Risorse Naturali dello Stato di Washington è il secondo più grande amministratore governativo: controlla infatti 2,1 milioni di acri di foreste nello  Stato.
Il 36% delle foreste è invece di proprietà privata: più della metà di queste è controllata da compagnie industriali focalizzate su prodotti forestali. Queste foreste producono principalmente legname, utilizzato per la fabbricazione di diversi prodotti in  legno.  Le  foreste residue sono possedute da entità non industriali, quali ad esempio piccole famiglie    di allevatori o privati.
Il clima, la terra e le condizioni di crescita nelle foreste del Washington favoriscono una florida industria di prima lavorazione del legno. I prodotti a valore aggiunto comprendono i manufatti in legno, la fabbricazione della carta e le attività   correlate.
I prodotti delle foreste del Washington sono considerati di  alto  valore  in  molti  mercati esteri; il più grande importatore di prodotti in legno dello Stato è il Giappone. Washington è    il maggior produttore di legname negli U.S.A. ed il maggior esportatore grazie alle sue abbondanti risorse di foreste e alla sua strategica posizione  di  accesso  all’Oceano  Pacifico.
Il settore occupa nello Stato una forza lavoro di circa 20.000 unità,  mentre  l’industria cartaria ne occupa circa 12.200  .


 

 Agricoltura 4

Washington è uno stato leader nel settore agricolo. Secondo il Washington State Dept. Of Agriculture nel 2010 (ultimo dato disponibile) il numero delle imprese agricole  era  di  39.500, con una occupazione di circa 400.000 unità con un reddito procapite di $29.632 (a dollari 2007) ed un guadagno medio mensile di  $34.391.
Il valore totale della produzione agricola dello Stato ammontò nel 2008 (ultimo dato disponibile) a $6,43 miliardi. Il valore totale delle sue vendite fu nello stesso anno di $8,2 miliardi, il 12° nella classifica  nazionale.
Nel 2010 lo stato di Washington ha prodotto mele per un valore di circa 1,47 miliardi di   dollari che ha rappresentato il 65,5% del valore degli USA, seguite dai prodotti caseari per  un valore di quasi 1 miliardo di dollari, dal grano per 720 milioni di dollari, dal bestiame con 653 milioni e dalle patate con 542 milioni. Lo Stato inoltre è risultato nel 2010 il secondo esportatore negli U.S.A. di frutta e verdure con relativi preparati per un valore di oltre 1 miliardo di dollari.
L’output agricolo di Washington non è solo importante per l’economia  dello  Stato,  ma anche per quella della nazione; una grossa parte di questo  output  viene  esportata,  facendo dello Stato uno dei maggiori esportatori di prodotti   agricoli.
Le prime due contee agricole sono Yakima e Grant, con entrambi una percentuale di oltre     il 17% sul valore della produzione agricola dello  stato.



4 Per maggiori informazioni visitare: Washington State Department of Agriculture


 

 Commercio internazionale 5

 

La localizzazione dello Stato di Washington, la diversità dei partner  commerciali  e  l’impegno nel promuovere il commercio internazionale sono tutte risorse importanti per qualunque compagnia che pianifichi di incrementare il proprio business approfittando delle nuove opportunità aperte nei mercati  internazionali.
Washington vanta la presenza di ben 76 porti pubblici, un importante aeroporto internazionale, numerosi aeroporti regionali ed una comoda e ben mantenuta infrastruttura autostradale.
A differenza di molti altri stati, i mercati internazionali di Washington non sono concentrati     in una specifica regione geografica: sebbene abbia forti legami con il Pacific  Rim,  i  principali mercati per i prodotti dello Stato abbracciano il globo   intero.

 

Import

Nei siti ufficiali non sono indicati dati sulle importazioni dello Stato dall’estero perché il  calcolo sarebbe distorto dalla forte interconnessione di Washington con gli altri 50 States6; infatti, qualunque porto di sbarco merci sul suolo U.S.A. serve l’intera nazione, alterando i valori di import propriamente detto per ogni singolo  Stato.
Ci limitiamo quindi a citare i valori dell’import relativi al distretto di Seattle   (WA):

Distretto

2010

2011

2012

Quota      %      sul totale USA 2010

Quota % sul totale USA 2011

Quota % sul totale USA 2012

Seattle, WA

78.238

85.185

91.853

4,08

3,85

4,03

Delta anno su anno

-------

+ 8,8%

+ 7,8%

 

 

 

(valori in milioni di USD)                      Fonte: GTI-Atlas



5 Per maggiori informazioni visitare i siti web: TradeStats Express
State of Washington - Department of Trade
6 In teoria, anche i dati sull’export del Washington verso l’Italia sono fuorviati dal fatto che il nostro Paese è parte del mercato unico europeo, ma, siccome l’interconnessione fra i membri UE è ancora limitata, i valori sono realistici.


Export

La continua crescita delle esportazioni dello Stato  è  dovuta  prevalentemente  alla  presenza di industrie quali Boeing e Paccar, due aziende leader rispettivamente nella produzione di aerei e autocarri. Il totale delle esportazioni nel mondo dello stato  ha  raggiunto nel 2012 $ 75,5 miliardi di dollari, classificando Washington al quarto posto dopo Texas, California e New York, con una percentuale dell’export sul totale USA del   4,88%.
Le esportazioni di attrezzature del trasporto da queste e altre aziende ammontano ad oltre  la metà delle esportazioni totali dello Stato di Washington. Dopo le  attrezzature  da  trasporto (50,6%) il più alto valore di export è stato raggiunto dai prodotti agricoli (15,9%), seguiti da derivati dal petrolio e carbone (5%) e da computer e prodotti elettronici   (4,9%)
È da sottolineare che i dati sul commercio utilizzati, provenienti dal U.S. Bureau of the Census, includono soltanto i beni,  tralasciando  l’export  dei servizi,  difficile da rintracciare ed attribuire  a specifici stati. Ad esempio i software,  una delle voci principali dell’export   dello Stato, sono classificati tra i servizi e non sono quindi inclusi in questi dati.  Dal  momento che l’azienda leader nel campo software – Microsoft - contribuisce largamente ai redditi personali dello Stato mentre i suoi export non sono inclusi nei dati commerciali, la misura dell’export dello stato di Washington quale  percentuale  dei  redditi  personali consente di comprendere chiaramente il contributo del  commercio  all’economia  dello  Stato.

 

Fonte: http://www.ice.gov.it/paesi/america/statiuniti/washington.pdf

Sito web da visitare: http://www.ice.gov.it

Autore del testo: www.ice.gov.it (in italiano) e www.italtrade.com (in inglese)

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