Protocollo di kyoto

Protocollo di kyoto

 

 

 

I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore

 

 

Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).

 

 

 

 

Significato di Protocollo di kyoto

 

Protocollo di kyoto

Il Protocollo di Kyoto: a) è stato prodotto dalla Terza Conferenza delle Parti (COP3) tenutasi a Kyoto nel Dicembre del 1997 b) entrerà in vigore e sarà quindi legalmente vincolante, dopo essere stato ratificato da 55 Stati, tra cui devono essere inclusi Stati dell’Annesso I* responsabili per almeno il 55% delle emissioni totali degli Stati dell’Annesso I c) ad oggi è stato ratificato da un solo Paese (Romania) L’obiettivo: La riduzione delle emissioni globali di gas serra (CO2,CH4,N2O,HFC,PFC,SF6) del 5,2% rispetto al livello del 1990 entro il periodo 2008-2012. Per raggiungere tale obiettivo, ogni Paese dell’Annesso I ha assunto impegni di riduzione diversi in base alla struttura dell’economia nazionale, alla dotazione di risorse naturali, al contributo di ciascun gas alle emissioni totali nazionali di gas serra, all’offerta e la domanda di energia nazionali e agli sforzi già compiuti per la riduzione delle emissioni prima del 1990. Per i Paesi dell’Unione Europea nel loro insieme la riduzione deve essere dell’8%, per gli Stati Uniti del 7% e per il Giappone del 6%. Per la Federazione Russa, la Nuova Zelanda e l’Ucraina è prevista la stabilizzazione delle emissioni, mentre Norvegia, Australia e Islanda possono aumentare le loro emissioni rispettivamente dell’1%, 8% e 10%. All’interno dell’UE è stata effettuata un’ulteriore ripartizione tra gli Stati membri per raggiungere la riduzione complessiva dell’8%. In tale contesto, l’Italia si impegna a ridurre le emissioni nazionali di gas serra del 6,5% rispetto alle emissioni del 1990. Gli Strumenti: Misure e politiche nazionali, quali: a) Incremento dell’efficienza energetica nei rilevanti settori dell’economia nazionale, b) Protezione e incremento dei ‘sink’ e riserve dei gas serra non controllati dal Protocollo di Montreal, promozione di azioni di forestazione sostenibile, riforestazione e afforestazione, c) Promozione di forme di agricoltura sostenibile, d) Promozione della ricerca, lo sviluppo e l’uso di fonti di energia nuove e rinnovabili, di tecnologie per il sequestro dell’anidride carbonica e di tecnologie ecocompatibili nuove e avanzate, e) Riduzione progressiva ed eliminazione di quei fattori di distorsione dei mercati, quali incentivi fiscali, tassazione e sussidi, che favoriscono le emissioni di gas serra e introduzione di strumenti di mercato che ne incoraggino la riduzione, f) Misure atte a limitare e/o ridurre le emissioni di gas serra non controllati dal Protocollo di Montreal nel settore dei trasporti, g) riduzione delle emissioni di metano dalla gestione dei rifiuti e da attività di produzione, trasporto e distribuzione di energia.

 

Fonte: http://www.elireggio.it/gav/GLOSSARIO%20AMBIENTALE.pdf

Sito web da visitare: http://www.elireggio.it

Autore del testo: non indicato nel documento di origine

Il testo è di proprietà dei rispettivi autori che ringraziamo per l'opportunità che ci danno di far conoscere gratuitamente i loro testi per finalità illustrative e didattiche. Se siete gli autori del testo e siete interessati a richiedere la rimozione del testo o l'inserimento di altre informazioni inviateci un e-mail dopo le opportune verifiche soddisferemo la vostra richiesta nel più breve tempo possibile.

 

Protocollo di kyoto

 

 

I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore

Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).

 

Protocollo di kyoto

 

"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano!" Isaac Newton. Essendo impossibile tenere a mente l'enorme quantità di informazioni, l'importante è sapere dove ritrovare l'informazione quando questa serve. U. Eco

www.riassuntini.com dove ritrovare l'informazione quando questa serve

 

Argomenti

Termini d' uso, cookies e privacy

Contatti

Cerca nel sito

 

 

Protocollo di kyoto