Verbi ausiliari essere e avere

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I verbi ausiliari

I verbi ausiliari “essere” ed “avere” ci aiutano a formare i tempi composti degli altri verbi. Tali verbi svolgono diverse funzioni.

Le funzioni del verbo essere

Il verbo essere ha la funzione di:

  • Ausiliare

 

    • Di se stesso, nei suoi tempi composti. Esempio: io sono stato (indicativo, passato prossimo del verbo essere)
    • Nei tempi composti dei riflessivi. Esempio: Io mi sono lasciato (indicativo, passato prossimo di lasciarsi);

 

    • Nei tempi composti dei verbi impersonali. Esempi: è accaduto (indicativo, passato prossimo di accadere usato impersonalmente). Attenzione: il verbo fare, usato impersonalmente richiede avere. Ad esempio: ieri ha fatto molto caldo; ha fatto cattivo tempo; ha fatto giorno. Nella forma riflessiva, invece, il verbo fare prende l'ausiliare essere. Esempio: si è fatto notte.
    • Nei tempi composti di molti verbi intransitivi;

 

    • Nei tempi composti dei verbi di movimento, quando questo sia considerato in relazione ad una meta. Esempi: sono corsi da te; sono andato a casa di amici; è scivolato sui gradini delle scale. Però: ho camminato; ha passeggiato lungo la riva del mare; hanno viaggiato tutta la notte; abbiamo vagato.
    • Nei tempi composti dei verbi che esprimono un'azione compiuta nel soggetto. Ad esempio: sono cresciuto; è morto; siete ringiovaniti; era invecchiato.

 

    • Nei tempi composti dei verbi che verbi che indicano fortuna e caso. Per esempio: accadere (è accaduto); avvenire (è avvenuto); succedere (è successo); capitare (è capitato); toccare (è toccato); dipendere (è dipeso); derivare (è derivato). Inoltre: valere (è valso); costare (è costato).
    • Per tutti i tempi della forma passiva. Esempio: io sono amato (presente indicativo passivo)

 

  • Copula
    • Cioè di legame, per la formazione del predicato nominale. Esempio: Cesare fu un grande scrittore (“fu” copula); Carlo è un bravo medico.

 

  • Predicato verbale
    • Nel significato di esistere, trovarsi, stare. Esempi: L’Italia è in Europa; Il Venezuela è in America

 

Le funzioni del verbo avere

Il verbo avere ha la funzione di:

  • Ausiliare

 

    • Di se stesso, nei suoi tempi composti. Esempio: io ho avuto (indicativo, passato prossimo di avere)
    • Nei tempi composti dei verbi transitivi attivi. Esempio: io ho amato (indicativo, passato prossimo di amare);

 

    • Nei tempi composti di alcuni intransitivi che esprimono un'attività fisica o morale. Esempi: avete dormito troppo; ho sognato mio nonno; hanno vissuto a lungo
    • Nei tempi composti dei verbi intransitivi indicanti movimento, purché il movimento resti circoscritto in un luogo. Esempi: Io ho corso nel giardino di casa; stavano raggiungendoci, ma poi hanno tardato.

 

  • Predicato verbale
    • Nel significato di possedere. Esempio: Io ho (=possiedo) una casa al mare

 

In conclusione, si può dire che l'uso dei due ausiliari obbedisce a regole fisse quando si tratta di verbi transitivi nella forma attiva o di verbi passivi, impersonali o riflessivi; quando invece si tratta di verbi intransitivi, occorre consultare il vocabolario.

Importante: nei tempi composti, quando si utilizza il verbo essere il participio passato deve accordarsi nel genere (maschile o femminile) e nel numero (singolare o plurale).

Esempi:

  • Io sono stato a Roma (maschile); io sono stata a Roma (femminile);
  • Lui è stato a Roma (maschile); lei è stata a Roma (femminile);

 

  • Noi (uomini) siamo stati tutti bocciati; noi (donne) siamo state tutte promosse; noi (uomini e donne) siamo stati tutti bocciati.

 

Fonte: http://www.folliero.it/italiano/07_08_verbi_ausialiari_essere_avere.doc

Sito web da visitare: http://www.folliero.it/

Autore del testo: A.folliero

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