Verbi passato prossimo

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Verbi passato prossimo

 

PASSATO PROSSIMO

Questo tempo verbale è usato per indicare un’azione che è avvenuta in un passato molto recente i cui effetti durano ancora nel presente.
È anche usato per indicare un’azione avvenuta in un periodo di tempo non ancora terminato.

* E’ un tempo composto ed è formato da ausiliare essere/ avere + participio passato.   

  • I verbi della prima coniugazione che terminano in –are, formano il participio passato con la desinenza –ato.

Esempi: mangiare > mangiato --- ballare > ballato --- disegnare > disegnato.

  • I verbi della seconda coniugazione che terminano in –ere, formano il participio passato con la desinenza –uto.

Esempi: volere > voluto --- potere > potuto --- credere > creduto.   

  • I verbi della terza coniugazione che terminano in –ire, formano il participio passato con la desinenza –ito.

Esempi: partire > partito --- servire > servito --- finire > finito.

* Molti verbi della lingua italiana hanno il participio passato irregolare:

Bere > Bevuto               Chiedere > Chiesto        Chiudere > Chiuso         Correggere > Corretto   
Cuocere > Cotto            Decidere > Deciso         Dire > Detto                   Dividere > Diviso
Essere > Stato                Fare > Fatto                   Leggere > Letto             Mettere > Messo
Nascere > Nato             Offrire > Offerto            Perdere > Perso              Piacere > Piaciuto
Piangere > Pianto          Porre > Posto                  Prendere > Preso            Rimanere > Rimasto
Rispondere > Risposto  Scegliere > Scelto           Scrivere > Scritto           Succedere > Successo
Tradurre > Tradotto      Vedere > Visto               Venire > Venuto             Vincere > Vinto
Vivere > Vissuto          

La maggioranza dei verbi italiani richiede l’ausiliare AVERE:
Esempi: Ho mangiato --- Abbiamo scritto --- Hanno messo --- Hai visto --- Abbiamo vinto --- Ha detto --- Avete risposto --- Hanno pianto --- Ha pensato …

 

* Richiedono l’ausiliare ESSERE i verbi di movimento:   
Andare (ir), arrivare (llegar), uscire (salir), entrare (entrar), salire (subir), scendere (bajar), partire (partir), venire (venir), cadere (caer), ecc. 
Esempi: Questa mattina sono andato a scuola a piedi. 
I miei genitori sono appena arrivati a Roma.
Sono uscito con i miei amici per andare a mangiare.      

* Richiedono l’ausiliare ESSERE i verbi che indicano una trasformazione o un cambiamento di stato:
Diventare (ponerse/volverse), trasformarsi (convertirse), convertirsi (convertirse), nascere (nacer), morire (morir), crescere (crecer), ecc.   
Esempi: Giulia è nata a Dicembre.
Gli eroi della patria sono morti combattendo. 

* Richiedono l’ausiliare ESSERE tutti i verbi riflessivi:
Lavarsi (ducharse), pettinarsi (peinarse), truccarsi (maquillarse), vestirsi (vestir), svegliarsi (despertarse), alzarsi (levantarse), specchiarsi (espejarse), ecc.
Esempi: La commessa del negozio questa mattina si è truccata troppo.
Marco e Luca si sono svegliati alle due del pomeriggio dopo la sbornia di ieri sera.    

 

L’ACCORDO DEL PARTICIPIO PASSATO

A differenza della lingua spagnola dove il participio passato termina sempre in –o per qualsiasi soggetto a cui si riferisca, in italiano, se è accompagnato dall’ausiliare “essere”, il participio passato deve essere accordato per genere e numero al soggetto a cui si riferisce.

Esempi: Francesco è nato nel mese di Gennaio.
Giulia è nata a Roma il 15 Maggio.
Marco e Paolo sono nati lo stesso giorno.
Marta, Stefania e Lisa sono nate il giorno di Natale.      

Il participio passato termina in –o se si riferisce ad un soggetto maschile singolare; termina in –a se si riferisce ad un soggetto femminile singolare; termina in –i se si riferisce ad un soggetto maschile plurale; termina in –e se si riferisce ad un soggetto femminile plurale.

Fonte: http://insmontserrat.docus.info/pluginfile.php/7125/mod_resource/content/0/08._TEORIA_PASSATO_PROSSIMO.docx

Sito web da visitare: http://insmontserrat.docus.info

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