Mansioni lavoro segretaria

Mansioni lavoro segretaria

 

 

 

I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore

 

 

Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).

 

 

 

 

Mansioni lavoro segretaria

 

Storia ed evoluzione del profilo del segretario/a

Con la rivoluzione industriale e lo sviluppo delle grandi imprese e dell’industria in generale nacque anche in Italia una nuova figura professionale che aveva come scopo primario quello di organizzare gli impegni del suo datore di lavoro.
Questa nuova funzione professionale si chiamava segretario o segretaria ed il suo lavoro consisteva fondamentalmente nel registrare la posta in entrata ed in uscita, scrivere a macchina al corrispondenza, stenografare e poi dattiloscrivere i consuntivi delle riunioni, tenere l’agenda del proprio direttore.
Dopo la seconda guerra mondiale con l’inizio dell’emancipazione, questa divenne una professione tipicamente femminile.
Alla segretaria veniva anche richiesto di svolgere mansioni quali preparare il caffè e rendere accogliente il posto di lavoro.
Spesso infatti era la persona che accoglieva i clienti o coloro che avevano un appuntamento con il suo capo.
In questa veste le era richiesto di essere abbigliata in modo elegante , ma discreto, di essere sempre sorridente, affabile e disponibile.
Oggi questa figura professionale non esiste più in Italia, sostituita da un numero sempre crescente di profili professionali ben differenziati con compiti specifici; l’unica segretaria propriamente detta è la “segretaria di direzione” che lavora al fianco di manager di alto livello, con competenze ed abilità che nulla hanno a che fare con la figura della segretaria tradizionale: conosce le lingue, ha buona preparazione tecnica specifica del settore in cui lavora e quasi sempre possiede un titolo di studio universitario.
Possiamo vedere come questa evoluzione si è sviluppata nel corso degli anni.
Per farlo vogliamo partire da come si è trasformato l’insegnamento ne nostro istituto che, pur essendo parte del Polo Scolastico Baldessano-Roccati, nasce in realtà per quel che riguarda l’indirizzo professionale come succursale dell’Istituto Professionale Commerciale “C.I.Giulio” di Torino.

Evoluzione dell’Istituto Professionale Commerciale

 

L’Istituto Professionale Commerciale nasce negli anni che vanno dal 1954 al 1964, quelli che corrispondono al periodo generalmente definito “miracolo economico italiano”, durante il quale il Paese è attraversato dalla sua prima vera rivoluzione industriale e di fatto cambia volto.
L’Italia è rimasta infatti fino al 1954 un paese con caratteristiche pre-industriali non solo in quanto attiene alle strutture produttive, ma anche a quelle dell’organizzazione sociale, della vita materiale e dell’immaginario.
Quella del 1954 è ancora una Italia senza televisione, senza lavatrici, senza automobili.
L’Istituto Professionale Commerciale nasce in questo contesto dalla trasformazione della Scuola Tecnica che aveva una vocazione immediatamente professionalizzante con l’insegnamento di discipline adatte ad un mondo ancora a basso contenuto tecnologico: Calligrafia, Computisteria, Stenografia, dattilografia.
Sol negli anni 60 (1965) l’Istituto professionale inizia a diversificare gli indirizzi al fine di preparare personale idoneo alle richieste del mondo del lavoro.
Nascono così i corsi biennali per STENODATTILOGRAFI e per APPLICATI AMMINISTRATIVI  e quelli triennali per ADDETTI AI SERVIZI DI CONTABILITA’ ed ADDETTI AI SERVIZI DI SEGRETERIA.
In questo contesto scolastico la priorità va alle materie tecnico-pratiche (stenografia, dattilografia, calcolo) che vengono considerata come fondamentali per l’inserimento nel mondo del lavoro.
La scuola è quindi vista in funzione addestrativa e non formativa.
Solo dopo il 68 si comincia a capire l’importanza dell’aspetto formativo della scuola con l’introduzione dei bienni post qualifica che mirano non tanto a sviluppare le conoscenze tecniche, bensì a potenziare le conoscenze giuridico economiche e le competenze linguistiche in particolare nelle lingue straniere, recuperando contemporaneamente le conoscenze culturali di base.
Appare infatti evidente che da ora in poi chi esce da un Istituto Professionale Commerciale non sarà più una persona inserita nel mondo del lavoro con mansioni prettamente esecutive.
Con l’avvento delle nuove tecnologie (anni 80), l’Istituto Professionale si aggiorna e nasce il corso per OPERATORE DI ELABORAZIONE DATI.
Questo corso di studi si prefigge di preparare persone in grado di inserirsi in contesti lavorativi caratterizzati dall’avvento delle nuove tecnologie. In particolare di formare un operatore che sappia inserirsi proficuamente all’interno dei sistemi di elaborazione dati delle aziende con compiti di ordine gestionale e buon grado di autonomia operativa, ma che abbia anche le competenze necessarie per svolgere una attività contabile ed amministrativa nel mondo aziendale avvalendosi dei programmi gestionali attraverso gli elaboratori.
Il tutto sulla base di una cultura generale necessaria per rispondere alle esigenze di un mercato del lavoro che richiede, più di prima, buone competenze in ambito logico, linguistico, comunicativo.
Vanno in pensione le gloriose macchine da scrivere ( Audit 5, Comptometer, Divisumma) che erano finora servite per la formazione delle “segretarie” così come inizia a scomparire dagli uffici la figura del “segretario”.
La domanda del mondo sociale e produttivo è sempre più quella di operatori preparati non solo a fare ma anche a pensare ( viene coniata la nuova formula “mente d’opera” in sostituzione di quella tayloristica di “mano d’opera” intesa come forza lavoro impiegata secondo mansioni fortemente gerarchizzate e puramente applicative). 
Questo porta nella scuola ad un potenziamento della veste formativa nei confronti di quella addestrativi e praticamente all’eliminazione della stenografia ed al ridimensionamento di discipline quali la dattilografia trasformata in TRATTAMENTO TESTI E DATI.
Una pietra miliare nell’evoluzione dell’Istituto Professionale in Italia è rappresentata dal PROGETTO 92 partito come sperimentazione e passato poi a regime che prevede un ulteriore adeguamento della scuola alle nuove richieste del mondo del lavoro.
Infatti con questo nuovo assetto l’Istituto Professionale stipula convenzioni con le regioni per corsi post qualifica con indirizzi professionali ben determinati che prevedono anche stage di lavoro obbligatori.
Tutto questo per creare le nuove figure professionali che hanno sostituito il segretario nel mondo del lavoro.

Il nuovo Segretario

 

Qui di seguito presentiamo brevemente quali sono le richieste emerse da un nostro sondaggio effettuato sul territorio presso entità economiche, sociali e dell’istruzione.
Come si vedrà la figura del segretario è scomparsa sostituita da altre figure professionali ben definite nel loro saper essere e saper fare.

1 - ADDETTO CUSTOMER SERVICE
Che cosa deve fare?
In concreto l’addetto customer service fornisce al cliente tutte le informazioni relative alla natura ed all’utilizzo del prodotto del servizio in oggetto. Gestisce inoltre l’assistenza post vendita e gli eventuali reclami.
L’uso del p.c. è indispensabile: bisogna saper utilizzare tutto il pacchetto office e gli specifici sistemi informatizzati di gestione delle chiamate
Cosa deve sapere?
Trattandosi di un ruolo fortemente orientato alla relazione con il cliente è indispensabile conoscere i processi, le dinamiche e le tecniche della comunicazione. In funzione del contesto in cui si opera  è necessario possedere un titolo di studio specifico, dal diploma alla laurea, e apprendere una o più lingue straniere.
Come deve essere?
Per chi sceglie questa professione è indispensabile possedere quello che si definisce “orientamento al cliente”, ovvero un complessivo atteggiamento di ascolto e accoglienza che permetta di instaurare u rapporto positivo con l’altro. Questo tipo di lavoro richiede una buona capacità di tolerare lo stress, flessibilità e prontezza nel rispondere alle richieste del’interlocutore. Molto importante è l’attitudine al lavoro di gruppo.

 

 

2 - IMPIEGATO COMMERCIALE
Che cosa deve fare?
L’impiegato commerciale gestisce preventivi, proposte commerciali e contratti, mantiene rapporti con clienti e fornitori, fornisce assistenza ai clienti durante e dopo la vendita, s occupa della rete degli agenti sul territorio. Oltre a ciò deve saper utilizzare gli strumenti promozionali e gestire ed incrementare il portafoglio clienti. E’ indispensabile l’uso del computer: pacchetto office e data base specifici  per la gestione degli ordini.
Cosa deve sapere?
Questa professione richiede un’ottima conoscenza  da un lato delle tecniche di vendita e di customer satisfaction, eventualmente tramite corsi, dal’altro dei processi e delle dinamiche che governano i mercati. E’ inoltre importante cooscere le principali procedure  amministrative (evasione ordini, fatture, note di credito, ecc…)
I itoli di studio necessari sono il diploma o la laurea, eventualmente in materie specifiche del settore.
Come deve essere?
Per chi sceglie questa professione è indispensabile possedere  quello che si definisce “orientamento al cliente”, ovvero un complessivo atteggiamento di ascolto e di accoglienza che permette di instaurare un rapporto positivo con l’altro e di condurre a buon fine le negoziazioni. Sapersi organizzare  ed essere pronti e creativi nella soluzione di problemi ed imprevisti è un’altra importante caratteristica che occorre possedere, come pure un’alta disponibilità a trasferte e spostamenti continui. Un’ultima variabile determinante da tenere in sicura considerazione è la gestione dello stress.

3 - CONTROLLER
Che cosa deve fare?
Il controllo di gestione consiste in una serie di attività che comprendono l’analisi dei risultati  sia di settore, sia globali, la rendicontazione del budget ed il reporting di gestione. Occorre utilizzare le diverse metodologie di pianificazione attraverso una completa integrazione nel business dell’azienda.

Cosa deve sapere?
Per esercitare questa professione i titolo di studio indicati sono le lauree ed i diplomi ad indirizzo economico e tecnico gestionale. E’ necessario conoscere i principi contabili e tutta la mateia relativa all’analisi economico-finanziaria. E’ inoltre indispensabile l’utilizzo del p.c. per l’applicazione di sistemi di gestione integrata, come pure è importante la conoscenza della lingua inglese.
Come deve essere?
La mentalità e la disposizione personale di chi si occupa di controllo di gestione consistono soprattutto nell’essere propositivi, dotati di spirito critico e orientati al risultato. Ai fini di una corretta interpretazione del proprio ruolo è indispensabile una buona capacità di sintesi.
Dal punto di vista organizzativo, la centralità di questa professione risiede nel saper analizzare il passato per poter impostare il  futuro. Infine è molto importante saper gestire le relazioni interpersonali e possedere una buona leadership nel rapporto con i propri collaboratori.

4 - ADDETTO PAGHE E CONTRIBUTI

Che cosa deve fare?
Si  occupa con competenza e professionalità di tutti gli adempimenti relativi alle paghe ed ai contributi richiesti dalla normativa vigente per tutto il personale dell’azienda, con costante utilizzo del p.c. ed in particolare degli applicativi specifici; è fondamentale la collaborazione con chi si occupa del reperimento, della gestione e della formazione del personale, nonché con chi si occupa della contabilità generale.
Cosa deve sapere?
Deve conoscere la normativa relativa al rapporto di lavoro dipendente (normativa di tipo fiscale e contributivo), nonché la tecnica amministrativa di redazione delle buste paga ed adempimenti connessi. E’ opportuna anche la conoscenza degli aspetti legali e sindacali legati al rapporto di lavoro dipendente, nonché degli aspetti contabili inerenti il costo del personale.

 

Come deve essere?
La persona che ricopre questo ruolo deve essere dotata di precisione, attenzione e puntualità nell’esecuzione dei propri compiti; a queste doti deve però affiancarsi una buona capacità logica e di analisi, allorchè venga richiesta non solo la semplice esecuzione ripetitiva dell’ordinaria amministrazione, ma anche la soluzione ed il comportamento più adeguati da adottare i situazioni nuove.
E’ certamente un titolo di preferenza l’esperienza almeno biennale maturata nel settore, l’aver frequentato un corso di paghe e contributi, la conoscenza di pacchetti applicativi specifici.

 

5 - IMPIEGATO AMMINISTRATIVO

Che cosa deve fare?
Si occupa della area amministrativa dell’azienda, delle contabilità elementari e eventualmente anche della contabilità generale, dalla registrazione del singolo documento contabile, alla stesura del bilancio di esercizio; gestisce  l’aspetto amministrativo di tutte le aree aziendali  e quindi ha frequenti contatti con il personale interno, nonché con i clienti, con i fornitori, con le banche ecc.
Cosa deve sapere?
Il ruolo prevede un diploma in ragioneria o in segretaria di azienda o analista contabile (al fine di garantire la conoscenza delle procedure amministrative, della normativa contabile e fiscale di base e delle differenti relazioni esistenti tra le varie aree aziendali). Sono inoltre gradite la conoscenza delle procedure di home banking e di pacchetti  quali AS/400, Spiga, ecc., nonché del pacchetto Office e della lingua inglese.
Come deve essere?
Le caratteristiche personali dell’impiegato amministrativo devono certamente comprendere la precisione, l’attenzione e la puntualità nell’esecuzione dei compiti affidatigli; l’esperienza maturata in una analoga mansione è certamente titolo di preferenza.

 

6 - IMPIEGATO CONTABILE

Che cosa deve fare?
L’impiegato contabile deve svolgere le procedure di contabilità generale al fine di poter poi redigere i bilanci di esercizio. Assicura la puntualità nei pagamenti, imputa i costi aziendali, registra annualmente ammortamenti ed immobilizzazioni, controlla i crediti in sospeso, garantisce l’aggiornamento dell’archivio contabile e delle procedure relative alle fatturazioni. Redige inoltre la liquidazione periodica dell’IVA e segue la procedura annuale di chiusura dei conti e di riapertura per l’anno seguente.
Cosa deve sapere?
L’impiegato contabile deve conoscere la contabilità generale, in particolare la tecnica della partita doppia e di tutte le operazioni relative ad ammortamenti, cespiti ed immobilizzazioni; deve inoltre conoscere, seppure a grandi linee gli aspetti fiscali  legati alla contabilità ed al reddito. E’ inoltre opportuno che conosca bene il pacchetto Office ed alcuni applicativi specifici per la contabilità generale. Il titolo di studio richiesto per questa figura professionale è il diploma di ragioneria o equivalente.
Come deve essere?
L’impiegato contabile deve essere dotato di precisione, riservatezza, metodicità e capacità di analisi; l’esperienza maturata nella specifica mansione è certamente  un titolo preferenziale.

7 - ADDETTO UFFICIO ACQUISTI
Che cosa deve fare?
L’addetto ufficio acquisti deve gestire le trattative con i fornitori, in base alla pianificazione degli acquisti stabilita dalla direzione aziendale, definendo le procedure di ordine e le modalità di pagamento, occupandosi anche di eventuali resi o reclami.
Cosa deve sapere?
Questa figura professionale richiede normalmente un diploma di tipo tecnico commerciale ed una buona conoscenza delle procedure amministrative di gestione degli ordini, nonché nozioni di diritto commerciale (contratti) e di contabilità generale; anche le tecniche di comunicazione possono tornare utili nell’esercizio di questa mansione.
Come deve essere?
Certamente deve essere dotato di scrupolosità, tempestività, disposizione ai rapporti interpersonali; la determinatezza, l’orientamento al risultato, ma anche il saper scendere a compromessi al momento appropriato, sono  caratteristiche tipiche di chi si occupa di ufficio acquisti.

8 - ADDETTO ALLA LOGISTICA

Che cosa deve fare?
Questa figura si occupa di curare tutte le attività connesse alla gestione del magazzino e del flusso delle merci in entrata ed in uscita. Egli segue inoltre gli andamenti dei resi e di tutti i movimenti della merce non accompagnati da procedure standard, nonché la gestione di eventuali reclami ed i rapporti con i partner logistici.
Cosa deve sapere?
Un diploma di tipo economico aziendale consentirà all’addetto alla logistica di inquadrare la propria attività all’interno del complesso reticolo di relazioni interne ed esterne che costituisce l’azienda. E’ certamente opportuna la conoscenza di pacchetti informatici sia  di utilizzo generale, sia di utilizzo specifico.
Come deve essere?
L’addetto alla logistica deve essere dotato di buone capacità organizzative e saper gestire con disinvoltura le situazioni di tensione e di stress; rigore e metodo sono alla base della sua attività, ma deve comunque sapersi destreggiare di fronte all’imprevisto.

 

Requisiti comuni

 

Come si evince da una attenta lettura dei profili professionali elencati nel capitolo precedente alcuni requisiti accomunano tutti questi operatori.
Un titolo di studio specifico ed una buona preparazione di base sono ovviamente essenziali, ma non solo.
La conoscenza dell’inglese e possibilmente di una seconda lingua straniera, unitamente a conoscenze informatiche generali e di pacchetti applicativi specifici con priorità assoluta del pacchetto office rappresentano una condizione sine qua non per accedere al mondo del lavoro in questo settore.
A questi requisiti di tipo professionale si devono affiancare attitudini di tipo personale ormai imprescindibili quali la capacità di comunicazione, la flessibilità, la capacità di superare lo stress, e, “last but not least” come dicono gli inglesi, l’esperienza specifica nel settore.

 

 

Considerazioni finali

Eliminata la figura professionale della segretaria di tipo tradizionale, o piuttosto relegata in settori molto elitari per i quali è richiesta una preparazione di alto livello (segretaria personale di manager, ministri ecc….), il profilo professionale ha acquisito sfaccettature diverse che andranno sempre più diversificandosi.
La conseguenza di questa evoluzione è che la scuola sempre più dovrà preoccuparsi di fornire allo studente delle competenze culturali di base che gli permettano poi di acquisire competenze pratiche specifiche tramite corsi mirati predisposti ad hoc dalle imprese.

Fonte: http://est.indire.it/upload/05-ITA01-S2C03-00324-2-prod-001.doc

Sito web da visitare: http://est.indire.it/

Autore del testo: non indicato nel documento di origine

Il testo è di proprietà dei rispettivi autori che ringraziamo per l'opportunità che ci danno di far conoscere gratuitamente i loro testi per finalità illustrative e didattiche. Se siete gli autori del testo e siete interessati a richiedere la rimozione del testo o l'inserimento di altre informazioni inviateci un e-mail dopo le opportune verifiche soddisferemo la vostra richiesta nel più breve tempo possibile.

 

Mansioni lavoro segretaria

 

 

I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore

Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).

 

Mansioni lavoro segretaria

 

"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano!" Isaac Newton. Essendo impossibile tenere a mente l'enorme quantità di informazioni, l'importante è sapere dove ritrovare l'informazione quando questa serve. U. Eco

www.riassuntini.com dove ritrovare l'informazione quando questa serve

 

Argomenti

Termini d' uso, cookies e privacy

Contatti

Cerca nel sito

 

 

Mansioni lavoro segretaria