Profili professioni lavoro settore trasporti

Profili professioni lavoro settore trasporti

 

 

 

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Profili professioni lavoro settore trasporti

Trasporti
Addetto alla circolazione e al movimento dei treni
L’Addetto alla circolazione e al movimento dei treni opera sulle apparecchiature tecniche necessarie alla programmazione degli itinerari dei treni e dei loro spostamenti all’interno della stazione.

Addetto di scalo
Questa figura professionale, chiamata anche Hostess di Terra, è addetta alla gestione e all’accoglienza dei passeggeri all’interno degli aeroporti.

Assistente di volo
Gli Assistenti di volo (Steward e Hostess) gestiscono i servizi di accoglienza dei passeggeri a bordo e provvedono alla loro sicurezza nei casi di emergenza.

Autotrasportatore
L’Autotrasportatore o Camionista è addetto alla guida di veicoli destinati al trasporto di merci su gomma lungo tutto il territorio nazionale o all’estero.

Capolinea (Planner)
Il Capolinea o Planner è responsabile dell’amministrazione e delle operazioni relative al movimento delle varie linee navali all’interno del porto.


Capostazione
Il Capostazione è responsabile del personale della stazione ferroviaria ed è il sovrintendente del traffico e del funzionamento dei servizi di movimento, arrivi e partenze dei treni.

Capotreno
Il Capotreno è responsabile del convoglio ferroviario e fornisce assistenza ai passeggeri e al personale di bordo, operando all’interno e all’esterno delle varie tipologie di treni: Eurostar, Euronight, Intercity, Espressi e Locali.
Comandante di nave
Il Comandante di nave è responsabile delle attività svolte sulla nave, compresa la guida di navi con passeggeri o merci.

Conducente
Il Conducente effettua un servizio pubblico o privato di trasporto di persone in ambito urbano o extraurbano, attraverso automezzi su strada o su rotaie.
Controllore del traffico aereo
Questa figura gestisce e coordina il flusso del traffico aereo in una determinata area geografica, assistendo i piloti e il personale a terra al fine di prevenire rischi di collisione.

Direttore di macchina
Il Direttore di Macchina è responsabile della conduzione, della manutenzione e della riparazione di tutti gli impianti e i macchinari della nave.

Esperto assistenza al volo
L’Esperto di Assistenza al Volo (EAV), detto anche, in ambito militare, Assistente al traffico aereo (ATA), è una figura addetta alla fornitura di servizi informativi per i Controllori di volo e per i Piloti.

Il capo gestione trasporto
Nel settore dei trasporti ferroviari, il Capo gestione si occupa di tutte le attività collegate ai servizi di assistenza e vendita alla clientela nelle stazioni.

Il capo operaio polivalente
Il Capo operaio polivalente è il Sottufficiale capo del personale di coperta e di macchina, imbarcato su una nave dotata di apparato motore ad alta tecnologia, presso la quale presta servizio.

Il capo servizi treno
Il Capo servizi a bordo del treno è incaricato dei servizi di assistenza ai clienti, come la sistemazione dei passeggeri nei vagoni, la climatizzazione del treno, le informazioni, il servizio oggetti smarriti, il supporto ai disabili e la vendita dei generi di conforto a bordo del treno.

Il capo tecnico del trasporto ferroviario
Questa figura si occupa dell'organizzazione e dell'esecuzione del lavoro in officina e in laboratorio, con compiti di sperimentazione, manutenzione, controllo, verifica e collaudo delle macchine ferroviarie e di tutti i pezzi che le compongono.

Il capo tecnico infrastruttura/circolazione
Il Capo tecnico del settore infrastruttura e circolazione è responsabile delle unità di linea e degli impianti, della gestione delle scorte, dell'utilizzo del personale e del collaudo dei locomotori, del controllo e della verifica delle opere civili e degli impianti tecnologici.

Il coordinatore di movimento
Il responsabile di volo
Il Responsabile del volo, chiamato anche Rampista, è l'addetto che si occupa di sbarcare sottobordo i passeggeri e di coordinare le operazioni connesse alla partenza e all'arrivo del volo.

Il tecnico aeronautico
Il Tecnico aeronautico si occupa della manutenzione e dalla riparazione degli areomobili e dei relativi pezzi.

L'addetto delle operazioni sottobordo
L'Addetto alle operazioni sottobordo ha il compito di gestire ed effettuare le operazioni di carico e scarico delle merci o dei bagagli dall'aeromobile.

L'esperto assistenza di volo
L'Esperto di assistenza al volo collabora sia con i Controllori che con i Piloti, fornendo le informazioni utili a garantire il corretto andamento del volo. Una peculiarità italiana è che questa figura dà al Pilota anche le notizie meteorologiche.

L'ispettore
Questa figura professionale svolge funzioni amministrative, tecniche, contabili e sanitarie, che richiedono una notevole esperienza pratica nel lavoro, oltre che molta dimestichezza nell'uso di mezzi e apparecchiature specifiche.

L'operatore della circolazione treni
Nell'ambito delle operazioni riguardanti la manovra dei treni, questa figura professionale svolge sia attività di sorveglianza che attività manuali, in officina, sulle infrastrutture ferroviarie e sui binari.

L'operatore della manutenzione treni
L'Operatore della manutenzione treni svolge le attività operative ordinarie di manutenzione, controllo e vigilanza dei mezzi di trasporto, sia manuali che meccanizzate, in relazione al ciclo produttivo dell'impianto.

L'ufficiale di coperta o di macchina
E' la figura che svolge le funzioni di caposervizio della sua sezione e opera alle dirette dipendenze del Comandante o del Direttore di macchina. Inoltre molto spesso egli svolge anche il ruolo di Ufficiale addetto alle telecomunicazioni, responsabile dei collegamenti radio della nave, rivestendo un ruolo molto importante, in particolare nelle situazioni di emergenza.

Macchinista ferroviario
Il Macchinista Ferroviario è addetto alla guida dei mezzi di trazione destinati al trasporto di merci e passeggeri ed è in grado di condurre convogli ferroviari di tutti i tipi.

Manager dei trasporti
Il Manager dei Trasporti, detto in alcuni casi Mobility Manager,  si occupa della pianificazione strategica di tutti i servizi legati alla mobilità, anche allo scopo di ottimizzare la logistica, la distribuzione e l’intermodalità, intervenendo sui trasporti terrestri, marittimi ed aerei.
Manovatore di macchine operatrici
Il Manovratore di macchine operatrici è un operaio specializzato che svolge la sua attività nel porto e più specificamente nei piazzali, all’interno dei magazzini e nelle stive.

Nostromo
Il Nostromo è il Sottoufficiale capo del personale di coperta, incaricato del coordinamento di marinai e mozzi che ivi svolgono le diverse operazioni.

Pilota
Questa figura professionale è abilitata a condurre un aeromobile per il trasporto di passeggeri e merci. Comanda l’equipaggio e prepara il volo in modo da garantire la sicurezza al velivolo e ai passeggeri.
Responsabile del servizio customer care
Il Responsabile del servizio di customer care progetta e coordina le informazioni e stabilisce il tipo di assistenza necessaria ad una  relazione personalizzata tra cliente ed azienda.
Tassista
Il Tassista svolge un servizio pubblico a pagamento per il trasporto di persone (taxi)  o cose (taxi merci).  Nel caso di taxi collettivi, il percorso è stabilito dalla richiesta di più clienti.

 

Autotrasportatore - L’Autotrasportatore o Camionista è addetto alla guida di veicoli destinati al trasporto di merci su gomma lungo tutto il territorio nazionale o all’estero.

I compiti del Camionista variano se opera come dipendente di una ditta di trasporti oppure se lavora in proprio ed è proprietario del mezzo. In questo caso, l’Autotrasportatore non è tenuto solo a condurre il veicolo dal luogo di carico alla consegna della merce, ma si occupa anche di:

  • acquisire l’ordine di trasporto;
  • raccogliere le ricevute necessarie;
  • compilare ed aggiornare i documenti di trasporto;
  • stabilire il percorso in base ai tempi e ai costi definiti con il cliente. Inoltre l’osservanza delle norme di sicurezza, nei casi di trasporto di esplosivi, materiali infiammabili o alimentari, comporta la protezione del carico.
  • Infine spetta al Camionista la stesura dei rapporti e di eventuali comunicazioni al cliente.

Competenze

Il Camionista deve:

  • avere nozioni di geografia;
  • possedere le patenti di tipo B, C (per guidare mezzi con un carico a partire da 3,5 tonnellate ed oltre), D (per condurre autobus ad uso proprio con più di 9 posti) ed eventualmente E (per il traino di rimorchi pesanti);
  • conoscere il Codice della strada e le norme relative a velocità, turni di guida e di riposo;
  • conoscere il funzionamento del veicolo;
  • conoscere le manovre di parcheggio, aggancio e sgancio dei rimorchi;
  • saper eseguire piccoli interventi di riparazione del veicolo, nel caso di guasti;
  • saper utilizzare gru e carrelli elevatori;
  • conoscere le modalità di sicurezza per il fissaggio del materiale;
  • saper gestire, se “padroncino”, mansioni di tipo amministrativo, come preventivi, fatture, tenuta della contabilità e formalità doganali;
  • possedere capacità organizzative;
  • conoscere almeno una lingua straniera, preferibilmente l’inglese;
  • essere costantemente aggiornato sulle norme relative alla sicurezza ed alla prevenzione degli infortuni;
  • conoscere le tecniche di pronto soccorso;
  • conoscere la normativa in vigore nei paesi attraversati relativa alle merci speciali (rifiuti, materiali pericolosi, prodotti alimentari);
  • avere grandi capacità di attenzione e di concentrazione, nonché di adattamento ad orari irregolari e notturni;
  • avere senso di responsabilità;
  • essere disposto ad affrontare lunghi periodi fuori sede;
  • essere dotato di buona vista e buon udito.

 

 

Formazione

Dopo aver completato la scuola dell’obbligo ed aver ottenuto le patenti sopra descritte presso una delle numerose scuole operanti nel settore, accreditate dal Ministero dei Trasporti e facenti capo alle associazioni di categoria, per potersi iscrivere all’Albo degli Autotrasportatori, è necessario un certificato di capacità professionale, rilasciato dopo il superamento di un esame dall’ufficio provinciale della Motorizzazione Civile competente, che lo abilita alla professione.
Nel caso del trasporto di merci pericolose, è necessario un ulteriore patentino rilasciato sempre dalla Motorizzazione.
Anche le imprese di autotrasporto, siano esse ditte individuali, società, cooperative o consorzi debbono iscriversi all’Albo.
Infine l’Autotrasportatore deve frequentare periodicamente corsi di aggiornamento.  

Carriera

L’Autotrasportatore con una certa esperienza può mettersi in proprio come proprietario (“padroncino”) di uno o più mezzi.

Situazione di Lavoro

Il Camionista può lavorare come dipendente di un’azienda di trasporti, come privato o  in unione ad altri Autotrasportatori, con i quali costituisce una Cooperativa o un Consorzio e può specializzarsi in trasporti speciali (rifiuti solidi urbani o merci pericolose).
L’ambiente di lavoro è costituito dall’abitacolo del mezzo, provvisto di un pannello di controllo, che egli utilizza nel corso dei suoi spostamenti.
Generalmente lavora solo, ma può essere affiancato da un secondo Autotrasportatore, che lo sostituisce al termine delle nove ore di guida giornaliere consentite dalla legge.
Ogni 4 ore e mezza deve fare una pausa di 45 minuti.
Viaggia su strade e autostrade nazionali e internazionali, dove è esposto a rumori, inquinamento e stress, alle intemperie e a sostanze nocive.
Si relaziona con gli Addetti al carico e scarico dei materiali e, se dipendente, con i superiori della Società che lo ha assunto, con i colleghi e con l’ufficio smistamento ordini mentre; se “padroncino”, cura direttamente i rapporti con i clienti o con i soci della Cooperativa o del Consorzio di cui fa parte.
Il suo orario di lavoro è irregolare, includendo a volte i giorni festivi e gli orari notturni.
La retribuzione di un Camionista dipendente parte da un minimo di 16.000 fino a 17.200 euro lordi annui, più le varie indennità.
Per chi lavora in proprio i guadagni sono molto più consistenti.

Tendenze Occupazionali

Questo settore è in crescita, in quanto in Italia la maggior parte della distribuzione si effettua ancora utilizzando il trasporto su strada.
Di conseguenza, la richiesta di Autotrasportatori continua ad essere costante.
Le donne Camioniste sono poche, sia per gli sforzi fisici richiesti e per i rischi del lavoro notturno, sia per la diffidenza delle aziende che le considerano poco adatte alla conduzione dei mezzi pesanti.

 

Figure Professionali Prossime

L’Autotrasportatore è simile al Conducente di autobus o di auto postali.

Conducente - Il Conducente effettua un servizio pubblico o privato di trasporto di persone in ambito urbano o extraurbano, attraverso automezzi su strada o su rotaie.

Il grado di responsabilità del Conducente è particolarmente elevato, in quanto la mancata osservanza dei regolamenti  e delle norme di sicurezza durante la sua attività comporta conseguenze non solo a livello civile ma anche penale.
I Conducenti di autobus, tram e metropolitane, dopo aver ritirato la tabella di marcia (in cui sono indicati orari, percorso e turni) e il foglio di via (che dà informazioni sul mezzo e sulle modalità del servizio), devono assicurarsi della corretta apertura e chiusura delle porte, accertarsi che i passeggeri rispettino le norme di sicurezza ed immettersi nel percorso stabilito, rispettando la tabella di marcia.
Alla fine del percorso, il Conducente deve aggiornare i documenti di viaggio, dove ha annotato tutto quello che si è verificato lungo il tragitto, e riconsegnare l’automezzo alla rimessa o ad un altro conducente.
I Conducenti di pullman turistici, oltre ad assolvere le mansioni citate, devono anche studiare il programma sulla base delle specifiche fornite dagli organizzatori, verificare le condizioni del traffico e concordare con il responsabile eventuali variazioni di percorso, gli orari di sosta per le visite e le pause previste durante il viaggio.
Questo tipo di Conducente si occupa inoltre della sistemazione dei bagagli nell’apposito vano ed assiste i passeggeri durante il percorso, fornendo loro anche informazioni sui luoghi di interesse.
Ne verifica inoltre le presenze al rientro dalle soste ed effettua una periodica manutenzione del pullman.
I Conducenti di autobus e tram rispondono infine alle eventuali domande o reclami dei passeggeri.

Competenze

Il Conducente deve:

  • essere in possesso della patente di guida prevista per lo specifico mezzo di trasporto e conoscere il codice della strada;
  • possedere nozioni di geografia, di toponomastica e di meccanica e, se guida un pullman turistico, conoscere i luoghi di visita, sapendo fornire notizie socio-ecomomiche e geografiche, nonché usi, costumi e leggi locali;
  • conoscere perfettamente il mezzo di trasporto a lui assegnato;
  • saper interpretare la strumentazione tecnica all’interno del veicolo;
  • saper controllare i biglietti di viaggio;
  • conoscere le regole e le normative di sicurezza;
  • saper intervenire nel caso di piccole manutenzioni e guasti tecnici di lieve entità;
  • possedere la conoscenza di almeno una lingua straniera, in particolare l’inglese;
  • avere capacità di organizzazione del lavoro;
  • garantire la sicurezza e la prevenzione dagli infortuni;
  • avere attitudine alle relazioni con il pubblico;
  • in caso di contrattempi, possedere capacità di interagire e di comunicare con diverse istituzioni (polizia, ambasciate, consolati, ecc.);
  • essere prudente e affidabile;
  • avere grande resistenza allo stress.  

Formazione

Per diventare Conducente di mezzo pubblico è necessario, dopo aver completato la scuola dell’obbligo, essere in possesso della patente D + E, ottenibile non prima dei 21 anni, che abilita alla conduzione di autosnodati, rilasciata dalle numerose scuole che operano nel settore o presso enti accreditati dal Ministero dei Trasporti.
Dopo l’assunzione, è previsto un periodo di formazione/abilitazione da 1 a 3 settimane ed oltre, che prevede lo studio dei mezzi di trasporto dell’azienda e dei relativi percorsi effettuati.
Il Conducente di tram e metropolitana necessita anche di una speciale abilitazione conseguibile all’interno della stessa azienda.

Carriera

Il Conducente di pullman, dopo 16 anni di servizio, diventa Agente di movimento e, in seguito, attraverso un concorso interno, accede al livello superiore di Coordinatore di movimento.

Situazione di Lavoro

La figura professionale del Conducente di autobus, tram, metropolitana e pullman turistici trova lavoro come dipendente di un’azienda, pubblica o privata di trasporti urbani o extraurbani.
I Conducenti di pullman turistici lavorano in particolare come dipendenti di un Tour operator oppure in proprio.
Durante la sua attività, il Conducente di mezzi pubblici deve seguire un orario prestabilito e un percorso scandito da fermate e capolinea.
Egli deve rendere conto del suo operato ai suoi diretti superiori e, a volte, ai passeggeri.
Per i Conducenti di tram, autobus, pullman turistici e metropolitana l’orario di lavoro settimanale è di 38 ore, che copre anche i giorni festivi e i turni di notte, nell’arco di un periodo di 17 settimane.
La sua retribuzione di base varia dai 16.000 a circa 17.200 euro lordi annui, a cui vanno aggiunte diverse indennità (festività, straordinari, lavoro notturno, ecc.).

Tendenze Occupazionali

In vista dei cambiamenti che interessano gli Enti del servizio pubblico, nel passaggio a Società per azioni, si stanno verificando positive opportunità per la crescita dell'occupazione in tutto il settore.
Come in tutta l'Area dei Trasporti, anche questa figura professionale è caratterizzata da una netta prevalenza maschile, dovuta ai ritmi di lavoro piuttosto pesanti e all'irregolarità dei turni.
Figure Professionali Prossime

Le figure professionali più vicine a quella del Conducente sono l’Autotrasportatore e il Macchinista ferroviario.

L'ispettore - Questa figura professionale svolge funzioni amministrative, tecniche, contabili e sanitarie, che richiedono una notevole esperienza pratica nel lavoro, oltre che molta dimestichezza nell'uso di mezzi e apparecchiature specifiche.

L'Ispettore, in ambito dirigenziale, svolge attività differenti a seconda della specializzazione che possiede, e precisamente:

  • la ricerca, lo studio, la progettazione e la consulenza nel settore dove è impegnato;
  • la collaborazione con il Dirigente o il Funzionario del settore specifico in cui è impiegato;
  • la gestione contabile e amministrativa;
  • il controllo sanitario.

Competenze

A questo professionista sono richieste competenza dirigenziali, quali la responsabilità e l'autonomia gestionale, oltre che la conoscenza degli strumenti informatici.
La padronanza delle lingue straniere è il requisito che completa il profilo professionale dell'Ispettore.

Formazione

Per diventare Ispettore è necessario possedere il diploma di laurea specifico per i vari settori di attività professionale, come architettura, ingegneria, fisica, giurisprudenza ed economia e commercio.
Per particolari ambiti specialistici quali geologia e medicina, egli deve avere la relativa abilitazione all'esercizio della professione.

Carriera
L'apice della carriera per l'Ispettore consiste nell'ottenere la qualifica superiore di Capo settore.

Situazione di Lavoro
L'ispettore nel settore del trasporto ferroviario è un dipendente assunto tramite concorso o. sempre più, tramite selezione diretta.
Egli è inquadrato, nell'ambito delle Ferrovie dello Stato, nel settore uffici tra i tecnici qualificati, con una posizione compresa tra il settimo ed il nono livello retributivo.
Nello svolgimento del proprio lavoro, l'Ispettore fa riferimento al Capo settore del proprio reparto, suo diretto superiore.

Tendenze Occupazionali

Anche per questo profilo dirigenziale, le prospettive occupazionali sono strettamente collegate al futuro sviluppo dell'azienda.

Figure Professionali Prossime

Il professionista che più si avvicina all'ispettore è il Capo settore

Manager dei trasporti - Il Manager dei Trasporti, detto in alcuni casi Mobility Manager,  si occupa della pianificazione strategica di tutti i servizi legati alla mobilità, anche allo scopo di ottimizzare la logistica, la distribuzione e l’intermodalità, intervenendo sui trasporti terrestri, marittimi ed aerei.

Questo profilo è altamente qualificato, e, data la complessità delle sue mansioni, svolge compiti di tipo dirigenziale.
Il suoi interventi sono di natura e tipologie differenti, in quanto dipendono dal sistema di trasporti utilizzato dall’Azienda o dall’Ente in cui opera.
Il Manager dei trasporti organizza le risorse umane, pianifica e gestisce sia il servizio di trasporti, definendone orari, prezzi, cambi di programma, reazioni dei passeggeri e delle aziende clienti, secondo le strategie di sviluppo delle politiche aziendali, tenendo anche conto delle richieste dell’utente.
Inoltre il Manager dei Trasporti si occupa non solo della stesura dei contratti con fornitori e clienti, ma anche dell’acquisto e della manutenzione del parco veicoli.
Coordina poi, in particolare come Mobility Manager, le attività di marketing e di informazione destinate anche a sensibilizzare i passeggeri, per promuovere modalità di trasporti a minor impatto ambientale.
Egli collabora altresì alla stesura dei piani di sicurezza nel rispetto delle normative, organizza i piani dei trasporti urbani e non urbani, non trascurando le esigenze dei vari partner interessati al sistema dei trasporti nel territorio di riferimento.
Supervisiona infine i livelli di qualità del servizio, partecipa alla risoluzione di problemi ed imprevisti, redige i bilanci e i piani di sviluppo aziendali.

Competenze

Il Manager dei Trasporti deve:

  • avere una conoscenza approfondita di economia aziendale, di marketing, di statistica e di logistica;
  • possedere nozioni relative ai diversi sistemi di trasporto;
  • saper organizzare il flusso dei mezzi per effettuare i relativi servizi;
  • conoscere la normativa del settore per essere in grado di gestire gli spostamenti di persone o merci, individuando mezzi e modalità più appropriati ;
  • avere competenze e capacità tecniche ed informatiche per la messa a punto dei sistemi di controllo (security, gestione scorte e spedizioni, ecc.);
  • essere informato sulle modalità e sulle norme di sicurezza del settore;
  • conoscere l’inglese;
  • possedere attitudine al lavoro di gruppo e doti di leadership;
  • essere affidabile e responsabile anche in situazioni di stress elevato, sapendo risolvere i problemi.

Formazione

Questa figura generalmente ha una formazione di tipo universitario, consistente in una prima laurea in ingegneria industriale, oppure in ingegneria civile e ambientale, o in scienze e tecnologie della navigazione marittima ed aerea, seguita da un master in ingegneria gestionale o in ingegneria spaziale ed aereonautica.

Carriera

Per diventare Manager dei Trasporti è necessario possedere un’esperienza di alcuni anni nel settore, conseguita in un’azienda privata o pubblica, dove si è entrati tramite concorso.
L’ulteriore crescita all’interno della struttura avviene con l’assunzione di responsabilità sempre maggiori.

Situazione di Lavoro

Il Manager dei Trasporti può operare in contesti aziendali molto diversi: trasporti terrestri, aerei, marittimi.
In un’impresa privata questa figura fa parte dell’area strategico–operativa, ed è inquadrato come Quadro, mentre, in un’azienda pubblica, è Dirigente o Responsabile e le sue funzioni sono legate alla pianificazione della mobilità territoriale.
Egli si relaziona con tutto il personale della struttura nella produzione, nel marketing e nell’amministrazione, dovendo supervisionare tutti i segmenti dell’organizzazione. Il suo luogo di lavoro è generalmente costituito da un ufficio dove, attraverso strumentazioni tecniche, come il computer e i vari dispositivi per il controllo e la pianificazione, monitorizza i servizi di trasporto.
A volte può anche spostarsi presso impianti ed uffici periferici. Il suo orario varia a seconda del carico di lavoro e degli obiettivi prefissati dall’azienda, ma di solito rientra nelle 35-40 ore settimanali.
La sua retribuzione cambia molto, in base ai contratti di riferimento e agli anni di esperienza. Da un massimo di 83.000 euro lordi annui per i Dirigenti dell’assistenza al volo, ad un minimo lordo di 29.000 euro all’anno per i Dirigenti di autotrasporto e spedizione merci.

Tendenze Occupazionali

Si stima che in questo ruolo siano inserite circa 3.000-4.000 persone suddivise nei seguenti settori: imprese di trasporto, Pubblica Amministrazione, Enti Locali (Comuni, Province, Regioni, ecc.).
Tenendo conto della continua evoluzione dei Trasporti, settore strategico per gli scambi commerciali e l’aumento della mobilità, l’importanza di questo Manager è tale, da ritenersi una figura con buone prospettive occupazionali.
La presenza femminile nel comparto può essere numericamente più rappresentativa nelle imprese di piccole dimensioni, anche se permane la tendenza da parte delle aziende ad affidare incarichi di responsabilità a figure maschili.

Figure Professionali Prossime

Questa figura è paragonabile al Manager delle aziende di trasporto pubblico, al Dirigente consegne & spedizioni, al Dirigente del settore trasporti e al Dirigente ferroviario.

 

Responsabile del servizio customer care - Il Responsabile del servizio di customer care progetta e coordina le informazioni e stabilisce il tipo di assistenza necessaria ad una  relazione personalizzata tra cliente ed azienda.

A questa figura professionale, che ha un alto livello di responsabilità, spetta il compito di creare un’immagine di qualità dell’azienda, applicandovi continui miglioramenti e rinnovando i propri servizi, in base ai suggerimenti dettati dal cliente.
Si tratta di un’attività complessa, ispirata alle tecniche del Customer Relationship Management (CRM), sistema organico che porta ad assistere il consumatore nella fase di pre-vendita e di post-vendita, attraverso metodi relazionali specifici, strumenti di marketing e tecnologie informatiche, per ampliare il contatto con l’assistito, la sua fidelizzazione e la penetrazione sul mercato.
Negli ultimi anni, le transazioni commerciali legate ai servizi di trasporto hanno progressivamente utilizzato il web o le modalità telematiche.
In questo caso il Responsabile del servizio di customer care, per comunicare in maniera virtuale con il cliente, progetta ed implementa i servizi on-line, per dare assistenza e indicazioni funzionali, adeguate alle esigenze dell’assistito.
Quindi questa figura professionale, oltre al contatto diretto via telefono, sms o e-mail, opera con l’ausilio dei call center.

Competenze

Il Responsabile del servizio di customer care deve:

  • conoscere la normativa che regola il trasporto passeggeri;
  • saper organizzare questo servizio, conoscendo le tecnologie da utilizzare, le procedure da seguire e le modalità per gestire il personale necessario, attraverso la definizione di un programma di lavoro, la pianificazione dei turni e la messa a punto di un processo di valutazione del rendimento;
  • essere in grado di elaborare le tecniche di  comunicazione dell’azienda, secondo precise strategie di marketing;
  • saper gestire e utilizzare la modulistica per il cliente e quella ad uso interno per tracciare e registrare le informazioni;
  • saper progettare nuovi servizi o procedure, sulla base delle informazioni raccolte nella relazione con il cliente;
  • avere dimestichezza con le tecnologie virtuali, sapendo individuare quelle più opportune per ampliare il servizio, tenendo conto delle regole di comunicazione adatte al mezzo tecnologico;
  • conoscere l’inglese;
  • avere la capacità di individuare tempestivamente soluzioni sia di tipo tecnico che organizzativo;
  • saper redigere relazioni scritte e divulgare informazioni sulla propria attività.

Formazione

La formazione base richiesta al Responsabile del servizio di customer care è spesso costituita da un diploma di scuola secondaria superiore, seguito da numerosi corsi di formazione interni all’azienda, integrati da un periodo di affiancamento accanto a personale esperto. Tuttavia, le aziende richiedono spesso una laurea in Scienze della comunicazione o in Economia.

Carriera

Il raggiungimento del livello professionale di questa figura prevede un’esperienza iniziale di almeno tre anni come Addetto al customer care.
Al termine di questo periodo, l’Addetto può avere accesso a mansioni di maggiore responsabilità nel campo della vendita e del marketing e nella gestione dei servizi di comunicazione istituzionale o pubblicitaria.

Situazione di Lavoro

Il Responsabile del servizio di customer care può trovare impiego come dipendente presso aziende operanti nei diversi comparti del settore dei Trasporti: aeroporti, navi, ferrovie o autotrasporti.
Il suo lavoro si svolge prevalentemente in ufficio o direttamente nella sala operativa di assistenza, in un call center o in una sala di gestione del servizio via web, dove utilizza strumenti di pianificazione e programmazione delle attività.
Risponde del suo operato al Direttore marketing, al Responsabile della qualità, al Responsabile del sistema informativo e ai diversi Addetti al servizio e alla manutenzione.
Il suo orario di lavoro si svolge nelle 40 ore settimanali, alle quali spesso vanno aggiunte ore di straordinario per l’implementazione di nuove procedure o per la gestione di maggiori quantità di clienti durante alcuni periodi dell’anno.
La sua retribuzione varia a seconda del settore in cui opera e può andare da un minimo di 13.000 fino a circa 17.000 euro lordi l’anno.

Tendenze Occupazionali

I Responsabili del servizio di customer care vengono stimati intorno ad alcune migliaia di unità.
Negli ultimi anni si è assistito ad un ampliamento di questo tipo di servizi nel settore dei Trasporti, mentre è diminuito il personale viaggiante, anche attraverso l’introduzione di forme contrattuali flessibili.
Si prevede pertanto un lievissimo aumento, nel medio periodo, dei livelli occupazionali di questa figura.
Il numero di donne in quest’ambito professionale è particolarmente elevato, sia per la predilezione delle aziende a scegliere personale femminile per i lavori che prevedono un contatto diretto con il pubblico, sia perché la percentuale di ragazze che intraprendono il corso di laurea triennale in Scienze delle Comunicazioni è molto più elevata rispetto a quella dei colleghi maschi.

Figure Professionali Prossime

Le figure più vicine al Responsabile del customer care sono il Supervisore, il Team leader, il Direttore del marketing e il Direttore commerciale.

 

Tassista - Il Tassista svolge un servizio pubblico a pagamento per il trasporto di persone (taxi)  o cose (taxi merci).  Nel caso di taxi collettivi, il percorso è stabilito dalla richiesta di più clienti.

Per esercitare questa professione occorre possedere un’autovettura fornita di un’apposita licenza della durata di 5 anni e rinnovabile, rilasciata dal Comune di residenza.
Il Tassista è tenuto ad osservare regole e norme, la cui trasgressione comporta conseguenze civili e penali. I requisiti di legge a cui egli si deve attenere sono:

  • possedere la licenza comunale rilasciata dal Sindaco;
  • essere cittadino italiano o di uno stato dell’Unione Europea;
  • essere residente nella Provincia del Comune, in cui egli vuole esercitare;
  • essere regolarmente iscritto alla Camera di Commercio;
  • disporre di un veicolo idoneo;
  • avere l’assicurazione per la responsabilità civile;
  • non avere in corso condanne o pene;
  • possedere una rimessa per il taxi;
  • essere in regola con le norme antimafia  e non essere stato dichiarato fallito.

I compiti richiesti possono essere sia di tipo gestionale-relazionale (prendere in carico i passeggeri nel luogo richiesto e condurli nel luogo di destinazione a qualsiasi ora, anche di notte, secondo il turno assegnato), che di tipo tecnico (manutenzione del veicolo, osservanza del Codice della strada, ecc.). Il Tassista deve inoltre:

  • aiutare le persone anziane o con handicap a salire e scendere dal veicolo;
  • occuparsi dei bagagli e riscuotere il prezzo della corsa, attenendosi all’importo indicato sul tassametro;
  • consegnare all’ufficio competente del Comune gli oggetti smarriti;
  • occuparsi del resoconto amministrativo, avvalendosi dell’aiuto di un commercialista o della cooperativa per cui lavora. 

Competenze
Per fare il Tassista è indispensabile:

  • avere nozioni di geografia, toponomastica, meccanica e pronto soccorso;
  • possedere la patente B e conoscere perfettamente il Codice della strada;
  • saper condurre efficacemente il mezzo;
  • saper usare la ricetrasmittente e lo stradario;
  • conoscere le strade della città in cui opera, sapendosi orientare in qualsiasi luogo richiesto;
  • conoscere le norme di sicurezza e prevenzione dagli infortuni;
  • essere dotato di autocontrollo e di resistenza allo stress;
  • conoscere una lingua straniera, preferibilmente l’inglese. 

Formazione

Per richiedere la licenza di Tassista è necessario prendere la Patente B ed iscriversi alla Camera di Commercio dove si è residenti, dopo aver superato presso la Provincia un esame di idoneità alla professione, esibendo i seguenti requisiti: l’attestato della scuola dell’obbligo, un certificato che confermi, attraverso una visita medico legale, il possesso dell’idoneità fisica ed il C.A.P. (Certificato di Abilitazione Professionale), che si consegue presso la Motorizzazione Civile attraverso un’ulteriore esame.
Carriera

Il Tassista può diventare, con il tempo e l’esperienza, Gestore ed Organizzatore di una cooperativa di taxi.

Situazione di Lavoro

Il Tassista prestail suo servizio sia in forma autonoma, sia come socio di cooperative o consorzi. Egli svolge la sua attività all’interno della fascia comunale.
L’auto con cui lavora deve essere di colore bianco, avere quattro porte e sul tetto l’insegna luminosa con la scritta TAXI.
Sugli sportelli e sul cofano posteriore devono apparire le etichette autoadesive, che identificano il taxi o la cooperativa di appartenenza.
All’interno del taxi si trovano il tassametro, ben visibile dal cliente, e l’attrezzatura per il radio taxi. Inoltre il Tassista deve possedere la modulistica per il rilascio delle ricevute fiscali. La vettura deve essere sostituita in media ogni 5-6 anni. Egli si relaziona con il centro smistamento chiamate, con il cliente e con gli uffici comunali competenti. Il Tassista può lavorare fino ad un massimo di 12 ore al giorno, per cinque giorni (compresi i festivi), con turni che coprono le 48 ore, stabiliti dall’Assessorato ai trasporti del Comune di appartenenza.  Il guadagno oscilla fra i 30.000 e 40.000 euro lordi annui, da cui però, nel caso di tassisti proprietari, devono essere sottratti i costi di ammortamento dell’acquisto del mezzo e della sua manutenzione.
Il Tassista può beneficiare di finanziamenti a tasso agevolato dell’Artigiancassa e di sconti del 10% sul prezzo di listino di un’auto. Inoltre bisogna detrarre le spese di bollo e di assicurazione, con sconti fino al 75%, l’acquisto del carburante, le tasse, le imposte sul reddito e i costi di manutenzione del veicolo, sottoposto annualmente a collaudo presso la Motorizzazione Civile.
Non va sottovalutato infine il costo delle licenze, che nelle grandi città è molto elevato.

Tendenze Occupazionali
La crescente razionalizzazione del trasporto pubblico e l’aumento della liberalizzazione nel settore, ne rendono ipotizzabile una crescita dell’offerta e un se pur lieve incremento dell’occupazione, frenata dai timori di un’eccessiva concorrenza, che hanno all’inizio osteggiato i concorsi banditi dalle amministrazioni comunali per le nuove licenze e i subentri per volture degli operatori rinunciatari.
La bassa presenza femminile è da attribuirsi in parte ai turni di notte.  

Figure Professionali Prossime
Il Tassista è paragonabile all’Autista privato o al Conducente di autoambulanze.

Fonte: http://www.ebiten.it/doc/apprendistato/14%20-%20PROFILI%20TRASPORTI.DOC e http://www.ebiten.it/doc/apprendistato/08%20-%20PROFILI%20NCC.DOC

Sito web da visitare: http://www.ebiten.it

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