Aritmetica per bambini e ragazzi scuola elementare e prima media

Aritmetica per bambini e ragazzi scuola elementare e prima media

 

 

 

I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore

 

 

Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).

 

 

 

 

Aritmetica per bambini e ragazzi scuola elementare e prima media

 

RICHIAMI DI ARITMETICA

 

Si dice somma di due numeri naturali il numero ottenuto contando di seguito al primo tutte le unità del secondo;

 

  • Il prodotto o moltiplicazione di due numeri interi è la somma di tanti addendi, uguali al primo, quante sono le unità del secondo:

 

4 x 6 = 4 + 4 + 4 + 4 + 4 + 4 = 24

 

  • Si dice differenza di due numeri, se esiste, il numero che aggiunto al secondo dà come somma il primo:

 

24 – 7 = 17    perché  7 + 17 = 24

 

  • Dicesi quoziente esatto tra due numeri interi a e b (b ≠ 0) quel terzo numero intero c, se esiste, che moltiplicato per il secondo dà per prodotto il primo.

 

a : b = c         se è     c ∙ b = a

 

     Il primo numero, cioè a, è detto dividendo e il secondo numero, cioè b, è detto divisore.

Se esiste il quoziente fra a e b , si dice che a è divisibile per b e che b è un divisore di a.

 

Il resto di una divisione è la differenza tra il dividendo  e il prodotto tra il divisore e il quoziente.

* In simboli    resto = dividendo – (divisore x quoziente);

 

(divisore x quoziente) + resto = dividendo;

 

[Se  il resto è uguale a zero, la divisione è esatta]

 

 

POTENZE

 

Si dice potenza di un numero un prodotto di più fattori tutti uguali a quel numero.

Il fattore che si deve ripetere dicesi base e il numero che indica quanti sono i fattori dicesi esponente o grado della potenza.

 

* 4³ = 4 x 4 x 4 = 64        4 è la base ;    3 è l’esponente

 

 

 

PROPRIETA’ DELLE POTENZE

 

  • Il prodotto di più potenze di ugual base è una potenza che ha la stessa base e per esponente la somma degli esponenti.

 

Es.    4² x 4³ = 4²  ³  =  4    = 1024

 

  • Il quoziente di due potenze con la stessa base, la seconda con esponente minore della prima, è uguale ad una potenza che ha la stessa base e per esponente la differenza degli esponenti.

 

Es. 6  : 6³ = 6  ˉ ³ = 6² = 36

 

  • La potenza di una potenza è uguale a una potenza che ha la stessa base e per esponente il prodotto degli esponenti.

 

 

Es.  (5²)³ = 5²˙³ = 5   = 15.625

 

**La potenza, con esponente zero, di un numero qualunque, diverso da zero, è uguale a 1 e la potenza con esponente uno di un numero qualunque è uguale al numero stesso (la potenza di base zero ed esponente zero non ha significato).

 

aº = 1  con  a ≠ 0;    a¹ =  a;   0º non ha senso.

 

 

 

ESPRESSIONI ARITMETICHE

 

Si dice espressione aritmetica un insieme di numeri naturali legati tra loro da segni di operazioni.

 

Non tutte le operazioni indicate in un’espressione devono essere sempre eseguite nell’ordine in cui si presentano. Ad esempio, nell’espressione

 

5 + 3 x 7

 

è errato eseguire la somma 5 + 3 e poi moltiplicare il risultato per 7.

Si deve invece prima eseguire la moltiplicazione 3 x 7 e dopo sommare 5 al risultato:

 

5 + 3 x 7 = 5 + 21 = 26

 

L’ordine di precedenza delle operazioni fin qui studiate, è il seguente:

 

1°) elevamento a potenza

2°) moltiplicazione e divisione

3°) addizione e sottrazione

 

Le operazioni che hanno lo stesso grado di priorità, come moltiplicazioni e divisioni, si devono eseguire nell’ordine in cui sono indicate.

 

 

PARENTESI

 

Le parentesi servono ad alterare l’ordine di priorità delle operazioni, ossia per indicare che le operazioni vanno eseguite in un ordine diverso da quello convenuto. Supponiamo di voler moltiplicare la somma di 5 + 4 per il numero 3. Sarebbe sbagliato scrivere

5 + 4 x 3

 

perché, come sappiamo, tale scrittura sta ad indicare che si deve eseguire prima la moltiplicazione 4 x 3 e poi sommare il risultato a 5. Per indicare la necessità di eseguire prima l’addizione 5 + 4 e poi la moltiplicazione per 3, si usano le parentesi scrivendo:  

(5 + 4) x 3

 

già si sa che esistono parentesi di tipo diverso: tonde, quadre, graffe. Per togliere le parentesi da un’espressione si dovranno quindi eseguire dapprima le operazioni contenute nelle parentesi; si scriverà al loro posto il numero che rappresenta il risultato delle operazioni. Infine quando l’espressione non conterrà più alcuna parentesi, si procederà rispettando l’ordine delle diverse operazioni.

 

 

CRITERI DI DIVISIBILITA’

 

  • Un numero è divisibile per due, se termina per zero oppure per cifra pari;
  • Un numero è divisibile per tre, oppure per nove, se lo è la somma delle sue cifre;
  • Un numero è divisibile per cinque, quando termina per zero oppure per cinque;
  • Un numero è divisibile per quattro se lo è il numero formato dalle sue due ultime cifre a destra o quando le ultime due cifre sono due zeri.

 

Un numero si dice primo  se ha per divisori solo se stesso e l’unità; un numero non primo può essere scomposto in fattori primi, cioè può essere espresso come prodotto di fattori primi. Esempio:

 

  • 2
  • 2
  • 3
  • 3
  • 11
  • .

 

396 = 2² x 3² x 11

 

**Il minimo comune multiplo di due o più numeri è il minore tra i multipli dei  numeri dati.

[Per determinare il m.c.m. di due o più numeri, questi si scompongono in fattori primi e poi si calcola il prodotto di tutti i fattori primi comuni e non comuni, presi una sola volta col massimo esponente].

 

Ad esempio:

dati tre numeri                    24 ;      72 ;        60 ;                        abbiamo :

 

24 = 2³ x 3 ;       72 = 2³ x 3² ;        60 = 2² x 3 x 5 .

m.c.m.  =  2³ x 3² x 5  =  360

 

FRAZIONI

 

Nell’insieme dei numeri naturali la divisione fra due numeri non è sempre possibile, per far si che esista, anche se il primo non è multiplo del secondo, introduciamo i numeri razionali.

Nella frazione   a / b   i numeri a e b sono detti termini della frazione e precisamente a è il numeratore e b il denominatore.

 

 

OPERAZIONE CON LE FRAZIONI

 

1)  a / 0   è un’operazione impossibile;

  • 0 / a   è uguale a zero;
  • 0 / 0   è una operazione indeterminata. 

 

Moltiplicando o dividendo i due termini di una frazione per lo stesso numero, si ottiene una frazione equivalente alla data.

Esempio:

2/3 =  (2 x 4) / (3 x 4)

-------------------

 

* Per sommare due  o più frazioni e per sottrarle occorre che esse siano frazioni con lo stesso denominatore (minimo comune denominatore):

 

  • si riducono le frazioni ai minimi termini;
  • si cerca il minimo comune multiplo dei denominatori delle frazioni ;
  • si cerca il quoziente tra il m.c.m. e il denominatore della prima  frazione;
  • si moltiplica il numeratore della prima frazione per il quoziente  trovato, ottenendo così il nuovo numeratore;
  • si ripete l’operazione per la seconda frazione.

 

ESEMPIO:

2/3 + 3/4  = 

m.c.m. (3, 4) = 12   

2/3  = 8/12 ;  3/4 = 9/12 è

 8/12 + 9/12  =  17/12

 

*Dalla moltiplicazione tra due o più frazioni, si forma una frazione che ha per numeratore il prodotto dei numeratori e per denominatore il prodotto dei denominatori.

ESEMPIO:

2/3 · 3/4 =  6/12  = 1/2

 

 

***Per dividere una frazione per un’altra, si moltiplica la prima per l’inverso della seconda.

ESEMPIO:

2/3 : 3/4  =  2/3 · 4/3 =  8/9

 

***Per elevare  a potenza una frazione si eleva a potenza il numeratore e il denominatore. 

ESEMPIO:

                                                 ( 2/3 )²  =  4/9

NUMERI RAZIONALI RELATIVI

 

Nell’insieme dei numeri naturali non è sempre possibile eseguire una sottrazione. Se si vuole dare un senso alla differenza tra due qualsiasi numeri, ricorriamo all’insieme dei numeri razionali relativi.

Diremo quindi che i numeri ai quali si premette un segno + o  il segno - si chiamano numeri relativi.

 

OPERAZIONI CON I NUMERI RELATIVI

 

La somma di due numeri relativi concordi (con lo stesso segno) è il numero relativo che ha lo stesso segno dei numeri e per valore assoluto la somma dei valori assoluti. ESEMPIO:

 

(+3) + (+5) = +8     ;       (- 3) + (- 6) = - 9    ;

 

La somma di due numeri relativi discordi (con segni diversi) è il numero relativo che ha il segno del numero con valore assoluto maggiore e per valore assoluto la differenza dei valori assoluti dei numeri. ESEMPIO:

 

(+8) + (-12) = -4         ;        (-7) + (+3) = -4

 

 

Si dice prodotto di due numeri relativi  il numero relativo che ha per valore assoluto il prodotto dei valori assoluti e per segno il + o il – secondo che i due numeri siano concordi o discordi.

 

La moltiplicazione di due numeri relativi si suole indicare con un puntino tra i fattori racchiusi tra parentesi; quando non ci sia pericolo di confusione, questa scrittura si semplifica ulteriormente tralasciando di scrivere anche il puntino. ESEMPIO:

 

(+3) · (-4) = -12               o anche                   +3 (-4) = -12

 

E’ bene insistere sulla regola dei segni del prodotto, secondo la quale quando i fattori hanno lo stesso segno, il prodotto è positivo, quando i fattori hanno segno contrario, il prodotto è negativo. Si suole dire che:

+ per + uguale +

+ per – uguale –

  • per + uguale –
  • per – uguale +

 

Se il prodotto di due fattori è uguale a zero, almeno uno dei fattori deve essere uguale a zero.

Due numeri si dicono reciproci quando il loro prodotto è uguale a +1.

Fonte: http://www.ipsiapaolocolosimo.it/allegati/article/940/LA%20MATEMATICA%20Facile.doc

Sito web da visitare: http://www.ipsiapaolocolosimo.it

Autore del testo: non indicato nel documento di origine

Il testo è di proprietà dei rispettivi autori che ringraziamo per l'opportunità che ci danno di far conoscere gratuitamente i loro testi per finalità illustrative e didattiche. Se siete gli autori del testo e siete interessati a richiedere la rimozione del testo o l'inserimento di altre informazioni inviateci un e-mail dopo le opportune verifiche soddisferemo la vostra richiesta nel più breve tempo possibile.

 

Aritmetica per bambini e ragazzi scuola elementare e prima media

 

 

I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore

Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).

 

Aritmetica per bambini e ragazzi scuola elementare e prima media

 

"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano!" Isaac Newton. Essendo impossibile tenere a mente l'enorme quantità di informazioni, l'importante è sapere dove ritrovare l'informazione quando questa serve. U. Eco

www.riassuntini.com dove ritrovare l'informazione quando questa serve

 

Argomenti

Termini d' uso, cookies e privacy

Contatti

Cerca nel sito

 

 

Aritmetica per bambini e ragazzi scuola elementare e prima media