Esercizi di ginnastica per la schiena

Esercizi di ginnastica per la schiena

 

 

 

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Esercizi di ginnastica per la schiena

 

SFINGE : Rimanere in posizione per 30 secondi per 3 volte e a ogni pausa fare 10 respiri con la pancia
 
 

 

 

 

 

ESTENSIONI MC KENZIE : Mani sotto le spalle, andare su e giù per 10 volte, inspiro giù, espiro su, gambe divaricate, ogni 10 riposo 30 secondi e ripeto per 3 volte; la spinta va fatta con le mani e le gambe devono rimanere rilassate senza spingere.

 

STRETCHING :

DEL PIRIFORME O PIRAMIDALE : Rimanere in posizione per 30 secondi per 3 volte; tendere la gamba fino a un attimo prima di sentire male

 

 

ISCHIOCRURALE : La gamba senza corda va piegata; sempre per 30 secondi per 3 volte

 

 

MOBILIZZAZIONI BACINO :
Disreso a pancia in su, gambe piegate, inarco la zona lombare della schiena e la riappoggio 10 volte su e giù per 3 giri; inspiro inarco, espiro riappoggio.

 

ESERCIZI POSTURALI O AUTOALLUNGAMENTI

 

Si può fare supino, seduto e in piedi 3 volte per 30 secondi;
Schiena che appoggia, scapole spingono indietro e in giù per far toccare le vertebre alla base, mento nel collo e allungato come se  stesse attaccato ad un filo che tira in alto per allungarlo, testa allineata al tronco, respiro con la pancia.

 

GATTO o mobilizzazione colonna vertebrale: a 4 zampe come un gatto arrotondare e inarcare la schiena, inarcando si inspira, arrotondando si espira; per 10 volte e per 3 giri; nelle pause ci si allunga come in figura ma col bacino sollevato per scaricare i pesi dalla schiena

 

RANA: Disporsi come in figura cercando di bilanciare specularmene la figura stessa magari all’ inizio aiutandosi con le mani sulle ginocchia per poi rilasciarle mantenendosi con i muscoli


CONSIGLI :

  • Per lenire il dolore appoggiati a pancia in su inserire sotto la schiena una pallina da tennis o la mano chiusa con le nocche delle dita verso la schiena.
  • Se si ha mal di schiena scegliere gli esercizi della Sfinge, Estensione e Stretching.
  • Se non si ha mal di schiena fare gli esercizi posturali.

 

 


GINNASTICA POSTURALE

 

RISCALDAMENTO:

  • Abduzione delle Braccia di 180°: braccia lungo i fianchi, palmi delle mani paralleli alle cosce, abdurre le braccia fino a fare toccare il dorso delle mani sopra la testa.

 

  • Antepulsione Braccia di 180°: antepulsione alternata delle braccia di 180°, con un po’ di molleggio degli avambracci.
  • Circonduzione Laterale Braccia: braccia tese in avanti all’altezza del mento, il palmo delle mani rivolto verso l’alto, mignoli che si toccano, portare le mani dietro la schiena con movimento circolare delle braccia fino a fare toccare i pollici dietro la schiena .

 

  • Retropulsione delle Braccia : braccia tese in avanti all’altezza del mento, palmo delle mani rivolte verso terra, incrociare due volte sopra e sotto le mani e portare di slancio le braccia indietro a candeliere, pollici rivolti indietro come per fare autostop.
  • Flessione Laterale Avambracci: braccia a croce, palmo delle mani rivolto verso l’alto, portare le mani alle spalle in maniera ritmica e alternata.

 

  • Flessione Anteriore Avambracci: braccia tese in avanti, palmo delle mani rivolto verso l’alto, portare le mani alle spalle in maniera ritmica e alternata.
  • Flessione Verticale Avambracci: braccia tese in alto, portare le mani in maniera ritmica e alternata dietro la testa toccando con i pollici la regione del trapezio superiore.

 

  • Circonduzione delle braccia verso fuori: il braccio destro gira in senso orario, il braccio sinistro in senso antiorario.
  • Circonduzione delle braccia verso dentro: il bracco destro gira in senso antiorario, il braccio sinistro in senso orario.

 

  • Circonduzione Spalle: braccia tese  lungo i fianchi, circonduzione delle spalle in un senso 10 volte e nell’altro 10 volte. Lo stesso esercizio può essere preceduto, a discrezione dell’istruttore, dai singoli movimenti che lo compongono, per es. : spalle in alto e normale 10 volte; spalle in basso e normale 10 volte; spalle in avanti e spalle indietro 10 volte e adesso effettuare il movimento completo e continuo 10 volte in un senso e 10 volte in un altro.
  • Flessione Laterale Busto: mani ai fianchi, gambe divaricate, flessione laterale in 2 tempi: uno per scendere e con lo slancio scendere una seconda volta più in basso.
  • Torsione Dinamica del Busto: braccia alzate con i gomiti flessi e le mani all’altezza del mento, gambe divaricate, effettuare una torsione del busto a destra in 2 tempi: uno per effettuare la torsione a destra e con lo slancio effettuare una seconda torsione, sempre a destra,  più profonda della prima. Ripetere dall’altro lato.

 

  • Saltelli sul posto e/oppure flessioni gambe (semisquat con le braccia incrociate sul petto)
  • Slancio del Ginocchio con Schema Crociato: piede destro avanti, piede sinistro un metro indietro, braccio sinistro teso avanti e braccio destro indietro, portare di slancio il ginocchio destro in avanti e il braccio destro in avanti e in alto sopra la testa 10 volte. Ripetere dall’altra parte altre 10 volte.

 

INIZIO ALLENAMENTO:
Nota bene: gli esercizi dall’1 al 9 e quelli a terra dall’1 al 5 si effettueranno ad ogni turno, gli altri cambieranno a discrezione dell’istruttore.

IN PIEDI:

  1. Flessione del capo. Andare lentamente su e giù col capo: toccare il petto col mento quando si va giù e guardare il tetto quando si va su. Ripetere 10 volte.
  1. Rotazione del capo : guardare a destra girando il collo il più possibile senza muovere le spalle, poi girare dall’altro lato. Ripetere 10 volte.

 

  1. Lateroflessione del capo: flettere lateralmente la testa senza compensare con le spalle  mantenendo lo sguardo in avanti per tutto l’esercizio. Ripetere 10 volte.
  1. Lateroflessione con rotazione: lateroflettere il capo a destra, circondurre anteriormente di 180° fino a che il capo non si trova sulla spalla sinistra , quindi guardare in alto; in seguito guardare di nuovo in basso, ruotare anteriormente verso la spalla destra quindi guardare in alto e cosi via. Ripetere 10 volte.

 

  1. Esercizio di propiocezione: Posizione eretta, piedi uniti e talloni che si toccano. Esecuzione: si invita l’allievo ad assumere una posizione volutamente rilassata, passare quindi in posizione ipercorretta, cioè portare le spalle esageratamente indietro, il collo e il busto esageratamente dritti e il bacino in totale retroversione. Da questa posizione si tolgono le “esagerazioni” e si arriva alla posizione “corretta”.
  2. Posizione della “Montagna”: posizione eretta, piedi uniti, alluci e talloni che si toccano,  spalle aperte, collo dritto, pancia in dentro, leggera retroversione del bacino, palmi delle mani paralleli alle cosce, glutei contratti. Esecuzione: sollevare le rotule, irrigidire i muscoli delle cosce, spostare il peso del corpo sugli avampiedi poi sui talloni, a destra del corpo e a sinistra del corpo, infine trovare il punto esatto dove è distribuito uniformemente il peso del corpo.Concentrarsi sulla respirazione.
  1. Flessione busto a gambe tese. Esecuzione: posizione di partenza come l’esercizio numero 5, prendere un bel respiro,  quindi espirare abbassando  il busto lentamente (5 secondi per arrivare giù), le gambe sono tese, evitare il recurvato del ginocchio, al limite è concesso , per chi avesse una marcata retrazione degli ischi-peronei-tibiali, una leggera flessione delle ginocchia. La testa è rilassata lungo le braccia, prendere un punto di riferimento con le dita, mantenere la posizione almeno 30 secondi per un massimo di 3 minuti. Ripetere 3 volte

 

  1. Triangolo laterale. Posizione di partenza:  gambe divaricate  larghezza doppia delle spalle, braccia a croce, piedi paralleli. Esecuzione:  girare il piede destro di 90° verso destra, inspirare, quindi espirare facendo scivolare la mano destra dietro la coscia destra, verso il malleolo peroneale  mentre l’altro braccio va verso l’alto in verticale. Il movimento deve essere laterale, il dorso è dritto, la testa è in asse con le scapole e il sacro. Lo sguardo è rivolto verso il pollice del braccio che sta in alto. Evitare qualsiasi compenso anche a costo di scendere  meno. Ripetere 3 volte a destra e 3 volte a sinistra.
  1. Triangolo con mano a terra. Posizione di partenza: gambe divaricate  larghezza doppia delle spalle, braccia a croce, piedi paralleli. Esecuzione: flettere in avanti il busto , dorso dritto, poggiare la mano destra a terra, equidistante dai piedi, alzare l’altro braccio verso l’alto, in verticale, guardare il pollice del braccio che sta in alto. Evitare il dorso curvo a costo di non scendere con la mano fino a terra, mantenere la posizione almeno 30 secondi per un massimo di 3 minuti. Riunire le braccia in basso a penzoloni , la testa anch’essa penzoloni e rialzarsi lentamente srotolando la schiena. Ripetere 3 volte a destra e 3 volte a sinistra.

 

  1. Triangolo rovesciato. Posizione di partenza: gambe divaricate  larghezza doppia delle spalle, braccia a croce, piedi paralleli. Esecuzione: inspirare, quindi espirare portando la mano sinistra verso il malleolo peroneale destro (la spalla sinistra verso il ginocchio destro) mentre il braccio destro va verso l’alto in verticale,  guardare il pollice del braccio che sta in alto. Mantenere la posizione almeno 30 secondi per un massimo di 3 minuti. Riunire le braccia in basso penzoloni, la testa anch’essa penzoloni, rialzarsi lentamente srotolando la schiena. Ripetere dall’altro lato. Progressione (a discrezione dell’istruttore): quando si è in massimo allungamento piegare il ginocchio opposto al braccio che sta in alto.

 

  1. Posizione laterale ad Angolo: Posizione di partenza: gambe divaricate  larghezza doppia delle spalle, braccia a croce, piedi paralleli. Esecuzione: girare il piede destro di 90° verso destra , volgere lo sguardo verso destra, flettere il ginocchio destro fino a quando il ginocchio risulta in asse con l’alluce (non lo deve superare!), quindi distendere anche l’arto sinistro fino a formare una linea dritta con il busto. Portare contemporaneamente  la mano destra in basso, dietro al piede destro, fino a poggiare la mano a terra. L’altro braccio va verso l’alto in verticale. Guardare il pollice del braccio che sta in alto, mantenere la posizione almeno 30 secondi per un massimo di 3 minuti. Ripetere dall’altro lato. Progressione (a discrezione dell’istruttore): portare il braccio sopra l’orecchio.
  1. Flessione gambe sulle punte. Posizione di partenza: come la posizione n.5 . Esecuzione: mettere le mani giunte sopra la testa, dita verso l’alto e polsi appoggiati sulla sommità del cranio, con appoggio sugli avampiedi scendere lentamente (10 secondi)  fino a sedersi sui talloni. Altrettanto lentamente risalire fino alla posizione eretta. Ripetere 3 volte.

 

  1. Triangolo in estensione: Posizione di partenza: gambe divaricate  larghezza doppia delle spalle, braccia a croce, piedi paralleli. Esecuzione:  inspirare e girare il piede destro verso destra di 90°, girare il busto verso destra , unire i palmi delle mani dietro la schiena a livello delle scapole, quindi inarcare la schiena e retroflettere la testa, spingere indietro le spalle e i gomiti. Restare in posizione 5 secondi, quindi flettere il busto in avanti, collo e schiena allungati in avanti, poi dirigere la testa e il tronco verso il ginocchio destro. Rimanere in posizione 20 secondi . Se non riuscite ad unire i palmi dietro la schiena prendete con una delle mani il polso dell’altra.
  1. Posizione dell’Eroe: Posizione di partenza: gambe divaricate , larghezza doppia delle spalle, braccia a croce, piedi paralleli. Esecuzione:  inspirare e girare il piede destro verso destra di 90° e leggermente verso destra il piede sinistro, alzare le braccia sopra la testa palmi uniti. Ruotare il busto verso destra, piegare il ginocchio destro fino ad avere la coscia parallela a terra, espirare piegare il busto in avanti e appoggiare l’addome sulla coscia destra, la testa è allineata con le braccia. Espirare alzando contemporaneamente la gamba sinistra da terra , raddrizzare la gamba destra e irrigidirla. Rimanere in posizione 20 secondi . Ripetere dall’altro lato.

 

             A TERRA

  • Allungamento degli ischi-peronei –tibiali. Posizione di partenza: seduto a terra, busto dritto, ginocchia piegate ed extraruotate, afferrare gli avampiedi . Esecuzione: raddrizzare e allineare lentamente le ginocchia.

 

  • Addominali: supini, gambe a squadra, braccia in alto e su la testa. Mantenere da 30 secondi in su.
  • Sollevamento bacino. Posizione di partenza: decubito supino, ginocchia piegate a 100° piedi distanti un palmo, ginocchia distanti un palmo. Esecuzione: salire lentamente (10 secondi) inspirando e scendere lentamente (10 secondi ) espirando srotolando la schiena vertebra per vertebra. Per far comprendere meglio il movimento che deve compiere la schiena, l’istruttore può guidare con la mano l’appiattimento delle vertebre una ad una. L’azione muscolare delle gambe è a carico degli ischi-peronei-tibiali. Se l’allievo dovesse utilizzare i quadricipiti, per far comprendere meglio l’esercizio, mettersi ai piedi dell’allievo, afferrare le caviglie e dirgli di tirare verso di lui i piedi durante l’esecuzione dell’esercizio.

 

  • Allungamento del tratto cervicale e dorsale alto. Posizione di partenza : decubito supino, ginocchia piegate a 100° piedi distanti un palmo, ginocchia distanti un palmo.  Esecuzione: sovrapporre il palmo della mano destra sul dorso della sinistra, mettere entrambe le mani cosi posizionate dietro la nuca e sollevare la testa con la sola forza delle mani. Durante tutta l’esecuzione dell’esercizio  muscoli del tronco e del collo devono rimanere completamente rilassati.
  • Torsione busto da seduto. Seduto, busto dritto, gamba destra dritta, portare il piede sinistro oltre il ginocchio destro, il gomito destro oltre il ginocchio sinistro, portando la mano destra nel bordo laterale del ginocchio destro oppure, se si ha difficoltà , si allinea il gomito destro con la coscia sinistra .La mano sinistra si porta  indietro , lo sguardo volge anch’esso verso dietro. Il busto deve stare dritto. Stare in posizione da 30 secondi a 2 minuti. Ripetere dall’altro lato.  IN ALTERNATIVA:  straiato supino, braccia a croce, mani che fanno presa sul pavimento, gambe distese, portare il piede sinistro sopra il ginocchio destro, la mano destra sopra il ginocchio sinistro, e trascinare con la mano destra il ginocchio sinistro verso il pavimento senza staccare le spalle da terra. Stare in posizione da 30 secondi a 2 minuti. Ripetere dall’altro lato.

 

  • Sollevamento bacino con una gamba tesa. Posizione di partenza: decubito supino, ginocchia piegate a 100° piedi distanti un palmo, ginocchia distanti un palmo. Esecuzione: estendere il ginocchio destro e mantenere la posizione per 30 secondi. Ripetere con l’altro ginocchio.
  • Stabilizzazione quadrupedica. Posizione quadrupedale, alzare il braccio destro in avanti e la gamba sinistra indietro. Mantenere la posizione per 10 secondi. Ripetere dall’altro lato.

 

        8. Posizione della “Candela”: Stendersi sul dorso. Respirare profondamente ed espirando piegare le ginocchia portandole verso lo stomaco. Inspirando sollevare i fianchi da terra ed espirando sollevare il tronco sino a renderlo verticale sostenendolo con le mani. Soltanto la nuca ed il collo, le spalle e la parte posteriore delle braccia, fino ai gomiti, devono toccare terra. Raddrizzare le gambe tenendo le punte dei piedi rivolte verso l'alto. Esecuzione: abbassare lentamente una gamba sola indietro verso il pavimento, ritorno e abbassare l’altra. Ripetere 3 volte poi scenderle insieme. Quando si arriva al limite massimo (il pavimento), togliere le mani dai fianchi e afferrare i talloni piegando le ginocchia verso le ascelle. Raggiunta questa posizione, srotolare la schiena lentamente, vertebra su vertebra, spingendo con le mani i talloni verso terra  fino ad arrivare con la schiena completamente piatta al suolo. Quindi riportare un  piede a terra , poi l’altro.

 9. Esercizio del “Cobra”: posizione di partenza prona, mani con i palmi a terra a livello dei pettorali o un po’ più sotto. Esecuzione: bacino adeso a terra, glutei contratti, sollevare progressivamente prima il capo poi il busto sempre più in alto. Effettueremo 5 o 6 ripetizioni dinamiche per soffermarci 10 sec nella massima estensione. Si inspira durante l’estensione del busto, si espira nella fase di ritorno. Ripetere 3 volte alternando con la posizione del “Cane a testa in giù”

10. Posizione del “Cane con la testa in giù”: posizione di partenza prona, mani con i palmi a terra a livello dei fianchi. Inspirando puntare i piedi e sollevare il bacino, braccia tese, gambe semipiegate a formare con il corpo un angolo retto. La testa è allineata con le braccia, Spingere il peso dietro verso le gambe piegate  forzando l’azione di perno all’anca. Le spalle sono mantenute lontano dalle orecchie, le scapole sono unite, la schiena allineata con il sacro verso il soffitto come nel tentativo di inarcare la bassa schiena. Le gambe sono semi piegate ed i polsi allineati. Il peso è ripartito equamente sulle mani e sui piedi. Mantenere questa posizione per 10 secondi (2 – 5 respirazioni). Coloro che sono in grado possono iniziare a distendere le gambe nel tentativo di avvicinare i talloni al suolo senza compromettere l’allineamento del bacino. Ripetere 3 volte in abbinamento con l’esercizio del “Cobra”.
Prima variante: in massimo allungamento con una mano afferrare la caviglia omolaterale.
Seconda variante: in massimo allungamento estendere una gamba in alto allineata col busto.
11.Posizione del “Gatto”: carponi, braccia e cosce parallele, in modo da formare un angolo retto con il busto. Inspirando, inarcare  la schiena con il collo all'indietro formano un arco concavo, espirando, sollevare la schiena ritraendo l'addome e piegare il collo fino a portare il mento sullo sterno formando con la schiena un angolo convesso.   Eseguire il movimento lentamente seguendo le fasi del respiro. Ripetere più volte.
12. Posizione del “Cammello”. Posizione di partenza: appoggio sulle ginocchia, cosce e busto dritti in verticale, mani dietro ai fianchi con i pollici che si toccano. Esecuzione: inarcare la schiena, doppio mento e rovesciare  la testa indietro, con le mani spingere il bacino in avanti. Restare in posizione 10 secondi, sollevare la testa ripassando per il doppio mento, raddrizzare il busto. Attenzione al movimento del capo che potrebbe creare disturbi al tratto cervicale se non si mantiene il mento retratto prima di rilasciare la testa indietro. Per lo stesso motivo quando si torna alla posizione di partenza, prima di raddrizzare il collo effettuare una retrazione del mento.                                            - Prima progressione: in massimo allungamento, afferrare le caviglie con le mani.                    - Seconda progressione: in massimo allungamento afferrare la caviglia sinistra con la mano      destra e portare il braccio sinistro in alto e indietro. Ripetere dall’altro lato.

13. Posizione di torsione attorno allo stomaco: Posizione di partenza: distesi sul dorso, a terra, gambe distese, piedi a martello, braccia a croce, mani che fanno presa sul pavimento.
Esecuzione: espirando sollevare le gambe tese e unite da terra a 90°, espirare, ruotare molto lentamente le gambe tese e unite sul lato destro verso la mano destra. Attenzione a che la spalla sinistra non si sollevi da terra e che il tratto lombare aderisca al pavimento. Ruotare la testa a sinistra facendo aderire l’orecchio a terra. Rimanere in posizione per 10/20 secondi.
Ritornare lentamente verso il centro e ripetere dall’altro lato. Per chi risultasse troppo difficile, potrà effettuare l’esercizio con le gambe piegate.

14. Posizione della “Cavalletta” . Posizione di partenza: sdraiati in posizione prona, addome e fronte a terra, braccia tese lungo i fianchi palmi in su. Esecuzione: espirare, sollevare la testa le braccia , le spalle, il petto e le gambe più in alto possibile. Contrarre i glutei e tendere le gambe. Mantenere la posizione per 10/20 secondi.

15. Posizione dell’Arco. Posizione di partenza: sdraiati a terra , pancia e fronte a terra. Esecuzione: piegare le gambe, tendere le braccia indietro, afferrare le caviglie. Espirare, sollevare le gambe alzando contemporaneamente le ginocchia e il petto da terra. Soltanto l’addome deve sopportare il peso del corpo. Flettere la testa indietro. Mantenere la posizione per 10/20 secondi.


 

GINNASTICA PER COLLO, ARTI E SCHIENA

 

Venti minuti di stretching senza muoversi dall’ufficio
Bastano pochi minuti perché le posizioni sbagliate davanti al PC non diventino pericolose per il nostro fisico. Se rispettato con costanza, questo breve intervallo di tempo, potrà addirittura essere importante per mantenere il tono e l’elasticità di muscoli e articolazioni. I primi dieci minuti saranno riservati agli esercizi di stretching: movimento lenti e graduali che permettono di raggiungere il massimo allungamento articolare e di mettere in tensione la muscolatura senza traumi. Nell’arco della settimana è possibile allungare a rotazione tutti i gruppo muscolari del corpo anche se una maggiore attenzione è bene concentrarla sulla muscolatura posteriore delle gambe, la muscolatura della schiena e quella del collo.
PER LE GAMBE
Mani appoggiate alla parete e busto inclinato in avanti. Un piede appoggiato indietro lontano dal corpo con il ginocchio semiflesso. Da questa posizione di partenza il ginocchio deve essere lentamente steso fino ad ottenere la massima tensione della gamba: quello che si sentirà formicolare sarà il polpaccio e, se l’esercizio è ben fatto, anche la coscia. Mantenere questa posizione per 30 secondi. Questo esercizio può essere fatto sia mantenendo il tallone a terra sia tenendolo alzato. Una variante può essere quella di tenere il busto eretto appoggiando la punta del piede su uno scalino o su un appoggio che sia alto almeno 15 cm.
PER LA SCHIENA
Posizione eretta. Busto completamente piegato in avanti. Braccia pendenti. Aiutandosi con la respirazione, lenta e controllata, allungare bene la schiena poco per volta. L’obiettivo è quello di appoggiare a terra il palmo della mano. All’inizio però questo sarà difficile da raggiungere per cui, quando la schiena arriverà a un punto di tensione tale da fare un po’ male, è necessario bloccare la posizione per 40 secondi. Questo esercizio, valido per decontrarre la muscolatura paravertebrale e prevenire o ridurre i sintomi della lombalgia, può avere una variante nella quale il busto sarà mantenuto in posizione eretta e oscillerà a destra e a sinistra (40 secondi per lato) cercando di ottenere per ciascuno dei lati l’effetto di tensione raggiunto dal movimento fatto in avanti.
PER IL COLLO
Posizione seduta a terra con le gambe incrociate. Avvolgere la testa con un braccio in modo che la mano risulti appoggiata sull’orecchio opposto. Senza sforzare nulla, lasciare semplicemente che il peso del braccio sposti la testa di lato verso la spalla. L’esercizio è ben fatto se viene avvertita una sensazione di tensione a tutta la muscolatura del collo fino alla spalla del lato opposto alla flessione della testa. La posizione va mantenuta per 20 secondi. Ripetere poi l’esercizio dall’altro lato. Si dovrebbe così avere un beneficio in quelle condizioni di eccessiva tensione muscolare che genera cervicalgia e cefalea.
PER LE BRACCIA 1
Seduti dietro la scrivania con il palmo e l’avambraccio appoggiati contro la superficie di lavoro. Spingere con forza verso il basso e mantenere lo sforzo per 15 secondi e ripetere poi l’esercizio 3 volte intervallato di 30 secondi ogni volta. Questo esercizio farà bene ai muscoli posteriori del braccio e ai dorsali.
PER LE BRACCIA 2
Mani appoggiate sotto la scrivania. Gomito flasso a 90°. La dinamica è la stessa dell’esercizio precedente solo che questa volta i muscoli che trarranno benefici sono i bicipiti.
PER LE BRACCIA 3
Mani e torace appoggiati al bordo della scrivania. Busto eretto e braccia piegate. Eseguire a questo punto 12 distensioni complete delle braccia. Ripetere l’esercizio 3 volte intervallato da 1 minuto di riposo.


ESERCIZI PER IL MAL DI SCHIENA

 

Ginnastica per il tratto cervicale
Esercizio numero 1
Posizione supina con gli arti inferiori piegati ed i piedi a terra.

Leggere trazioni della testa per 10 secondi posizionando le mani come rappresentato in figura.
Ripetere l'esercizio per 5/6 volte.



Esercizio numero 2
Posizione supina con gli arti inferiori piegati ed i piedi a terra.

Lenta e graduale inclinazione laterale del collo con l'aiuto della mano.
Mantenere la posizione per 4/5 secondi e passare all'inclinazione dalla parte opposta.
Ripetere l'esercizio effettuando 5/6 inclinazioni per lato.





Esercizio numero 3
Posizione seduta, mani appoggiate sulle cosce, piedi ben appoggiati a terra.

Lente e graduali rotazioni del collo verso sinistra e verso destra cercando di guardare dietro la spalla.
Eseguire 15 rotazioni per lato.





Esercizio numero 4
Posizione seduta, mani appoggiate sulle cosce, piedi ben appoggiati a terra.

Lente e graduali inclinazioni del collo verso destra e verso sinistra avvicinando l'orecchio alla spalla omolaterale.
Eseguire 15 inclinazioni per lato, facendo attenzione a non muovere le spalle.

 


Esercizio numero 5
Posizione seduta, mani una sopra l'altra collocate dietro il collo.

Spingere il collo verso le mani con intensità gradualmente crescente. La contrazione, senza spostamento, deve essere mantenuta per 5 secondi e poi rilasciare.
Fare attenzione che la spinta avvenga con il collo e non con la nuca.
Eseguire l'esercizio per 6/8 volte.


Ginnastica

 

 

 

Esercizi per alleviare i dolori alla zona lombare

Questi esercizi sono indicati per dare sollievo ai muscoli doloranti della schiena ( zona lombare ) ma favoriscono anche e distorto delle spalle del dorso e del collo. Per ottenere i risultati migliori eseguiteli ogni notte prima di andare a dormire. Mantenete solo le tensioni che sentite essere andate voi. Non sovrallungatevi.

 

 

 


30 secondi

 


15 secondi per ciascuna gamba

 

 

 


Adduzione delle scapole due volte 8 secondi ciascuna

 


Appiattire la curva lombare due volte dice secondi ciascuna

 

 

 


Tre volte cinque secondi ciascuna

 


30 secondi per lato

 

 

 


30 secondi

 


20 secondi per ciascun lato

 

 

 


Due volte cinque secondi ciascuna

 


25 secondi

 

 

 

 

 

 

 

Appoggiarsi ad una parete con i piedi a dieci centimetri circa dalla stessa, passare dalla posizione A. alla B, emettendo lentamente l'aria dei polmoni ed avvicinando al massimo la schiena alla parete.

 

Passare dalla posizione supina A alla posizione B, ruotando anche il bacino. Mantenere la posizione per 15 secondi, ripetere 10 volte. Rifare lo stesso movimento con la gamba destra, in senso opposto. Ripetere 10 volte.

 

 

 

 

 

 Passare dalla posizione A alla posizione B emettendo lentamente l'aria dei polmoni. Forzare con le braccia l'avvicinamento delle ginocchia al torace. Ritornare nella posizione di partenza e ripetere dice volte.

 

Passare dalla posizione A alla B emettendo lentamente l'aria dei polmoni e rimanendovi per 15 secondi. Ripetere cinque volte.

 

 

 

 

 

 

Passare da posizione supina A alla B (sul fianco) ruotando al massimo il bacino con le gambe tese, emettendo lentamente l'aria dei polmoni e rimanendovi per 15 secondi. Ripetere dice volte. Rifare lo stesso movimento in senso posto. Ripetere 10 volte.

 

 

Esercizi per alleviare i dolori alla zona cervicale

 

Seduti, passare lentamente dalla posizione A alla B forzando al massimo l'inclinazione laterale del capo; mantenete per cinque secondi e opposizione e ritornare nella posizione di partenza A. Fare in senso opposto lo stesso movimento passando da A a C. Ripetere dice volte.

 

Seduti, dalla posizione normale A passare alla B inclinando il capo in avanti avvicinando al massimo il mento al petto, poi ruotare lentamente (circa 15 secondi) il capo passando successivamente per le posizioni C, D, E e ritornare alla posizione di partenza A. Fare il movimento in senso opposto (A=>B=>E=>D=>C). Ripetere cinque volte in un senso e nell'altro.

 

 

 

 

Seduti, passare lentamente dalla posizione A alla B forzando al massimo il capo indietro, rimanere nella posizione cinque secondi e ritornare nella posizione di partenza A. Passare lentamente dalla posizione A alla C avvicinando al massimo il mento al petto. Ripetere in avanti e indietro dice volte.

 

. Dalla posizione A passare alla B ruotando il capo lentamente sino al massimo possibile. Rimanere nella posizione per cinque secondi. Ritornare in A e fare lo stesso movimento in senso opposto. Ripetere tutto l'esercizio dice volte.

 

 

 

 

 

 

Passare dalla posizione A alla B forzando al massimo con le mani sulla nuca la flessione del capo in avanti. Rimanere nella posizione B dieci secondi e ritornare in A. Ripetere dice volte.

 

 

Esercizi per alleviare i dolori alla zona dorsale

 

Seduti, i piedi appoggiati al suolo e le braccia alzate come in figura A, allungare al massimo verso l'alto e braccia destra e mantenere la posizione per 15 secondi come figura B. Tornare nella posizione di partenza A. e ripetere se volte. E fare lo stesso movimento allungando il braccio sinistro.

 

Seduti, i piedi appoggiati al suolo, dalla posizione A con il palmo delle mani rivolto verso la testa passare alla posizione B ruotando il palmo verso l'alto e allungando tronco e braccia al massimo mantenere la posizione per 15 secondi e ritornare nella posizione di partenza A. Ripetere otto volte.

 

 

 

 

In piedi, passare dalla posizione A alla B inclinando il tronco e con la mano sinistra raggiungere il punto più basso possibile con collegi successivi. Tornare alla posizione di partenza A e ripetere 10 volte. Rifare lo stesso esercizio verso destra.

 

Dalla posizione A, seduti sui talloni, passare alla posizione B a quando il dorso e forzando al massimo con collegi successivi ripetuti per trenta volte.

 

 

 

 

Dalla posizione A, seduti sui talloni, passare alla posizione B spingendo al massimo in avanti spalla e braccia destra. Mantenere la posizione cinque secondi ritornare la posizione di partenza e ripetere se volte. Rifare lo stesso esercizio con spalle e braccia sinistri.

 

Dalla posizione A, con le mani non all'altezza delle spalle ma più vicina le ginocchia, passare la posizione B a quando in avanti al massimo il dorso. Mantenere la posizione per 15 secondi, ritornare nella posizione A. Ripetere otto volte.

 

 

 

 

 

 

Fonte: http://www.massimofuoco.it/wordpress/pub/guide/GINNASTICA_SCHIENA.doc

Sito web da visitare: http://www.massimofuoco.it

Autore del testo: CENTRO SCIENZE MOTORIE BERNSTEIN

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