Sci alpino

Sci alpino

 

 

 

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Sci alpino

 

Sci alpino
Miniraccolta sulla disciplina. Informazioni generali, Gare e Sciatori famosi.

Sci alpino

Lo sci alpino è uno sport invernale che si è presentato alle Olimpiadi per il primo anno nel 1936 con la combinata femminile vinta da Christel Cranz (GER).
Lo sci alpino si suddivide in sei discipline, tutte sia maschili che femminili. Codificate nella seconda metà del XX secolo (eccetto la supercombinata, introdotta nel 2005), esse sono:
• discesa libera
• slalom speciale
• slalom gigante
• supergigante
• combinata
• supercombinata (non compresa tra le manifestazioni olimpiche)
Lo sci alpino negli ultimi anni è stato influenzato dalla tecnologia che ha migliorato le prestazioni degli atleti, introducendo lo sci sciancrato, o carving, che permette di curvare senza dover far derapare lo sci.
L'attività agonistica internazionale dello sci alpino è regolata dalla Federazione Internazionale Sci (FIS).

Sci alpino paralimpico

Lo sci alpino nelle sue varie specialità può essere praticato anche da persone con disabilità fisiche o visive. L'attrezzatura va adattata all'abilità funzionale dello sportivo, che può utilizzare uno o due sci, una slitta montata su sci, stabilizzatori o protesi ortopediche a seconda dei casi. Le persone affette da cecità o ipovisione possono sciare accompagnate da una guida che li precede sulla pista dando loro indicazioni sul percorso da seguire.
L'attività agonistica internazionale è organizzata dall'International Paralympic Alpine Skiing Committee (IPASC). Per le competizioni internazionali vale il regolamento della Federazione Internazionale Sci (FIS) integrato da apposite disposizioni dettate dall'IPASC. Lo sci alpino è presente nel programma dei Giochi Paralimpici invernali sin dai Giochi Paralimpici Invernali tenutisi a Örnsköldsvik, in Svezia, nel 1976.

Caratteristiche costruttive dello sci
Lo sci come attrezzo è storicamente un oggetto di legno dalla forma allungata e appiattita su cui sono posizionati degli attacchi per i piedi dello sciatore. Ai primordi lo sci corrispondeva letteralmente a questa descrizione: sia la parte superiore che il fondo erano di legno e gli attacchi consistevano in due legacci che assicuravano il piede all'attrezzo. A causa delle caratteristiche dei pendii (non sarebbe corretto chiamarli piste, o almeno non ancora) piuttosto mossi e pieni di dossi e cunette, e della neve, fresca e non compressa da alcun tipo di macchinario come
accade oggi, i primi sci presentavano una punta molto rialzata e una lunghezza attorno ai due metri. Con lo svilupparsi della tecnica e delle prime stazioni sciistiche che presentavano per la prima volta delle apposite piste, si

cominciarono ad applicare le prime lamine, ovvero delle strisce di metallo affilate assicurate al fondo dello sci con dei chiodi. Le lamine permettono di incidere meglio la neve e quindi di assicurare una migliore tenuta. Vennero modificati anche gli attacchi: venne per esempio inventato il sistema dell'attacco rapido e, soprattutto, dello sgancio rapido che permette allo sci di sganciarsi dal piede in caso di caduta evitando di sottoporre a disastrose sollecitazioni gambe e ginocchia dello sciatore. In effetti i cambiamenti sono stati tantissimi, e oggi osservare i rudimentali sistemi anche solo degli anni sessanta fa senz'altro sorridere. Altra importante innovazione fu l'invenzione della soletta in grafite, che permette un notevole guadagno in termini di scorrevolezza e quindi velocità per via del minore attrito con la neve rispetto al legno. Importantissima rivoluzione nella tecnica della sciata, è stata rappresentata dall'introduzione dello sci sciancrato. Precedentemente, infatti, per curvare lo sciatore doveva "sbandare" lo sci per fargli cambiare direzione; con lo sci sciancrato, invece, per via del fatto di avere punta e coda più larghe, lo sciatore fa piegare lo sci, inclinandosi (o in gergo "angolando") e può quindi descrivere una curva senza mai far sbandare lo sci ma viceversa facendolo scorrere sulla lamina, con ovvi vantaggi in termini di velocità di percorrenza. In altre parole è come se in macchina facessimo una curva in tenuta sulle quattro ruote invece che in derapata. Oggi la tecnica costruttiva ha raggiunto livelli molto alti soprattutto per quanto riguarda la realizzazione dell'interno dello sci: gli sci per l'agonismo infatti sono realizzati utilizzando varie e complicate tecniche per la disposizione del legno (per quanto riguarda gli sci più economici, invece, si ricorre alla tecnica dell'iniezione di schiume o materiali simili). Si presta molta attenzione anche alla massima riduzione possibile dell'attrito, ricorrendo all'utilizzo di sciolina, realizzando il fondo dello sci in grafite e incidendolo con dei piccolissimi segni atti allo scorrimento delle gocce d'acqua che si creano fra la neve e lo sci stesso (l'insieme di queste incisioni viene indicato in gergo con il termine "impronta"). Ovviamente le viti che inizialmente univano la lamina allo sci sono state eliminate, per ovvi motivi di vantaggio in termini di scorrevolezza. Basti pensare che oggi anche solo il segno lasciato da un sasso preso accidentalmente durante una discesa sul fondo dello sci può compromettere le caratteristiche di velocità dell'attrezzo! (certo a questo fatto prestano attenzione soprattutto gli atleti per cui anche solo i decimi di secondo sono importanti, per un normale turista il problema può essere comodamente trascurato in quanto non comporta alcun cambiamento nell'approccio alla sciata).

Sicurezza nello sci
Negli ultimi anni, soprattutto a causa dell'introduzione degli sci sciancrati, ma anche per il miglioramento delle condizioni delle piste da sci, meglio preparate e con un fondo più compatto, si è assistito ad un notevole aumento della velocità, non solo per quanto riguarda le competizioni, ma anche sulle piste degli sciatori amatoriali. Di conseguenza sono state anche migliorate le misure di sicurezza, sia per quanto riguarda l'equipaggiamento dello sciatore che per la preparazione e la messa in sicurezza delle piste,anche se l'educazione dello sciatore è il metodo migliore per prevenire incidenti sulle piste.

Equipaggiamento

Casco
L'elemento sicuramente più importante per quanto riguarda la sicurezza dello sciatore è sicuramente rappresentato dal casco. Inizialmente il casco non era obbligatorio né in effetti erano presenti sul mercato modelli creati appositamente per lo sci. Negli anni sessanta la maggior parte dei caschi non consistevano che in una semplice calotta di cuoio imbottita. Soluzione semplice ma dalle capacità protettive piuttosto limitate. Successivamente venne introdotto l'obbligo dell'uso del casco per quanto riguarda le competizioni di discesa libera. Non esistevano ancora tuttavia specifiche di omologazione per i caschi. In seguito l'obbligo venne esteso anche alle competizioni di slalom gigante e quindi super gigante, fino ad arrivare all'estensione dell'obbligo alle competizioni di slalom speciale nella stagione 2006/2007. Oggi tutti i caschi necessitano di un'omologazione specifica, e quindi un atleta che si presentasse a una gara FISI o FIS con un casco non omologato non sarebbe ammesso. Un grande passo avanti è stato fatto nel 2005 con l'introduzione del decreto ministeriale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del

20 dicembre 2005 che obbliga tutti i minori di 14 anni all'utilizzo del casco. Sui caschi può anche essere montata una mentoniera, solitamente in plastica, che rappresenta un'ulteriore protezione per il viso.

Protezioni per il corpo
Utili, non solo per quanto riguarda le competizioni, sono anche le ormai diffuse protezioni per la schiena (o back protector), ovvero dei "gusci" solitamente in plastica che si adattano alla schiena dello sciatore e la proteggono dunque dagli impatti. Sono state introdotte anche protezioni per le braccia (largamente utilizzate dagli atleti in quanto attutiscono l'impatto con i paletti) e per le gambe, dette parastinchi, anch'essi di plastica, che coprono le tibie e sono usati quasi interamente per la specialità dello slalom speciale, a causa dei continui contatti con i pali.

Sicurezza sulle piste
Elemento integrante essenziale dell'equipaggiamento di sicurezza dello sciatore è rappresentato dalle misure di sicurezza installate sulle piste da sci. Sarebbe perfettamente inutile, infatti, studiare complicate soluzioni per migliorare le prestazioni dei caschi se poi a bordo pista ci sono ostacoli pericolosamente vicini come alberi ecc. Per questo si presta molta attenzione, non solo nelle competizioni, alla preparazione delle reti atte a rallentare e fermare la caduta dello sciatore. Esistono principalmente due tipi di reti di sicurezza (contrapposte a quelle di delimitazione): tipo A e tipo B. Le reti di tipo A sono delle installazioni fisse, realizzate appositamente secondo le caratteristiche specifiche della pista e consistono in una rete molto alta sostenuta da dei pali in acciaio conficcati nel terreno (non nella neve) e quindi non vengono rimosse durante l'estate. Sono utilizzate nei punti più pericolosi (curve, dossi) e permettono di bloccare completamente lo sciatore in caduta. Le reti tipo B, invece, sono la soluzione utilizzata nei punti meno pericolosi, sono alte circa 2,5 m. e vengono impiantate nella neve. Per questo nelle competizioni (soprattutto di discesa libera) capita spesso di vedere che l'atleta sradica le reti: queste sono infatti utilizzate più per rallentare che per bloccare.

Codice della neve sul territorio italiano
In ogni situazione lo sciatore a monte, deve mantenere la traiettoria adeguata per non creare pericolo per gli sciatori a valle. Agli incroci bisogna dare tassativamente la precedenza a chi proviene da destra, salvo nei casi in cui la segnaletica suggerisca un comportamento alternativo. La velocità deve essere limitata quando non c’è buona visibilità, negli incroci, nelle biforcazioni, in caso di nebbia o foschia. Nelle aree con più di 20 piste e 10 impianti di risalita, i comuni devono predisporre uno snowpark separato dalle altre piste. Chi utilizza le strutture di uno snowpark deve indossare il casco. È vietato percorrere le piste da sci a piedi, salvo i casi di comprovata urgenza e necessità. Chi scende a piedi ha l’obbligo di camminare ai bordi della pista e di tenere comunque la destra. Il sorpasso è consentito sia a destra che a sinistra compatibilmente con lo spazio disponibile. Il fine è quello di non mettere in difficoltà gli altri. È obbligatorio l'uso del casco per i minori di 14 anni, sia che pratichino lo sci che lo snowboard. I gestori non sono responsabili per gli incidenti fuori pista. Chi pratica però lo scialpinismo ha l’obbligo di portare con sé un apparecchio elettronico il cui compito è quello di facilitare l’intervento dei soccorritori in caso di necessità. I gestori degli impianti di risalita e delle aree sciabili sono tenuti ad accendere un’assicurazione a tutela degli sciatori. I gestori degli impianti devono provvedere alla manutenzione della segnaletica sulle piste e chiudere le piste in caso di pericolo o non agibilità.

Voci correlate
• Sci
• Sci alpinismo
• Sci alpino ai Giochi olimpici
• Coppa del Mondo di sci alpino

Altri progetti
• Wikimedia Commons contiene file multimediali su Sci alpino

Collegamenti esterni
• Federazione Italiana Sport Invernali (FISI) [1]
• Forum italiano sullo sci [2]
• (DE)(EN) (FR) Federazione Internazionale Sci (FIS) [3]
• (EN) International Paralympic Alpine Skiing Committee [4]
• (ES) (EN) Storia dello sci [5]
• (ES) (EN) DiscoveryAlps Sci Alpino [6]

Riferimenti
[1] http://www.fisi.org/
[2] http://www.skiforum.it/
[3] http://www.fis-ski.com
[4] http://www.asdracing.org
[5] http://www.nevasport.com/nevablogs/?id_blogs=31
[6] http://www.discoveryalps.it/it-it/home/sport/sci_alpino

Discipline dello sci alpino

Discesa libera

La discesa libera è una delle discipline dello sci alpino. È la disciplina più lunga, sia in durata che in distanza, nonché la più veloce (con punte oltre i 130 km/h). È anche quella che richiede agli atleti la maggiore concentrazione non disgiunta da una buona dose di coraggio, viste le velocità che si raggiungono in gara: non a caso, il termine inglese con cui si designa tale specialità (Downhill, «Giù dalla collina») rende in maniera più efficace il senso di rischio che si affronta impegnandosi in una gara del genere.
Si tratta di una gara in cui gli sciatori scendono lungo un tracciato largo circa 20 metri, delimitato da delle porte simili a quelle dello slalom gigante e del super gigante, molto distanti fra loro.
Ultimamente, soprattutto per ragioni legate al miglioramento della visibilità e di conseguenza della sicurezza, si sono cominciate ad utilizzare delle linee blu, sia trasversali (per rendere meglio idea dei dislivelli del percorso) che longitudinali (per la traiettoria). Le linee blu vengono "dipinte" sulla neve con un apposito liquido colorato e hanno lo scopo di rendere più visibili all'atleta i dossi o le imperfezioni della pista, soprattutto nelle zone d'ombra. Uscire al di fuori delle linee non comporta alcuna penalità.
Tipicamente una gara di discesa libera si svolge in un'unica manche, e risulta vincitore lo sciatore che ha completato il percorso, senza saltare nessuna porta, nel tempo minore. Occasionalmente si disputano anche discese in due manche, ma sono da considerare eccezioni dovute ad esigenze organizzative o per sperimentare nuove formule di gara. Nei giorni precedenti la competizione gli atleti svolgono da una a tre prove cronometrate per testare le condizioni della pista (se le condizioni atmosferiche o quelle del tracciato non hanno consentito di effettuare alcuna prova cronometrata, la gara non può svolgersi), per memorizzare la tracciatura e per rendersi conto di quale condotta di gara tenere.
Storicamente, la discesa libera e lo slalom speciale sono le discipline più antiche dello sci alpino moderno. Gare di discesa e di slalom si disputano fin dalla prima edizione del Mondiali di sci alpino nel 1931, e fanno parte del programma olimpico dalla Olimpiade Invernale del 1948. La Coppa del Mondo di discesa libera è stata istituita nella stagione 1966/1967, quando la Federazione Internazionale Sci (FIS) ha creato il circuito della Coppa del Mondo di sci alpino. Inizialmente la discesa libera era una vera e propria folle corsa giù dalla montagna: non esistevano porte direzionali di sorta, l'atleta aveva a disposizione tutta la pista ed era libero di scegliere la linea migliore.
Il percorso di una discesa libera generalmente prevede notevoli dislivelli, salti, grandi curve e tratti di scorrimento, spesso su superfici ghiacciate. In una gara di Coppa del Mondo i migliori discesisti superano i 130 km/h; sulla Streif di Kitzbühel (Austria), ritenuta da molti la discesa più prestigiosa del mondo, sono stati raggiunti addirittura i 150 km/h, mentre la discesa che richiede maggior resistenza fisica è quella del Lauberhorn a Wengen (Svizzera) la cui lunghezza è di 4480 m, per una durata della gara di 2 min e 20-30s. Lungo tutto il tracciato devono essere predisposte adeguate misure di sicurezza, come, ad esempio, reti in grado di fermare e trattenere gli sciatori in caso di caduta. Questo non era fatto con la stessa frequenza di oggi in passato.
Nella libera l'ordine di partenza dei concorrenti è così stabilito: per i primi 7 atleti della classifica FIS vengono sorteggiati i pettorali tra il 16 e il 22; per gli atleti dall'8° al 30 posto della classifica FIS vengono sorteggiati i restanti pettorali dall'1 al 30. I pettorali dal 31 in poi vengono assegnati seguendo la classifica FIS. Fino al 2007 ai primi 7 della classifica venivano riservati i pettorali dal 24 al 30, scelta che però ha causato diverse polemiche, perché l'usura del tracciato sfavoriva i numeri più alti causando spesso risultati a sorpresa favorendo outsiders partiti con i numeri più bassi.

Quanto all'attrezzatura, in discesa libera si usano sci molto lunghi (minimo 215 cm per gli uomini, 210 cm per le donne) per avere maggiore stabilità alle alte velocità. Come per lo slalom gigante e per il supergigante esiste un raggio di curvatura minimo (45 metri). I bastoncini sono curvati, per potersi adattare meglio al corpo dello sciatore quando si assume la posizione di ricerca di velocità. Le tute aderenti sono studiate per ridurre al minimo l'attrito con l'aria. Sotto la tuta ci sono protezioni rigide in particolare il Back protector, che impedisce alla colonna vertebrale di subire traumi. Il casco, non necessariamente integrale, è obbligatorio come in tutte le discipline (anche nello slalom speciale è stato reso obbligatorio a partire dalla stagione 2006/2007).
Nei tratti rettilinei e di maggiore scorrimento della discesa, l'atleta assume la posizione "schuss" o "a uovo", definita anche "di ricerca della velocità", che minimizza la resistenza dell'aria, con le gambe leggermente divaricate, la schiena parallela al terreno, le mani avanzate a tagliare l'aria e i bastoncini posizionati parallelamente alla schiena.

Voci correlate
• Slalom gigante
• Slalom speciale
• Supergigante
• Discesa libera alle Olimpiadi

Slalom gigante

Lo slalom gigante, detto anche brevemente gigante, è una delle discipline dello sci alpino. Si tratta di una gara in cui gli sciatori sono tenuti a passare attraverso una serie di porte disposte sul tracciato. Rispetto allo slalom speciale, è molto più veloce, poiché le curve hanno un raggio maggiore. La velocità massima raggiungibile è circa 60 km/h. Tipicamente una gara di slalom gigante si svolge in due manche, e risulta vincitore lo sciatore che ha realizzato il tempo complessivo minore sulle due prove, senza saltare nessuna porta. Nelle competizioni di coppa del mondo (WC) vengono ammessi alla seconda manche solo i migliori 30 classificati della prima manche. L'ordine di partenza della seconda prova è l'inverso della classifica provvisoria della prima manche (il primo a partire è quindi il trentesimo classificato). Anche nelle normali gare FIS o FISI viene effettuata l'inversione dei trenta, ma vengono ammessi alla seconda manche tutti i classificati della prima prova: il trentunesimo classificato partirà dopo il leader provvisorio, alle sue spalle il trentaduesimo e così via. In alcune gare FISI in ogni caso viene effettuata una sola manche di slalom gigante.
Lo slalom gigante è stato introdotto dalla Federazione Internazionale Sci (FIS) negli anni 1950; fino ad allora, esistevano in pratica due sole discipline alpine, lo slalom (speciale) e la discesa libera. Lo slalom gigante fu aggiunto al programma dei Mondiali di sci alpino a partire dall'edizione del 1950, e ai Giochi olimpici invernali dal 1952. La Coppa del Mondo di slalom gigante è stata istituita nella stagione 1966/1967, quando la FIS ha creato il circuito della Coppa del Mondo di sci alpino.

Differenze tra slalom gigante e slalom speciale
Storicamente, lo slalom gigante è un'evoluzione dello slalom speciale. Assieme costituiscono le discipline tecniche dello sci alpino, contrapposte alle discipline veloci (discesa libera e supergigante). Nello slalom gigante la velocità di percorrenza è superiore allo speciale, perché, pur disputandosi sovente sulle stesse piste, le porte nel gigante sono poste a distanze maggiori e con un arco di curva più ampio. In breve, gli sciatori perdono meno velocità. Anche le porte sono diverse. Nel gigante ogni porta è segnalata da due coppie di pali, e in ogni coppia i pali sono uniti da un pannello di tessuto. Nello slalom speciale, invece, le porte sono segnalate da due pali singoli, privi di bandierine.

Le differenze riguardano anche gli attrezzi. Gli sci da gigante sono più lunghi (minimo 185 cm per gli uomini, 180 cm per le donne per la coppa del mondo, 180 e 175 per ogni altra competizione) e più morbidi di quelli da speciale. Inoltre per gli sci da gigante esiste un raggio di curvatura minimo (27 metri) che viene calcolato con un'apposita formula ed è stato imposto per impedire agli atleti di curvare troppo facilmente. I bastoncini presentano una curvatura (mentre quelli da speciale sono diritti) e la loro impugnatura è priva della protezione richiesta nello speciale per il frequente impatto con i pali.

Voci correlate
• Discesa libera
• Slalom speciale
• Supergigante
• Slalom gigante alle Olimpiadi

Slalom speciale

Lo slalom speciale, comunemente chiamato anche solo slalom, è una delle discipline dello sci alpino. Si tratta di una gara in cui gli sciatori sono tenuti a passare attraverso una serie di porte ravvicinate, disposte su un tracciato che comporta curve ad arco stretto. La velocità massima raggiunta è intorno ai 35 km/h. Assieme allo slalom gigante fa parte delle discipline tecniche dello sci alpino, contrapposte alle discipline veloci (discesa libera e supergigante).
Tipicamente una gara di slalom speciale si svolge in due manche, e risulta vincitore lo sciatore che ha realizzato il tempo complessivo minore sulle due prove, senza saltare nessuna porta. Dalla stagione 2002/2003 a quella 2005/2006 sono stati disputati degli speciali nella formula K.O. slalom.
Nella coppa del mondo FIS per lo slalom speciale l'ordine di partenza viene determinato nel seguente modo:
• nella prima manche per i migliori 15 atleti (determinati secondo il loro punteggio ottenuto nella stagione passata sommato a quella in corso nella specialità) viene effettuato un sorteggio; per i restanti si segue l'ordine determinato dal loro punteggio;
• nella seconda manche viene invertito l'ordine di arrivo della prima: quindi il 30° classificato partirà per primo e il 1° classificato per ultimo.
Storicamente, lo slalom (speciale) e la discesa libera sono le discipline più antiche dello sci alpino moderno. Gare di slalom e di discesa si disputano fin dalla prima edizione del Mondiali di sci alpino nel 1931, e fanno parte del programma olimpico dalla Olimpiade Invernale del 1948. L'aggettivo "speciale" è stato aggiunto a partire dagli anni 1950, quando venne introdotta una nuova disciplina, lo slalom gigante. La Coppa del Mondo di slalom speciale è stata istituita nella stagione 1966/1967, quando la FIS ha creato il circuito della Coppa del Mondo di sci alpino.
Nello slalom speciale le curve hanno un raggio molto stretto anche rispetto allo slalom gigante. La distanza tra le porte è di circa 9 metri in verticale e 2 metri in orizzontale, anche se queste cifre sono cambiate radicalmente negli ultimi anni a seguito della rivoluzione tecnica determinata dall'avvento degli sci sciancrati alla fine degli '90.
Le porte sono segnalate da due pali singoli, alternativamente di colore rosso e blu, privi di bandierine. Visti gli spazi ristretti tra le porte, la linea ideale da seguire in uno slalom speciale passa molto vicino al palo. Si utilizzano pali snodati che vengono abbattuti con i bastoncini e con le gambe. Per questo vengono usate protezioni apposite per mani, gambe e viso.
Nel tentativo di aumentare la sicurezza, dalla stagione 2003/2004 la FIS ha aumentato i limiti minimi di lunghezza degli sci nelle gare di slalom speciale: 165 cm per gli uomini (era 155 cm), 155 cm per le donne (era 150 cm) ed ha reso obbligatorio il casco anche per questa specialità dalla stagione 2006/2007 .

Voci correlate
• Slalom speciale alle Olimpiadi
• Discesa libera
• Slalom gigante
• Supergigante

Collegamenti esterni
• Federazione Italiana Sport Invernali [1]
• Federazione Internazionale Sci [1]

Riferimenti
[1] http://www.fis-ski.com/

Supergigante

Il supergigante, detto anche brevemente Super-G, è una specialità dello sci alpino. Si tratta di una gara in cui gli sciatori sono tenuti a passare attraverso una serie di porte disposte sul tracciato, come negli slalom, ma la lunghezza della pista, la distanza tra le porte, il raggio di curva e la velocità di percorrenza sono maggiori rispetto allo slalom gigante o allo slalom speciale. Si possono raggiungere velocità di punta di oltre 100 km/h, perciò viene ritenuto una disciplina veloce, come la discesa libera, e viene in genere disputato sulle stesse piste usate per le discese. A differenza della discesa libera, nel Super-G non vengono effettuate prove cronometrate.
Tipicamente una gara di supergigante si svolge in un'unica manche, e risulta vincitore lo sciatore che ha completato il percorso, senza saltare nessuna porta, nel tempo minore.
L'ordine di partenza dei concorrenti è così stabilito: per i primi 7 atleti della classifica FIS vengono sorteggiati i pettorali tra il 16 e il 22; per gli atleti dall'8° al 30 posto della classifica FIS vengono sorteggiati i restanti pettorali dall'1 al 30. I pettorali dal 31 in poi vengono assegnati seguendo la classifica FIS. Fino al 2007 ai primi 7 della classifica venivano riservati i pettorali dal 24 al 30, scelta che però ha causato diverse polemiche, perché l'usura del tracciato sfavoriva i numeri più alti causando spesso risultati a sorpresa favorendo outsiders partiti con i numeri più bassi.
Il supergigante è stato ufficialmente introdotto dalla Federazione Internazionale Sci (FIS) nel corso degli anni 1980 (è quindi la più giovane fra le discipline dello sci alpino ad eccezione della supercombinata). Con l'inserimento di questa disciplina non solo si è permesso agli atleti specialisti delle discipline tecniche di avvicinarsi alla discesa con gradualità, ma ne hanno tratto vantaggio anche i velocisti ai quali veniva data la possibilità di vincere la Coppa del Mondo assoluta, avendo a disposizione un maggior numero di gare. Infatti il supergigante presenta caratteristiche simili alla discesa libera per quanto riguarda la velocità e la presenza di salti e curve veloci, ma è vicino anche allo slalom gigante in quanto sono presenti tratti tecnici che presentano molte curve da effetuare con una tecnica simile, appunto, allo slalom gigante. La Coppa del Mondo di supergigante è stata istituita dalla FIS a partire dalla stagione 1985/1986. Ai Mondiali di sci alpino è presente dall'edizione del 1987, e ai Giochi olimpici invernali dal 1988.
Nel tentativo di aumentare la sicurezza, dalla stagione 2003/2004 la FIS ha imposto dei limiti minimi di lunghezza degli sci nelle gare di supergigante: 205 cm per gli uomini, 200 cm per le donne. Come per lo slalom gigante e per la discesa libera c'è un raggio di curvatura minimo: 33 metri.

Voci correlate
• Discesa libera
• Slalom gigante
• Slalom speciale

Combinata

La combinata è una competizione dello sci alpino formata da una discesa libera e da uno slalom speciale. Gli atleti devono partecipare ad entrambe le competizioni e la classifica finale viene stilata facendo la somma dei tempi delle singole gare.
In passato i tempi delle due gare venivano trasformati in punteggi equivalenti, soluzione poi abbandonata a favore di una più facile e comprensibile somma dei tempi.
Pur essendo stata snobbata da grandissimi sciatori, tra gli altri Alberto Tomba ed Ingemar Stenmark, molte Coppe del Mondo di sci alpino sono state decise proprio grazie ai punti ottenuti in questa disciplina.
Tra le combinate classiche che sono una presenza costante nei calendari del circo bianco non si possono non menzionare il Trofeo dell'Hahnenkamm che si disputa nella località di Kitzbühel in Austria ed il Trofeo del Lauberhorn che si tiene a Wengen in Svizzera. Nelle ultime edizioni della Coppa del Mondo è stata introdotta una nuova specialità, chiamata Supercombinata, che a partire dalla stagione 2006/2007 la ha sostituita nel circuito e ai mondiali e che differisce dalla prima in quanto prevede una sola manche di slalom speciale e si svolge in un'unica giornata. Al momento l'unica combinata classica che si disputa ancora è quella di Kitzbühel.
I più grandi specialisti del passato sono da ricordare l'italiano Gustav Thöni, l'austro-lussemburghese Marc Girardelli, lo svizzero Pirmin Zurbriggen e lo statunitense Phil Mahre.
Tra i migliori campioni dei nuovo millennio vi sono Kjetil André Aamodt, Lasse Kjus, Bode Miller, Benjamin Raich ed in campo femminile Anja Paerson e Janica Kostelic. L'Italia può vantare in campo maschile gli ori mondiali di Gustav Thöni nel 1972 e 1976, l'oro di Josef Polig e l'argento di Gianfranco Martin alle Olimpiadi di Albertville 1992, l'argento di Kristian Ghedina ai mondiali del 1991 e il bronzo di Giorgio Rocca ai Mondiali di sci alpino 2005 a Bormio mentre in quello femminile il bronzo di Karen Putzer ai mondiali del 2001.

Voci correlate
• Combinata alle Olimpiadi

Supercombinata

La supercombinata è l'ultima disciplina in ordine di tempo di sci alpino nata in questi ultimi anni. Viene disputata in Coppa del Mondo dalla stagione 05/06, ma non è stata inserita nel programma dei XX Giochi olimpici invernali; nel programma dei mondiali questa gara è stata disputata per la prima volta nell'edizione 2007.
A differenza della tradizionale combinata, gara composta da una discesa libera e da due manches di slalom speciale che vengono affrontate dagli sciatori in due giorni distinti, questa gara è composta da una mini-discesa libera e da una sola manche di slalom, da percorrere nella medesima giornata (in precedenza come prima manche si disputava un super-G ed è capitato nella stagione 07/08 che a livello femminile in quella di Whistler Mountain si sia gareggiato ancora con questa formula).
Questo favorisce i discesisti puri, che in questo modo perdono meno secondi dovendo disputare una sola manche di slalom. Stesso discorso vale per gli slalomisti puri, dal momento che viene ridotto il percorso della discesa. Alcuni pertanto ritengono che rispetto alla combinata normale, la supercombinata sia una gara più avvincente; altri invece la valutano invece negativamente, giudicandola solo un mero espediente che nulla aggiunge al calendario del circo bianco.

Competizioni della Coppa del Mondo

Coppa del Mondo di sci alpino

Coppa del Mondo
Coppa del Mondo di sci alpino 2009Disciplina: Sci alpino
Confederazione: FISFondazione: 1966-1967
Cadenza: Annuale
Apertura: OttobreChiusura: MarzoFormula: Circuito annuale
Detentore: Aksel Lund Svindal
Lindsey VonnSito internet: www.fis-ski.com [1]
La Coppa del Mondo di sci alpino è un circuito internazionale di gare di sci alpino organizzato annualmente dalla Federazione Internazionale Sci (FIS), a partire dalla stagione 1966/1967.
Le gare si svolgono abitualmente da fine ottobre a marzo nelle principali località sciistiche dell'Europa e del Nord America, e occasionalmente in Giappone e Corea del Sud. In passato si sono tenute gare anche nell'emisfero australe, nei mesi di luglio o agosto; le stazioni sciistiche interessate da queste competizioni erano situate in Argentina, Australia e Nuova Zelanda. Esistono due circuiti separati per gli uomini e per le donne, e solo a fine stagione, quando si disputano le finali della Coppa del Mondo, gli sciatori e le sciatrici si trovano a gareggiare contemporaneamente nella stessa località.
Le discipline in cui si gareggia sono slalom speciale, slalom gigante, supergigante, discesa libera e combinata (o, più spesso, supercombinata).
Ai primi 30 classificati di ogni singola gara vengono assegnati punti a scalare (100 punti al vincitore, 1 al 30º). Alla fine della stagione lo sciatore e la sciatrice con il punteggio complessivo più alto vincono la Coppa del Mondo.
Le finali della Coppa del mondo, che ogni anno si svolgono in una località diversa e rappresentano la chiusura della stagione, vengono disputate da un numero limitato di atleti: vi sono infatti ammessi, per ogni specialità i primi 25 della classifica specifica e il vincitore del Campionato mondiale juniores; oltre a questi, gli atleti che hanno conquistato almeno 400 punti nella classifica generale possono partecipare alle finali di tutte le specialità. Visto il limitato numero di partecipanti, nelle finali soltanti i primi 15 posti in classifica attribuiscono un punteggio.
Il trofeo consegnato ai vincitori è una sfera di cristallo, che rappresenta il mondo, su un piedistallo. È lo stesso trofeo consegnato ai vincitori delle altre Coppe del Mondo organizzate dalla FIS (sci di fondo, salto con gli sci, combinata nordica). Per questo a volte il termine sfera di cristallo è usato come sinonimo di Coppa del Mondo.

 

 

Coppa del Mondo Generale

Albo d'oro

Stagione Uomini Donne
Vincitore Nazionale Vincitore Nazionale
→ 1966/1967
→ Jean-Claude Killy
Francia
→ Nancy Greene
Canada→ 1967/1968
→ Jean-Claude Killy
Francia
→ Nancy Greene
Canada→ 1968/1969
→ Karl Schranz
Austria
→ Gertrud Gabl
Austria→ 1969/1970
→ Karl Schranz
Austria
→ Michèle Jacot
Francia→ 1970/1971
Gustavo Thoeni
Italia
→ Annemarie Moser-Pröll
Austria→ 1971/1972
Gustavo Thoeni
Italia
→ Annemarie Moser-Pröll
Austria→ 1972/1973
Gustavo Thoeni
Italia
→ Annemarie Moser-Pröll
Austria→ 1973/1974
→ Piero Gros
Italia
→ Annemarie Moser-Pröll
Austria→ 1974/1975
Gustavo Thoeni
Italia
→ Annemarie Moser-Pröll
Austria→ 1975/1976
→ Ingemar Stenmark
Svezia
→ Rosi Mittermaier
Germania Ovest→ 1976/1977
→ Ingemar Stenmark
Svezia
→ Lise-Marie Morerod
Svizzera→ 1977/1978
→ Ingemar Stenmark
Svezia
→ Hanni Wenzel
Liechtenstein→ 1978/1979
Peter Lüscher
Svizzera
→ Annemarie Moser-Pröll
Austria→ 1979/1980
Andreas Wenzel
Liechtenstein
→ Hanni Wenzel
Liechtenstein→ 1980/1981
→ Phil Mahre
Stati Uniti
Marie-Therese Nadig
Svizzera→ 1981/1982
→ Phil Mahre
Stati Uniti
→ Erika Hess
Svizzera→ 1982/1983
→ Phil Mahre
Stati Uniti
→ Tamara McKinney
Stati Uniti→ 1983/1984
→ Pirmin Zurbriggen
Svizzera
→ Erika Hess
Svizzera→ 1984/1985
→ Marc Girardelli
Lussemburgo
→ Michela Figini
Svizzera→ 1985/1986
→ Marc Girardelli
Lussemburgo
→ Maria Walliser
Svizzera

→ 1986/1987
→ Pirmin Zurbriggen
Svizzera
→ Maria Walliser
Svizzera→ 1987/1988
→ Pirmin Zurbriggen
Svizzera
→ Michela Figini
Svizzera→ 1988/1989
→ Marc Girardelli
Lussemburgo
→ Vreni Schneider
Svizzera→ 1989/1990
→ Pirmin Zurbriggen
Svizzera
→ Petra Kronberger
Austria→ 1990/1991
→ Marc Girardelli
Lussemburgo
→ Petra Kronberger
Austria→ 1991/1992
→ Paul Accola
Svizzera
→ Petra Kronberger
Austria→ 1992/1993
→ Marc Girardelli
Lussemburgo
→ Anita Wachter
Austria→ 1993/1994
→ Kjetil André Aamodt
Norvegia
→ Vreni Schneider
Svizzera→ 1994/1995
→ Alberto Tomba
Italia
→ Vreni Schneider
Svizzera→ 1995/1996
→ Lasse Kjus
Norvegia
→ Katja Seizinger
Germania→ 1996/1997
→ Luc Alphand
Francia
→ Pernilla Wiberg
Svezia→ 1997/1998
→ Hermann Maier
Austria
→ Katja Seizinger
Germania→ 1998/1999
→ Lasse Kjus
Norvegia
→ Alexandra Meissnitzer
Austria→ 1999/2000
→ Hermann Maier
Austria
Renate Goetschl
Austria→ 2000/2001
→ Hermann Maier
Austria
Janica Kostelic
Croazia→ 2001/2002
→ Stephan Eberharter
Austria
→ Michaela Dorfmeister
Austria→ 2002/2003
→ Stephan Eberharter
Austria
Janica Kostelic
Croazia→ 2003/2004
→ Hermann Maier
Austria
Anja Paerson
Svezia→ 2004/2005
→ Bode Miller
Stati Uniti
Anja Paerson
Svezia→ 2005/2006
→ Benjamin Raich
Austria
Janica Kostelic
Croazia→ 2006/2007
→ Aksel Lund Svindal
Norvegia
→ Nicole Hosp
Austria→ 2007/2008
→ Bode Miller
Stati Uniti
→ Lindsey Vonn
Stati Uniti→ 2008/2009
→ Aksel Lund Svindal
Norvegia
→ Lindsey Vonn
Stati Uniti

Maggiori vincitori di Coppe del Mondo
Il record assoluto di Coppe del Mondo vinte spetta all'austriaca → Annemarie Moser-Pröll, che negli anni settanta vinse la coppa di cristallo per ben sei volte. La segue il lussemburghese → Marc Girardelli, con cinque Coppe, primatista in campo maschile. Con quattro vittorie abbiamo, l'italiano Gustavo Thoeni, lo svizzero → Pirmin Zurbriggen e l'austriaco → Hermann Maier.

Uomini

Nome Nazionalità Carriera Coppe del Mondo Coppe di Specialità
Discesa Super G Gigante Slalom
→ Marc Girardelli
Lussemburgo
1980-1996 5 2 - 1 3
→ Gustav Thöni
Italia
1969-1980 4 - - 3 2
→ Pirmin Zurbriggen
Svizzera
1981-1990 4 2 4 3 -
→ Hermann Maier
Austria
1996-in attività 4 2 5 3 -
→ Ingemar Stenmark
Svezia
1973-1989 3 - - 8 8
→ Phil Mahre
Stati Uniti
1975-1984 3 - - 2 1

Donne

Nome Nazionalità Carriera Coppe del Mondo Coppe di Specialità
Discesa Super G Gigante Slalom
→ Annemarie Moser-Pröll
Austria
1969-1980 6 7 - 3 -
→ Petra Kronberger
Austria
1987-1992 3 - - - 1
→ Vreni Schneider
Svizzera
1984-1995 3 - - 5 6
→ Janica Kostelić
Croazia
1998-2007 3 - - - 3

 

 

I più vittoriosi
Il record di vittorie nelle singole gare di Coppa del Mondo appartiene allo svedese → Ingemar Stenmark, che ha vinto 86 volte in carriera. Lo seguono Annemarie Moser-Pröll con 62 vittorie e la svizzera → Vreni Schneider con
55. Gli atleti più vittoriosi ancora in attività sono Hermann Maier con 54 vittorie e l'austriaca Renate Goetschl con 46.

 

I polivalenti
Sono pochi gli atleti polivalenti, coloro cioè che sono riusciti a vincere in tutte le discipline dello sci alpino, le seguenti tabelle li ordina in base al numero di vittorie.
Le tabelle includono anche atleti che nella loro carriera non hanno vinto in tutte le cinque specialità attuali, questo perché la → combinata e il → supergigante sono specialità più recenti. Sono state introdotte rispettivamente nella stagione → 1974/1975 e nella stagione → 1982/1983 (le discipline non organizzate sono indicate con ND).

 

Coppe di specialità
Oltre alla Coppa del Mondo generale, la FIS assegna una Coppa del Mondo anche ai vincitori delle classifiche delle singole specialità dello sci alpino. Il trofeo è sempre una sfera di cristallo, ma di dimensioni ridotte rispetto a quello consegnato ai vincitori della Coppa del Mondo assoluta; per questo motivo le Coppe del Mondo di specialità vengono spesso chiamate colloquialmente Coppette.
Attualmente le Coppe di specialità assegnate dalla FIS sono cinque:
• → Coppa del Mondo di discesa libera
• → Coppa del Mondo di supergigante
• → Coppa del Mondo di slalom gigante
• → Coppa del Mondo di slalom speciale
• → Coppa del Mondo di combinata

 

Coppa del Mondo di combinata

La Coppa del Mondo di combinata è un trofeo assegnato annualmente dalla Federazione Internazionale Sci (FIS), a partire dalla stagione 2006/2007, allo sciatore e alla sciatrice che hanno ottenuto il punteggio complessivo più alto nelle gare di → combinata e → supercombinata del circuito della → Coppa del Mondo di sci alpino.

Lo svolgimento
Nel corso di una stagione di Coppa del Mondo di sci alpino, che si svolge abitualmente da fine ottobre a marzo, si disputano varie gare per ognuna delle specialità alpine. Ai primi 30 classificati di ogni singola gara vengono assegnati punti a scalare (100 punti al vincitore, 1 al 30°).
La classifica della Coppa del Mondo di combinata viene stilata tenendo conto solo dei risultati delle combinate disputate secondo la formula classica (K) e la formula supercombinata (SC). Alla fine della stagione lo sciatore e la sciatrice con il punteggio complessivo più alto vincono la Coppa del Mondo di specialità.
Il trofeo consegnato ai vincitori è una sfera di cristallo, che rappresenta il mondo, su un piedistallo. Ha la stessa forma, ma con dimensioni più piccole, del trofeo spettante ai vincitori della Coppa del Mondo di sci alpino.

I vincitori
Albo d'oro dei vincitori della Coppa del Mondo di combinata maschile e femminile:

Stagione Uomini Donne
Vincitore Nazionalità Vincitore Nazionalità
→ 2006/2007
→ Aksel Lund Svindal
Norvegia
→ Marlies Schild
Austria→ 2007/2008
→ Bode Miller
Stati Uniti
→ Maria Riesch
Germania→ 2008/2009
→ Carlo Janka
Svizzera
→ Anja Pärson
Svezia
Collegamenti esterni
• (DE, EN, FR) Sito FIS [3]
• Statistiche [2]

Coppa del Mondo di discesa libera

La Coppa del Mondo di discesa libera è un trofeo assegnato annualmente dalla Federazione Internazionale Sci (FIS), a partire dalla stagione 1966/1967, allo sciatore e alla sciatrice che hanno ottenuto il punteggio complessivo più alto nelle gare di → discesa libera del circuito della → Coppa del Mondo di sci alpino.

Lo svolgimento
Nel corso di una stagione di Coppa del Mondo di sci alpino, che si svolge abitualmente da fine ottobre a marzo, si disputano varie gare per ognuna delle specialità alpine. Ai primi 30 classificati di ogni singola gara vengono assegnati punti a scalare (100 punti al vincitore, 1 al 30°).
La classifica della Coppa del Mondo di discesa libera viene stilata tenendo conto solo dei risultati delle discese libere. Alla fine della stagione lo sciatore e la sciatrice con il punteggio complessivo più alto vincono la Coppa del Mondo di specialità.
Il trofeo consegnato ai vincitori è una sfera di cristallo, che rappresenta il mondo, su un piedistallo. Ha la stessa forma, ma con dimensioni più piccole, del trofeo spettante ai vincitori della Coppa del Mondo di sci alpino.

I vincitori
Albo d'oro dei vincitori della Coppa del Mondo di discesa libera maschile e femminile:

Stagione Uomini Donne
Vincitore Nazionalità Vincitore Nazionalità
→ 1966/1967
→ Jean-Claude Killy
Francia
→ Marielle Goitschel
Francia→ 1967/1968
→ Gerhard Nenning
Austria
→ Isabelle Mir
→ Olga Pall
Francia Austria→ 1968/1969
→ Karl Schranz
Austria
→ Wiltrud Drexel
Austria→ 1969/1970
→ Karl Schranz
→ Karl Cordin
Austria Austria
→ Isabelle Mir
Francia→ 1970/1971
Bernard Russi
Svizzera
→ Annemarie Moser-Pröll
Austria→ 1971/1972
Bernard Russi
Svizzera
→ Annemarie Moser-Pröll
Austria→ 1972/1973
→ Roland Collombin
Svizzera
→ Annemarie Moser-Pröll
Austria→ 1973/1974
→ Roland Collombin
Svizzera
→ Annemarie Moser-Pröll
Austria→ 1974/1975
→ Franz Klammer
Austria
→ Annemarie Moser-Pröll
Austria→ 1975/1976
→ Franz Klammer
Austria
Brigitte Totschnig
Austria→ 1976/1977
→ Franz Klammer
Austria
Brigitte Totschnig
Austria→ 1977/1978
→ Franz Klammer
Austria
→ Annemarie Moser-Pröll
Austria

→ 1978/1979
→ Peter Müller
Svizzera
→ Annemarie Moser-Pröll
Austria→ 1979/1980
→ Peter Müller
Svizzera
Marie-Therese Nadig
Svizzera→ 1980/1981
→ Harti Weirather
Austria
Marie-Therese Nadig
Svizzera→ 1981/1982
→ Peter Müller
→ Steve Podborski
Svizzera Canada
→ Marie-Cécile Gros-Gaudenier
Francia→ 1982/1983
→ Franz Klammer
Austria
→ Doris de Agostini
Svizzera→ 1983/1984
→ Urs Räber
Svizzera
→ Maria Walliser
Svizzera→ 1984/1985
→ Helmut Höflehner
Austria
→ Michela Figini
→ Marina Kiehl
Svizzera
Germania Ovest→ 1985/1986
→ Peter Wirnsberger
Austria
→ Maria Walliser
Svizzera→ 1986/1987
→ Pirmin Zurbriggen
Svizzera
→ Michela Figini
Svizzera→ 1987/1988
→ Pirmin Zurbriggen
Svizzera
→ Michela Figini
Svizzera→ 1988/1989
→ Marc Girardelli
Lussemburgo
→ Michela Figini
Svizzera→ 1989/1990
→ Helmut Höflehner
Austria
→ Katharina Gutensohn
Germania Ovest→ 1990/1991
→ Franz Heinzer
Svizzera
→ Chantal Bournissen
Svizzera→ 1991/1992
→ Franz Heinzer
Svizzera
→ Katja Seizinger
Germania→ 1992/1993
→ Franz Heinzer
Svizzera
→ Katja Seizinger
Germania→ 1993/1994
→ Marc Girardelli
Lussemburgo
→ Katja Seizinger
Germania→ 1994/1995
→ Luc Alphand
Francia
→ Picabo Street
Stati Uniti→ 1995/1996
→ Luc Alphand
Francia
→ Picabo Street
Stati Uniti→ 1996/1997
→ Luc Alphand
Francia
Renate Goetschl
Austria→ 1997/1998
→ Andreas Schifferer
Austria
→ Katja Seizinger
Germania→ 1998/1999
→ Lasse Kjus
Norvegia
Renate Goetschl
Austria→ 1999/2000
→ Hermann Maier
Austria
→ Regina Häusl
Germania→ 2000/2001
→ Hermann Maier
Austria
→ Isolde Kostner
Italia

→ 2001/2002
→ Stephan Eberharter
Austria
→ Isolde Kostner
Italia→ 2002/2003
→ Stephan Eberharter
Austria
→ Michaela Dorfmeister
Austria→ 2003/2004
→ Stephan Eberharter
Austria
Renate Goetschl
Austria→ 2004/2005
→ Michael Walchhofer
Austria
Renate Goetschl
Austria→ 2005/2006
→ Michael Walchhofer
Austria
→ Michaela Dorfmeister
Austria→ 2006/2007
→ Didier Cuche
Svizzera
Renate Goetschl

 

 

Coppa del Mondo di slalom gigante

La Coppa del Mondo di slalom gigante è un trofeo assegnato annualmente dalla Federazione Internazionale Sci (FIS), a partire dalla stagione 1966/1967, allo sciatore e alla sciatrice che hanno ottenuto il punteggio complessivo più alto nelle gare di → slalom gigante del circuito della → Coppa del Mondo di sci alpino.

Lo svolgimento
Nel corso di una stagione di Coppa del Mondo di sci alpino, che si svolge abitualmente da fine ottobre a marzo, si disputano varie gare per ognuna delle specialità alpine. Ai primi 30 classificati di ogni singola gara vengono assegnati punti a scalare (100 punti al vincitore, 1 al 30°) secondo l'ordinario sistema delle gare di coppa del mondo di sci alpino.
La classifica della Coppa del Mondo di slalom gigante viene stilata tenendo conto solo dei risultati dei giganti. Alla fine della stagione lo sciatore e la sciatrice con il punteggio complessivo più alto vincono la Coppa del Mondo di specialità.
Il trofeo consegnato ai vincitori è una sfera di cristallo, che rappresenta il mondo, su un piedistallo. Ha la stessa forma, ma con dimensioni più piccole, del trofeo spettante ai vincitori della Coppa del Mondo di sci alpino.

I vincitori
Albo d'oro dei vincitori della Coppa del Mondo di slalom gigante maschile e femminile:

Stagione Uomini Donne
Vincitore Nazionalità Vincitore Nazionalità
→ 1966/1967
→ Jean-Claude Killy
Francia
→ Nancy Greene
Canada→ 1967/1968
→ Jean-Claude Killy
Francia
→ Nancy Greene
Canada→ 1968/1969
→ Karl Schranz
Austria
→ Marilyn Cochran
Stati Uniti→ 1969/1970
Gustavo Thoeni
Italia
→ Michèle Jacot
→ Françoise Macchi
Francia Francia→ 1970/1971
Gustavo Thoeni
→ Patrick Russel
Italia Francia
→ Annemarie Moser-Pröll
Austria→ 1971/1972
Gustavo Thoeni
Italia
→ Annemarie Moser-Pröll
Austria→ 1972/1973
Hans Hinterseer
Austria
Monika Kaserer
Austria→ 1973/1974
→ Piero Gros
Italia
→ Hanni Wenzel
Liechtenstein→ 1974/1975
→ Ingemar Stenmark
Svezia
→ Annemarie Moser-Pröll
Austria→ 1975/1976
→ Ingemar Stenmark
Svezia
→ Lise-Marie Morerod
Svizzera→ 1976/1977
→ Ingemar Stenmark
→ Heini Hemmi
Svezia Svizzera
→ Lise-Marie Morerod
Svizzera→ 1977/1978
→ Ingemar Stenmark
Svezia
→ Lise-Marie Morerod
Svizzera→ 1978/1979
→ Ingemar Stenmark
Svezia
→ Christa Kinshofer
Germania Ovest→ 1979/1980
→ Ingemar Stenmark
Svezia
→ Hanni Wenzel
Liechtenstein→ 1980/1981
→ Ingemar Stenmark
Svezia
→ Tamara McKinney
Stati Uniti→ 1981/1982
→ Phil Mahre
Stati Uniti
→ Irene Epple
Germania Ovest→ 1982/1983
→ Phil Mahre
Stati Uniti
→ Tamara McKinney
Stati Uniti→ 1983/1984
→ Pirmin Zurbriggen

 

Coppa del Mondo di slalom speciale

La Coppa del Mondo di slalom speciale è un trofeo assegnato annualmente dalla Federazione Internazionale Sci (FIS), a partire dalla stagione 1966/1967, allo sciatore e alla sciatrice che hanno ottenuto il punteggio complessivo più alto nelle gare di → slalom speciale del circuito della → Coppa del Mondo di sci alpino.

Lo svolgimento
Nel corso di una stagione di Coppa del Mondo di sci alpino, che si svolge abitualmente da fine ottobre a marzo, si disputano varie gare per ognuna delle specialità alpine. Ai primi 30 classificati di ogni singola gara vengono assegnati punti a scalare (100 punti al vincitore, 1 al 30°).
La classifica della Coppa del Mondo di slalom speciale viene stilata tenendo conto solo dei risultati degli speciali. Alla fine della stagione lo sciatore e la sciatrice con il punteggio complessivo più alto vincono la Coppa del Mondo di specialità.
Il trofeo consegnato ai vincitori è una sfera di cristallo, che rappresenta il mondo, su un piedistallo. Ha la stessa forma, ma con dimensioni più piccole, del trofeo spettante ai vincitori della Coppa del Mondo di sci alpino.

I vincitori
Albo d'oro dei vincitori della Coppa del Mondo di slalom speciale maschile e femminile:

Stagione Uomini Donne
Vincitore Nazionalità Vincitore Nazionalità
→ 1966/1967
→ Jean-Claude Killy
Francia
→ Marielle Goitschel
→ Annie Famose
Francia Francia→ 1967/1968
→ Dumeng Giovanoli
Svizzera
→ Marielle Goitschel
Francia→ 1968/1969
→ Jean-Noël Augert Alain Penz
→ Patrick Russel
→ Alfred Matt
Francia Francia Francia Austria
→ Gertrud Gabl
Austria→ 1969/1970
→ Patrick Russel Alain Penz
Francia Francia
→ Ingrid Lafforgue
Francia→ 1970/1971
→ Jean-Noël Augert
Francia
→ Britt Lafforgue
→ Betsy Clifford
Francia Canada→ 1971/1972
→ Jean-Noël Augert
Francia
→ Britt Lafforgue
Francia→ 1972/1973
Gustavo Thoeni
Italia
→ Patricia Emonet
Francia→ 1973/1974
Gustavo Thoeni
Italia
→ Christa Zechmeister
Germania Ovest→ 1974/1975
→ Ingemar Stenmark
Svezia
→ Lise-Marie Morerod
Svizzera→ 1975/1976
→ Ingemar Stenmark
Svezia
→ Rosi Mittermaier
Germania Ovest→ 1976/1977
→ Ingemar Stenmark
Svezia
→ Lise-Marie Morerod
Svizzera

→ 1977/1978
→ Ingemar Stenmark
Svezia
→ Hanni Wenzel
Liechtenstein→ 1978/1979
→ Ingemar Stenmark
Svezia
→ Regina Sackl
Austria→ 1979/1980
→ Ingemar Stenmark
Svezia
→ Perrine Pelen
Francia→ 1980/1981
→ Ingemar Stenmark
Svezia
→ Erika Hess
Svizzera→ 1981/1982
→ Phil Mahre
Stati Uniti
→ Erika Hess
Svizzera→ 1982/1983
→ Ingemar Stenmark
→ Stig Strand
Svezia Svezia
→ Erika Hess
Svizzera→ 1983/1984
→ Marc Girardelli
Lussemburgo
→ Tamara McKinney
Stati Uniti→ 1984/1985
→ Marc Girardelli
Lussemburgo
→ Erika Hess
Svizzera→ 1985/1986
Rok Petrovic
Jugoslavia
→ Erika Hess
→ Roswitha Steiner
Svizzera Austria→ 1986/1987
Bojan Krizaj
Jugoslavia
→ Corinne Schmidhauser
Svizzera→ 1987/1988
→ Alberto Tomba
Italia
→ Roswitha Steiner
Austria→ 1988/1989
→ Armin Bittner
Germania Ovest
→ Vreni Schneider
Svizzera→ 1989/1990
→ Armin Bittner
Germania Ovest
→ Vreni Schneider
Svizzera→ 1990/1991
→ Marc Girardelli
Lussemburgo
→ Petra Kronberger
Austria→ 1991/1992
→ Alberto Tomba
Italia
→ Vreni Schneider
Svizzera→ 1992/1993
→ Thomas Fogdö
Svezia
→ Vreni Schneider
Svizzera→ 1993/1994
→ Alberto Tomba
Italia
→ Vreni Schneider
Svizzera→ 1994/1995
→ Alberto Tomba
Italia
→ Vreni Schneider
Svizzera→ 1995/1996
→ Sébastien Amiez
Francia
→ Elfi Eder
Austria→ 1996/1997
→ Thomas Sykora
Austria
→ Pernilla Wiberg
Svezia→ 1997/1998
→ Thomas Sykora
Austria
Ylva Nowen
Svezia→ 1998/1999
→ Thomas Stangassinger
Austria
→ Sabine Egger
Austria→ 1999/2000
→ Kjetil André Aamodt
Norvegia
→ Špela Pretnar
Slovenia

→ 2000/2001
→ Benjamin Raich
Austria
Janica Kostelic
Croazia→ 2001/2002
Ivica Kostelic
Croazia
Laure Péquegnot
Francia→ 2002/2003
→ Kalle Palander
Finlandia
Janica Kostelic
Croazia→ 2003/2004
Rainer Schoenfelder
Austria
Anja Paerson
Svezia→ 2004/2005
→ Benjamin Raich
Austria
→ Tanja Poutiainen
Finlandia→ 2005/2006
→ Giorgio Rocca
Italia
Janica Kostelic
Croazia→ 2006/2007
→ Benjamin Raich
Austria
→ Marlies Schild
Austria→ 2007/2008
→ Manfred Moelgg
Italia
→ Marlies Schild
Austria→ 2008/2009
→ Jean-Baptiste Grange
Francia
→ Maria Riesch
Germania
Sciatori più vittoriosi

Coppe Vincitore
8 → Ingemar Stenmark Svezia4 → Alberto Tomba Italia3 → Jean-Noël Augert Francia3 → Marc Girardelli Lussemburgo3 → Benjamin Raich Austria2 → Patrick Russel Francia2 Alain Penz Francia2 Gustav Thoeni Italia2 → Armin Bittner Germania Ovest2 → Thomas Sykora Austria
Sciatrici più vittoriose

Coppe Vincitrice
6 → Vreni Schneider Svizzera5 → Erika Hess Svizzera3 Janica Kostelic Croazia2 → Marielle Goitschel Francia2 → Britt Lafforgue Francia2 → Lise-Marie Morerod Svizzera2 → Marlies Schild Austria2 → Roswitha Steiner Austria
Collegamenti esterni
• (DE, EN, FR) Sito FIS [3]
• Statistiche [2]

Coppa del Mondo di supergigante

La Coppa del Mondo di supergigante è un trofeo assegnato annualmente dalla Federazione Internazionale Sci (FIS), a partire dalla stagione 1985/1986, allo sciatore e alla sciatrice che hanno ottenuto il punteggio complessivo più alto nelle gare di → supergigante del circuito della → Coppa del Mondo di sci alpino.

Lo svolgimento
Nel corso di una stagione di Coppa del Mondo di sci alpino, che si svolge abitualmente da fine ottobre a marzo, si disputano varie gare per ognuna delle specialità alpine. Ai primi 30 classificati di ogni singola gara vengono assegnati punti a scalare (100 punti al vincitore, 1 al 30°).
La classifica della Coppa del Mondo di supergigante viene stilata tenendo conto solo dei risultati dei super-G. Alla fine della stagione lo sciatore e la sciatrice con il punteggio complessivo più alto vincono la Coppa del Mondo di specialità.
Il trofeo consegnato ai vincitori è una sfera di cristallo, che rappresenta il mondo, su un piedistallo. Ha la stessa forma, ma con dimensioni più piccole, del trofeo spettante ai vincitori della Coppa del Mondo di sci alpino.

I vincitori
Albo d'oro dei vincitori della Coppa del Mondo di supergigante maschile e femminile:


Stagione Uomini Donne
Vincitore Nazionalità Vincitore Nazionalità
→ 1985/1986
→ Markus Wasmeier
Germania Ovest
→ Marina Kiehl
Germania Ovest→ 1986/1987
→ Pirmin Zurbriggen
Svizzera
→ Maria Walliser
Svizzera→ 1987/1988
→ Pirmin Zurbriggen
Svizzera
→ Michela Figini
Svizzera→ 1988/1989
→ Pirmin Zurbriggen
Svizzera
→ Carole Merle
Francia→ 1989/1990
→ Pirmin Zurbriggen
Svizzera
→ Carole Merle
Francia→ 1990/1991
→ Franz Heinzer
Svizzera
→ Carole Merle
Francia→ 1991/1992
→ Paul Accola
Svizzera
→ Carole Merle
Francia→ 1992/1993
→ Kjetil André Aamodt
Norvegia
→ Katja Seizinger
Germania→ 1993/1994
Jan Einar Thorsen
Norvegia
→ Katja Seizinger
Germania→ 1994/1995
→ Peter Runggaldier
Italia
→ Katja Seizinger
Germania→ 1995/1996
→ Atle Skårdal
Norvegia
→ Katja Seizinger
Germania→ 1996/1997
→ Luc Alphand
Francia
→ Hilde Gerg
Germania→ 1997/1998
→ Hermann Maier
Austria
→ Katja Seizinger
Germania→ 1998/1999
→ Hermann Maier
Austria
→ Alexandra Meissnitzer
Austria→ 1999/2000
→ Hermann Maier
Austria
Renate Goetschl
Austria→ 2000/2001
→ Hermann Maier
Austria
→ Régine Cavagnoud
Francia→ 2001/2002
→ Stephan Eberharter
Austria
→ Hilde Gerg
Germania→ 2002/2003
→ Stephan Eberharter
Austria
Carole Montillet
Francia→ 2003/2004
→ Hermann Maier
Austria
Renate Goetschl
Austria→ 2004/2005
→ Bode Miller
Stati Uniti
→ Michaela Dorfmeister
Austria→ 2005/2006
→ Aksel Lund Svindal
Norvegia
→ Michaela Dorfmeister
Austria→ 2006/2007
→ Bode Miller
Stati Uniti
Renate Goetschl
Austria

→ 2007/2008
→ Hannes Reichelt
Austria
→ Maria Riesch
Germania→ 2008/2009
→ Aksel Lund Svindal
Norvegia
→ Lindsey Vonn
Stati Uniti
Sciatori più vittoriosi

Coppe Vincitore
5 → Hermann Maier Austria4 → Pirmin Zurbriggen Svizzera2 → Stephan Eberharter Austria2 → Bode Miller Stati Uniti2 → Aksel Lund Svindal Norvegia
Sciatrici più vittoriose

Coppe Vincitrice
5 → Katja Seizinger Germania4 → Carole Merle Francia3 Renate Goetschl Austria2 → Hilde Gerg Germania2 → Michaela Dorfmeister Austria
Collegamenti esterni
• (DE, EN, FR) Sito FIS [3]
• Statistiche [2]

Piste della Coppa del Mondo

3-Tre

La pista 3-Tre è una delle piste per slalom più belle dell'intero circo bianco ed è situata a Madonna di Campiglio. È stata spesso tappa della coppa del mondo di sci alpino. L'ultima edizione svoltasi è quella del 12 dicembre 2006, che ha visto la vittoria dell'italiano → Giorgio Rocca. Negli ultimi anni la mitica gara di → slalom speciale non è più stata inserita nel calendario, sostituita, non senza polemiche, da uno slalom in val Badia sulla → Gran Risa, il teatro di uno degli → slalom giganti più belli della Coppa del Mondo. La Federazione vuole semplificare la vita agli atleti diminuendo gli spostamenti e raggruppando le gare in poche località. Ma i dubbi in merito sono molti soprattutto perché è ritenuto da alcuni appassionati lo slalom speciale più bello del mondo.

Gran Risa

La Gran Risa è considerata una delle più belle piste delle Dolomiti; si trova nel comprensorio sciistico dell'Alta Badia, facente parte del celebre Dolomiti Superski.
La pista nera è lunga 1.255 metri, con un dislivello di 448 ed una pendenza massima del 54%; si snoda immersa in una pineta ed è per questo motivo quasi completamente in ombra durante tutta la giornata, il che la rende quasi sempre ghiacciata, partendo dal Piz la Ila all'abitato di La Villa.
Dal 1985 la Gran Risa è sede di una prova di → slalom gigante maschile valido per la → Coppa del Mondo di sci alpino; durante l'estate 2005, nel tratto finale sono state realizzate due gigantesche gobbe, demominate gobes dl' giat, "gobbe del gatto" in ladino dolomitico, lunghe 150 metri e con una pendenza superiore al 40% che hanno reso possibile l'omologazione della pista anche per le gare di → slalom speciale.
La Gran Risa è diventata, grazie anche alla Coppa del Mondo, un'attrazione turistica per tutti gli appassionati che hanno trovato in questa discesa mozzafiato una bella sfida su cui cimentarsi.

Lauberhorn

Il tracciato del Lauberhorn (in tedesco Lauberhornrennen), a cui è collegato il trofeo omonimo, è sede di una tradizionale competizione dello → sci alpino, che si svolge con cadenza annuale, nella località svizzera di Wengen.
Quando si parla di Lauberhorn ci si riferisce normalmente alla pista di → discesa libera, la quale, con i suoi 4.455 metri, è la più lunga in assoluto della → Coppa del Mondo di sci alpino e che viene percorsa dagli atleti in circa 2 minuti e mezzo. Si tratta di un tracciato molto impegnativo per i discesisti, non solo per la distanza da percorre, ma anche perché la velocità massima è nell’ordine dei 160 km/h.
Altre due competizioni hanno luogo sul medesimo pendio: lo → slalom speciale e la → combinata.

Discesa
Apprezzata dagli appassionati e dagli atleti per la sue caratteristiche, la pista di discesa del Lauberhorn si svolge alle pendici di una delle più celebri cime delle Alpi, l'Eiger, nella regione della Jungfrau, verso la vallata del Lauterbrunnen. Comprende dei passaggi ormai divenuti celebri, tra cui l'Hundschopf (la testa di cane, un salto di 40 metri tra due rocce), ed il Wasserstation tunnel (un passaggio sotto un piccolo viadotto della linea ferroviaria locale, il Wengernalpbahn).
La discesa si svolge fin dal 1930 e è considerata una delle più belle del circuito della coppa del mondo. Nel 1991, il giovane sciatore austriaco Gernot Reinstadler perse la vita a causa di una caduta dovuta ad un’errata traiettoria nell’affrontare il salto che precede la linea del traguardo. L’atleta morì la sera dell'infortunio nella località di Interlaken, in seguito alla frattura del bacino ed ad una emorragia interna. Quell’anno la corsa non si disputò e nelle edizioni successive si modificò il tracciato per prevenire ulteriori incidenti.

Caratteristiche e primati
• È la discesa più lunga del programma della coppa del mondo grazie ai sui 4,5 km di lunghezza.
• Le partenza avviene a 2315 m s.l.m., con un dislivello pari a 1025 m. L'arrivo è infatti a Wengen (1290 m s.l.m.).
• Il record della pista è detenuto dallo sciatore italiano Kristian Ghedina con 2"24'23 m (1997) ad una velocità media di 106,33 km/h.
• Il record assoluto di velocità alla fine dell'Haneggschuss è di circa 160 km/h.
• La pendenza media è approssimativamente del 33%
• La pendenza massima è del 93% (Hundschopf)
• Il maggior numero di vittorie sono state conquistate da Karl Molitor (esattamente 6)
• La pista fu utilizzata come scene del film di Robert Redford, Downhill racer (1969), con Gene Hackman.

Vincitori


Anno Discesa libera Slalom speciale Combinata
1930
Christian Rubi Svizzera
Ernst Gertsch Svizzera
Bill Bracken Regno Unito--- --- --- ---
1967
→ Jean-Claude Killy Francia
→ Jean-Claude Killy Francia
---
1968
→ Gerhard Nenning Austria
→ Dumeng Giovanoli Svizzera
---
1969
→ Karl Schranz Austria
Reinhard Tritscher Austria
---
1970
Henri Duvillard Francia
→ Patrick Russel Francia
---
1971
--- --- ---
1972
--- → Jean-Noël Augert Francia
---
1973
--- Christian Neureuther Germania
---
1974
→ Roland Collombin Svizzera
Christian Neureuther Germania
---
1975
→ Franz Klammer Austria
→ Ingemar Stenmark Svezia
→ Gustav Thöni Italia1976
Herbert Plank Italia
→ Franz Klammer Austria
→ Ingemar Stenmark Svezia
→ Franz Klammer Austria1977
→ Franz Klammer Austria
→ Ingemar Stenmark Svezia
Walter Tresch Svizzera1978
--- Klaus Heidegger Austria
---
1979
--- --- ---
1980
Ken Read Canada
→ Peter Müller Svizzera
Bojan Krizaj Jugoslavia
---
1981
Toni Bürgler Svizzera
Bojan Krizaj Jugoslavia
---
1982
→ Harti Weirather Austria
→ Phil Mahre Stati Uniti
→ Pirmin Zurbriggen Svizzera1983
--- --- ---
1984
→ Bill Johnson Stati Uniti
--- ---
1985
→ Helmut Höflehner Austria
→ Peter Wirnsberger Austria
→ Marc Girardelli Lussemburgo
Michel Vion Francia1986
--- Rok Petrovic Jugoslavia
---
1987
→ Markus Wasmeier Germania
→ Joël Gaspoz Svizzera
→ Pirmin Zurbriggen Svizzera1988
--- --- ---
1989
→ Marc Girardelli Lussemburgo
→ Marc Girardelli Lussemburgo
→ Rudolf Nierlich Austria
→ Marc Girardelli Lussemburgo1990
--- --- ---
1991
--- --- ---
1992
→ Franz Heinzer Svizzera
→ Alberto Tomba Italia
→ Paul Accola Svizzera1993
--- --- ---
1994
William Besse Svizzera
→ Marc Girardelli Lussemburgo ³ ---
1995
Kristian Ghedina Italia Kyle Rasmussen Stati Uniti
→ Alberto Tomba Italia
→ Marc Girardelli Lussemburgo1996
--- --- ---
1997
Kristian Ghedina Italia
→ Thomas Sykora Austria
---


1998
→ Hermann Maier Austria
→ Andreas Schifferer Austria
→ Thomas Stangassinger Austria ² → Hermann Maier Austria1999
→ Lasse Kjus Norvegia
→ Benjamin Raich Austria
→ Lasse Kjus Norvegia2000
Josef Strobl Austria
→ Kjetil André Aamodt Norvegia
---
2001
--- → Benjamin Raich Austria
---
2002
→ Stephan Eberharter Austria
→ Ivica Kostelić Croazia
→ Kjetil André Aamodt Norvegia2003
→ Stephan Eberharter Austria Bruno Kernen Svizzera
→ Giorgio Rocca Italia
→ Kjetil André Aamodt Norvegia2004
--- → Benjamin Raich Austria
---
2005
→ Michael Walchhofer Austria
Alois Vogl Germania
→ Benjamin Raich Austria 12006
Daron Rahlves Stati Uniti
→ Giorgio Rocca Italia
→ Benjamin Raich Austria 12007
→ Bode Miller Stati Uniti
--- Mario Matt Austria 12008
→ Bode Miller Stati Uniti
→ Jean-Baptiste Grange Francia
→ Jean-Baptiste Grange Francia 1
2009
Didier Défago Svizzera
Manfred Pranger Austria
→ Carlo Janka Svizzera 1
1 → Supercombinata
² Lo slalom fu disputato a Veysonnaz
³ Un super-G fu disputato al posto dello slalom

Pista Stelvio

La Pista Stelvio è una pista di → sci situata a Bormio in Valtellina. Nel 1985 e nel 2005 ha ospitato i → Campionati mondiali di sci alpino. È considerata la pista di sci più difficile del circuito mondiale[1] .

 

Saslong

La Saslong (dal ladino Saslonch) è una delle più belle e famose piste da sci che scende dai piedi del Sassolungo in val Gardena del comprensorio del Dolomiti Superski. La pista parte dalla località Ciampinoi e scende fino al paese di Santa Cristina Val Gardena.
La pista è collegata al carosello sciistico del Gardena Ronda, anche grazie al collegamento funicolare del Gardena Ronda Express.

Cenni storici
È stata realizzata nel 1968 in occasione dei → campionati mondiali di sci alpino del 1970, ospitati in val Gardena, ed è oggi tra le più classiche del circuito di → Coppa del Mondo di sci alpino.
Negli anni, su questa pista, hanno vinto tutti i più grandi discesisti tra cui: → Bernhard Russi, → Peter Müller, → Franz Klammer, → Pirmin Zurbriggen, e Kristian Ghedina.
Attualmente (2008), oltre alle gare di → discesa libera la pista ospita anche quelle di → SuperG.

Descrizione percorso
La pista parte dai 2.249 metri del Ciampinoi e arriva, dopo 3.446 metri, a Santa Cristina Val Gardena, nella zona Cësa Ruacia a 1.410 metri con un dislivello totale di 839 metri. La pista ha una pendenza media del 24% e massima del 56,9%.
I punti più famosi e spettacolari durante le gare di Coppa del Mondo sono le gobbe del cammello dove gli atleti saltano ad una velocità superiore ai 120 km/h e i prati di Ciaslat, quattro curve, molto impegnative, in rapida successione.

Vincitori dal 1990
1990
• 1. Discesa libera: → Franz Heinzer, Svizzera
• 2. Discesa libera: → Atle Skårdal, Norvegia
1991
• Discesa libera: → Franz Heinzer, Svizzera
1992
• 1. Discesa libera: William Besse, Svizzera
• 2. Discesa libera: Leonhard Stock, Austria
1993
• 1. Discesa libera: Markus Foser, Liechtenstein
• 2. Discesa libera: Patrick Ortlieb, Austria
1995
• Discesa libera: Patrick Ortlieb, Austria
1996
• 1. Discesa libera: → Luc Alphand, Francia
• 2. Discesa libera: Kristian Ghedina, Italia
1998
• 1. Discesa libera: → Lasse Kjus, Norvegia
• 2. Discesa libera: Kristian Ghedina, Italia
1999
• 1. Discesa libera: Kristian Ghedina, Italia
• 2. Discesa libera: → Andreas Schifferer, Austria
2001
• 1. Discesa libera: Kristian Ghedina, Italia
• 2. Discesa libera: → Stephan Eberharter, Austria
2002
• Discesa libera: Antoine Dénériaz, Francia
• Super-G: Didier Defago, Svizzera
2003
• Discesa libera: Antoine Dénériaz, Francia
• Super-G: → Lasse Kjus, Norvegia
2004
• Discesa libera: Max Rauffer, Germania
• Super-G: → Michael Walchhofer, Austria
2005
• Discesa libera: Marco Büchel, Liechtenstein
• Super-G: Hans Grugger, Austria
2006
• Discesa libera: Steven Nyman, Stati Uniti
• Super-G: → Bode Miller, Stati Uniti

2007
• Discesa libera: → Michael Walchhofer, Austria
• Super-G: → Didier Cuche, Svizzera
2008
• Discesa libera: → Michael Walchhofer, Austria
• Super-G: Werner Heel, Italia

Voci correlate
• Gardena Ronda
• Gardena Ronda Express

Collegamenti esterni
• Saslong.org [1]
• Descrizione discesa [2]

Riferimenti
[1] http://www.saslong.org/
[2] http://www.pistefamose.it/2006/09/11/saslong/

Streif

La Streif è la pista di → discesa libera della località di Kitzbühel (Austria).
La prima competizione documentata a Kitzbuehel è del 1894/95, mentre dal 1931 si disputa la competizione internazionale denominata Hahnenkamm.
Introdotta nel 1967 nel circuito internazionale della → Coppa del Mondo di sci alpino, cioè fin dalla sua fondazione, non si è gareggiato su questa pista solo in due occasioni. Vi si disputa oltre alla → discesa libera anche il Super G e la storica combinata dell'Hahnenkamm.
È considerata la discesa libera più bella ed impegnativa di tutto il Circo Bianco, a tal
punto che una vittoria conquistata sul suo tracciato è la consacrazione ufficiale degli uomini jet. A dimostrazione del grande fascino che esercita basta ricordare che anche lo svedese → Ingemar Stenmark, il più forte specialista delle discipline tecniche, volle provarla almeno una volta in carriera.
Il record assoluto di vittorie spetta, e non poteva essere diversamente, al più grande discesista di sempre: l'austriaco
→ Franz Klammer.

Descrizione
Da 1650 metri di altitudine si scende, in alcune sezioni con l'85% di pendenza, anche a 150 km/h, fino a valle. Alcuni passaggi della pista sono considerati tra i più impegnativi del circuito e tra questi:
• la Mausefalle (letteralmente trappola per topi), un salto di un'ottantina di metri a poche porte dalla partenza,
• la splendida Steilhang, che consiste in due curve in contropendenza che portano lo → sciatore a ridosso delle reti di protezione,
• il Bruckenschuss, lunga e strettissima stradina, che segue la steilhang, di puro scorrimento, dove le doti di scivolatore vengono esaltate,
• l'Hausbergkante, difficile tratto di pista da percorrere in diagonale con pendenza ripidissima (i gatti delle nevi riescono a risalirlo solo attaccati ad un cavo d'acciaio!) che immette sul rettilineo finale (Zielschuss, con un salto molto spettacolare prima del traguardo).
Il record della pista è di un minuto e quarantun secondi detenuto dal francese → Luc Alphand dal 1995. Tuttavia quell'edizione della discesa si disputò su un percorso accorciato: la partenza era infatti situata a ridosso della Steilhang.
Il discacco inferiore tra il primo ed il secondo classificato si registò nel 1975; l'austriaco → Franz Klammer precedette infatti l'italiano Gustav Thoeni di appena un millesimo di secondo! Con i rilevamenti cronometrici odierni, che arrivano al massimo ad apprezzare i centesimi di secondo, sarebbero stati dichiarati vincitori ex-aequo.
Sul suo tracciato vi sono stati alcuni terribili incidenti. Nel 2009 lo svizzero Daniel Albrecht cade sull'ultimo salto prima del traguardo: lo sci destro dello sciatore svizzero s'impenno e lo sfortunato atleta ebbe un impatto al suolo con il viso, subendo un trauma cranico e cerebrale, una contusione ai polmoni e un'emorragia cerebrale.

Albo d'oro discesa
Competizione internazionale dell'Hahnenkamm

Data Vincitore Paese
1931
Ferdl Friedensbacher
Austria1932
Walter Prager
Svizzera1933
- -
1934
- -
1935
Siegfried Engl
Austria1936
Friedl Pfeifer
Austria1937
Thaddäus Schwabl
Austria1938
- -
1939
- -
1940
- -
1941
- -
1942
- -
1943
- -
1944
- -
1945
- -
1946
Thaddäus Schwabl
Austria

1947
Karl Feix
Austria1948
Hellmut Lantschner
Austria1949
Egon Schöpf
Austria1950
Fritz Hubert
Austria1951
Christian Pravda
Austria1952
- -
1953
Bernhard Perren
Svizzera1954
Christian Pravda
Austria1955
Anderl Molterer
Austria1956
Toni Sailer
Austria1957
Toni Sailer
Austria1958
Anderl Molterer
Austria1959
Bud Werner
Stati Uniti1960
Adrien Duvillard
Francia1961
Guy Perillat
Francia1962
Willi Forrer
Svizzera1963
Egon Zimmermann
Austria1964
- -
1965
Ludwig Leitner
Austria1966
→ Karl Schranz
Austria
Competizioni di Coppa del Mondo

Data Vincitore Paese
1967
→ Jean-Claude Killy
Francia1968
→ Gerhard Nenning
Austria1969
→ Karl Schranz
Austria1970
→ Dumeng Giovanoli
Svizzera1971
→ Bernhard Russi
Svizzera1972
→ Karl Schranz
Austria1973
→ Roland Collombin
Svizzera1974
→ Roland Collombin
Svizzera1975
→ Franz Klammer
Austria1976
→ Franz Klammer
Austria1977
→ Franz Klammer
Austria1978
Josef Walcher Sepp Ferstl
Austria Germania1979
Sepp Ferstl
Germania1980
Ken Read
Canada1981
→ Steve Podborski
Canada1982
→ Steve Podborski
Canada

1983
Todd Brooker
Canada1984
→ Franz Klammer
Austria1985
→ Pirmin Zurbriggen
Svizzera1986
→ Peter Wirnsberger
Austria1987
→ Pirmin Zurbriggen
Svizzera1988
- -
1989
Daniel Mahrer
Svizzera1990
→ Atle Skårdal
Norvegia1991
→ Franz Heinzer
Svizzera1992
→ Franz Heinzer
Svizzera1994
Patrick Ortlieb
Austria1995
→ Luc Alphand
Francia1996
→ Günther Mader
Austria1997
Fritz Strobl
Austria1998
Kristian Ghedina
Italia1999
Hans Knauss
Austria2000
Fritz Strobl
Austria2001
→ Hermann Maier
Austria2002
→ Stephan Eberharter
Austria2003
Daron Rahlves
Stati Uniti2004
→ Stephan Eberharter
Austria2006
→ Michael Walchhofer
Austria2007
Non disputata
2008
→ Didier Cuche
Svizzera2009
Didier Défago
Svizzera
Plurivincitori combinata

Vittorie Sciatore Paese
4 → Kjetil André Aamodt
Norvegia3 Gustav Thoeni
Italia3 → Lasse Kjus
Norvegia3 → Pirmin Zurbriggen
Svizzera3 → Jean-Claude Killy
Francia2 → Bode Miller
Stati Uniti

Super-G
La Streif, soprattutto negli ultimissimi anni, ha ospitato anche gare di → supergigante, seppur con partenza abbassata e percorso abbreviato: dal tracciato del super-G sono infatti esclusi passaggi scabrosi quali la mausefalle e la steilhang.
L'unico plurivincitore in questa specialità è l'austriaco → Hermann Maier, capace d'imporsi per ben 5 volte (2000, 2001, 2003, 2005, 2006), oltre ai secondi posti del 2004 e 2008.
Gli altri vincitori sono → Günther Mader (1995), → Stephan Eberharter (2002), Daron Rahlves (2004) e Marco Buechel (2008).

Collegamenti esterni
• (DE, EN) Hahnenkammrennen [1]
• (DE) notizie storiche [2]

Riferimenti
[1] http://www.hahnenkamm.com
[2] http://www.sport-komplett.de/sport-komplett/sportarten/s/ski_alpin/abf/2.html

Edizioni della Coppa del Mondo

Coppa del Mondo di sci alpino 1967

La stagione 1967 della → Coppa del Mondo di sci alpino (prima edizione della storia), iniziò il 5 gennaio 1967 a Oberstaufen e finì il 27 marzo 1967 a Jackson Hole. Gli uomini disputarono 17 gare (5 discese, 5 giganti e 7 slalom). Stesso numero per le donne (4 discese, 6 giganti, 7 slalom).
In questa stagione, essendo un anno dispari, non si svolsero ne Olimpiadi invernali ne Campionati del mondo

Uomini

Classifica generale

Pos. Nome Nazione Punti
1 → Jean-Claude Killy
Francia
225
2 Heini Messner
Austria
114
3 Guy Périllat
Francia
108
4 Léo Lacroix
Francia
93
5 Georges Mauduit
Francia
82
6 Jim Heuga
Stati Uniti
70
7 → Karl Schranz
Austria
62
8 Herbert Huber
Austria
58
9 Werner Bleiner
Austria
48
10 → Dumeng Giovanoli
Svizzera
46
Louis Jauffret
Francia
46
Jules Melquiond
Francia
46

→ Discesa libera

Pos. Nome Nazione Punti
1 → Jean-Claude Killy
Francia
75
2 Guy Périllat
Francia
37
3 Franz Vogler
Germania Ovest
36
4 → Gerhard Nenning
Austria
33
5 Heini Messner
Austria
31

→ Slalom gigante

Pos. Nome Nazione Punti
1 → Jean-Claude Killy
Francia
75
2 Georges Mauduit
Francia
60
3 Jim Heuga
Stati Uniti
42
4 Léo Lacroix
Francia
39
5 Heini Messner
Austria
32

→ Slalom speciale

Pos. Nome Nazione Punti
1 → Jean-Claude Killy
Francia
75
2 Guy Périllat
Francia
58
3 Heini Messner
Austria
51
4 Louis Jauffret
Francia
46
4 Jules Melquiond
Francia
46

Donne

Classifica generale

Pos. Nome Nazione Punti
1 → Nancy Greene
Canada
176
2 → Marielle Goitschel
Francia
172
3 → Annie Famose
Francia
158
4 → Isabelle Mir
Francia
115
5 Florence Steurer
Francia
114
6 Erika Schinegger
Austria
110
7 Burgl Färbinger
Germania Ovest
65
Traudl Hecher
Austria
65
9 Giustina Demetz
Italia
64
10 Christine Goitschel
Francia
48

→ Discesa libera

Pos. Nome Nazione Punti
1 → Marielle Goitschel
Francia
56
2 → Isabelle Mir
Francia
47
3 Giustina Demetz
Italia
42
4 Erika Schinegger
Austria
40
5 → Annie Famose
Francia
38

→ Slalom gigante

Pos. Nome Nazione Punti
1 → Nancy Greene
Canada
75
2 Erika Schinegger
Austria
65
3 → Annie Famose
Francia
50
4 → Marielle Goitschel
Francia
46
5 Florence Steurer
Francia
39

→ Slalom speciale

Pos. Nome Nazione Punti
1 → Marielle Goitschel
Francia
70
→ Annie Famose
Francia
70
3 → Nancy Greene
Canada
65
4 → Isabelle Mir
Francia
46
5 Florence Steurer
Francia
41

Coppa del Mondo di sci alpino 1968

La stagione 1968 della → Coppa del Mondo di sci alpino, iniziò il 4 gennaio 1968 a Hindelang per gli uomini e il 5 gennaio 1968 a Oberstaufen per le donne. Si concluse il 7 aprile 1968 a Heavenly Valley. Gli uomini disputarono 20 gare (5 discese, 7 giganti e 8 slalom), mentre le donne ne disputarono 23 (6 discese, 7 giganti, 10 slalom).
Il momento saliente della stagione furono i X Giochi olimpici invernali di Grenoble.

Uomini

Classifica generale

Pos. Nome Nazione Punti
1 → Jean-Claude Killy
Francia
200
2 → Dumeng Giovanoli
Svizzera
119
3 Herbert Huber
Austria
112
4 → Gerhard Nenning
Austria
102
5 Guy Périllat
Francia
83
6 Edmund Bruggmann
Svizzera
80
7 Billy Kidd
Stati Uniti
73
8 → Karl Schranz
Austria
69
9 → Patrick Russel
Francia
67
10 Heinrich Messner
Austria
63

→ Discesa libera

Pos. Nome Nazione Punti
1 → Gerhard Nenning
Austria
75
2 → Jean-Claude Killy
Francia
60
3 → Karl Schranz
Austria
39
4 Jean-Daniel Dätwyler
Svizzera
37
Guy Périllat
Francia
37
Bernard Orcel
Francia
37

→ Slalom gigante

Pos. Nome Nazione Punti
1 → Jean-Claude Killy
Francia
75
2 Edmund Bruggmann
Svizzera
60
3 Herbert Huber
Austria
52
4 Georges Mauduit
Francia
51
5 → Dumeng Giovanoli
Svizzera
43

→ Slalom speciale

Pos. Nome Nazione Punti
1 → Dumeng Giovanoli
Svizzera
70
2 → Jean-Claude Killy
Francia
65
3 → Patrick Russel
Francia
61
4 Herbert Huber
Austria
60
5 → Alfred Matt
Austria
50

Donne

Classifica generale

Pos. Nome Nazione Punti
1 → Nancy Greene
Canada
191
2 → Isabelle Mir
Francia
159
3 Florence Steurer
Francia
153
4 → Marielle Goitschel
Francia
128
5 Fernande Bochatay
Svizzera
126
6 → Annie Famose
Francia
123
7 → Gertrud Gabl
Austria
121
8 → Olga Pall
Austria
89
9 Kiki Cutter
Stati Uniti
78
10 Christl Haas
Austria
55

→ Discesa libera

Pos. Nome Nazione Punti
1 → Olga Pall
Austria
70
→ Isabelle Mir
Francia
70
3 Christl Haas
Austria
55
4 → Nancy Greene
Canada
51
5 → Annie Famose
Francia
48

→ Slalom gigante

Pos. Nome Nazione Punti
1 → Nancy Greene
Canada
75
2 Fernande Bochatay
Svizzera
65
3 Florence Steurer
Francia
60
4 → Gertrud Gabl
Austria
51
5 → Isabelle Mir
Francia
41

→ Slalom speciale

Pos. Nome Nazione Punti
1 → Marielle Goitschel
Francia
70
2 → Gertrud Gabl
Austria
70
Florence Steurer
Francia
70
4 → Nancy Greene
Canada
65
5 Kiki Cutter
Stati Uniti
55

Coppa del Mondo di sci alpino 1969

La stagione 1968/1969 della → Coppa del Mondo di sci alpino, iniziò l'11 dicembre 1968 in Val d'Isère e si concluse il 25 marzo 1969 a Waterville. Gli uomini disputarono 22 gare (6 discese, 7 giganti e 9 slalom), mentre le donne ne disputarono 20 (4 discese, 7 giganti, 9 slalom).
In questa stagione, essendo un anno dispari, non si svolsero ne Olimpiadi invernali ne Campionati del mondo.




Fonte: http://www.wikilibri.it/sci.pdf

Sito web da visitare: http://www.wikilibri.it/

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