Capacità coordinative speciali

Capacità coordinative speciali

 

 

 

I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore

 

 

Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).

 

 

 

 

Capacità coordinative speciali

 

EQUILIBRIO STATICO

DENOMINAZIONE:           EQU. STATICO

STANDARDIZZAZIONE    RICERCA CONI CARRARA

Capacità motorie dominanti:  Equilibrio statico
Impianto consigliato:              Palestra
Materiale

  • Asse metallico 30 cm per 2 cm di larghezza
  • Cronometro

Descrizione
Il soggetto si posiziona sull’asse con un piede, aiutandosi con l’appoggio al muro lateralmente.
Al via del rilevatore distacca immediatamente la mano dal muro cercando di mantenere l’equilibrio il più a lungo possibile.
Il tempo viene rilevato dal via al momento in cui il soggetto tocca terra od il muro con una qualsiasi parte del corpo.
Misurazione
Si effettuano 4 prove (2 per ogni piede) con rilevamento del tempo al centesimo di secondo.
Si registra la media delle 4 prove.
Osservazioni
Si consiglia di far eseguire la prova a 4/5 soggetti per volta per risparmiare tempo.

EQUILIBRIO DELLA BACCHETTA

 

DENOMINAZIONE:           EQUIL.BACCH

STANDARDIZZAZIONE    RICERCA CONI-CAS

Capacità motorie dominanti:  Differenziazione  cinestesica
Impianto consigliato:              Palestra
Materiale

  • Una bacchetta di legno cm. 80
  • Un cronometro al centesimo di secondo.

Descrizione
Il ragazzo deve sostenere, con il solo polpastrello della mano preferita, la bacchetta mantenendola in posizione verticale.
Comportamento dei rilevatori
Il rilevatore farà partire il cronometro quando il soggetto staccando l'altra mano dalla bacchetta, la sosterrà con il solo appoggio sopra descritto.
Non è consentito :

  • Tenere la bacchetta con il palmo della mano o con qualsiasi parte del corpo escluso il polpastrello.
  • Spostare i piedi dopo l'inizio della prova.

Il rilevatore fermerà il cronometro nel momento in cui si verifica un dei sopracitati comportamenti o quando la bacchetta si stacca dal polpastrello.
Misurazione
Si rileva il tempo al centesimo di secondo.
Si effettuano due prove e registrata la migliore.
Osservazioni
Far effettuare prove non cronometrate di breve durata soprattutto per la scelta della mano.
Per risparmiare tempo far eseguire il test a due o più soggetti contemporaneamente.

 
TEST CON LA DELOS EQUILIBRIUM BOARD

La Delos Equilibrium Board (DEB) è uno strumento elettronico interattivo, prodotto dalla Delos s.r.l. di Torino, costituito da una tavola basculante, collegata ad un PC dotato di un software opportunamente predisposto ed in grado di leggere e quantificare in tempo reale le variazioni del piano di appoggio rispetto all’orizzontale.
Le caratteristiche dell’attrezzatura consentono, oltre alle normali esercitazioni per il recupero funzionale, di programmare situazioni di allenamento e test per le capacità di equilibrio.
La standardizzazione dei due test sotto riportati riguarda esclusivamente l’aspetto fisico motorio, per la preparazione e la gestione delle attrezzature utilizzare il manuale fornito dalla ditta costruttrice con lo strumento.

 
TEST STANDARD

DENOMINAZIONE:           DEB STANDAR

STANDARDIZZAZIONE    G.KRATTER

Capacità motorie dominanti:  Equilibrio statico
Impianto consigliato:              Ambiente chiuso
Materiale
Sistema Delos Equilibrium Board
Descrizione

  • Presa di contatto con l’attrezzo

L’allievo sale sulla pedana in appoggio monopodalico a piede scalzo con assistenza preventiva, cercando di mantenersi in equilibrio.
In questa fase troverà liberamente la posizione a lui congeniale di centralità. L’istruttore verificherà che il piede sia completamente posizionato sulla tavola ed invita l’allievo ad andare a “fine corsa” a sinistra ed a destra in modo da capire il margine di scostamento del piano di appoggio.
L’esercizio va ripetuto per circa 30” per ogni piede.

  • Prova del test

L’allievo salendo con un piede sulla pedana, guarda il monitor e cerca di mantenere la traccia in corrispondenza della linea centrale.
La prova dura una decina di secondi per ogni piede.

  • Esecuzione del test

L’allievo appoggia il piede sinistro al centro della pedana in modo da sentirsi pronto a mantenere l’equilibrio senza altro aiuto.
A questo punto l’istruttore avvia il test, che inizia con un conto alla rovescia di 3” durante il quale l’allievo toglierà da terra il piede destro trovandosi in completo appoggio monopodalico sinistro.
Durante la prova l’allievo deve guardare il monitor e mantenere la traccia che compare in corrispondenza della linea centrale contraddistinta dallo zero.
La prova dura 30” durante i quali non è consentito di appoggiare in alcun modo il piede destro a terra e/o sulla pedana.
Al termine dei 30” l’allievo sarà invitato a scenfere ed avrà 30” di tempo per riposizionarsi con il piede destro ed eseguire la seconda parte della prova.
La prova viene memorizzata in automatico e il protocollo segue una scansione temporale predefinita di 1’30”.
Misurazione
Viene misurata l’area di scostamento dalla linea zero, espressa in gradi per secondo, più tale valore è basso più la prova è da considerarsi buona.
La misura appare automaticamente al termine della prova.

Osservazioni

E’ importante che gli allievi abbiano un preventivo approccio con l’attrezzatura, che può avvenire nei giorni precedenti la prova.
Il tempo di somministrazione della prova secondo le modalità descritte è di circa 4’ per ogni allievo, quindi per gruppi numerosi è preferibile somministrare il test a gruppi di 4-5 allievi per volta.

TEST SLALOM

 

DENOMINAZIONE:           DEB SLALOM

STANDARDIZZAZIONE    G.KRATTER

Capacità motorie dominanti:  Equilibrio
Impianto consigliato:              Ambiente chiuso
Materiale
Sistema Delos Equilibrium Board
Descrizione
L’allievo dopo aver effettuato la prova standard, viene messo al corrente delle modalità di esecuzione della prova a slalom.
L’appoggio monopodalico è simile è simile a quello della prova standard; le mani invece sono posizionate ai fianchi (pollici indietro a sorreggere un foglio di carta ripiegato.
Lo scopo di questo vincolo rispetto alla prova precedente è quello di eliminare i movimenti delle braccia e di attribuire la valutazione dell’equilibrio a carico degli aggiustamenti propriocettivi del piede.
Quando l’allievo ha posto il piede sinistro sulla pedana ed assunto la posizioni di mani ai fianchi, inizia la prova con il conto alla rovescia di 3”.
L’allievo toglie l’appoggio ed inizia a condurre la traccia lungo il percorso evidenziato sul monitor.
La durata massima della prova è di 30”.

Misurazione
Viene rivelato il tempo minimo con cui l’allievo riesce a compiere correttamente l’intero percorso assegnato..
Osservazioni
Fare effettuare dei percorsi di prova.

SALTO IN BASSO CON ROTAZIONE

 

DENOMINAZIONE:           SALTO-GIRO

STANDARDIZZAZIONE    RICERCA CONI-CAS

Capacità motorie dominanti:  Orientamento Spaziale.
Impianto consigliato:              Palestra
Materiale

  • Un plinto, cassa od attrezzo similare alto 50 cm.
  • 4 tappetini di caduta  (2 mt. x 1mt.).

Descrizione
Il soggetto si pone sulla cassa con i piedi affiancati e fermi, compie un salto in basso cercando di ruotare il più possibile intorno all’asse longitudinale in modo da effettuare il maggior numero possibile di frazioni di giro.

Comportamento dei rilevatori

Osserverà la posizione dei piedi al momento dell’impatto a terra in modo da stimare, in ottavi di giro, la prova effettuata.
Nel caso i due piedi non fossero paralleli verrà ritenuta valida la posizione del piede arrivato per primo sul tappeto.

Eventuali prove effettuate senza l’appoggio di almeno un piede devono essere ripetute, mentre le cadute successive al regolare arrivo a terra non influiscono sul rilevamento.
Misurazione
Vengono effettuate due prove nel senso preferito e due prove nel senso opposto.
Ogni ottavo di giro fatto vale 1 punto.
Si registra la media fra le migliori prove per ogni senso di rotazione.
Osservazioni
Si consiglia di far eseguire in successione a piccoli gruppi (3/4 soggetti) in modo che fra
una prova e l'altra ci sia una pausa ottimale.

LANCI E PRESE PALLINE DA TENNIS

 

DENOMINAZIONE:           PRESA PALL.

STANDARDIZZAZIONE    RICERCA CONI-CAS

Capacità motorie dominanti:  Coordinazione oculo - manuale.
Impianto consigliato:              Palestra
Materiale


  • 6 Palline da tennis.
  • 1 Contenitore
  • Nastro adesivo
  • Cronometro.

Descrizione
Il soggetto deve colpire la zona delimitata dal nastro adesivo, compiendo nel minor tempo possibile 10 tiri ed altrettante prese valide.

La presa può avvenire con una o due mani
I lancio non è valido se

  • Non viene colpito il bersaglio
  • Non viene eseguita la presa al volo della   

     palla

  • I piedi oltrepassano la riga per terra

Se la pallina cade per terra il ragazzo è libero di prenderne un’altra nel cestino.

Comportamento dei rilevatori
Conterà ad alta voce le prese valide, ripetendo lo stesso numero in caso di errore e registrerà il tempo necessario a compiere 10 lanci e prese valide.
Misurazione
Al centesimo di secondo

Osservazioni
Far compiere alcuni lanci di prova.
Dare consigli sul modo di lanciare e di ricevere la pallina e sulla possibilità di cambiarla se necessario; far recuperare le palline lontani dai compagni presenti.
Si consiglia di prendere un tempo parziale dopo 5 prese valide, che potrebbe esserci utile nel caso il soggetto abbia difficoltà a terminare la prova in meno di 3 minuti.
In questo caso stimare il tempo nel doppio di quello impiegato per 5 prese valide.

TAPPING ARTI INFERIORI

 

DENOMINAZIONE:           TAPPING  INF

STANDARDIZZAZIONE    RICERCA CONI-CAS

Capacità motorie dominanti:  Rapidità – ritmizzazione.
Impianto consigliato:              Qualsiasi ambiente

Materiale

  • Una sedia non troppo alta
  • Cronometro
  • Tavoletta di  30 x 10 x 1 cm fissata con nastro adesivo.

Descrizione
Il soggetto, seduto sulla sedia, pone il piede a fianco della tavoletta  dalla parte preferita.
Al via inizia a muovere il piede toccando rapidamente il terreno ai lati della tavoletta.
La prova viene effettuata una prima volta col piede preferito poi con l'altro.
Si eseguono due prove per piede della durata di 10 secondi.
E' consentito tenersi con le mani al sedile
Non è consentito toccare la tavoletta.
Misurazione
Si calcolano gli appoggi effettuati nella prova  N x 2 ,aggiungendo 1 in caso di appoggi dispari.
Si fa la media fra la migliore prova ottenuta con il piede dx e la migliore con il piede sn.
Comportamento dei rilevatori
Il primo  cronometra dando il via e lo stop.
Il secondo conta gli appoggi pari dal lato della partenza (N).

 
LANCIO DIREZIONATO CON MANI

DENOMINAZIONE:           DIREZ. MANI

STANDARDIZZAZIONE    RICERCA CONI CARRARA

Capacità motorie dominanti:  Controllo Motorio – Coord. oculo-manuale
Impianto consigliato:              Palestra
Materiale


  • Una palla da pallamano
  • Una pallina da tennis
  • Un  decametro
  • Un birillo
  • Il disegno di un corridoio di 30 centimetri di larghezza.

Descrizione
Il corridoio disegnato sul pavimento con nastro deve essere lungo 10 metri e largo 30 centimetri nella sua parte interna.
Il birillo di riferimento viene posto al termine del corridoio.
Il soggetto deve eseguire 4 lanci.
2 lanci a due mani con la palla da pallamano da una posizione eretta gambe leggermente divaricate con lancio da sotto.
2 lanci con la pallina da tennis, usando una volta la mano destra e l’altra la sinistra, con lancio tipo bowling.

In ogni lancio il soggetto cerca di far uscire la palla dal corridoio il più lontano possibile facendola rotolare sul terreno evitando rimbalzi.
Misurazione
Si rileva per ogni lancio il tratto percorso dalla palla prima di uscire dal corridoio approssimato al centimetro.
Viene registrata la media dei quattro lanci.
Osservazioni
Far effettuare un lancio di prova per ogni tipo di lancio.
Usare due corridoi contigui con due diversi soggetti al fine di risparmiare tempo.

CALCIO DIREZIONATO DELLA PALLA

 

DENOMINAZIONE:           DIREZ. PIEDI

STANDARDIZZAZIONE    RICERCA CONI CARRARA

Capacità motorie dominanti:  Controllo Motorio – Coord. oculo-podale
Impianto consigliato:              Palestra
Materiale

  • Un pallone da calcio numero 4.
  • Un  decametro
  • Un birillo
  • Il disegno di un corridoio di 50 centimetri di larghezza.

 

Descrizione
Il corridoio disegnato sul pavimento con nastro deve essere lungo 10 metri e largo 50 centimetri nella sua parte interna.
Il birillo di riferimento viene posto al termine del corridoio.
Il soggetto esegue 4 prove in successione calciando la palla con la gamba preferita.
In ogni lancio il soggetto cerca di far uscire la palla dal corridoio il più lontano possibile facendo rotolare la palla senza rimbalzi.
Misurazione
Si rileva per ogni prova il tratto percorso dalla palla prima di uscire dal corridoio approssimato al centimetro.
Si registra la media delle quattro prove.
Osservazioni
Far effettuare un calcio di prova e se necessario un secondo.

 
REAZIONE CON BACCHETTA

DENOMINAZIONE:           REAZ. BACCH.

STANDARDIZZAZIONE    RICERCA CONI-CAS MODIFICATO

Capacità motorie dominanti:  Reazione Motoria.
Impianto consigliato:              Qualsiasi ambiente
Materiale

  • Un tavolo ed una sedia.
  • Una bacchetta a sezione rotonda, centimetrata, bicolore.
  • Un cartoncino rettangolare 20 x 20 cm.

Descrizione
Il soggetto seduto sulla sedia pone l'avambraccio sul piano del tavolo facendo sporgere la mano semichiusa all'esterno.
Lo sguardo è rivolto alla parte inferiore della bacchetta.
Il rilevatore fa scorrere la bacchetta verticalmente sul palmo della mano del soggetto allineando lo zero con il margine interno del palmo, mascherando con il cartoncino la mano che tiene la bacchetta.

Da il pronti e dopo un tempo di 1 o 2 secondi lascia andare la bacchetta che deve essere bloccata dal soggetto.

 

Misurazione

Si rileva i cm di scorrimento della bacchetta,
Si effettuano 6 prove, calcolando la media dopo aver escluso la migliore e la peggiore
Registrazione
Si registra la media con approssimazione del decimo di cm.
Osservazioni

  • Far effettuare alcune prove.
  • Ripetere le prove chiaramente sbagliate comprese quelle di partenza anticipata.
LANCIO AVANTI AL 50%

 

DENOMINAZIONE:           AVANTI 50

STANDARDIZZAZIONE    RICERCA CAGLIARI (A. Donati e coll.)

Capacità motorie dominanti:  Differenziazione
Impianto consigliato:              Palestra
Materiale

  • 3 palloni standard da basket.
  • Sedia senza braccioli di altezza adeguata.
  • Doppio decametro.

Descrizione
Dopo aver eseguito i tre lanci alla massima potenza l'istruttore comunica la miglior misura ottenuta dall'allievo e la misura da realizzare con il 50% di energia.
Il soggetto effettua tre lanci avvicinandosi il più possibile alla misura da realizzare.
Ad ogni tentativo viene comunicato lo scarto realizzato.
Misurazione
Differenza, in valore assoluto, fra la misura realizzata e quella prevista con l'approssimazione del centimetro.
Si calcola la media dei 3 scarti e quindi la percentuale rispetto alla misura da ottenere.
Se nel test massimale il soggetto ha ottenuto 10 mt. nel test al 50% dovrà avvicinarsi il più possibile a 5 metri.
Nel caso ottenga  4.60 – 5.20 – 5.60 gli scarti in valore assoluto risulteranno di 40 – 20 – 60 con uno scarto medio di 40 cm .
Il valore da registrare nel computer sarà quindi 

100 x Media del valore assoluto degli scarti
Misura da registrare =
Misura da realizzare                                          

 

100 x 0.40
Misura da registrare =                                   = 8.00
5.00                                                                               

LANCIO DIETRO AL 50%

 

DENOMINAZIONE:           DIETRO 50

STANDARDIZZAZIONE    RICERCA CAGLIARI (A. Donati e coll.)

Capacità motorie dominanti:  Differenziazione
Impianto consigliato:              Palestra

Le modalità di misurazione e registrazione sono identiche al lancio in avanti.


Fonte: http://web.mclink.it/MK1177/06test_cap_coord_spec.doc

Sito web da visitare: http://web.mclink.it/MK1177

Autore del testo: non indicato nel documento di origine

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