Tema cellule staminali

Tema cellule staminali

 

 

 

I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore

 

 

Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).

 

 

 

 

Tema cellule staminali

 

TEMA
Negli ultimi anni ci si interroga sempre più su quale debba essere il ruolo della scienza e della ricerca nella società. In diverse occasioni lo scienziato si è mostrato cieco di fronte alle conseguenze delle sue scoperte dando vita a invenzioni usate sia a favore che contro la vita umana. Oggi tale dibattito si è aperto alla questione “cellule staminali” e due sono le posizioni che si possono assumere: lasciare lo scienziato libero nella sua ricerca o imporre dei limiti alla ricerca stessa.
La scienza determina metodologie di ricerca e opportunità terapeutiche che possono suscitare grandi speranze nella società, come accade rispetto alla guarigione da malattie ritenute “invincibili”. Queste opportunità terapeutiche stanno trovando spazio nella ricerca sulle cellule staminali: una particolarissima “famiglia di cellule” non specializzate, ma con la capacità di dare origine a cellule figlie di specifiche tipologie. Spesso però la scienza non è stata a favore dell’uomo, fatto ritrovatosi alla fine della Seconda Guerra Mondiale con l’elevato progresso della medicina attraverso le sperimentazioni compiute nei campi di concentramento su persone, a cui è stata tolta la dignità, utilizzate come cavie da laboratorio per atroci e incivili esperimenti.
A tal proposito si ritiene preferibile dare una sorta di limite etico alle ricerche scientifiche, in quanto comprendono tematiche quali la salute, la sofferenza, il dolore e la dignità dell’essere umano. Proprio per questo è necessario approfondire accanto agli aspetti scientifici anche quelli filosofico - antropologici. È bene precisare che l’interazione tra scienza ed etica qualifica la natura della bioetica, il cui fine è quello di aiutare la società a prendere decisioni concrete sulle nuove tecnologie, e, in particolare, creare un nuovo rapporto tra la medicina e la persona, considerando soprattutto la dignità dell’essere umano. Possiamo notare che queste discussioni si incontrano tutte in un grande tema di attualità: le cellule staminali, che rappresentano le “stars” della ricerca biomedica poiché tema scottante della ricerca bioetica. Una considerevole percentuale di persone, circa il 67%, in tutto il territorio italiano ritiene che ricercatori e medici necessitano sempre di più di un dialogo costante con la cultura umanistica per imparare a riconoscere quando la ricerca e la sperimentazione sono poste realmente al servizio dell’uomo e quando invece ricorrono ad altre finalità. I limiti che la scienza subisce o comunque cerca di non subire sono principalmente di carattere etico, tuttavia è da precisare che il carattere etico è condizionato da altri fattori, quali la religione, o le possibilità economiche o ancora la coscienza dei singoli individui. Principalmente i dibattiti sulle sperimentazioni riguardano l’inizio così come la fine di una vita, per esempio è in atto un’ardita discussione sull’utilizzo o meno delle cellule staminali embrionali, che comprendono l’uccisione e il prelievo di un embrione entro le sue prime due settimane di vita. Se la sperimentazione avesse il permesso di usufruire di queste cellule embrionali vi sarebbe un ulteriore susseguirsi di azioni eticamente scorrette quali l’aborto volontario e il commercio illegale di feti abortiti, che possono rappresentare la possibilità di diventare una scelta correlata a pratiche inammissibili effettuate da pseudo scienziati e organizzazioni per vendere liberamente presunti rimedi a base staminale. A tal proposito si lega anche un’ulteriore riflessione riguardante l’uso e l’appoggio di biobanche private, essendo private non sappiamo a che scopo siano utilizzate le sostanze biologiche contenute al loro interno e, ad esempio, non si può sapere se al loro interno vengono venduti, illegalmente e a cifre esorbitanti, degli organi presumibilmente di individui sottomessi ad una gerarchia politica e civile troppo potente per essere combattuta. Sotto un profilo etico è dunque possibile sostenere che la donazione è una scelta di grande responsabilità se è di carattere solidaristico, orientata ad offrire concrete speranze di vita a persone bisognose d’aiuto. La via della donazione solidaristica deve quindi essere proposta attraverso una vera e propria strategia educativa basata sull’informazione e sulla formazione. I principali destinatari dovrebbero essere tutte le coppie in attesa di un figlio; è da precisare però che in questo caso non si parla più di cellule staminali embrionali ma di cellule staminali cordonali. Un ulteriore limite è posto dagli animalisti, i quali continuano a manifestare e gettare fango, arrivando perfino in Parlamento, contro queste ricerche scientifiche dimenticando l’importanza che hanno queste sperimentazioni anche su farmaci che vengono utilizzati quotidianamente. Un presunto terzo limite può essere dato dall’ignoranza a proposito di questi argomenti, che è molto diffusa nella popolazione a causa della manipolazione che si subisce da parte di trasmissioni ricche di notizie che forniscono risultati distorti rispetto alla sperimentazione reale, influenzando con informazioni contorte la nostra opinione, dando anche false speranze alla persone in attesa di una cura, anche se essa in realtà non esiste, per esempio ai malati di malattie neurodegenerative. La ricerca scientifica deve orientare il pensiero fornendo dati esaustivi e più volte ricavati dagli esperimenti, in merito a ciò l’università del Piemonte orientale si occupa di formare l’opinione pubblica attraverso un progetto rivolto alle scuole superiori di tutta Italia per favorire la creazione di una coscienza collettiva e responsabile verso tematiche di carattere scientifico. Tale opportunità viene offerta attraverso documenti di esperti e il confronto con altri istituti.
Come abbiamo già detto, circa il 67% degli italiani preferirebbe dare un limite etico, ma dobbiamo dire che la scienza è condizionata dalla bioetica. Il resto della popolazione è contraria a questo avvenimento poiché ritiene che la bioetica sia un limite alla scienza, e di limiti non ne deve avere. Ma è da precisare invece che la bioetica non limita la scienza, ma le ricorda costantemente che la ricerca e la sperimentazione su/con/per l’uomo deve essere pienamente umana.
Fatte queste considerazioni è bene concludere dicendo che la scienza non dovrebbe avere dei limiti, ma dovrebbe solamente tenere conto della bioetica e lavorare continuamente a fianco ad essa per ottenere buoni risultati senza i continui accanimenti dell’ignoranza popolare.

Fonte: http://www.scienzattiva.eu/scienza2013/wp-content/uploads/2014/01/Tema-cellule-staminali.docx

Sito web da visitare: http://www.scienzattiva.eu/

Autore del testo: non indicato nel documento di origine

Il testo è di proprietà dei rispettivi autori che ringraziamo per l'opportunità che ci danno di far conoscere gratuitamente i loro testi per finalità illustrative e didattiche. Se siete gli autori del testo e siete interessati a richiedere la rimozione del testo o l'inserimento di altre informazioni inviateci un e-mail dopo le opportune verifiche soddisferemo la vostra richiesta nel più breve tempo possibile.

 

Tema cellule staminali

 

 

I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore

Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).

 

Tema cellule staminali

 

"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano!" Isaac Newton. Essendo impossibile tenere a mente l'enorme quantità di informazioni, l'importante è sapere dove ritrovare l'informazione quando questa serve. U. Eco

www.riassuntini.com dove ritrovare l'informazione quando questa serve

 

Argomenti

Termini d' uso, cookies e privacy

Contatti

Cerca nel sito

 

 

Tema cellule staminali