Organizzazioni del sistema turistico appunti

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LE ORGANIZZAZIONI PUBBLICHE: le organizzazioni pubbliche sn dle particolari aziende k hanno cm scopo finale il perseguimento d un interesse economico d una determinata collettività. L’organizzazione d servizi+complessa gg è lo Stato il quale fa fronte alle esigenze dla collettività offrendo servizi quali istruzione, salute, ordine pubblico e equilibrio dle attività economiche. Le leggi quadro n.217 dell’83 e n.135 del 2001 indicano l’attribuzione dle competenze dlo stato in materia turistica. Il sistema turistico k troviamo gg fonda le proprie radici nla Costituzione la quale dal 1948 assegnava la competenza dl turismo alle regioni. Le caratteristiche d qste imprese turistiche e dla professione turistica fissate dla legge quadro sn state recepite molto lentamente e in modo disomogeneo da regione a regione. Negli anni ’90 la legge 217 dell’83 fu riformata dlo stato ma le regioni continuarono ad opporsi xkè ne volevano l’abolizione. La revisione del titoloV della Cost del 2001 ha concluso il confronto tra stato e regioni riconoscendo alle regioni le competenze da loro rivendicate. Rimasero sl dle “linee guida” k avrebbero dovuto fissare una disciplina unitaria x le materie tecniche (classificazione alberghiera,terminologia d servizi di info turistica, importi min x le agenzie d viaggio…). Il titoloV rappresentava cmq il riconoscimento della competenza esclusiva e assoluta delle regioni in materia turistica. LA DEFINIZIONE DELLA POLITICA DEL TURISMO: Il CNT è il comitato nazionale x il turismo k ha il compito d coordinare le politiche d indirizzo dl settore turistico e promozione sia nazionale che x l’estero. Al CNT partecipano il ministro cn delega al turismo,il presidente dla conferenza stato-regioni, 3rappresentanti dle associazioni d categoria dl turismo e 1rappresentante dle camere d commercio. Il CNT ha il compito d sintetizzare, razionalizzare e indirizzare le esigenze e risorse all’interno dl sistema turistico nazionale poiché fa a capo sia a tt le amministrazioni statali k alle regioni. PROMOZIONE DEL PRODOTTO TURISTICO ITALIANO: L’ENIT(agenzia nazionale del turismo) è l’ente pubblico k s occupa dla promozione dl turismo sia in Italia k all’estero; s occupa inoltre d altre attività cm assistenza alle imprese, servizi logistici x i programmi all’estero ed elaborazione d dati sl turismo fornendoli alle regioni. L’ENIT riceve contributi dle amministrazioni statali, regionali, locali e d altri enti pubblici; riceve, inoltre, proventi derivanti dla gestione e dla vendita d beni e servizi e le sponsorizzazioni. L’unione al CNT(consorzio nazionale turistico) cn l’ENIT ha portato alla creazione del CTC(comitato tecnico consultivo) cn il compito d studio dla domanda, consulenza e promozione turistica al servizio, regioni e stato. SVILUPPO TURISTICO TERRITORIALE: le regioni chiedono risorse allo stato provvede. Sitratta cmq d un processo complesso ciò significa k ogni paese comprende aree caratterizzate da livelli d sviluppo economico mlt diversi. La valutazione dle richieste rappresenta anch’esso un fattore d sviluppo. La promozione territoriale dle attività turistiche ha cm beneficiari diretti i turisti e gli operatori dl settore, cm anke l’intera collettività dei residenti. C son2categorie d investimenti x il finanziamento: interventi rivolti al settore turistico e gli interventi k incidono sl contesto territoriale. Le principali fonti dle risorse utilizzate x finanziare lo sviluppo sono3:comunitarie, nazionali e regionali. Le fonti comunitarie fornite dall’UE sn una componente essenziale nla realizzazione d programmi d sviluppo cn l’obiettivo d favorire la coesione economica degli stati membri. LE REGIONI: le regioni hanno un’organizzazione simile allo stato; è presente un consiglio regionale(potere legislativo),un presidente della regione(PdC) e la giunta(governo). La materia turistica è affidata alle regioni in via esclusiva infatti esse poxono decidere in totale autonomia qle tipo d organizzazione adottare, qnt e qli risorse dedicare e gli obiettivi da perseguire e x quali interventi. Qsta competenza esclusiva ha fatto sì k le regioni poxano sperimentare soluzioni legislative e organizzative diverse. Qste funzioni sn affidate alla Giunta(assessori) da parte dl presidente dla regione e consistono in organizzazione, programmazione, promozione e regolamentazione turistica. L’ORGANIZZAZIONE REGIONALE DEL TURISMO: l’organizzazione regionale è complessa: l’assessorato k è parte dla giunta approva i piani annuali e sottopone alla deliberazione dl consiglio regionale la programmazione poliennale settoriale. L’assessorato xò dv relazionarsi cn altri organismi(provincie, comuni…etc). C sn varie tipologie organizzative: il modello classico è basato sla semplice competenza geografico - amministrativa dei soggetti pubblici in cui al centro dl sistema è posto l’assessorato poi le regioni cn le province i comuni. Le ATP sn state create in sostituzione degli enti provinciali dl turismo. Al loro interno operano ulteriori uffici di informazione e assistenza ai turisti(IAT). Il buon funzionamento dle ATP dipende in larga misura dl’impegno dle diverse componenti k partecipano alla vita dle aziende ma anke dai fondike tendenzialmente scarseggiano. Il modello rinnovato d organizzazione turistica pone al centro il consiglio regionale cn le attività d pianificazione e promozione, conferite poi ad un ente esterno chiamata agenzia regionale x il turismo. Nel ’98 l’Emilia-Romagna propone un nuovo modello k poggia sl’agenzia regionale x il turismo e sl’ATP dei servizi. Al vertice operano il direttore dl comitato d concentrazione, l’assessore regionale, i rappresentanti dle province e dle camere d commercio. L’ultimo modello è qlo elaborato da Friuli nl 2002 in cui l’intera elaborazione e attuazione dla politica turistica regionale e locale s realizza al d fuori dle istituzioni. Cs le istituzioni intervengono direttamente sl attraverso trasferimenti d risorse a organi specifici. La regione s trova ad avere molte+competenze facendo tt da sé.


LE ORGANIZZAZIONI PRIVATE: le organizzazioni private operano cn fini d lucro.
I servizi privati sn alla base dl turismo. Qst è il settore x eccellenza dl mondo moderno e ad esso s ricollegano altri settori qli trasporti, cultura, sport il cui insieme dà vita al+ampio settore integrato dl economia mondiale. Il prodotto dl sistema turismo è il settore ricettivo. Esso assume forme diversificat5e e propone diversi contenuti. Le diverse forma poxon riguradre ad es le differenti forme d ospitalità cx tipologia o dimensione,. Il settore ricettivo è diviso in2comparti in base alla tipologia d offerta:alberghiero ed extra-alberghiero. Il primo comprende gli alberghi, e le residenze turistiche alberghiere(RTA) mentre il secondo comprende gli ostelli, le case e appartamenti x vacanza, gli agriturismi, i campeggi, i villaggi turistici e i rifugi alpini. I primi alberghi sorsero nl mondo ellenico prima dla nascita d cristo. Erano costruiti x dar accoglienza a personaggi impo in occasione d diverse manifestazioni. Nla Roma antica v erano poi mlt Hospitorium situati lungo le strade+frequentate.in periodi successivi, a causa dl apoca sicurezza dlae campagne, l’organiz dl ospitalità transitò agli enti ecclesiastici k tendevano a interdirei sogg negli alberghi considerati luoghi d perdizione. Cs s formarono ospizi e exnochi gestiti da monacie rifugi x i pellegrini. Qst strutture nlk tempo s moltiplicarono divenendo l’unico luogo d ospitalità dl medioevo.IL FENOMENO RICETTIVO NL MONDO: il WTO(world tourism organisation) è stato costituito allo scopo d redigere dati consultivi e le stime dei movimenti, arrivi e presenze dei turisti d tutto il mondo. S stima k il turismo incrementerà e ciò favorirà le entrate valutarie. I fattori k favoriranno qsta crescita saranno le disponibilità economiche e il tempo ma ce ne saranno anke altri cm le implicazioni inerenti le diverse destinazioni(limitazioni del mercato-delocalizzazione dell’offerta-inquinamento-scelte politiche), le strategie dl settore privato e l’evoluzione dl mercato(tecnologia-servizi mirati-ecc). Alcune mete sn state rivalutate e vedono il turismo in crescita(asia-paesi dell’est-golfo persico-sudamerica). L’europa è l’area cn la+elevata densità turistica dl mondo:+dl60%dla popolazione compie almeno un viaggio all’anno. nl ultimo decennio xò le vacanze sn cambiate:sn diventate d+ma+brevi, vengon ricercate vacanze dinamiche ossia cn attività collaterali e le località dv avere un alto contenuto qualitativo. Inoltra le vacanze sn destagionalizzate, sn aumentati i short break(weekend lunghi) e le vacanze long-courrier(a lungo raggio). Il paese k vanta+arrivi è la Francia seguita dla Spagna mentre l’Italia s trova al3°posto ma x qnt riguarda le entrate valutarie, pur rimanendo al3°posto, l’Italia riduce la distanza dle prime2 quasi azzerandola. L’Italia xde colpi cn il turismo balneare mentre è mlt sviluppato qlo culturalee dle città.IL SETTORE RICETTIVO IN ITALIA: l’Italia è un paese ricco d storia, cultura e arte e rappresenta la meta turistica x eccellenza; in Italia s sn sviluppate tt le pox forme d ospitalità dagli alberghi ai campeggi, dagli ostelli ai rifugi alpini. Le strutture ricettive vengono divise in categorie in base alla tipologia: esercizi alberghieri,esercizi complementari(residenze turistiche-campeggi-villaggi-alloggi x affitti-ostelli ecc), altre tipologie ricettive private(agriturismi-b&b-affitti(da privati)-crociere-camper). S stima xrò k le strutture siano insuff al flusso turistico. Ciò k cambia nl tempo è la domanda k determina i nuovi fenomeni turistici. Il mutare della domanda provoca una diversificazione dell’offerta ricettiva favorendo gli esercizi complementari. A livello regionale la crescita d nuovi esercizi ricettivi s presenta d+al nord-est(trentino-valle-d’Aosta-liguria-emilia). La domanda turistica alberghiera può essere legata a3fattori: business(turismo d’affari) e leisure(tempo libero), dimensionamento del n dei soggetti, provenienza dl cliente. L’elemento scatenante x la promozione alberghiera è: passaparola,gli agenti di viaggio e gli uffici vendite degli alberghi. S può cmq affermare k il settore alberghiero italiano a causa della eccessiva frammentazione inizia a subire l’arrivo d grandi gruppi internazionali un tempo limitati dle difficoltà d sviluppo dell’Italia.
Comparto extra-alberghiero:dl 1990 nl nostro paese v è stato un netto incremento dla ricettività complementare soprattutto rivolta ale famiglie e al turismo all’aria aperta. Qst modificazione scaturisce dl fatto k i turisti, o almeno la maggior parte d essi, compie +vacanze nl corso dl anno e cambia le destinazioni. Inoltre, le motivazioni x cui s compie la vacanza fanno s k qst debba exer specializzata. Ogni turista ha motivazioni diverse e proprio x qst motivo la scelta dla destinazione e dla struttura ricettiva varia da xsona a xsona. Naturalmente qst scelte dipendono anke da altre ragioni cm ad es qle economiche. Di x sé nn è la formula ricettiva k determina la scelta d un turista malate motivazioni k lo spingono a preferire una tipologia ricettiva cn i servizi connessi. Fan parte dl comparto extra-allberghiero le case e appartamenti x vacanze. Qst settore dla ricettività è il-analizzato poiché la clientela è diversa e poiché le regolamentazioni k la riguardano sn diverse da regione a regione eppure qst è il settore k da luogo al maggior movimento turistico nazionale. Fan parte dl settore extra-alberghiero anke i campeggi e i villaggi turistici negli anni’50-’60 il campeggiare in Europa ha cambiato modalità:s è passati dla tenda alla roulotte . ciò ha aumentato i comfort avvicinando anke le famiglie a qst tipo d turismo. Nl stexo periodo, sl piano dl offerta, sn aumentati gli es e i posti letto. Gg il campeggio è considerato una soluzione economica x vivere un’esperienza turistica in posti affascinanti. I campeggi s sn sempre+evoluti ampliando i servizi offerti cn l’intro d bungalow, discoteche, supermercati, ristoranti etc i campeggi tradizionali s sn trasformati in villaggi turistici. Altra forma dricettività appartenente al settore extra-alberghiero è qla degli agriturismi:nasce in Italia negli anni’70 cm semplice forma d accoglienza in alcuni casi anke gratuita da parte d contadini ospitavano xsone rendendole partecipi dle loro attività. Gg la maggior parte dle strutture agrituristiche è mlt attrezzata e fornisce al visitatore un servizio d ospitalità basato sla natura e a vlt sla partecipazione attiva dei vari metodi d prod agricola. Esistono poi i bed & breakfast e gli alberghi diffusi.
L’INTERMEDIAZIONE TURISTICA: è un attività svolta soprattutto dle agenzie d viaggio e dai tour operator. Le agenzie sn disciplinate dla legge quadro n.217 ’83 e sn imprese k esercitano l’attività d produzione,organizzazione d viaggi e soggiorni, d intermediazione degli stessi servizi oltre k a fornire assistenza e accoglienza ai turisti. Il tour operator svolge un’attività imprenditoriale d produzione e organizzazione d pacchetti viaggio spesso xò tr standardizzati e nn corrispondenti alle reali esigenze dl fruitore. Il ruolo del tour operator è d contribuire a ridurre la distanza economica tra domanda e offerta; stimolare processi di miglioramento dla qualità dei servizi dle destinazioni e contribuire a ridurre le diversità culturali tra paesi distanti attraverso disposizioni predefinite o standard.



LE ORGANIZZAZIONI SOCIALI: il turismo sociale è ql turismo k ha4motivi ispiratori: la facilitazione all’accesso dl mercato turistico, la ricerca d contenuti educativi alternativi,la promozione dla socialità,il condizionamento culturale collegato alle origini ideologiche del TS. STORIA: mentre negli anni ’60 in Italia esisteva un turismo “scontato”, dato dall’idea d una tr facilitazione all’accesso d qsto, negli anni 70 le crisi economiche sociali portarono alla frammentazione dla figura dl turista: turista centrato sulla frammentarietà,stexa piaggia stexo mare; t centrato sla novità, conoscenza. Negli anni 80-90 il TS s rinnova; mantenendo la consistenza organizzativa esso s confronta cn la novità e cn la necessità d ridefinire la sua missione e prestando attenzione alla concorrenza sempre+attenta alla domanda d ogni singolo consumatore. Inoltre cerca il collegamento al t.sostenibile e responsabile. Dagli anni 90 ad oggi c’è stata una sfumatura dei confini tra lavoro e tempo libero dv il lavoro diventa sempre+ludico e socializzante ed il tempo libero diventa il contenitore dle opportunità professionali. La globalizzazione e la tecnologia nl turismo hanno portato diverse tipologie d turista: il deconsumatore(dv la relazione tra le persone è+importante dlo scambio economico), l’iperturista(il consumatore consuma ciò k ha visto preferendo l’immagine all’esperienza) e il prosumer(fornisce informazioni x migliorare l’offerta d servizi). LE ORGANIZZAZIONI E LE ATTIVITÀ DL TURISMO SOCIALE E ASSOCIATIVO: BITS(ufficio internazionale del TS) è stata fonda a Bruxelles nl1963. Gg v aderiscono150associazioni presenti in tt i continenti. In passato era un’organiz cn tagli assistenziale mentre gg è un ente proattivo in grado d sostenere una profonda evoluzione dl t.sociale. la FITUS (federaz italiana del TS) è stata costituita nl1993e gg v aderiscono l’ETSI(specializzato nl turismo x fam e anziani), il CTG, il CTS,la FITEL k sn le maggiori associazioni dl t.sociale. Lo scopo fondamentale dla FITUS è qla d favorire un’evoluzione dl t.sociale in linea cn il cambiamento. Inoltre tra le sue finalità ha qle d risp a tali necessità migliorando la rappresentanza dl t.sociale italiano nle sedi nazionali e internazionali. Un ruolo fondamentale è qlo d attivare le norme legislative ottenute a favore dl turismo soc. qst associazione ha elaborato il progetto buoni vacanza Italia.Il CGT(centro turistico giovanile) è un’associaz a carattere nazionale k promuove e realizza un prog educativo e d formazione integrale dla xsona agendo nl ambito dl turismo giovanile e soc, dl ambiente, dl volontariato culturale e dl tempo libero. Qst associazione è nata nl 1949 e s è resa autonoma negli anni’70. gg è una realtà mlt impo. Il CTG promuove un turismo soc e culturale e propone una tutela attiva dl ambiente. Inoltre opera x la tutela d patrimonio artistico e storico d’Italia. Il CRALT(circolo ricreativo lavoratori e telecomunicazioni) nasce dla tradizione soc, mutualistica e sindacale dl nostro paese e òe prime iniziative risalgono ai primi anni dl’900. esso s articola in 12cons territoriali. L’attività dl CRALT s realizza anke nle aree dla cultura, dlo sport, dl tempo libero e s rivolge anke ai pensionati. L’associazione PINDORAMA è un’associazione dedita al turismo resp dv l’attenzione alla xsona e alla cultura locale è+viva. Essa è sorta nl1994 su un’esperienza dcontati cn il Sud dl mondo, successivamente ha costitutito il tour operator omonimo. Entrambi sn impegnati nla promozione e nl organiz d viaggi consapevoli anke dl punto d vista etico. Pindorama vive il turismo cm fattore educativo e collabora cn le scuole x promuovere la conoscenza d diverse culture e il rispetto tra i popoli.IL TCI(Touring club Italia) nasce nl area dla borghesia milanese alla fine dl’800e progressivamente svolge attività a afavore dlo sviluppo dl turismo. Infine le organizz cooperative
sn tt rappresentative d un OTS. Le prospettive dl TS e associativo hanno cm punto d riferimento la carta d Montreal ‘96 emanata dl BITS: “x una visione umanistica e sociale dl turismo”. L’articolo s divide in 3parti:1)obiettivi a fronte d sfide poste dl’esclusione e dl’integrazione; 2)i vantaggi del TS x il futuro; 3)i criteri d identificazione del Ts.


LE ORGANIZZAZIONI D RAPPRESENTANZA: sn organizz k stringono rapp d rappresentanza e d solidarietà cn i sogg k rappresenta. C sn3tipi d rappresentanza:lavoratori(CGIL,CISL,UIL), datori d lavoro/imprenditori e i consumatori. Qsta rappresentanza può riguardare diversi ambiti: rappresentanza generale/collettiva(svolta da organizzazioni d rappresentanza ognuna portatrice d interessi diversi k hanno cm obiettivo il perseguimento dei loro fini),assistenza(tutela degli interessi),promozione e comunicazioni (promozione degli interessi attraverso la comunicazione rivolta sia alla promozione dle attività k degli interessi). La rappresentatività è la capacità d uniformare i comportamenti dei soggetti a cui s rivolge un’organizzazione. Qsta rappresentatività s misura in n d adesioni e n d voti. la più grande OdR dl settore turistico è CONFCOMMERCIO (al d sotto troviamo: confturismo-faita-fipe-fiavet-federalberghi). Qste organizzazioni han cm scopo lo sviluppo economico dl paese e d tt l’imprenditorialità dl settore3ziario. Poi troviamo CONFINDUSTRIA k è un’organizzazione k nn s occupa d turismo ma dl settore industriale. Negli ultimi anni i è intensificata la sua attività nl settore3ziario entrando in competizione cn confcommercio.Le principali organizzazioni d rappresentanza dei lavoratori sn GGIL,CISL,UIL. Sno organizzazioni confederali k han+ organizzazioni d settore. La presenza territoriale dle organizz sindacali è capillare cn strutture sia provinciali, regionali e nazionali. La rappresentanza sindacale viene esercitata a partire dall’impresa in cui i sindacati d categoria sn presenti cn proprie strutture. Le organizzazioni d rappresentanza dei consumatori consentono al consumatore d intervenire sl venditore. Le+rappresentative dl settore turistico sn:ACU,ADICONSUM,ADOC,FEDERCONSUMATORI. Le relazioni sindacali sn il risultato d un processo in cui le OdR dei lavoratori e degli imprenditori han creato una collaborazione x stabilire regole condivise x il rapporto d lavoro. S tratta d un insieme d norme k regolano l’impiego dei lavoratori, nonché i metodi attraverso i quali tali regole sn stabilite e applicate; i metodi scelti o accettati da attori k interagiscono tra loro sla base d processi+o-conflittuali, cooperativi, emergenti o antagonisti. Il sistema dle relazioni sindacali in Italia è regolato da un accordo k definisce le regole attraverso le qli i contratti dei lavoratori sn gestiti. Era un accordo k aveva2ambiti d circoscrizione: CCNL(contratto collettivo nazion del lavoro) e il contratto d II livello(aziendale,territoriale,d gruppo). Gli enti bilaterali sn istituiti in applicazione dl CCNL e vengono finanziati attraverso fondi contrattuali. Inoltre han un livello nazionale(cn funzione di coordinamento)e un livello territoriale(regionale o provinciale). Promuovono interventi formativi e sn sede degli organismi paritetici x la salute e la sicurezza sl lavoro promuovendo interventi d solidarietà x i lavoratori dl settore.

Fonte: http://www.scienzeturismo.it/wp-content/uploads/2010/01/le-organizzazioni-del-sistema-turistico.doc

Sito web da visitare: http://www.scienzeturismo.it/

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