Filosofia greca

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Filosofia greca

 

    La Nascita della Filosofia

 

Orientalisti e Occidentalisti
La nostra cultura è incline a pensare che siano i Greci gli iniziatori della filosofia, ma ancora oggi ci sono due linee di pensiero: occidentalisti(la filosofia greca non deriva dall’Oriente e presenta aspetti originali) e orientalisti(la filosofia dei Greci,padri del pensiero occidentale, deriva dall’Occidente).
Orientalisti:

  • Prima della filosofia greca, in Estremo Oriente esistevano già grandi dottrine filosofico-religiose: nel 1300-1200 a.c. in India si sviluppava la corrente dell’Induismo;alle fine del VI secolo il Buddha dava origine ad una delle più notevoli religioni; in Persia  nel VII secolo a.c. Zarathustra si faceva profeta di una nuova visione del mondo, interpretandolo come un grande campo di battaglia tra un Dio del Bene e uno del Male; inoltre in Cina c’erano Lao-Tze, inventore della dottrina del Tao e Confucio,autore dell’ordine politico della tradizione cinese. La filosofia orientale(in particolare quella indiana), a differenza della greca, si concentra sui problemi esistenziali e concepisce la conoscenza in funzione della salvezza, cioè nel passaggio dal piano del “samsara”, la realtà dubbia e ingannevole che ci circonda, a quello del “nirvana”,il ricongiungimento con la Realtà primordiale e assoluta. La filosofia è concepita come salvezza! à Il Buddismo parte dalle quattro nobili verità che distruggono l’illusorio attaccamento alla vita: la realtà del mondo è dolore; l’origine del dolore è la brama di esistere, godere e potere; la liberazione dal dolore è possibile mediante l’estinzione di questo desiderio e il raggiungimento del “nirvana”. Per arrivare a ciò bisogna percorrere l’ottuplice sentiero(retta comprensione,retto pensare,retta meditazione ecc..).
  • Nelle civiltà pre-greche si trovavano oltre a importanti innovazioni tecniche, interessanti ricerche scientifiche:  Nella medicina che all’inizio era un tutt’uno con la magia, fecero grandi progressi gli Egizi che cominciarono a studiare le malattie e classificarono i disturbi a seconda dei vari organi interessati. Anche i Mesopotamici che avevano una precisa arte chirurgica,e i Cinesi che inventarono l’agopuntura già in tempi remoti fecero progressi nella medicina. Nell’astronomia si distinsero i Caldeti, che fin da prima del 2000 a.C. avevano iniziato a registrare i fenomeni celesti. Nel campo matematico furono buoni conoscitori sia gli Egiziani, sia i Babilonesi.
  • Tra l’Ellade e l’Oriente esistevano rapporti commerciali favoriti dall’attività marinara dei Greci: gli Orientalisti, basandosi sul fatto che le prime sedi della cultura greca sorsero in Asia Minore e su quello che per motivi geografici,politici ed economici erano facilitate a venire in contatto con i popoli dell’Oriente mesopotamico, sostengono l’esistenza di precisi rapporti tra l’Ellade e l’Oriente.

Occidentalisti:

  • Scarsa consistenza dell’ipotesi orientalistica: infatti, non si trova alcuna tesi di una derivazione orientale in nessun autore dell’età classica ed è quasi certo che i primi filosofi greci non avessero notizie approfondite sulle dottrine dell’Estremo Oriente: dovranno aspettare la spedizione di Alessandro Magno per possedere conoscenze rilevanti.
  • Originalità della filosofia greca:  infatti se la sapienza orientale è di tipo religioso e tradizionalistico, quella greca si presenta come una ricerca razionale che nasce da un atto di libertà di fronte alla tradizione, al costume e a qualunque credenza accettata come tale. Secondo i Greci ogni uomo può filosofare, in quanto l’uomo è “un animale ragionevole. Riassume bene il concetto, l’inizio di Metafisica di Aristotele: “ Tutti gli uomini tendono al sapere”.     Filosofia greca = libera indagine critica e razionale.

Diverso è il discorso per quanto riguarda la scienza, bisogna ammettere dell’esistenza di un evidente legame, confermato anche da Erodono e Platone, tra scienza Orientale e scienza Greca: anche qui, gli occidentalisti sottolineano alcune differenze: .La principale riguarda il carattere teorico, infatti mentre gli Egiziani e Mesopotanici sviluppavano le scienze per motivi di pratico interesse, i Greci le coltivavano per il desiderio di conoscere e comprendere il “perché” delle cose: per esempio, gli Egiziani avevano molte conoscenze matematiche che però si limitavano al precetto spicciolo del “Fa’ sempre come in questo caso”. Mentre i Greci iniziarono a  scrivere le formule e le leggi cioè l’inclusione degli illimitati casi possibili in una regola. Infine,quando sorse intorno al VII secolo a.c., la scuola medica Greca si diede un’organizzazione molto più scientifica di quella egiziana e Babilonese.    

 

La Grecia prima della Filosofia
Prima che la filosofia prendesse inizio, in Grecia avevano già abbozzato alcune riflessioni sull’uomo e sulla realtà:

  • Le cosmologie mitiche: Esiodo, secondo Aristotele, fu il primo a cercare il principio delle cose, come avviene nel poema Teogonia:”primissimo fu il caos, poi la terra dall’ampio sene e l’amore che eccelle fra gli dei immortali”. Dopo Esiodo ci fu Ferecide di Siro che narro che prima di ogni cosa c’erano Zeus(cielo), Crono(tempo) e Ctono(terra). Nel mito di Ferecide di Siro appare la prima distinzione tra la materia e la forza organizzatrice del mondo.
  • Il Dibattito sui miti Greci: Lo studio dei miti greci causa la varietà dei miti ha molteplici problemi. Nel corso della storia molti studiosi hanno cercato di interpellare i miti Greci: il rumeno Karl Kerenyi, che li interpreta come il tentativo di spiegare alcuni aspetti della realtà e dell’esperienza, Paula Philippison, la quale pensa che il mito tenta di conferire ordine e unità alle molteplicità dei fenomeni naturali e Ernst Cassier, che interpreta il mito come un simbolo, cioè come un modo di rispondere a problemi conosciuti e come una forma completa di cultura.
  • I Misteri e I sette Savi: l’esigenza filosofica si nota nella religione dei Misteri, diffusasi in Grecia a cominciare dal VI secolo a.c. alla quale appartengono il culto di Dioniso, quello di Demetra e l’orfismo(da Orfeo). Troviamo la prima forma di riflessione morale nei Sette Savi, questi secondo Platone furono Talete(conosci te stesso),Biante,Pittaco(Sappi cogliere l’opportunità),Solone,Cleobulo,Misone e Chilone.
  • La Poesia: Più di tutto la Poesia contribuì in modo determinante alla nascita della filosofia greca. In Omero si trova per la prima volta il concetto di una legge che dà unità al mondo umano, infatti l’Odissea è tutta dominata dalla fede in una giustizia che fa trionfare il giusto e punisce l’ingiusto. Esiodo personifica questa legge nella Dikè(la dea della giustizia), secondo esso, l’infrazione a questa legge è una tracotanza(arroganza insolente) dovuta alla sfrenatezza delle passioni. Solone afferma l’infallibilità della punizione che colpisce colui che infrange la norma della giustizia:”La cosa più difficile di tutte è cogliere l’invisibile misura della saggezza,la quale sola reca in sé i limiti di tutte le cose”.

Dunque, prima della Filosofia, la poesia greca aveva già scoperto l’unità della legge al di sotto delle vicende apparentemente disordinate e mutevoli della vita umana.

Il nome e la concezione della filosofia presso i Greci
Pitagora fu il primo a usare la parola filosofia, secondo lui, i filosofi erano coloro che contemplavano distaccatamente la realtà, in verità la filosofia ebbe il valore di una saggezza che deve guidare le faccende di vita.  Anche Erodoto(filosofando hai intrapreso viaggi) e Tucidide(filosofare senza timidezza) parlano di filosofia.
Più tardi la parola filosofia viene ad assumere due significati fondamentali: 1. il primo è quello della ricerca autonoma e razionale; 2. il secondo quello della ricerca che studia ciò che è fondamentale nella realtà, nella coscienza o nel comportamento. Le Scuole Filosofiche: Le principali scuole furono quella di Pitagora, di Anassagora, di Eraclito, dei filosofi di Mileto e quella più importante che durò per nove secoli: l’accademia platonica.

Fonte: http://www.classe1e.altervista.org/download/FILOSOFIA%20-%20Occidenstalisti%20vs.%20Orientalisti.doc

Sito web da visitare: http://www.classe1e.altervista.org

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