Tokyo

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Tokyo

TOKYO, UNA CITTA’ NELLA MEGALOPOLI DI TOKAIDO

Tokyo è situata nella regione urbana del Kanto (la più ampia e integrata del mondo), sull’isola di Honshu ed è la
Capitale del Giappone.

LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICA:

Tokyo si affaccia sulla baia di Honshu ed è situata nella più estesa pianura del Giappone sulla quale si estende con una immensa distesa urbana che ingloba innumerevoli città e villaggi limitrofi, che si sono oramai uniti attorno ad essa creando, la gigantesca conurbazione di Tokio-Yokohama-Kawasaki, la megalopoli  di TOKAIDO che conta più di 35 milioni di abitanti.
La Capitale, che comprende anche una parte insulare, è la capitale più orientale del mondo.
Confina con la prefettura di Chiba a est,  di Yamanashi a ovest, Kanagawa a sud e Saitama a nord.
La “Grande Tokyo” ha una superficie di 2.187 Kmq. si estende su una fascia di terra lunga e stretta che si sviluppa per circa 90 Km. da est a ovest e per 25 Km. da nord a sud.

Tokyo

Stato

Giappone

Regione

Kanto

Superficie

2.187,08 km²

Popolazione
Densità                    

12.570.000 ab.
5800 ab/km2

Distretti

1

Municipalità

62

Governo

Monarchia costituzionale

Lingua ufficiale

Giapponese

Valuta nazionale

Yen

CRONOLOGIA STORICA
Età della Pietra primi insediamenti nell’area.
1457 Edo (“Porta d’entrata”, odierna Tokyo), una piccola città costiera di pescatori, sviluppa una struttura urbanistica molto rigida, suddivisa in tre aree: i quartieri popolari, quelli dei templi e quelli aristocratici.
1590 Il villaggio acquista maggiore importanza a seguito della conquista da parte di Tokugawa Ieyasu.
1603 Ieyasu fa di Edo la sua Capitale, ponendola in concorrenza con Kyoto, la città imperiale. Il castello, costruito alcuni decenni prima, viene restaurato e ingrandito, mentre gli acquitrini vengono bonificati. All'opera di canalizzazione fa seguito il veloce sviluppo della città, imperniato sulla costruzione di abitazioni per i daimyo (la carica feudale più importante tra il XII secolo e il XIX secolo in Giappone) e le loro famiglie.
1700  La popolazione aumenta e Edo diventa la più grande città del mondo, con un 1.500.000 abitanti (solo nel XIX secolo viene superata da Londra). La città è ormai un importante centro commerciale, artistico e politico.
1868 Inizio Era Meiji: l’imperatore pone in Edo la sua dimora e la città assume il nome di Tokyo (“capitale orientale). Si ingrandisce e diviene il centro politico, economico e culturale del Giappone.
1872 Prima distruzione della città con la devastazione dei distretti di Ginza e Marunouchi (successivamente risistemati con edifici in mattoni, di stile occidentale).
1923 (1° settembre) Un terribile terremoto uccide 130.000 persone, 37.000 dispersi  e causa gravi distruzioni . La città viene riedificata con molteplici trasformazioni e viene definitivamente completata nel 1930 con l’edificazione di oltre 200.000 nuovi palazzi e il rinforzo in cemento dei sette ponti che attraversano il fiume Sumida.
1942 (18 aprile) Durante la Seconda Guerra Mondiale, prima incursione aerea sulla città, conosciuta con il nome di raid di Doolittle. Uno squadrone di aeroplani dell'aviazione statunitense, decollati da una portaerei, colpisce la città.
1944/45 130 bombardamenti riducono in macerie e cenere molte zone della città e 100.000 persone perdono la vita.
1945 (3 febbraio) Primo bombardamento nucleare. Vengono distrutti circa 41 km² della città. La sorte peggiore tocca al settore della città situato ad est del Palazzo Imperiale.
1945 (10 marzo) Il bombardamento più devastante sulla città.
1945-1952 La città è soggetta all’occupazione statunitense
1954 La città vive un periodo di rapida espansione e rinnovamento; negli anni appena precedenti il 1964, quando la città ospita i Giochi olimpici estivi, viene completato un progetto di sviluppo urbano su larga scala.
1964 La città ha accolto la XVIII Olimpiade
1970/80 Lo sviluppo edilizio della città con la costruzione di un nuovo aeroporto e l’incremento della popolazione che raggiunge circa 11.000.000 di abitanti. Il prezzo delle proprietà terriere sale alle stelle e molte compagnie si arricchiscono rapidamente.
1990 La bolla economica degli anni ’80 scoppia, banche e individui falliscono a causa del crollo del prezzo dei terreni. Ne segue una recessione che rende gli anni ’90/2000 il “decennio perdutodel Giappone.
Il Giappone ha reagito alla  crisi finanziaria, sostenendo banche e imprese, tagliando i tassi di interesse a zero e inondando l’economia di quantità ancora maggiori di denaro a basso costo. Il tutto ha generato DISAVANZI di BILANCIO che avevano la funzione di stimolare l’economia attraverso la spesa pubblica ( Keynes).  
“Invece di consentire alla “distruzione creatrice” di fare il suo corso, i giapponesi hanno costruito autostrade dirette non si sa dove, caricando così di debiti il governo nazionale. Inoltre, la politica monetaria e gli stimoli fiscali adeguati sono partiti solo due anni dopo, quindi in ritardo per ottenere degli effetti positivi”.  Questo è il parere espresso da 1) Nouriel Roubini “ La crisi non è finita”
1995 (20 marzo) Una setta di fanatici compie un attentato nella metropolitana della città, utilizzando il gas nervino: 11 persone muoiono e 181 rimangono ferite.
2001 La strage di Osaka: un uomo affetto da disturbi psichici uccide 8 bambini.
2008 (8 giugno) Tomohiro Katō, compie il “massacro di Akihabara”, causando 7 morti e 18 feriti.
2016 Sede dei futuri giochi olimpici.

ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA

Tokyo è considerata una delle 47 prefetture del Giappone, composta da un agglomerato di città distinte fra loro e riunite sotto un unico governo chiamato Tokyo-to ("metropoli di Tokyo").
Con una popolazione pari al 10% degli abitanti del Giappone, è di gran lunga la prefettura più popolosa e più densamente popolata. Secondo il rapporto urbanistico dell'ONU, è il più grande agglomerato urbano del mondo.
La città ha un PIL di 1200 miliardi di $, il più alto tra le grandi metropoli mondiali.
E’ organizzata in 23 quartieri speciali ( ossia quartieri amministrativamente distinti) e di 26 città limitrofe alla capitale.
La prefettura di Tōkyō, con 12,5 milioni di abitanti, è la più popolosa è suddivisa in: 1 distretto e 4 sottoprefetture.        
Le 4 sottoprefetture: Hachijō, Miyake, Ogasawara ed Ōshima ( formano la "Tōkyō insulare" in quanto costituiscono due arcipelaghi quello: delle Isole Izu e  Ogasawara).Nishitama, a nord della prefettura, comprende i villaggi di Hinohara, Hinode, Mizuho ed Okutama, anch'essi fanno parte della conurbazione.
FUNZIONE                                           

PRODUTTIVA

La localizzazione delle industrie è nell’area esterna alla città: il settore alimentare, metalmeccanico (autoveicoli, aeromobili), cantieristico, tessile (seta), siderurgico, meccanico di precisione, chimico (gomma), petrolchimico, cartario, vetrario, farmaceutico e grafico editoriale.
Il settore primario contribuisce con la produzione agricola di: riso, agrumi, tè, l'allevamento, la pesca, la bachicoltura e lo sfruttamento del sottosuolo (gas naturale).
Il Mercato del pescato Tsukiji è il più grande del suo genere al mondo ( tratta ogni giorno oltre 2.000 t. di prodotti ittici). VEDI CASO
In termini di commercio internazionale,  incide  per il 7,4% sul totale nazionale, penalizzata da un porto poco profondo che rende difficoltoso l'approdo alle navi di grande stazza.

COMMERCIALE

Il quartiere fieristico, Tokyo Big Sight (nel quartiere di Odaiba l'area portuale della baia di Tokyo) ospita fiere e conferenze nazionali ed internazionali e  si estende su una superficie totale di oltre 15.000 mq., diecimila dei quali sono occupati dalla superficie espositiva vera e propria divisa in due grandi settori: la West Exhibition Hall e la East Exibition HallLa Conference Tower è il simbolo del Tokyo Big Sight, dispone di diverse sale conferenze tra cui quella della Conferenza Internazionale.

CULTURALE/RICREATIVA

 E’ sede di numerosi Musei:

  • Museo Nazionale (nel Parco di Ueno), è il più grande per l’arte giapponese tradizionale;
  • Museo Nazionale delle Scienze;
  • Museo Nazionale d’Arte occidentale;
  • Museo Nazionale di Arte Moderna: espone collezioni d’arte moderna nipponica e una sezione con oltre 40.000 titoli di film giapponesi ed esteri;
  • Museo di Arte Nezu;
  • National Diet Library: archivio nazionale e museo d’arte moderna.

Molti sono i teatri dove vengono rappresentati  spettacoli contemporanei e forme tradizionali di teatro giapponese; ospita concerti di musica pop e rock  sia in intimi club che in strutture come l'arena  Nippon Budokan.

Meta di turismo internazionale è il Palazzo Imperiale (  residenza dell’Imperatore e unico edificio sopravvissuto al terremoto del 1923; i giardini che lo circondano sono un raro esempio di architettura giapponese).

Nell'arco dell'anno ospita eventi mondani, sfilate e festival (Sanno a Hie Shrine, Sanja Festival a Asakusa Shrine); Kanda matsuri  (si tiene  ogni due anni nel mese di maggio) è una sfilata di carri decorati con migliaia di persone; spettacolo pirotecnico dell’ultimo sabato di luglio sul fiume Sumida.

E’ sede di Università, college, istituti di ricerca, accademie, biblioteche. In Tokyo-to ci sono più 100 Università pubbliche e private (un quarto del totale nazionale), che raccolgono un terzo degli studenti universitari della nazione. La più prestigiosa è l'Università di Tokyo, ma sono famose anche quelle private di Keio (1858) e di Waseda (1882).

 

FINANZIARIA

E’ centro degli affari e della finanza, ha la più grande concentrazione di quartieri generali di corporazioni e istituzioni finanziarie.  “Per questo è considerata una CITY WORD”

La Borsa Valori insieme a quella di New York e di Londra è una delle tre maggiori al mondo.

TRASPORTI/VIE DI COMUNICAZIONE

Essendo la città più popolata del pianeta è fornita di una fitta rete di comunicazione sia interna che esterna.
Ferrovie:                                                                                 Aeroporti:

  • La Metropolitana di Tokyo                                   -   Tokyo-Haneda
  • La Yamanote Line                                               -   Tokyo- Narita

La città ruota attorno alla Yamanote Line, una circonvallazione ferroviaria che descrive un percorso circolare con 29 stazioni, percorribile in circa un'ora; ha un sistema di trasporti vastissimo con più di 7 compagnie che gestiscono i trasporti su rotaia.
Ogni stazione ferroviaria funge da centro del quartiere in cui è situata e dunque da luogo di incontro, di socializzazione, di shopping e ristorazione.
La rete degli Shinkansen ('treni-proiettile'/convogli ad alta velocità)  raggiunge i 300 km orari.

Particolarmente difficile è risultata la modernizzazione della rete stradale, a causa del tessuto urbanistico della città vecchia, costituita da un reticolo di vicoli e canali. Nonostante i colossali interventi succedutisi a partire dal 1964, anno in cui Tokyo ospitò le Olimpiadi, il traffico rimane il più grave problema cittadino.

Strade
Aqua-Line Baia di Tokyo

 

La Carta delle linee della societa’ Tokyo Metro (ex Eidan), la piu’ importante compagnia di linee metropolitane sotterranee della citta’.
La macchia verde nel centro e’ il Parco della Residenza del Tenno.

 

POPOLAZIONE/DEMOGRAFIA

È al centro della più popolosa area urbana del mondo  è  considerata secondo le indicazioni delle Nazioni Unite al primo posto nella classifica mondiale, è una delle più importanti metropoli del pianeta. Complessivamente gli abitanti della prefettura di Tōkyō sono 12.570.000 abitanti, l’agglomerato urbano  26.000.000  di abitanti ( che diventeranno più di 28 nei prossimi anni). I pendolari sono 2.500.000. La popolazione è aumentata moltissimo nel corso del XX° sec. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, l’area urbanizzata ha moltiplicato la propria dimensione e i nuovi venuti  hanno trovato una sistemazione nei sobborghi, collegati ai centri di lavoro e di commercio attraverso la rete ferroviaria.

LUOGHI DI INTERESSE TURISTICO

 

Il Sensoji Temple è un antico tempio buddista fondato nel 645 d.C. È il tempio più antico, quello al quale si attribuisce un simbolico valore spirituale.

 

 La Tokyo Tower  nel cuore dello Shiba Park  è una torre delle televisione,  
eretta nel 1958 secondo il progetto di Nikken Sekkei, che  riprende la struttura 
della Torre Eiffel.
La struttura d’acciaio raggiunge i 333 metri di altezza ed è la più alta del mondo    
nel suo genere. Ci sono due punti panoramici: l’osservatorio principale a 150  
metri e il secondo punto d’osservazione a 250 metri.

 

                                        
Akihabara è il centro dell'elettronica del Giappone illuminato dal neon e ricco di negozi specializzati. La zona è  conosciuta con il nome di Electric City, la città elettrica.

 

L’Ameyoko Shopping Street è un grande distretto commerciale con oltre 500 negozi tra piccole botteghe e grandi centri commerciali.

                                                                  

Il Palazzo Imperiale è la residenza ufficiale principale dell'Imperatore del Giappone. Il palazzo è inserito all'interno di un vasto parco situato nel quartiere centrale di Chiyoda, vicino alla stazione.
Complessivamente il palazzo e i suoi giardini si estendono su una superficie di 7,41 km2.

 
Il Tokyo Big è il più grande complesso fieristico del Paese .                                                          

IL CASO

LA PESCA DEL TONNO ROSSO

Il Giappone è il primo consumatore di tonno rosso al mondo e dal 1970 a oggi la sua attività di pesca di questa specie ha contribuito alla diminuzione dell’80% del numero di esemplari nell’Oceano Atlantico occidentale. Anche l’80% del tonno pescato nelle acque del Mediterraneo finisce sulle tavole giapponesi, patria mondiale di sushi e sashimi.
Secondo l'agenzia governativa per le Risorse Ittiche, nel 2008 i giapponesi hanno consumato 410.000 tonnellate di tonno rosso (da loro chiamato tonno nero), di cui solo il 10% della qualità più pregiata. Il pesce di provenienza atlantica e mediterranea si è attestato a 22.000 tonnellate, pari al 46% della quota complessiva di tonno rosso importato nel Sol Levante.   
Le ultime stime, inoltre, parlano di oltre 20.000 tonnellate di tonno rosso congelato che si trova attualmente nelle riserve dei gestori alimentari nipponici, una scorta sufficiente per almeno un anno e forse più, considerata la stretta ai consumi delle famiglie in scia alla crisi economica.   
Per questi motivi, nel marzo scorso in occasione della Conferenza di Doha e della proposta dell’Unione Europea di porre sotto tutela il tonno rosso inserendolo nella lista delle specie a rischio di estinzione nell’Allegato I della cosiddetta convenzione CITES (Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate), il governo nipponico si è schierato apertamente contro l'eventuale bando globale al commercio del pesce.
Avanzata dal Principato di Monaco e dalla Francia e appoggiata da Usa, Norvegia e Kenya, la proposta ha visto opporsi principalmente il Giappone che è riuscito a tirare a sé un gran numero di P.V.S, riuscendo alla fine a farla bocciare, con una stragrande maggioranza di voti.
IL CASO
Il super treno giapponese Hayabusa (in italiano “falco pellegrino”) che collegherà in circa tre ore Tokyo alla stazione settentrionale di Shin-Aomori (700 km), e nel marzo del 2013 raggiungerà il record di velocità nazionale toccando i 320 km/h.
Per la corsa inaugurale è stata corsa ai biglietti: sulle aste online, un tagliando di prima classe è stato venduto per la cifra record di 385.000 yen (3.400 euro), 23 volte il suo prezzo regolare. A schizzare alle stelle sono state in particolare le quotazioni dei biglietti per la Gran Class, prima classe, che prevede sedili più comodi e servizi di livello superiore, come la possibilità di scegliere il pasto tra più menù e la fornitura di quotidiani, ciabatte e coperte.

Il treno ha un “muso” lungo 15 metri, simile alla parte frontale di un siluro, ed è il risultato di 10 anni di ricerche. Tramite un sistema sofisticato, il treno riesce a inclinarsi mantenendo una velocità di 270 chilometri orari anche nelle curve e raggiungendo i 300 Km/h in pochi minuti, mentre un rivestimento speciale su ognuno dei suoi dieci vagoni lo rende molto silenzioso, così come la sua particolare aerodinamica che grazie al suo muso riduce notevolmente i rumori d’entrata ed uscita dalle gallerie.

Immagine del Treno giapponese Hayabusa

 

Fonte: http://www.lucianabenincaso.it/tokyo.doc

Sito web da visitare: http://www.lucianabenincaso.it

Autore del testo: Giulia Bricchi IVAL

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