Piemonte

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Piemonte

REGIONE PIEMONTE
SCHEDA MATERIALE INFORMATIVO
Sintetico profilo storico della Regione: massimo 20 - 30 righe:
Abitato fin dall'età neolitica, il Piemonte, regione di frontiera protetta dalle Alpi, acquisì, nei primi secoli dopo Cristo, un ruolo chiave dal punto di vista politico, militare e commerciale. I Romani vi costruirono un’efficiente rete di strade e si creò un tessuto urbano esteso. Nel VI secolo vi si insediarono i Longobardi e, alla fine dell'VIII, i Franchi.
Nel Medioevo emersero alcune figure forti di famiglie nobili, quali il marchese di Ivrea, Arduino, che nel 1200 si cinse della corona di re d'Italia, i Savoia, i marchesi del Monferrato e quelli di Saluzzo. Verso la fine del XIV secolo iniziò l'egemonia dei Savoia, i quali nel secolo successivo si fregiarono del titolo di Duchi. Nel 1562 Torino divenne capitale del Ducato e iniziò la sua ascesa. Momento di unità e stabilità politica è il 1700, in cui la regione, sotto Vittorio Amedeo II, conosce un periodo di riorganizzazione politico-territoriale e di vivacità culturale, per cui si iniziano a costruire o restaurare palazzi e chiese in stile barocco. Durante la rivoluzione francese e le guerre napoleoniche il Piemonte ritorna ad essere campo di battaglia.
Nel Risorgimento il Piemonte diventa il centro delle speranze per la costituzione di uno stato italiano unitario. Nel 1848 Carlo Alberto concede lo Statuto. Poi giungono gli anni fondamentali delle importanti riforme di Camillo Benso conte di Cavour, che avviano la modernizzazione del regno attraverso soprattutto una lenta trasformazione dell’economia piemontese, che apre anche verso l’estero. Nel 1861 viene proclamato il regno d’Italia, con capitale Torino, il quale ereditò dalla monarchia sabauda la sua nuova struttura giuridica e politica (con lo Statuto Albertino del 1848). L’800 è il secolo dello sviluppo economico, dell’industria che subisce un indebolimento in seguito allo spostamento della capitale prima a Firenze e poi a Roma. Gli anni a cavallo del ‘900 vedono in Torino il centro propulsivo di due dei fenomeni economici e culturali più importanti di quegli anni, l’industria automobilistica ed il cinema. Nascono infatti la FIAT (1899) e la Lancia (1906) mentre agli inizi del ‘900 vengono prodotti i primi film.
Nel ‘900 il Biellese consolida il suo controllo del settore tessile. Altro ramo importante per lo sviluppo economico della regione è quello dell’industria meccanica, che fiorisce a Ivrea e nel Canavese: vengono prodotte macchine da ufficio e calcolatori; nel 1908 viene fondata la Olivetti.
Dopo la prima e la seconda guerra la regione vive una forte immigrazione da altre regioni.

Profilo economico della Regione: massimo 15-20 righe:
Al centro di una delle aree più sviluppate d’Europa, il Piemonte gioca un ruolo essenziale nell’economia italiana, affiancando tradizione industriale e capacità di innovazione, propensione alla ricerca e qualità della vita, patrimonio artistico ed eccellenze enogastronomiche. Il capoluogo, Torino, è da sempre uno dei motori dello sviluppo economico e politico del paese, prima capitale d’Italia e grande protagonista del processo di unificazione nazionale nel 1861.
Il Piemonte è una regione dinamica sia nel settore industriale e manifatturiero sia in quello dei servizi, con risorse umane flessibili e preparate da un sistema formativo e universitario considerato tra i migliori in Italia. La regione ospita inoltre centri ricerca e poli di innovazione di livello internazionale, che contribuiscono al consolidamento di un’economia basata sulla conoscenza e sullo sviluppo di servizi avanzati.
Con 4,5 milioni di abitanti il Piemonte è una regione economicamente avanzata, che produce da sola l’8% del PIL italiano. Famosa a livello mondiale come culla dell’industria automobilistica italiana (a Torino nacque, oltre un secolo fa, la FIAT, e in città hanno sede famose carrozzerie), la regione ospita aziende di rilievo anche nei settori della robotica, delle ICT, delle scienze della vita, dell’energia, dell’ambiente e delle energie rinnovabili, dell’aerospazio, della logistica, della farmaceutica e dell’agroalimentare. Gli investimenti in innovazione sono pari all’1,8% del PIL, mentre quelli del settore privato costituiscono quasi l’80% della spesa complessiva in R&S. Con esportazioni pari a 38,5 miliardi, la regione si colloca fra quelle a maggior grado di internazionalizzazione in Italia.
La competitività del territorio trova conferma nelle circa 600 aziende straniere che hanno deciso di investire in Piemonte, seconda regione italiana per investimenti diretti esteri.


 

Presentazione dell’offerta turistica regionale. Caratteristiche principali: massimo 20 righe:
Venite a visitare il Piemonte, una terra che vi sorprenderà con il suo fascino di piaceri antichi e rapidi cambiamenti, capace di offrire molteplici opportunità e soddisfare le esigenze più disparate. Città ricche di arte e cultura come Torino, prima capitale d’Italia; lo splendore delle Residenze Reali, un tesoro unico riconosciuto nel 1997 dall’Unesco come patrimonio dell’umanità; montagne indimenticabili in ogni stagione con duemila chilometri di piste da sci per gli amanti degli sport invernali che si trasformano in paradiso del trekking in estate; parchi nazionali, giardini e laghi per immergersi nella natura; un patrimonio di sapori, gusti e tradizioni alimentari unico al mondo tra cui il Tartufo Bianco d’Alba, vini pregiati - Barolo, Barbaresco, Barbera, Asti Spumante -  riso, formaggi e cioccolato artigianale di antica tradizione.
Una regione ricca di risorse che ci hanno permesso di aggiudicarci l’impegnativo ma, allo stesso tempo, entusiasmante ruolo di regione ospite dei XX Giochi Olimpici Invernali nel 2006.
Questo è l’aspetto del Piemonte che vale la pena di scoprire, di vivere, di assaporare.

Calendario delle principali manifestazioni o appuntamenti che possono costituire un’attrattiva turistica:

Carnevale Storico di Ivrea - Febbraio
Manifestazione unica al mondo che ogni anno, dal 1808, porta nelle vie e nelle piazze della città eporediese storia, tradizione, spettacolo e grandi ideali. La famosa e spettacolare Battaglia delle Arance è un momento di grande coinvolgimento e forte emozione.
Ivrea (Torino)
www.storicocarnevaleivrea.it

VINUM – Alba - Aprile/Maggio
Il grande festival enologico – tra i più importanti appuntamenti piemontesi e italiani – è un incontro con l’arte, la cultura e il piacere dei sensi.
Alba (Cuneo)
www.vinum.info
www.langheroero.it

Salone del Libro di Torino – Maggio
Il Salone di Torino è al tempo stesso la più grande libreria d’Italia, un prestigioso festival culturale, un essenziale punto di riferimento per gli operatori professionali del libro e un vivace spazio dedicato ai giovani lettori.
Torino
http://en.salonelibro.it
www.turismotorino.org

L’Assedio di Canelli del 1613 - Giugno
Oltre duemila figuranti in costume danno vita alla rievocazione storica dell’assedio posto alla città nel 1613, in una cornice di spettacoli, eventi e degustazioni con prodotti tipici del territorio.
Canelli (Asti)
www.assediodicanelli.it
www.astiturismo.it

Festival delle Sagre - Settembre
La giornata di festa e rappresentazione di vita contadina si svolge all’insegna delle specialità gastronomiche e dei vini astigiani DOC proposti da oltre 40 pro-loco della provincia di Asti nella storica Piazza del Palio, trasformata per l’occasione in un antico villaggio, dotato persino di un ufficio postale, di una chiesa e di un municipio.
Asti
www.festivaldellesagre.it
www.astiturismo.it

Douja D’Or: Salone nazionale dei vini selezionati - Settembre
Il Concorso enologico nazionale di vini DOC e DOCG, rassegna delle Douja della Barbera e Douja dell'Asti spumante - Salone del vino! Un evento lungo 10 giorni, coronato dall’assegnazione dell’Oscar del vino italiano.
Asti, Palazzo dell’Enofila
www.astiturismo.it
www.doujador.it

PALIO  DI  ASTI - Settembre
La grande kermesse storica – che si celebra ogni anno la terza domenica di settembre - coinvolge gli spettatori nello scenario di una delle principali città d’arte del Piemonte, tra spettacoli, esibizioni e degustazioni enogastronomiche con i migliori prodotti del territorio.
Asti
www.palio.asti.it

CHEESE – Milk in all its shapes and forms - Settembre
Cheese, il tradizionale appuntamento biennale con “tutte le forme del latte”, organizzato dalla Città di Bra e da Slow Food Italy, si svolge negli anni dispari, alternandosi con il Salone Internazionale del Gusto, che si svolge in anni pari. 
Bra (Cuneo)
http://www.cheese.slowfood.it/

SALONE INTERNAZIONALE DEL GUSTO – Ottobre
Salone dedicato all'enogastronomia che si svolge biennalmente (anni pari) nel mese di ottobre a Torino.
Sarà realizzata un’edizione straordinaria in occasione dell’Expo 2015.
www.salonedelgusto.it/

 

Fiera Internazionale del Tartufo Bianco di Alba – da Ottobre a Novembre
Due mesi di iniziative per celebrare il prezioso fungo ipogeo che rende uniche le colline di Langa e Roero. Enogastronomia, cultura, arte, musica e sport: è ricco il programma di appuntamenti per l’evento più atteso dai buongustai.
Alba
www.fieradeltartufo.org

CIOCCOLA-TO’
Cioccolatò, il grande evento torinese dedicato al cioccolato in tutte le sue forme e interpretazioni, torna a novembre con tantissime sorprese!
Torino, sedi varie
www.cioccola-to.it

Artissima –Internazionale di Arte Contemporanea - Novembre
Il fiore all’occhiello di Torino capitale internazionale dell’arte contemporanea inaugura la settimana dedicata alle più significative proposte artistiche a livello mondiale.
Torino, sedi varie
www.artissima.it

TFF Torino Film Festival – Dicembre
Il Festival Internazionale, un evento di respiro internazionale..
Torino, sedi varie
www.torinofilmfest.org
www.turismotorino.org

Luci d’Artista – Novembre/Gennaio
Raffinato e suggestive percorso urbano itinerante, iniziato nel 1998, le celebri “Luci” di Torino raccontano le tante anime della città attraverso le poetiche ed evocative installazioni di artisti internazionali.
Torino, sedi varie
www.comune.torino.it


 

Personaggi storici / artisti di fama nati o vissuti nella Regione:

  • Camillo Benso, conte di Cavour: Protagonista del Risorgimento nel 1861, con la proclamazione del Regno d'Italia, divenne il primo presidente del consiglio dei ministri del nuovo Stato, carica che conservò fino alla sua morte.
  • Don Bosco: fondatore delle congregazioni dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice. È stato canonizzato da papa Pio XI nel 1934.
  • Fausto Coppi (1919/1960) Soprannominato il Campionissimo è considerato uno dei più grandi e popolari ciclisti di tutti i tempi.
  • Umberto Eco : filosofo e scrittore di fama internazionale, il più conosciuto dei suoi romanzi è “Il nome della rosa”.
  • Gaudenzio Ferrari: (nato fra il 1475 e il 1480 – morto 1546) pittore e scultore. Suoi gli affreschi con La Vita e la Passione di Cristo con scene che occupano una superficie di 10,4 x 8 metri nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie (Varallo) e le cappelle con la Crocifissione , quelle dell’Adorazione dei Magi, della Natività, dell'Adorazione dei Pastori e della Presentazione al Tempio, nel Sacro Monte di Varallo
  • Vincenzo Lancia (1881/1937), fondatore della casa automobilistica Lancia.
  • Primo Levi (1919/1987) scrittore, poeta di fama internazionale. Ha vissuto e raccontato la II Guerra Mondiale e la deportazione nei lager attraverso romanzi come “Se questo è un uomo”.
  • Rita Levi-Montalcini (1909/2012) neurologa e senatrice a vita, Premio Nobel per la medicina nel 1986.

 

  • Cesare Pavese (1908/1950) scrittore, poeta, saggista, insieme a Fenoglio ha raccontato le Langhe, territorio collinare del sud Piemonte candidato a diventare sito UNESCO.

Non solo personaggi storici e artisti, da Olivetti alla Fiat degli Agnelli, da Martini & Rossi a Borsalino fino all’oreficeria di Valenza, in Piemonte creatività e tecnologia hanno prodotto e rivelano a tutt’oggi grandi ed eterogenei talenti di valore internazionale. Specializzazioni territoriali che hanno prodotto eccellenze riconosciute nell’imprenditorialità e nella capacità di fare: Biella, distretto laniero e del cachemire più importante d'Italia (Loro Piana, Zegna, Piacenza); il Verbano nel campo dei piccoli elettrodomestici e degli oggetti di design per la cucina (Alessi, Lagostina), Novara e Vercelli con la produzione del 50% del riso italiano e del 30% di quello europeo e poi la leadership mondiale del car design (Pininfarina, Giugiaro, Bertone), della robotica e dell’automazione industriale. La moda ha in Piemonte tra le più importanti aziende italiane del settore: Brooksfield, Kappa, Superga, Invicta, Tacchini, Diadora e Miroglio.
La storia ha portato a soggiornare sul suolo piemontese scrittori, filosofi, poeti stranieri, che in epoche diverse e per periodi diversi hanno scelto il Piemonte come loro dimora. Alla fine dell'Ottocento Friedrich Nietzsche, si trasferisce a Torino e qui scriverà Ecce homo. Belgirate sulla riva occidentale del Lago Maggiore ha ospitato personaggi illustri: Hemingway, Goethe, Flaubert, Mann, Bernard Shaw, Wagner, Toscanini, e Stendhal, che su questa sponda del lago ha ambientato parte del romanzo La Certosa di Parma.


Tradizioni culinarie o enologiche della Regione:
Regione regina della cucina italiana, il Piemonte sa di tartufi, funghi e nocciole, di Castelmagno e robiole, di Barbaresco, Nebbiolo e Barolo. Ogni zona ha la sua tastiera di sapori, ogni valle le sue armonie papillari, come il peperone quadrato di Motta di Costigliole d’Asti o quello a corno di bue di Carmagnola, il porro di Cervere, le cipolline di Ivrea, gli asparagi di Santena, il cardo gobbo di Nizza Monferrato, i formaggi come il Gorgonzola, oppure il Taleggio, il Grana Padano, il prezioso Castelmagno. E ancora il Raschera, il Bra, il Murazzano, la Robiola di Roccaverano. Accanto al tagliere dei formaggi trova la propria naturale collocazione quello dei salumi cotti e crudi come il filetto baciato di Acqui Terme.
Carni e insaccati vengono anche utilizzati come ripieni e condimenti per i più importanti primi piatti del territorio: i tajarin, per iniziare, ovvero tagliatelle all’uovo sottilissime , gli agnolotti del plin, la più famosa delle paste ripiene, usualmente servita col sugo d’arrosto, il riso di cui Vercelli è la maggior produttrice in Italia, come dimostrano le straordinarie varietà Carnaroli, Baldo e Sant’Andrea.
Infine, i dolci: le nocciole piemontesi, i mieli, i crumiri di Casale, ma soprattutto il cacao – arrivato a Torino alla fine del Seicento e oggi vera eccellenza del capoluogo – sono gli ingredienti utilizzati per la preparazione di prodotti– come la crema gianduia e Nutella di Alba, i cuneesi al rhum, per finire con il bônet, dolce al cucchiaio a base di amaretti, cacao, uova, panna e caramello da accompagnare al Passito di Caluso, perla dell’enologia locale. La tradizione culinaria sabauda permette infinite incursioni da ghiottoni in una terra che è anche capitale del movimento Slow Food e dell’Università di Scienze Gastronomiche, roccaforti a difesa della santità del sapore, dell’educazione al buon cibo, della conservazione delle antiche ricette. E da preservare c’è, effettivamente, un patrimonio infinito che trova nel tartufo bianco, nei 9 formaggi DOP, nella divina Tonda gentile, nei vini, Barolo e Barbaresco in primis, seguiti dalle 42 DOC regionali e dalle 16 DOCG (assieme ai primi due, Asti e Moscato d’Asti, Brachetto, Gavi, Gattinara, Ghemme, Roero, Roero Arneis), i protagonisti di una tavola sempre imbandita.

“Top ten” dell’offerta artistica o culturale (monumenti, musei, opere architettoniche, siti archeologici ecc):
Piemonte è storia, arte, cultura e un formidabile patrimonio architettonico, tra testimonianze romane e capolavori del romanico, art nouveau e linguaggi contemporanei di edifici avveniristici. Ma è il barocco che esprime meraviglie allo stesso tempo di sobrietà ed imponenza, come i palazzi e le piazze torinesi progettati da architetti  famosi chiamati dai Savoia ad abbellire la capitale del regno. E poi le ville nobiliari e gli edifici storici proclamati dall’Unesco “Patrimonio dell’Umanità”, i Sacri Monti ma anche le prestigiose residenze sabaude, “Corona di delizie” dell’aristocrazia subalpina il cui splendore raggiunge il culmine con Reggia di Venaria, ricca e sontuosa dimora esempio della magnificenza dell'architettura e dell'arte del XVII e XVIII secolo.
A Torino, Città capitale mondiale del Design 2008, si intrecciano oltre duemila anni di stili e di epoche, con le Porte Palatine e il quadrilatero romano, i palazzi e le basiliche, la Mole Antonelliana, il Lingotto e le opere delle Olimpiadi invernali 2006: il Palasport di Arata Isozaki, l’Oval, lo stadio del ghiaccio di Gae Aulenti e Arnaldo De Bernardi.
Tra le città piemontesi, spiccano Alba col centro storico medievale e le sue “cento” torri, Asti medievale e settecentesca, Casale Monferrato col centro storico barocco, Cherasco dalle mura cinquecentesche, definita da Napoleone Bonaparte il “più bel lembo d’Italia”, Cuneo ma anche Novara con l’Antonelliana Basilica di S. Gaudenzio e le belle piazze antiche, Vercelli e la Basilica di S. Andrea, capolavoro assoluto del romanico gotico, Varallo con il Sacro Monte, Biella e il Ricetto medievale di Candelo, Acqui Terme e le Città di Charme della provincia di Torino. E sugli splendidi laghi, gioielli come le Isole Borromee e il borgo d’Orta.
Borghi, castelli e fortificazioni sono numerosissimi. Inoltre, due “Villaggi di pietra preistorici dell’arco alpino” sono stati riconosciuti Patromonio dell’Umanità dall’Unesco. Le rocche fortificate costellano soprattutto la zona collinare della regione mentre, fra le opere difensive dei confini, spiccano la Fortezza di Fenestrelle, la più estesa costruzione in muratura dopo la Muraglia cinese e il severo baluardo del Forte di Exilles. Nelle abbazie e nei santuari, artisti e architetti di incredibile talento hanno realizzato opere divenute simbolo ed espressione del grande patrimonio del Piemonte: sulla Via Francigena della Valle di Susa, ne è esempio è la millenaria Sacra di San Michele arroccata sul monte Pirchiriano, monumento simbolo del Piemonte. Ma nel circuito delle abbazie eccellono anche gli storici insediamenti di Fruttuaria a San Benigno Canavese, di Vezzolano in provincia di Asti, di Lucedio tra le risaie del Vercellese, come la Certosa di S.Maria in Valle Pesio, di forme tardo-rinascimentali.

I MUSEI
I Musei trovano in Torino vere e proprie istituzioni di fama internazionale, dal Museo Nazionale del Cinema, con sede presso la Mole Antonelliana, al Museo Egizio. In piazza Castello si può visitare Palazzo Reale dove è possibile ammirare i preziosi interni, che documentano l’evolversi del gusto di Casa Savoia e l’Armeria Reale, una delle più ricche collezioni di armi esistenti al mondo che ospita dai reperti medievali, ai cimeli napoleonici fino alle armature dei sovrani sabaudi. Sempre nel capoluogo il Museo Regionale di Scienze Naturali e la GAM – Galleria d’Arte Moderna, oltre alle raccolte permanenti, ospitano durante l’anno mostre temporanee.
Anche nel restante territorio piemontese gli allestimenti museali preziosi e ricercati non mancano, abbracciando sia l’arte antica, Museo del Tesoro del Duomo a Vercelli, sia quella moderna e contemporanea presso alcune nuove realtà come il Filatoio Rosso di Caraglio. Spazi che contemplano non solo pittura e scultura, ma anche il costume tradizionale delle valli montane, con i musei dedicati alle popolazioni valdesi e walser, gli ecomusei (Biellese) e minuziose e originali esposizioni dedicate tra gli altri agli assi del ciclismo i "Campionissimi" a Novi Ligure, al Museo Borsalino ad Alessandria o al duro mestiere dello spazzacamino.

  • Museo delle Antichità Egizie (Torino)

Via Accademia delle Scienze, 6 - 10123 Torino (To)
www.museoegizio.it
“La strada per Menfi e Tebe passa da Torino” scriveva Jean-Francois Champollion, egittologo francese di fama internazionale che decifra, primo europeo, il linguaggio dei geroglifici.
Oggi il museo è costituito di circa 30.000 pezzi - di cui sono una parte è esposta - che documentano la storia e la civiltà egiziane dal paleolitico all’epoca copta, e conserva pezzi unici e raccolte di oggetti d’arte, d’uso quotidiano e funerario come la Mensa Isiaca, la tela dipinta di Gebelein, la tomba intatta di Kha e Merit, l’eccezionale tempio rupestre di Ellesjia. Dal 2006, in occasione delle Olimpiadi Invernali, è stato realizzato un allestimento particolarmente suggestivo dallo scenografo Dante Ferretti, Premio Oscar 2005.

 

  • Museo Nazionale del Cinema (Torino)

Sede: Mole AntonellianaVia Montebello, 20 - 10124 Torino (To)
www.museocinema.it
Nel secondo dopoguerra il Museo Nazionale del Cinema nasce nelle sale di Palazzo Chiablese, adiacente al Palazzo Reale di Torino, per ospitare la ricchissima raccolta che Maria Adriana Prolo, collezionista e storica, aveva radunato con passione in anni di ricerche. La Mole Antonelliana, uno dei simboli della città di Torino, ospita il museo - unico in Italia - a partire dall’anno 2000: al suo interno uno spettacolare allestimento, progettato da François Confino, segue lo sviluppo verticale dell’edificio. Il museo celebra l’incanto del cinema, dalle origini ai giorni nostri, coinvolgendo il visitatore in un suggestivo percorso multimediale.


 

  • Museo Nazionale dell'Automobile "Carlo Biscaretti di Ruffia" (Torino)

Corso Unità d'Italia, 40 - 10126 Torino (To)
www.museoauto.it
Il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino vanta una delle collezioni più rare ed interessanti nel suo genere a livello nazionale e internazionale, con quasi 200 automobili originali di 80 diverse marche in un periodo che va dal 1769 al 1996, provenienti da 8 paesi del mondo: Italia, Francia, Gran Bretagna, Germania, Olanda, Spagna, Polonia e Stati Uniti; tra i pezzi più preziosi , la “vettura a vapore” progettata da Virginio Bordino nel 1854. Le automobili esposte su 19 mila metri quadri in 30 nuove sezioni, sono calate all’interno del contesto sociale in cui hanno avuto origine.

 

LE RESIDENZE REALI
Le residenze reali sono un complesso sistema di palazzi, “vigne”, ville, castelli, con le proprie aree di pertinenza, facenti capo all’originario impianto della corona di delitie (secondo la celebre definizione di Amedeo di Castellamonte del 1674) voluta dalla dinastia sabauda attorno a Torino, in un disegno dinastico che si associa inscindibilmente alla costruzione della capitale barocca. Successivamente, questo primo nucleo si è venuto ampliando fino a comprendere nuove residenze, dimore ed estensioni territoriali per il loisir (soggiorno e svago) sovrano, coinvolgendo sin dall’origine le maestranze più qualificate e gli architetti di maggiore rilievo presso la corte: Juvarra, Guarini, Pelagi, i Castellamonte solo per citare i principali.
Le residenze comprendono nell’area cittadina - Palazzo Reale, Palazzo Madama, Palazzo Carignano, il Castello del Valentino e Villa della Regina, recentemente restituita al pubblico e la residenza di Venaria Reale. La Reggia della Venaria offre oltre all’imponente reggia barocca con i suoi giardini, la visita all’annesso borgo, parte integrante del complesso venatorio, il Parco della Mandria e il Borgo Castello, che ospitano, oltre agli appartamenti reali ottocenteschi, il Centro Internazionale del Cavallo. Poco distante da Torino, su una collina morenica che sovrasta la piana, si trova il Castello di Rivoli, che ospita uno dei principali musei di arte contemporanea europei. Fanno parte di questa complessa corona di residenze la deliziosa, Palazzina di Caccia di Stupinigi e il dinastico Castello di Moncalieri. Proseguendo l’itinerario si raggiunge Racconigi con il Castello Reale, per le 'Reali villeggiature'. Ma questa nuova, ampliata “corona di delizie” comprende pure il Castello di Pollenzo, oggi sede dell'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, ed è sede dell'associazione Slow Food; il Castello Ducale di Agliè con i suoi giardini all’italiana e alla francese (ormai noti al grande pubblico) su disegno di architetti paesaggisti di rilievo europeo; il Castello di Govone con le sue preziose decorazioni lignee. Infine, la residenza più a sud del circuito sabaudo, il Castello Reale di Casotto. Al termine di questo tour tra saloni, gallerie sontuose, giardini storici e parchi secolari, il viaggiatore forse avrà avuto una fugace visione della vita di corte ai tempi dei Savoia, parte dei fasti e i costumi delle corti reali europee.

I SACRI MONTI
I Sacri Monti sono gruppi di cappelle e altri edifici architettonici eretti fra il XVI e il XVII secolo, dedicati a differenti aspetti della fede cristiana. In aggiunta al loro significato simbolico e spirituale, possiedono notevoli doti di bellezza, virtù, gradevolezza e risultano integrati in un ambiente naturale e paesaggistico di colline, boschi e laghi. Contengono inoltre reperti artistici molto importanti (affreschi e statue). Per questa motivazione, nel 2003, l’UNESCO ha iscritto il sito “Sacri Monti”  nella lista del Patrimonio Mondiale. La teoria di cappelle che attraverso statue, dipinti e affreschi, racconta episodi e misteri della vita sacra, si amalgama con l’accogliente contesto ambientale e contribuisce a definire i lineamenti di ciascun complesso monumentale. Pregevoli esempi di architettura del paesaggio, i Sacri Monti costituiscono un importante punto d’incontro per i fedeli e i cultori dell’arte.

  • Sacro Monte di Crea: venne edificato a partire dal 1589 da Costantino Massino, priore dell'antico Santuario mariano che sorge sulle colline del Monferrato. Le cappelle, dedicate inizialmente alla Vita di Maria, sono disposte secondo un percorso devozionale piuttosto ripido, che si sviluppa di fronte alla chiesa e culmina alla Cappella del Paradiso. A seguito di devastazioni avvenute all'inizio dell'Ottocento il complesso venne ampiamente rimaneggiato;
  • Sacro Monte di Oropa: un vasto e scenografico gruppo di edifici costruiti intorno al Santuario, completato da diciannove cappelle in onore della Vergine e in ricordo di episodi devozionali legati a Oropa. Il tesoro da scoprire è la Madonna Nera, scultura lignea ricoperta d’oro e di gemme risalente al XIII secolo;

 

  • Sacro Monte di Varallo: è il più antico dei Sacri Monti, la sua fondazione è del 1491, con la prima cappella, il Sepolcro di Cristo, perfetta imitazione del Luogo Santo di Gerusalemme. In meno di 25 anni furono costruite più di 21 cappelle arricchite di pitture e sculture che rappresentavano i luoghi della Palestina. Architetture, statue e affreschi furono realizzati con tecniche e materiali tipici della tradizione e dell'economia locale. Un muro di cinta, costruito nella seconda metà del Cinquecento, delimita il parco - modellato dall'uomo - dal bosco esterno, che invece ha mantenuto il suo aspetto naturale;
  • Sacro Monte di Orta: complesso religioso di 21 cappelle edificate tra il XVI e il XVIII secolo, con affreschi e figure in terra cotta che narrano gli episodi salienti della vita di San Francesco;

 

  • Sacro Monte Calvario: il colle di Mattarella, su cui sorge il complesso del Sacro Monte Calvario, ha una storia molto antica. Fu durante la Quaresima del 1656 che due frati cappuccini del convento di Domodossola, proposero la realizzazione del Sacro Monte Calvario, a ricordo della passione di Cristo. Due anni dopo si diede inizio alla costruzione del Santuario del SS. Crocifisso; l'anno seguente si innalzò all'inizio della Via Crucis un grande arco d'ingresso, poi abbattuto nell'800. Successivamente si costruirono le cappelle, l'Oratorio della Madonna delle Grazie e la Santa Casa di Loreto;
  • Sacro Monte della SS Trinità di Ghiffa: il Sacro Monte è posto in una magnifica posizione dominante il Lago Maggiore a quota 360 metri slm. Un complesso barocco incompiuto che si rifà alla concezione borromeica e al modello architettonico del Sacro Monte di Orta.Il nucleo più antico è costituito dal Santuario dedicato alla SS. Trinità, costruito sulle mura di un antico Oratorio risalente ai secoli XII-XIII, oggetto di successivi rimaneggiamenti. Sulle pendici del Monte Cargiago, si sviluppano circa 200 ettari di Riserva Naturale, percorse da numerosi sentieri fiancheggiati da muretti in pietra a secco e da caratteristiche cappellette votive;

 

  • Sacro Monte di Belmonte: essenziale, di un rigore francescano, domina da un'altura la piana canavesana. Monastero nei primi anni del Mille, poi santuario e nuovamente convento, diventa Sacro Monte a partire dal 1712. Formato da 13 cappelle, ognuna delle quali dedicata a una tappa della Via Crucis, venne costruito per volontà di un francescano che chiamò a lavorare alla realizzazione del santuario artisti e artigiani locali gratuitamente come prova di fede.

 

“Top ten” dei siti naturali e paesaggistici – Percorsi Naturalistici
Il lago Maggiore, il lago d’Orta e il lago Mergozzo, rappresentano un punto di partenza unico per scoprire il Piemonte e le sue vie d’acqua. Sul lago Maggiore è possibile visitare le isole Borromee, ammirando gli splendidi giardini all’italiana dell’Isola Bella o dell’Isola Madre, oppure respirando le atmosfere romantiche dell’isola dei Pescatori. l Piemonte custodisce un vasto patrimonio di dimore storiche, testimonianza del proprio passato e dell’amore per l'arte delle sue genti, spesso circondate da affascinanti giardini all’italiana o all’inglese. Dai castelli medievali alle cascine, alle ville liberty, l’intero territorio è costellato di edifici di grande interesse e da giardini botanici dove poter ammirare specie rare vegetali e piante esotiche provenienti da tutto il mondo.
Nel lago sfocia il fiume Toce, che in Val Formazza si trasforma con un salto di 143 metri nella seconda cascata più alta d’ Europa per poi riprendere placido il suo corso fino al lago, attraversando l’area wilderness più vasta d’Italia, situata nel Parco nazionale della Val Grande.
In Piemonte esistono moltissimi laghi alpini. Sono circa 300 nel solo cuneese e un centinaio lungo l’arco alpino. Dal Monviso, a Pian del Re, nasce il Po. Un fiume ricco di storia che percorre in Piemonte 235 chilometri, toccando quattro province. Dal 1990 è stato istituito il Parco del Po, un ente che vigila su 25.000 ettari di superficie, di cui oltre 6.000 vengono protetti tramite un sistema di riserve naturali e aree attrezzate che offrono diverse possibilità: dal birdwatching ai percorsi a piedi o in bicicletta.
Tra i numerosi parchi regionali, sicuramente quelli fluviali regalano al visitatore uno spettacolo unico. Paesaggi dominati da colline e risaie, habitat unici, dove osservare il sostare di uccelli che seguono le rotte migratorie, panorami vari e articolati, che spaziano dalle montagne alla pianura, sono lo scenario di un patrimonio naturale tra i più importanti dell’intera regione.
Parchi e Riserve naturali. Un patrimonio che racchiude, nel più importante sistema montuoso europeo, le Alpi, due Parchi nazionali: il Gran Paradiso, istituito nel 1922, e la Val Grande, creato nel 1992. Notevole la rete dei Parchi regionali: dall’Appennino alle Alpi Lepontine, dalle Capanne di Marcarolo all’Alpe Devero. Punti di eccellenza del territorio regionale, non oasi chiuse, ma luoghi ideali a sperimentare ed “esportare” uno sviluppo sostenibile delle aree montane. Rilevante la varietà di ambienti, natura e paesaggio. Dal Parco delle Alpi Marittime, regno del granito, al Parco Alte Valli Pesio e Tanaro, caratterizzato da un esteso sistema calacareo. Dal Parco Orsiera Rocciavré, oasi di natura selvaggia a due passi da Torino, ai Sacri Monti, dove la natura si fonde con arte, architettura e devozione.

Per i percorsi naturalistici
http://www.piemonteitalia.eu/component/content/article/759.html?lang=it
http://www.piemonteitalia.eu/component/content/article/759.html?lang=en

Brevi schede di approfondimento su:
Percorsi enogastronomici e vinicoli
Viaggiare lontano dal rumore, immersi in un mondo di armonia e lembi di natura incontaminata, è ciò che significa percorrere le strade ed i sentieri collinari del Piemonte. Terre capaci di donare un piacere delizioso, sospeso tra la nobiltà di castelli e vigneti, borghi, città di charme, ristoranti da gourmet e piccole trattorie di paese, riservato ai più raffinati estimatori del piacere di vivere.
Paesaggi unici e suggestivi di pura bellezza, atmosfere da sogno che si colorano differentemente con il ritmo delle stagioni, aromi, cibi, vini e profumi indimenticabili, tutto questo sono le colline piemontesi.
769.386 ettari di superficie suddivisi tra le alture ai piedi delle Alpi e le parte centrale della regione in mezzo a Po, Dora Baltea e Stura, formate da graniti, porfidi, marne e arenarie. Terre di grandi vini: il Ghemme, il Lessona, il Nebbiolo, il Barbaresco, il Dolcetto, il Moscato, il Barbera, e scenari impareggiabili. La Serra morenica più lunga d’Europa nel Biellese, le forre profonde e i calanchi pittoreschi che caratterizzano le Rocche del Roero, l’Anfiteatro morenico di Ivrea con sfondo il Gran Paradiso e i colli di Rivoli - Avigliana disseminati di massi erratici.
Luoghi non solo fisici, ma anche della mente, a dimensione d’uomo, pervasi da una tradizione millenaria, in cui rilassarsi e gustare la buona tavola, dalla paniscia del Novarese, al tartufo delle Langhe e Monferrato. Spazi da percorrere visitando borghi e castelli a spasso tra Agliè e Rivarolo nel Canavese, girovagando tra filari di vigne e ambienti modellati dalla natura nel Torinese, Saluzzese e Pinerolese scoprendo zolla dopo zolla un Piemonte autentico ed affascinante.

Per i percorsi enogastronomici
http://www.piemonteitalia.eu/component/content/article/755.html?lang=it
http://www.piemonteitalia.eu/component/content/article/755.html?lang=en

Shopping e poli outlet:
Per capire le abitudini, i gusti e i desideri di un popolo bisogna conoscere i luoghi dello shopping. Fare acquisti in Piemonte significa frequentare uno dei moltissimi mercati rionali, frugare alla ricerca di curiosità e pezzi unici tra le bancarelle dell’antiquariato come lo storico Balon di Torino ricordato da Fruttero e Lucentini ne La donna della domenica o quello di Cherasco. Bisogna avere occhio e molto tempo per trovare oggetti bizzarri e spesso unici sui banchi “delle pulci”, o decorazioni e addobbi originali nei mercatini di Natale.
Numerose sono poi le botteghe della tradizione, a cominciare da quelle degli orafi di Valenza Po, dei maestri mobilieri di Saluzzo, dei ceramisti di Mondovì e di Castellamonte o da quelle dei maestri del gusto. La Regione Piemonte premia l’attività di alcune botteghe con il marchio di eccellenza artigiana. Un altro polo d’attrazione per gli amanti dello shopping in Piemonte sono gli outlet village, evoluzione contemporanea degli spacci aziendali. A Serravalle, in provincia di Alessandria, ha aperto il primo outlet italiano, poi ne sono seguiti a centinaia.
Non bisogna dimenticare i Centri Commerciali, in cui fare la spesa è un’occasione per passeggiare, bere un caffè, ascoltare musica e magari andare al cinema.

Outlet

Serravalle Designer Outlet “McArthur Glen”: il più grande e suggestivo outlet d’Europa con una superficie commerciale di 37.500 mq, oltre 180 negozi di abbigliamento, calzature e accessori delle migliori marche, 3.000 posti auto gratuiti, bar, ristoranti, fastfood, area giochi, uno staff di oltre 800 persone.
Via Della Moda, 1 – 15069 Serravalle Scrivia (AL) -
Orario invernale: 10.00/19.00 (da lunedì a venerdì) 10.00/20.00 (sabato, domenica e festivi)
Orario estivo: 10.00/20.00 (da lunedì a domenica)

Vicolungo The Style Outlets: parco commerciale con 130 punti vendita di grandi marche, dall’abbigliamento alla
biancheria per la casa.
Piazza S. Caterina, angolo Via Papa Giovanni XXIII – 28060 Vicolungo (No) -
Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00 inclusi i festivi.

The Place Luxury Outlet: è l’outlet dei più prestigiosi marchi italiani, come Ermenegildo Zegna, Agnona, Gucci e La Perla. Si trova a Sandigliano, nelle immediate vicinanze di Biella e si estende su un´area commerciale di 1.500 mq. Qui i visitatori trovano una vasta selezione di abbigliamento, scarpe ed accessori di prestigio per l´uomo e per la donna, uno staff multilingue pronto ad accogliere la clientela straniera, uno spazio bimbi e un buon ristorante specializzato in cucina piemontese, il tutto per trasformare una giornata di shopping in una “luxury experience” a 360°.
Via Cesare Battisti, 99 – Sandigliano (BI) -
Aperto tutti i giorni con orario: 15.00/19.00 (lunedì) 10.00/19.00 (da martedì a domenica).

Mondovicino Outlet Village: è un mondo dentro un mondo, un villaggio di 85 negozi in un Parco Commerciale tra i più grandi in Italia nato per soddisfare i desideri di tutta la famiglia. Moda, accessori, abbigliamento sportivo, arredamento e complementi per la casa sono acquistabili a prezzi ridotti dal 30 al 70% e garantiti direttamente dall'azienda produttrice. Marchi: Ferré e GF Ferré, Galliano, Just Cavalli, Alviero Martini..
Autostrada A6 Torino/Savona Uscita Mondovì. Piazza Giovanni Jemina, 2 – 12084 Mondovì (CN)

Aperto tutti i giorni con orario: 10.00/21.00

 

Centri benessere e spa:
Fondamentale per l'organismo umano e per la natura, spesso utilizzata anche a scopo terapeutico: è l’acqua, simbolo di purezza e rinascita. In Piemonte sono diversi i centri termali che la utilizzano, strutture all’avanguardia, confortevoli e rilassanti, specializzate nel trattamento del corpo. Non solo rimedi terapeutici, ma anche massaggi rigeneranti e cure di bellezza rendono le terme luoghi adatti ad ogni età.
Difendersi dallo stress e dalla stanchezza? Cancellare i segni del tempo e ritrovare il buonumore? Facile come bere un bicchiere d’acqua!
Note sin dall´antichità, le numerose sorgenti termali presenti sul territorio piemontese costituiscono una vera e propria attrattiva non solo per le proprietà curative delle acque, ma anche per il contesto naturale in cui si trovano. Valli, montagne e colline perfetti per gli amanti dell´escursionismo, sono la cornice ideale per rilassarsi recuperando energia e buon umore. Un soggiorno presso i centri termali è l´occasione per trascorrere una vacanza di relax e divertimento. L´offerta termale del Piemonte è ampia e articolata su un territorio ricco di storia, tradizione e innovazione.

 

Terme di Acqui
Via XX Settembre, 5 - 15011 Acqui Terme (Al)
www.termediacqui.it
Conosciuto e frequentato sin dal II secolo, l’antico centro di Acqui Terme è ancora oggi un punto di riferimento per chi voglia dedicarsi alle cure termali.
Ai più sportivi Acqui offre piscine, palestre e campi da tennis ma anche moderne strutture per trattamenti di bellezza del viso e del corpo. Nel cuore del Monferrato si può vivere un week end all´insegna della tranquillità e del benessere.

 

Terme di Crodo
Località Bagni, 20 - 28862 Crodo (Vb)
www.andifor.it
Situate, al centro di un´area alpina selvaggia e incontaminata con fitti boschi e ampi alpeggi, le Terme di Crodo sono frequentate da secoli per le proprietà terapeutiche delle sue acque e per concedersi preziosi momenti di serenità.
In un padiglione molto scenografico allestito all´interno del parco, le acque minerali provenienti dalle fonti Valle d’Oro, Cistella, Lisiel si possono degustare gratuitamente. Il piacere di trascorrere del tempo a Crodo è aumentato da altre attrazioni naturalistiche, come le Cascate del Toce, il salto d’acqua più alto d’Europa.

 

Terme di Vinadio
Frazione Bagni - 12010 Vinadio (Cn)
www.termedivinadio.com
Il complesso termale di Vinadio è uno dei luoghi più incontaminati delle Alpi Marittime. Situato a 1320 m. s.l.m. nell´alta valle Stura gode di una posizione ideale dal punto di vista geografico, caratterizzato da un particolare microclima che lo protegge dai venti sia d´estate sia d’inverno. Per questo non è raro per gli ospiti delle terme immergersi nella calda piscina all’aperto quando tutto intorno la neve ricopre il paesaggio. Già note agli antichi romani, le Terme di Vinadio, sono un complesso di eccezionale valore. I trattamenti fondamentali praticati negli impianti riguardano la fangoterapia, la balneoterapia, l’idropinoterapia, le cure inalatorie, l’antroterapia, le cure ginecologiche, la massoterapia e la dermocosmetologia. Per chi ama lo sport e la natura e desidera una vacanza all’insegna del benessere, un soggiorno in questa località, dove oltre a suggestive escursioni in montagna, si può sciare, andare a cavallo e in bicicletta, è sicuramente ideale.

Per percorsi benessere e relax
http://www.piemonteitalia.eu/component/content/article/758.html?lang=it
http://www.piemonteitalia.eu/component/content/article/758.html?lang=en

Festival musicali, stagioni liriche o concertistiche:

Stresa Festival – da Maggio a Settembre
L’evento internazionale da decine d’anni attira un pubblico appassionato da tutto il mondo, per ascoltare e vivere lo straordinario connubio tra musica, arte, cultura e territorio.
Stresa e sedi varie (VCO)
http://www.stresafestival.eu

MiTo Settembre Musica – Settembre
Un fitto calendario di straordinari appuntamenti musicali caratterizza la manifestazione internazionale che unisce dal 2007 le città di Torino e Milano
Torino e Milano, sedi varie
http://www.mitosettembremusica.it

Vignale Danza. Festival Internazionale di Danza ed Arti Integrate – da Giugno a Agosto
Il Festival si conferma di anno in anno tra i più prestigiosi appuntamenti culturali e artistici capaci di attirare il pubblico internazionale appassionato. Ogni anno, dalla fine di giugno all’inizio di agosto, la piazza principale della cittadina  si trasforma in un palcoscenico pronto ad accogliere performances italiane e straniere che con  straordinaria sensibilità testimoniano le tendenze dell’espressività contemporanea.
Vignale Monferrato (Alessandria)
www.vignaledanza.com
www.alexala.it

Torino Jazz Festival –Aprile/Maggio
Un appuntamento di prestigio, punta di diamante della grande tradizione artistica musicale e jazz a Torino.  Grandi concerti, dj sets e protagonisti impareggiabili della scena locale e internazionale.
Torino
www.torinojazzfestival.it

Torino Traffic Free Festival
Dedicato alla scena musicale indipendente, il Festival accoglie i più importanti contributi europei. Torino, sedi varie
www.trafficfestival.com

TORINODANZA Festival – da Settembre a Novembre
Da settembre a novembre, un ricchissimo calendario di eventi coreutici presenta nuove tendenze e stili internazionali.
Torino, sedi varie
www.torinodanzafestival.it

Club to Club - Novembre
Il Festival Internazionale di Musica ed Arte elettronica di Torino, ripropone il suo collaudato mix di artisti acclamati in tutto il mondo e location indimenticabili nel circuito esclusivo di teatri barocchi, centri d'arte contemporanei, club, spazi post industriali, piazze storiche, quartieri creativi, auditorium classici, nella settimana in cui Torino è capitale del contemporaneo con ARTissima, Luci d'Artista, Torino Piemonte Contemporary Art e Club To Club Alfa Romeo MiTo.
Torino, sedi varie
http://clubtoclub.it

 

Strutture ricettive e alberghiere
Hotel, pensioni, residence, bed&breakfast, agriturismi, ostelli, e ancora campeggi, rifugi, baite, case vacanze accolgono i turisti assicurando un soggiorno confortevole e piacevole sotto ogni aspetto in tutto il Piemonte.
Queste strutture si trovano in zone piacevoli, dove il relax comincia ben prima di andare a dormire. In città come in provincia, in montagna come in collina o sui laghi ognuno può trovare la sistemazione più consona alle proprie esigenze.
L’ospitalità del territorio piemontese presenta quindi un'offerta di qualità, capace di soddisfare al meglio le esigenze dei turisti e dei visitatori internazionali.

Per ricercare una struttura ricettiva:

http://www.piemonteitalia.eu/it/dormire.html

 

Turismo sportivo:

Sport all’aria aperta
Il Piemonte è cime alpine che possono superare i 4.000 metri, splendidi percorsi fluviali, sentieri immersi nella natura e un sistema di parchi e riserve naturali che copre una superficie di 160.000 ettari. L´offerta è molto articolata, va dalle passeggiata a cavallo alle arrampicate su parete, dalle escursioni giornaliere ai percorsi di trekking. Sono circa una sessantina le tappe piemontesi della Grande Traversata delle Alpi che si snoda lungo otto paesi europei, offrendo un’avventura che è insieme scoperta di splendidi paesaggi e contatto con la cultura del territorio.

Bici. In Piemonte, e in particolare nel cuneese, biellese, astigiano e alessandrino, è nato il ciclismo fatto di bici rudimentali, di strade bianche e di autentici pionieri che hanno firmato pagine memorabili del ciclismo italiano ed internazionale.
Per questo tutto il mondo delle due ruote qui è di casa e offre un’articolata scelta di percorsi, sia su strada che in mountain bike, per tutti i livelli di preparazione, in ogni tipo di ambiente e sempre col supporto di ottimi servizi quali bike hotel attrezzati, noleggio bici, guide.
Tra le proposte più agonistiche, “Le salite dei campioni” e “le vie alpine del Giro d’Italia”, in provincia di Cuneo, con la possibilità di effettuare crono test e misurarsi con le performance dei grandi campioni e il leggendario Colle delle Finestre, che unisce la Val Susa alla Val Chisone valicando numerosi colli ricchi di storia e di panorami. In famiglia o tra amici, le proposte tematiche spaziano da itinerari alla scoperta di Torino con i suoi 200 chilometri di piste ciclabili, delle Residenze Sabaude, dei castelli del Canavese, dei parchi fluviali del Po, fino alle sponde fiorite dei laghi, ai borghi e all’enogastronomia delle colline astigiane e di Langa con le Strade del Vino e quelle dei Formaggi, la via Francigena da Ivrea a Pavia, nel Biellese con 250 km di itinerari segnalati e mappati, in Valsesia con i corsi di trial e mountain bike.
Sulle Montagne olimpiche, Alpi Bike Resort è il grande comprensorio delle Alpi torinesi dedicato agli appassionati della mountain bike che offre percorsi, eventi e servizi specifici con percorsi di Freeride, Downhill e North Shore serviti da moderni impianti di risalita oltre a Bike e Skill Park, aree dirt, scuole di mountain bike e Junior Park. Nel Cuneese, Prato Bike Land trasforma ogni estate le piste da sci di Prato Nevoso nel regno degli appassionati della bici con l’utilizzo degli impianti di risalita ed è l’unico ad essere dotato di illuminazione notturna.
Per i più attenti alla storia del ciclismo, a Novi Ligure il Museo dei Campionissimi e a Castellania, in provincia di Alessandria, la casa natale di Fausto

Sport d’acqua
Non c’è il mare in Piemonte. Ma per vivere l’acqua il mare non è indispensabile. Qui nasce il Po, il più importante fiume italiano e scorrono centinaia di torrenti e ruscelli.
Chi vuole provare qualche brivido in più, affrontando le correnti e le rapide dei torrenti montani, può organizzare un’adrenalinica discesa in kayak o hydrospeed in Val Sesia (Vercelli) o in Valle Stura (Cuneo); oppure optare per il canyoning, scendendo i letti dei corsi d’acqua a piedi per esplorare gole, cascate e forre altrimenti inaccessibili.
Il Lago Maggiore, il Lago d’Orta e il Lago di Mergozzo sono frequentati in alta stagione da molti stranieri che amano praticare la vela e lo sci d’acqua o il windsurf.

Kayak, hydrospeed e rafting. Gole strette scavate nella roccia e salti d’acqua che compaiono improvvisi ad inframmezzare lo scorrere placido dei torrenti. La corona delle Alpi piemontesi è ricchissima di torrenti di montagna che sanno offrire percorsi accattivanti agli amanti delle rapide e dell’avventura. In Piemonte i luoghi migliori per praticare il rafting, scendere in kayak o con l’ausilio di un bob inaffondabile, come avviene nell’hydrospeed, sono principalmente la Valle Stura (Cn), la Valle di Susa (To), la Valsesia (Vc) e le Valli dell’Ossola (Vb). I principianti o i curiosi di questi sport troveranno scuole e società in grado di fornire l’equipaggiamento e gli istruttori per una prima esperienza.

Sport d’aria
Il Piemonte è considerato un luogo particolarmente attrezzato per gli sport dell’aria. Ai piccoli aeroporti e ai numerosi campi dove imparare le tecniche di decollo, si aggiungono importanti centri di paracadutismo. Se Leonardo sfidava le leggi della gravità, oggi c’è chi disegna tavole per fendere il cielo con spettacolari evoluzioni di skysurfing, chi ama lanciarsi nel vuoto e chi, per ammirare un paesaggio, ha bisogno di guardarlo dal parapendio.

Mongolfiera. Sembra un’attività per pochi, ma il volo in mongolfiera è un gioco da ragazzi, un’esperienza alla portata di bambino. Sono numerose le associazioni che permettono di vedere il Piemonte dall’alto, ogni giorno dell’anno, soprattutto con partenze da Mondovì, Bene Vigienna o Barolo, per assistere allo spettacolo delle colline di Langa e dei suoi vigneti. 

Sport sulla neve
Lanciarsi fuoripista in neve fresca, mentre il sole infiamma le montagne come in un film in technicolor degno del miglior cinema americano per poi continuare a sciare in notturna, magari alla luce di riflettori. Alle migliaia di turisti che ogni anno frequentano le 53 stazioni sciistiche piemontesi, per rilassarsi e dedicarsi agli sport invernali, la "galassia bianca" non offre soltanto svago, ma anche l´opportunità di conoscere le valli dell’arco alpino con le loro tradizioni di enogastronomia e prodotti tipici. Le montagne che hanno ospitato i XX Giochi Olimpici Invernali 2006 offrono mille modi di vivere la neve.
Oltre a sciare si può praticare lo sleddog - l´uscita con cani da slitta - o arrampicare sulle cascate di ghiaccio della Valsesia, lanciarsi lungo le valli facendo free riding. Per gli amanti della montagna pura ci sono le vette e i ghiacciai lontani dal turismo di massa della Valsesia o della Valsusa che possono essere raggiunti con l´eliski. Per chi invece voglia seguire i movimenti degli stambecchi e delle lepri bianche, basta indossare un buon paio di scarponi e racchette da neve e …camminare.
La Regione Piemonte ha messo a disposizione il servizio “Infoneve Piemonte” che permette di ricevere, via sms o mail, informazioni relative alla neve, agli impianti e alle piste delle stazioni sciistiche della galassia bianca.

Snowboard. Bella realtà il Piemonte per tutti i devoti della tavola. Qui ormai gli snowpark sono di casa con piste e strutture di ottima qualità. Bardonecchia è stata scelta come campo di gara olimpico di Torino 2006 per le gare di snowboard, Alagna è uno dei centri europei di culto per il free riding così come Prato Nevoso nel cuneese.

Sci. Sono tanti gli aggettivi che si possono usare per descrivere la montagna piemontese in inverno: da “galassia bianca” a “paradiso per gli sciatori”. Sciare in Piemonte vuol dire poter scegliere tra una cinquantina di stazioni e su oltre 1.300 chilometri di piste che si snodano in ambienti naturali e incontaminati, dove sia il principiante che il più esperto possono cimentarsi senza mai annoiarsi. Anzi il divertimento è assicurato anche in notte, quando in alcune località vengono accesi i riflettori e si può provare l’emozione di scendere a valle sotto le stelle.

Sci di fondo. Praticare lo sci di fondo o sci nordico in Piemonte vuol dire godere di un’offerta molto ampia, un ventaglio di possibilità alla portata di tutti. Piste tra boschi e pianori circondati da un ambiente naturale dove spiccano, in tutta la loro grandiosità, alcune vette come il Monviso o il Monte Argentera, il tutto accomunato dal silenzio che domina incontrastato. Il paradiso del fondo in Piemonte è la Valle Stura, terra che ha dato i natali alla campionessa internazionale Stefania Belmondo. Non da meno è Pragelato, in Val Chisone, sul cui tracciato si sono confrontati i più grandi campioni durante le Olimpiadi Invernali di Torino 2006.

GOLF, Oltre 40 i circoli, immersi nei paesaggi più belli

Scegliere il Piemonte per il golf significa trovare una varietà di scenari che pochi territori possono offrire: dalle Montagne Olimpiche alle Langhe, dal Lago Maggiore a Torino, Novara, Alessandria ed Asti, sono oltre 40 i circoli di ogni livello, fra cui eccellenze segnalate tra i primi dieci migliori campi d’Italia: Le Betulle a Biella, Castelconturbia a Novara, Golf Torino, e Royal Park & Country Club a Torino.
Da 9, 18, 27 e 36 buche, i green più belli sono circondati da vigneti pregiati di Barolo e Asti Spumante, immersi nello scenario delle montagne biellesi o cuneesi, nello spettacolo del Lago Maggiore o un’abbazia millenaria come la Sacra di San Michele. Ma anche a pochi passi dalla Reggia di Venaria, la Residenza Sabauda più raffinata, o nella frizzante atmosfera montana di Sestriere che, a 2.000 metri di altitudine, ospita uno dei campi più in quota d’Europa e che in inverno dispone di una struttura per golf indoor all’avanguardia, con 10 postazioni e un sofisticato simulatore.

 


“Accademie del gusto” o di cucina:
Università delle Scienze Gastronomiche di Pollenzo
www.unisg.it/
Dagli interventi nelle scuole ai Laboratori del Gusto, dai convegni sull'educazione alimentare alla pubblicazione di manuali didattici, dalla Scuola di Cucina Regionale di Jesi al Master of Food… sono numerose le iniziative firmate Slow Food destinate a sviluppare ‘l’intelligenza’ e la cultura del palato. Ora, su incarico delle Regioni Piemonte ed Emilia-Romagna, l’Associazione si è impegnata a realizzare un vero e proprio Ateneo delle Scienze Gastronomiche con due sedi prestigiose: l'Agenzia di Pollenzo (Cn) e la Reggia di Colorno nei pressi di Parma. Passione e scienza si fondono, agronomia, zootecnia e tecnologie si uniscono a quei saperi umanistici connessi al cibo come la storia e l’antropologia, Pollenzo diviene il primo polo internazionale nel settore, punto di incontro per le discipline a sfondo culinario e centro di perfezionamento per tutte le figure professionali legate alla ristorazione e all’alimentazione. La struttura operativa è nata il 27 gennaio 2003, il suo Comitato Scientifico è composto da un gruppo di docenti universitari sotto la guida di Carlo Petrini, presidente di Slow Food. La sede principale dell’Università è la splendida Tenuta Reale di Pollenzo – frazione di Bra – costruzione neogotica realizzata a partire dal 1833.

 

Fonte: http://www.turismo-regioni.it/_admin/download.asp?f=20140107162125.docx&sid=4

Sito web da visitare: http://www.turismo-regioni.it

Autore del testo: non indicato nel documento di origine

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