Glossario dighe significato dei termini

Glossario dighe significato dei termini

 

 

 

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Glossario dighe significato dei termini

  • Accettazione del Rischio Decisione, fondata sull’informazione, di accettare un rischio.

 

  • Affidabilità Probabilità che un dato componente abbia una “performance” positiva. Può essere misurata su base annuale o su specifici periodi temporali o, per esempio nel caso degli organi di scarico di una diga, su una specifica base temporale richiesta. Dal punto di vista matematico, Affidabilità = (1 – Probabilità di collasso).
  • ALARP (As Low As Reasonably Practicable)  Principio secondo il quale rischi, inferiori al limite di tollerabilità, sono tollerabili solo se la riduzione del rischio non è in concreto fattibile o se i suoi costi sono sproporzionati rispetto ai miglioramenti conseguibili.

 

  • Analisi ad Albero degli Eventi Processo di analisi induttiva basato su un grafico ad albero che illustra la sequenza logica di accadimento di eventi che conseguono ad un evento iniziatore.
  • Analisi ad Albero dei Guasti Metodo ingegneristico per rappresentare la combinazione logica di vari stati del sistema e delle possibili cause che possono contribuire ad uno specifico evento.

 

  • Analisi di Rischio Essa si articola generalmente nelle seguenti fasi: definizione dello scopo, identificazione dei pericoli, stima del rischio. Essa comprende la disaggregazione o scomposizione del sistema “diga” e delle sorgenti di pericolo nei loro componenti fondamentali
  • Analisi di rottura delle dighe Analisi che fornisce una stima degli effetti derivanti dal collasso di una diga. L’analisi include valutazioni sui meccanismi di rottura, sulla propagazione dell’idrogramma di piena a valle della diga,  sulle aree potenzialmente inondabili.

 

  • Analisi di sensitività Analisi per determinare l’influenza della variazione di un parametro di output, in funzione della variazione unitaria di uno o più parametri di input. La sensitività può essere visualizzata come la pendenza della curva che rappresenta il parametro di output.
  • Approccio Tradizionale Approccio tradizionale nell’ingegneria delle dighe, nel quale il rischio è tenuto sotto adeguato controllo seguendo regole stabilite, per quanto riguarda i carichi e gli eventi di progetto, la resistenza, i coefficienti di sicurezza, i provvedimenti e gli accorgimenti di progetto.

 

  • Area interessate dal collasso diga Area nella quale le variazioni di profondità o velocità dell’acqua dovute al collasso diga sono tali da rendere possibili perdite di vite o danni alle cose e all’ambiente.
  • Conseguenze Il risultato del realizzarsi di un rischio. Effetti sulle aree (a valle, ma non solo), conseguenti al collasso della diga o di sue opere accessorie.

 

  • Conseguenze Incrementali Perdite o danni conseguenti al collasso diga, aggiuntive a quelle che si sarebbero comunque potute avere per lo stesso  evento naturale in assenza del collasso diga.

 

  • Controllo del Rischio  Attuazione delle azioni per tenere il rischio sotto controllo e periodica verifica dell’efficacia di tali azioni
  • Curve di “fragility” Una funzione che definisce la probabilità di collasso in funzione di un determinato livello di carico applicato.

 

  • Decisore Persona o unità organizzativa responsabile della decisione in merito allo sviluppo di azioni in relazione alla sicurezza di una diga, sulla base di un insieme di considerazioni che possono comprendere una valutazione di rischio .
  • Effetti Nel contesto della “Failure Modes Analysis”, identifica le conseguenze sul funzionamento di un sistema del guasto di un qualche elemento all’interno del sistema stesso.

 

  • Fattore Umano Fattori ambientali, organizzativi e di lavoro, nonché caratteristiche personali individuali, che possono determinare comportamenti in grado di influire sulla sicurezza
  • Frequenza Una misura della probabilità espressa come numero di volte in cui un evento si verifica in un dato intervallo di tempo o in un dato numero di prove.

 

  • Funzione di densità di probabilità Una funzione che descrive la probabilità relativa che una variabile aleatoria possa assumere un valore particolare piuttosto che altri valori.
  • Gestione del Rischio  La sistematica applicazione delle politiche, procedure e pratiche al fine di identificare, valutare mitigare e controllare il rischio.

 

  • Incertezza Termine adottato per descrivere situazioni senza certezze, descritte o meno da distribuzioni di probabilità. Nel contesto sicurezza dighe, il termine incertezza può essere attribuito a (i) variabilità intrinseca nelle proprietà naturali e negli eventi, (ii) conoscenza incompleta dei parametri e delle relazioni tra valori di input e output.
  • Limite In associazione a livelli rischio, il livello di rischio che se superato diventa inaccettabile e non può essere giustificato (salvo che in circostanze straordinarie, tipicamente individuate come tali dall’autorità nell’interesse più ampio della società).

 

  • Meccanismo di rottura Meccanismo descritto da stati e processi fisici che devono verificarsi in accordo con leggi naturali per descrivere la progressione della rottura dal suo innesco (causa) fino al suo esito ultimo.
  • Mitigazione del Rischio Selettiva applicazione di appropriate tecniche e princìpi di gestione per ridurre la probabilità di occorrenza e/o le sue conseguenze.

 

  • Modo di rottura Modalità in cui può manifestarsi la rottura, inteso come individuazione della rottura di quell’elemento o componente che determina la perdita parziale o totale di funzionalità del sistema.
  • Modo di rottura e analisi delle conseguenze (FMEA) Un metodo di analisi induttiva in cui si individuano particolari eventi avversi (o condizioni scatenanti) e si analizzano le relative ripercussioni sull’intero sistema. In una FMEA, ciascun modo di rottura identificato è classificato secondo la combinazione della sua probabilità di accadimento e della severità delle conseguenze.

 

  • Perdita  Qualunque conseguenza negativa, economica o di altro tipo.
  • Pericolo Condizione, che può derivare da un evento esterno (sisma, piena) o da una vulnerabilità interna, potenzialmente in grado di avviare un processo di collasso. Fonte di potenziale danno o situazione da cui può derivare danno

 

  • Piano di Emergenza  Documento che contiene le procedure per la gestione di varie emergenze, e che comprende le rubriche delle persone/enti cui inviare le comunicazioni e le mappe delle aree a rischio di inondazione a seguito di collasso della diga o delle opere accessorie.
  • Popolazione da evacuare Persone che se non evacuate sarebbero esposte all’onda di piena conseguente al collasso diga.

 

  • “Portfolio” di valutazione del rischio Una forma particolare di valutazione o analisi del rischio il cui scopo è quello di operare una stima di tipo comparativo dei rischi per tutte (o molte) le dighe di un singolo proprietario, o di una specifica organizzazione di controllo o giurisdizionale (regioni?). Un simile approccio può essere applicato per confrontare i rischi associati a vari elementi e modi di rottura di una specifica diga. Gli studi possono essere limitati alla fase di analisi del rischio (stima del rischio) ma solitamente implicano almeno una valutazione preliminare del rischio tollerabile e una identificazione preliminare delle misure da adottare per la riduzione del rischio stesso, in termini di definizione di una base iniziale per pianificare studi di maggiore dettaglio.
  • Probabilità Misura quantitativa, di valore compreso tra zero (impossibilità) ed uno (certezza), del grado di confidenza di una previsione, della possibilità di accadimento di un evento futuro incerto.

 

  • Probabilità condizionata La probabilità di accadimento di una conseguenza, dato il verificarsi di un evento. Per esempio, assunto che una piena abbia raggiunto il coronamento di una diga di materiali sciolti, la probabilità di collasso della diga costituisce una probabilità condizionata.
  • Probabilità congiunta La probabilità che due o più variabili assumano determinati valori simultaneamente o in particolari intervalli temporali.

 

  • Problema di zero-infinito Problema dell’analisi di rischio in cui il Valore Atteso risulta inadatto a misurare la contrarietà sociale verso eventi caratterizzati da bassa probabilità-forti conseguenze.
  • Processo decisionale  Processo, strutturato o meno, associato al raggiungimento di una decisione. Esso può comprendere interazioni tra il decisore e i responsabili della valutazione di rischio, in modo da conseguire reciproca chiarezza sul contesto della decisione e per armonizzare le esigenze e preferenze del decisore nella presentazione dei risultati della valutazione di rischio.

 

  • Raccomandazioni per la decisione Indicazioni sulle azioni suggerite, date al decisore dai responsabili della valutazione di rischio, basate sui fattori che ricadono all’interno dell’area di competenza e responsabilità del gruppo incaricato della valutazione.
  • Rischio Misura della probabilità e severità di un evento pericoloso per le vite, la salute, le proprietà, l’ambiente. Esso è valutato come prodotto della probabilità di accadimento e delle associate conseguenze, tenendo conto di tutti gli scenari possibili.

 

  • Rischio Accettabile Rischio che, per esigenze di vita o di lavoro, tutti quelli coinvolti sono disponibili ad accettare, senza richiesta di modifica dei meccanismi di controllo del rischio stesso. Rischio che viene percepito come insignificante e adeguatamente sotto controllo (nota : si pensi ad esempio al rischio dei viaggi in auto che causano 8000 morti all’anno in Italia; la gente comune non percepisce fino in fondo il livello di rischio cui è esposta e va a prendere le sigarette in auto) . Azioni per un’ulteriore riduzione di questo rischio non sono solitamente richieste, a meno che siano individuabili misure ragionevolmente attuabili a basso costo (in termini economici, di tempo, di sforzi/impegno).
  • Rischio individuale Il rischio aggiuntivo imposto ad un particolare individuo dall’esistenza di una “facility“ (elemento/componente/struttura) che comporta rischio. Questo incremento di rischio è aggiuntivo al rischio di base che una persona affronterebbe se la “facility” non esistesse o, nel caso delle dighe, se la diga non collassasse.

 

  • Rischio involontario Un rischio imposto alla popolazione da un organismo di controllo e non assunto in base ad una libera scelta dalle persone a rischio.
  • Rischio Misurabile  Nell’analisi di rischio indica normalmente le conseguenze che sono misurabili in termini economici.

 

  • Rischio Tangibile Rischio che, se realizzato, produce conseguenze visibili e in qualche modo quantificabili. La distruzione di abitazioni è un rischio tangibile, il dolore e i traumi non sono rischi tangibili.
  • Rischio Tollerabile Un rischio che la società può accettare per assicurarsi certi benefici. Non è considerato trascurabile o qualcosa che si può ignorare, bensì qualcosa  da tenere sotto esame e, se e quando possibile, da ridurre ulteriormente.

 

  • Rischio volontario Un rischio che una persona affronta volontariamente per ottenere dei benefici.
  • Rottura di una diga In generale, l’incapacità di una diga, o parte di essa, di funzionare come atteso. Ovvero, in termini di prestazioni per soddisfare le funzioni richieste, l’incapacità della diga di soddisfare funzioni come approvvigionamento idrico, ecc. Nel contesto della sicurezza delle dighe, il termine rottura è generalmente limitato agli aspetti dell’integrità strutturale e, in taluni contesti, al rilascio incontrollato del contenuto del serbatoio per collasso della diga o di parte di essa.

 

  • Scenario  Una specifica combinazione delle circostanze di interesse in una valutazione di rischio. Ci possono pertanto essere Scenari di carico, Scenari di rottura, Scenari per le situazioni a valle diga.
  • Simulazione Monte Carlo Una procedura che cerca di simulare processi stocastici attraverso una selezione aleatoria di valori proporzionali alla funzione di densità di probabilità congiunta.

 

  • Sistema di Allerta Piena  Sistema che definisce il livello di piena al quale è associata una segnalazione di allerta, i mezzi fisici con cui l’allerta viene diramato, le persone alle quali viene trasmesso ed include tutti gli apparati necessari per rilevare le condizioni di piena (es rilievo del livello d’acqua).
  • Tempo di Allerta: tempo intercorrente tra la segnalazione dell’allerta alla popolazione da evacuare e il momento di arrivo dell’onda di piena

 

  • Valore atteso La media o la tendenza centrale di una variabile aleatoria. Con riferimento all’analisi di rischio, il prodotto della probabilità di un evento e delle sue conseguenze, aggregate per tutti i possibili valori che la variabile stessa può assumere.
  • Valutazione di Rischio Processo che porta alle Raccomandazioni per la Decisione, che indicano se il rischio è tollerabile e se le misure di controllo del rischio sono adeguate o, in caso contrario, quali azioni per la riduzione del rischio sono giustificate

 

  • Valutazione di rischio quantitativa Valutazione di rischio basata su quantificazioni numeriche  delle potenziali conseguenze e della probabilità che queste possano accadere.
  • Valutazione di rischio qualitativa Valutazione di rischio derivata da un’analisi qualitativa (analisi che utilizza forme descrittive, o scale numeriche di gradazione, per definire l’entità delle potenziali conseguenze e la probabilità che queste possano accadere).

 

  • Variabile aleatoria Una quantità, il cui valore assoluto non è esattamente determinato, ma che può assumere qualunque valore descritto dalla sua distribuzione di probabilità.

 

Fonte: http://www.itcold.it/data/Glossario%20(1).doc

Sito web da visitare: http://www.itcold.it/

Autore del testo: non indicato nel documento di origine

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