Ortografia regole

Ortografia regole

 

 

 

I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore

 

 

Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).

 

 

 

 

Ortografia regole

 

REGOLE FONDAMENTALI DI ORTOGRAFIA 

 

 


Parole con la “é” chiusa

  • Cosicché
  • Dopoché
  • Finché
  • Giacchè
  • Perché
  • Poiché
  • Sicché
  • Sinché                         …………………

 

 

 

Parole con la “è” aperta

  • Caffè
  • È
  • Mosè
  • Tè                               ………………..

 

 

MONOSILLABI che vogliono l’accento (sono solo 10!!!!!):

 

 

  • Dà             (III pers.sing.ind.pres. di DARE)
  • Dì              (inteso come “giorno”)
  • Già
  • Giù
  • Là             avverbi di luogo
  • Né             (congiunzione)
  • Più           
  • Sé              (inteso come pronome personale)
  • Sì              (avverbio di affermazione)

 

MONOSILLABI CHE NON VOGLIONO L’ACCENTO (è la regola generale, che suona: “Sui monosillabi…………l’accento non va”)

  • Do                  (I pers.sing.indic.pres.di DARE)
  • Fa                   (III pers.sing.indic.pres.di FARE; anche forma avverbiale usata nelle espressioni di tempo )
  • Fu                   (III pers.sing.indic.passato remoto di FARE)
  • Qua
  • Qui
  • Sa                   (III pers.sing.indic.pres.di SAPERE)
  • So                   (I pers.sing.indic.pres.di SAPERE)
  • Sta                  (III pers.sing.indic.pres.di STARE)
  • Sto                  (I pers.sing.indic.pres.di STARE)
  • Su
  • Va                   (III pers.sing.indic.pres.di ANDARE)

 

 

MONOSILLABI CHE VOGLIONO L’APOSTROFO:

  • Po’                  (perché deriva da “poco”)
  • Da’                  (II pers.sing.imperativo di DARE)
  • Di’                  (II pers.sing.imperativo di DIRE)
  • Fa’                  (II pers.sing.imperativo di FARE)
  • Sta’                 (II pers.sing.imperativo di STARE)
  • Va’                  (II pers.sing.imperativo di ANDARE)

 

 

 

MONOSILLABI TRONCHI (che non vogliono mai l’apostrofo ):

  • Tal                              es. tal altra
  • Fin                              es. fin ora
  • Qual                           es. qual era,  qual uomo,  qual  elica,  qual elemento, qual è….
  • Buon                          es. Buon uomo

 

Questo perché l’apostrofo non si mette se la vocale finale può mancare sia davanti ad una consonante (es. dico “fin ora” e anche “fin dove”)

Invece il caso è diverso per  l’articolo indeterminativo “un/ uno/ una / un’:

  • Si mette un (senza apostrofo) se la parola che segue, iniziante per  vocale,  è maschile                                                                                                  es. un uomo, un albero
  • Si mette un’ (con apostrofo) se la parola che segue, iniziante per  vocale,  è femminile                                                                                                  es. un’amica, un’elica

 

Stessa regola vale per alcuni pronomi composti di UN,UNO,UNA:   
qualcun, qualcuno, qualcuna, nessun, nessuno, nessuna……………….

es.        qualcun altro, qualcun’altra
nessun altro, nessun’altra

 

 

ALCUNE FORME  CON  DUPLICE O TRIPLICE POSSIBILITà DI SCRITTURA:

 

SENZA SEGNI GRAFICI                     CON ACCENTO                   CON APOSTROFO

  • da (preposizione semplice)                 (indicat.)                                 da’      (imperat.)
  • di  (preposizione semplice)                   (=giorno)                                di’       (imperat.)
  • fa              (indicat.)                                                                                fa’       (imperat.)
  • la   (artic.det./part.pronom.)                  (avverbio)
  • li    (partic.pronom.)                                (avverbio)
  • ne  (partic.pronom.)                              (congiunzione negativa)
  • Po             (fiume)                                                                                   po’      (=poco)
  • se              (congiunzione)                   (pronome riflessivo)
  • si               (partic.pronom.)                   (avverbio affermativo)
  • sta             (indicat.)                                                                                sta’      (imperat.)
  • va              (indicat.)                                                                                va’       (imperat.)

 

 

 

N.B.
i nomi delle note musicali DO, MI, FA, SOL, LA, SI  sono tutte senza accento: anche se in teoria potrebbero essere confuse con altri termini, sono così poco usate in un testo scritto che il rischio è risotto al minimo!!!


Ricordiamo però che i composti di FARE, DARE e STARE vogliono l’accento: es. ridò, ridà, rifà, sottostò, sottostà…

Il vocabolario registra anche una forma arcaica e disusata

Es. venti anni FA (deriva da una forma arcaica di costruzione del tipo: * fa venti anni che ….)

il vocabolario registra anche una forma alternativa, , che però è preferibile non usare per evitare confusioni con il termine che significa “giorno”

né se seguiti da parole maschili né se seguiti da parole femminili!!!!!

Raramente si scrive TALALTRO (invece si scrive solo TALORA!!!)

È più usata però la parola unica FINORA

esiste anche la parola unica BUONUOMO

ricordiamo che le forme “SE STESSO”  e “A SE STANTE” vanno  scritte senza accento sulla prima parola perché è seguita da una “S impura” cioè seguita da altra consonante

Fonte: http://scuolaeculturaoggi.myblog.it/media/01/02/3729700721.doc

Sito web da visitare: http://scuolaeculturaoggi.myblog.it

Autore del testo: non indicato nel documento di origine

Il testo è di proprietà dei rispettivi autori che ringraziamo per l'opportunità che ci danno di far conoscere gratuitamente i loro testi per finalità illustrative e didattiche. Se siete gli autori del testo e siete interessati a richiedere la rimozione del testo o l'inserimento di altre informazioni inviateci un e-mail dopo le opportune verifiche soddisferemo la vostra richiesta nel più breve tempo possibile.

 

Ortografia regole

 

 

I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore

Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).

 

Ortografia regole

 

"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano!" Isaac Newton. Essendo impossibile tenere a mente l'enorme quantità di informazioni, l'importante è sapere dove ritrovare l'informazione quando questa serve. U. Eco

www.riassuntini.com dove ritrovare l'informazione quando questa serve

 

Argomenti

Termini d' uso, cookies e privacy

Contatti

Cerca nel sito

 

 

Ortografia regole