Scala valutazione HoNOS

Scala valutazione HoNOS

 

 

 

I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore

 

 

Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).

 

 

 

 

Scala valutazione HoNOS

HEALTH OF NATION OUTCOME SCALE – HoNOS

 

indicazioni

 

La HoNOS è una scala ideata per la valutazione di soggetti adulti che sono in contatto con i Servizi Psichiatrici

 

impiego per valutazioni ripetute

 

La scala è stata specificamente creata per la valutazione dei risultati del trattamento dei disturbi mentali e deve essere utilizzata al primo contatto e quindi successivamente,  ad intervalli possibilmente tali  da consentire il confronto fra pazienti. Le valutazioni dovrebbero essere effettuate sempre dallo stesso valutatore.

 

sruttura

La HoNOS è composta da 12 item che coprono quattro aree:

  1. esperienze psichiatriche soggettive che disturbano o limitano il soggetto, come la

depressione, l’ansia, le allucinazioni e le preoccupazioni;

  1. deficit delle funzioni di base come il rallentamento psicomotorio e le compromissioni cognitive e fisiche con i loro effetti diretti sul funzionamento dell’individuo;
  2. problemi comportamentali che hanno un impatto significativo sul soggetto e/o sugli altri, come la violenza auto e/o eterodiretta;
  3. problemi comportamentali (abitativi, occupazionali, economici, interpersonali e del sistema di supporto sociale) che possono limitare l’autonomia funzionale che il soggetto potrebbe, potenzialmente, raggiungere.

Nella sua versione originale, la scala è di eterovalutazione (ed il valutatore può essere non solo lo psichiatra, ma anche il personale paramedico), ma è stata messa a punto anche una versione di autovalutazione che può essere usata dal soggetto in maniera interattiva con il computer.

punteggio

 

Il giudizio di gravità è espresso su di una scala da zero a quattro, dove zero corrisponde all’assenza di problemi in quel settore e quatto alla massima gravità; la mancanza di informazioni è segnata “9”.
Il punteggio totale riflette generalmente la gravità globale. Per ogni item è fornita un’esauriente spiegazione di ciò che deve  e di ciò che non deve essere valutato, oltre a chiari punti di ancoraggio per la valutazione, che deve essere fatta senza tener conto della diagnosi clinica.
La diagnosi clinica deve comunque essere specificata per la completezza delle informazioni.

Affidabilità e validità

 

Lo strumento è stato sottoposto a numerosi studi di valutazione che ne hanno documentato un’eccellente validità, un’ottima sensibilità al cambiamento ed una elevata affidabilità.

istruzioni per la valutazione

 

            Valutare ciascun item nell’ordine da 1 a 12.

Non prendere in considerazione informazioni già valutate in item precedenti, ad
eccezione dell’item 10 che è una valutazione globale

Valutare il problema più grave capitato durante il periodo preso in considerazione
per la valutazione

Tutti gli item seguono il seguente schema:

                        0 = nessun problema;
1 = Problema lieve che non richiede interventi;
2 = Problema di gravità modesta ma sicuramente presente;
3 = Problema di media gravità;
4 = Problema da grave a gravissimo.

Segnare 9 se mancano informazioni

 

glossario

  • Comportamento iperattivo, aggressivo, clastico o agitato

     Valutare questi comportamenti qualunque ne sia la causa (es. alcol, sostanza, demenza,
psicosi, depressione ecc. ecc.).

     Non includere il comportamento bizzarro che è valutato all’item 6.

                                    0 = nessun problema di questo tipo nel periodo valutato;
1 = irritabilità, litigi, irrequietezza, ecc, che non richiedono interventi;
2 = comprende gesti aggressivi, attaccare o importunare gli altri; minacce o
aggressioni verbali; danni minori agli oggetti (es. rompere un bicchiere,
un vetro); marcata iperattività o agitazione;
3 = fisicamente aggressivo verso gli altri o verso gli animali (quasi come il
punteggio 4; modi minacciosi; iperattività o distruzione di oggetti;
4 = almeno un grave attacco fisico verso gli altri o verso gli animali;
distruttivo verso gli oggetti (es. appiccare incendi); gravi intimidazioni
o comportamento osceno.

  • Automutilazioni non accidentali

Non includere le automutilazioni accidentali (dovute, ad es., alla demenza o a grave
insufficienza mentale); i problemi cognitivi vengono valutati all’item 4 ed i traumatismi
all’item 5.

Non includere le malattie o i traumatismi che sono diretta conseguenza dell’uso di alcol o
di sostanza, che sono valutati all’item 3 (es.; la cirrosi epatica o i traumatismi derivati
dalla guida in stato di ebrezza sono valutati all’item 5).
0 = nessun problema di questo tipo nel periodo valutato;
1 = fugaci  pensieri di farla finita, ma rischi limitati, nel periodo in esame;
nessun autodanneggiamento.
2 = rischi molto lievi nel periodo in esame; includere autodanneggiamenti non
pericolosi (es.; scalfitture ai polsi);
3 = rischio da moderato a grave di deliberato autodanneggiamento nel periodo
in esame; considerare anche gli atti preparatori (es.; mettere da parte delle
pillole);
4 = serio tentativo di suicidio e/o grave autodanneggiamento deliberato nel
periodo in esame.

  • Problemi legati all’assunzione di alcol o di sostenze

 

Non includere il comportamento aggressivo/distruttivo dovuto all’alcol o alle sostanze,
che è valutato all’item 1.

Non includere malattie fisiche o invalidità dovute all’uso di alcol o sostanze, valutate
all’item 5.

                                    0 = nessun problema di questo tipo nel periodo valutato;
1 = qualche eccesso, ma nei limiti delle norme sociali;
2 = perdita di controllo nel bere o nell’assunzione di sostanze, ma non reale
dipendenza;
3 = marcato desiderio incoercibile o dipendenza dall’alcol o da sostanze con
perdita frequente del controllo, comportamenti a rischio per effetto della
loro azione;
4 = inabilitato per effetto dell’alcol e delle sostanze.

  • Problemi cognitivi

 

Includere i problemi di memoria, di orientamento e di comprensione indipendentemente dal disturbo da cui dipendono: insufficienza mentale, demenza, schizofrenia, ecc;

Non includere problemi transitori conseguenti all’uso di  alcol / sostanze, (es., le
conseguenze di una sbornia o hangover) valutati all’item 3.

                                    0 = nessun problema di questo tipo nel periodo valutato;
1 = problemi marginali di memoria o di comprensione (es.,di tanto in tanto
dimentica i nomi).
2 = problemi modesti ma evidenti (es., si è perduto in luoghi famigliari o non
è stato in grado di riconoscere persone familiari); talvolta confuso anche
per decisioni semplici;
3 = marcato disorientamento nel tempo, nello spazio e rispetto alla persona;
disorientato dagli eventi quotidiani; linguaggio talora incoerente;
rallentamento ideativo;
4 = grave disorientamento (es,: incapace di riconoscere i familiari); a rischio
di incidenti; linguaggio incomprensibile; confusione o torpore.

  • Malattie fisiche o problemi di invalidità

 

Includere malattie o invalidità di qualsiasi natura che limitano o impediscono il movimento, o compromettono la vista o l’udito, o interferiscono in qualche modo con il funzionamento del soggetto.

Includere gli effetti collaterali dei trattamenti; gli effetti dell’uso di alcol / sostanze; le invalidità fisiche conseguenti ad incidenti o ad autodanneggiamenti associati a problemi cognitivi, a guida in stato di ebbrezza, ecc.

Non ncludere problemi mentali o comportamentali valutati all’item 4.

                                    0 = nessun problema di salute fisica nel periodo valutato;
1 = problemi marginali di salute nel periodo valutato (es., raffreddore, cadute
non gravi, ecc.);
2 = problemi di salute fisica determinano lievi limitazioni della mobilità e
dell’attività;
3 = moderate restrizioni dell’attività a causa di problemi di salute fisica;
4 = grave o completa inabilitazione dovuta a problemi di salute fisica.

  • Problemi associati ad allucinazioni e deliri.

 

Includere allucinazioni e deliri indipendentemente dalla diagnosi.

Includere comportamenti strani e bizzarri associati ad allucinazioni e deliri.

Non ncludere comportamenti aggressivi distruttivi o iperattivi attribuiti  a allucinazioni o
deliri valutati all’item 1.

                                    0 = nessuna evidenza di allucinazioni o deliri nel periodo valutato;
1 = convinzioni alquanto  strane o bizzarre non in accordo con
la norma culturale;
2 = sono presenti deliri o allucinazioni (es., voci, visioni), ma sono
modesti il disagio del paziente o le manifestazioni comportamentali
bizzarre, sono cioè clinicamente presenti ma lievi;
3 = marcate preoccupazioni per deliri o allucinazioni che provocano notevole
disagio e / o che si esprimono con un evidente comportamento bizzarro,
problemi, cioè clinicamente da moderari a gravi;
4 = le condizioni psichiche ed il comportamento sono gravemente
compromessi da deliri o allucinazioni, con grave impatto sul paziente.

  • Probelmi di umore depresso

 

Non includere agitazione, valutati all’item 1.

Non includere idee o tentativi di suicidio, valutati all’item 2.

Non ncludere deliri o allucinazioni, valutati all’item 6.

                                    0 = nessuna problema associato ad umore depresso nel periodo valutato;
1 = triste; o modificazioni modeste dell’umore;
2 = moderata ma evidente depressione e sofferenza (es., sentimenti colpa;
perdita dell’autostima);
3 = depressione con inadeguate autoaccuse; preoccupazione per sentimenti di
colpa;
4 = depressione grave o gravissima, con colpa o autoaccusa.

  • Altri problemi psichici e comportamentali

 

Valutare soltano il problema clinico più grave  non considerato agli item 6 – 7.

Specificare il tipo di problema riportando la lettera più appropriata come segue:
A – Fobie; B – Ansia; C – Ossesioni – compulsioni; D – Tensione/logorio psichico;
E – Dissociazione; F – Disturbi somatoformi; G – Alimentazione; H – Sonno;
I – Sessuali; J – Altro (specificare).

                                    0 = nessuna evidenza di qualcuno di questi problemi nel periodo valutato;
1 = solo problemi secondari;
2 = è clinicamente presente un problema a livelllo lieve (es., il paziente ha
una sufficiente capacità di controllo);
3 = occasionali attacchi o sofferenze gravi, con perdita del controllo (es.; deve
evitare situazioni che gli provocano ansia, chiede aiuto ai vicini, ecc.),
cioè problemi moderatamente gravi;
4 = problemi gravi che compromettono la maggior parte delle attività.

  • Problemi nei rapporti interpersonali

 

Valutare il problema più grave del paziente associato a ritiro, attivo o passivo, dai
rapporti sociale e/o con rapporti non – supportivi, distruttivi o autolesionistici.

                                    0 = nessun  problema significativo nel periodo valutato;
1 = problemi secondari senza rilievo clinico;
2 = evidenti problemi nello stabilire o mantenere rapporti di sostegno:
il paziente se ne lamenta e/o i problemi sono evidenti per gli
altri una sufficiente capacità di controllo);
3 = problemi gravi e persistenti dovuti al ritiro, attivo o passivo, dai
rapporti interpersonali e/o rapporti che forniscono un conforto
o un supporto scarso o nullo;
4 = isolamento sociale grave e doloroso dovuto ad incapacità a comunicare
socialmente e/o a ritiro dai rapporti sociali.

  • Problemi nelle attività della vita quotidiana

 

Valutare il livello generale di funzionamento nelle attività della vita quotidiana (es.,
problemi nelle attività di base della cura di se come mangiare, lavarsi, vestirsi,
fare toeletta; o anche attività più complesse, come gestirsi economicamente,
organizzare l’ambiente di vita, il lavoro ed il tempo libero, gli spostamenti e
l’uso dei mezzi di trasporto, fare shopping, la propria crescita, ecc.).

Includere  ogni mancanza di motivazione per utilizzare le opportunità di autoaiuto,
poiché questo contribuisce a ridurre il livello generale di funzionamento.

Non includere la mancanza di opportunità per usare la capacità e abilità integre,
valutate agli item 11 e 12.

                                    0 = nessuna problema nel periodo valutato; buona capacità di funzionamento
in tutte le aree;
1 = solo problemi secondari (es., disordinato, disorganizzato;
2 = adeguata cura di sé, ma importanti problemi prestazionali in una o più
aree più complesse (vedi sopra);
3 = problemi importanti in una o più aree della cura di sé (mangiare, lavarsi,
vestirsi, fare toelette) così come importanti difficoltà nell’esecuzione
di diverse attività complese;
4 = gravi difficoltà o incapacità in tutte o quasi le aree della cura di sé e
di attività complesse.

  • Problemi nelle condizioni di vita

 

Valutare il livello generale dei problemi connessi alle condizioni basali di vita ed alla
routine familiare quotidianaività della vita quotidiana.

Sono soddisfatte le necessità di base (riscaldamento, luce, igiene)? Se si, esiste un aiuto
per far fronte alle limitazioni e delle opportunità per esercitare le capacità presenti
e svilupparne di nuove?

Non valutare il grado di invalidità di per sé, che è stato valutato all’item 10.

NB: Valutare la situazione abitativa abituale. Se il soggettoè ricoverato,
      valutare la situazione a domicilio. Se mancano informazioni, segnare 9.

                                    0 = le condizioni abitative e di vita del paziente sono accettabili;
favorevoli per mantenere le limitazioni valutate allìitem 10
al più basso livello possibile e per supportare l’autoaiuto;
1 = le condizioni abitative sono ragionevolmente accettabili, anche
se vi sono problemi secondari o transitori (es., ubicazione
non ideale, indisponibilità delle opportunità preferite, cibo
non di suo gusto, ecc);
2 = problemi evidenti con uno o più degli aspetti della situazione
abitativa e/o dell’andamento (es., scelta dei collaboratori limitata,
o famiglia con scarsa  comprensione di come limitare l’invalidità
o di come aiutare ad utilizzare le capacità disponibili o svilupparne
di nuove);
3 = molteplici problemi stressanti con la situazione abitativa (es., mancanza
di alcuni servizi indispensabili); la situazione socio – familiare non ha
(o ha a livello minimale) attrezzature per accrescere l’indipendenza del
paziente;
4 = la situazione abitativa è inaccettabile (es., mancanza dei servizi
indispensabili, rischio di sfratto, tetto rotto, o le condizioni di vita
sono in quanche modo inaccettabili), aggrava i problemi del paziente;

  • Problemi nelle attività occupazionali e ricreative

 

Valutare il livello generale dei problemi relativi alla qualità delle condizioni ambientali quotidiane. Ci sono supporti per far fronte alle disabilità, e opportunità per mantenere o migliorare le capacità e le attività occupazionali e ricreative? Considerare fattori come lo stigma sociale, la mancanza di operatori qualificati, l’accesso alle strutture di supporto (es., operatori e attrezzature del centro diurno, laboratori, club sociali, ecc.).

Non valutare il grado di invalidità di per sé, che è stato valutato all’item 10.

                                    0 = le condizioni ambientali della vita quotidiana del paziente
sono accettabili: favorevoli per mantenere le limitazioni valutate
all’item 10 al più basso livello possibile e per supportare l’auto – aiuto;
1 = solo problemi secondari o temporanei (es., ritardi nel pagamento degli
assegni mensiti, (es., pensionedi invalidità).): sono disponibili strutture
adeguate mo non sempre nei momenti desiderati, ecc.;
2 = scelta limitata di attività; mancanza di una ragionevole tolleranza (es.,
rifiuto ingiustificato di accesso ad una biblioteca pubblica o al bagno,
ecc.); svantaggio della mancanza di una dimora fissa; cure o supporto
professionale insufficiente; disponibilità di utili strutture diurne ma solo
per tempi molto limitati;
3 = marcata carenza di servizi qualificati per mantenere al livello più basso le
invalidità esistenti; mancanza di opportunità per usare le capacità esistenti
o per svilupparne di nuove; difficoltà di accesso ad un’assistenza non
qualificata;
4 = la mancanza di qualsiasi opportunità per le attività quotidiane aggrava i
problemi del paziente.


HEALTH OF THE  NATION OUTCOME SCALE
HoNOS - # 348

Cognome e Nome…………………………………………………….Data di nascita………………..
Codice Paziente…………………………Valutatore…………………Data valutazione……………..

 1. Comportamento iperattivo, agggressivo, clastico o agitato (0-4)                                               ___
2. Automutilazioni non accidentali                                         (0-4)                                                ___
3. Problemi legati all’assunzione di alcol o di sostanze          (0-4)                                                ___
4. Problemi cognitivi                                                               (0-4)                                                ___
5. Malattie fisiche o problemi di invalidità                             (0-4)                                                ___
6. Problemi associati ad allucinazioni e deliri                         (0-4)                                                ___
7. Problemi di umore depresso                                                (0-4)                                                ___
8. Altri problemi psichici e comportamentali                          (0-4)                                                ___
Specificare il disturbo             (A-J)                                                ___
A - Fobie; B – Ansia; C – Ossessioni –compulsioni; D – Tensione/logorio psichico;
E – Dissociazione; F – Disturbi somatoformi; G – Alimentazione; H - Sonno; I – Sessuali;
J – Altro (specificare)

 9. Problemi nei rapporti interpersonali                                    (0-4)                                                 ___
10. Problemi nelle attività della vita quotidiana                      (0-4)                                                ___
11. Problemi nelle condizioni di vita                                       (0-4)                                                ___
12. Problemi nelle attività occupazionali e ricreative              (0-4)                                                ___

Punteggio totale            0-48                                                 ___
Sede della valutazione   (1-7)                                                ___

1.Struttura per acuti; 2. Srtuttura per cronici; 3. Day hospital; 4. Centro diurno; 5. Ambulatorio;
6. Domicilio; 7. Altro (specificare).

Diagnosi primaria          (1-7)                                                ___
0. Demenza; 1. Abuso di alcol/farmaci/sostanze; 2. Schizofrenia/deliri; 3. Disturbo dell’umore:
4. Nevrosi/ansia; 5. Disturbi alimentari/del sonno/ sessuali; 6. Disturbi di personalità;
7. Altro (specificare)

 

Fonte: http://www.aslcn2.it/filemanager/modulistica/laurea%20infermieristica/HoNOS%202.doc

Sito web da visitare: http://www.aslcn2.it

Autore del testo: non indicato nel documento di origine

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