Complementary shading

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Significato dei termini utilizzati nei libri

 

Complementary shading

Complementary shading locuzione inglese per definire quella tecnica ornamentale nei manoscritti di origine bizantina, di rendere l’ombreggiatura nel disegno di una figura o di panneggio, con un colore complementare invece che con una tonalità più scura dello stesso colore o di nero. Questa tecnica spesso produce immagini di grande naturalezza, con ottimi effetti decorativi. Complemento del titolo [complemento, dal lat. Complementum, der. Di complere, «compiere», titolo, dal lat. Titŭlus, «titolo»,]. Il glossario delle isbd (2012), definisce il complemento del titolo: «parola, espressione o serie di caratteri che compare unitamente e subordinatamente al titolo proprio della risorsa. Complementi del titolo ricorrono anche unitamente e subordinatamente a altri titoli (per esempio titoli paralleli, titoli di singole opere contenute nella risorsa, titoli in formulazioni di serie-sottoserie). Il complemento del titolo qualifica, spiega, completa il titolo a cui si riferisce, oppure indica il carattere, il contenuto, etc. Della risorsa o delle opere in essa presenti, oppure il motivo, l’occasione per cui la risorsa è stata prodotta. Il termine comprende sottotitoli, e pretitoli, ma non varianti dl titolo (per esempio titoli del dorso, titoli del contenitore, titoli del cofanetto, altre forme del titolo proprio) presenti sulla risorsa ma non sulle fonti di informazione prescritte». Nel complesso il complemento del titolo ha un’accezione più vasta del sottotitolo.

 

Fonte: http://www.cricd.it/pages.php?idpagina=13&idContenuto=6151

Sito web da visitare: http://www.cricd.it/

Autore del testo: Carlo Pastena C.R.I.C.D.

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