Punteggiatura

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Significato dei termini utilizzati nei libri

 

Punteggiatura

Punteggiatura [der. Di punto, dal lat. Pŭncta]. In linguistica, il sistema con il quale si separano le parti di un testo scritto con segni convenzionali. Scrittura greca. Nelle epigrafi, più che di punteggiatura si deve parlare di segni divisori. I greci, adottando la scrittura dai fenici, ne presero anche l’uso di dividere le parole con lineette verticali, cui diedero peraltro un’applicazione irregolare e capricciosa. Infatti, i segni divisori abbondano nelle epigrafi di alcune località, ma sono rari o addirittura assenti nelle epigrafi di altre. In alcune iscrizioni anteriori al v secolo a.C., Un tratto verticale e tre punti separano brevi unità del discorso. Di regola i segni più frequenti sono: il tratto verticale (i) molto frequente nelle iscrizioni più arcaiche di creta, compare eccezionalmente anche altrove (tera, laconia, sicione), il punto, che si presenta assai raramente unico. Di solito si trovano tre punti sovrapposti (⋮) o due, ma talvolta anche di più, fino a un massimo di dieci, in due file di cinque. Per una questione di eleganza, il punto certe volte è sostituito da un cerchietto con un fiorellino nel mezzo. Altrove i punti divengono fori profondi. Il semicerchio, che compare in età arcaica nella laconia e a micene. Nell’età ellenistico-romana, a volte i segni di divisione delle parole sono sostituiti da spazi vuoti. Come segno d’interpunzione si afferma poi la caratteristica hedera distinguens, comune anche alle epigrafi latine, che specialmente nel ii e iii secolo d.C. Diviene segno d’ornamentazione. Nei testi letterari vergati sui papiri del iv secolo a.C., All’inizio della riga in cui cominciava un nuovo argomento, si trova una linea orizzontale detta parágraphos (linea fatta a lato), uso che si trova anche nei codici latini medievali, per indicare l’inizio di un nuovo capitolo senza bisogno di cambiare pagina. In un papiro del ii secolo d.C. (Ossirinco n. 3454), Sono elencati nel modo più semplice i tre principali segni d’interpunzione della scrittura greca

 

Fonte: http://www.cricd.it/pages.php?idpagina=13&idContenuto=6151

Sito web da visitare: http://www.cricd.it/

Autore del testo: Carlo Pastena C.R.I.C.D.

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