Beach tennis da spiaggia

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Beach tennis da spiaggia

 

“IL BEACH TENNIS”
E'unincrocio tra il tennis e la pallavolo, oggi e' praticato in tutte le spiagge del mondo. Dalla California alla Romagna, dal Brasile alle HawaiI. Non c' e' stabilimento balneare che non si sia attrezzato a questo nuovo sport. Piu' veloce del tennis, piu' spettacolare del volley.La premessa fondamentale verte sulla considerazione che il beach tennis, negli ultimi anni, ha avuto un successo senza precedenti. Sulle spiagge italiane e' la moda del momento, si chiama beach tennis ed e' una sorta di tennis da spiaggia. Come il beach volley ricalca la pallavolo, cosi' il beach tennis ricalca le regole del tennis. Piu' spettacolare e divertente, perche' la pallina non puo' toccare il suolo; e' facilissimo da praticare. L' Italia scopre il beach tennis. Dalla California alle spiagge italiane il passo e' breve, si e' sviluppato in sordina sulle nostre spiagge e ora ambisce a diventare sport olimpico. Il termine beach tennis, per chi non lo sapesse, non e' nient' altro che una definizione in inglese dei cosidetti "racchettoni", uno degli sport da spiaggia piu' popolari della riviera. Questo successo e' stato determinato principalmente dal fatto che il tennis e' il terzo sport piu'  praticato nel mondo, che in Italia quasi 4 milioni di persone almeno saltuariamente giocano a tennis.

 

La storia
Non si sa esattamente come e' nato il beach tennis; sappiamo che all' inizio degli anni
Ottanta in alcuni stabilimenti balneari della Romagna, precisamente nella provincia di Ravenna, nascevano i primi campi e si cominciava a giocare a beach volley. Nello stesso periodo si giocava a tamburello, e a racchettone. Il passo e' stato breve, quando dal semplice palleggiare una pallina si e' voluto fare una partita. E visto che erano disponibili i campi da beach volley, si e' incominciato a giocare dentro questi campi.
Inizialmente si giocava con la rete alta da pallavolo, poi dopo qualche anno si e' passati alla rete alta 1,67 m. per aumentarne la velocita' e la spettacolarita' del gioco. Da una nostra ricerca, su cinque persone che giocano a beach tennis, ben tre (oltre il 50%) non provengono dal tennis, ma da altri sport come il fitness, le arti marziali, la pallavolo ecc. Questo successo e' anche dovuto alla capacita' dei nostri stabilimenti balneari, (in Italia ne abbiamo oltre 5000) che hanno capito che dovevano dare dei divertimenti per i loro clienti e per questo hanno creato i campi da beach volley e del beach tennis (che hanno uguali misure, cambia solo l' altezza della rete). Due righe sul Gym Tennis; in qualsiasi palestra scolastica o in qualsiasi palasport d' Italia c' e' un campo di pallavolo, con rete e pali. Questo e' cio' che occorre per giocare a gym tennis, il campo e' uguale a quello della pallavolo, l' unica differenza e' l' altezza della rete (che e' piu' bassa, 1,85 m.).
L' obiettivo e' trasformare questo fenomeno di costume in un vero e proprio sport, con tanto di regolamenti precisi, gare e giudici ufficiali. Per questo motivo e' nata la Federazione Mondiale I.F.B.T. (International Federation Beach Tennis).
La I.F.B.T.-ITALIA, nasce nel 1997 con la precisa volonta' di promuovere le attivita' sportive agonistiche degli sport del "racchettone" e in particolare le attivita' del beach tennis, del green tennis e del gym tennis. In questa ottica la I.F.B.T.-ITALIA si e' sviluppata soprattutto pensando a costruire una cultura del racchettone, mediante l' istruzione e la formazione di operatori qualificati del settore, proponendo innumerevoli contributi innovativi. La I.F.B.T.-ITALIA e' l' unica organizzazione che e' strutturata, in Comitati Provinciali e ingloba tutte le discipline del racchettone, che possiamo riassumere in: beach tennis, del green tennis e del gym tennis. Ognuna con un proprio responsabile di settore, la Federazione promuove anche discipline complementari, rispetto a quelle dei settori principali, come il king pong (la versione con due racchette). Il Comitato Tecnico Il Comitato tecnico e' formato da un gruppo di maestri, professionisti delle varie discipline sportive e di medici dello sport. Organo consultivo di ricerca, ha il compito della raccolta delle informazioni tecniche e didattiche per garantire e tutelare il rigore tecnico-scientifico dei vari settori.

Perché non giocarlo in palestra?
Il beach tennis, per fortuna, ha ormai superato i pregiudizi che lo etichettavano come una attività “vacanziera”, da confinarsi nei mesi estivi... Oggi il beach tennis è molto più di un semplice divertimento per le ferie: è uno sport serio, destinato ad atleti veri, uno sport tanto spettacolare quanto ricco di contenuti tecnici, tanto divertente a praticarsi quanto “duro” a livello agonistico...
Oggi il beach tennis (assieme al gym tennis, la sua versione in palestra, e al King Pong, la versione con due racchette) è uno sport autonomo, amato da tutti.

 

ATTREZZATURA.
La palla 
La palla da beach tennis è fatta di gomma e rivestita con lana o altre sostanze artificiali analoghe; non deve avere cuciture.
È la stessa del tennis, ma deve essere omologata: ogni organizzatore di gare deve procurare le palle.
Nelle gare ufficiali è l'arbitro che decide le palle da usare.


Il vestiario
Come nella maggior parte degli sport, anche nel beach tennis è importante che il corpo non sia “imprigionato” in un abbigliamento poco confortevole.
Il discorso cambia se si gioca in palestra a gym tennis (la versione indoor del beach). In questo caso sarà meglio procurarsi dei capi di vestiario specifici. A cominciare dalle scarpe, che devono ad un tempo garantirvi la mobilità, proteggere il piede, consentire una regolare traspirazione... e così via.


La racchetta
L'elemento più importante dell'equipaggiamento è senza dubbio la racchetta.
Non deve essere troppo pesante, altrimenti caricherà troppo il polso e i muscoli del braccio. Il manico non deve essere troppo grosso, altrimenti le dita non saranno in grado di afferrarlo saldamente. Il manico non deve essere nemmeno troppo sottile, altrimenti potrebbe facilmente girare nella mano.
Le dita devono avvolgersi intorno al manico con naturalezza.


Le misure sono:
massimo 55 centimetri di lunghezza e 30 centimetri di larghezza. Il campo
Il beach tennis può essere giocato su qualsiasi tipo di fondo: sabbia, erba, asfalto, terra, legno, materiale sintetico, acqua, ecc.
Le misure sono: lunghezza 16 metri, larghezza 8 metri; sono le stesse misure del campo di beach volley.

Regole del gioco
Come negli altri sport con racchetta, l'obiettivo del beach tennis è quello di vincere gli scambi per accumulare punti. Tuttavia, a differenza di altri sport simili, non è necessario essere al servizio per vincere dei punti.
Lo scopo del gioco è semplice: colpire la palla e rimandarla nella metà campo dell'avversario in modo tale che questi non riesca a respingerla.
Un incontro è costituito da un numero prestabilito di set. Il lancio della monetina, o uno scambio di tre colpi, decide quale giocatore può servire per primo. Entrambi i giocatori possono riscaldarsi prima dell'inizio dell'incontro oppure dopo una interruzione. Chi vince il sorteggio può scegliere di essere il primo a servire oppure a ricevere, e l'altro giocatore ha la scelta del lato della metà campo. In alternativa, il

giocatore che vince il sorteggio può avere la scelta del lato, lasciando all'altro quella di servire oppure ricevere.
I giocatori stanno ai lati opposti della rete.


IL SERVIZIO
Stabilito il giocatore che deve essere alla battuta, con il primo servizio comincia il game.
Al momento del servizio, il battitore deve avere entrambi i piedi dietro la linea di fondo.
Per fare un servizio valido, la palla deve essere lanciata in aria con la mano che NON tiene la racchetta e, prima che tocchi terra, colpita con la racchetta.
Il servizio è valido se la palla atterra nel campo opposto, o viene ribattuta dall'avversario prima che atterri.
Se il servizio non è valido, si ha un fallo, ed il punto è vinto dall'altro giocatore. Se, dopo il servizio, la palla è ribattuta, lo scambio di colpi continua finché la palla non tocca terra dentro il campo di gioco, oppure finisce nella rete o fuori dal campo. Descriviamo qui il servizio piatto, quello cioè in cui la palla non subisce intenzionalmente alcun effetto.
Il servizio è sicuramente il colpo più importante del beach tennis.
Se è buono può essere determinante, se è debole vi costringerà a subire l'iniziativa dell'avversario.
Poiché è l'unico colpo a non essere influenzato dall'avversario, la responsabilità del successo sarà soltanto di chi lo effettua.


L'impugnatura corretta
L'impugnatura migliore per effettuare il servizio è quella istintiva:si deve sentire.

Fallo di piede
Il fallo di piede si commette quando il giocatore, durante il servizio-battuta, tocca con uno o entrambi i piedi la riga di fondo campo, prima dell'impatto con la palla. Un fallo di piede è trattato come un fallo normale.


VINCERE E PERDERE PUNTI
Ci sono molti modi per vincere e perdere punti.
Quelli che seguono sono i più comuni.
Al servizio, il battitore vince il punto se la palla colpisce l'avversario in qualunque punto del vestiario oppure della racchetta prima di toccare il terreno. Se chi riceve non riesce a rimandare la palla oltre la rete, dopo che è arrivata nella propria parte del campo, il battitore vince il punto.
Chi riceve vince automaticamente il punto se il giocatore al servizio sbaglia.
In altri casi, si perde il punto se:
a) la palla tocca terra nella propria metà campo;

b) si respinge la palla, che però non supera lo rete.
c) si colpisce la palla più di una volta;

d) si gioca lo volée prima che la palla abbia superato la rete;
e) il giocatore, o qualsiasi parte del suo vestiario o della racchetta, tocca la rete, la corda della rete, i suoi paletti di sostegno o il terreno nella parte di campo dell’avversario;
f) se si getta la racchetta contro la palla; se la si tira contro qualsiasi cosa o persona si può incorrere in penalità anche più severe!
Gli arbitri hanno l'autorità di attribuire dei punti per violazione delle regole di condotta a svantaggio di un giocatore per tutte quelle azioni che a loro giudizio non sono nello spirito del gioco.
È vietato nella maniera più categorica offendere l'arbitro e gli avversari.
Continuare nelle intemperanze, insomma, può costare l'incontro.

Oltre a quanto sopra, si può perdere il punto se l'arbitro ritiene che l'avversario sia stato ostacolato deliberatamente nel colpire la palla.


Palla dentro o fuori
Una palla è nel campo se qualunque sua parte colpisce la linea di lato o quella di fondo. Lo stesso vale se la palla colpisce la linea di battuta.
Ora, riguardo alle cose importanti...


PUNTEGGIO
Segnare dei punti al beach tennis è semplice.
È esattamente come nel tennis. Il primo punto vinto da un giocatore si chiama 15, il secondo 30 ed il terzo 40. Il punto successivo è il game. Una volta si poteva vincere un game solo con due punti di vantaggio sull'avversario (perciò, sul 40 pari, il game proseguiva ai “vantaggi”).
Oggi, invece, il regolamento è stato semplificato: il primo punto dopo il 40 pari
decide il game.
Tie-break
Il tie-break è introdotto quando il punteggio in un qualunque set raggiunge il 6 pari. Il punteggio numerico (1, 2, 3, ecc.) opposto al punteggio convenzionale del tennis (15, 30, 40) viene utilizzato per tutto il tie-break.
Il giocatore che dovrebbe essere alla battuta successiva, se l'incontro continuasse normalmente, serve per primo nel tie-break. È alla battuta solo per il primo punto, dopo di che il servizio passa all'altro giocatore.
Questo serve per due punti, poi, nuovamente, il servizio passa all'altro giocatore per due punti, e così via finché c'è un vincitore. Il primo giocatore che raggiunge i sette punti vince il tie-break e si aggiudica il set 7-6. Tuttavia per vincere il tie-break bisogna essere in vantaggio di due punti sull'avversario.
Non si può vincere 7-6, 8-7, 9-8, ecc., ma 7-5, 8-6, 9-7 e così via.

I giocatori cambiano campo ogni quattro punti ed anche al termine del game del tie-break.
Il giocatore che ha servito per primo nel game del tie-break riceverà il servizio nel primo game del set successivo.


I GIUDICI
In pratica, la maggior parte degli incontri viene giocata senza alcun giudice. Sta all'onestà dei giocatori essere corretti e prendere le decisioni giuste. Nei club, ci sarà un arbitro per ogni incontro che sia a livello di torneo o simile. Per i campionati internazionali e quelli più importanti l'arbitro è assistito dai giudici. A meno che non venga nominato un giudice arbitro, l'arbitro è l'unico mediatore. Tuttavia, se c'è un giudice arbitro, ci si può appellare a lui, che ha l'autorità di inficiare le decisioni dell'arbitro. Se i giudici non sono in una posizione tale da poter decidere devono avvertire l'arbitro, il quale si assume la responsabilità della decisione.

IL SINGOLO
Mentre il tennis ruota soprattutto intorno agli incontri di “singolo”, nel beach tennis è alla rovescia: il singolo è poco praticato, perché quasi tutti preferiscono il “doppio”, essendo meno faticoso.
Le misure del campo per il “singolo” sono 18 metri di lunghezza per 6 metri di
larghezza.

IL DOPPIO
Il servizio è uguale al “singolo”, e deve essere mandato nel campo avversario. Se siete al servizio nel primo game, il vostro partner servirà nel terzo. Il secondo game è servito da uno degli avversari ed il quarto dall'altro. Questo ordine deve essere mantenuto per tutto il set.
Lo si può variare all'inizio di quello successivo.
Se il servizio deve essere “alternato”, così non è per la “ricezione”. Chiunque dei giocatori della coppia può ricevere. E chi è al servizio può battere in direzione di entrambi gli avversari: non esiste, a differenza del tennis, una zona di campo precisa in cui il servizio deve giungere. Una volta che il servizio è stato respinto, lo scambio di colpi continua, e ciascun giocatore su entrambi i lati del campo può colpire la palla; non bisogna giocare alternati come nel tennis da tavolo.
Se un servizio colpisce il partner di chi è alla battuta si tratta di fallo.
Se colpisce il partner di chi riceve, il team al servizio vince il punto.
Se un doppio finisce al tie-break, il giocatore che dovrebbe fare il servizio successivo serve per primo.
Dopo di che il servizio viene alternato, come nel tie-break del “singolo”. La coppia per prima al servizio nel tie-break riceverà il primo servizio nel game di apertura del set successivo.

 

Fonte: http://www.geocities.ws/alunni_sicsia029_a030/documenti/beach_tennis5.doc

Sito web da visitare: http://www.geocities.ws/alunni_sicsia029_a030

Autore del testo: non indicato nel documento di origine

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