Ginnastica Artistica attrezzi

Ginnastica Artistica attrezzi

 

 

 

I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore

 

 

Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).

 

 

 

 

Ginnastica Artistica attrezzi

La ginnastica artistica è una disciplina della ginnastica ed uno sport olimpico.
Nella ginnastica artistica gli atleti eseguono dei brevi esercizi (che durano approssimativamente dai 10 ai 90 secondi, a seconda dell'attrezzo), al termine dei quali una giuria assegna un punteggio che va da 0 ad un massimo variabile a seconda delle difficoltà che compongono l'esercizio il punteggio massimo è 10. Il punteggio viene stabilito in base a criteri come la presenza di alcuni movimenti richiesti obbligatoriamente (che prendono il nome di esigenze specifiche), la difficoltà dei movimenti eseguiti, e quanto buona è stata l'esecuzione dei movimenti in confronto all'ideale. Questo meccanismo viene regolato dal Codice dei punteggi, il quale classifica i singoli elementi di ogni attrezzo con le prime 6 lettere dell'alfabeto, in ordine crescente di difficoltà (le difficoltà A sono elementi semplici, le F le più complicate). Il Codice dei punteggi classifica altresì i falli (le imperfezioni) di esecuzione, attribuendo loro le penalità da applicare.
Nelle competizioni principali (Olimpiadi, Mondiali), ogni atleta esegue un esercizio per ogni attrezzo (nel cosiddetto Concorso generale), i diversi punteggi vengono registrati e sommati tra loro. Le medaglie vengono assegnate in base al più alto punteggio individuale o di squadra. Il giorno seguente i migliori atleti di ogni attrezzo gareggiano per l'assegnazione di medaglie specifiche dell'attrezzo per il quale si sono classificati (Concorso di specialità).
La ginnastica artistica è uno degli sport più popolari per numero di spettatori alle Olimpiadi estive, anche se non è molto popolare come numero di praticanti, in quanto anche un livello base richiede grandi doti di preparazione fisica e di abilità, che richiedono più allenamento di quanto molti siano disposti a sopportare. Comunque, la ginnastica in generale è più orientata verso la partecipazione a scopo di divertimento e benessere fisico, che verso la competizione, e attrae un rispettabile numero di praticanti, compresi ex ginnasti.
Gli attrezzi usati nella ginnastica artistica, maschile e femminile sono diversificati. Gli attrezzi maschili enfatizzano le doti di forza fisica, mentre quelli femminili mettono in evidenza le doti di agilità ed equilibrio.
Gli attrezzi femminili sono 4:

  • Volteggio
  • Parallele asimmetriche
  • Trave
  • Corpo Libero

Il corpo libero femminile, a differenza di quello maschile, viene eseguito con l'aggiunta di musica. Generalmente l'attrezzo femminile più difficoltoso è la trave. Quelli più spettacolari sono il corpo libero e le parallele asimmetriche.
Gli attrezzi maschili sono sei:

  • Cavallo con maniglie
  • Anelli
  • Volteggio
  • Parallele simmetriche
  • Sbarra
  • Corpo libero

Generalmente l'attrezzo maschile più difficoltoso sono gli anelli. Quelli più spettacolari sono il corpo libero, la sbarra, il cavallo con maniglie.

 

Il volteggio è una delle discipline della ginnastica artistica sia maschile che femminile. Da diversi anni non viene più utilizzato il cavallo come apparato da valicare. Al suo posto è presente la cosiddetta "tavola". La dinamica di un salto al volteggio comprende la rincorsa (da effettuare nel limite di 25 metri), il presalto, la battuta sulla pedana elastica (posta a una distanza variabile dalla tavola, solitamente tra gli 80 e i 140 cm), la prima fase di volo, l'appoggio e spinta con gli arti superiori sull'attrezzo, la seconda fase di volo e l'atterraggio sui tappetini opportunamente predisposti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le parallele asimmetriche sono un attrezzo della ginnastica artistica femminile. Sono formati da una struttura in metallo che sostiene due staggi in legno posizionati distanziati, uno più in alto e uno più in basso.
Secondo le norme della Fédération Internationale de Gymnastique (FIG) le misure regolamentare dell'attrezzo sono:

  • Altezza (comprensiva di circa 20 cm per il materassino di atterraggio):
    • staggio superiore: 245 cm
    • staggio inferiore: 165 cm
  • Lunghezza degli staggi: 240 cm
  • Distanza diagonale tra gli staggi: 130-180 cm (regolabile)

L'esercizio alle parallele asimmetriche richiede soprattutto forza nelle braccia. Le ginnaste eseguono una serie di movimenti, anche passando da uno staggio all'altro. L'esercizio inizia con un'entrata, che solitamente è la kippe, e termina con un'uscita, nella quale la ginnasta si stacca definitivamente dallo staggio ed atterra sul tappeto. Ai massimi livelli agonistici, all'uscita le ginnaste eseguono salti mortali con avvitamenti in aria.

 

 

 

 

 

 

 

La trave è una disciplina olimpica del settore femminile (GAF) della ginnastica artistica. L'attrezzo poggia su un tappeto, è lunga 5 m, largo 10 cm ed ha un'altezza regolabile che ,secondo il regolamento della FIG (Fédération Internationale De Gymnastique), nelle competizioni olimpiche va posta a 1,25 m. La limitata superficie di appoggio e l'altezza dal suolo richiedono particolari doti di equilibrio delle atlete.
A livelli dilettantistici, la trave viene posta ad un'altezza più bassa, rispetto a quella stabilita della federazione. Alcuni elementi della ginnastica generale alla trave bassa sono :
capriola avanti senza mani = e come una capriola normale solo che le braccia e le mani non vengono appoggiate all' attrezzo.
verticale di passaggio = cioè è una verticale che non va tenuta più di 2 secondi se no viene data una penalità perché in questo caso se si tiene di più di due secondi diventa una verticale tenuta.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il corpo libero femminile si svolge su una pedana in tutto simile a quella del corpo libero maschile.  Tanto nell'Artistica quanto nella Ritmica è richiesto un accompagnamento musicale come difficoltà ulteriore di cui tenere in conto i tempi. Solo taluni elementi sono in comune con l'Artistica maschile, ma molti altri sono di competenza esclusivamente femminile, a partire dai numerosi framezzi che le ginnaste tendono ad usare per riempire i tempi, adeguarsi ad essi e conferire coreograficità.
Il corpo libero maschile prevede una serie di esercizi privi di musica senza l'ausilio di strumenti specifici al di fuori del suolo, termine col quale si può alternativamente definire il corpo libero. Per il corpo libero si ricorre all'uso di una pedana quadrata, o "quadrato", ampia 14x14 metri delimitata perimetralmente. Tale pedana consente un'amplificazione dello slancio e contemporaneamente un arrivo adeguato da salti ed evoluzioni. Tale disciplina richiede resistenza fisica e sviluppo dei muscoli degli arti tanto superiori quanto inferiori, nonché una base addominale necessaria a molte posizioni di resistenza.
Alcuni elementi possono essere:
-CAPOVOLTA AVANTI: L' atleta si accuccia e poi con una piccola spinta, rotola e dopo si rimette in piedi.
-CAPOVOLTA INDIETRO: Si deve fare come la capovolta avanti ma rotolando indietro, mettendo il peso corporeo sulle mani.
-RUOTA: Si parte a piedi uniti e a braccia alte. Con un passo con il piede di stacco si fa ruotare il corpo e si appoggia prima una mano e poi l'altra e contemporaneamente si alza la gamba dietro. Si stacca da terra anche l'altra gamba (adesso devono divaricarsi!) per portare il peso del corpo sulle braccia. Infine si scende dall'altro lato prima con una, poi con l'altra gamba.
-VERTICALE: Si parte come nella ruota ma qui non si fa ruotare il corpo. Ci si deve ritrovare a 90° col terreno (ma naturalmente con le mani appoggiate a terra!)
-ROVESCIATA: è come una verticale, solo che ci si da una grande spinta con le mani per ritrovarsi dalla verticale in piedi.
-FLIC FLAC: Ci si da una spinta con i piedi, poi ci si deve buttare indietro per ritrovarsi in verticale, poi subito dalla verticale con una spinta ci si deve ritrovare in piedi.
-FLIC FLAC AVANTI: è come la rovesciata, solo che qui si parte da fermo senza un passo.
QUESTI SONO I PRINCIPALI ELEMENTI DEL CORPO LIBERO.
L'attuale campionessa europea, a questo attrezzo, è l'italiana Vanessa Ferrari, che ha conquistato questo titolo con il punteggio di 15.400.

 Il cavallo con maniglie è un attrezzo usato nella ginnastica artistica. E' utilizzato unicamente dai ginnasti uomini. E' alto da terra 105 cm e dotato di maniglie alte 15 cm (generalmente di legno) montate parallelamente e nella parte superiore dell'attrezzo. Originalmente era formato da un' armatura in metallo con corpo in legno, ricoperto con pelle. Attualmente l'armatura è in plastica o materiali compositi, il corpo è in plastica e la copertura è in materiale sintetico.
Misure dell'attrezzo secondo la FIG e pubblicate nella brochure Apparatus Norms .

  • Altezza 115 cm comprese ca. 20 cm del materassino di arrivo.
  • Lunghezza 160 cm
  • Larghezza 35 cm
  • Altezza maniglie 12 cm
  • Distanza tra maniglie da 40 cm a 45 cm (regolabili)

Ogni atleta per effettuare un esercizio deve tenersi sull' attrezzo solo con le mani, infatti se un atleta in gara toccasse l'attrezzo con i piedi ci sarebbe una penalizzazione da parte dei giudici.
I movimenti principali dell'attrezzo sono: la sforbiciata e il mulinello (sulle maniglie o sulla groppa).
I movimenti fondamentali di questo attrezzo sono:

  • mulinello;
  • trasporto;
  • perno;
  • camminata;
  • stokli;
  • lavoro in verticale;
  • lavoro pendolare.

Consistono in rotazioni delle gambe e delle braccia in appoggio sulle diverse parti dell'attrezzo. durante le rotazioni è fondamentale mantenere la stessa velocità di giro e mantenere invariata la posizione del corpo(il più possibile disteso rispetto all' attrezzo). Sulla base di questo movimento ne nasce un altro: il Thomas, dal nome del suo primo esecutore.

 

 

 

 

 

 

Gli anelli sono una delle specialità maschili della ginnastica artistica.
É una disciplina sportiva che richiede una straordinaria forza fisica: tra cui gli arti superiori, quelli inferiori e degli addominali. Questa specialità ha visto per molti anni ai vertici delle proprie classifiche l'Italiano Jury Chechi che dopo il grave infortunio al braccio, poco prima delle olimpiadi di Sidney diceva che aveva chiuso con le gare, ma invece con un recupero straordinario, è riuscito ad arrivare alle olimpiadi di Atene classificandosi terzo. Questa disciplina prevede che l'atleta inizi l'esercizio con una posizione semplice e lo termini con una più difficile della prima.
Posizioni:

  • croce in verticale
  • croce in squadra
  • croce
  • rondine
  • verticale
  • squadra
  • orizzontale pronta in appoggio
  • mulinello
  • mulinellogambe divaricate
  • Queste pose perché vengano considerate valide devono essere tenute per un tempo minimo di almeno 2 sec.
  • Inoltre ci sono vari passaggi per passare da una posa all' altra:
  • granvolta frontale
  • granvolta dorsale
  • slanciappoggio frontale
  • slanciappoggio dorsale
  • voltabraccia

Ogni esercizio vale un certo punteggio che va da 1 a 10...per ogni errore commesso nell'esercizio vengono sottratti dei punti:

  • errore piccolo<0.1
  • errore medio<0.3
  • errore grande<0.5
  • assistenza verbale 0.3 fisso
  • assistenza fisica 0.5 fisso

Le misure delle attrezzature previste dalla Federazione internazionale sono le seguenti:

  • Punto di sospensione 5,75 m dal piano
  • Altezza degli anelli 2,75 m (inclusi i circa 20 cm del tappetino d’atterraggio)
  • Distanza tra gli anelli 50 cm
  • Diametro degli anelli 18 cm

 

 

 

Le parallele simmetriche sono uno dei 6 attrezzi della ginnastica artistica maschile.
Sono costituite da due stagi di legno, solitamente dotati di anima metallica, regolabili a diverse altezze.
Al ginnasta viene richiesta una serie di evoluzioni al loro interno a partire dall'elemento più basilare, l'oscillazione, sulla base della quale si sviluppano tutti gli elementi dell'esercizio.
L'attrezzo richiede notevole velocità e tempistica al fine di un corretto sfruttamente delle leggi fisiche del pendolo, di una durevole ed appropriata resistenza e contrasto della gravità e di una prontezza e tempistica adeguata.

 

 

 

La sbarra è un attrezzo della ginnastica artistica maschile.
Caratteristiche del ginnasta alla sbarra sono:

  • forza negli arti superiori per rimanere attaccato all'attrezzo,
  • forza negli arti inferiori per dare la spinta.

Questo attrezzo ultimamente sta vedendo protagonista Igor Cassina che ha dato anche il nome a un movimento inventato da lui, detto "Movimento Cassina" che consiste in un doppio salto teso con un avvitamento. Tra i suoi ultimi risultati importanti annovera l'oro alle olimpiadi di Atene 2004.
Misure:

  • Altezza dal suolo: 275 cm (compresi circa 20 cm di materassi per l'atterraggio)
  • Larghezza: 240 cm
  • Diametro della sbarra: 28 mm

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Leg circle: a standard pommel-horse move where a gymnast keeps the legs together  and swings them in a full circle around the horse, with each hand lifted in turn from the pommel to let the legs pass.

 

 

Twist: a move in acrobatic skills a gymnast rotates around the body’s longitudinal axis, defined by the spine.

 

Flic-flac: a move where a gymnast takes off from one or two feet, jumps backward onto the hands and lands on the feet; it is also known as a “flip-flop” or “back handspring”.

 

Giant: a swing through 360 degrees around the bar, with the body fully extended .

 

Split leap: a forward leap from one foot, landing on the opposite foot and assuming a split position in mid-air.

 

Kip: a move from a position below an apparatus to a position above it.

 

Cross: a position of the rings where the arms are stretched   fully and sideways supporting the body, whinch is held vertically.

 

Balance beam : a  five-metre beam 10 centimetres wide, set at 1.2 metres above the floor, used for routines  involving leaps, turns and tumbling moves.

 

 

Fonte: http://itcsport.altervista.org/Allievi/La%20ginnastica_artistica.doc

Sito web da visitare: http://itcsport.altervista.org

Autore del testo: non indicato nel documento di origine

Il testo è di proprietà dei rispettivi autori che ringraziamo per l'opportunità che ci danno di far conoscere gratuitamente i loro testi per finalità illustrative e didattiche. Se siete gli autori del testo e siete interessati a richiedere la rimozione del testo o l'inserimento di altre informazioni inviateci un e-mail dopo le opportune verifiche soddisferemo la vostra richiesta nel più breve tempo possibile.

 

Ginnastica Artistica attrezzi

 

 

I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore

Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).

 

Ginnastica Artistica attrezzi

 

"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano!" Isaac Newton. Essendo impossibile tenere a mente l'enorme quantità di informazioni, l'importante è sapere dove ritrovare l'informazione quando questa serve. U. Eco

www.riassuntini.com dove ritrovare l'informazione quando questa serve

 

Argomenti

Termini d' uso, cookies e privacy

Contatti

Cerca nel sito

 

 

Ginnastica Artistica attrezzi