Freud Sigmund

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Freud Sigmund

 

Freud, Sigmund (Freiberg 1856-Londra 1939) Medico, psichiatra e neurologo austriaco, fondatore della moderna psicanalisi. Sigmund Freud nacque il 6 maggio 1856 a Freiberg, ora Pribor (Moravia), dal matrimonio di Jacob Freud, commerciante ebreo in tessuti, con Amalie Nathansohn. Il padre aveva già due figli, nati da un precedente matrimonio. Nel 1860 a causa della crisi economica, aggravatasi dopo la guerra austro-italiana del 1859, Jacob Freud, la moglie e il figlio si trasferirono a Vienna. I due fratellastri di Sigmund andarono invece a Manchester. Nel 1865, con un anno di anticipo, Sigmund entrò allo Sperl-Gymnasium, dove condusse una brillante carriera scolastica. Apparteneva a una famiglia ebrea povera che puntava tutto su di lui. Nel 1872 superò brillantemente l'esame di licenza e decise di diventare medico. Nello stesso anno si verificò il crac della borsa di Vienna e Jacob perse il suo capitale. La famiglia per riuscire a vivere chiese aiuto a parenti della moglie. Nell'ottobre del 1876 entrò all'istituto di Fisiologia diretto dal professor Ernst Brücke. Qui conobbe Joseph Breuer. Le sue prime comunicazioni risalgono a questo periodo e hanno come argomento problemi di anatomia e istologia comparata. Nelle sue ricerche arrivò a confermare l'esistenza dei testicoli nel maschio dell'anguilla. Freud, pur avendo scelto medicina, si allontanò per molti anni dalle ricerche cliniche e si rivestì di una corazza materialista e meccanicistica. Dal 1877 al 1882 compì ricerche nel laboratorio di Brücke e gli sembrò di aver trovato la propria strada in questa dimensione di giovane neurologo. Nel 1881 si laureò in medicina, diventando così indipendente dai propri genitori, verrà comunque aiutato da amici medici e in particolare da Breuer. Nel 1882 rinunciò, apparentemente per motivi economici, alla carriera di ricercatore nell'istituto di Fisiologia del professor Brücke, anche perché aveva finalmente deciso ad affrontare la sua professione di medico. Nell'aprile dello stesso anno conobbe Martha Bernays e nel giugno si fidanzò segretamente con lei. Alla fine di luglio iniziò a frequentare i reparti dell'ospedale generale di Vienna. Nel 1883 Breuer informò Freud del caso di Anna O., un'isterica che egli aveva iniziato a trattare con il metodo catartico nel 1880. In questo periodo Freud lavorò nel laboratorio di anatomia cerebrale della clinica psichiatrica diretta dal professor Meynert. L'anno dopo pubblicò La struttura degli elementi del sistema nervoso in cui sostenne l'unità morfologica e fisiologica delle cellule e delle fibre nervose (anticipando la teoria del neurone di Waldeyer). Nello stesso periodo iniziò a studiare le proprietà farmacologiche della cocaina e costatò su di sé che aveva un energico effetto antidepressivo. Inoltre intuì l'azione anestetica dell'alcaloide e suggerì a un suo amico di sperimentarla nelle malattie oculari. Ma fu un collega, Koller, che mesi dopo rivoluzionò la chirurgia oculare con l'uso della cocaina. Nel gennaio del 1885 Freud presentò al Consiglio di facoltà il suo curriculum vitae accademico per ottenere il titolo di Privatdozent in neuropatologia, titolo che gli verrà concesso il 5 settembre. Nell'ottobre, grazie a una borsa di studio vinta in giugno, si recò a Parigi e iniziò a frequentare all'ospedale La Salpêtrière, il reparto di Charcot, il più illustre neurologo del tempo. Nell'ospedale in cui Pinel aveva tolto le catene ai malati di mente, Charcot aveva rivalutato l'isteria affermandone la realtà dei fenomeni, la loro presenza anche nel sesso maschile e producendo con l'ipnosi paralisi e contratture simili a quelle della malattia. Da questo momento Freud venne sempre più attratto dalla psicopatologia e divenne un clinico puro. Nell'aprile del 1886 tornò a Vienna e il 25 aprì un ambulatorio che per molto tempo gli diede modesti guadagni. Il 13 settembre sposò Martha Bernays dalla quale avrà sei figli. Nell'ottobre presentò alla Società Medica di Vienna un caso di isteria maschile con emianestesia che però venne accolto freddamente, soprattutto dal suo maestro Meynert che a poco a poco lo escluderà dal suo laboratorio. In questo periodo aumentarono i casi di cocainomania in tutto il mondo e Freud venne accusato da Erlenmeyer di aver diffuso una piaga per l'umanità. Intanto per curare i nevrotici Freud si accorse di poter usare solo l'elettroterapia o l'ipnosi, ma la prima agiva solo per effetto della suggestione e la seconda lusingava il medico solo in casi di guarigioni miracolose. Quindi per perfezionare la propria tecnica ipnotica, nel 1889 si recò a Nancy, dove Liébault e Bernheim utilizzavano su larga scala questa terapia. Qui lo colpirono soprattutto gli esperimenti di suggestione postipnotica che dimostravano come le motivazioni dei nostri atti non ci siano sempre note, anche se con uno sforzo particolare sia possibile renderle coscienti. L'ipnosi non soddisfò Freud: essa agiva sulle manifestazioni più superficiali e non sul meccanismo morboso di base. Così decise di ripetere il tentativo terapeutico dell'amico Breuer, il quale aveva sottoposto la sua paziente isterica a ipnosi e poi l'aveva invitata a comunicare liberamente ciò che la opprimeva. Il fatto di rivivere una certa sensazione o avvenimento che in passato aveva colpito la paziente era stato sufficiente a far scomparire il sintomo stesso. Freud iniziò a utilizzare l'ipnosi come mezzo per richiamare alla memoria le impressioni, ignote al paziente cosciente, che sembravano essere all'origine dei suoi sintomi. Nel 1891 pubblicò Sulla concezione dell'afasiadedicata a Breuer, nella quale criticò l'idea classica dell'afasia. In questi anni raccolse numerose informazioni e dati sui suoi pazienti isterici e convinse l'amico Breuer a pubblicare insieme nel 1893 una comunicazione preliminare intitolata Sul meccanismo psichico dei fenomeni isterici nella quale veniva affermato che la causa dell'isteria non è il traumatismo psichico ma il suo ricordo che è stato rimosso. Due anni dopo pubblicarono gli Studi sull'isteria ai quali si fa risalire la nascita ufficiale della psicoanalisi. In questo caso però Breuer si trovò in disaccordo nell'affermare l'origine sessuale delle nevrosi. La loro collaborazione ebbe termine. Nello stesso anno per il crescente antisemitismo Freud aderì alla loggia massonica ebraica B'nai B'rith. Proseguì quindi con i suoi studi, decidendo di rinunciare allo stato di ipnosi, che non si riusciva sempre a ottenere, per puntare su una tecnica di concentrazione: il malato, disteso su un divano a occhi chiusi, veniva invitato a riportare ciò che ricordava a proposito del sintomo che voleva eliminare. Se questo non avveniva, Freud invitava il paziente ad abbandonarsi all'associazione libera, cioè a manifestare tutto quanto gli veniva in mente. Nel 1896 Freud usò per la prima volta il termine psicoanalisi in un articolo per la Revue Neurologique. La Società di psichiatria e neurologia di Vienna accolse freddamente la sua comunicazione sulla eziologia sessuale dell'isteria. Da questo momento Freud decise di non intervenire più a riunioni mediche. Nell'ottobre morì il padre.

 

Fonte: http://dictionario.wikispaces.com/file/detail/dictionario..doc

Autore del testo: http://macosa.dima.unige.it/

 

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