Satyricon

Satyricon

 

 

 

I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore

 

 

Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).

 

 

 

 

Vocabolario on line

 

Satyricon

 

Satyricon Romanzo di G. Petronio Arbitro (I sec.). Si ritiene che l'opera fosse costituita da 20 libri, dei quali sono conservati solo il XV e il XVI, in parte lacunosi. Protagonista della narrazione, effettuata in prima persona, è Encolpio, che attraversa una serie incredibile di peripezie un po' erotiche e un po' picaresche. Il viaggio inizia in compagnia di Ascilto e del giovane Gitone: si crea una specie di triangolo amoroso tutto maschile. Poi interviene una certa Quartilla che coinvolge i tre in un rito in onore del dio Priapo. Segue la cena in casa di Trimalcione. Dopo un litigio con Encolpio, Ascilto si allontana con Gitone. Entra in scena Eumolpo, un vecchio che si mette alle costole di Encolpio. Ricompare Gitone. Si ricrea un triangolo amoroso. I tre si imbarcano. Durante il viaggio, Eumolpo racconta la novella della Matrona di Efeso. Scoppia una terribile tempesta, la nave affonda. I tre si ritrovano soli su una spiaggia. Scoprono di essere approdati nei pressi di Crotone. Eumolpo decide di sbarcare il lunario a spese dei cacciatori di eredità recitando la parte del vecchio senza eredi. Le altre avventure non sono facilmente ricostruibili, perché il testo rimasto è molto lacunoso. Nell'opera viene tratteggiata una parodia delle opere greche, utilizzando anche, oltre al latino delle classi elevate, la lingua parlata dai plebei, di cui è una preziosissima testimonianza. Sembra assente qualsiasi preoccupazione di carattere morale, anche se la narrazione mette in evidenza la volgarità dei nuovi ricchi. Per la sua pretesa immoralità, l'opera fu ignorata durante tutto il medioevo. Riscoperta nel 1650, viene oggi considerata di elevato valore per la sua originalità. È stata portata sullo schermo da F. Fellini nel 1969.

 

Fonte: http://dictionario.wikispaces.com/file/detail/dictionario..doc

Autore del testo: http://macosa.dima.unige.it/

 

Satyricon

 

 

I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore

Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).

 

Satyricon

 

"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano!" Isaac Newton. Essendo impossibile tenere a mente l'enorme quantità di informazioni, l'importante è sapere dove ritrovare l'informazione quando questa serve. U. Eco

www.riassuntini.com dove ritrovare l'informazione quando questa serve

 

Argomenti

Termini d' uso, cookies e privacy

Contatti

Cerca nel sito

 

 

Satyricon