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Insegnare la comprensione del testo attraverso la lettura strategica cooperativa
a cura di Riccarda Viglino
Spesso gli insegnanti si lamentano genericamente che gli alunni “non capiscono ciò che leggono” ma raramente essi insegnano strategie per migliorare la comprensione del testo. In questo modo l’alunno in difficoltà spesso non sa come uscire dalla sua situazione e purtroppo non sono sufficienti gli inviti ripetuti a “rileggere” il testo per garantire a tutti la piena comprensione del suo significato. Va sottolineato inoltre che le abilità di comprensione sovente non si sviluppano in modo spontaneo nemmeno negli alunni normodotati ed è opportuno quindi prevedere per tutti un efficace itinerario di lavoro per lo sviluppo delle abilità richieste e la maturazione di adeguate competenze.
Insegnare direttamente alla classe alcune strategie di comprensione, predisporre esercitazioni adeguate e strutturarle in apprendimento cooperativo, si rivela un potente strumento per l’apprendimento e la crescita di ciascuno, non solo degli alunni in difficoltà.
La proposta di lavoro qui illustrata prevede l’insegnamento diretto di alcune strategie per la comprensione della lettura ed utilizza l’apprendimento cooperativo come risorsa facilitante. Si rivolge in particolare agli alunni di classe terza poiché essi si trovano ad affrontare a questo livello di scolarità in modo peculiare il testo di studio, ma può essere utile a qualsiasi livello di scuola con gli opportuni adattamenti. L’idea nasce dalla lettura di un articolo comparso sulla rivista Difficoltà di apprendimento qualche anno fa ed è stata sviluppata attraverso attività e strutture di apprendimento cooperativo facendo riferimento alle quattro strategie individuate dalle autrici.
Le strategie:
1. anteprima: scorrere il testo e fare previsioni
2. scatto e blocco: fare il monitoraggio della comprensione e della conoscenza del vocabolario
3. punti principali: identificare l’idea principale
4. conclusioni : porsi domande e comprendere il brano
Ogni strategia viene insegnata dapprima separatamente e le procedure per combinarle vengono insegnate naturalmente dopo che gli alunni hanno acquisito due delle quattro strategie previste.
Nelle diverse fasi di lavoro si utizza la metodologia dell’apprendimento cooperativo che prevede la formazione di coppie e piccoli gruppi di alunni eterogenei per sesso, rendimento ed abilità sociali. I gruppi vengono formati dall’insegnante e cambiati spesso affinchè tutti possano imparare a lavorare con tutti.
La scelta della metodologia dell’ apprendimento cooperativo come uno tra i modelli di gestione della classe, è motivata dal fatto che l’esperienza di questi anni rivela una specifica caratteristica formativa della stessa.
Utilizzandola in modo adeguato, al fine di renderla efficace per ogni studente, è possibile averne dei vantaggi di ritorno in termini di:
• motivazione;
• costruzione delle informazioni;
• partecipazione attiva e critica;
• gestione delle diverse responsabilità;
• creazione di un contesto di indagine e di ricerca continua;
• gestione della classe come laboratorio.
Analizziamo quindi le diverse strategie di comprensione e l’itinerario di lavoro possibile:
STRATEGIA 1. ANTEPRIMA si attua prima della lettura del testo; per spiegare questa struttura agli alunni si può far riferimento alla loro esperienza delle anteprime dei film o dei programmi televisivi
scopi:
• suscitare interesse per il testo
• far emergere le pre-conoscenze ed il vocabolario necessario all’argomento del testo
• stimolare le ipotesi sul contenuto del testo e su ciò che potranno da esso imparare
• facilitare l’attività di anticipazione in fase di lettura
fasi di lavoro:
• idea: pensa a ciò che sai già sull’argomento
• previsione: cerca indizi nel titolo, nei sottotitoli, nelle immagini, nelle parole chiave , riguardo al contenuto del testo che stai per leggere
• pensa ad alcune parole che potresti trovare nel testo
• confronta le tue idee e scoperte in coppia con un compagno
• confrontatevi in piccolo gruppo di quattro unendo due coppie
struttura di app coop : Think, pair, square
Procedimento:
1. L’insegnante pone una domanda o un problema. Ogni studente pensa individualmente.
2. Gli studenti si mettono in coppia e discutono le loro idee.
3. Ogni coppia condivide a gruppi di 4, le idee e le discute.
Scopi:
- Condividere un’idea;
- Ascoltare attentamente;
- Chiedere chiarimenti.
strumenti :
il memo, promemoria per gli alunni: viene costruito insieme agli alunni e
poi fornito in copia a ciascuno
MEMO per l’anteprima
1. leggo il titolo del testo
2. cerco disegni, schemi, numeri, tabelle che mi forniscano indizi
3. leggo i “titoletti” dei paragrafi
4. individuo le parole-chiave in carattere diverso e cerco di capire cosa mi dicono
5. se ho tempo leggo il primo e l’ultimo paragrafo
I gruppi di alunni provano la strategia un paio di volte su testi diversi poi l’insegnante invita un gruppo che si sente già “padrone della tecnica” a dimostrarla alla classe. In questo caso i componenti del gruppo siedono a semicerchio davanti alla classe e gli altri alunni fungono da osservatori. (tutti hanno in mano la copia dello stesso testo) Alla fine della dimostrazione avviene un confronto tra il gruppo dei “dimostratori” e gli osservatori che possono far domande e esplicitare le loro osservazioni. L’insegnante in questo caso modera e stimola gli interventi di tutti.
Durante le attività, dopo la lettura e l’attività di comprensione del testo è sempre utile un ritorno a quanto previsto nella fase di anteprima per verificare le ipotesi e le previsioni attuate. Questa attività di revisione può essere svolta in piccolo o grande gruppo.
STRATEGIA 2. SCATTO E BLOCCO si attua durante la lettura del testo ed aiuta gli alunni a monitorare la propria capacità di lettura superando i blocchi della comprensione
scopi:
• attivare l’auto-monitoraggio dell’aderenza alle informazioni del testo
• riconoscere quando già si sa qualcosa in merito a ciò che si sta leggendo
• imparare ad identificare le parole chiave e le informazioni che non si comprendono
• imparare ad interagire con il testo e con ciò che l’autore vuole comunicare
Si inizia spiegando alla classe, magari con degli esempi, cosa significa “scattare” nella lettura di un testo. Lo “scatto” si riferisce sia alla rapidità della lettura sia ai meccanismi che si attivano nella mente, quando cioè ti accorgi che “hai davvero capito”, o “ne sai più di quanto viene detto nel testo”.
Quando gli alunni sembrano aver compreso il concetto di “scatto”, si può introdurre quello di “blocco” che può facilmente essere compreso per contrapposizione. In questo caso il “blocco” può essere paragonato ad un muro che ci si trova improvvisamente davanti e che non permette di accedere al testo; si può trattare ad esempio di difficoltà lessicali o sintattiche.
fasi:
• leggi due volte silenziosamente il testo
• marca nel testo con colori diversi i punti di “scatto” e di “blocco”
• prova ad applicare una strategia per superare il blocco
• confronta le tue idee e scoperte con un compagno
• individuate strategie di coppia
• condividetele con il grande gruppo
struttura di app coop : Think, pair, share
Procedimento:
1. L’insegnante pone una domanda o un problema. Ogni studente pensa individualmente.
2. Gli studenti si mettono in coppia e discutono le loro idee.
3. Singoli studenti vengono chiamati per condividere le risposte di coppia o le risposte del partner con l’assemblea.
Scopi:
- Condividere un’idea;
- Ascoltare attentamente;
- Chiedere chiarimenti.
strumenti : strategie di aiuto messe a punto con le attività di apprendimento cooperativo e fornite poi in copia a ciascuno
A. sbloccaparola:
1. rileggo la frase che contiene il blocco e le frasi immediatamente precente e successiva cercando indizi di significato
2. rileggo la frase saltando il blocco pensando a quale parola potrebbe andare bene in quel punto del testo
3. cerco un prefisso o un suffisso nella parola-blocco che potrebbe aiutarmi
4. divido la parola e provo a capire i pezzi
5. cerco un’immagine nel testo che possa aiutarmi
6. chiedo aiuto
B. sbloccafrase
1. rileggo la frase che contiene il blocco e le frasi immediatamente precente e successiva cercando indizi di significato
2. rileggo la frase e cerco di suddividerla in frasi più corte
3. circondo le parole legame tra le frasi
4. cerco fra queste frasi qual è la più importante
5. cerco un’immagine nel testo che possa aiutarmi
6. annoto a margine ciò che ho capito anche in modo confuso
7. chiedo aiuto
STRATEGIA 3. PUNTI PRINCIPALI: cogliere l’idea principale del testo o dei paragrafi, rielaborarla e sintetizzarla con parole proprie
Inizialmente è meglio insegnare la strategia utilizzando brani brevi, di due o tre paragrafi
scopi:
• individuare l’idea principale del testo facendo riferimento al titolo
• individuare le idee espresse dai diversi paragrafi
• cogliere i rapporti di gerarchia fra le idee del testo
• rappresentare le idee ed i loro rapporti nel testo
fasi:
• individuare il chi e il cosa presenti nel paragrafo
• individuare il dove e il quando presenti nel paragrafo
• individuare i rapporti causali presenti
• rappresentare le informazioni in schemi o mappe
• sintetizzare l’idea principale del testo e/o del paragrafo in una semplice frase
struttura di app coop : place map
procedimento:
1. L’insegnante suddivide la classe in gruppi di 4 alunni eterogenei per sesso, rendimento e abilità sociali e propone loro di trovare un nome che identifichi il loro gruppo.
2. Distribuisce ad ogni gruppo un cartellone o un grande foglio bianco e chiede loro di riprodurvi lo schema del place map contenente al centro la domanda su cui riflettere, in questo caso: “Qual è l’idea principale del testo ed i suoi punti principali?” e la suddivisione in 4 zone “personali” identificate da A,B,C,D oppure dal nome del bambino a cui appartiene, in cui egli scriverà la propria risposta sotto forma di appunti o parole chiave.
Per questo lavoro individuale può essere previsto un tempo di 5-10 minuti
1. Scaduto il tempo, i bambini per ca. 10 minuti si confronteranno in coppie (A e B; C e D) all’interno del gruppo con la consegna di giungere ad una lista condivisa che verrà incollata sul foglio tra le due zone (vedi spazio in giallo nello schema)
2. Ora per ca 15/20 minuti il confronto avverrà all’interno del gruppo discutendo le liste di coppia per giungere ad una lista di gruppo
STRATEGIA 4. CONCLUSIONI: si attua alla fine del lavoro sul testo per riesaminare quanto letto e compreso, per ricordare ciò che si è imparato
scopi:
• rivedere la comprensione del testo
• verificare quanto appreso dal testo
• rielaborare la comprensione
• imparare dal testo
fasi:
• rileggi il testo
• cerca le domande a cui il testo risponde
• scrivi le domande
• confrontale con un compagno
• trovate insieme le risposte
• confrontatevi in gruppo
struttura di app coop TESTE NUMERATE
Procedimento:
1. L’insegnante forma i gruppi ed assegna un numero ad ogni membro del gruppo.
2. L’insegnante pone un quesito e gli studenti ci pensano individualmente.
3. Gli studenti pongono “le teste insieme” e in piccolo gruppo confrontano le loro risposte, discutendole.
4. L’insegnante casualmente, chiama un numero e invita lo studente con quel numero a fare il portavoce del gruppo.
E’ un buon modo per effettuare le interrogazioni di gruppo in preparazione alla verifica individuale dopo un lavoro cooperativo.
Scopi:
- Evidenziare la responsabilità individuale
- Condividere le idee
E’ importante che gli alunni imparino a scoprire le domande alle quali il testo risponde, l’attività può essere resa più interessante attribuendo un valore diverso alle diverse domande individuate. Discutendo in grande gruppo dopo aver applicato alcune volte la strategia, gli alunni potranno individuare le domande “facili” “medie” “difficili” e “super” ed attribuire a ciascuna un valore simbolizzato da un gettone di cartoncino colorato: giallo, verde, rosso e blu.
All’interno dei gruppi di lavoro l’insegnante distribuirà alcuni gettoni di colore diverso e si potrà giocare a scoprire le domande di quel colore oppure ad attribuire il colore-valore alle domande individuate.
Quando la classe si sarà esercitata sulle quattro strategie di comprensione, si potrà avviare l’attività di lavoro in gruppo cooperativo applicando le quattro strategie imparate. I gruppi, formati dall’insegnante, saranno eterogenei in termini di livelli di abilità di comprensione ed avranno obiettivi cognitivi e sociali. In questo caso la strutturazione dei gruppi da parte dell’insegnante può prevedere anche l’assegnazione di ruoli ai diversi componenti del gruppo. La teoria ci insegna che un gruppo, per funzionare, ha bisogno di assumere sia ruoli di compito, ruoli che aiutano il gruppo a raggiungere i suoi risultati, sia ruoli di relazione ruoli che premettono ai componenti del gruppo di stare bene insieme. In questo caso i ruoli che possono essere assegnati all’interno del piccolo gruppo di quattro alunni sono i seguenti:
• il regista delle strategie: cura che vengano ricordate ed applicate nel gruppo di lavoro le strategie apprese
• il custode della comprensione: cura che l’obiettivo di compito (la comprensione) venga perseguito; fa domande, invita ad approfondire, si accerta che tutti abbiano ben compreso
• il custode del tempo: ha cura del rispetto dei tempi assegnati al compito, “tiene d’occhio l’orologio”, ricorda ai componenti del gruppo l’obiettivo di compito
• il responsabile del clima: cura che il clima di lavoro nel gruppo sia disteso e sereno, coinvolge tutti i componenti del gruppo nel lavoro, incoraggia, fornisce feedback positivi, loda i risultati raggiunti
Naturalmente i gruppi cambieranno nelle diverse sedute di lavoro e cambieranno così anche i ruoli che ciascun componente si troverà ad assumere nei nuovi gruppi.
Per facilitare il lavoro sarà fornita a ciascun alunno una copia del testo su cui lavorare e una scheda guida:
scheda di lavoro:
alunno……….. data:…………………… testo: …………………..
prima di leggere
ANTEPRIMA durante la lettura
SCATTO E BLOCCO dopo la lettura
CONCLUSIONI
cosa so già su questo argomento?
1
domande importanti
cosa mi aspetto da questo testo?
2
idee centrali
quali indizi ho già individuato?
3
cosa ho imparato
cosa mi aspetto di imparare?
4
questioni aperte
Gli alunni leggono il testo assegnato, compilano la propria scheda di lavoro quindi confrontano in gruppo le comprensioni e predispongono la scheda finale:
scheda di gruppo:
gruppo…………………… data…………………… testo……………….
idee emerse
comprensioni condivise
difficoltà superate
bisogno di aiuto per
Al termine dell’attività cooperativa i gruppi esporranno e confronteranno il loro lavoro nel gruppo classe; anche in questo caso sarà opportuno scegliere il relatore di ciascun gruppo in maniera casuale affinchè all’interno dei gruppi tutti gli alunni si sentano responsabili in prima persona del compito svolto.
E’ utile prevedere alla fine delle attività un momento dedicato alla valutazione del lavoro svolto e del “funzionamento” dei gruppi
scheda per l’ autovalutazione: (ciascun alunno compila la propria)
alunno………….. data:……………….. testo: ………………………
conosco le strategie di comprensione
ho bisogno di migliorare
ho partecipato al lavoro del mio gruppo
ho svolto il ruolo che mi era stato assegnato
all’interno del gruppo mi sono sentito
considerazioni e suggerimenti
In gruppo si leggono e confrontano le schede individuali e si compila quindi la scheda di gruppo:
per la valutazione di gruppo:
gruppo: ……………… data:……………….. testo: ………………………
tutti conoscono le strategie di comprensione
dobbiamo migliorare o approfondire
la partecipazione al lavoro del gruppo è stata
i ruoli assegnati sono stati svolti con
all’interno del gruppo il clima è stato
considerazioni e suggerimenti
Ciascun alunno potrà inoltre costruire e tenere un portfolio del proprio apprendimento dove conserverà le schede di lavoro individuali relative alle diverse attività di gruppo, annoterà periodicamente le difficoltà affrontate, i miglioramenti ottenuti, gli aiuti avuti dai compagni e quelli dati.
Molto interessante si rivela questa attività anche per l’insegnante che annoterà nel proprio portfolio di insegnamento le attività programmate, le strategie adottate, i riscontri sulla classe, le difficoltà e gli adatttamenti, la progettazione successiva e dove potranno essere conservate le schede di gruppo degli alunni.

Fonte: http://www.apprendimentocooperativo.it/img/materiale.doc

 

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