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Appunti

Come prendere appunti


1. Saper prendere appunti
Gli appunti sono i documenti della nostra attenzione, la memoria d’inchiostro e di carta di ciascuno di noi, sono brevi e sommarie note che ci guidano a saper ascoltare, a comprendere il discorso, la lezione nella sua globalità, distinguendo i concetti principali da quelli secondari. Sono una scrittura funzionale, legata a scopi concreti, rappresentano uno scrivere per studiare, fondato su contesti reali della vita scolastica e svolgono un ruolo di primaria importanza per lo sviluppo cognitivo degli allievi, garantendo efficaci ricadute sullo sviluppo delle loro conoscenze e favorendo la rielaborazione e la sistemazione.
Gli appunti rappresentano, quindi, una. scrittura di sintesi che riassume operazioni testuali quali la selezione delle informazioni e la loro riorganizzazione in funzione di un testo finale; offrendo efficaci occasioni per esercitare a più livelli la mobilità sintattico-testuale degli allievi, oltre che le loro capacità logico-cognitive. ). Insegnando a produrre un testo più breve partendo da un testo più lungo letto, ascoltato o visto,. () gli appunti rivestono un ruolo fondamentale nella realizzazione delle attività di mediazione, indicate nel Quadro comune europeo di riferimento. Aiutano, infatti, a ricordare i punti salienti di un testo orale (lezioni, conferenze…) o scritto (manuali, articoli, relazioni...), stimolando l’acquisizione di capacità in un esercizio continuo e rappresentano un’attività didattica di scrittura da attivare aldilà delle occasioni canoniche (verifiche..)
E’ bene sottolineare che le forme testuali appartenenti alla scrittura di sintesi, come agli appunti, anche se sono più o meno praticate lungo il curriculum scolastico, non sempre sono oggetto di un’adeguata attenzione in termini di specifiche e graduate attività volte ad esercitarle. La scrittura di sintesi è spesso relegata, come le altre forme di scrittura funzionale, ad una pratica solo strumentale: serve cioè solo per dimostrare di sapere qualcosa; non si considera la dimensione della competenza di mediazione: E’ importante che il docente offra agli alunni occasioni di pratica e di esercizio.
Le abilità orali, sotto forma di appunti, diventano la base di uno scritto e lo scritto (scaletta) base per un’esposizione orale in una cultura in cui l'universo della scrittura convive ormai da lungo tempo con quello dell'oralità, possono darsi casi di "accorciamento" delle distanze tra parlato e scritto () La manipolazione in funzione di sintesi di testi orali o scritti può costituire, quindi, un gradino di accesso all’ acquisizione della capacità di produrre autonomamente diversi tipi di testi scritti. Gli appunti-scaletta possono costituire la base per lo sviluppo di un testo, come ad esempio una relazione, da presentare in una forma che può essere sia orale che scritta; è perciò importante addestrare gli alunni a stenderli ed usarli perché rivestono la funzione di schemi discorsivi ed accentuano la coesione del testo orale (). La testualità, costituendosi, può modificare il piano iniziale se non altro perché emergono, strada facendo, aspetti cui non si è pensato preventivamente e il pensiero si chiarisce nel momento in cui la scrittura ne dipana estesamente i fili, disponendoli e oggettivandoli sulla pagina.
Prendere appunti invita, quindi, a scrivere per sé, ad elaborare un testo originale e personale; in grado di evidenziare la capacità di rielaborazione individuale, l’abilità critica e creativa. Ogni interpretazione, infatti, manipola il testo ed il processo di manipolazione governa ogni forma di riscrittura, anche la riformulazione di testi orali.
Completano l’ascolto attivo, la comprensione del testo e conseguentemente la capacità rielaborativa, anche altre attività, come saper chiedere spiegazioni, porre domande appropriate, confrontarsi con gli altri.
Nella pratica didattica il docente deve tenere presente che prendere appunti da un testo orale è una competenza più complessa rispetto al prendere appunti da un testo scritto: durante una lezione, una spiegazione non si ha la possibilità di soffermarsi sulla pagina come si fa con ciò che si legge.
Il docente può facilitare la comprensione e favorire una corretta presa di appunti:
• parlando lentamente, con la giusta intonazione
• soffermandosi e sottolineando, le informazioni più rilevanti
• semplificando l’argomento trattato con esempi che rendano più esplicito possibile il contenuto
• fornendo sussidi adeguati che servano da anticipatori (testi di riferimento, bibliografia di approfondimento
• guidando l’alunno ad acquisire le competenze della fase preliminare, attiva e di revisione e sistemazione degli appunti, offrendo agli alunni occasioni di pratica e di esercizio.
:
Durate la visione di un video, così come durante una conferenza, il docente può facilitare la comprensione e la sintesi:
• invitando gli alunni ad un ascolto attivo ed attento
• sottolineando, prima della visione, lo scopo didattico dell’attività proposta, l’argomento
• fornendo sussidi adeguati che servano da anticipatori (testi di riferimento, bibliografia di approfondimento
• guidare l’alunno ad acquisire competenze ed abilità della fase preliminare, attiva e di revisione e sistemazione degli appunti, offrendo agli alunni occasioni di pratica e di esercizio.
:
Prendere appunti è, dunque, un’abilità complessa, che richiede la capacità di effettuare almeno tre operazioni mentali contemporaneamente:
• Ascoltare, o leggere attivamente ed attentamente;
• Codificare ed attivare processi cognitivi, saper selezionare, cioè processare e non solo riprodurre le informazioni essenziali;
• Trascrivere con parole proprie e con rapidità le informazioni e riscrivere
un percorso che richiama le abilità di base dell’apprendimento:
• Comprendere
• Strutturare
• Elaborare
Come prendere appunti
da un testo orale
• Fase preliminare
Carta, penna e colori
Cercare di prendere appunti senza carta e penna è come cercare di fare il pane senza farina ed acqua: il digiuno è assicurato. E’ bene convincere l’alunno a scrivere in modo ordinato e leggibile su un “quadernone” a fogli mobili (consentono sostituzioni e integrazioni), con una penna nera o blu, tenendo a portata di mano pochi pennarelli colorati (si prendono a punti non si dipinge) utili per sottolineare, distinguere, evidenziare. Se scrivete piccolo scegliete penne a punta fine, se scrivete grande scegliete una penna dal tratto più spesso, se avete la mano leggera utilizzate penne che non necessitano di troppa pressione per lasciare il loro segno, altrimenti se avete una mano più pesante non utilizzate penne troppo appuntite per evitare di bucare il foglio. Non è bene prendere appunti su foglietti di fortuna che facilmente si perdono. Possono essere utili anche soluzioni tecnologiche più avanzate ( es: Tablet PC): l’importante è saperle utilizzare a dovere (a volte possono risultare solo una distrazione )
Fonte e argomento
Anche annotare la fonte (disciplina), l’argomento e la data sono operazioni indispensabili anche in vista di un riordino.
Si può usare una dicitura completa
es: Lezione di storia del 19/04/2008 ( fonte)
La formazione dei regni romano-barbarici (argomento)
Oppure una dicitura abbreviata:
Storia 19/04/2008
Regni romano-barbarici
Organizzazione dei fogli
Si possono predisporre i fogli per gli appunti tracciando a circa 5 cm dal bordo esterno, un margine da non oltrepassare nel corso della stesura. Lo spazio bianco servirà per sintetizzare i concetti fondamentali che potranno servire come scaletta per un’eventuale esposizione orale.
Storia 19/04/2008
Regni romano barbarici

Dalle conquiste barbariche ebbero origine gli stati germanici indipendenti che
Definizione gli storici hanno chiamato i regni romano barbarici.
Questi nuovi insediamenti nascono dalla combinazione dell’elemento barbarico,
(germanico)vincitore, e latino (romano), vinto. L’integrazione non fu facile.
L’elemento romano garantì la continuità: latino era il sistema amministrativo,
la tradizione culturale, l’aristocrazia terriera, la Chiesa.
L’elemento germanico era rappresentano dalla forza militare.

• Fase attiva: scrivere gli appunti
Ascolto attivo
Per prendere appunti è necessario ascoltare attivamente, non trascrivendo in maniera disinteressata ciò che viene detto, ma prestando attenzione allo svolgimento del discorso, tenendone sempre presente il filo conduttore. E' necessario essere concentrati, attenti, essere in una posizione comoda e, magari, avere una seppur minima conoscenza dell'argomento che si tratterà.
Informazioni principali
Per cogliere la struttura complessiva del discorso e le informazioni principali è bene scrivere alcune risposte alle domande base (chi?, che cosa?, dove?, quando?, perché?). La scrittura , anche e soprattutto quella di sintesi , come gli appunti, rappresenta una verifica della comprensione analitica del testo
Storia 19/04/2008
Regni romano barbarici

Chi? Elementi della romanità, elementi del mondo germanico
Che cosa? Si fondono
Dove? in Europa
Q Quando?dopo la caduta dell’impero romano d’Occidente (476d.C)
Perché?A causa della disgregazione dell’Impero e delle invasioni

Abbreviazioni e segni convenzionali
Per velocizzare la scrittura e per poter scrivere efficacemente senza interrompere l’ascolto è utile condensare in poche parole il contenuto di un’intera frase (tralasciando gli articoli,, le preposizioni, gli aggettivi non necessari..), riorganizzando il senso generale del concetto espresso, attraverso parole proprie. E' importante, però, non dimenticarsi di scrivere qualsiasi informazione che sia di difficile memorizzazione, come ad esempio le cifre, i nomi propri, le date.
Si può inoltre stabilire quali termini possano essere abbreviati o sostituiti con un simbolo di rapida scrittura. Ecco alcuni esempi:
PAROLA ABBREVIAZIONE
Ora h
Litro l
Minuto Min
Uguale =
Minore <
Maggiore >
Simile -
Diverso =
confronta cfr
Più +
Meno -
Perché Xchè
Però Xò
Dubbio ?
Questo Qto
Quello Qllo
Per esempio p.es.
Nostro/Vostro Ns/vs
Dubbi e spazi bianchi
E’ importante segnare i dubbi o le incomprensioni, magari lasciando uno spazio bianco ed annotando a margine del foglio un punto interrogativo ( ? ). Alla fine della lezione si possono chiedere chiarimenti .
Nel caso in cui durante l’ascolto si resti indietro, è bene non rincorrere quanto già detto, ma cercare di riprendere il filo del discorso, lasciando lo spazio necessario per le integrazioni.
Appunti schematici ed elencazioni
Per facilitare la comprensione e la memorizzazione di quanto ascoltato si può ricorrere alla sottolineatura delle frasi più significative, si possono cerchiare le parole-chiave, segnalare con frecce i rapporti logici (causa-effetto) o cronologici (prima-dopo).
Storia 19/04/2008
Regni romano barbarici

Elementi romanità ↔ Elementi del mondo germanico
Definizione ↓
Regni romano barbarici → stati germanici indipendenti


Mappe concettuali
Si possono costruire anche mappe concettuali, diagrammi colorati o non, che rappresentano schematicamente collegamenti (semantici, logici…) fra gli argomenti trattati. L'uniformità grafica delle strutture semantiche e/o logiche può aiutare a rinforzare i ricordi, rendendoli più stabili e duraturi. Durante le lezione le mappe possono essere tracciate a mano libera, come schizzi, rielaborati poi. trasformare i contenuti del testo in schemi che
Guidare l’alunno alla costruzione di mappe significa cercare di far comprendere la struttura logica di un testo, individuare le connessioni (causa-effetto; premessa-conclusione; equivalenza, opposizione ecc.),segnalate sia dai connettivi grammaticali che logici. visualizzare le relazioni gerarchiche fra le diverse informazioni. Gli schemi così come scalette, schemi ad albero, a blocchi, a raggiera, diagrammi di flusso sono una riformulazione del testo, una rielaborazione/interpretazione. È possibile far esercitare gli alunni su ciascuno di essi, tenendo sempre presente che la scelta del tipo di schema dipende dal testo e dallo scopo che il lettore si prefigge.
Storia 19/04/2008
Regni romano barbarici


• Revisione e sistemazione definitiva
La revisione e la sistemazione degli appunti rappresentano un momento cruciale del processo di comprensione e riscrittura del testo orale o scritto, purtroppo, però, spesso risultano essere uno degli aspetti più deboli nel quadro delle competenze degli allievi. Il grado di maggiore o minore manipolazione del testo è la spia di quanto consapevolmente siano controllate le strategie di monitoraggio e autocorrezione. Si tratta di dimensioni specifiche della competenza di scrittura, afferenti alla complessa sfera della metacognizione e, quindi, tanto più esigenti uno specifico intervento didattico. La revisione non è, dunque, solo l’adeguamento della propria scrittura alle regole del codice linguistico, ma è anche una strategia volta a chiarire quanto si vuole dire; è necessario quindi insegnare a ristrutturare quanto effettivamente compreso.
Al termine della lezione si possono invitare gli alunni a rileggere gli appunti, completare le parti bianche saltate, chiarire i dubbi e confrontare quanto scritto con quello dei compagni.
Si può guidare poi il gruppo classe alla sistemazione, correggendo con attenzione le parti, attingendo ai chiarimenti richiesti, alle conoscenze personali, al confronto con gli appunti presi dai compagni, ad esempi tratti da testi specifici sull’argomento ascoltato. Si può far presente, inoltre, che se alcuni concetti o passaggi sono ancora poco chiari è necessario preparare domande da sottoporre all’insegnante nella lezione successiva. E’ opportuno, infine, invitare gli alunni a riscrivere il testo corretto ed integrato nel quaderno o quadernone apposito. La manipolazione del testo, la sua riorganizzazione secondo linee espositive o parametri concordati, può costituire un gradino di accesso all’acquisizione della capacità di produrre autonomamente diversi tipi di testi scritti. La rielaborazione degli appunti può favorire l’emergere di una scrittura densa, coerente, completa. e sintatticamente coesa Si può, infine, attivare una didattica esplicita della revisione testuale, puntando ad esempio sulla correzione reciproca e di gruppo
Pianificare: la scaletta
Gli appunti presi devono essere riscritti, le informazioni devono essere cioè raggruppate secondo una struttura logica. Si può quindi preliminarmente visualizzare graficamente la struttura logica (fare cioè la scaletta) da dare al testo, tenendo presenti le annotazioni fatte al margine sinistro degli appunti, dove si erano annotati i concetti chiave.
Riscrivere: la stesura
Per “riscrivere gli appunti” si dovranno tenere presenti alcune regole generali di scrittura.
Il testo deve essere:
• coerente: formato cioè da una costruzione a blocchi (capoversi) dotati di autonomia e cementati tra loro
• formalmente coeso: mediante l’uso appropriato dei legami che uniscono le varie parti.
• completo delle informazioni che deve presentare
Per rispettare coerenza e coesione occorre porre attenzione alla punteggiatura, alla sintassi, al lessico, all’ortografia (vocabolario alla mano!) e alla forma grafica.
• Attività da proporre
Per far si che la scrittura di sintesi non venga relegata, come le altre forme di scrittura funzionale, ad una pratica solo strumentale, utilizzata cioè solo per dimostrare di sapere qualcosa, è necessario che il docente consideri la dimensione della competenza di mediazione, offrendo agli alunni occasioni di pratica e di esercizio.
Si possono programmare:
• esercitazioni e verifiche scritte che prevedano la sistemazione ed il riordino di appunti di lezioni precedentemente presi ( l’attività può interessare qualsiasi materia umanistica o scientifica);
• l’utilizzo di video o registrazioni audio di programmi radiofonici su argomenti di particolare interesse.
Appunti come attività di mediazione
• L’insegnante fa ascoltare ( cassetta, cd) o ascoltare e visionare (video) alcuni interventi di esperti in relazione ad un tema specifico (ex: la lotta alla mafia, l’immigrazione clandestina..)
• gli alunni devono prendere appunti annotando quelli che ritengono essere i punti salienti e significativi dell’intervento di ciascun relatore
• Si procede poi ad un confronto collettivo su quanto rilevato da ciascun alunno, aprendo una discussione critica sulle specificità sottolineate da ogni alunno e sui punti comuni.
Selezionare le informazioni :
• L’insegnante legge un articolo di cronaca, tratto da un quotidiano locale o nazionale; gli alunni devono prendere appunti distinguendo con chiarezza i fatti (chi, che cosa, dove, quando, perché, come) dall’opinione del giornalista.
• Al termine si procede ad una verifica collettiva e ad una discussione sui criteri e le modalità seguite da ciascun alunno.
• Ciascun alunno può infine apportare modifiche ed integrazioni ai propri appunti sulla base dei risultati della discussione collettiva.
Produrre appunti:
• L’insegnante legge un documento, simulando una lezione sull’argomento. Gli alunni prendono appunti su un foglio di quadernone predisposto con il margine. Nella parte più larga verranno annotate le informazioni complessive estrapolate dal discorso, a margine saranno sintetizzati concetti chiave.
• Segue una discussione collettiva sui criteri e sulle modalità adottate da ciascun alunno per i propri appunti. Le differenti scritture di sintesi vengono poste a confronto.
• Ciascun alunno è invitato all’autocorrezione e all’integrazione sulla base del confronto collettivo aperto.
Riorganizzare gli appunti:
• Agli alunni viene consegnato un foglio con appunti presi da “un alunno un po’ distratto” (annotazioni generiche, incomplete, parti mancanti). Gli alunni, dopo aver ascoltato la lezione dell’insegnante (o la lettura di un testo), dovranno integrare gli spazi bianchi, riscrivere in maniere coerente, coesa e completa gli appunti sull’argomento.
• Il lavoro può essere proposto singolarmente, a coppie o per piccoli gruppi. Le integrazioni apportate dall’alunno/i dovranno essere motivate.
Glossario
Parlare. Il verbo italiano parlare e parler in francese derivano da parabolare, collegato al termine parabola, che ha le sue radici nel latino dei primi cristiani; in latino classico parlare si diceva loqui, termine che ha lasciato le sue tracce in parole come eloquente o locuzione.
Il termine parabola è di origine greca e valse prima come similitudine, poi come esempio – basti pensare alle parabole del Vangelo - e infine come parola.
Ascoltare. Il verbo ascoltare deriva dal latino auscultare, cioè sentire con l’orecchio, indica in genere l’azione e il risultato dell’ascoltare ed è fortemente legato al concetto di attenzione. La fortuna di questa parola è cresciuta a dismisura negli ultimi trent’anni. La parola ascolto traduce l’inglese audience, nell’accezione di gradimento di un programma radiofonico o televisivo; la parola ascoltatore, che per secoli ha significato semplicemente chi ascolta, oggi si usa quasi solo per chi segue programmi radiotelevisivi. Auscultazione è rimasta, invece, vicina per forma alla sua origine latina e indica l’esame medico basato sull’ascolto dei suoni che vengono dagli organi interni del corpo umano.
Bibliografia - sitografia
Schede Poseidon:
Didattica della mediazione linguistica (scheda 4)
La centralità del testo e la didattica (scheda 9)
Didattica della scrittura (scheda 8)
La didattica della lettura, comprensione, riscrittura dei testi (scheda 6)
C. Lavinio Teoria e didattica dei testi
AA.VV “L’italiano a scuola” ed La nuova Italia
AA.VV “Laboratorio della lingua del testo” G.D’Anna, 1998
www.educational.rai.it
www.libreria universitaria.it
www.ibs.it

Fonte: http://cmapspublic.ihmc.us/rid=1234193469860_1117997550_16560/Saper%20prendere%20appunti.doc

Autrice :F. Ferretti

Appunti approfondimenti :

Appunti aerobica Appunti alcol e lavoro Appunti Ariosto Appunti Arthur Schopenhauer Appunti atletica leggera Appunti Autoritarismo e Totalitarismo Appunti bioetica Appunti biologia Appunti biologia applicata Appunti bovinicoltura Appunti Bridge Appunti calcolo delle percentuali Appunti Carlo Magno e il sistema feudale Appunti celiachia Appunti Cesare Appunti chimica del suolo Appunti chimica generale Appunti clima Appunti clonazione Appunti commercio elettronico Appunti conoscenza scientifica Appunti Costituzione Italiano Appunti crisi dell' Impero Romano Appunti Dante Alighieri e la divina commedia Appunti database con PHP Appunti Decadentismo italiano Appunti decolonizzazione Appunti Degas Appunti dipendenze Appunti dipendenze vecchie e nuove Appunti Diritto internazionale Appunti Diritto Processuale Civile Appunti Diritto Tributario Appunti Diritto Appunti Discorsi e comunicazione Appunti Divisionismo Appunti DNA Appunti Dottrina sociale della Chiesa Appunti Ebraismo Appunti ecologia domestica Appunti economia aziendale parte 2 Appunti economia aziendale Appunti elettrochimica Appunti ere geologiche Appunti esplorazioni e scoperte geografiche Appunti estimo Appunti età Augustea Appunti fiaba Appunti figure retoriche Appunti filosofia Kierkegaard Appunti filosofia morale Appunti filosofia Appunti fisiologia Appunti genetica medica Appunti Geografia Appunti geologia applicata Appunti geometria descrittiva Appunti gestione del rischio in sanità l' FMEA Appunti Giovanni Giolitti Appunti Giovanni Pascoli Appunti grande crisi economica del 1929 Appunti idrologia Appunti immunologia Appunti impressionismo Appunti incertezze di misura Appunti Industria lattiero casearia Appunti insiemi numerici Appunti Israele e Palestina Appunti Istologia Appunti Italo Svevo Appunti Java Appunti leishmaniosi Appunti Liberalismo Materialismo Empirismo e Positivismo Appunti linguistica generale Appunti magnetismo Appunti malaria Appunti Manzoni Appunti Marx Appunti materiali metallici Appunti medicina estetica Appunti metodo e progettazione Appunti metrica Appunti misura della qualità Appunti misura e le incertezze Appunti Molière Appunti il movimento dei Macchiaioli Appunti Mozart Appunti notazione scientifica Appunti Organizzazione Aziendale Appunti Organizzazione Aziendale e teorie Appunti origini di Roma Appunti patata Appunti Petrarca Appunti Pirandello Appunti Praga Appunti Principe di Machiavelli Appunti Psicologia dell’handicap e di riabilitazione Appunti repubblica di Weimar Appunti reti Appunti ricerca Appunti rivoluzione Russa Appunti romanticismo Appunti Sallustio Appunti scherma Appunti il secondo Heidegger Appunti SEPSI e Shock settico Appunti servizi sociali Appunti Sigmund Freud Appunti Sociologia Appunti Sonetto Appunti storia Appunti storia dalle origini dell'uomo al XIV secolo Appunti Storia dell’Informatica Appunti storia della medicina Appunti storia economica Appunti storia del diritto medievale e moderno Appunti storia greca Appunti Struttura e organizzazione dell’ONU Appunti strutture culturali Appunti sugli enti geometrici Appunti sulle dipendenze Appunti tag del linguaggio html Appunti teatro del ‘600 Appunti tecnica e didattica dell’educazione fisica Appunti teoria del valore Appunti termodinamica Appunti terremoti Appunti traumatologia Appunti turismo Appunti turismo legge quadro Appunti tutela internazionale dei diritti umani Appunti umanesimo e rinascimento Appunti vecchie e nuove dipendenze Appunti Verga Appunti Vincent Van Gogh Appunti Virgilio e l’Eneide Appunti Urbino Appunti Windsurf

 

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